il BOLLETTINO ITALO-CANADESE Gerpi industriali e Congorzi trovano ;disciplina nel sistema della nuova legge (art. 8 e 6). ll perehé di queste Coalizioni Industriali; quali le diversith strutturali e giuridiche; la pri- vata ed alle volte insidiosa Ioro autonomia: i regolamenti legi- slativi stranieri ed i loro errori: 1a diseiplina della concorrenza e quella della produzione; la 11110- va legge corpovativa ed il suo sistema; questa é la materia Che qui vorrei poter schematiz- zare. L'"Agenzia d'IUlia" pubblica il secondo articolo su questo ar- gomento, dovuto al Prof. Ro- berbo Seheggi, dell'Universitii di Lamerino, membro del Consi- glio delle Corporazioni, che fa seguito all'altro pubblicato la settimana soo-rsa. Perehé il sorgere di coalirf ni industriali? Quando era scar- sa l'alea dell'azienda perché Ye- eonomia aveva per base Parti- gianato - e la, produzione ave- Va earattere personale e si di- stingueva per l'ingegno, per la originalitd per la sagacia dell'- artigiano - la libera concor- renza operava beneficamente e ribassavai prezzi senza tema che i prodotti potessevo supera- re il fabbisogno. Era ancor lon- tana la grande industrial ed u- zione. Nel periodo che segue, quello manifatturiero, il capitals fisso é ancora ridotto a pochi e rudi- mentali strumenti di lavoro e pu6 esser facilmente destinato ad altri rami piu' redditizi ove per avventura isterilisea un de- terminate consumo. i"iiiiiiiiiiiiiii'ii'i""i'iii'i'i'ii'ii] t o "Progresso" é un sigaro i- "Night Club" é i1 sigaro - -- A - a Ft ,:._L___.,.. An-AAIJANA - t too-o-o-tttttttttttttttttttttttttttt 990' ./ o-tttot-root-eo""""""".',. l Prima di rivolgervi altrove per istallazioni, appa- ' t recchi, lampadari, eff. elettrici/ come anche per le i . relative riparazioni, t Interpellabe la sola Compagnia Italiana t 'o.otoo.toooootttotttotottttoo-""""""'"t A . - O"...OMOOOOOOOOOOOOOGOOOOOOOOOOOOOOOOOOOQOOOOOOOO00 't, M. MlSSORl & C0. T LIL. -'--~Iv ---8.. w w v - . 'tatr7 CLAREMQNT $31.1? LL. 0101 f I TORONTO - ONTARIO yangiggg;p;{v;t; ageaaol'gga'aiz "o-ooo-oo-ooo-ooo"'"""""" sciplina. La produzione sinora LVCI yclluuu bllx/ opéuv, uuvuv .____ _-__"'--" ranifatturiero, il capitals fisso Diviene Permanente lo squi-" ancora ridotto a pochi e rudi- librio tra produzione e consu- lentali strumenti di lavoro e mo, tra prezzi e costi, tra yenti.. u6 esser facilmente destinato ta' del servizio prestato e la ri , altri rami piu' redditizi ove munerazione percepita ed a er avventura isterilisea un de- auesta razionalizzazione produt- arminabo consumo. tiva eui ricorrono le imprese, Solo con il sorgere della gran- seguono tentativi di razionaliz- "ooo-too-too-oo"""'"'""'? MONETA ITAUANA FRANCOBOLLI ITALIANI La, Nuova Legge Sulle C0RP0RMI0NI necessitii qualsiasi di eoali, "Progresso" é un sigaro i- taliano che da soddisfazio- ne alla boeea e a1 palate. Fatto a mano con i miglio- ri sistemi igienici e con fo- glie scelte. "Progresso" é un sigaro i- "Night Club" é il sigaro g taliano Che da soddisfazio- fatto a sistema canadese, ne alla boeea e al palate. Che meglio si adatta a1 pa- Fatto a mano con i miglio- lato italiaho e di chiunque. ri sistemi igienici e con fo- Lavorato tutto a mano, gu- glie scelte. stoso ed economico. t t NIGHT CLUB CIGARS t . t Rimesse di denaro per l'ltalia LIBRERIA ITALIANA I ASSICURAZIONI Carte di Cittadinanza Calendari PERFETTI ELECTRIC CO. 402 College St. Toronto _--------------------.----.-'.-.-.