gli d'Italia a premiere, in tutti i modi, parte attiva alla vita del paese in cui sono venuti a co- struire la loro casa e tirar su i loro figli. Questo per servir Jneglio il paese dal quale ve- niamo e quello in cui si vive. Il Dovere dei Padri Dovere assoluto d'ogni genito- re che ama i propri figli, dei pa- dri e delle madri che non voglio- no creare tra se stessi e la pro- pria prole una siepe ideale, che spesso diviene una siepe tra i cuori, é quello d'insegnare e di far insegnare ai figli la lingua italiana. Finehé ifigli parIe- ranno la lingua dei padri, essi nutreranno caldo affetto verso i genitori e non saranno per questi perduti inesorabilmente. Inoltre, con l'insegnamento del- la lingua italiana, si godranno i benefici della cultura, delle ar- ti, della musica e della lettera- tura che eostituiscono una pre- minente caratteristiea della raz- za, la quale potrii essere tra- smessa alla terra in cui vivono, che ha il diritto di aspettarsi da 1uiqqesto dono. Cosi, insegnando yitaliano si fanno quattro benefieii: a noi stessi, che non sentiremo alie- narci i nostri figli; a questi, che armeremo meglio per le lotte Bella vita; a la patria lontana, cui ci lega tanti vincoli morali e materiali; a la terra in cui vi- viamo, che é nostra come é de- gli ipdiviAoi delle trlttrazzy Noi abbiamo inoltre dato ad essi la religione, giacché tutte 1e religioni cristiane partono da Roma, la quale non é soltanro i- taliana, ma cattolica, quindi w. niversale, qualit2 propria sol., tanto di Roma. Oggi l'albero della nostra im- mortale civilté non é secco, ma carco di nuove foglie, di nuovi fiori che promettono dare co- piosi frutti di sapore squisito. II genio della razza non é spento, anzi brilla in una fiam- ma piu' splendente che mai, una di quelle fiamme che Dio dona di tanto in tanto a l'umaniizi: Benito Mussolini. Al nome del Duce il pubblico é scattato in piedi ed ha applaudito lunga- mente. Problema di Vita o di Morte ll BOLLETTINO ITALO-CANADESE Grande Convenz. dei Figli d'Italia "E%hntimo, perché abbando- nare la nostra cultura, le nostre belle tradizioni, i nqstri costy, No. Noi siamo superiori a quelli. Quelli hanno dovuto im- parare da noi le basi fondamen- tali del vivere civile, quelle del progresso, quelle del hello, la vi.. ta sociale in una Parola. E per- ehé allora noi vi dovremmo ri- nunciare? mi? Per premiere forse quelh scozzesi, tedeschi, olandesi, po- lacchi, russi, spagnoli, irlandesi e Dio sa di quale altra razza? Forse la nostra é tradizione e cultura inferiori a quelle degli altri popoli? Di Silvestro ha toccato quin- di, quello che é stato il proble- ma piu' interessante della vita dell'Ordine in questi ultimi an- pi e la cui soluzione, ndi ritenia- mo, d'aceordo con il Suppremo Capo, sia stata intelligentemen- te compresa, voluta ed eseguita. Quando si ered I'Ordine, non Si poteva nemmeno prevedere che yltalia avrebbe subito una rivoluzione, che da nazione me- diocre in tutto, Yavesse condot- ta al primo piano tra i paesi civili e piu' in 121 ancora: a ri- premiere la sua funzione di pre- corritrice e illuminatrice della e i V i l t is contemporanea, della quale gia' noi risentiamo i be- nefici effetti in ogni dove. Tra tutti i gruppi sociali che affer- mano la lotta di classe, dall'Ita- Iia solo é uscito il verbo e l'ope- ra della cooperazione di classe, dell'amore di classe, amore che é a base dell'Ordine, e senza del quale l'istituzione non avrebbe ragione di esistere. II movimento rivoluzionario d'Italia é quindi perfettamente consone a lo spirito dell'Ordine e questo vi si pu6 ispirare, come a fonte perenne di vita superio- re ad ogni altra ionte. Che cosa sarebbe avvenuto dell'Ordine se Di Silvestro non avesse intuito e risotto questo delicato problema? E' facile ri- spondere a quest'interrogativo: (Continua dalla La pagina) l'Ordin.e sarebbe finito senza infamia e senza lode tra le cose anacronistiche, che le leggi im- periose della vita creano, nel fatale dinamismo delle istitu- zioni, come dei popoli. LOrdine, "l'0rdine Glorioso", - come l'ha chiamato Mussolini, sarebbe ri- masto come un