Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Bollettino Italo-Canadese, 2 Feb 1934, p. 1

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Di contra, S. E. Parini, ha a- vuto una sensazione piu' esatta della molteplice attivité della nostra colonia. Egli ha potuto rendersi maggiormente conto dei nostri bisogni ed ha potuto meglio apprezzare il nostro la.. voro, i nostri sforzi, i nostri sa- crifici, che in qualche caso van- no divenendo veramente eroici. Il programma disposto per la sua visita é state un po' affret- tato. Solo domeniea a mezzanot- te si seppe dell'arrivo del Mini.. stro, mentre gif1 si dileguava la speranza di vederlo qui, sapen- dolo in California. Egli ha vola- to per venire in Canada; ed a Toronto hanno volato per pre- pararsi ad accoglierlo. Sono sta- ti disposti una serie di avveni- menti per dare a tuftte le cate- gorie degl'italiani la possibilité d'incontrare il Direttore Gene.. rale degli Italiani all'Estero ed ovviare eosi' I'ineonveniente la- mentato in altre circostanze, di non poter avvicinare i nostri o- spiti. Per cio si é dovuto ri. nunciare a riunioni importanti per numero, stante anche le giornate non adatte a raccoglie- re masse d'italiani. Il giovane Ministro é tanto parco di parole, quando fecondo di attivité. Nelle 36 ore che S.E. Parini é rimasto a Toronto, é stato talmente occupato, come forse in nessutt'altra citté. Se e'é fascista che personifi- chi bene il carattere antiparo- laio del fascismo, questi é cer- tamente Piero Parini. PARlNl 1L Anno w., No. 5. La ?il ostra Colonia Accoglie con Entusiasmo il lli/hhGstro Parini Comm. Dott. Luigi pi/tNCCI Parlando agli Avanguardisti Consigliere di Legazione Console Generale in Canada 'Lmoulzn'mo" IL NOSTRO GIORNALE tt VOSTRO Essa 6 di Tutti, ma non é di Nessuno 2 per Tutti, ma non ' per Nessuno. Published by: The ITALIAN PUBLISHING CO. 111 Elm St. - Toronto - Canada Anche noi, si, anche noi vogliamo premier parte a la sua gloria, che é gloria d'Italia; anche noi, come gl'italiani del Regno, vogliamo fare qualche cosa per una piu' grande Italia. Saremo probi, saremo onpsti, Javoreremo tanto per distin- guerci, faremo tacere il nostro io, per meritare questo _prernio. Parini parte recando con se il cuore degl'italiani, che s'é con- quistato nella sua breve visita. Lo recheré al Duce e gli dirii quanti italiani palpitano per lui, .lontani lontani, anche dove egli forse non sa 0 non immagina che vi si trovino. Mussolini ci dovrebbe inviare ogni tanto qupleuno che ei parli dell'Italia e di lui; che ci dica tutte le cose meravigliose eh'e- gli sta facendo, tutte le trasfor- mazioni che si vanno compiendo in Italia. Questo é il premio piu' ambito all'amore che noi gli portiamo. ritornati dai campeggi in Italia, Parini disse d'aver cominciato ad apprezzare il Canada e gl'i- taliani che vi risiedono, dall'ot. timo contegno di essi. E il suo giudizio é perfettamente esqtto. S. E.Parini non s'é acconten- tato dei rapporti uffieiali delle autoritti, o degli uomini Nu' in vista. No. Ha voluto il contatto diretto con la massa, per averne Pimpressione piu' schietta e formarsi un giudizio piu' esat- to. Questo é stato anche il desi- derio del Console Ambrosi, che -ci conosce molto bene da vicino; questo é piaciuto tanto a tutti ed ha lasciato in tutti la miglio- re impressione dell'illustre ospi- te. L'impressione prodotta da S. E. Parini sulla nostra massa c0- loniale. la si pu6 misurare dal fatto che i nostri bravi italiani, nello stringergli la mano, ave- vano spesso le lacrime a gli oc- chi e nel parlargli un groppo a la gola. SlLENZlOSO Per quanto concerne noi di Toronto, prima della venuta del Console Ambrosi, noi non era- vamo nulla. Egli ha trovato un deserto nel quale gl'italiani sco- razzavano come le bande noma- di del Sahara. Ha dovuto rifare tutto. Per6 oggi é premio a la sua nobile fatica la visita del Ministro Parini, come il suheees. so de le settimane italiane e tanti altri successi ch'egli da tempo va cogliendo. _ Se Ambrosi ci ha guidati, as- sistiti, aiutati e valorizzati, noi dobbiamo anche a Petrucci, Console Generale, eguale sim. patia ed affetto per avercirori. ma di tutto, compresi, poi sti. mati e quindi presentati nel no- st.ro vero