--: Tel. MI. 3424 - Di sera e giorpi festivi LO. 3823 Agenzia di N avigazione de industria (Che aecompagma il capitalismo) l'impiego delle mhechine e dei eapitali fissi di- viene preponderante. La tecni- ca e la meccaniccazione, la sco- perta dei giacimenti preziosi e yaecaparramento di forze di la- Voro, il sorgere dell'impresa e la gestione anonima di capitali, sviluppano il sistema ma lo irri- gidiscono tanto Che rimane pri- vo di ogni elasticité ed automa- tismo. Ed ove per avventura sia rotto yequilibrio per eccesso di produzione o difetto di con- sumo discenderanno i prezzi; le imprese dapprima saranno spin- te a razionalizzarsi e ad esaspe- rare la loro produzione per ri- durre i costi nlella speranza di superare la erisi a danno degli altri e la concorrenza si svilup- perd nella stessa direzione dgl male ancor piu' aggravandolo; i prodotti rimarranno invendu- ti: procipiteranno i prezzi;1e fabbriche si ehiudono; i consu- mi sempre piu' si contraggono; la miseria agghiaccia. La circo- iazione é congelata. Manca 11 consumo -- che come ealamita --attiri il sacco di grano, la gemma, il titolo azionario all'ul- tima stazione del loro viaggio; la ricchezza Che discende sotto forma di prodotti non torna a1- la produzione sotto forma di caoitali, cosi' come I'acqua alle nubi, sotto forma di vapore, in un eterno ciclo feeondante, - ATTI N OTARILI ATTI DI RICiHIAMO zazione economica mediante eo- alizioni o concentrazioni indu.. striali. I dati statistici dénno gift un'idea impressionante del fe- nomeno: dai 6 milioni di tonnel- late di laminati Che il Imondo produceva nel 1870, si sale a 75 milioni di tonnellate nel 1927; cinque operai fanno ogiti il la- vor0 che nel 1865 (all'epoea del taglio dell'istimo di Suez) ri- chiedeva l'impiego di 4 mila o- perai; la mietitrebbia sostitur. see il suo ritmo metallico al can- to dei mietitori, falcia messi e restituisre game in saeehi e pa- glia in balle; il eommreeio mon- diale, dai 35 miliardi di dollari de11929, scende a 13 miliardi nel 1932; convogli ferroviari, come fu detto, restano ad ar- rugeinirsi sulle rotaie; pirosca- fi, in via di servire da albergo gratuito ai crostacei porti de- serti e silenziosi; l'esereito dei disoccupati sale a piu' di 25 mi- lioni. E' sopratutto questo il mo- mento in cui moltiplieano Grup- pi e Consorzi. Lo Strieder nei suoi "Studi per la storia delle forme dell'organizzazione eapi- talistiea" ricorda come sia nel 1470 il Papa e Re Ferrante di Napoli facessero rieorso ad un Cartello per le miniere d'Ischia e Tolfa; ma troppo diverse ap- paiono quelle forme e quegli scopi per farne raffronto. Solo da non piu' di un ein- quantennio si hanno veri trusts e cartelli. Le coalizioni i n d ustriali spettaeolosamente favorite dalla guerra, moltiplr. cano e si rafforzano a dismisu- ra. Tra la grande varieté dei lo- ro aspetti due sopratutto posso- no essere considerati tipici: 0 le imprese si ordinano in un siste- ma ed allora,é questo che le do- mina, con la sua struttura ed il suo meccanismo economico e giuridico, imprimendo loro uni- ca direzione e comando, e si hanno i Gruppi Industriali. Op- pure volontariamente si consor- z'iano, ricorrono ad intese, ed accordi cioé destinati a discipli- nare 1a concorrenza; a collegare le loro attivité; a stabilire reci- prochi obblighi di condotta; a provvedere a servizi in comune: a legare la loro attivité futura concordando le condizioni nelle huali soltanto piu' tardi saran- no scambiati i prodotti ed i ser- vizi (obbligandosi quindi a com- portamenti reciproci e confovmi ad una determinata condotta nel comune vantaggio) e si a- vranno i Consorzi. Nei Gruppi si ha un comples- so economico in cui l'organizza,. Tione é piu' salda; 1e imprese sono tra di loro collegate staibil- mente in un sistema, sono al ae- ciate da interdipendenze giuri- diche ed economiche; giungono persino 3a fondersi, le signoreg-) gia e le domina un'uniea