I Terminate, pronta al serVizio, vigilia della morte immatura, a che difatti si é iniziato regolar- tradurre in atto. mente a cominciare dal 23 apri- Intelligenza vivida, brillante, _ le - con quattro coppie di treni pronta ad assimilate e a ripla- rapidi, cinque coppie di treni di- smare in forme nu0ve e piy' F rettissimi, tre coppie di treni di- corppiute, temperamento arden- h-e-s-ie-e-e-e-re-ee""'-"- Pare un sogno. Ma in Regi- me faseistai sogni pid' audaci diventano realté tangibile. Pen- sate: i primi assaggi per la co- struzione della 'Direttissima' ri- salgono al 1882, ai t-empi grigi di Depretis, ma dovettero pas- sare ben venti anni perché, Ca- po del Governo Zanardelli, il Se- natore Colombo, nel 1902, rice- vesse 1"mcarieo di studiare a fondo e portare a soluzionelinr. portante problema. E' del 1908 1a legge che approvaVa la co- struzione della linea, i cui lave- ri, pero, non furono iniziati, sp! tratto Bologna-Pianoro, che hel v1913. Interrotti dalla guerra (majora premebant. . . .), furo- no ripresi dopo l'armistizio, ma con ritmo lentissimo, a causa dei frequenti seioperi delle mae- strange. Nel 1921 parvero al- quanto animarsi; ma solo coll'- avvento del Faseismo essi furo- no finalmente 'avviati col vigo- re 1reeessario e condotti, di poi, initerfottamente, con magnifico slancio, fino al compimento. I mezzi non furono piu' lesinati: su uh miliardo e 26 milioni, co- sto eomplessivo della linea fino a mezzo il 1933, ben 888 milioni erano stati assegnati alla linea dal Governo Fageista. Le mas- se, inquadrate nei sindacati fa- scisti, diedero prova di salda eompattezza e Iavorarono con disciplina, costanza ed energia incomparabili. I tecnici ~chiama- ti a soprintendere all'opera, le ditte eostruttriei furono all'al- tezza del compito grandioso. "Si deve a questi nuovi fattori spirituali e materiali, serive giustamente S. E. Araldo di Crollalanza, se difficolté gravis- sime furono superate brillante- mente, e se le vallate del Bisen- zio e del Setta, nonché 1e Visce- re dell'Appennino' bosco-emilia- no, furono trasformate in un immense cantiere armonioso, o- ve ingegneri, impresari e mi- gl i a i a d'operai gareggiarono magnificamente in passione di lavoro, in spirito di sacrificio e in volonté realizzatrice, per vin.. cere la natura ribelle e assicu- 1?,r,e il grande successo all'ope- ra . Sdeeesso che non fu, tuttavia raggiunto senza doloroso olo- causto di vittime. ll 22 ,aprile si é inaugurate la 'Direttissima' Bologna-Firenze. ll comandamento del Duce é sta- to eseguito: superati tutti gli o- stacoli, appianate tutte le diffi- coltfr, condotti egregiamente a termine tutti i lavori, attrezta- ta in modo perfetto l'intera li- nea, il Natale di Roma dell'an- no XII vedré correre il treno uf- ficiale d'inuagurazione sui lu- centi binari di questa grande arteria, "destinata - per ri- premiere le parole stesse di Be- nito Mussolini - a sempre me, glio riavvieinare gli italiani". il BOLLETTINO ITALO-CANADESE 990900990600096900.0000...99000OOOOOOOOOOOOOOOOOOO". t MONETA ITALIANA t FRANCOBOLLI ITALIANI Le Grandi Realizzazioni Fasciste La "Oirettissima" e il primo assertore d'una ferrovia appenninica t TORONTO - ONTARIO ' I tooo-o-o-o-ooo-ooo-d,' 287 CLAREMONT ST. TEL. LL. 0101 L M. MISSORI & CO. Agenzia di N avigazione Segniamo, dunque, la data del 22 aprile 1934 fra le date ftur. ste, Che ormai non si contano piu', dalla Rinascita italiana sotto il segno del Littorio. Ma mentre il nostro pensiero va an- cora una volta, memore, grate e r i c (Y n o s cente, all'Uomo della Provvidenza, Che volle, fortissi- mamente volle rotti gli indugi e finita a seadenza fissa la gran- diosa impresa, ed a Costanzo Ciano e ad Araldo di Crollalan- Ta, del volere del Duce entusia- sti e pronti esecutori, ei si con- senta di rieordare il nome di un benemerito italiano di altri tem- pi, di Tommaso Cini (1812- 1851), di San Marcello Pistoie- se, Che fu il Primo, a lanciare