Pl ede T do ci e oi coo nen eno, e ministrazione. -- Dimenticate di e ss er e Ministri. Dimenticate Montecitorio e le sue miserie". Ma poi soggiungeva con amaro sarcasmo: "Discorso inutile. I nostri governanti non guidano, si lasciano guidare. Non sono dei missionari, sono dei funzio-- nari. Hanno sciupato l'immenso patrimonio _ spirituale del Mag-- gio 1915; sciuperanno quello dell'Agosto 1917". E cost' fu. Il compito d'allora, s econd o Mussolini, sarebbe stato' quello di 'sabotare i sabotatori' che or-- ganizzavano all'interno giorna-- te vergognose come _ quelle di Torino, giocavano al Parlamen-- to, premevano sui Ministri de-- boli e conducevano al . disastro la Nazione. Era il tempo in cui i delegati propagandisti -- della Russia bolscevica circolavano li-- beramente in Italia ! ' Ecco Caporetto. "Fronte al nemico !" urla l'a, nimatore: "Non é piu' ora di contrasti". "Perché la minaccia sia sventata, perché i barbari ripassino i nostri monti, é ne-- cessario che il Paese sia tutto dietro _ l'esercito, dietro quei fanti magnifici, primavera su-- perba di giovinezza, che non hanno dimenticato e non dimen-- ticheranno mai di essere i solda-- ti e che in undici precedenti battaglie sconfissero il nemico". Quindi Mussolini avvertiva che non vi possono essere due disci-- pline diverse per i soldati e per i cittadini. La Nazione é un e-- sercito solo. Disciplina per tut-- i. Non é lecito accusare e ca-- niare l'eroico soldato italia-- no. La vera responsabile di Ca-- poretto era stata la liberta' di disfattismo concessa all'interno. Io chiedo uomini feroci Ed ecco Mussolini, ancora --Si vede che la professores-- sa che lo ha lasciato aveva buon gusto, -- pensò. -- Ma la signo-- rina Hellman merita assai di piu'. Come é bella, _ semplice, tutta candore! Io l'adoro !-- Teresa, rientrando in compa-- gnia di Kate, interuppe il fan-- tasticare del giovanotto. -- Essa aveva un cappello alla Rembrandt che la rendeva an-- cor piu' abbagliante. Egli salutò profondamente la giovane e scambio' un sorriso con Kate. 19 Ottobre 1934 Kate, vestita di nero, con un cappellino uguale, aveva l'aspet-- to di una dama di compagnia. L'automobile aspettava alla porta, guidata dal fedele Franz che stava ritto presso lo spor-- tello aperto. » --Sono pronta; -- disse gaia-- mente Teresa -- andiamo.-- Nel salire in automobile, Er-- manno scorse dall'altra parte del marciapiede, intento a di-- scorrere con un ragazzo, il bel giovane che aveva veduto sul pianerottolo. Il 2 Aprile si rese finalmente possibile il trasporto del ferito a Milano per la lunga convale-- scenza. A poco a poco la sua at-- tività propulsiva si riaccese nel periodo piu' grigio della nostra guerra. Caporetto si avvicinava e Mussolini aveva precisa --la sensazione dell'enorme pericolo. Sproné, denunciò, ma invano. Mentre -- il bersagliere _ aveva combattuto al fronte, nell'inter-- no il male era dilagato coni la complicita del parlamentarismo, del neutralismo, degli imbosca-- ti, dei partiti estremi e degli speculatori d'ogni specie. In occasione dell'avanzata de!-- la Bainsizza, Mussolini incito i signori del Governo ad afferra-- re l'attimo fuggente: "Signori del Governo: questo é l'attimo . Lasciate da parte per il momen-- to le pratiche dell'ordinaria am-- ministrazione. -- Dimenticate di to Anche Teresa lo vide, e men-- tre lo guardava egli, volgendo gli occhi verso l'automobile, si levo' il cappello, salutando. --Conosce costui? -- chiese Ermanno, mentre l'automobile prendeva la corsa . L'Orfana p; I rieste il BOLLETTINO ITALO--CANADESE SUA VITA La giovane ricambio' il salu-- BENITO MUSSOLINI DI CAROLINA INVERNIZIO con vale scente, moltiplicare i suoi articoli incitatori sul 'Po-- polo d'Italia, parlare 'nei teatri e sulle piazze, portando sempre piu' in alto la parola d'ordine