F PIO VlVl DI PRIMA g. V "V 'is', __ , C ' . -- ' - '6 ...'v' 'l=trl" - . . . s . . , ' ' I "'13- " RBI? ' "" ' IMI Br, , . (r " . MI " " I' - h a ttt t I ... . . - . I . - " "tK1lt - - " ti ma - " - , 'MmigiM BI ir ae " Mr' v . Mr. LI . . I" ' - ' ' " ' ' . "W333 " m, V . ' T u . " " d . f " = ' ' - " . T . ' " . "V ' , ' ' . ' . 0-52" .. '-.. a' Mme, " " , r ' " . . w Bitil _ " . " s ' .', I. . - - . . y . g " , " f " ~A-- . - pm"; '. l, I - - ' .. Hg. t , lah ' . l t " . Milr - - , I , r - ., t' ' - . tNIetE IM ' * - . , " Er . , - 1rr, J - " I _ . > _ a " - . i8iiltNrMirl. . _ 4 - . t . I - ' ' . .0 A - , ' r I . , - - ' " " - " - " » ' " ill. . _ ' ' _ ' . E . - - 7 - fig. , 'tl-' _ . ' . . - . ,' - " . " . - If"; 1. r . - ~ _ . . r . . I1 quarto mass delle edsi' dette san- zioni si é inaugurate con ana grande Vittoria italiana, quella de11%nderta', che, a giudizio dei competenti stm.. nieri, é indubbiamente la maggiore battaglia di tutte 1e guerre coloniali, sia per le diffico1ta' del terreno, six. peril numero dei combattenti. Di fronte ad essa, la celebre battaglia di Magdala, vinta nel 1867 da Napier contro gli abissini, assume 1e propos zioni di un sueeesso dovuto piu' che altro all'organizzaziane dei mezzi lo- gistici. Alla Vittoria sul terreno militate, il solo, che, in ultima analisi, finira' per contare in semso decisivo, corri,. sponde la mirabile resistenza nel campo economioo. Allis difficolta' del commercio estero Wtalia ha rimediato con una prontezza ed una genialita', che hanno stupito il mondo. Ha limi- tato e, Pia' ancora, diseiplimrto i con- sumi, sta rizmovando la propria ata trezzatura industriale, rinnova ed e. _stende la produzione, si giova della Feica piu' modema per creare degli utili surrogati, mette in valore 1e sue materie prime, si emancipa da pesan. ti servitu' straniere, si avvia con rib. Quando sara' risolto il conflitto con l'Etiopia, l'Italia si rieordera' dei ne.. mici e degli amici e sara' in grado di dettare 1e sue condizioni. Il mercato italiano sara', di preferenza, riservato a coloro che non ci negarono, in que. "sei-terupt 1aboriasi, la loro solidarieta' o, quanta menu, non et aumentarono 1e diffieolta'. Tempo al tempo. E fuori d'1ta1ia? Quali sono 1e con. seguenze delle eosi' dette sanzioni? Eeeo qua un'articolo del depatato in. glese William Mabane nel "Referee", Itgrt: fra i piu' ostili al1'1talia. A ., tto gennaio - dichiara lo serittore, the' g um. delle maggori autorita' in fatto di commercio estero - 1e cosi' dette sanzioni hanno costato all'In- ghilterra la bella, eifra di dieci milio- ni di stérline. Ai calcoli del Mabane seguono quelli del Dott. Paolo Einzig, uno dei piu' reputati serittori di ma- terie finanziarie. Secondo tali caleoli 1e esportaziomi inglesi hanno subito un grosso colpo per effetto delle cosy dette sanzioni. Sopratutto quelle del carbone. Questa crisi delle esporta. zioni ha influito, come era naturale, sulla disoccupazione, aggravandola. La contrazione delle esportazioni di carbone 6 dovuta alle controsanzioni deliberate dal1'Italia, 1e quali si e- stendono ad altri prodotti del mercafoo inglese. Ecco alcuni dati particolar. mente istruttivi. L'esportazioine delle aringhe (i dati si rferiscono sempre a1 dcembre 1935) é diseesa da 70.000 sterline a. 29.000; quella. della lana greggia da 37.000 a 4.000; quella del coke da 49.000 a 3.000. ll ferro e