volon- tdi. Note le conseguenze: le so- cieté a catena; le parteeipazioni azionarie; il eumulo delle cari- che soeiali (una recente stati- stiCa ha stabilito, p. e., che in Francia non piu' di 70 Consi-. glieri d'Amministrazione domi- nano circa 800 tra le principali imprese banearie, assicuratrici e di trasporti); le scalate alle assemblee; gli acquisti di pro- prie azioni attraverso societé collegate eccetera. E poi con- centrazioni internazionali per le materie prime ed i prodotti se- mi-lavorati; i dumpings; 1e ar- teficiose restrinzioni e le infla- zioni dei prezzi; la violazione di quelle barriere che ogni State pUe a difesa della sua produ- zione ed a negoziarla. Nei Consorzi inveee si hanno associazioni contingenti e volon- tarie. Le imprese di coalizione senza rinunciare alla loro indi- pendenza teenico-produttiva; si accordano per stabilire prezzi, accentrare vendite e provveder- vi in comune (a mezzo di com- missionari e creando organi ar- bitrali di ripartizione e congua- glio, ad equilibrare spettanze ed a s segnazioni) ; organizzazioni private, autonome; potenti e orepotenti; tendenti a regolare Ia concorrenza; a considerare questa come "fine" a sé stessa, piuttosto che come "mezzo" in- teso a diseiplinare 1a produzio- ne. Fenomeni cosi' imponenti non potevano quindi essere laseiati alla loro privata e pericolosa di- governatasi a piacere, doveva essere governata a dovere. La piu' parte dei mali deriva quasi sempre da crisi di disciplina e di autoriti. Bisognava sostitui- re ad una disciplina privata, autonoma e disorganica, una disciplina pubblica, organica ed unitaria. Questo ha fatto la nuova leg- ge attraverso le categorie pro- duttive collegate nelle Corpora- zioni, (organi dello Stato) ed i loro Comitati Corporativi. Legislazioni straniere ___ sia che rispondano al tipo giuridi- co-repressivo della Legge fran- cese 3 dicembre 1926 e nuovo progetto 3 marzo 1932 (cfr. il fasc. IV, 1982, del Bulletin de la Societé d'Etudes législati- ves); o che si informino al tipo amministrativo - preventive cui appartiene la nota Ordinanza tedesca 2 novembre 1923 con- tro "gli abusi di potenza econo- mica"; oppure al tipo pseudo- volontario che presentano i Co- dici di Roosevelt, a metter un po' d'ordine tra i fiotti disordi- nati di quella produzione-mon raggiungono lo scopo. Il loro errore, e quello che sia possibile di pater isolare una variabile dal complesso economico e di poter agire su di essa; di conce- pire inoltre un regolamento le- gislativo esterno alla produzio- Anche la legge del 1932 sui consorzi viene ad esser supera- ta. A questi sistemi si contrap- pone con concezione dinamiea e vitale la nuova legge. Ai tentativi di una diseiplina meccanica e disorganica della concorrenza, oppone una disci- plina politica ed unitaria della Droduzione; ad un regolamento legislativo esterno, all'impresa imposto e non volato; un rego- lamento interno (Ie categorie varteeipano alla stessa funzione legislativa attraverso il C. N. C.) voluto e non imposto; Che tiene conto degli interessi dei singoli e di quelli dello Stato in una unité organicamente assun- ta come fondamentale. II sistema si realizza attra- verso le stesse categorie pro- duttive tra loro eollegate; in collaboraaione con le Ammini- strazioni dello Stato ed il Parti- to fiamma viva della Rivoluzio- ne. Soltanto questa é la via della salvezza. I prineipi individualistici su cui hanno vissuto numer0se ge- nerazioni di uomini ed ai quali le altre legislazioni sono ancora informate, non sergvono piu'. Di conseguenza anehe l'ordi- namento giuridico, come tente- r6 precisare nel prossimo arti- colo-messo a dura prova da questa economia di gruppo, di grande portata sociale e politi- ca-- é in gran parte superato. Un nuovo diritto Vince la tradi- zionale concezione individualr. stica cui sono informati i nostri eodici: il diritto delle categorie. IN PARTENZA PER 1'ITALIA (La fine dell'impontante arti- colo ad un prosimo numero). 