r 's p .'sr, ,' "3 " , .. f-ap, , .t' I' .' .' f. - w,' ", "g i x... " gruppo Nord Ame- ricana delle Giovatii /maliane e degli Avan- _ guardisti, dopo la vi- sita a S. S. Pio XI, ne la Villa di Castel Gan.. dolfo. A sinistra del lettore e'é il gruppo di Toron to intorno a la valen- teHi'idlipiaria del Fa- scio Femminile, si- gnora R. Palange, che ha accompagnato in Italia 1e Giovani Ita- liane delI'Ontario. Anne VI., No. 41. cf, Marsiglia é stato assassi- "iiiitoHunedi scorso il Re Ales- Sandro di Jugoslavia, da un suo suddito eroato, mentre si reca- Va a compiere una missione di pace: il riavvicinamento del suo regno a quello d'Italia. In que- sta sua missione egli avrebbe contribuito a seaeeiare un po' di nubi sul cielo burrascoso dell'- Europa. ELO aveva determinato a que' o passe, il Ministro degli E- steri di Francia Barthou, che é caduto aneh'egli vittima dello" stesso assassino, insieme ad al.. tri del seguito. Il Re é rimasto quasi fulminato; Barthou é so- pravvissuto solo qualehe ora; il regieida é aneh'egli morto sotto i eplpi della polizia. La salma del Re é gig in Viag- gio per la Jugoslavia, sulla shes- sa nave che lo avrebbe dovuto riportare nel suo regno con un successo politico di prim'ordine e che lo aveva recato sul suolo francese, dove lo attendeva at- coglienze yeraplente regali. La polizia francese ha la sua parte di responsabilita' in que- sto delitto; ma esso é e rimanc un erimine politico della piu' ehiara specie. - A II Re Alessandro ha fatto sentire troppo la sua mano di autocrato sopra le popolazioni sulle quali il destino lo aveva posto a capo. Queste popolazio-. ni sono diverse per lingua, co- stumi, religions, tradizione el, storia. Sono state spesso nemi- che tra di loro; sono insofferen- ti del giogo dell'una sull'altra, e tra di esse si odiano e si dete- stano cordialmente. Sarebbe state compito del Re cercare d'amalgamarle il piu' possibile; al contrario egli ha aggravate il male, mettendo ll- u. t l 1 _-._, " - - an 35,13- P ' - w . . . " 1MtMI " t u . r _ r - "My". L - - - . Btaatrg r :--: M le ' ' © a" f" r / .. 'tl1llStlib tg "tIll g 'llMlMl a u . p r . t Illil g}: I ' x a _ . 'Ji. , ' 'IlIllllt _ " w Acquistate La Migliore Oualita' iiMl[lh1ihli 1ssassinio del Re Alessandro Published by: The ITALIAN PUBLISHING CO. 12 Elm St. - Toronto-Canada IL NOSTRO GIORNALE tt VOSTRO Essa 6 di Tutti, ma non é di Nessuno t per Tutti, ma non é per Nessuno. "Fresco dai Giardini' na preponderanza del potere in mano ai serbi, che hanno finito col trattare gli altri popoli del- la monarehia come genti con- quistate e vinte. I serbi hanno un livello culturale di pttreeehio, inferiore a molti degli altri p0- poli di questo nuovo mosaico di monarchia. I Croati, gli Sloveni, i Dalma- ti e i 5 milioni d'ungheresi Che sono stati inghiottiti dalla Ju- goslavia sono d'un livello mora- le, politico e culturale piu' ele- vato dei serbi; i Montenegrini, i Bosniaei, gli Erzegovini i Ma, cedoni sono invece loro pari, ma non sono memo fieri dei serbi, non vedono con simpatia que- st'ultimi, tanto meno soffrono la loro preponderanza politica. Il predomio serbo sulle altre razze é state causa di eontinui conflitti tra i'Varii gruppi etni- ci, ehe non erano tenuti insieme dalla Corona e nemmeno da qualcuno di quei sentimenti Che fanno d'un popolo una na- inone. L'unieo punto sul quale (questa dozzina di popoli diversi s'aeeordavano, era nell'odio per l'Italia, fomentato con tutti i mezzi dalle autorita' che trova- :vano in questo terreno un po' (t requie a le divisione e alle lotte interne. In questa triste atmosfera politica, il Re non ha saputo far altro Che abolire il parlamento e concentrate tutto il potere nelle sue mani. Poi ha ricreato una Camera ligia a la sua poli- tiea, ma non é riuseito, a sanare l'interne divisioni dei suoi p0- Poli. Tra questi, i Croati sono sem- pre stati i Nu' ostili; e da essi é venuto il fanatico che l'ha uc- eiso. Sambra Che yassassino abbia Entered at Ottawa Post