A questi quesiti ha tentato rispondere il Comitato Econo- mico Italo Canadese, preparan- do l'anno scorso una bella mo- stra, migliorandola. quest'anno. con uno sforzo tanto maggiore, qtfanto piu' acuta ii la crisi che attraversiamo. La risposta non é, né pu6 essere, completa, per un altro senza bisognb d'urtare i maggiori filoni della produzio- ne indigena? A che gioverebbe il nostro spi- rito dell'Italia nuova, dell'Italia fascista, se non cercassimo di imporre sui mercati il nostro nome? Se per assicurarsi un mereato si fanno guerre, confe- renze,eee., non é doveroso mo- strare quali sono quei prodotti che fabbricati in paese possono venir largamente esportati in C'é anche materiale italiano sparso qua e hi, nascosto sotto un nome inglese, se si tratta di stoffe di lana, francese, se di se- te, sotto altri nomi, secondo che una nazione, per esso prodotto ha fatto maggiore reclame. Non é difficile, a volte, vedere merci degli Stati Uniti, fabbricate in Italia, le quali portano su "ma, de in U. S.", sembra quel mar- chip rechi maggiore fortuna. Chi ne discafaita é mag; ed il commercio italiano. Si legge in una reclame della C. N. E. che l'Esposizione é "la vetrina delle nazioni". In una vetrina non é possibile mostra- re tutto il negozio: si mostra quello che si ha di meglio e quel- lo che necessita di piu' vendere. La C. N. E. é una delle piu' bel- le e piu' importanti vetrine del mondo. Non saré visitata da po- poli tanto eterogenei, ma lo é da milioni di americani. I prodotti in mostra sono prevalentemente canadesi, poi seguono quelli de- gli Stati Uniti, per ovvie ragio- ni geografiche, quindi, a gran distanza, quelli delle altre na- zioni, che non sono raccolte e yocchio rofano non li avverte, ma che yosservatore attento ri. conosce subito. Regio Vice Console d'Italia, en- tusiasta guida e cooperatore so- lerte del Comitato Economico, Anno IV. No. 35. sposnzmne Cam ii,,",,,..';:,',)',)-,',)'),':',,"'.-,;,,)-),-) E Og g1 2.3 A/itDSTIRA ITALEA f I'Triemls 0f Italy" La ta Masha [rm--IMAMNE'I'FXMVJ all'ltalian Day p, _ . . _ '3, . - . . gs - lh' . ale, mi; 1t'irpCi'fer'i-r,t:r32' .Im .- - - " nu-1.:tiv;s~._( . » , n - . "I, y; Trv' "tl . q i _ "tt , . ' ' - ' ..",'-.:... -y:'w " li ' ' ' il . . o ' wr Wt1"i::lr.rrr, . _ ' ' ' V " , _ E. A _CA' w-r', ' V" "I ' _ = E ' v -. f "rar; "/jj,1ti,c, 1 0 a _ ' B a , ' . - - . " w "3 as: Tr (r a ' f . ' . . " t . - ' . , , ' . . 312,7??? L n. r . ' my, - - - r ' e _. T 14'," 1yy C" - i = , ' - w , » " g 41;). g: 9&5" " ' . I . . ' 3 e; "',il 'errri'4 , . l - " " - ' ' . . Ct, :5 i; 9:133 , & x .. . up: F x: 'ik,syirift ta . ' _ M 17iijai't I: La la Mostra Italiana alla C N. E. Il Dott. Cav. GIOVANNI BATTISTA AMBROSI Published by: The ITALIAN PUBLISHING CO. 111 Elm St. - Toronto - Canada IL NOSTRO GIORNALE tt VOSTRO Essa 6 di Tutti, ma non é di Nessuno , per Tutti, ma non é per Nessuno. Cid premesso si pu6 dire Che il Comitato Economico ha risol- to in pieno i problemi che gli si sono presentati. La solerte e vi, gile opera delle outorit2 Conso- lari, tanto di Toronto quanto di Non pensiamo a nulla del ge- nere a quello che l'Italia ha po- tuto fare in altri paesi d'Euro- pa. La maggiore distanza e i mezzi limitati recano un intral- cio non lieve all'esecuzione d'un'opera simile. Non solo la Mostra é meglio ubieata, ma é piu' razionalmen- te disposta dellranno