valore. La visita di Parini, quindi, é un giusto ed ambito premlo che da anni aspettavamo, Non sappiamo quale impress sione egli abbia avuto di noi. Parini, il selenzioso, non ce l'ha dette. Peré, dal rapporto dei di. rigenti del Fascio, si rileva che egli ha preso in seria considera- zione i nostri bisogni ed i nostri desiderata, setrno che noi meri- tiamo l'auenzione e le cure del Governo d'Italia, Tra tutti gli uoinini che Mus. Entered at Ottawa Post Office as Second Class Mail Matter. ITALO " CAhiAotiiiiyiiiiiiEi: c.,---""""; "toil"..,.?:"]" N - l Noi, fidenti, aspettiamo che Parini Panno venture venga a trovarci, ascoltarci, e in silen. zio vederlo sorridere di soddi- sfazione, come lo vedemmo a la lezione degli Avanguardisti, co- me lo vedemmo pochi mOmenti prima di partire. mentre sahr. tava gl'italiani eh'erano andati ad accompagnarlo. La promessa é scambiata e 1e promesse dei fascisti si man- tengono. 7 - Quando ritorneré a Toron- to, Eccellenza? - gli hanno do. mandato trepidanti a la stazio- ne poco prima di partire. E lui ha risposto subito con fermez- za: - L'anno venturo.- - Voglia Iddio! - hanno e- sclamato gl'italiani. solini pu6 inviarci, Parini, il si.. lenzioso, é il piu' gradito. E' il piu' gradito ai giovani, che egli avvicina a se con il sup instan- cabile sorriso; é il piu' gradito ai vecchi, che sentono quanto Parini apprezzi il loro lavoro e quanto egli ami i loro figli. Giovedi mattina, col treno proveniente da Detroit, arriva- va alla stazione di Toronto S. E. Piero Parini, Direttore degl'Ita- liani e delle Scuole Italiane al- l'Estero. Erano a riceverlo, ol- tre il Console Generale di ()t- tawa, Dr. Comm. Luigi Petruc- ci, venuto espressamente a To.. ronto la sera precedents, il Vice Console, Cav. Giambattista Am- brosi, il Direttorio del locale Faseio Principe Umberto e quello dei Combattenti Nazio- nali, i dirigemti il Comitato E- S. E. Piero Parini Direttore Generale degl'Italiani e delle Scuole Italiane all'Estero Uhrrivo di Parini il Bollettino. swgu ll ["1'5,f,ahPeh,,i"?'ff,"id,le II Capo del Governo, Ministro per la sua visita qur, egli 11,a, delle Corporazioni, ha presen- app.rove.to completamente. E tato alla Camera il disegno di stato d}spostp un .progra.mma legge per la conversione del de.. frastagllato m.,ptue, pa.rt1,Per creto 25 settembre 1933 che dare l'opportunit2 a tutti gl. it.a- delega al Governo partiéolari liani d'infontrare S. E. Parini e poteri in materia di dogana nei si é raggiunto a p1en0 lo seop0, confronti di Paesi a valuta de.. anche se qyes.to non ha} permes- prezzata. Il provvedimento -.-.- so Munate .impoyn.ti, stant_e come rileva la relazione illu- che gli asy,renimtnti s1. susseggn- strativa che l'aecompagna - vano rapidytente e 1.1 pubpllqo trova la sua giustiicazione nel- non aveva i) tempo d1.segulkr;11. la situazione venuta a formarsi Mancava il Sesrreta.riq.del a- in seguito al prevalere in certi IHo, 1eg.srtrnyT,.te indisposto. Paesi di una economia moneta- Vi erano 1 fratelli James e Leo- Jria manovrata che ha sconvolto nardo f Flranc,hese.hi.ry, che It profondamente le correnti degli ranfge. tutta la vis.ita di s. : scambi internazionali ed ha an- Parini a.Toronto SI .so.n? mess1 nullato, in molti casi, l'azione a disposizione del Minishro. protettiva dei dazi Vigenti. "In ------. questa situazione 1e normali mi- La continuazione delle feste in sure di difesa mediante aumen- 'onore di Parini in altra parte to generals di dazi non sono Iiel giornale. piu' armi idonee, sia perché gran parte dei dazi vigenti sono vincolati nei trattati in vigore Al LETTORI con altri Stati, sia perohé 11rt'; aumento generals dei dazi di) In occasione della venuta di pirebbe ingiustamente anche Ia S. E. il Ministro Piero Parini, produzione di Paesi, che non il Bollehtino esce in ritardo per portano le responsabilité dello recare tutte le nuove della sua sconvolgimento monetario. II visita. provvedimento permette invece Questa é la prima volta, in 5 l'adozione rapida di misure di anni, che abbiamo derogato, ma difesa per spttori, che sono 1e I'avvenimento lo valeva. sole misure adequate alla at- Venerdi il Bollehtino 1sciri,ltte,le anormale situazione". come di consueto, alle ore 6 pm. ll provvedimento é