Office as Second Class Mail Matter. ITALO " CANADESE anche dei parenti in carcere per reati pplitiei. Sembra altre- si' eh'egli possa avere connes- sioni con una associazione poli- tiea croata esistente hl varii stati. II mondo si é commosso per l'assassinio di Re Alessandro, ma s'é preoccupato di Nu' delle conseguenze iiolitiehe di esso. Quando si é saputo che l'assasr. sino, Kanelen, era un eroato, s'é date un sospiro di sollievo. Il Re jugoslavo non era una figura politica di prime piano in Europa; non aveva brillato mai in prima fila; la sua stessa successione al trono serbo, pa- reva offuseata dall'ombra del di lui fratello, il primogenito di A- lessandro I, rinehiuso prigio- niero da anni in' una fortezza, nei pressi di Monastir. Come soldato s'é distinto nelle guerre balcaniche e nelle tragiche gior- nate in cui il suo esercito scon- fitto ripiegé attraverso l'Alba- _,hia sulla sponda adriatica, sal- fvato dall'Italia. La sua opera nella Pieeola In, tesa non si scindeva da quella degli altri paesi; e pareva sem- pre la computta di coloro che detengono ingiustamente, e con il solo diritto della forza, quello che non é proprio. II timore dell'Austria, dell'Ungheria e della Bulgaria faceva spesso correre al cuore la mano del de- funto Re. L'ossessione della p0- litica della Piccola Intesa é la resurrezione Magiara; si teme che gli ungheresi reclamino un giorno, con la forza, le terre do- ve vivono ungheresi e staccate da essi dalla rosea politica del Prof. Wilson, per essere attri- buite ai boemi, ai rumeni e ai serbi. In questi rapporti, come in quelli con Ntalia, la Ju-goslavia e il suo Re si sono laseiati gui- dare un po' troppo dalla Fran- Cla. Non ha mai ratificato gli ae- eordi di Nettuno e non si é mai voluto un aeeordo con l'Italia; anzi s'é cereato ogni pretesto per insultare i1 nostro paese. Mussolini ha dimdstrato nella sua politica verso Ia Jugoslavia, d'avere un temperamento vera- rtrente eoseiente e eontrollato nei piu' piccoli e piu' istintivi noti del suo spiritp. Non piu' tardi di pochi giorni prima del- yassassinio, sabato, il Dime nel suo memorabile discorso di Mi- ,atg4etllllMLJllLlllLllEinl" bitt lano, ebbe a dire che l'Italia ri- sentiva non poco gl'insulti fatti al nostro esereito dalla stampa Jugoslava. Troppo presto s'é dimenticato il salvataggio di quello serbo sulle sponde orien, tali dell'Adriitieo, compiuto dal- la Marina Italiana e, in J ugosla- via Sl morti Il Re era premuto spesso nel- la sua politica dalle correnti del paese, alle quali non poche volte s'é dovuto opporre per frenare i piu' spinti e cosi mantenere la pace. Egli vedeva di cattivo oc- chio il recente riavvieinamento tra l'Italia e la Francia; anzi a- veva tentato un accordo con la Germania, sventato da Barthou Che voleya sanare i dissensi tra i due paesi che si affaciario, sul- YA d r i a t i c o, eliminando, per quanto possibile, quelle rivalits1 che sono causa di continui inci- denti tra l'Italia e la J ugoslavia. La stampa italiana in questa circostanza s'é mostrata all'al- tezqa del suo compito di stampa d'una grande potenza; Cid non ha evitato che in Jugoslavia vi fossero incidenti di folla con- tro i nostri rappresentanti con- solari e contro l'Italia. ll gueeessore, il figlio Ales- sandro II é un ragazzo di 11 an- ni. Vi saré quindi una reggen- za, Che per la sua stessa natura non potra' essere molto attiva e forse non potrd nemmeno es- sere piu' italofoba del Re. . Per il momento, la Serbia, piu' che la Jugoslavia, tiene de- ste le cancellerie europee nella tema che questo delitto abbia le conseguenze disastrose di quel- lo di Sarajevo. Forse l'opera del Minis t r o Barthou non sarii del tutto per- duta, ma soltanto dilazionata; mentre il sangue di Re Alessan- drodro serviré a rinsavire gli jugoslavi all'interno e nei loro rapporti cqn l'Italia. La perdita di Barthou g mol, to piu' grave per noi. 11 Mini- stro degli Esteri franeese ave- Va fatto di tutto per creare urr riavvicinamento tra 