il BOLLETTINO ITALO.CANADESE I novelli sposi Ilda,e Donato Di Giulio, di recente tornati dal loro viaggio di nozze, s'ebbero domeniea. notte la "gradita sor- Donna Ulrettore UI l r/1',c1/1inrt1ci'o1va11c'dit'o1'" g: gggsglt'é Sabato scorso3 nella chiesa di i, qualche giorno assieme alla fa- St. Clemente, Sl sono celebrate POMPE l miglia, retidente. ore , New le nozze della signorina Elena I I 1f.ork per dare {£110 y figliuoli Berna, di Michele, col giovane l di completare gli studi. _ F Leo Bartelli di John. La, sposa i Lunedi tornava l Toronto af- era accompagnata dalle signori- i compagnntoL dal figlio Giorgio ne Rosa e Paolina Pelna. I fio- in Ontario che ha voluw'fargll compagnia ri erano portati dalle signorino l nel condurre yautomobile. Gloria Ursini e Marie Scola, __.._._._. mentre é stato compare John 1073 College St. LO. 1300 l Lato e "usher" William Bartel, D. F. (Dick) LOBRAICO LA ITAL0-CANADESE lo. Dopo l viaggio di nozzle in Manager l LASCIA L'INTERSOCIALE automobile gli sposi risiederan, 'aG-aa-------" La societp' di Mutuo Soecorso no a Toronto. tt.otttoottooott'ttootootoo' ' .QOQ'OQOOQOOOOQOOOOOOQ0...0..09....00900999999909999 Donna Direttore Di CLARA J. FIELD La prima e la sola SERENATA presa d'una serenata, portata loro dagli amici. Ne segui' una bella festa, a la quale presero parte i famigliari della sposa, giaeché essa avveniva in casa del padre di lei, Zaeearia Leone, a 760 St. Clair Ave. W. eompagngto dal figlio' Giorgio che ha voluto fargli compagnia nel condurre Yautomobile. IN VACANZA _ II sig. D. Romagnolo, il noto artista disegnatore in pellieee- ria, in occasione della Festa del Tacchino é andato a passare qualche giorno assieme alla fa- miglia, residente ora a New York per dare agio ai figliuoli di completare gli stuff. ss,, Italo-Canadese, facendo segui- to a un deliberate del Consiglio Direttivo, domenica scorsa deer. deva di uscire dal Comitato In... tersociale. Le cause sono varie e ci asteniamo dal notarle per- ché non riteniamo siano di inte. resse pubblieo. M A T R I M 0 N I O BARTEL'Ll - PERNA ll recente scritto del Duce sulla decadenza della razza bianca ha trovato in tutto il mondo un consenso cosi' sponta- neo e immediate, che vien fatto di chiedersi come mai gli uomi- ni di State (tranne poche ecce- zioni), gli studiosi, i filaptropi, i religiosi, tutti coloro, insom- ma, che occupano uffiei di alta responsabilita' politica e sociale, non abbiano avvertiizrin prece- denza il grave pericolo che so- vrasta alla razza bianca in con- seguenza della flegsione delle nascite che pi verifieap'n Euro.. pa. Se si eccettua la Russia, che é per meta' asiatiea e dove la, solidarieta' della razza bianca non pare molto sentita, tutti gli Stati del vecchio continente segnano una diminuzione delle nascite. E' vero che le morti non superano ancora 1e nascite, ma 1a generale contrazione di queste é tale, che, continuando tale ritmo, é ' matematicamente certo che in un periodo relativa- mente breve si verifiehera' una diminuzione della popolazione con tutte le conseguenze i dies. te dal Duce. 11 fenomeno (jill' si avverte in Eurbpa si riscontra anche in America, in quella del Nord come in quella del Sud, di modo 'che il grido di allarme Ianciato dal Capo del Governo italiano assume un'importanza che trascende i singoli Stati, per assumere tutti i earatteri di una minaeeia che eolpisee le ra- dici stesse della eivilta' e di quella concezione della vita sul- la quale si é rettp il mondo dai tempi di Atene e di Roma. _ Un problema di tale, entiht non consente sofismi e ragiona- menti capziosi. Inutile 1ypporre che, di fronte alla flessione del.. rg. naseite, si nota una riduzione della mortaliU. Verissimo. Ma Che cosa significa tutto Cid? Se é vero Che natalitii e mortaliU, diminuiscono insieme, é altret- tanto vero Che 1a popolazione subitee un profondo mutamento nella sua composizione: a.umen- ta, cioé la percentuale dei vec- chi e diminuisee quella derbam- bini e dei giovani, la popolazio- ne non diminuisce, ma invec- chia. Né va taeiuto Che l'indiee della mortalita' non é compri- mibile alyinfinito: si pu6 pro- trarre la duata media'della vita umana, ma finorad un certo li... mite. Viceversa yindiee della patalita' pu6 regredire indefini- tamente, fino allo zero. Siamo di fronte a due variabili, delle quali l'una ha un limite deter- minatos mentre l'altra pufeon- eludere allo zero. Ad un certn