Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Bollettino Italo-Canadese, 11 May 1934, p. 2

The following text may have been generated by Optical Character Recognition, with varying degrees of accuracy. Reader beware!

steggiare questa sera, ,con il Natale di Roma, la Festa del Lavoro. In tutte le famiglie ben educate si usa festeggiare il na-- talizio dei com.ponenti. Noi u-- siamo festeggiare il Natale dei santi, cosi' come festeggiamo il natale della nostra mamma e del nostro pap&, e cosi' come fe-- steggiamo il Natale di_ Gesu' Cristo. Poi noi facciamo molto pene a festeggiare la nascita di Roma, perché Roma é la nostra mamma; Roma é il nostro papa, e perché Roma entra tanto nel Natale di Gesu' Cristo. Quando é nata Roma? Eh, Roma é nata tanto tempo fi. .: ma malgrado questi molti anni, potremmo dire di lei come De Amicis diceva--della sua mam-- ma: che piu' invecchiava e piu' gli sembrava tanto bella e tanto cara. 4 14 il BOLLETTINO ITALO--CANADESE cara. Lgl in Si Son quasi tremila anni che é nata Roma, e malgrado ce ne sia passata di acqua sotto i suoi ponti, e, come direbbero i Ro-- mani, malgrado ce ne sieno pas-- sate delle "fojette" nelle oste-- rie di Roma, pure Roma resta ancora grande e bella, resta sempre temuta e rispettata. Dov'é nata Roma? Eh, a Ro-- ma é nata Roma. Nella regione che si chiama Lazio, dal latino Latium, che vuol dire "contrada Jarga", "latitudine", perché Ro-- na grandezza smisurata, di mo-- do che tutti gli uccelli dell'aria andarono a riposarsi sotto l'om-- bra dei suoi rami, ed a godere dei profumi dei suoi frutti sa-- poriti. _ | Roma ha resistito al tempo. Roma non s'é mai lasciata man-- giare,ma ha saputo invece man-- giare tutto il mondo. Ha assi-- milato prima le città' ed i paesi dei dintorni, poi le é rcresciuto l'appetito; mangiando, le si é di-- latato lo stomaco, é diventata piu' robusta, e Roma ha steso le sue mani sulla Sardegna e sulla Sicilia, e continuando a crescere il suo appetito ha divo-- rato la Francia, la Germania, l'Asia, l'Africa, e quindi tutto il mondo. ma doveva prendere molto spa-- zio, doveva coprire tutto il mon-- do. Non per niente, dunque, é nata nel Lazio. Essa é come la piccola nube, vista da un profe-- ta, che ha coperto il cielo. E' co-- 'tla, -- ne nrol eto e e 1 me il piccolo grano di senapa, che dopo cresciuto, giunse ad u-- Nessuna città 'ha avuto un dominio cosi' vasto, un dominio cosi' universale. Se visitate l'In-- ghilterra, trovate dappertutto archi e resti di Roma antica, e questi archi, questi resti, che si estendevano in tutto il mondo, come le braccia dell'antica Re-- gina, sono ancora li' che aspet-- tano nell'abbandono il ritorno di Roma. Cosi', se andate a Metz. in Germania, vedrete acquedot-- ti, rovine e antichi monumenti romani. In Turchia, in Algeria, nel Sahara, nel Marocco, 'dap-- pertutto troverete le rovine di Roma. Quando Rma comandava> il mondo, Roma era il mondo, ed il mondo era Roma. Roma s'era estesa in tutto il mondo allora conosciuto. _ Ma Roma, tra tutte le citta, é quella che ha piu' beneficato il mondo. Vi sono tante belle città, eh? Parigi, Londra, Washington,To-- ronto, Hamilton, Montreal.... Ebbene,prendetele tutte quante, e mettete da una parte il bene che kanno fatto, e da un'altra parte il bene che ha fatto al mondo Roma sola, e Roma é quella che vince. L'anno scorso mi sono trova-- to nell'Uraguay, dove ho trova-- E che cos'altro ha portato Ro-- ma? Roma ha portato l'acqua. Quante volte si lavavano certi popoli europei che oggi sono ci-- vili, lo sapete? Ebbene, ve lo di-- rò io: si lavavano due volte l'an-- no! Roma ha dato al mondo le strade. Adesso ci sono delle bel-- le strade, vero? Ma chi ha inse-- ignato a far le strade? I Roma-- ni. E prima, molti popoli che