passatf Le industrie turistiche italiane vi son meglio rappresentate; l'arte applicata all'industria ha uno sviluppo maggiore; il nume- ro degli esibitori é piu' grande; il materiale esibito riesce a dare con piu' precisione un'idea dei prodotti Che possono trovare u- no sbocco in Canada, perquanto si tratti d'un'idea incomplete per Cid che concerne i prodotti esibiti e parziale perché non tutti essi, é stato possibile aver- li esposti in questa nostra ve- trina sul mondo amerieano. ly". Chi ricorda l'ubicazione della Mostra dell'anno scorso, er quanto ben situata, non pu6 Wig?, subito il progresso fatto in questo sense con la 2.a Mo- stra. Padiglione per nostro con- to, con un'attrattiva in piu': il salone dei concerti che si svol- gono giornalmente per accedere al quale é necessario attraver- sare il nostro padiglione. Oggi s'inaugura il Padiglio- ne Ialiano a la C. N. E. Tra il verde degli alberi spicca un'in- sigma tricolore ove, a caratteri neri, si legge da ogni lato: "Ita- l'ovvia ragione che non si pre- para una mostra dal nulla, con uno 0 due esperimenti di essa, quando 1e merci sono a 6000 chi.. lometri di distanza ed i mezzi a disposizione sono minimi, fatta eeeezione di due di essi: la fede nell'avvenire della nostra patria d'origine e la volonté di far per essa qualcosa e di farlo bene. per la Mostra Italiana a la c. N. E. Egli é riuseito ad interessare il Governo Italiano a la stessa. Entered at Ottawa Post Office as Second Class Mail Matter. ITALO- CANWWfiE C..-"'""; 'AtayltlMJlllLllllLllErtrrlitN um Ogni buon italiano pué ben rallegrarsi di questa nu0va af- fermazione della patria d'origi- ne nella terra d'adozione, affer- Ottawa, é stata efficacissima e si puo dire provvidenziale il viaggio che il Cav. Ambrosi, Vi- ce Console a Toronto ha fatto or ora in Italia. Vi sono magnifiche vedute d'Italia, mobili, suppellettili per mobili, ecc., d'un pregio artisti- co poco comune ed accessibili ad ogni tasca Approfittate dell'oe- casione, visitando la La. Mo- stra Italiana a la C. N. E., per fare qualche acquisto che serva ad ornare la vostra casa, con un pregevole lavoro artistico ita- liano. Tutti gli oggetti pervenuti dall'Italia al Comitato Economi- co Italo-Canadese, in mostra nel Padiglione Italiano a la C. N. E., sono in vendita al pubblico a prezzi modestissimi. In modo speciale rivolgo que- st'invito per' PItalian Day, mar- tedi' 6 Settembre, giorno in cui Tutti sono cordialmente invi- tati a visitare il Padiglione Ita- liano, sul quale sventola garru- la al vento il tricolore, quasi a parlarci la voce della Patria Ion- tana. Del nost_4av9rp abbiamo a- G W») ' _ "a", 7 . '47" ' ' 1Nlmil-MiRm " 'aNii" " Pm?" r 1lllllMillllBgllMll ti rigenti la Wm" 1tkt , I . X. _ prermtrdsa" "gtttr- . ' - , 'W, F,'ak1 Ottaia. .2 Lo sforzo dél Comitato Eco. nomico é stato quello di dare a la Mostra una visuale diversa dalla 1.a.: piu' ricca, piu' com- pleta e Nu' variata Mi é grate, anche quest'anno, potervi rivolgere un appello perché ognuno di voi si rechi a Visitare la 2.a. Mostra Italiana alla Canadian National Exhibi- tion, situata in un padiglione proprio gentilmente concesso a le nierei Italiane dalla C. N. E. La presenza del Console Ge- neralt S. E. il Conte Rogeri di II "tea" che il Console Cav. Ambrsi offre ogni anno ai suoi amici canadesi, si ha ragione di ritenere che quest'anno saré da- to