Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Bollettino Italo-Canadese, 26 Jan 1934, p. 3

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Il Comm. Villari che ha vis-- suto per molto tempo tra gli In-- glesi ed ha acquistato un pochi-- no i loro modi, la loro flemma, quasi quasi vorremmo dire il loro stesso punto di vista, .é particolarmente adatto al pro-- gramma delle Settimana Italia-- na che si ripeterà nelle princi-- pali città canadesi. La sua espo-- sizione pacata, matematicamen-- te precisa, del fatto storico, ac compagnata da un ampio cor-- redo di cifre, di date, di mate-- riale scientifico d'indiscusso va-- lore polemico e documentario, A prodotto una grande impressio-- ne, specialmente sull'elemento colto. Questa conferenza, giun-- ta molto opportuna dopo le pre-- cedenti della Sig.na Bernardi e del Duca di Rignano, che ave-- vano trattato ampiamente i piu' --salienti aspetti del fasci-- smo, la ricostruzione morale e sociale ed il sistema corporati-- vo, oltre che a presentare in un Il disastroso bilancio con cuiì l'Italia usciva dalla guerra mon: diale (600,000 morti, un milione di feriti, una marina dimezza-- ta, senza dire delle ingenti per-- dite causate dalla devastazione delle regioni trentine e venete) costituisce ampia prova dell'im-- portanza giustamente attribui-- ta all'intervento del popolo Ita-- liano consapevole, che a tal prezzo, e solo.a tal prezzo, riac-- quistava in pieno la sua unità morale, ed in parte la sua inte-- grità territoriale. Le condizioni in cui si trovarono gli alleati al momento della dichiarazione di guerra italiana, quando lo scac-- co subito dalla Russia pareva volesse dar modo agli eserciti imperiali riuniti di portare il colpo decisivo alla resistenza al-- leata, denotano come fosse in; negabile di impertanza vitale per le potenze dell'Intesa que-- sto intervento tempestivo. L'a-- zione svolta dall'esercito italia-- no in quei primi mesi, nono-- stante la sua impreparatezza, nonostante lo stato di assoluta inferiorità e di equipaggiamen--\ to di fronte alle truppe austro-- ungariche e di fronte alle stesse truppe alleate, contribuiva mol-- tissimo ad indebolire la posizio-- ne dell'Austria, e quindi, del-- l'Impero germanico. ; Nel 1917, per opera dell'eser-- cito austriaco, fortissimo dopo l'aggiunta dei reparti richiama-- ti dalla fronte russa, e grazie all'attività intorbidatrice di a-- gitatori sovversivi, che, appro-- fittando delle condizioni -- di guerra si insinuavano tra le truppe italiane.per incitarle al-- la defezione ed alla rivoluzione, avveniva la disfatta di Caporet-- to, sola pagina oscura di un li-- bro luminoso. Ma di li' a poco l'esercito _ italiano, _ riavutosi (grazie all'attivita nazionalisti-- ca svolta da piccoli gruppi di patrioti) dall'attimo di incertez-- ra, si ricostituisce sul Piave, do-- ve si uniscono ad esso alcuni re-- parti francesi ed inglesi. Nel giungno del '18, l'Austria tenta l'attacco decisivo, solo per in-- frangersi sulla granitica linea difensiva italiana. Nell'ottobre é l'Italia che a sua volta, visti falliti i tentativi austriaci, pas-- sava all'offensiva e, con un'a-- zione a fondo, condotta magi-- stralmente, riusciva a schiac-- ciare l'esercito austro--ungarico, distruggendo insieme un'arma-- ta che era il baluardo degli im-- peri centrali e le ultime speran-- ze di vittoria dei Tedeschi, ed a: prendo con la sconfitta austria-- r tido quadro storico le vicende della nostra guerra e dei perio-- di che immediatamente la pre-- cedettero e la seguirono, ha ser-- vito a dipingere l'atmosfera in cui aveva origine il fascismo e le condizioni sociali da cui la ri-- voluzione fascista traeva la sua ragione di sorgere e di sussi-- stere. i Giovedi 11 Gennaio il omm. Villari teneva in Convocation una conferenza sul tema "Il Ri-- sveglio d'Italia"', la sua secondo e la quarta indetta dal Consi-- glio Nazionale Canadese dell'E-- ducazione. Sala gremita