l'i- Insomma, pid' si considera sottoi suoi diversi aspetti la mirabile opera Che il Fascismo ha saputo condurre a termine, e piu' essa appare una delle piu' belle, geniali e poderose realiz- zazioni non' dell7talia sola ma del mondo interO, uha di quelle 'ftappe glpriose" di cui giusta- mente si dice Che testimoniano oggi ie testimonieranno nei se- coli venturi quel che, l'ingegno piu' pronto e la volont'd piu' te.. nace hanno saputo raggiungere. dea di una ferrovia transappen- ninica, e quell'idea, con nobilis- simo fervore, lavoré, fino alla vigilia della morte immature, a tradurre in atto. Intelligenza vivida, brillante, pronta ad assimilate e a ripla- smare in forme nuove e piy' corppiute, temperamento arden- Quanto ai vantaggi offerti dalla nuova linea, essi sono in- tuitivi. E', anzitutto, una nuo- va arteria (e quale arterial) 'di cotnunieazione tra il Nord 9 il Sud dell'Italia, una nuova via per la quale si determinerh un flussa incessante di Viaggiatori e di merci, e di cui é superfluo, crediamo, segnalare l'altissima importanza per la vita della Nt.. zione, sia in tempo di pace, sia ---dove se ne imponga la neees- sité ._..r- in tempo di guerra. Una nuova via, e di gran lunga piu' breve, meglio attrezzata'e per- ci6 piu' comoda ed efficiente della vécchia 'Porrettana', Che scorcieré sensibilmente le di- stanze tra Bologna e Firenze, il cui pereorso sulla 'Direttissima', alla veloeitfy oraria di.80 a 100 chilometri, potré esser eompiu- to dai rapidi in ore 1 e 6, men- tre sulla 'Porrettana' eldttrifi- cata tale percorso si copre in o- re 2 e minuti 36, alla velocith oraria di 50 a 100 chilometri. a meglio oomprendere il com- plesso ciclopico dei lavori che essa ha necessitate, bisognereb- be avere spazio per allineare le cifre che ne attestano yimpo- nenza. ma', elte corre per 80 chilometri tra le giogaie appenniniche. Terminata, la 'Direttissima' una delle piu' notevoli opere dell'in- gegneria della nuova Italia; ma retti oltr'e ai treni aeeelerati, merci con viaggiatori, derrate e merci ordinari - la 'Direttissi- ATTI NOTARILI ATTI DI RICHIAMO Ma ecco il '48, le cinque gior- nate di Milano, la guerra. LT. talia chiamava, e Tommaso Ci- ni, lasciando ogni lavoro, corre- Va, Corr i ,volontari toscani in Lombardia, dove egli spese te- sori di energia per provvedere ai (bisogni dellesercito, ed a Curtatone si prodigé a tutt'uo- mo nel trasporto dei feriti e nel parare ad ogni loro necessit2, seguendo di poi i suoi compagni d'arme fino al 1oro ritorno in Toscana. Nel '47, troviamo il Cini in Viaggio per Wnghilterra, la Francia ed il Belgio, per infor- marsi sugli ultimi progressi realizzati nella tecnica ferrovia- ria, sopratutto in materia di Ponti, di viadotti e di gallerie, ritornando in patria con un cor- redo di studi pre2iosi, di eui in- tendeva valersi per una relazio- ne sulle strade ferrate in Italia. Senonché, nei trambusti. della guerra, il progetto della ferro- via appenninica era state messo in disparte, e la societé si era vista costretta a seiogliersi, Bi... sognava ricominciare. Ma il Cini non era uomo da perdersi di coraggio. Nelprin- cipio del '51 si sparse una voce, che i Governi dell'Italia centra- le volevano unirsi per costruire una strada terrata, che per le catene dei nostri monti mettes- se in comunicazione Parma, Mo- dena e Bologna colla nostra To- scana". Ed ecco il Cini useir fuori con un suo pregevole serit- to "Sui passi che presenta l'Ap- pennino toscano per una via ferrata", e quando la costruzio- ne della ferrovia dell'Italia cen- "rale viene deliberata, oostituire una societa per i suoi lavori, ot- tenerne la concessions dai ri- spettivi Governi, e - nominato ingegnere in capo "per, quel tratto di via ferrata che da Reggio 0 Modena dovea condur- re a Pistoia od a Prato" --pre- sentare a Modena, sui primi di giugno, ai Commissari dei Go- verni il progetto da Iui appron- tato dopo tanti anni di studi. 