Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Bollettino Italo-Canadese, 14 Feb 1936, p. 1

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_ ~BOLLET TINO | j in s i '.A jn tm Fale) l e s ';';-""5 p e o , Pi > n ty oo Ne i h n _ CS rg{?:gi: C P ri po n 4y s tit -- S R ::'.\;fi';:.f?v{!"" _ i iti RBoo Ru e i ; R | : Se s o 2o Nt 1 Uno degli aspetti della nostra azio-- ne in Etiopia che maggiormente im-- pressionano i giornalisti stranieri di-- staccati sul nostro fronte, é la mira-- bile preparazione logistica, che non trova alcun degno termine di confron-- to in precedenti campagne coloniali, neanche in quella degli inglesi contro re Teodoro, che fu, per lungo tempo, citata a modello, ma che impallidisce di fronte alla nostra, sotto ogni ri-- guardo ineguagliabile. Cé stato chi, a vedere le magnifi-- che strade, veramente romane, co-- struite con uno sforzo gigantesco dai nostri lavoratori e dai nostri soldati, le teorie interminabili dei convogli di rifornimento, la mobilitazione in mas-- sa di migliaia e migliaia di camelli e di muletti, i rapidissimi trasporti, ol-- treché di viveri e di munizioni, di provviste ingenti di acqua, in una pa-- rola tutto il gigantesco moyimento di va e vieni fra la costa e la zona di o-- perazioni e l'affluire incessante verso le nostre unita' di prima linea di tut-- to quanto possa loro 'occorrere, dai fiammiferi al . pane, dall'acqua alle cartuccie, ha potuto dire: forse si e. sagera! Ma di esagerazione non c'é ne stata affatto, perché i bisogni di un, grosso esercito in campagna, in un paese come l'etiopico, sono tali e tan-- ti, che si teme jsempre di non poterli mai soddisfare tutti. Esagerazione, no; ma una saggia e non mai abba-- stanza encomiata previdenza, la quale vuole essere pronta a parare a tutte le evenienze, a superare qualsiasi difficolta', a fronteggiare ogni occor-- renza nova, e tutto ha predisposto e predispone -- affinché Tarduo compito affidato ai nostri soldati sia assolto col minore numero e col minore peso Idi sacrifizi possibile. è Anche qui, evidentemente, le supre-- me gerarchie militari hanno avuto presente l'amara lezione delle vecchie campagne eritree del 1895 e del 1896, quando la resistenza dei nostri soldati Anno VIII, No. 6. era messa a dura prova dalle priva-- zioni d'ogni sorta dovute all'imperfet-- ta organizzazione ed -- all'inadeguato rendimento dei servizi logistici. Gio-- vera', quindi, per meglio apprezzare l'imponenza -- dello -- sforzo -- odierno, riandare brevemente le vicende eri-- treo--etiopiche di quarant'anni or so-- Grave, gravissima era allora la questione dei trasporti, sia per le dif= ficili comunicazioni in un paese aspro e senza strade, sia per le distanze e-- stenuanti, sia per il grande consumo e la comséguente rarefazione dei con-- tingenti di camelli e di muli. Fra i documenti che restano di que-- gli anni lontani, uno dei meno noti, ma non dei meno importanti, é il dia-- rio lasciato dal capitano Mario Bassi, ufficiale di Stato Maggiore, che scom-- parve nella mischia di Adua. Il diario può passare quasi per un documento disfattista -- il Bassi si direbbe un antiafricanista della tinta -- 'secoli-- na' ----, ma chi prescinda dallo ispirito di chi lo detté -- e fu, comunque, uf-- ficiale di vivace ingegno e molte co-- se, con innegabile acutezza, previde, che col tempo, purtroppo, si avveraro-- no -- può trovare in quel diario dati di fatto di un vivo interesse. Ora, una nota che frequentemente ritorna nel-- le sue pagine é appunto la impressio-- nante deficienza di animali da carico --IERI ED _ OGGI Il problema dei trasporti nelle guerre -- italo--etiopiche IL NOSTRO GIORNALE É VOSTRO Esso é di Tutti, ma non é di Nessuno É per Tutti, ma non é per Nessuno. Published by: The ITALIAN PUBLISHING CO. 12 Elm St. -- Toronto--Canada ° delizioso e l'irreparabile sciupio che se ne fa-- ceva nei gravosi servizi dei trasporti. Cosi', sotto la data del 2 marzo 1895, si legge: i i "E" partita per Cassala una carovana di 960 camelli con farina ed altri og-- getti e tutti i mesi si ripete questa nuova spesa. Bel paese questa Cassa-- la dove manca tutto, Una tribu' di Habab, stanca delle continue requisi-- bioni di camelli, in 15.000, con tutto il bestiame, 6 emigrata dalla Colonia, e si é recata in territorio inglese. Se si seguita cosi', andremo