come durante tutte le serate della Settimana Italiana. Di GOFFREDO SPERAPANI il BOLLETTINO ITALO--CANADESE Gli ultimi anni della Storia d'Italia in una conferenza del Comm. L. Villari "Il Risveglio d'Italia." Settimana Italiana _ Intanto si veniva formando, 'sia pur lentamente, una nuova coscienza nazionale. E gli uomi: ni stessi che avevano combattu-- to le battaglie gloriose, che a-- vevano sofferto le torture della guerra, e che dal fuoco partico-- lare della guerra erano usciti con un nuovo senso di unione nazionale, disgustati dalle mac-- chinazioni di politicanti deboli ed incompetenti, si apprestava: no ad agire. Benito Mussolini era uno di questi uomini; già socialista prima dell'intervento e stacca-- tosi dal socialismo per propu-- gnare l'entrata in guerra, egli sapeva bene, per le sue passate esperienze di partito e per la profonda conoscenza dei proble-- mi del popolo, che il socialismo era impotente a dare all'Italia la personalita che le aspettava; il socialismo non bastava piu' a un'Italia che voleva esser gran-- de e rispettata, e che non pote: va contentarsi di un destino da potenza secondaria. _ Mussolini continua dal seggio editoriale del "Popoelo d'Italia" l'opera ini-- ziata con l'intervento. Egli in-- travede, nelle condizioni sociali ed economiche del dopo--guerra italiano, il pericolo della disgre-- gazione ed imprende il lavoro gigantesco di fondazione e d'or-- ganizzazione dei piccoli gruppi a tendenze spiccatahente na: zionalistiche, che sorgevano da pertutto, per combattere le teo-- rie avanzate dai socialisti, teo-- rie fatte principalmente di ri-- nuncie e di snazionalizzazione. Gli scioperi ed i disordini in-- tanto continuavano incessanti e trascinavano verso certa rovina il paese, già tanto debilitato fi-- nanziariamente e moralmente. La produzione, anziché aumen-- tare ed intensificare per ovvia-- re alle necessità create dalla mancata attivita produttiva in tempo di guerra, era in regres-- so, o cessava addirittura. I re-- duci dovevano inghiottire le of-- fese piu' amare, sopportare gli insulti piu' atroci. Quasi a dare una risposta alle offese e agl'in-- sulti, il 12 Settembre 1919 i le: gionari di D'Annunzio effettua-- vano la Marcia di Ronchi, che era l'espressione integrale dei sentimenti del popolo italiano. Nelle elezioni di Novembre riu-- sciva eletto il Nitti. I due anni che seguirono furono anni disa-- Nel 1919 le potenze alleate procedevano alla divisione dello spoglio, dimenticando promesse ed obblighi contratti nel Patto di Londra. La Francia si ebbe l'Alsazia e la. Lorena, l'Inghil-- terra le ricche colonie tedesche del Sud--Africa, gli Stati Uniti dettavano la pace in termini che dovevano assicurar loro una grande sorgente di guadagno. E l'Italia? La piccola. Italia che con tanto sacrificio waveva ope-- rato si' grandi cose? Che con il colpo maestro di Vittorio Vene-- to aveva deciso della sorte degli alleati e degli imperi centrali? Si doveva contentare di Trento e Trieste e di qualche poco an-- cora sull'Adriatico. La Dalma-- zia veniva concessa ad una Ju-- goslavia protetta della Francia. Questo fatto produsse in Ita-- lia un grande scoramento, un profondo senso di sconforto, che fu accentuato ancor piu' dal malessere economico che inco-- minciava a farsi--sentire, e che era l'effetto dello sforzo tanto grande e tanto lungo. I sociali-- sti estremisti ed i comunisti (vedi agitatori russi) approfit-- tarono dello stato generale di co se per intensificare la loro ope-- ra di propaganda disgregatrice e disfattista. L'Italia diviene sempre piu' il centro dell'esploi-- tazione comunista internaziona: le. Regna ovunque il disordine e predominano le tendenze sva-- lorizzatrici. --I governi di que sto periodo sonon tutti, quale piu' quale meno, governi debo-- li; mostrano evidente la loro se-- nilità e rivelano la necessità di una strasfusione di sangue, di sangue giovane che dia loro nuovo vigore. : -- ca