punto la natalita' eontinuerii a decrescere, mentre la riduzione della mortalité non potrir piu' compensare la flessione delle nascite. Da quel momento la po- polazione non inveeehiera' sol- tanto: diminuira'. Ci6 Che im- porta, non é l'indiee matematico Alell'aumeqto della popolazione, ié l'aumento effettivo di essa. Per quanto riguarda in parti- colare yltalia, la situazione non presenta ancora -i caratteri dr gravita' che presenta alFrove, ma appunto per questo il Duce ha lanciato otto anni fa il prime grido di allarme iniziand'o quel- l'energica politica demografica. Che trova dovunque dei seguaei e degli imitatori negli uomini pensosi 'del destino" dei popoli. Nel quinquennio dal 1876 al 1880 la natalita' in Italia era di 36,9 per 100 abitanti; in quello dal 1881 al 1885 di 38. Da allo- ra la natalitit é andata lenta- mente decrescendo: era a 32,6 al prineipio del seeolo, aB1,7 ne- gli anni immediatamente prece- denti la guerra; preeipit6 a 23 duranfe la guerra e, dopo esser- si risollevata a,29,5 negli anni dal 1922 al 1925, é caduta, nel- l'v_ltinno triennio, a 24,1. Si dice: é effieace la politica demografica? Consegue, essa,vi risultati che si propone? Ma la risposta é facile. Essa g an do- vere e tanto basta atiustifiear- la. Chi pu6 dire, dopo tutto, che essa non giovi, in ogni case, a rendere minore il male? Cpmun- que \sia, sta di fatto 'che nessun uonad di Stato, in nessun tempo, si é mai disinteressato a questo problema e ei6 comprova, contro ogni scetticismo, un'imminente intuizione della vita. Dlaltra Harte, se é vero come, putroppo, lo é che la propaganda contro la natalita', suggerita da mille im.. pulsi diversi e perversi, é effi- TERRA e~UOMlNE cace, non Si vede perché non debba riuseipe altrettanto effi- cace la propaganda' contraria, che mira alla ' veirita', alla re- staurazione delle forze haorali, all'equilibrio della vita. Per qua- ~1e'1'agione, ci6 che é oggetto di una "seelta" individuals non do- vrebbe diventare argomento di una polities? _ . Solo gli spiriti superficinli 130350110 immaginare che la po- litiea demografiea---la piu' alta Che possa concepire un uomn di Stato--- consista in una serie di suggerimenti e di incitamenti 'ad personam;' solo gli spiritosi possonp fingere di eredere Che si pensi di domandare ai singoli di mettlwe al mondo dei figli in omaggio alla disciplina nazionai le per un imperative del Duce. Di ben altro si tratta. Si tratta di modifieare una mentalita'. di trasformare un ambiente mora- le, di crearq quelle c0ndiz}oni spirituali, per cui la vita non sia traviata fine a negare la vita. Tutte le creazioni sono inconsa- pevoli perché traggono la 1orio origine dal sentimento e dalli. stihto. E' necessario Che certe idee si diffondano fine a divend tare abitudini mentali, dogmi che norrsi discutono, comune e corrente moralitir. Solo allora esse ' operano sicuramente eonfe una legge di gravitazione mora- le, alla quale non si sfugge, per- ehé 1a ragione npn aseolta Nu' le mute rivolte dell'egoismo. I Cy . Con felice polemica il Duce ha dimostrato a piu' riprese yinfondatezza' della cupa dot- trina 'maJtusiana, secondo la quale. Ia popolazione aumente- rebbe in ragione geometrica, mentres le sussistenze aumente- rebbero soltanto in ragionea- rtmetiea. Supposto Che il mon- do, quattromila anni prima di Malthus fosse abitato da mille uomini ed aeeettata l'ipotesi del raddoppiamento ogni cento an- ni, anziché ogni venticinque an- ni, come voleva l'eeonomista in- glese, al tempo in cui questi seriveva il tamoso saggio sulla popolazione avrebbero dovuto trovarsi sulla terra mille e quattroeehtd miliardi di nomi- ni! Si inverta il proeessd. Quan- do Malthus formulava la sua terribile legge, yEuropa contai va 176 miloni dr abitanti. Se il proepsjsoianteritT? si fosse svol- to obbedendo alla sua legge, la popolazione, nell'anno mille a- nrrebbe dovutd essere di poco biu' di un milione di abitanti. Seguehdo nella "progressione in- 1versa, ai tempi di Gesu' si sa- tAlt trovato un solo uomo sur. la term e la storia precristiana Lsarebbe apparsa un sogno! Inutile insistere. L'esperienza dell'ultimo seeolo dimostra Che non gli upmini tendono a sover- chiare le sussistenze, ma, piut- tosto, le sussistenze gli uomini, come dimostra preeisainente il Duce. Dall'anteguerra ad oggi, anzi, per essere piu' esatti, dal 1913 al 1925, secondo il "Memo- randum" sulla' produzione e il commercio mondiale pubblieato dalla Soeieta' delle -Nazioni, 1a popblazione é aumentata del cinque per cento, mentre la pro- duzione delle rhaterie prime piu' necessarie é aumentata del dir Piotto, esclusa la produzione della Cina. 