og-- gi sono civili, mentre i Romani avevano già le loro strade, cam-- minavano ancora per le selve ed i prati. s Noi facciamo molto bene a fe_: PADRE SALZA PARLA AD AMIIITON DALLE NOSTRE COLONIE to una tribu' ancora selvaggia, che però comincia ad avvicinar-- si alla nostra civilta. Ma erano proprio profumati, sapete, tanto che io, incuriosito, li ho interro-- gati, domandando quante volte l'anno si lavavano. "Due volte l'anno"', mi risposero, "a Natale ed a Pasqua". E di questi pro: fumi che esalano si servono co-- me gas asfissianti ed hanno im-- parato che é un'arma di difesa molto efficace! Ma che cosa ancora ha dato al mondo Roma ? Roma ha dato al mondo le leggi. Dappertutto ci gono le leggi romane. Il signor Zaffiro si é lasciato scappare u-- na parola in latino: "habeas corpus" . Questa frase sta in compagnia di molte altre frasi dotte, che sono comuni al lin-- guaggio degli avvocati. Ebbene, queste parole sono latine, e gli avvocati vi diranno che le leggi che governano il mondo oggi, dappertutto, in Africa, in Asia, a Tokio, in Peru', sono le leggi romane, é il diritto romano.. _ I Tedeschi, (eh... i Tedeschi stian freschi, sani ma lontani, a casa loro!), vi sono certi Tede-- schi i quali vorrebbero purifi-- carsi di tutto ciò che hanno ri-- cevuto da Roma, per tener tut-- £o quello ch'é esclusivamente Tedesco. Eh... starebbero fre-- schi, si! Vi sono anche--i Russi che dicono lo stesso. Purificar-- gi da Roma. Essere Russi, e niente altro! Eh, specialmente voi Russi poi, se voleste purifi-- carvi di tutto quello che avete avuto da Roma, non vi rimane nearthe la foglia di fico antica! L'alfabeto russo é cirilliano. E chi era San Cirillo? Era un san-- to, un santo che obbediva al Pa-- pa, un santo che obbediva a Ro-- Roma é stata preparata dal signore ad essere la sede del Cristianesimo e del Cattolicesi-- mo, e Roma, come sede del Pa-- pato, quanto bene ha fatto, lan-- ciando nel mondo i missionari invece dei legionari! i Quanto bene ha fatto Roma a tutto il mondo. Però dobbia-- mo guardare come mai Roma s'é fatta cosi' grande, forte, ha resistito a tanti nemici, e non solo ha resistito, ma li ha vinti ed assimilati. Dove hanno pre-- so i Romani i segreti.per pian-- tare una città come Roma? E di chi é stato il merito? Certo, dell'uomo, ma anche della don-- na sapete! Pare che quando i Romani fondarono la città ci fosse de-- pressione. … di donne. Erano tutti uomini, e voi sapete che quando si é soli uomini..... la città non si fonda! Allora pen-- sarono di fare una festa, ed in-- vitarono a questa festa i Sabi-- ni. E quando vennero i Sabini, che naturalmente portarono al-- la festa le loro donne, i Romani si impadronirono di queste don-- ne. I Sabini volevano fare la guerra, se le loro donne non fos-- sero ritornate a loro. Ma i Ro-- mani non ne volevano sapere eh ? A ioro dovevano piaer mol-- to le donne dei Sabini! E poi, anche le Sabine ci si vede che gi trovavano bene coi Romani, ve-- ro?. … Insomma, si misero in mezzo, e riuscirono a far fare la pace. E del resto, ormai la frittata era fatta, e non c'era piu' rimedio! Questo é il segre-- to di Roma; delle sue donne. Si dice che chi dice donna dice danno. Ma questo non é vero. Vuol dire che le donne danno'! E devono dare!.... se le donne non danno; eh.. . .. Ricordatevi voi donne che do-- vete cooperare, , dovete portare il vostro contributo al lavoro dell'uomo, perché l'uomo può es-- sere forte, ma se manca la don-- far nulla. Che cosa é la donna, che cosa rappresenta la donna nell'Italia di oggi? Per noi italiani la don-- na é l'ispiratrice dei disegni del -- l'u o m o, l'aiuto dell'uomo. Se Roma ha fatto delle cose gran-- di, di cui vediamo gli effetti an-- cora oggi, se la Roma moderna va tanto avanti nella stessa di-- rezione, é perché la donna ha fatto e fa la sua parte, ha dato e da il suo contributo. l'uomo da solo non può Il Signor Console vi ha racco--. mandato di parlare la lingua I-- taliana. Si dice delle donne che hanno la lingua lunga, ma gli uomini hanno la lingua larga! La vostra lingua vi.'