7 Marzo . . . . . . . . . Berengaria 9 Marzo ............ Vuleania Marzo It............ Majestic 17 Marzo .... Conte di Savoia 21 Marzo . . . . . . . . Berengaria 24 Marzo ............. Roma 'ttooo-ooo-of t 217 Bay St. Stanza 401-3 t EL. 5255-6 Res. LL. 4278 50000000000006060000006090 MacDONELL & BOLAND N. F. A. Scandiffio B.A. AVVOCATO, N OTAIO ITALIANO Associato con la Ditta I""""""""""""?, ' CALENDARIO SOCIALE t x0009.6.0000090099000000. o Harry Marro é stato seguito dalla pulizia che ha trovato die- ci casse di birra nel suo carro. In corte Peter Simone ha pro- dotko il suo permesso diehiararr. do che il Marro aveva acquista- to la birra per lui, che doveva avere una festa. Il giudice ha accettato. Sooooooooooowwomoooi 5 Maizo- Compleanno di Jim 6 Marzo- Compleanno di Jo- seph Romanelli. 7 Marzo-. Compleanno della si- gnorina Louise Befrene. Finalmente! Si é trovata una decisione per Casa Loma. Essa ,é divenuta proprietir della citté che, non potendo curarla, né pa- gare 1e spese per un guardiano, l'abbandona. E', forse, il mi- gliore fabbricato della citté. Sembra Che Hitler non riesca a confondere il Papa nella que- stione religiosa. S. S. non ritie- ne Che il Nazismo possa assu- mere 1'impegpo della educazione della giove ntu', in Germania. Joe Taeeilli, 962 Dundas W., é stato curato all'ospedale per un taglio ad un occhio. Gli ebrei pensano di raggrup- pare la gioventu' sportiva di lo- ro razza, per far fronte al grup- po italiano controllato da Frank Tenute dell'Elm Groves Club. Il gruppo C. C. F. dell'Onta- rio sarii espulso dal partito cen- trale perché troppi elementi sovversivi si sono infiltrati den- tro, contrariamente "alle vedute della parte creativa e direttiva del nuovo partito. Frank Bello, Joseph Dorazio e J. Elliott, sono accusati di a- ver forzato l'ingresso nella far- macia di Oul. Mary Capasso, 524 Richmond W., ha fatto arrestare M. Pain- kiw per avere quest/ultima fat- to sparire moneta e abiti per l'ammontare di $150, proprieté della Capasso. Le tasse per le scuole pubbli- Che di Toronto sono state ridot- te di un "mill" portandole a 30. Questa sarebbe la piu' bas- sa quota dal 1930. Si g_prosrve- duto al bilancio con la riduzione dello stipendio agyinsegnanti. La settimana scorsa abbiamo Pubblicato la lisea dei nostri connazionali Che hanno ottenu- to recentemente la carta di cit- tadinanza canadese. Aggiurs giatmo ora che all'esame si sono presentati circa 250 candidati, dei quali 54 sono stati rigettati (tre italiani) per non troppa e0noseenZa della lingua inglese. La prossima esaminazione per _i cittadini avrit luogo il giorno 3 del prossimo mese di aprile. B. C. N. Guelph Ont.-- Non esiste un Ministro della P. s., si occupa di questo servizio il Mi- nistero degli Interni-Direzione della Pubblica Sicurezza-Le Ferrovie sono alle dipendenze del Ministero dei Trasporti e Comunicazioni. II R. Consolato d'Italia a Toronto vi pu6 indi- rizzare molto bene e vi pu6 es- sere utile. Bungaro- Grazie da tutta la "staff" del gentile pensiero. La ricordiamo sempre con piacere e non Siam soli. I eamerati del Fascio sono con noi. Tanti, tan- ti auguli. R. Gianveeehio-- Ognuno di noi abbiamo un dono da Dio: quello di dimenticare. Ma vi so- no cose che non si dimenticano: sono quelle gentile che toccano da Vicino il cuore. Grazie, piu' che per il dono, per il pensiero. Bred...