il 7 settembre p.v., al King Edward Hotel. ITALIANI! FERMA! LEGGI! Il)dP0Re,Tzitjsrii/"ij1."'E,a', Il Comitato Economico. Venerdi, 26 Agosto 1932 mazione che elementa i rappor ti d'amieizia tra i due paesi I costituisce un filo di Nu' a I: trama Che giornalmente andia mo con fatica tessendo affin ché tra i due popoli e 1e due na zioni sorga quella Iecinroc'a sti ma ch'é ilf salda amicizia Profit by this barg visiting the Second It hibit at the C. N. E will be able to decorate mte with estimable li tistic work. All objects received by the Italian Canadian Economic Bo, ard from Italy for display in the Italian Exhibits at the Ca- nadian National Exhibition will be sold to the public at a very low pricp. . Included amongst these are magnificent, panoramic views of Italy, furniture, chattels, etc. ef an unusual artistic value and accessible to every pocket. GIUSEPPE GRITTANI Presiglente del Comitato Econo- mico" talo-Canadese, che ha re- alizzato la 2.a Mostra Italiana a la C. N. E. su tutta PEsposizione Naziona- le Canadese sventoleré la Ban.. diera Italiana; il R. V. Console consegneré a la c. N. E. un do.. no del Governo d'Italia; gli ami.. ei canadesi, della "Friends Of Italy", daranno un trattenimen- to nel nostro padiglione e si chiuderé la giornata con una gi. ta sul Iago Ontario, 'in onore del R. Console Generale d'Italia in Canada, Sua Eceellenza il Conte Rogeri di Villanova. Villanova, a Toronto, fa ritene.. re che saré una buona occasio- ne per quest'avvenimento che va assumendo il carattere d'uno dei piu' aristocratici della vita mondana cittadina. Le persona- lit2 che di solito V'intervengono sono tali da renderlo uno dei piu' eleganti di questo prime autunno eanadese. Italian Can. Economic queua rec il fondame te It atn W a and you your ho- dl hen PM W H _ Fiff MA; _ ' m V 33;; a' "5%, " li 'A I iMiMg . il ':',i'i,iii/,iCiu:iz's-, q E%t Mg' _ " " q , _ "' ",att,,'rt' w; 'tiit%it8lii' " r - F if Irief."i 'cr 't'aili- " :3 Lung _ . '39:" "RU 93'?" == yr. 'tEb" 5:23;; . l. " " ' 32E ,feflyWi BE 3,14; 3-. ii ' tM " tl IE u . 'irlt mg.- 'ME'. Mhi ' INK. . 'i%ltgEigl FC' . ' c. ~ ' . ~ . m " It: "Knit". . "ll , " , MII. - a , uni-H Ast e - " - - " w . u V 'T-LP' ' {Fr-Ina: " , ' 'l ' Ema-:4! I Il in , - ' i ME P, './5trFii air-'4 iS " - ' - '--':_\ - -II' I a Comemflifixwmmmfl' lbs, Ti5ha Eel Canada partecipsran- che quest/anno, con un gruppo c-li ecioitori, alla 2.a. Mostra Ita- iiana a la C. N. E. Essa reca il sue contributo aN'opera del JDO- mitato Economico, favorendio 11- na sempre migliore e cordiale intesa tra gli uomini d'affari dei due maggiori centri canadesi: Montreal e Toronto. Il fatto in sé, della partecipa- zione a la nostra Esposizione, se é tln contributo tecnico e fi- nanziario per la generalitg de- gli osservatori, rivela anche, a chi guarda attento, uno spirito unitario che tende sempre pitr a generalizzarsi nelle eolonie i... taliane all'estero, il quale deter- mina 1e volonté ha trovare una cohciliante formula di c0opera- zicne alle migliori imprese no- stre. Ad un simile spirito, ad una tale volonté non devovo 1'e- stare estranei, gl'italiani che nell'unione dell'energie pensano trarre vantaggi per la nostra patria d'origine e per quella di. adozione. Le nostre menti van- no sgombrate dallo spirito cam- panilistico che le pffusea, per a-, prirle ad orizzonti piu' vasti, d'un'azione