é stata data come un'arma e i Giapponesi di-- cono che la lingua delle donne é come una spada che é sempre pronta a colpire e che non si ar-- rugginisce mai. Vedete, per e-- sempio la diversa funzione del-- la voce. La voce dell'uomo, che rimane dolce nella tenera eta' e che poi cambia e si fa ruvida e forte. La vostra invece rimane soave, tenera e delicata. Per-- ché? Perché dovete parlare con i bambini, che trovano un com-- pagno nella vostra voce. Dun-- que insegnate ai vostri."bagnbinî a parlare l'Italiano, e riordatevi che se non parlate l'Italiano in Paradiso non ci andate! E' la verità questa sapete! E del re-- sto sono prete, e non posso mi-- ca dire bugia. Perciò parlate l'Italiano, voi altre donne, par-- late l'italiano, e insegnatelo ai vostri bambini. Per fare una città dunque ab-- biamo visto che ci vuole della gente ma ci vuole anche della terra. Possiamo vivere in aria? "Sensa 'ampi 'un si 'ampa", di-- ce il Toscano. E Roma quando ha incominciato aveva un pez-- zo di terra, un piccolo pezzo di terra, che però é stato lavorato. Abbiamo associato a la festa, il ricordo del Natale di Roma alla Festa del Lavoro, ugiacché i Romani sono stati grandi per questo, perché «cioé non hanno ereditato una terra ricolma di beni, gonfia come un fungo patf-- futo, ma quello che é stato fat-- to é stato fatto con tanto lavo-- ro, e giacché l'aratro ha tanta parte nella storia di Roma, che é nata con l'aratura di un cam-- I Romani dunque ci hanno la-- sciato quest'impronta insegne del lavoro, e specialmente del la-- voro della terra. I Greci ci han-- no lasciato la pittura, la scultu-- ra, gli Egiziani ci hanno lasciato le piramidi e le numerose tom-- be antiche, ma il culto della ter-- ra ci é venuto soltanto dai Ro-- mani . In Australia, nell'Argentina, nella California oggi c'é il giar-- dino del lavoro italiano. E lo sa-- pete perché? Perché gli antichi Romani hanno fatto molto con poco, e solo agli italiani hanno trasmesso questa: facoltà; sape-- re far molto con poco. Oggi l'I-- talia sta ascendendo per la sua via, magnifica, piena di trionfi, 'con pochissimo facendo moltis-- simo. Una volta Paganini si trovava a sostenere. una gara con un 'violinista francese. Do-- po che ebbe finito di suonare il francese, i suoi concittadini dis-- sero "cosi' sanno suonare" sol-- tanto in Francia. Quindi comin-- cio a suonare Paganini. Dopo suonato pochi minuti, gli si rup-- pe una corda. Dopo altri pochi istanti si ruppe un'altra corda. Un'istante dopo si ruppe la ter-- za corda. Ma Paganini ha con-- tinuato impertubabile a suona-- re con una corda sola. Quando ha finito di suonare, i presenti dissero: "Cosi' si suona soltan-- to in Paradiso !" . L'anno scorso alle colonie e-- stive vennero certi Inglesi, Te-- deschi, e qualche Russo. Una sera alcune signore inglesi in-- 'cartapecorite, asciutte asciutte, piallate davanti e di dietro, ven-- lnero a visitare il campo e si tro--' varono proprio al tempo del ran-- cio. "Ma questi giovanotti si nutrono" osservo una signora inglese, "guardi che faccia dura che faccia dura che hanno". Ed io dissi: "E mica soltanto quel-- la sa, ma hanno dura anhe l'aly tra faccia.... e quello é perché mangiano, e quando si mangia si sta bene." L'Italia é una piccola terra, appena una terza parte dell'On-- tario, eppune ~noi in Italia nu-- triamo 44 milioni, mentre qui mon vi sono che 3 milioni e mez-- zo. E in Italia mangiano, e in Italia bevono anche, sapete? Altro segreto, perché