bene....". I sentieri disagevoli, il clima peno-- so del bassopiano, le malattie decima-- vaho camelli e muletti, che ci costa-- vano fior di quattrini. "Ad una sola batteria da montagna, scriîveva da Massaua il corrispondente di un gior-- nale milanese il 1.o gennaio 1986, mo-- rirono nella prima tappa dodici muli italiani. Per continuare la marcia il capitano dovette abbandonare un af-- fusto di riserva.... In Ttalia, per quanto si dica, non possono farsi idea della scoscesa rapidita' di questi sen-- tieri". Terribili le stragi dell'epizoo-- zia: "Lo squadrone di cavalleria é ri-- \tor-nato da Cassala a Cheren appieda-- to. Su centocinquanta cavalli, appena 'ne rimangono trenta.... I parchi be-- 'stiame dell'impresa _ Andreoli, forni-- trice della carne, sono infestati dal tifo; i buoi muoiono come le mosche". Proprio di quei giorni, mentre il co-- lonnello, poi generale Albertone era in marcia da Massaua per Adigrat, il suo cavallo, colpito da tifo fulminan-- te, stramazzava a terra e moriva in 'men che si dica. Bisogna avviare d'urgenza riforni-- menti alle truppe che si concentrano sull'altipiano. Le carovane di camel-- li impiegano quindici giorni da Mas-- saua ad Adigrat; "ma, si legge in u-- na corrispondenza . dall'Eritrea sotto la data 7 gennaio 1896, se non prov-- vedono -- rapidamente quadrupedi da trasporto, le condizioni delle nostre truppe possono, diventare difficili per la carestia". E alla data 11 gennaio "mancano i quadrupedi, e i pochi ven-- gono comperati o requisiti dal Gover-- no, a prezzi fantastici". ; : Si ricercano febbrilmente animali da carico dovunque si speri di trovar-- ne. Sulla fine del gennaio 1896, il maggiore Gaja' del Commissariato arriva ad Aden per fare acquisti; ma l'Impresa Trasporti, che rifornisce le mostre truppe fn Eritrea, é giunta prima di lui. "Non un camello, non un muletto, non un sacco di dura che mon fossero gia' accaparrati. Se il ìGo.verno coloniale vuol far compere ìin economia, senza passare da' isuoi \a.ppaltatori, dovra' dirigersi diretta-- mente in India". E si arriva cosi' al tragico febbra-- io, che segna per il nostro corpo di spedizione un periodo di restrinzioni dolorose, di razioni ridotte e talvolta di giornate di assoluta carestia. E' del 9 di quel mese un telegramma di Baratieri che stringe il cuore: "Entisci6, 9 febbraio 1896. "Salute degli ufficiali e della trup-- pa é ottima, il morale elevato. Gravis-- sime difficolta' logistiche per morte di quadrupedi ed asprezza di strade. Con intensa attivita' si provvede, ma difettiamo salmerie. . La sola marcia (Continua a pagina 3.) Entered at Ottawa Post Office as Second Class Mail Matter. -- ITALO -- CANADESE Le ultime notizie dell'azione mili-- tare in Abissinia annunciano che gl'i-- taliani avanzano sul fronte nord, mentre nel sud continuano le ò-pera. zioni inilitari disposte dai comandi. I sobri comunicati del Maresciallo Badogliò\ non contengono tutta l'azio.. ne che si va svolgendo. Si ritiene pe-- rò chè nel nord si stia svolgendo la terza offensiva della campagna. E' stata occupata Scelicot e si ritiene che le nostre truppe puntino verso Amba Alagi, attraverso l'impervia regione montagnosa che le separa da Macallé. i IL _ _CONTRIBUTO . DELL'INDU-- STRIA SACCARIFERA NAZIONA-- LE ALLA RESISTENZA DEL PAE SE CONTRO LE SANZIONI Continuano le sottomissioni dei ca-- pi e degli armati abissini che raccon-- tano come l'esercito nemico versi in gravi condizioni. All'inizio \dell'assedio ec o n o m i c o l'industria saccarifera nazionale ave-- va, nei propri magazzini, una rima-- nenza di oltre tre milioni di quintali di zucchero, tale da garentire la co-- pertura ' dell'intero fabbisogno -- del Paese fino~alla prossima campagna e da lasciare ancora una riserva di cir-- ca un milione di quintali, i quali, al-- Toccorrenza, potranno essere trasfor-- mati in alcool ~ carburanite. Per -- la campagna 1936--37 sara' coltivata a barbabietole zuccherine una superfi-- cie sufficiente per lavorare in pieno in tutti gli stabilimenti dell'industria, che hanno una potenzialita' comples-- siva di altre seicentomila quintali di barbabietole: in 24 ore, pari a circa settanta mila quintali di zucchero giornalieri. Gli impianti di distilla-- zione -- dell'industria potranno inoltre produrre dalle barbabietole, dal me-- Jasso e, occorrendo, da altre materie prime, circa ottomila ettolitri giorna-- lieri di alcool carburante. Lindustria saccarifera ha, in fine, gia' predispo.