misero rudero Che qualche melanconico arche- ologo avrebbe forse degnato di una breve parola per ricordarlo ai posteri. Ma la vita, la sorgen- te vera della vita dell'Ordine, I'l talia, sarebbe stata per sempre inaridita. Quando la sorgente i- naridisce, il fiume secca. La tesi di Di Silvestro trova eonferma nelle stesse norme dell'Ordine. Noi dobbiamo amas re, rispe'ttare, seguire l'Italia nel suo sviluppo, nella sua vita. Non possiamo ng dobbiamo di- scutere quallé il governo e i principi che la guidano. Non é compito nostro. Noi gioiremo dei suoi progressi, noi ci dorre- mo delle sue sventure, ma so- pratutto noi la seguiremo nel suo cammino sulla via del pro- gresso, verso forme di civilté piu' alte, con le menti e con i euori. Questo é un dovere mo- rale che seaturisce dalla stessa legge di nhtura per cui noi sia- mo e rimarremo italiani, mal- grado tutte le cittadinanze e i giuramenti. Legge che se an- che noi, per una misteriosa for- za, per esempio per una di quel- le forze che fa del carattere ita- liano un earattere universale, potessimo annullare, non riusci- remo mai ad annullarla negli al- tri gruppi etnici che sentono la differenza tra noi e loro e ei chiameranno sempre, sempre: Italiani. Alla nuova servetta ho viva- mente raccomandato di destar- mi stamane alle sette. Ci6 no- nostante, mi sveglio da sola al- le otto, quando il mio treno se ne é gift andato. Infuriata, la rimprovero ed ella, piena di in- genuité, si giustifiear-- Io sono venuta per svegliarla. . . . . ma llei dormiva. Da ultimo, il Grande Ufficia- le Di Silvestro si é doluto di non vedere anche le altre due socie- tk italiane del Soo, per dire ad esse quale é la fratellanza che anima i Figli d'Italia: "essi ci disprezzeranno, ma noi li. con- sidbriamo egualniente 1yatelli1. E poi, chi assicura Che i piu' giovani, i piu' vicini a questa sorgente di vita che é l'Italia, non avrebbero preso il soprav- vento, e dal basso avesse impo- sto la rivoluzione che é invece venuta dall'alto? Di Silvestro considera la fine della propria moglie un episodic della lotta contro le forze distruttive della so- cieté eh'egli, come Capo dell'- Ordine, conduce da iinni e Che costituisce uno dei contributi migliori degl'italiani alla loro patria 1hladozipne. - -- . Molti cenni erano stati fat- ti dagli oratori precedenti a la traciga fine della dilet% com- pagna del Supreme Capo, egli, rispondendo ad essi, ha detto di esser grato della simpatia Che gli si dimostrava. - _ ll giorno Che non la si seguis- se piu', ci si potrdobe vestire a lutto. Sarebbe il prineipio dell'- inesorabile fine . Qualunque siano le sorti che il Destino ha riserbato all'Italia, l'Ordine, composto di Figli 2 non Figliastri, seguir2 la Madre nel suo cammino. Prima di chiudere domandé ai Delegati di recarsi 1a mattina dopo, domeniea, ognuno alla propria chiesa e pregare il Si- gnore affinché ll aiutasse nei lavori della Grande Convenzio- ne. Per mancanza di spazio sia- mo costretti a rimandare al prossimo numero la -. cronaca delle feste in oecasione della Grande Convenzione. IL MORTO. . . . RISUSCITATO DATA SOSPESA PER IL PIC- NIC DELLA FRATELLANZA All'ultimo memento ei viene comunicato Che la data per la Festa Campestre della Societé Fratellanza non é ancora assi- curata. Con la prossima se'tti- mana non mancheremo di infor- mare i nostri lettori. A Roma, mentre si seppelliva la salma di Antonio Galiardi, u- na voec dalla tomba ordiné di fermare e il.... morto salt6 fuori tornandosene comodamen- te a aasa. La settimana scorsa il Team Friuli del giuoco del calcio, si é ineontrato col piu' forte team riportandone la Vittoria 1 con- tro O. Il Friuli si batteré nuovamert- te domani, sabato, alle 3.15, al Brandon' Park, contro il Maca- bees. Ora che il gruppo italiano si é rafforzato di nuovo elemento, speriamo Che si avvii con celeri- t2 verso l'ascesa guadagnando vittorie per il nostro tricolore. Nessuno ignora che il 16 Lu- glio é consaerato alla festa della Madonna del Carmine, Regina e decoro dell'ordine Carmelitano, che ha avuto sempre per la bea- ta Vergine un culto tutto spe- ciale. CHIESA