Roma abbia potuto dilagarsi, resiste-- re agli 'attacchi, assimilare i vinti é stato nell'essersi saputa creare una lingua propria, di a-- vere: imparato bene l'arte dell'-- imitazione, non solo ma anche e specialmente per lo spirito cor-- porativista. Noi oggi non fac-- ciamo altro che ispirarci ai Ro-- mani per il nostro corporativi-- smo. E che cosa é corporativi-- smo? E' unione, unione attiva, ordinata, mirante ad uno scopo, come le membra del corpo lavo-- rano e collakorano e si servono del nutrimento dello stomaco, ma alla loro volta si sottopon-- gono all'autorità e alla direzione del cervello. Nessuna città ha il motto di Roma. S. P. Q. R. E' bello, sa-- pete? Senatus -- l'autorità del Senato, Populus --l'autorità del popolo, e insieme, l'unione del senato e del popolo. Ammiria-- mo Roma per questo. -- I Romani furono sempre uni-- ti. Perciò avevano i soldati or-- ganizzati in legioni--Iegionari, da "lezione" che vuol dire legati insieme. E perciò una delle loro forme d'assalto era la testuggi-- ne, in cui l'unione li proteggeva e di faceva_ avanzare, e con la concordia le piccole cose cresco-- no e i grandi ostacoli sparisco-- Ricordatevi che noi dobbia--. mo imparare . qualche cosa di pratico dai Romani, e sono que-- ste: l'unione e la cooperazione. Oggi l'Italia é piu' rispettata; lo sentite in voi, nei Canadesi, negli Americani, dappertutto, e icome ieri, oggi é un onore e una dignità . essere italiano, perché l'Uomo ci ha uniti e ci ha fatto un granitò solo nello stato cor-- porativista. Ecco perché siamo temuti e stimati. Per lo meno, dunque, siate uniti, ve lo racco-- mando anche a nome della Pa-- tria e ve lo . raccomanda anche Gesu Cristo--io sono prete eh? e lo sono anhe qui', dappertutto. "Es sacerdos in aeterno." Sono isacerdote e ci tengo anche ad essere italiano, oggi e sempre-- Ricordatevi, Gesu' --Cristo lo ha detto: "Il regno diviso in se stesso sarà desolato". . f ' Percid, perché un regno pro-- speri, i cittadini si debbono uni-- 're. Dunque, siate uniti, se le forze sono divise é finito tutto. A che cosa debbono la loro gran-- dezza l'America, -- l"Inghilterra, se non coll'unione? Nello stare Echi della Celebrazione del Natale di Roma e Festa de! Lavoro (A.D.P.)--Giovedi 3 corrente, sotto gli auspici della Sazione Fascista e della --Sezione ex-- Combattenti, venne celebrato in questa città il Natale di Roma e la Festa del Lavoro, alla pre-- senza del Regio Vice Console d'Italia per l'Ontario, Cav. Dott. G. B. Ambrosi e del Rev. Padre Giacomo Salza-- Da vasta sala del "National Building" era gremita nella sua piena capacita ed all'entrata in sala degli illustri Ospiti l'udito-- rio scatté in piedi e l'orchestra intuonò la "Marcia Reale", se-- guita poi da "Giovinezza" . ' Il Chairman, Sig. A. Del Pie-- ro, spiego agli astanti lo scopo della celebrazione e poi Padre Salza benedi' i Gagliardetti dei Gruppi Giovanili, ragazzi e ra-- gazze, presenti con le loro divi-- se. Ebbe quindi la parola il R. V. Console Ambrosi, che portò il saluto del Patrio Governo e con uno dei suoi caldi discorsi in-- trattenne attentamente l'udito-- rio, meritandosi spesso e alla fi-- ne prolungati battimani. Venne poi il turno del discor-- so ufficiale designato a Padre Salza, che, come ben sapete, trovasi in giro negli Stati Uniti e Canada per Missioni e Confe-- renze, essendo egli Missionario Redentorista. Grande mutilato di Guerra, piu' volte decorato al valore militare, ed ex Cappel-- lano -- Militare. L'oratore non poteva soddisfare= di piu' la grande massa radunata che a-- scolto con un interessamento u-- nico lo smagliante discorso, pie-- no di-- storia, vibrante e molto spesso anche pieno di buon u-- morismo, tanto che v'erano dei momenti in cui l'uditorio era trasportato al