l'ac- eiaio da 29.000 a 3.000; i maeehinari da 115.000 a 72.000; gli appareechi e- lettrici da 50.000 a 17.000; 1e lane la- vorate da 57.000 a 8.000; i prodotti chimici da 17.000 a 3.000; i veieoli da 49.000 a 6.000 e cosi' via. mo accelerate alla propria autonomia eeonomiea. Il danno colpisce gli industriali, ma non é Senza comseg'uenze gravi sulla eompagine operaia: in Inghilterra, che conta due milioni di disoocupati, come altrove. II solo commercio del legname, fermato in Jugoslavia dalle sanzioni, ha messo in disoccupazione sessantamila operai. In Francia, nel.. le prime settimane sanzioniste, si parlava di oltre centomila nuovi di.. soeeupati. Oggi siamo al quarto me.. Be. Anno vm, No. 10. Si vede ogni giorno piu' ehiarameru te che 1e sanzioni, create per colpire l'1talia, hanno colpito i lavoratori di tutto i1 mondo. Ihtanto, appare subito, da questo fatto, un singolare capovolgimento dei valori politici convenzionali. Per molti anni, i politicanti d'Europa so- no andati affermando che i1 comuni- smo difende gli operai e il Fascismo li opprime. Su questo si é fatta aL. I'estero molta retorica, a base di de- magogia e di menzogne. Vediamo in. vece che cosa succede: al centro della politics sanzionista - cho é netta- IL NOSTRO GIORNALE tt VOSTRO The ITALIAN PUBLISHING CO. 12 Elm St. - Toronto-Canada Esso é di Tutti, ma non é di Nessuno tt per Tutti, ma non é per Nessuno. Published by: I! mente capitalistica e antioperaia - troviamo la Russia. bolsoevica! E' un paradosso che lo stesso Litvinoff sa- rebbe molto imbarazzatto a spiegare. L'Italia Fascism, invece, é l'unica, oggi, che da' l'esempio di una vera politics. operaia; é l'uniea che si preoccupa delle sorti dei lavoratori. Istituisce lavori pubblici per Wombat- tere 1a disoccupazione; cerca eolonie come campi attivi per le braccia ope- rose della sue. gente. Si ricordino 1e parole eon 1e quali il Duce, parlando il 18 dicembre nell'Agro Pontino we. demo, consacré 1a ,nostra azione in Etiopia con il Home "Guerra del Po.. polo". Egli disse: "E' la Guerra dei poveri, dei diseredati, dei proletari. Contro di noi Si g infatti schierato i1 fronte della eanservazione, dell'egoi.. smo e della ipocrisia". Contro questa azione - compiuta per la santita' del Lavoro, per il diritto al Lavoro, com-. piuta. perché lo spirito civile possa diffondersi tsulle terre ancora sotto- poste alle barbarie e chiuse allo svi- luppo fecondatore della produzione __ oontro quest'opera necessaria, si sono scatenati tutti gli egoismi, tutti i ran... cori, tutte 1e insidie male ammantate di maschere fallaci, vanamente uma- nitarie e dottrinali. Mai come in questo memento apparve eosi' visibi- 1e e com" ehiata 1a profonda differen- Ta fra l'espanzione italiana e l'impe- r-i-alismo dei padroni del mondo. Si vuole un'ulteriore riprova di tale dif- ferenziazione? Si guardi alla ripresa degli armamenti che dovunque si an- nuncia-e si delinea con ritmo aceele... rate. In Inghilterra si sta per lancia- re un prestito di 300-400 miliom' di sterline (pari a 18-24 miliardi di lire) per Peseeuziane di un colossale pro- gramma di armamenti terrestri, na- vali ed aemei. In Russia il maresciallo Takacevsky raccoglie applausi frene- tici quando annuncia che gli effettL vi sovietiei sono passati da 900 mila uomini a 1.300.000. Dal canto suo, la. Germania, che si sente aceerehiata in conseguenza del patto franeo-so.. vietico, che restaura l'alleaaza dell'- anteguerra, non perde tempo. Seeon- do Dorothy Woodman, piu' di 50 of.. ficine in Germania costruiseono aero.. plani e motori; parecehie dozzine' di officine fabbricano pezzi di aeroplani: piu' di venti officine fabbricano moto.. ri e pezzi di motori; quasi altre venti fabbricano stramenti ed apparecchi per aeronavi. E non é tutto. 