'Ma quando ormai l'impresa era 'decisa, e al contratto stipulate non mancavano che le firme, ll- na malattia ribelle ad ogni cura stroncava il 25 giugno 1851 la vita del Cini non ancora quaran- tenne, a cui la fortuna pareva a- 'Vesse riserbato l'avvenire piu' lbrillante. Tommaso Cini, che, con i viaggi all'estero e con ~in assi- dui studi, Si era fatto una solida preparazione tecnica e che du- rante la vita del padre fu il suo migliore collaboratore, fu dei primi e _dei piu' caldi fautori in Toscana della costruzione delle ferrdvie. E fin dal'41, quando, a proposito della ferrovia Firen- ze-Livo-rno, vertevano i dibattiti sulla preferenza da dart al trac- ciato per la Valdinievole o a quello per il Valdarno, il Cini gié pensava ad una via ferrata che avrebbe dovuto collegare l'I- talia del Nord alla Centrale at- traverso gli Appennini. Lo cre- dettero folle o p000 memo; ma qualche arrno dopo, nel '45, il progetto incontrava yapprova- ziohe di alcuni capitalisti stra- pieri che si erano resi oonto del- la sua grande importanza, ed al- lora Tommaso Cini, associatosi ai fratelli, chiedeva al Governo di Firenze la concessione per Il-. mi ferrovia da Pistoia al eonfi- ne bolognese. te, volonté sempre tesa a fare, Tommaso Cini era degno figlio di quel Giovanni Cini, superba figura di pioniere, che in tempi in cui la Montagna pistoiese e- ra una delle piu' abbandonate regioni toscane, 'dove i poveri a- bitatori, "ineapaei anche col prodotto delle castagne a so- stentare tutto l'anno", erano "obbligati a cercar lavoro nelle maremme per riportarne poi non di rado con gli searsi gua- dagni le febbri", aveya promos- so nuove Iavorazioni ed indu- strie, fondando nel 1808--in so- cieté col fratello Cosimo--la prima cartiera sul Limestre, e poi nel 1822 Yaltra sulla Lima, la grande fabbriea costruita con mirabile ardimento e fornita di tutti i perfezionamenti teenici del tempo, che parve, ed era, un "portento della meecaniea", co- si' che si accorse da tutta la To- scana ad ammirarla e "molto fu il giido che seiner sparse". Nell'ora in cui l'Italia fasci- sta celebra l'inaugurazione di 11- na grande arteria di civilté, de- stinata - come si é vistp - a rendere piu' solleciti, piu' fre- quenti e piu' comodi i rapporti fra il Nord e il Sud della Peni.. sola, é giusto ricordare il Home l Non da oggii prblemi della Itecnica e della organizzazione 1sociale sono i piu' appassionati per coloro che ricereano nelle 0-- pere di. architettura una fun- zione ed un significato che va- dano oltre l'estetiea e si riferi... scano a concetti 'intimamente pratici e perfino politici. "Ca- sabella", l'autorevole rivista mi- 'lanese diretta dall'architetto sGiuseppe Pagano, ha sempre seguito questa via nel commen- tare e diffondere lo spirito del- le forme nuove, mettendo sullo stesso piano il valore artistico e quello morale. Questo impe- gno é divenuto negli ultimi nu- meri della rivista un aspetto del programma a cui essa promette di restar fedele nel corso delle pubblicazioni. II numero di mar- 20 di "Casabella" pu6 servire come esempio di questo modo di g ll ard are all'arehitettura: il sommario é dedicate, infatti, ai problemi piu' Vivi di una com- piuta orgapizzazione civile: por- ti, officine, ricostruzioni, urba- nesimo, tecnica edile, sovven- zioni per la costruzione delle febbriehe. Dino Seeco Suardo ha scritto un articolo assai com- prensivo e, attento sulla creazio- ne del porto di Gdynia in Polo- nia, che é fra le soluzioni piu' o- riginali che siano consentite al- l'architettura moderna quando si occupa di problemi sociali. Segue una (iffusa, relazione su tre officine cecoslovacehe, che hanno, oltre ad un insolito pre- gio estetico, un enorme valore dal punto di vista della econo- mia pubblica. L'arehitetto A- gnoldomenico Pica illustra con vivezza di cultura 1a storica "Addizione Ereulea" di Ferrara, ragionando sottilmentd df talu- ni problemi urbanistici nuovi. Oltre alla solita rassegna da circa ottanta riviste di arehiteb. tura