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i1 BOLLETTINO ITALO-CANADESE "too.......--""""'""'""""""" v v v v v _ v - v v v v ; "Progresso" é un sigaro i- "Night C.lulo" é il sigaro taliano che da soddisfazio- fatto a sistema canadese, _ n, I_---- A "I "n1n+n plan handlin ci 91(19fo nl na- ii'HGHT cum cichRsi, isc. oCiiiiriiliL.jPttlott t mm00009000000ooo06wwwooooooooouooooooooo ' to-oo-""""""""'?",?"."."'"'""', Prima di rivolgervi altrove per istallazioni, appa- . _ recchi, lampadari, ecc. elettrici, come anche per le . relative riparazioni, i t Interpellaie la sola Compagnia Italiana t -mommnuowooooooooweooeoo '""o"""'"'"'t "Progresso" é un sigaro i- taliano che da soddisfazio- ne alla boeea e al palate. Fatto a mano con i miglio- ri sistemi igienici e con fo- glie scelte. Scuola Italiana di Windsor Ont.-Soeto gli auspiei dell'Associazione bazionale Combattenti é sorta in Windsor una bella scuola Italiana. La ereazione e la vita di questa seuola é dovu- ta in gran parte ai signori Luigi Meconi e Giuseppe Filsetto ris pettivamente Presidente e Se- gretario dell'Ashoeiazione Comb attepti, - - . La Scuola fu visitata recentamente dal Reggente Segretario del Fascio dj Toronto, Sig. M. J. Magi, che per affari propri si trov6 nella "Border Cities", e rimase ammirato di essa. ll R. V. Console Cav, G. B. Ambrosi ha regalato a questa seuola del materiale didattico. S'augura a tale mobile iniziativa il migliore successo. fatto a sistema canadese, Che meglio si adatta al pa- lato italiano e di chiunque. Lavorato tutto a mano, gu- stoso ed economico. Chiesa di Mt. Carmelo ORARIO PER LA Domenica delle Palme Messe ore 9, 11. Martedi funzione di St. Anto- nioSP.M.e7P.M. Mercoledi Santo ore 7.30 P. M. Canto dell'Uffieio delle te- nebre. Giovedi Santo ore 8.A. M. Messa Cantata con prodessione al Santo Repasitorio. Giovedi 7.3OEP. M. uffici del- le tenebre. Venerdi Santo ore 8 Messa dei presardificati e adorazitme. della Santa Croce. SETTIMANA SANTA T"e'"."o"""'"'"" I XCALENDARIO SOCIALE gooooowoooooouwm 25 Marzo-... Compleanno della signora Maria, moglie di Frank Napolitano. 26 Marzo--Compleanno della si- gnora Anna Barone. 29 Marzo-- Compleanno della Signo'ra Maria Orlando. FUNERALIA Al Signor Joe Ferrari, uno dei militanti nel Fascio locale e nell'Associazione Combattenti, (r arrivata in questi giorni 1a triste notizia della perdita della sua diletta madre, Giovannina, decessa ad Aitilia,ialabri?, il 26 dello scorso febbraio, nell'etit di 67 anni, dopo un attaceo di bronchite. , Venerdi sera, nella Hall di S. Agnese, ove si svolgono attual- meme 1e lezioni, furono raccolti i ragazzi e 1e giovani delle quat- tro sezioni di cui é formata la Scuola, un 150 tra maschi e temmine, Che frequentano Ia scuola in modo assai prometten- te. Vi erano anche molti paren- ti che vengono da lontano ad aecompagnare i loro piccoli, fa- condo dei veri sacrifici per far frequentare ai loro bambini 1e nezioni. ' A ll Console alla Scuola per Premiazioni Il Regio Vice Console, Cav. Giovanni Battista Ambrosi, si é compiaciuto visitare la souola e parlare ai ragazzi. Esso andé a c e o m pagnato dal Segretario del Fascio, sig. Massimo Jaco- po Magi, dal sig. Pasquale Pa- lange 'lel Direttorio, addetto a la gioventu', dalla Fidueiaria del Fascio Femminile signora Pa- _ lange e dagli Uffieiali in Congo- do Cap. Villari Gabriele, Capo Gruppo e dal Ten. Dott. Rosario Invidiata. I giovani, bellamente alliniati, hanno accolto il Con- sole e 1e altre autorité col saluto lromano, al canto di "Gioviaez- Ta". ".11. Console 'prerni6 la giovane italiana Rina Magi, per aver sa- puto ricordare 1e virtu' milita- Lunedi sera il Prof. Cav. E- milio Goggio tenne l'annuneiato suo discorso al Board of Trade, presente una folta assemblea. Al tavolo degli ospiti v'erano, oltre yoratore ed agli uffieiali, il R. V. Console, Cav. G. B. Arn- brosi; il Reggente Segretario del Fascio, Sig. M. J. Magi; il presidente del Camitato Econo- \mico, sig. G. qr.ittapi;,jl,,Cay. V. E. Gianelli; il sig. G. Lobraico e il nostro direhtore sig. T. Mari. ll sig. E. Ereoli fu invitato a cantare aleune eanzoni popolari italiane; egli era acoompagnato al piano dal figlio Amedeo. Il prof. Goggio disse il suo di- scorso nella piu' assoluta atten- zione delyuditorio, prernettertilo ch'egli non aveva nessuna in- tenzione di far della propagan- da, ma soltanto quella di illu- strare a gli aseoltatori l'Italia di oggi, affinché nella ridda del- le cdhtradditorie pubblieazioni che in questi ultimj tempi si so- no andate moltiplicando, si po- tesse avere un'idea piu' esatta dello State Corporativo, del Fa- scismo e del soo Duce. L'orato- re insisté sul fatto che é erro- neo ritenére un'idea politica buona in un certo paese, sol per- ché essa s'adatta assai bene ad un altro; ma disse esser 