di S. AGNESE Questa solennité ricorda il Santo abitino che la Vergine Santa, dong quale pegno della sua speciale assistenza in vita, quale mezzo sieuro per abbre- viare le pene del Purgatorio e li- berare le anime dalle pene del- l'Inferno. La devozione della Madonna del Carmine é percié una dewr. zione e popolarissima e pertan- to fu dal Sommo Pontefice Leo- ne XIII arricchita del privilegio dell'Indulgenza Plenaria Toties Quoties, detta anche "Perdono del Carmine, lucrabile alle stes- s? condizioni del Perdono di As- s1s1. E' noto che il Santo abitino fu dato dalla S. S. Vergine all'- insigne Generale dei Carmelita- ni S. Simone Stock nella notte del 15 al 16 Luglio 1251, mentre questi la supplicava di liberare l'Ordine dalla persecuzione dei Turchi in Palestina e dai male- voli in Europa. __ - La famiglia Carmelitana 6 composta oltre che dai religiosi del Primo Ordine, dalle Sucre del II Ordine, dal Terz'Ordipe Regolare e Secolare, anche da- gli Iscritti alla Canfraternita' del Santo Abitino. Apparve a s., Simone Stock, Maria Santissima tutta rag- giante, corteggiata da una nu- merosa schiera di angeli e te- nendo nelle sue mani lo Seapo- lare disse: "Prendi, O Simone questo se- gno particolare della mia prote- zione. Esso sia il distintivo non solo del tuo Ordine ma di tutti coloro che, sparsi nel mondo, vorranno rendermi un culto spe- ciale. Queeto scapolare é il pat- to dell'alleanza eterna fra me e voi. Chiunque lo porteré degna- mente avré salvezza nei perico- li, conforto nei dolori, e moren- do saré liberate dalla dannazio- ne eterna." Affinehé i fedeli della nostra parrocchia possano devotamen- le _celebrare la festa della Ma- donna del Carmine si terr2 un Triduo predicato in preparazio- ne a detta festa nei giorni 13- 14-15 Luglio. Lo scapolare dato dalla Ver- gine a Simone Stock é un pegno d'alleanza, come ha detto Maria S. S.. Un'alleanza include un patto recipproco. Se noi lo por- teremo sempre, dovunque e de- gnamente eioé vivendo da Cri- stiani, Maria manterrd certa- mente la sua promessa di pro- teggerci in vita, in morte e farh d'avvocata davanti al Figlio Suo nel giorno delle supreme giustizie e l'umile scapolare sa- rd cambiato allora in una Veste luminosa e splendente. Il giorno 16 Luglio vi saranno tre Messe al mattino e la sera il Panegirico della Madonna del Carmine. Battesimi fatti il primo Luglio Agnese Decina; Giuseppe De- cina; Tommaso Antonio Lo Mo- ro; Maria Antonia Sabina. dei 13 martedi di S. Antonio Mattina 7.30 am. Sera 7.30 pan. ISTRUZIONE-. --per i ragazzi della Scuola Pubblfea MESSE- Domenica--7.30 ..._.. 9 - 11 C0NFESNONI-- Sabato--3.30 -. 6 p.m. 7.30 -- 9 p.m. La Messa delle 9 per i ragazzi DEvozIONE--. BETTA DAI PADRI J FRANCESCANI NOSTRA SIGNORA DEL MONTE CARMELO Lunedi e Venerdi alle 9 a. m. FR'IULI VINCE Sono veramente spiacente che ragioni d'ufficio mi impedisca- no di venire a presenziare la Convenzione dell'Ordine Figli d'Italia della Provincia d'Onta- rio in questa vostra Cittii, Che accoglie un cosi' cospicuo e la- borioso nucleo di connazionali. Mi sarebbe stato tanto piu' grate di essere presente a que- sta manifestazione perché essa é onorata dalla presenza del Su- premo Capo dell'Ordine. Grande Ufficiale Di Silvestro, e qdindi avrei potuto avere oeeasione di manifestargli il mio modesto apprezzamento per l'opera di patriottismo illuminato, di con- cordia tra gli Italiani e di eleva- zione spirituale, che lOrdine persegue nella Provincia 4ell'- Ontario. In Cid esso é il miglio- re collaboratore del Governo Naziongle Fascista nell'opera grandiosa di rivalutazione delle colonic Italiane sparse nel mon- do. Riattaccarle spiritualmente alla Madre Patria, rinnovarne i legami sentimentali, morali e religiosi é appunto uno dei com- piti che persegue l'Ordine nell'- America del Nord, ci6 facendo esso coadiuvava in maniera po- tente l'opera delle Regie Auto- rité Consolari. Sono sicuro che il Grande Uf- ficiale Di Silvestro rimarrd commosso allo spettacolo di questa massa di italiani di Sault Ste. Marie, come ne sono state commosso io in oceasione della mia visita