formulate In occasione della venuta di S. E. il Ministro Piero Parini, il Bollehtino esce in ritardo per recare tutte le nuove della sua visita. conomico, gli Ufficiali dell'Ordr. ne Figli d'Italia, il nostro Diret- tore e un gruppo di personalit2. La stampa inglese locale era ben rappresentata. Il Ministro Parini, accompa- gnato dal suo segrotario Cav. Franco Montanari, ha salutato cordialmente i presenti, quindi s'é recato al Royal York Hotel ove ha preso alloggio. Sottopo- stogli il programma preparato per la sua visita qui', egli lha approvato completamente. E' stato disposto un programma frastagliato in varie parti per dare Popportunit2 a tutti gl'ita- liani d'ineontrare S. E. Parini e si é raggiunto a pieno lo scopo, anche se questo non ha permes- so Adunate imponenti, stante che gli avvenimenti si sussegui- vano rapidamente e il pubblico non aveva il tempo di seguirli. Mancava il Segretario del Fa- scio, leggermente indisposto. Vi erano i fratelli James e Leo- nardo Francheschini, che du- rante tutta la visita di S. E. Parini a Toronto si sono messi a disposizione del Minisbro. Venerdi 2 Febbraio may Disse inoltre Che va intensi- ficato il lavoro delle Scuole, per le quali studied presto prowe- dimerti Che ne integrino e com- pletino l'opera git iniziata. As- Jsieur6 di studiare il problema di far viaggiare gli avanguardi- sti che andranno in Italia, via New York, con il "Rex", 0 un altro grande vapore celere. Il sig. Magi riferi' sulla situa- zione del Fascio nei confronti della Colonia e S. E. Parini ri- conferm6 a pieno le direttive fissate dal Console Generale, Comm. Petrucci, nel suo discor- so tenuto a Toronto al banchet- (o in suo onore, nel novembre seorso. Informé che era allo studio ia formazione d'un istituto di cul- tura italo-canadese, a1 quale é dovere dare tutto il nostro ap- poggio, se la cosa assumeré for- ma concreta. Ha fatto rilevare la poca effi- cienza della carité pubblica spic- ciola, che é bene rimanga ad al- tre istituzioni, specie quelle di parattere religioso, ed ha invi.. tato a concentrare gli sforzi Venerdi mattina, alle ore 9 a.m., il Segretario Generale dei Fasci Italiani all'Estero, S. E. Piero Parini, ha ehiamato a rapporto il Direttorio del Fa- scio. Mancava il Segretario Cav. Giuseppe Carboni, ammalato. Lo sostituiva il Capo dei Gruppi Giovanili, sig. Magi; erano pre- senti inoltre: Palange, Bacci e Ciarfella, e Mari per la stampa. RAPPORTO DEL DIRETTORIO In Difesa del Prodotto Nazionale Contra le Valute Deprezzate Telefono: WA. 7306 Corrispondenza dall'Italia A. PERILLI, Edit. T. MARI. Dir. Noi edifichiamo! I nostri monu- menti piu' belli sono: La Scuola Italiana di Toronto - II Comitato Economico Italo-Canadese niti". Se esso viene in Italia a prezzi ridotti a causa del de- prezzamento del dollaro nord-a.. mericano, sorgeré, a norma del (montinua a pagina 8) Innanzitutto di dazio di ri-, torsione si applies. esclusiva- mente ai prodotti originari del paese la cui valuta é deprezzata. Si pu6 fare, per semplicité ye.. sempio del grano, sebbene l'im- portazione di questa derrata sia pratieamerite ridotta quasi a nulla dalle limitazioni imposte alla macinazione dei cereali shranieri. Ma l'esempio, sebbe.. 'ne teorico, é chiaro e potrebbe acquistare un qualche valore pratico se in conseguenza, degli aeeordi di Londra 0 di eventua- le temporaneo fabbisogso inter- no, la corrente di importazione cerealicola, pur mantenendosi tenue, diventasse in qualehe memento apprezzabile. Suppo- niamo che il dollaro canadese non sia variato da qualche tem- po sicché per le importazioni dal Canada non si applichi il dazio di ritorsione a norma del deere- to citato invece il deprezzamen- to del dollaro notxi-amerieano (U.S.A.) ineoraggi l'esportazio- ne Ilelfrumento "dagli Stati U- Il rapporto fini' alle ore 11. Gl'irttervenuti uscirono entusia- smati per quanto Parini ha loro comunicato. Cav. Dott. G. Battista Ambrosi R. V. Console a Toronto in modo lapidario; sicché non ocoorre particolar finezza di in- t erpret azione per renderne chi_aro il significato. verso la formazione della Casa deglTtaliani, per la quale ha as- sicurato il suo appoggio concre- TORONTO, Canada.

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