la via al cuore della Germa-- nia, che, troppo scossa da Vitto-- rio Veneto, di li' a poco capito-- lava.. La vittoria italiana dun: que, aveva virtualmente posto fine alla suerra. no i focolari stessi dell'attività rossa, rovinando lo sciopero in meno di tre giorni. Mussolini capiva ormai come la riabilita-- zione della nazione fosse possi-- bile soltanto sotto il fascismo, ed intui' la necessità di rigidis-- sime misure disciplinarie. E, conscio _ dell'appoggio dell'opi: nione pubblica, si disponeva ad assumere, con la forza seeneces-- sario, il potere, il potere pieno e senza restrizioni, che solo gli avrebbe permesso di apportare la ricostruzione morale, materi-- ale e spirituale della nazione. Il 28 Ottobre si effettuava la Marcia su Roma. Facta procla-- mava lo stato d'assedio e la leg-- ge marziale, ma l'atto suo non incontrava -- l'approvazione del Re, che preferiva evitare la guerra civile, ordinando che si desse accesso agli insorti; I fa-- scisti entravano nella città e sfilavano dinanzi al Re; indi, compiuto -- l'atto morale della presa di possesso, ripartirono e sis sbandarono. Di 11' a poco se guivano le dimissioni di Facta e la formazione di un nuovo ga-- binetto, con Mussolini agl'inter-- ni e agli Esteri, e con i Ministri Ciano, Federzoni, Rocco, Diaz e Thaon di Revel. Nessun pro-- gramma--era formulato. Il fasci-- smo non aveva ancora una ela-- borata sistemazione teorica "con relativa divisione in capi-- toli". Non aveva avuto il tempo di formarsi una dottrina; aveva dovuto agire, agire intensamen-- te e fulmineamente, e perciò re-- stava, fino al momento di asce-- sa al governo, puramente parti-- to d'azione. Esisteva già però la lista fondamentale di stato co-- me lo concepisce il fascismo, e già fin da allora il fascismo in-- cominciava ad accusare l'insuf-- ficienza del regime parlamenta-- re, per il quale Mussolini non nutriva rispetto alcuno. Nel 1921 si ha il congresso fascista e con esso un program-- ma. Non uno dei soliti program-- mi da piattaforma elettorale, ma piuttosto l'esposizione di u-- n'idea, di una fede. Una cosa si prometteva: la ricostruzione e-- conomica e morale della nazio-- ne; una cosa si chiedeva: azione vigorosa ed immediata negli in-- teressi del paese, che sotto i colpi dell'anarchia si avviava verso lo sfacelo economico. Nel '21 si ha anche la caduta del ga-- binetto Giolitti. Segue quello di Facta, che é caratterizzato da una debolezza ancora piu' impo-- tente di quella dei gabinetti precedenti. Basta pensare che sotto la presidenza del Facta, nel breve spazio di nove mesi, si ebbero ben tre ricostruzioni del gabinetto. Nell'estate seguente i rossi, imbaldanziti dall'impu-- nità, rassicurati dalla passavità del governo, dichiararono -- lo sciopero generale. Ma non durò molto. I fascisti presero decisa-- mente e coraggiosamente l'ini-- ziativa; dopo aver colpito nel-- l'Avanti il centro di propaganda del partito socialista, attaccaro-- Intanto il fascismo cresceva. Quei piccoli gruppi di nazionali-- sti, composti da elementi di tut-- ti i ceti sociali e di combattenti, si moltiplicavano, si organizza-- vano e si fondevano con rapidi-- tà fulminea; in breve tempo co-- stituivano una forza numerica e morale ingente, che tra poco doveva decidere delle sorti della nazione. Poiché gli scioperi ed i disordini continuavano ad esse-- re all'ordine del giorno, i fasci-- sti si accinsero a rompere le or-- ganizza ioni _ rosse, indicendo spedizioni punitive contro i va-- ri centri di fermentazione so-- cialista. Ormai anche l'opinione pubblica incominciava a reagi-- re contro la sistematica opera disgregatrice del sovversivismo italiano. strosi, saturi della ferocia dei rossi che, intravedendo forse vicina l'ora del loro annulla-- mento completo, si profondeva-- no in atti di intimidazione ter-- roristica. Al governo di Nitti segue quello di Giolitti, che so-- stanzialmente non assume; di fronte al disordine