nello scorso Settem- bre. Ho intes0 qui palpitare il were della piu' pura Italia, e da allora mi sono proposto di tene- re contatti continui con questa nostra colonia, dando impulse alle sue istituzioni, che sono co- ronate dalla bella vitalitfy di quel Fascio, il quale ha la sim golare, simpatica e commovente distinzione di avere alla sua di- rezione un'eletta figural di Sa- cerdote e di Patriotta, come Pa- dre Belcastro, che nel sapere u- nire la missione di Ministro di Dio con quella pure nobilissima di cittadino, ei ricorda quelle gloriose figure di Facyrdoti che illuminano la storia del nostro Risorgimento. - - _ Grande Ufficiale Di Silvestro,' Capo di una cosi vasta e benefi: ca organizzazione, lo gTettacolo della vostra concordia, del vo- stro amore reciproco e del vo- stro attaccamento alla Patria d'origine. - Anche piu' mi spiace poi di non essere presente tra voi, se penso che durante la Convenzio- ne medesima dovrsi essere inau- gurata la Biblioteca Italiana dedicata all'eletta memoria di Elisabetta Di Silvestro, e della quale mi é stato cosi gentilmen- te offerto il patronato. Soni, sieuro che voi italiani di Sault Ste. Marie darete al Non si sarebbe potuto invero scegliere miglior mezzo per o- norare colei che fa la gentile compagna del Supreme Capo 0LTRE 200 PERSONE AL PELLEGRINAGGIO DI HAMILTON Un treno della C. N. R. pieno di connazionali, con alla testa il sig. D. A. G. Glionna J .P., sono andati domenica scor- sa al pellegrinaggio nella Catte- drale di Cristo Re, ad Hamilton, moltissimi altri sono andati sul pesto con automobili, busses e altri mezzi di trasporto, per mo- do che alla speciale funzione ha assistito una vera massa di po- polo, tutti fedeli devoti accolti con entusiasmo dal p a r r o c o Rev. Ryan, che é rimasto entu- siasta. La comitiva di Toronto, arri- vata col treno, durante il viagu gio non ha maneato di recitare le necessarie preghiere e, giusta la promessa, fra essi é stato sorteggiato il premio, un abito, che ha favorito la signora Gros- si di Allandale. Fra i parteci- panti abbiamo notato il Dott. Fontanella, i coniugi Palange, ecc. Dopo la funzione religiosa la comitiva si é radunata per la colezione e quindi ha passato qualche ora nel parco principa- le della citté. Fra i tanti particolari che me- riterebbero di essere menziona- ti ci piace far notare che il fab- bricato della chiesa di Cristo Re Messaggio del Console Generale Ai Membri dell'Ordine Figli d'Italia Poiché tale é appunto la fun- zione che ha e deve avere il i. bro italiano, veicolo del patri- monio piu' prezioso della nostra stirpe, la cultura e la tradizione di civile umanité. del Vostro Ordine e che scom- parve cosi tragicamente, se non col provvedere il pane spiritua- le alle masse degli Italiani che vivono all'estero. Non solo, dunque, plaudo a tale nobilissima iniziativa, ma mi auguro che essa possa servi- re di esempio a tutti gli altri centri in cui vivono sparsi nu- clei di italiani, in modo che do- vunque sia un focolare italiano, lk possa giungere, attraverso il libro, la parola della Patria, e- spressa in quella lingua, a cui tanti secoli e tanti Maestri han- no concesso prestigio di immot; tale bellezza. Sono lieto anche di comuni- carvi che il Regio Governo, ac- cogliendo l'istanza avanzata a questo R. Uffieio dal Dott. Sa- betta, Assistente Grande Vene- rabile di codesta Loggia dell'On- tario, ha accettato di curate la scelta del primo nucleo della Bi. blioteca della Loggia G. Verdi, e plaudendo all'iniziativa ha co- municato quanto segue: "Si ha il pregio di informare che prossimamente s a r a n n o spediti a codesto R. Consolato Generale i libri per la Loggia di Sault Ste. Marie. "I volumi, scelti con partico- lare cura, si da veramente gio- vare ai giovani, che 1i leggeran- no, pur divertendoli, compren- deranno. quattro gruppi di ope- re; Cultura fascista e patriotti- ca, lingua e letteratura; Storia, arte, viaggi; letture amene. '"L'iniziativa della L ogg i a "Giuseppe Verdi" di dedicare un fondo all'acquisto di libri r. taliani, é veramente degna di encomio, e questa Direzione Ge- nerale