piu' forte, piu' in- tensa e di piu' Iarga portata. Le preoccupazioni localistiche sono meri che vefranno .eseguiti. Si parla di madrigali italiani ed in.. glesi, di minuetti, balli 1n co- m., di martedi 6 settembre. Ff] nita questa, i presienti assiste- ramio all'esecuzione del pro- gramma dei "Friends of Italy". PreciSamente non si conosco- no ancora i particolari dei nu- La cerimonia avrévluogo nel- l'ampio "auditorium" annesso al Padiglione Italiano, alle 2.30 p. La bella societé dei "Friends of Italy" ha deciso di contribui, re al successo dell"Italian Day' con il programma di tratteni- mento che si svolgeré nello stes- so Padiglione Italiano, dopo la celimonia di consegna del dono del Governo d'Italia ai dirigenti a0 Tel WA. 7306 (l, Carrera di Commercio Italiana del Canada alla C N. E. A. PERILLI, Edit. T. MARI, Dir. Noi edifichiamo! I nostri monu- menti piu' belli sono: La Scuola Italiana di Toronto - Il Comitato Economico Italo-Canadese Queste nostre idee sono frut- to di discussioni, colloqui ed im- pressioni che cireolano ampia- mente nella nostra colonia. Noi le abbiamo raccolte e ce ne ren- diamo portavooi con la speran- za di non veder frustato tanto nobile entusiasmo. f La visita del R. Console Gene.. rale a Toronto sarebbo un'otti- ma opportunité, per gettare 1e fondamenta d'un nuovo edificio da erigersi qui'. Per la circo- stanza saranno presenti moIti capi della Camera di Commer- cio, un'occasione migliore quin- di non si potrebbe avere. E' ora che anche da noi si senta un tale problema. Ogg'i che Montreal ha avuto il ricono- scimento ufficiale del Governo Italiano, é ora che da lassu' Si pensi ad un piano di espansione senza interessi particolaristici. Essa ha diritto a l'appoggio efficace di quanti italiani ama- no fondare, la Ioro azione in o- pere costruttive di prim'ordine, senza limitazioni di spazio, sen- za preoccupazioni minori, che ei :wiano dal retto sentiero dei no- stri interessi individuali e cor. lettivi, da quelli veri dell'ItahU e del Canada. Si contribuisce tanto spesso ad opere di secon- daria' importanza, d'efficaeia dubbia e questa, che deve essere in cima ai pensieri di tutti, vie.. ne trascurata. gr: .2- .jruuLlu -risst'iriw {511% 1xuusoas- sorelle di New York, Chicago, San Francisco, New Orleans-- per limitarsi all'Ameriea del nord--hanno da anni raggiunto. Finalmente si é avuto il suo ri- conoscimento dal Governo Ita- liano che recentemente inviava 10.000 lire per contribuire a l'opera di propaganda ed assi.. stenza commerciale svolto da essa. Con questo riconoseimen.. to cadono gli ultimi dubbi e le incertezze che ancora potevano restare intorno a la Camera di Commereio. - ,, _'-MK..VM vAuuulbu' Dbl", ma ancora il programma defini- tivo non é stato reso noto. Co.. munque si ritiene eh'esso sari di primissimo ordine ed esegui- to con appropriata aecuratezza. ll gentile proposito dei "Friends of Italy", giunge molto gradito a gl'italiani, che commentano simpaticamente la notizia dif- fusasi nella nostra colonia. Que- sto costituisce il prime tratte- nimento ufficiale offerto dagli Amici d'Italia e viene rilevato ch'esso avvenga in una festa tanto cara a noi e di tanto into- rOSSe per entrambe le nazioni a- miche. Esso é anche un insegnamen- to per molti che non riescono a (Continua a pagina 4) stume, musica classica TORONTO, Canada il Bollettino 'r'