piu' grande en-- tusiasnio, interrompendo l'ora-- tore con frenetici applausi, che si rinnovarono ancor piu' alla chiusura. Terminato il discorso di Pa-- dre Salza, l'orchestra e coro dei ragazzi intuonarono "La Leg-- genda del Piave". Cantarono delle belle canzoni popolari le si-- gnorine Parisi e Tofani. Sede-- uniti, e l'unione si realizza at-- traverso il telegrafo, attraverso la cultura, attraverso la lingua, attraverso la radio, c'é la forza. Perché tante navi sono state battezzate "Viribus Unitis, ?" Perché nell'unione é espressa la forza. Quando si perde l'unione é finita la forza, é finita la vita, é finito anche il prestigio. Un'altra cosa ci insegna Ro-- ma, Roma che é stata fondata sotto gli auspici della religione, e di questo avete la prova nel nome stesso del Palatino, che viene da Pale, divinità dei Ro-- mani. I Romani furono sempre religiosi. Con la benedizione dei piccoli -- gagliardetti qui questa sera, anche noi abbiamo com-- piuto un rito, in cui abbiamo di-- mostrato la nostra attaccatezza alla religione. E se vogliamo fabbricare qualhe cosa di solido e di duraturo, dobbiamo ispirar-- ci al sentimento religioso dei Romani. "In primis et ante ommnia venerare Deo." Noi sia-- mo grandi perché abbiamo rice-- vuto la divinità. Vi raccoman-- do, quindi, come italiano e come prete, conservate la vostra reli-- gione, non solo perché ve lo di-- cono i Romani, non solo perché ve lo dice Iddio, ma anche per-- ché ve lo dice la storia, e anche la storia che si scrive oggi con pagine gloriose, in Italia. Ricor-- datevi della bandiera dei tre co-- dori: in essa il verde é la speran-- za, il rosso é l'amore e il bianco 6 11' a indicare la fede. E ricor-- datevi che il primo articolo del-- lo Statuto dice che la religione cattolica é la religione dello Sta-- to. Dopo la Conciliazione essa resta una condizione, un fatto essenziale della vita italiana. Ricordatevi sempre di' quello che diceva Bragadino quando Mustafa lo fece prigioniero. "Bragadino, rinnega la tua fede e la tua Italia e ti faro genera-- le" . "Io sono Italiano, e la fede non si-- rinnega!" Per la fede e per la patria si vive, e per la fe-- de e per la patria, se occorre, si muore! va al piano la signorina Tofani Ebbero anche la parola i si-- gnori: Francesco Zaffiro, Fidu-- ciario del Fascio di Hamilton ed il Signor Tommaso Mari del Fa-- scio di Toronto-- Alla celebrazione hanno par-- tecipato in corpo, oltre alle Se-- zioni sotto di cui la Festa ven-- ne celebrata, anche le seguenti Associazioni: Fascio di Toron-- to, Segretario Massimo Iacopo Magi; Associazione Ex Combat-- tenti di Toronto; Grande Log-- gia dell'O. F. d'I. per l'Ontario, Grande Venerabile Nicola Masi; Loggia Trieste di Hamilton, Ve-- nerabile Rosario Ingrassia; So-- cietà di M. S. Racalmutese, Pre-- sidente Calogero Figliola; Club Racalmutese, Pres. Angelo U-- nelli; Club Italo--Canadese, Pres. Pietro Speziale; Club Marconi, Pres. Antonio Olivieri, ed i Rev. Padri Bonomi e Mascari e Dott. Vincenzo Agro e Sig. Giuseppe Tonelli quali invitati speciali. Le Associazioni portarono con \loro i vessilli. Dopo la superba manifesta-- zione patriottica venne dato un pranzo al Murphy's Restaurant, dove convennero oltre 50 perso-- ne. Padre Salza si ritirò dopo la celebrazione perché indispo-- sto con la gola. j Alla tavola d'onore sedevano: Il Chairman, A. Del Piero, il R. V. Console Ambrosi, i Signori: N. Masi, M. J. Magi, F. Zaffi-- ro, Rev. Padre Mascari, R. In-- grassia, C. Figliola, P. Spezia-- le, A. Unelli, D. Bertoncini e G. Tonelli-- Rivolsero belle parole il Cav. Ambrosi, il Chairman e tutti i Capi delle Associazioni parteci-- panti alla magnifica celebrazio-- ne, indi il simpatico _ simposio ebbe fine lasciando un grato ri-- cordo su tutti. (G.S.)