per dar prova tangibile del suo corppiaciTeptq aggiun- geré un dono di libri a quelli che sono acquistati dalla Log- gia stessa, e assumeré a pro- prio carieo le spese di spedizio- ne." La grande distanza che pur- troppo Ci separa da Roma non ha permesso che questi libri giugessero in tempo per l'inau- gurazione della biblioteca, ma l'interessamento immediate del Governo alla vostra bella inizia- tiva sta a dimostrare quale sia l'amore che l'Italia Fascista, rinnovata dal Duce nel nome Augusto del nostro Amatissimo Sovrano, nutre per i suoi figli di oltremare. Nel formulare i piu' fervidi auguri per l'avvenire dell'Ordi- ne Figli D'ltalia e per i lavori di questa Convenzione, rinnovo la promessa di venire quanto pri- ma a fare una nuova visita alla Colonia italiana di Sault Ste. Marie. é stato completamente costruito da italiani e con tutto materia- le italiano. raccoooooooooooooooooooocoo . f ailliiis . . SE DOVETE ERIGERE UN . . DO...LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOI' 15 LUGLIO La Piu' Grande FESTA CAMPESTRE Della Stagione 2168 Dundas West, . . Toronto Tel. LLoydbrook 9640 MARINI Monumental Art Co. Rivolgetevi alla Ditta linliana MONUMENTO II R. Console Generale Petrucci Donato Marini, Mgr. PROGRAMMA ECCEZIONALE Sotto questo titolo, il comita- to per la Festa Campes-tre che stanno preparando le due im- portanti Associazioni: Fascio e Combattenti, danno una lunga lista di attrazioni per coloro che vi interverranno il 15 cor- rente. La festa si fa al Lambton Park, che é situato alla parte West della citth. Per andarci' basta premiere il tramway di Dundas e camminare fine alla. fine della linea. Quivi si pu6 proseguire a piedi per appena cinque minuti, oppure premiere il "transfer" per i "busses" che portano fino alla entrata sul Parco. OPERATA DI APPEND In altra parte del giornale si trova l'avviso dal quale si pu6 rilevare la lunga e varia lista dei giuochi, fra i quali corse re- golari per le varie etit e corse speciali per uomini e donne. Ci piace intrattenerci su uno speciale numero del program- ma, che costituisce una vera novita: il vole in aeroplane del- la signora Belfanti, la energeti- ca direttrice del famoso risto- rante italiano a Chestnut St. Durante il corso della fes'ta la. signora Belfanti farg un giro sul recinto della festa in aero- Plano, e ad un certe memento gettera dall'alto un grande quantitative di manifestini tri- colori. Fra questi manifestini ce ne sara uno speciale con una riga scritta attraverso, sulla quale si legge: FASCIO e COM.. BATTENTI. Sullo stesso, per controllo, ei sara la firma del Segretario del Fascio e quella del Presidente dei Combattenti. II fortunate che trevera quel manifestino riceveré il ',io,jil11'isg mo complimento offerto alla _ sta del Reggente il Vice C.onso-) late Italiano di Toronto, Signor; Giuseppe Sabine. Per il resto del programma daremo altre informazioni la settimana ventura, assicurando che non mancheranno anche al- tri numeri fuori programma, La signorina Vivian Tut'tis di Giorgio, 93 Heyden St., dirpo aver passato con onore gli esa- mi della seconda Universitat, al St. Joseph College, é stata ae- compagnata all'ospedale St. Mi- chael dove é stata operata di urgenza per appendicite. O pu6 dirsi quasi guarita e fra a paio di giorni sard a casa per convalescenza. La gioia breve- mente interrotta per il premio degli studi della eletta Signori- na é stata leggermente funesta- ta ma ora gode le vacanze in seno all'affetto della famiglia. I bambini Rolando Grittani di Rocco, e Maria e Fedele Gritta.. ni di Nicola, tutti della St. An- thony School, sono stati pro- mossi con lode. Nell'East York Collegiate, fra gli altri promossi rileviamo: Leo Catania, Tony DeClara, 0r- lando Olivo, Ida Grossi. I UN PREMIO AI Ipiccoli James e Leonart' Franceschini hanno ottenuto il primo premio nella parata dei bambini con cavallini, durante l'esposizione di lunedi scorso. I cavalli della tenuta France.. schini hanno vinto altri due pri-, mi premi nelle varie sezioni del- la esposizione di lunedi scorso. BAMBINI CHE SI FANNO ONORE FRANCESCHIN; 6 Luglio 1934