della riscossa. Scatend per tut-- ta l'Italia la passione per la ri-- vincita. "C'é -- chi ' si.sente ag-- ghiacciare davanti all'ignoto cu-- stodito misteriosamente nel grembo (Îell'avvenire; c'é chi va incontro all'ignoto con un gio-- vanile spirito di avventura". Vincera' chi sapra' sempre osa-- re. Non si debbono frenare gli audaci poiché non v'é nulla di impossibile. -- Questi furono i concetti con cui salutava l'anno nuovo. Nel fondamentale discor-- so pronunciato il 24 Febbraio all'Augusteo, Mussolini d i s s e "Io chiedo uomini feroci". Chie-- do un uomo feroce che abbia dell'energia, l'energia di spezza-- re, la inflessibilità di punire, di colpire senza esitazione, e tanto meglio, quanto piu' il colpevole é in alto". Ma quell'uomo era lui, e, purtroppo, gli italiani se ne accorsero solo piu" tardi. Aggiungeva, fra gli applausi le due fatidiche frasi: "Non si tor-- na indietro !" "La Patria non si nega. Si conquista". E chiude-- va: "No! L'Italia non muore, perché l'Italia é immortale!". Cosi' le parole dei suoi discorsi valgono i fatti perché modifica-- no lo stato d'animo delle folle che lo ascoltano. Sono faville che sprizzano dal martello della sua volontà che batte sul maglio della sua anima. Le faville ac-- cedono intorno una nuova lu-- ce che irradia sugli spiriti e sul-- le coscienze. L'animatore batte e ribatte. Nessuno uguaglia la sua forza. A Bologna il 24 Mag-- gio, insisteva: "Basta coi vec-- chi", al Governo "Noi, i soprav-- vissuti, noi i ritornati, rivendi-- chiamo il diritto di governare l'Italia, non già per farla preci-- pitare nella dissoluzione e nel disordine, ma per condurla sem-- pre piu' in alto, sempre piu' in-- nanzi; per renderla, nei pensieri e nelle opere, degna di stare fra le grandi nazioni che saranno le direttrici della civilta mondiale di domani". In Giugno l'esercito austriaco falli la sua ultima offensiva sul Piave. Le classi piu' giovani e i veterani del Carso avevano com-- piuto il prodigio che preludeva all'ultima vittoria. Muss ol i ni sentiva tutta la grandezza del prossimo evento: "Dite Piave o Grappa! Ed ecco un senso di fierezza vi pervade, un senso di orgoglio vi esalta". Poi il nemi-- co dovette restituirci il Montel-- --Non credo;: del resto, 10 non gli parlai neppure: lo rin-- graziai appena con un cenno del capo e mi ritirai nella mia stan-- 29, . Il bel volto di Teresa rimase calmo, sorridente. -- : --E' un mio coinquilino, --ri-- spose. -- Lo vidi ieri, mentre il vetturino trasportava sulle spalle il mio baule, ed egli volle aiutarlo. --Intruso! Lo avra' fatto ap-- positamente per avvicinarvi,-- osservo' Ermanno che si era sentito una stretta al cuore. --Egli parlo' con me,-- ag-- giunse Kate -- chiedendomi se anche la mia signorina era au-- striaca come l'altra che vi abi-- tava prima. Io risposi breve-- mente di si', e il giovane mi dis-- se allora che egli é triestino, professore, nostro vicino, e che qualunque cosa ci occorra, si profitti di luì. Poi mi lascio' il suo biglietto da visita perché lo consegnassi alla signorina. --Io non lo guardaì neppure, --esclamo' Teresa --e spero di non aver bisogno dei suoi servi-- Cosi' dicendo rivolse uno sguardo > amorevole ad Erman-- no, porgendogli la mano inguan-- tata e dicendogli con accento soave: --Quando si ha la fortuna di avere 'un cugino' come voi, non Vittorio Veneto di GIORGIO PINI No. 23. lo,; toccato;appena: . "E', ancora una volta, il morale, lo spirito, la qualità che hanno vinta la quantità, cioé la massa bruta. E'; la volontà italiana che ha spezzato la fatua superbia degli austro--magiari". Anche gli al-- leati, che non avevano fede nel valore italiano, rimasero stupi-- ti. L'Italia invasa e le terre ir-- redente non tarderanno a rive-- dere le orde austriache incalzate nella fuga dal nostro esercito