1'Ita1ia e la Francia. Mussolini ne aveva fatto cenno nel suddetto discor- so di Milano. Mentre Barthou compiva lo sforzo piu' impor- tante di questo riavvicinamento, inducendo il Be di Jugoslavia a recarsi in Francia per accordi che avrebbero riflettuto sensi- bilmente i rapporti con l'Italia, é caduto anch'egli vittima della mano assassina, non mai abba- stanza riprovata. Venerdi, 1 seordano i n0stri 600.000 2 Ottobre 1934 - T. Mari "Trenta secoli di storia ei per- mettono di guardare con sovra- na pieté alcune dottrine di oltre Alpe sostenute dalla progenie di gente che ignorava la serittu- ra con la quale tramandare i do- cumenti della propria vita, nel tempo in cui Roma aveva Cesa. re, Virgiglio e Augusto". - - La fem del "Columbus Day" a Toronto. assume quest'anno 1(ma importanza speciale per u- _na serie di festeggiamenti, non solo fra italiani, ma anehe fra i canadesi. _ (Infatti ancora sei seeoli do- po, Rotari, per diseiplinare le faide e i guidrigildi dei buoi Longobardi, si dové servire del latino: ma, affermano aleuni fa- mosi storici tedeschi, rpuri Longobardi tralignarono al sole del sud, a contatto coi corrotti Latini....). _ Queste parole, pronunziate dal Duce durante il trionfale viaggio nella Puglia soleggiata e davanti al mare Mediterraneo, non hanno soltanto un valore storico: hanno anche un alto significato politiep attuale. L'antitesi ideale del mondo romano e del mondo germanico sussiste sempre e si é resa pip' acuta all'indomani del movimen- to nazionalsocialista, Che s'illu, La Loggia Figli d'Italia fa la sua celebrazione in seno alla sua loggia. - ..- II Cireolo Colombo, come di consueto, fa la celebrazione co- loniale, la domenica sueeessiva, 14 Ottobre, nelle sala di St. Pa- trick, a McCaul St., con Pinter- vento del R. Vice Console Cav. Giorgio Tiberi, che é l'oratore ufficiale. La grande associazione del N. America 'Knights of Columbus' di Toronto, celebra yoceasione con speciale programma, nel quale é ineluso il discorso del R. Vice Console Cav. Giorgio Tibe- ri. e del prof. Cav. Emilio Gog- gm. Il gruppo atletico friulano ter- ré questa sera il suo ballo nelle sale del Circolo Colombo, a St. Patrick St. . Celebrazione Di Colombo A Toronto LA RIVOLTA DEL D10 THOR Telefono: WA. 7306 A. PERILLI, Edit. T. MARI, Dir. Noi edifichiamol I nostri monu- menti piu' belli sono: La Scuola Italiana di Toronto - Il Comitato Economico Italo-Canadese de di attingere una nuova gran- dezza spirituale mediante l'eva, sione dai quadri della millenaria civilta' romana. Nessuno, oggi, sogna anche lontanamente di affermare una qualsiasi equipollenza fra il Fa- scismo e il nazionalsocialismo. fra la concezione della vita an. nunziata da Mussolini e la ri- volta contro yoeeidente nel no- me del dio Thor promossa. da Hitler. Chi non ne scorge 1e dif- ferenze radieali e profonde? Chi non sa che il Faseismo é stato una rivoluzione, che ha mutate in Italia il corso della storia e ha trasformato gliuomini, men- tre il nazismo é soprattutto la posizione polemiea di un popolo vinto? Né basta. Il Faseismo ha in.. trodotto nel mondo un principio nuovo, che da solo vale a diffe- renziarlo da qdalsiasi altra ris voluzione come da tutte le invo- luzioni reazionarie, _ che eosi' spesso amano eamuffarsi da ri.. voluzioni e questo principio é (Continua a pagina 6) Colombo dal Circolo Colombo, a St: Patrick Hall, in McCaul St. 17 Ottobre-- Ballo del Gruppo Atletico Fratellanza alla Ve.. teran's Hall. 23 Ottobre-- "Dragone Rosso" alla St. Patrick Hall, dalla Ro- mano-Smeraldo . S Novembre-- Ballo dei Com- balttenti al King Edward H0- te . Nella pagina del Circolo, in questo giornale, diamo partieo- lari della celebrazione che la nuova amministrazione ha vohr. to quest'anno preparare con rhaggiore solennita' e variati numeri attrattivi di program- Tutto il pubblico é cordial- mente invitato. 12 Ottobre - Ballo della Famee Furlane al Circolo Colombo. 14 Ottobre. - Celebrazione di Calendario Coloniale TORONTO, Canada.