-. Lo abbiamo ripetuto in diverse occasioni: la data sul- yindirizzo segna la s c ad e n z a dell'abbonamento. Mis. D. v.- Sentité grazie invio e apprezzamenti. Dispon- ga sempre delle nostre colonne. Motta . Brevi di Tutto Piccola Pasta NUOVI CITTADINI CHIESA di St. AGNESE LA BUONA PAROLA L'offerta Del Diavolo Don Bosco, che saré canoniz- zato il giorno di Pasqua, aveva fondato le "Letture Cahtolieht'l, ossia opuscoletti Che in modo semplicissimo, ma molto chiaro, confutavano gli errori dei pro- testanti e faeevano meglio c0- noscere 1a nostra religions. --"Sarebbe assai meglio com- pilaste qualche altra opera, ad esempio un trattato di geogra- fia, di fisica 0 geometria. .. 1e "Letture" sono un lavoro gify fritto e rifritto. . . e poi. . . non vi danno alcun vantaggio: men- tre se faceste i lavori che noi vi raccomandiamo, fareste anche un bene ai vostri orfanelli. Prendete; qui avete gut qualche coba ( e deposero sul tavolo quattromila lire); ma non sarf. l'ultima oblazione: ne avrete anzi delle maggiori". --"Per qual ragione tanto de- Tali libriccini, diffusi a cen- tinaia di migliaia di copie, pro- dussero un bene immenso; ma naturalmente suseitafono le ire dei cattivi che decisero di fame troneare la pubblicazione. - Una sera due signori, dalla presenza distinta, si presenta- rono a D. Bosco e gli tennero questo discorsetto: --"Voi, Signor teologo, avete il gran dono di farvi capire e Ieggere dal .popolo: adoperatelo in vantaggio della scienza, delle arti, del commereio". -"Intendo app1mto di occu- parmi con tutto l'animo delle "Letture Cattor1eke" rispose D. Bosco. ' _ naro Y -"Per incoraggiarvi ad in- traprendere il lavoro di cui.' abbiamo parlato". ---"Perdonate se vi rendo i1 vostro denaro: io non posse in- traprendere altro lavoro scien- tifico se non quello delle "Let.. ture Cattoliehe". Nulla mi farii desistere. C.ap/sco quello che volete farmi borpprendere, ma vi dityreliutsjfe mm 'ri-yeh-tl-s cuno e mi sono consacrato al be ne della Chiesa e della povera umanit2; intendo quindi conti- nuare con le mie deboli forze a promuovere le Letture Cattoli- che". V --"Voi ci insultate! _. seat- tarono i due, alzandosi in piedi --non solo, ma fate anche del danno all'opera vostra e vi sponete a certe conseg'uenzé' Se uscite di casa sarete sie1i di rientrarvi?" --"Voi non conoscete i preti cattolici, rispose D. Boseordits ehé vivono essi lavorano per compiere il loro dovere; e se in mezzo a tale lavoro e per questo motivo dovessero morire, per loro sarebbe la piu' grande for- tuna, la massima gloria". --"Ci rivedremo un altro mo-. mento. . ." risposero minaceiosi i due uscendo dalla stanza, ma né le intimazioni né le minaccie, né le lusinghe fecero desister D. Bosco dalla fecondissi sua opera di bene delle Lettu Cattoliche che continuansi pubblicare anche oggi.-- Ricetta Per I Genitori Per far brutto un giovane: l.--. Comincia a dargli tutto quello che domanda. 2.__ Parlare davanti a lui delle sue qualité tanto care. F 3.-- Dire in sua presenza che non é possibile correggerlo. 4.-- Quando il padre lo rimpro- vera, la madre gli dia ra- gione 0 viceversp. 5.--- Lasciargli credere che su padre é un tiranno, buono s lo a castigarlo. G.-- Il padre disprezzi la madr in presenza del figlio. 7.-- Non fare attenzione agli a mici che frequenta. 8.-- Lasciargli leggere tutt quello che vuole. 9.--- Cercare di gu a d a gn a r e molta roba per lui, e laseiar- gli denaro in tasca. IO.--, Nelle sue ricreazioni n sorvergliarlo. II.- Castigarlo per futilité poi ridere dei suoi Vizi. J 12.- Se i nrdestri vogliono met- terlo in castigo o dargli voti bassi difenderlo. Facendo cosi', é garantito C il giovane direrril una perf canaglia. retta dai Padri Salesiani 'P' 23 Febbraio, 1934 30!