vincitore. Caporetto era cancel-- lata. L'incubo si trasfigurava in apoteosi. Vittorio Veneto. Il 4 Novembre 1918 Trento e Trieste, furono occupate. Mus-- solini scriveva: "E' la grande o-- ra! L'ora dell'allegrezza divina, quando il tumulto delle emozio-- ni sospende i battiti dei cuori e dà un groppo alla gola. La lun-- ga passione coronata alfine dal trionfo, strappa le lacrime della gioia anche agli occhi che molto videro e molto piansero". "Un grido immenso si levi dalle piaz-- Ze e dalle strade, dalle Alpi alla Sicilia: Viva, viva, viva, l'Ita-- lia ! E rise del suo fresco e giova-- nile sorriso, che rassereno' com-- pletamente Ermanno, scaccian-- do' da lui l'immagine di Enrico. Parlarono d'altro. Ermanno, le fece percorrere una parte della citta', che cre-- deva non conoscesse ancora, è la giovane si entusiasmo' di tut-- to. Quando giunsero al viale om-- broso che conduceva alla villa di lui, quando l'automobile si soffermo' ed un uomo, un vero colosso, usci' da una. graziosa casetta e, congiunti i piedi, ri-- gido come un gendarme, saluto' militarmente, Teresa chiese: --Chi é costui? --Uno dei custodi; egli si as-- sicura che le persone dell'auto-- mobile siano tali, che possano passare. -- -- Teresa finse una gran sor-- presa. ee -- "--o -- o -- _ o_ *_ o_o --_o a ui n -- P si ha piu' bisogno di ricorrere ad estranei. -- L rmanno sorrise come un fanciullo . --Ne vedrete ben altre, e vi spieghero' poi tutto.-- ne i-- L'automobile era giunta pres-- so il cancello della villa; un al-- tro custode dall'aspetto feroce usci' dal padiglione, -- mentre si sentiva l'abbaiare furioso dei --Ah, é lei, padrone!-- disse in tedesco. -- Apro subito. --Blah e Fosch sono legati ? -- chiese Ermanno. --Sissignore.-- Il cancello, mercé una molla, fu spalancato, e l'automobile, in mezzo a aiuole di fiori, riprese !" P er ché questa precauzio-- LA PATERNITA' Un Somarello scapolo un ber giorno Decise de sposasse una cavalla, E fece una gran festa ne la stalla Co' tutti l'animali der contorno. Ciannò la Mosca, er Ragno, Er Grillo, la Formica, ; Er Sorcio co' l'amica, La Gatta cor compagno, Er Porco co' lé fije, La Vacca co' l'amante, E un sacco de famije De bestie benestante. Er Toro, che faceva er testimonio, Je recito un sonetto d'occasione Su la felicita' der matrimonio. Er sonetto finiva: -- Da l'unione D'una coppia de sposi belli Verra' fora un bellissimo Leone! --Ma no, te sbaji: -- disse un Porcospino Che je stava vicino-- Da una Cavalla e un Ciuccio nasce un Mulo... --Lo sapevo da prima! --Rispose er Toro--ma, per le signore, Ho preferito de nun fa' la rima.... Eppoi, Mulo o Leone, é stabilito Che, fra noi bestie, er fijo de la moje E' veramente fijo del marito. ... (Continua) Notizia vecchia per l'avveni-- mento ma nuova per le informa-- Zioni. Il 29 dello scorso mese il team Columbus Boys riportò la vittoria contro i detentori del campionato di baseball nell'-- Ontario 11--1. Del team faceva-- no parte i nostri 'giovani: A. Calgone, A. Soretti. Quali "ma-- nager and coach" Pat Zona e Carmen Bush. La giovane, saltata svelta-- mente a terra, si guardo' attor-- no mandando un grido di ammi-- razione. Al rumore erano accorsi i do-- mestici, che salutarono con gran rispetto il padrone e le visitatri-- ci, e parve che la bellezza mara-- vigliosa di Teresa , producesse una grande impressione. -- --Oh, che bellezza! -- escla-- mo'. -- Ma qui siete in un pa-- radiso terrestre! Quanti fio-- --Oh, si'!-- esclamo' Erman-- --E' il mio chiosco favorito; ha dinanzi una terrazza pensile, dalla quale si gode una yeduta stupenda. -- e :. la corsa fino alla palazzina. --No, vediamo subito que-- Sto, -- Poi indicando una pergola che saliva verso la collina sulla cima della quale eravi una specie di pagoda, aggiunse: -- --Tu puoi fermarti qui a far conoscenza coi tuoi compatriot-- ti. Fli --Volete riposarvi prima di visitarla e visitare il giardino ? --disse Ermanno. --Allora, datemi il braccio e conducetemi lassu'.