11eees- sario lo studio e yosservazione 'del fascismo italiano, poiché da esso c'é molto da imparare e lforse qualche cosa risponde be- ne anohe ai bisogni del Canada. Aceenn6 brevemente all'a-l spetto politico del fascismo e disse che esso intende fare del- l'Italia dna nazione nel senso piu' completo della parola. Ri... feri' ai precedenti storici della formazione del Regno d'Italiat 1a decadenza suecessiva, la guer- ra, gli anni immediati del dopo- "guerra, l'avvento del fasci- smo e l'opera di questo per ifare dell'Italia, prima una gran- }de potenza all'interno, poi all'e- stem. Il prof. Goggio si dilungé spe- cialmente sui problemi eeon0- miei, anche in, considerazione delyambiente a cui parlava. Disse dello sforzo di Mussolini di liberare l'Italia dalla servitu' del grano e del earbone, con la battaglia del grano e con lo svi- luppo delyeletrieiti'i e con 1e bo- nifiche, i migliorameti delle vie di comunicazione, le sistemazio- {mi portuarie e montane, yutiliz- zazione d'ogni minimo pezzo di tetra. Piu' di tutto questo Yo- ratore pose in rilievo le condi- zioni morali e materiali del 1a- voro. Negé nettamente che il 1a- voro, in Italia, avesse anche un lontano aspetto di sehiavitu', anzi, rilev6 eh'esso é considera- to alto dovere'sociale. Non si lavora piu' in Italia per sé stes- si, si lavora anche per il vicino, per il prossimo, per la nazione. A provare come il lavoro sia inteso dai nostri lavoratori, dis- se l'oratore che i contadini ita- liani tornano a casa dalle cam- Goggio Parla al Board of Trade ri del Re Soldato, durante la guerra. Egli le appuntd anche una bella'medaglia d'oro, dono del Dctb. Perrino di Montreal, Che ha tanto ammirato iI/nobile gesto della giovane. La meda- glia reca una _bella effige di Mussolini e dietro il nome e la data. Un altro premio diede il Con- sole' al Capo Squadra degli A- vanguardisti, Franco Antonio Scandiffio per aver compilato la migliore relazione sul viaggio in Italia l'anno scorso. Seguirono alcune esercitazio- ni e alcuni canti. Il Console par- 16 ai giovani compiacendosi per i loro studi, i loro esercizi e la loro assiduitit; promise di pre- miare sempre i migliori; pre- mur6 tutti a studiare e assicuré di ritornare presto a vederli. La sempliee cerimonia piac- que tanto ai ragazzi. Le Giova- ni Italiane in uniforms cankaro- no I'Inno dei Balilla per la loro compagna e gli Avanguardisti "Fucco di Vesta" per Scandif- fio, che dogo l'andata in 'Italia, ha con i suoi compagni fondato un Club "Vansruaird'" Club" per coltivare il loro amore verso 1a patria dei loro padri. , pagne cantando ora piu'che mai. Lo spirito del lavoro in Italia é oggi quello della cooperazione e del servizio, senza umiliazioni e servilismi, ma con dignité. e decoro, con la convinzione che anche il lavoratore é una forza, anzi la forza prima della produ- zione. I datori di lavoro, sot- tratti ad una ooncorrenza spie- tata, nociva a tutti, possono s-Vi- luppare liberamente le 1oro im- 1prese e investire i 11010 capital: r" "4" v -e-. -~-_, - - ma non possono dominate il paese con la potenza dell'oro. Riferi' le recenti parole di Mussolini, che il fascism-0 é for- za eostruttiva che distrugg'e per creare il nuovo migliore del vec- chio, mentre le altre forme po- litiche Si sono ridotte ad essere soltanto distruttive. Disse che il faseismo é accen- tratore, ma Che la periferia é a contatto immediate e diretto del centre, cosi' 5,0110 abolite tutte quelle manowye politiche Che intristiscono la visa degli ar. tri paesi. _ V hi, , m] In paem. V" N Parlando dei rapporii dell'I- talia con gli altri paesi, mise in riievo 1a pacifiea intenzione di espandersi del nostro paese. La pace é meta del faseistr10, ma non la pace ad ogni costo: la pa- ce nella giustizria. Aeeenn6 al prdblema della riforma della Le... ga delle Nazioni proposto dall'I- talia; la revisions dei trattati di pace; l'espansione Che intendé compiere Mussolini. Il prof. Goggio concluse eoll'- osservare che 1a rivoluzione francese porté la borghésia al potere, ma non distrusse né mi.. glior6 il proletariato, come non distrusse tutti i privilegi di ca- sta; il fascismo Porta il proleta- riato al potere e forma la nutiva aristocrazia Che é quella dei va- lori . -iforatore fu calorosamente applaudito e 1ssai complimenta- to dai present). GIORNI m FESTA Rammentiamo ai nostri let- tori ed ai clienti che 1a prossima settimana, essendo quta vener- di, "Good Friday", il giornale sara' completato un giorno pri- ma, per pater assieurare 1a con- segna della posta il sabato. Rammentiamo anehe che gh uffici de "il Bollettino", ora si- tuati nei nuovi locali, 12 Elm St. saranno ehiusi lunedi dopo Pa- squa, 2 aprile, che g anehe festa legale: "Easter Monday". l .oottooooootooo00000to.00. OMOWOOOWOMWW PARIS T A XIII WA. 1818 23 Marzo, 1934