di tuttn il mondo, questo numero di "Casabella" reca a1- cuni articoli teeniei sulla costru- zione dei gasometri e sul condi- zionamento dell'aria; dando in qu e sta parte specificamente tecnica largo spazio ai problemi di rifacimento delle vecchie ca- se. Come si vede, un numero denso di idee e di riferimenti che sono indispensabili, oltre che ai professionisti, a tutti c0- loro che vogliono farsi dell'ar- chitettura 1m'idea assai precisa e motivata. del valente ingegnere toscano, magnifico simbdlo - nella sua insonne febbre di azione intesa a travalicare i monti per riuni- re le genti disperse d'Italia--del Destino nazionale che maturava e che doveva fare di tutta la Fa- miglia italiana. un Popolo solo, un solo Stato. II faseieolo é in vendita in tutte le librerie a Lno. Tutti i nostri lebtori possono chiedere copie di saggio arretrate gratui- te, direttamente alla Editoriale Domus--. Soc. An. - Via de To- gni 23, Milano. La nostra colonia dimostrerzi la sua simpatia al Console Am- brosi partecipando numerosa al Banchetto e Ballo del 2 Maggio. Soli 75 soldi bastano per par- tecipare al Ballo del 2 Maggio al Royal York Hotel. . 217 Bay St. Stanza 401-3 t t EL. 5255-6 Res. LL. 4278 . "QOQOOOOOOOOOOOOOOOOO..00 ymmm .4 '00.OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOf Sommario Casabella MacDONELL & BOLAND N. F. A. Scandiffio B.A. AVVOCATO, N OTAIO ITALIANO Associato con la Ditta Corrado Masi Gli uomini intenti ad una qu a l s i a si costruzione sanno quanta il oostruire sia diffieile ed arduo; e sanno anche Che, se é lecito a dei rari spiriti privile- giati eor1cepire una eostruzione perfetta, é poi impossibile rea- lizzarla perfettamente. Ma ei6 non significa affatto che si pos- sa ooncepire una tesi per poi realizzare Ia piu' netta antitesi della tesi stessa. Questa é, al- meno, yopinione comune. Il Bambino Lipari Muore _ Sabato, nell'ospedale dei 'bam- bini, cessava di vivere la ragaz- za Maria, di 4 anni, figliuola di Tony Lipari, 38 Henderson Ave. I funerali hanno avuto luogo martedi scorso, nella ehiesa cri,, stiana di Euclid Ave., e acCom- pagnamento della salmapl Prospect Cemetery. Ebbene: é un'opinione falsa. In realU si pu6 benissimo muo- vere verso una ipotetica eiviltit nuova e raggiungere il contrario E' quanto sta succedendo nel "Paradiso" sovietico. La costru- zione concepita dai "civilizzato, ri" comunisti era un oolossale tdifieio umanitario, solidaristi- co, egualitario, redentore del popolo. La costruzione realizza- ta é né piu', né meno che indu- strializzazione dei lavori forza... ti, meccanizzazione della came umana. Movimento Della Popolazione Nelle 10 Piu' Grandi Citté D'Italia Nelle 10 piu' grandi citté del Regno, Roma, Milano, Napoli, Genova, Torino, Palermo, Fi- renze, Venezia, Bologna e Trie- ste, i fenomeni demografici hanno avuto nel1933 un diver- so andamento. La natalith, dice l'"Agenzia d'Italia" é diminuita in 8 citté rispetto a quelle del- l'anno precedents. Soltarito a Palermo e Bologna si riscontra tln saggio superiors a quelle del 1932. In eonfronto con la media del Regno (23,5%O i rispettivi saggi risultano maggiori a Pa- lermo e Napoli, mentre nelle al- tre 8 eitt2 sono inferiori. La mortalité g diininuita all'.. anno 1932 in tldtte le 10 citté. I saggi di mortalité superano la media del Regno (13,5%) sol.. tanto a Napoli, Palermo e Bohr. gna. _ Non prendete impegni. La- slide libera la data del 2 Mag- gio. ll diciasette marzo u. s. il Consiglio dei Commissari del Popolo, "ai fini di rinvigorire la disciplina del lavoro e di miglio- rare la qualité della produzione indusitriale", ha emanato un de- creto che non sarebbe esagerato definire: sehiavitu'. Tale decre- to é state p'ub'blicato- da tutti i giornali di Mosca. Eccolo: "D'ora in avanti gli operal non avranno piu' diritto ad un minimo di salario. Essi saranno pagati solo in proporzione della quantitfr e della qualité del 1a- VOI'O eseguito. Gli operai per- deranno una