-- sto le coltivazioni e gli impianti per produrre largamente, nell'anno in cor-- so, tutto il suo fabbisogno di seme bietole, che prima veniva, in gran parte, importato dall'estero. tario Figli d'Italia. 25 Febbraio-- Ballo del Club Royale. 10 Marzo-- "Social" a St. Agnese. 17 Marzo -- Concerto della Loggia Regina Elena. 17 Marzo-- Festd di St. Patrick al Circolo Colombo. 23 Aprile-- Ballo Annuale della So-- cieta' Fratellanza. 19 Luglio -- Picnic della Societa' Ca-- boto. al Circolo C(Éombo. 17 Febbraio-- Ballo della St. Michael Sodality. 19 Febbraio-- Ballo Societa' Femmi-- nile St. Agnese. 21 Febbraio-- A St. Agnese Ballo e Recita Friulana. 23 Febbraio-- Serata drammatica a St. Agnese. 24 Febbraio-- Ballo della Loggia On-- Le Associazioni sono pregate di co-- municarci subito le date fissate per le loro feste onde dare informazioni e-- atte all'ultimo momento, anche pri-- ma della pubblicazione del giornale. Il Ministero dell'Aviazione Italiano ha aperto un concorso per 1300 gio-- vani aspiranti alla -- nomina di uffi-- ciali di complemento e sergenti (non di carriera) piloti. i 17 Febbraio-- Scopa e Bridge Party Il tempo utile per il concorso é il 31 Marzo. Gl'interessati possono assu-- mere tulte le informazioni necessarie presso gli Uffici Consolari Italiani in Canada. GALENDARIO GOLONIALE CONCORSO PER AVIATORI 2 @@WULELE E i y sl'Italiant Avanzano I am forced to raise a protest and to ask you to rectify your istatement wher : you, «stosp.to such | utterances, as the one contained in your editorial of February Tth, where you talk of "several Red Cross hospitals deliber-- ately bombed." y ; I am aware that your "newspaper" was never in sympathy with my co-- untry. As a matter of fact, a long time before this Ethiopian dispute was heard of, I had the opportunity to remark in your columns with the deepest regret, a hostile disposition towards Italy. $ s.i i During those last months, however, I had the unpleasant surprise to re-- mark that your newspaper never overlooked an opportunity to throw stones at Italy, and always r'estpainegf news that in some way rcd'ulde 'be favorable to my eountry. i i Pi In this stand the -- "Toronto Daily Star" was perfectly in acqorda:ìoè with the whole press of this city . The facts were never placed before the readers. è en To the Editor, Toronto Daily Star. Dear Sir: This attitude was not surprising if we consider that Italy had committed the unforgivable sin to stand for a form of government unlike your ide-- als. ONLY ONE Red Cross unit was bombed during the hostilities in Ethi-- opia; that is the Swedish unit near Dolo, and the bombing was uninten-- tional. \ $ Deliberate is the use, I should say the abuse, that the Ethiopian chief-- tains and warriors make of the red-- cross insignia; many tents and build-- ings, concealing guns and ammuniti-- ons, or serving as shelter to chiefs and radio--stations, are marked with the red--cross isign, as many corfes-- pondents of English and American newspapers and many diplomats re-- siding in Addis Abeba remarked on many occasions. _ _ i ~ag I am therefore compelled again to protest and to rectify with the gre-- atest force this absurdity. The Ital-- ian Government more than once has declared that in no way and at no time will the British interests be en-- dangered or damaged and the rele-- vant treaties will be observed. As for the Swedish Red--Cross unit, the finding of many cases of ammu-- nition carried on her trucks when the unit fell on Italian hands near Wadara, is highly instructive. I know very well that my country. is counting upon many good friends in this Dominion. -- These people are instructed by the press that Italy is a danger to world peace, and parti-- cularly that she is seeking to over-- throw and to destroy the British Empire. As British subjects they are aroused with isuspicion and distrust, and the activities of Italy are natur-- ally condemned. I understand the lack of sympathy on the part of some people; what I do not understand is why the press of this splendid city is promoting in every way an unjustified ill--feeling towards a nation that fought side by side with the allies in the . last war