11 gene- rale Speers afferma che yindustria tedesca fabbrica 300 pezzi di artiglie- aria al giorno; si vuole arrivare a fab... bricame 500. Alla sua volta, il ma, resciallo Tukaeevsky ritiene probabi- 1e che la Germania giunga a costruire mt minimo di 200 earri d'assalto a1 mese. Il Giappone - si legge in uno studio dell'economista Sudruki Mos.. saburo riportato dalla "Pravda" - a. vrebbe, dal 1931 al 1935, quintuplicato gli aranziamenti per la costuzione di aeroplani, triplicate quelli per la fab.. bricazione di materiale di artiglieria, decuplicato quelli per l'artiglieria da campagna. Non basta. In Manciuria (e questa non é materia opinabile) ha costruito 280 Km. di ferrovie strate- giche nel 1932, 500 nel 1933, 900 nel 1934, 1.200 nel 1935; e sta oostruendo attualmente altri 1.000 Km. Nel frat- tempo la Conferenza navale di Lon, dra, convocata per la Iimitazione de.. gli armamenti, non g riascita a risol- vere nessuna questione sostanziale. Tutto in aria. Grosse nubi si adden- 'sano sul Pacifico, mentre ai confini della Manciuria si concentrano armi ed armati fra un continuo orepito di fucilate. La qual Cosa non vieta, a tutti questi disturbatori della pace e dell'equilibrio politico, economico e morale, di impartire delle quotidiane Iezioni di moderazione e di saggezza lall'Ita1ia. GENTILE PENSIERO DI GAMBI ll nostro asso di nuoto, Gianni Gambi, informato della morte di Lou Marsh, cosi' telegrafava allo STAR: "Invio condoglianze vivissime famL glia grande amico Lou Marsh. Gian- ni Gambi". ONLY ITALIAN WEEKLY PUBLISHED IN ONTARiO AND WESTERN CANADA Entered at Ottawa Post Office as Second Class Mail Matter. ITALO " CANAENEtiiiiEii: Il Maresciallo Badoglio, dope la Vittoria di Tambien, con semplieita' di linguaggio, ha date I'annuneio del.. la nuova grande Vittoria ai giomali- sti: "Signori - egli ha esclamato rial... lacciandosi ad una frase dettasi nel suo osservatorio durante la battaglia dell'Amba Aradam - 'anehe i1 terzo atto é chiuso. Ora bisognera,' invem. tare dell'altro. Il nemico ha subito una tale sconfitta da perdere persino Cosa inaudita nella storia militare e- tiopica, ogni velleita' di combattere. Numerosi nuclei abissini inseguiti verso Dibbuc da squadre eribree han.. no abbandonato fueili, cartucce, scia- bole, tutto ci6 che ha sempre fomata la loro ambizione e il loro orgoglio e si sono meseolati ai contadini dichia. rando che non avrebbero mai piu' preso le armi contro 1'Italia". Badoglio Ai Giomalisti lombo. 15 Marzo- Riunione della Loggia Ontario. 15 Marzo--- Riunione mensile della "Famee Furlaae". 16 Marzo-- Scopa e Bridge al Cireo- lo Colombo. ' 17 Marzo--- Festa di St. Patrick al Circolo Colombo. 17 Marzo- Concerto e Ballo della Loggia Regina Elena. 17 e 18 Marzo-- Reeita nella "34115761 St. Cecilia. 21 Marzo-- Euchre e Casino Party nell'1talian Social & Récreation Club. 24 Marzo--- Scope, Party a St. Agnese Easter Monday- Ballo T annuale del 15 Marzo-- Riuniope del Circolo Co- Circolo Colombo. 