-- E volgendosi a Kate, soggiun-- se: _ --*Andiamo lassu'; deve esse-- re un luogo delizioso. -- _ Si appoggio' con graziosa di-- sinvoltura al braccio che Er-- manno si era affrettato ad of-- frirle, ma invece di passare sot-- to la pergola, egli prese per un altro sentiero serpeggiante, in mezzo a cespugli di fiori, dal quale, a mano a mano che si sa-- 1073 College St. LO. 1300 D. F. (Dick) LOBRAICO Donna Direttore Di FUNEBRI VITTORIE SPORTIVE CLARA J. FIELD La prima e la sola Un'incantevole palazzi-- POMPE in Ontario Manager TRILUSSA i Perfetti Electric Co. liva, si vedeva tutta la magnifi-- cenza del luogo. $ 4 Teresa pensava che se in quella passeggiata avesse avuto per compagno Enrico, il suo cuore avrebbe balzato di gioia ed entrambi si sarebbero ine-- briati di quella natura stupen-- da, degno sfondo della loro feli-- cita'. Invece, appoggiata al giovane austriaco, il suo cuore si strin-- geva oppresso, né i fiori né il cielo azzurro, né la veduta ma-- ravigliosa bastavano a farle di-- menticare il passato, la fine or-- ribile dei suoi cari, il desiderio della vendetta. --Che maraviglia! Come do-- vete essere felice di passare qui la vostra vita!l-- Ermanno le si era avvicinato. --3i'.; -- rispose. ---- fino a po; co tempo fa non invidiavo la sorte di alcuno, desideravo solo che la mia vita scorresse fra gli studi, la contemplazione di que-- sto pittoresco paesaggio, la soli-- tudine incantevole della mia pa-- lazzina. Ora tutte queste / .-- trattive non mi bastano 2 uu' perché mi sento troppo so'o.-- Ermanno, quasi in estasi nel sentirsi a fianco di quella crea-- tura, provava nell'anima tutta la soave poesia di un primo a-- more. Erano giunti sulla terrazza, dinanzi al chiosco. Teresa, la-- sciato il braccio del giovane, corse vicino alla balaustrata e-- sclamando : Non osava parlare, e rimane-- va in silenzio, assorto nella gio-- ia del momento. #4000009000000000009000004000000009000000000000 00000000 -- Teresa non rispose, asso,ta a guardare il mare, la collina, i 402 College St. T'oronto Prendiamo e riportiamo prontamente 2521, QUEEN ST. WEST at John Mandateci i vostri abiti. Noi ve li faremo riapparire come se fossero nuovi. I vostri abiti, Dressi o Sopra-- biti saranno puliti e stirati per Tel. MI. 3424 -- Di sera e giorni festivi LO. 3823 Yorkshire Cleaners CONTRATTORI Membro della Consolidated Dealers Limited. Soldi monti lontani. --_Il cielo era di uno splendido azzurro, l'aria tiepida, sebbene fossimo d'autunno. --Chi abita in quella casetta laggiu', e chi é l'uomo che, ap-- postato a quell'albero, ci guar-- da ?-- Ermanno sorrise. --F' un altro mio guardiano, --rispose. -- Vedete:; tutto il terreno che ci circonda, fino al-- l'alto della collina, mi appartie-- ne, e mio zio vi ha posto vigili sentinelle per servegliarmi.-- A un' tratto' la' glovane s1 sporse alquanto dicendo: -- --Qui nessuno pu6 ascoltarci, é vero? --Nessuno, --rispose Erman-- no ridendo. -- Le mie sentinelle sono troppo lontane, ed al mare non può giungere l'eco della no-- stra voce. Teresa lo fisso coi suoi oc-- chioni azzurri, splendenti come stelle. ----Scherzate? --No; é proprio cosi. --Perché? --Ve lo diré; ma venite a ac-- comodarvi nel chiosco. ' --No, no; si sta bene qui. Andate a prendere due poltron-- cine: ci goderemo quest'aria profumata, discorrendo.-- Ermanno obbedi'. Seduti che furono, ella chiese con un sorriso malizioso : --Allora spiegatemi tutte queste strane precauzioni di vo-- stro zio. --Ve le spiego subito, e non vi parranno piu' tantg strane. Egli teme per la mia vita.-- (seguita al prossimo numero) APPARATI EL.3894 19 Ottobre 1934 | [ 19 Pg eul