and has many motives to be respect-- ed. Italy has no ambitions for the Sudan, Kenya, Malta, or any other British Territory. Italy is conducting a colonial campaign, on the same lines as Great Britain did in North-- ern India not later than last year. She is protecting her interests on the same basis as Great Britain in Egypt and also as France in Syria. -- Italy never challenged the British Empire. She was challenged, when ITALIAN CONSUL Venerdi, 14 Febbraio 1936 Aor J¥ Jn PROTESTS --Every responsible Italian has the earnest desire to see all misunder-- standings completely settled and I am sure that every responsible Bri-- tisher is thinking the same way. i l To reach this 'desirable result, I believe that more light should be 'Tthrown on the situation; all facts and Luznedi, 17 Febbraio -- 'Nétiziario in italiano e in inglese; opera Adriana _Lecetyrer dall'Opera di Roma; discorso di Muzzarini sulle sanzioni. : 'Notiziario in italiano e in inglese; concerto dallo studio di Roma; discor-- so del Prof. Masi; canti da Bianca Bianchi. Italy always refrained and is re-- fraining from anything that. could transform a colonial expedition into an European war. This attitude was not occasioned by hostility towards Great Britain, but because Italy had and still has plenty of good reasons to act in her own way to protect her own interests. , The only crime Italy dared to com-- mit was to ignore the British Fleet, and to mind her own business. Mercoledi, 19 Febbraio-- Venerdi, 21 Febbraio-- Notiziario in italiano e in inglese; opera Mefistofile dal reale di Roma; concerto pianistico. i Domenica, in S. Agnese, alla messa delle 11 a. m., vi sara' la commemora-- zione del Patto di Conciliazione tra la Chiesa e Io Stato. Ne prendano at to tutti gl'interessati. La cerimonia é promossa dal locale Fascio. j the Home Fleet was concentrated in the Mediterranean waters. i GRAND -- ' Annual Ball %NÒÒOÒ…OOOÒOÒO"Ò"OOWO………OOÒ: 0001900000000000000000000000000000000000000 0000000004 PATTO DI CONCILIAZIONE COMMEMORATO Stazione 2RÒ, 31,13 Meters 6--7.30 p. m. E. S. T. L'ITALIA ALLA RADIO MONDAY -- FEBRUARY 24th, '36 REFRESHMENT -- BUFFET Frank Busseri's Orchestra 9 p.m. to 2.30 a.m. _ Admission $1.00 Telefono: WA. 7306 KING 'EDWARD HOTEL A. PERILLÌ, Edit. T. MARI, Dir. Noi edifichiamo! i [ nostri monumenti piu' pelli sono La Scuola Italiana di Toronto. Il Comitato Economico Italo--Canadese Qak Room at the L'avanzata 'del \generale Grazizani da Dolo sino al territorio del Sidamo, per una profoudita' di oltre 400 chi-- lomets, é«arr«ea--lggla:mîy\èx arte mi.. litare, che ha superato di colpo le im-- prese dei piu' celebrati condottieri co-- loniali, da Lord Napier a Kitchener. In possesso degli italiani sono cadu-- ti fucili, mitragliatrici, magazzini di rifornimento, bandiere e trofei, non-- ché -- a vergogna d'Ruropa ---- pro.. iettili 'dum--dum' e autocarm -- della Croce Rossa svedese carichi di muni-- zioni. the real truth should be given to the public. I enclose herewith some -- photo-- graphic testimonials of the work done in Ethiopia by my nationals and I would be very grateful to you if you. would give them a place in your newspaper. _ _ i Thanking you in advance, I am . Yours truly, 3 I am appealing therefore to your fairness, your appreciated and known kindness and to the high standard of your important newspaper request ing you to publish this letter in its entirety . i s .. I would immensely appreciate your sense of impartiality if you would sometimes inform your readers that the Italian army in the occupied ter. ritories has given freedom to tho-- usands of poor slaves, built roads and schools, given . free food to the' starving population, opened hospitals and sanatoriums and was welcomed as a liberator by all the people for-- merly subject to the . ahamaric op-- pression. . i cce 7 7 (-- Ma il n!eg'uvs non si raSsegna ancora alle sconfitte dei ras e diffonde ridi-- coli bollettini di vittorie, che la canea della stampa antifascista -- riproduce con amorevole cura. Agenzie e gior. nali che un tempo tenevano alla pro-- pria reputazione, perdonò la éerieta' e l'onore al servizio di up capo di ne-- grieri." i I VARI GIUDA G. Tiberi Royal V. Consul of Italy. LOGGIA ONTARIO TORONTO, Canada 2 'u Ao 7 0 10

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