--Con la massima gioia, i coniugi Maria e Francesco Ca-- ligiori Carlow Ave., sono stati allietati dalla nascita di una paffuta bambina. La brava ma-- dre, massaia esemplare, é già tornata alle sue faccende dome-- stiche ed assieme alla neonata godono ottima salute. WINNIPEG, Man. Sorrisi di Culla. (A. S) -- Domenica 6 Mag-- gio c. un forte gruppo di giova-- ne Italiane si riunirono nell'ele-- gante sala dell'Empire Hotel per prender parte all'O. G. I. E. Il Segretario del Fascio, L. Gio-- ia, spiegò la bellezza della nobi-- le iniziativa, e dette varie infor-- mazione, facendo conoscere che iscrivendosi al Gruppo delle Giovane Italiane potranno ave-- ye benefici culturali e morali. La Signorina Anna Notte fu dal Segretario scelta quale or-- wanizzatrice, coadiuvata , dalla gignorina Maria De Marco qua-- de segretaria e Angelina Palan-- gio redattrice per i giornali in lingua Inglese, e alla signorina Lina Veraldi fu dato l'incarico di corrispondente sulle riviste d'Italia . ; Siamo molto entusiasti che auesta bella iniziativa parta dalle giovane Italiane, le quali senza dubbo, irradieranno con la loro ferrea volontà la luce i-- nestinguibile che il Duce amato da lungi ci tramanda. Al ma-- gnifico Gruppo Giovane Italia-- ne di North Bay il nostro mi-- gliore compiacimento . Siamo ; informati che l'esito finanziario del ballo fatto dal Fascio il 24 u. s. é stato superio-- ve ad ogni aspettativa. Il dena-- ro ricavato da esso sara devolu-- ISEATTLE--Il bimbo -- Angeline D'Ambrosio é rimasto ucciso in iseguito ad aver mangiato erb welenose nel cortile della casa. HAMILTON--Gino Devino e 2 compagni, sono sotto accusa di 'vagabondaggio. L'accusa é sta-- ta estesa dopo che la polizia ha trovato diversi pacchi di «siga-- Trette che erano state rubate da un treno. La Fanfara _ _ I componenti della fanfara del Gruppo Giovanile fanno dei bei progressi. Il Maestro di es' sa, Camerata N. Cangiano, c notifica che gl'scritti sono en-- comiabili per la loro intelligen-- za e passione alla musica. Ci assicura che presto portera a compimento il suo nobile contri-- buto. lian Felt Co. e altre due ditte locali, sono state multate di $50 ciascuna per aver pagato gli o-- perai al di sotto del minimo sta-- 'bilito dalla legge. .. MONTREAL -- La Anglo--Ita-- Il Marchio Nazionale di Espor-- tazione Per Qualsiasi ProdottG In forza del R. D. Legge 15 , febbraio 1934 N. 455, entrato in vigore il 30 marzo ultimo, é sta-- ta stabilita la facoltà di esten-- dere a qualsiasi prodotto agri-- colo e inlustriale italiano desti-- nato all'esportazione, l'applica-- zione del marchio nazionale di esportazione, istituito con legge giugno 1927, N.1272. Altri Suggerimenti Per il Com-- mercio Dell' Alabastro is Facendo seguito ed a comple-- mento dell'articolo comparso su questo bollettino del 21 aprile u. s., l'autore Sig. D. Dello Sbar-- ba, della ditta G. Dello Sbarba & Figli di Volterra e Montreal, ci fa tenere degli altri suggeri-- menti che noi volentieri pubbli-- chiamo perché riteniamo di grande interesse e che se si ap-- plicassero se non alla leteera ma nello spirito, porterebbero un grande -- benefizio all'industria ed alla esportazione degli alaba-- stri. Premesso che se si volesse riesaminar tutto quello che pri-- ma é stato scritto e suggerito su questo problema, e sui risul-- tati ottenuti finoggi, vi sarebbe da scrivere dei volumi. L'attuale crisi mondiale pure, ed il suo persistere non é riusci-- ta a far vedere oltre all'interes-- se personale, molti che prima e-- rano in buone condizioni econo-- miche, si sono trovati loro mal-- grado eliminati da questa indu-- (Seguita a pagina 7) MONTREAL, QUE. totale beneficio del Gruppo Echi del : Ballo 11 Maggio, 1934

Powered by / Alimenté par VITA Toolkit
Privacy Policy