parte della loro re- tribuzione a cottimo anche nel caso in eurl'insufficienza, o la deficenza della produzione sia dovuta a cause estranee alla lo- ro buona volontzi. In caso di de- ficienze sistematiche gli operai verranno licenziati e sarii Ioro ritirata la tessera per il pan?". Pratietynente: gli operai rico- nosciuti abili avranno/i Ioro 600 grammi quotidiani di pagnotta; gli inabili saranno privati del tozzo giornaliero. La fame s'irr. caricheré di eliminarli. I piu' fortunati andranno in carcere ad aumentare le sehiere dei pri- gionieri da adibirsi al raccolto del grano, date che i contadini fuggono dai loro paesi, al tempo della mietitura, piuttosto che mietere un grano destinato a riempire i silos dell'U.R.S.S. Avete acquistato il vostro bi.. glietto per il grande Banchetto e Ballo del 2 Maggie? Provvede- te subito. 'P AGENZIA IyllTALlh sovietico Bollettino D'Informazioni Da Roma FUNERALIA Per importanti dichiarazioni che dovrir fare il R. Vice Conso, le Italiano, Cav. G. B. Ambrosi, i membri del Comitato Italiano; Che hanno rieevuta la cartolina, sono Tregati di essere presenti alla riunione che avrii 1u0g0' la séra di domenica, 29 corn, nella sala di St. Agnese, la sera "lit ore 8. Al banchetto del 2 Maggio la nostra colonia avré il piacere di sentire parlare il Mutilato di guerra Rev. Padre Salza La locale Loggial)ntario, (it,sl- l'Ordine Figli d'Italia, ha deci- so di offrire un banchetto al Rev. Libero Sauro, Grande Ora- tore dell'Ordine in Ontario, che reeentemente é venuto a stabi- lirsi a Toronto. Il banohetto a- vré luogo nell'Angelo Ristoran- te, Chestnut e Edward Sts., hr, nedi, 7 maggio, alle 7.30, e sarft limitato solo ai membri della Loggia. I partecipanti dovran- no informare il segretario, Sig. Napoleone Costarella. Lasciate tutte 1e vostre preoc- cupazioni a dopo il 2 Maggie, dopo la grande festa coloniale al Royal York Hotel. Il R. V. Console Cav. Beleredi da Ottawa rappresenteré il mr. stro Console Generale al Ban- chetto e Ballo del 2 Maggio. I fascisti di Toronto sono chiamati per la consueta riunio- ne mensile, che asrrii luogo do- menica prossima, nei locali del Circolo Colombo. Per gli nomi- ni alle ore 2 e per le donne a'lle 3. Ci sarii da discutere su U-n importante ordine del giorno che comprende, fra le altre co- se: Installazione del nuovo Sty gretario del Fascio, fatta dal R. Vice Console; Celebrazione , Natale di Roma e della Festa d Lavoro. PROSSIMO BANCHETTO IN ONORE DI SAURO Per l'incremento naturale le differenze fra le 10 citt2 sono piu' spiccate. Tre cittii segnano una diminuzione del saggio ri- spetto all'anno precedente e tra quests anche Torino, ove il nu- mero dei morti supera quello dei nati Vivi. A Venezia il saggio d'ineremento naturale é rimasto invariato. Nelle altre cittii si osserva un aumento, per6 due citté cioé Firenze e Bologna, conservano un saggio negativo, mentre a Trieste il saggio che era negativo nel 1932 é divenu... to positivo nel 1933. Soltanto a Palermo il saggio é superiore a quello medio del Regno (10.%). La fidueia sempre maggiore riposta nel governo italiano ji testimoniata dal popolo rispar- miatore, quello piu' minuto che risparmia attraverso le Casse di Risparmio piccole somme per i bisogni eeeezionali della vita o per la tarda eté. A1 31 gennaio 1934 i depositi nelle Casse postali di risparmio compresi i depositi giudiziari, ammontavano a 18.626.8 milio- ni di lire contro 17.346.1 milio- ni al 31 gennaio 1933. I depositi nelle Casse di ri- sparmio ordinarie ammontava- no a 19.367.5 milioni contro 18... 604.1 milioni al Lo gennaio 1933. A Dove e quando ci vedrem Se non prima, sicuramente . Maggie al Royal York Hot La sala fissata per il Ban- chetto e Ballo del 2 Maggio g la "Banquet Hall", la pin? gran- de e piu' bella del Royal York Hotel. _ Eeeo qui' aleune eifre Che so- no _dl" per sé molto eloquenti. CONSENSI AL GOVERNO ITALIAN O COMITATO COLONIALE .~ PRINCIPE UMBERTO FASCIO 27 Aprile 1934