generale, un atteggiamento diverso da quel-- lo del suo predecessore. Anche il Giolitti rimaneva -- passivo, mancando ai suoi doveri di capo del governo e dimostrandosi in-- capace di intraprendere un'a-- zione vigorosa contro le forze che lavoravano a detrimento de lo stato. oronto Gli oppositori del regime, vi-- stasi preclusa la possibilità di intralciare con-- macchinazioni parlamentaristiche l'attività ri-- costruttrice del fascismo, ricor-- revano alla violenza ed agli at-- tentati sistematicamente prepa-- rati. Ma anche questa loro ini-- ziativa, che in poco tempo ten-- deva ad assumere proporzioni gravissime, _ veniva stroncata con la legge per la sicurezza del-- lo stato, che introduceva la pe-- na capitale per certi determina-- ti delitti. Misura precauzionale allora indispensabile per salva-- guardare il paese dall'anarchia, ma che oggi che lo stato é sal-- damente organizzato pare vada assumendo -- un carattere -- di transitorietà. (Nel 1932 fu con-- cessa un'amnistia generale ai condannati politici.) E' anche di questo periodo l'istituzione del Gran Consiglio, anello di congiunzione tra il governo e la opinione pubblica, con attributi di controllo, di deliberazione su la pace e su la guerra, sui rap-- borti tra stato e chiesa, ecc. Nel campo economico vedia-- mo il sindacalismo superato dal cooperativismo. (Il Comm. Vil-- lari faceva qui una breve trat-- tazione del sistema corporativo che ometteremo percché tratta-- to in altra conferenza.) Infatti nel 1920 si ebbero ben 2070 scioperi; nel 1921; 1134; 575 nel 1922; 200 nel 1923; nel 1924 260; e nel 1925, quando il regi-- me assumeva energicamente il controllo dello stato, gli scioperi cessarono del tutto. Ed é ovvio il perché: mentre durante i re-- gimi precedenti, fondati sulla vecchia concezione liberale del-- la lotta di classe, lo sciopero era la naturale e l'unica arma delle organizzazioni operaie, oggi in-- vece il nuovo, e indubbiamenite, piu' giusto punto di vista as-- sunto dal fascismo nei riguardi dell'attività sociale e dei rap-- porti tra capitale e lavoro, ha dato origine ad un organo ap-- posito cui é affidato il compito di risolvere i dissidii che non vengono appianati in seno al re-- laltivi sindacati. quando si con-- sideri che le corporazioni sono organi dotati di facoltà legisla-- tiva, si comprenderà perché lo stato corporativo risulti in un sistema di rappresentanza ben Altra innovazione importante é la trasformazione del sistema elettorale. Nel nuovo stato fa-- scista l'elettore non ha la facol-- tà di nominare direttamente i candidati; la funzione elettiva, che si esplica da tutta la popola-- zione una volta ogni cinque an-- ni, é limitata all'espressione di approvazione e disapprovazione della lista presentata. Nel nuo: vo ordinamento il Governo non deve piu' rispondere alla Came-- ra del suo operato, ma é diret-- tamente responsabile all'opinio-- ne pubblica. Il Gran Consiglio, oltre alle altre attribuzioni, ha il compito di redigere la lista dei possibili successori di Mus-- solini a fine di esser preparalto, qualora se ne presentasse la ne-- cessità, per nominare il nuovo capo del governo. -- Ma il governo fascista era ancora troppo ostacolato dalle beghe parlamentari perché po-- tesse operare efficacemente ne-- gli interessi della nazione. Mus-- solini intuiva l'insufficienza de la ' vecchia costituzione per la realizzazione -- dei nuovi ideali. Introduceva perciò un nuovo or-- dinamento, in virtu' del quale il parlamento veniva abolito sen-- z'altro e venivano gettate le ba-- si del nuovo stato corporativo. Quali furono gli effetti, vici-- ni e lontani, del passaggio delle sorti della nazione nelle mani di un governo forte, che superava cosi' brillantemente le antitesi delle vecchie concezioni demo--li-- berali? Anzitutto si noté imme diatamente una benefica rego-- larizzazione degli enti statali di servizio pubblico (mezzi di co-- municazione, poste e