'Seeondo i ealeoli di Laroy- Beaulieu la term potrebbe ospiJ tare &unodamente il doppio e anche il triplo degli abitanti at- tuali. Le indagini piu' accurate au- torizzano ad affermare Che fino a quando esisteranno delle ter- re incolte, ogni nuovo nato si- gnifiehera' un aumento di capi- tale: un produttore prima anco- ra Che un consumatore. Se si pensa che l'Turopa, che é la quattordicesima parte. della terra emergente, ha una densi.. tis demografica media di 48, PA- merica di 5, YAfriea di 4, l'Asia di 24, l'0eeania di 1; se si pen- sa che i paesi piu" progrediti come il Belgio,lOlanda, 1'Inghil- term, 1a Germania, l'Italia, Dre- sentano delle medie che oseilla- no fra 256 e 130; se si e6nside- ra che le regioni Nu' fecbnde che esistano al mondo, sono an- cora imweessibili alla civilta' europea, si deve eoneludere che, fino ad oggi, non é la terra che é mancata all'uomo, ma é piut- tosto l'uomo che é mancato alla terra. ' Fra gualehe secolo la nostra 0300009030000 LUNEDI 5 Novembre 1934 1HTTORIh 1 priogressi realizzati durante gli ultimi anni nei metodi di ri- finizione delle pelli, hanno al- largato il campo di applieaziont, ma il passe piu' notevole é stato quello delle concie minerali, per cui i sali di cromo si sono sosti.: tuiti, per gran parte dei brodot- ti, ai eoneianti vegetali. Di fron- te alla necessita' di procedere alle opportune innovazioni tec- niche, l'industria italiana si é alquanto attardata provocando un'inevitabile 'contrazione mel commercio qli e1ppr,ta?ripIe. Per averé un'fdea' dell'impor- tanza economiea dell'industria conciaria, e del relativo com- mercio, si pu6 affermiure, sulla base di rilevazioni statistiche e di ealeoli presuntivi, che la pro- duzione nazionale importa un valore di oltre un miliardo e mezzo di lire. L'andamento del commercio dele 1e pelli in Italia Roma, LS--- La concia delle pelli in Italia é un'industria che vanta molti secoli di attivita'. Nella preparazione delle pelli i romani erano maestri, come in realta' possdno attestafe docu- menti antichissimi, dai quali si desume Che fra le corporationi operaie rieorganizztate da Numa Pompilio stava al primo pesto quella dei conciatori. _ Da sette anni "DOMUS" é il ragguaglio piu' nitido e autoriz. zato del movimento interhazio.. gale per una casa nuova. Anche il faseicolo di settembre é uno dei piu' vivaci e intereisani) della collezione: dedicate, eom'é, al modo di farsi una casa, di Li') per 'scegliere un arredo, di re- golare la propria esistehza se- condo, il ritmo dell'ariimoder- na. Basta una scorsa al somma- rio: Una buona casa a Milano--. epstruita dall'impresa Uggéi---; una casa di piccoli appartamen- ti- degli architetti Marelli e Saliva-tuna casa al Lido di Ro.. ma--- dell'ingegnere Del Monte --ed interni dell'alloggio di Donna Bice Ravé nella Capitale e della signora Bonomi a. Parigi. Ma yargomento piu' interessan- te del numero, quello Che com- prende tutti gli altri come uha somma dei nuovi tentativi este.., tici e pratici é "La casa dei 4 ingegneri" costruita a Torino dall'arhitetto Arturo Midang. Noi non possianro déscrivere, come vorremmo, questa villa; rimandiamo percié il lettore al fascicolo di "Domus", avverten.- do che case di questo genere hanno tutto il nostro consenso e sono un esempio dell'indirizzo Che dovrebbe assumere da nbi Yarte edile e dell'arredamentoy ll numero di Settembre di "Domus" oltre le rubriehe let... terarie e artistiche pubblie1 una serie di note dedicate agli argo- menti piu' vari; il giardino, le capanne per breve soggiorno, la decorazione dell'estero; ed an- che una tavola fuori testo di di- segni costruttivi per una stan- za da pranzo. I Iettori tengano d'occhio anche quest'ultima no- vitii della rivista milanese Che dit, in tal mode, a tutti la possi- bilita' di farsi costruire un am- biente d'autore. King Edward Hotel $9®®®00®90039 Il faseieolo éonsta di 64 pagi- ne di testo e oltre 150 illustra- ziohi, con una tavola fuori testo e due trieromie. E' in vendita in tutta Italia a L.10 la copia. ziosa, sard' riguardata come in- fantile. eivilta' capitalistica, eosi' ambi- SOMMARIO DOMUS N.81 BALM) (Settembre) della MARIO MISSIROIJI 12 Ottobre 1934 Ja 3;;