telegrafi, ecc.). La produzione diveniva piu' intensa e piu' efficiente. La situazione economica migliora-- va a vista d'occhio. Le paghe salivano. Veniva intrapresa una grande riforma finanziaria--am-- ministrativa, 'in virtu' -- della quale il deficit nel bilancio na: zionale, che nell'anno fiscale '20 --'21 era di 40 bilioni, 600 milio-- ni, scendeva, nel '22--'23 a 6 bi-- lioni, nel '23--'24 a 860 milioni e nel '27--'28 alla somma compara-- tivamente piccola di 700 milio-- ni. Dopo il discorso di Mussoli-- ni a Pesaro la lira rimaneva sta-- bilizzata a quota 90. La Banca d'Italia diveniva la sola banca di emissione. Dopo il ricevimento il sig. Croizat mostré ai presenti al-- cuni dei suoi magnifici quadri, che furono molto apprezzati dai Conti di Bessborough e dai loro ospiti. Ricevimento del Console Gene-- rale Comm. Luigi Petrucci. Il nostro energetico Console Generale, Comm. Luigi Petruc-- ci, non ha voluto lasciarsi sfug-- gire cosi' bella occasione per ce-- mentare vieppiu' l'amicizia tra il Canada e l'Italia, che sta in Mi é difficile trovare le paro-- le adatte per ringraziare sia Lei permetta che La ringrazi an-- cora una volta di tutte le sue molte premure e generoso spa-- zi0-- accordato, nel Suo bel gior-- nale, al modesto contributo al-- l'"Italian Week" di Toronto. E' stato un successo, e tutti si ren: dono ben conto che questo é do-- vuto in gran parte all'infatica-- bile e devota collaborazione ac-- cordata da Lei, dal Signor Pe-- rilli e da ltutti quelli che, in un modo o nell'altro, collaborano al "Bollettino", bel giornale degno della magnifica colonia italiana di Toronto. Ricevimento del Governatore Generale Anche in Ottawa, come a To: ronto, la settimana italiana é stata un successo pieno sotto 0-- gni aspetto. Dalla capitale del Dominio ci giungono lusinghie-- ri gli echi destati lassu' dagli o-- spiti italiani del Consiglio Na-- zionale dell'Educazione. Sabato sera il , Governaltore Generale diede un suntuoso ri cevimento in onore dei confe-- renzieri italiani e già aveva mo-- strato la sua simpatia verso di essi, ospitando nel proprio pa-- lazzo i Duchi di Rignano. Erano presenti al ricevimen-- to le piu' alte autorità politiche, civili e militari del Dominio, in-- sieme alle nostre autorità, Con-- sole Generale Comm. Luigi Pe-- trucci e Vice Console E. G. Bel-- credi. Siamo certi che se vi fosse stato spazio sufficiente per ac-- comodarlo, le sue serate avreb-- bero visto un'affluenza di pub-- blico tre volte maggior. La pri-- ma sera infatti piu' di cinque-- cento persone furono costrette a tornarsene a casa, e nei gior-- ni succeszivi il pubblico inco-- miaciava ad assieparsi all'in-- gresso fin dalle ore 6.00 pomeri-- diane, rassegnandosi ad aspet-- tare un'ora e mezza ed a sop-- portare il freddo intenso pur di trovare un posticino in sala, magari in piedi. Purtroppo an-- piu' vasto di quello dei paesì a regime parlamentare. Altro ca-- posaldo del nuovo stato fascista é il contrello dell'iniziativa pri-- vata, a fine di correggere ed e-- vitare un individualismo ecces-- sivo, che conduce ad uno shilan-- cio troppo grande nella distri-- buzione della ricchezza. La seconda settimana. italia-- na é stata imperniata, almeno nei riguardi del pubblico, esclu-- sivamente sul lavoro di Euge-- nio Croizat, il brillante divulga-- tore delle cose belle della nostra Patria, che ha' svolto qui, "nel breve spazio di cinque giorni ben dodici conferenze (due del-- le quali fuori programma, die-- tro le insistenti richieste di un pubblico -- insaziabile), sull'arte italiana e sull'Italia di oggi, de-- stando un entusiasmo che é dif-- ficile descrivere e conquistando-- si le simpatie e l'ammirazione di quanti ebbero modo di escol-- tarlo. ; i -- Il signor Eugenio Croizat ci scrive: & Ottawa, 21 Gennaio 1934,XOI Preg.mo Signor Direttore, no Italiano di fronte al proble-- ma della disoccupazione, alle crisi; la risoluzione della Que-- stione Romana, l'appianamento delle difficoltà sorte tra stato Il Villari passava quindi in rassegna le realizzazioni del re-- gime, soffermandosi a conside-- rare l'atteggiamento del gover-- RINGRAZIAMENTI 1l Seitimana Italiana di Toronto Echi della Settimana Italiana in Ottawa Dal "Morning Journal" di Ot-- tawa rileviamo che tra gl'invi-- tati figuravano: il Ministro di Francia in Canada sig. Henry Arsene e signora; il Ministro degli Stati Uniti in Canada W. D. Robbins e signora; la signo-- ra del Ministro di Giustizia, Hugh Guthrie; l'On. E. N. Rho des e signora; Colonnello On. Murray Mcharen e signora; On. H. A. Stewart e signora; On. C. H. Cahan e signora; On. Alfred Duranleau e signora; On. Mau-- rice Dupre e signora;"On. R. C. Matthews e signora; l'Alto Commissario sig. Clark.e signo-- ra; l'Oratore del Senato sig. Blondin e signora; il Console Generale di Polonia sig. Adam-- kiewicz e signora; il Console Generale degli Stati Uniti sig. W. H. Beck e signora; sig. Nor-- man Wilson; On. Cairine Wil-- son; la signora del Maggior Ge-- nerale On. Gordon Ives e la si-- gnora; sig. Arthur Beauchesne e signora; signor A. F. Lascel-- les e signora; Maggior General (continua a pagina 4) che tutti quelli che hanno assi-- stito,, diurnamente, alle alttivi-- tà mie al National Council of E-- ducation, : durante la "nostra" settimana. Ho specialmente in mente il duro compito di classi-- ficazione. fatito dal Sig; Goffre-- do Sperapani. i Per quel che mi riguarda, di-- ro con modestia, che l'accoglien: za accordata alla nuova idea di portare i capolavori dei nostri grandi Maestri allo scherno, nei loro colori autentici, é stata co-- si' generosamente grande da spronarci a far sempre meglio e di piu'. cima a tutti i suoi pensieri. Egli ha dato uno splendido banchet-- to in onore degli ospiti italiani, Duchi di Rignano, Donna Adeli-- na Colonna, Signorina Bernar-- di, Comm. Prof. Villari e sig. E-- ugenio -- Croizat, -- nell'elegante County Club, martedi scorso. Ci limitiamo dunque a ringra-- ziare, anche a nome di futti co-- loro che sentono il dovere di farlo, il Governo Italiano, il Na;: tional Council of Education, ed Eugenio Croizat, che ci ha fat-- to fremere di orgoglio alla vi-- sione dell'Italia che gia conosce-- vamo e di un'Italia nuova, fer= vente di opere e teatro gran-- dioso dell'attività di un popolo che finalmente ha ripreso il suo posto nella storia. Gradisca, egregio Signor Ma-- ri, i miei migliori ringraziamen-- ti ed affettuosi saluti. Dica agl'italiani di Toronto quanto sono sitati meravigliosi e quanto ardente sia la mia ri-- conoscenza verso di loro TUTTI E come trovare parole per de-- scrivere adequatamente le me-- ravigliose riproduzioni delle piu' squisite bellezze naturali ed ar-- tistiche italiane? Sarebbe com-- pito troppo arduo. D'altronde é necessario? Coloro che hanno a: vuto la fortuna di assistere alle presentazioni -- di Croizat non sentono certo il bisogno di leg-- gere, in una catalogazione ne-- cessariamente troppo lunga ed incolore, quello che hanno visto, di cui conserveranno sempre il ricordo : grato, mentre a coloro che per qualche ragiongé abbia-- no Govuto rinunciarvi, la nostra. esposizione riuscirebbe una , ben povera sostituzione. e chiesa nei riguardi dell'educa-- zione della gioventu'. E conti-- nuando a riassumere rapida-- mente l'attività dell'Italia in questi ultimi dieci anni, il Vil-- lar passava a tratteggiare lo sviluppo della politica estera i-- taliana, con speciale riferimen-- to ai numerosi trattati di pace ed alla posizione assunta dallo stato fascista di fronte alla con-- ferenza del disarmo ed al pro-- blema della pace mondiale. An-- che le relazioni franco--italiane pare che siano, per tramite dei rapporti italo--inglese, avviate oggi verso una soluzione soddi-- sfacente. che allora molti erano costretti a rimaner fuori. 26 Gennaio, 1934 Croizat.

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