10 Aprile-- Festa del Venerdi Santo nella chiesa Jii Monte Carmelo., 19 Aprile--- Celebrazione del Natale di Roma. 21 Aprile -. Recita Filodrammatica del Fascio. 23 Aprile--- Ballo Annuale della So- cieta' Fratellanza. 26 Aprile- Banchetto nella sala St. Agnese pro Croce Rossa. 27 Aprile-- Ballo del Faseio Femmi- mile a St. Agnese. 30 Aprile, I, 2, 4 Maggio- Bazaar della Chiesa. Monte Carmelo al Cir.. eolo Colombo. 6 Maggio-- Ballo della Societa' Tri- nacrla. 1 Luglio- Picnic della Soeieta' Italo.. (lhlfl1ilhlllil (llhilliihlf Canadese. 12, Luglio- Picnic del Fascio. 19 Luglio - Picnic della Soeieta' Ca.. boto. North Bay ........... 620.00 Ottawa............. 1400.00 South Porcupine . . . . . . 208.50 Timmins ._..._...... 2360.90 Totale Prov. ONTARIO $11.437.00 TOTALE DOMINIO DEL CANADA Toronto............ $ Hamilton............. Windsor............. Niagara Falls ... ..... St. Catharines ........ Guelph..-..-.. Thorold .............. Peterboro ..e.......'.. St.Mary's........... Welland............. Samia ..............r FortWilliam........ Fort Frances .....a... RedLake....... ..... Sioux Lookout .. ..... Sault Ste. Marie ...... PortArthur......... Galt&Stratford ...... North Bay ........... Ottawa .............', South Porcupine Timmins ............ CROCE ROSSA ITALIANA Delle Comunité ltaliane in Canada mtxotiaq,jtuLIiii,nir'ithtt ........... '90; 'aBs........1 fines ......... lam ... ..... 1 Lees .....a... 1 4rout.. ...... ["3320 E)Myiur) $3808.52 . 712.80 . 292.28 . 185.84 .. 79.60 . 204.96 . 116.85 .. 55.05 ... 8.00 .. 59.56 .. 62.00 . 147.00 . 175.45 .. 32.00 .. 67.30 . 549.19 . 252.35 F.. 39.25 The destruction of the Laval-Hoare plan by Great Britain and the sub. sequent events in England seem to be an irrefutable proof that British policy is based on the League of Nati.. ons. In attempting to give consistency to this fallacious and dangerous im.. pression, the argument used is ap- proximately the following: the at.. tempt to pseoneile British interests with the urgent needs of Italy - which are neither against nor outside the Covenant, but on the edge of it - has been a failure owing to the prompt and sudden revolt of the en- tire British nation which placed the rights of the League of Nations before even the classical "English rights". As has already been said, the most turbulant and numerous sectors of British public opinion in connection with the League are, for special ide.. ologieal reasons, violently opposed to Fascism. We are of the opinion that the action of these sectors has been more apparent than real, more cla- morons than decisive. They have me.. rely served as a screen to conceal the actions of the real leaders. BRITISH BlllHRlhLIMd ANI) THE LEAGUE OF NATIONS In thus reasoning, as is easy to prove, the facts are quite clear. Once again the Labour Party has assumed the role of a fine and briI-. Kant instrument of British _iyAperial Instead, it was the typical British imperialism which really planned and directed the action, an imperialism anchored to a unilateral and implats. able British vision of the conditions and order of the world. band; Hoare's policy represented and inaugurated the beginning - altho- ugh a modest one -- of a eollabor- ation and of an effective solidarity between the principal powers of Europe, and opened the way to a realistic and sincere vision of the dangers, of the interests and of Ea.. ropeam ideals. Montreal.......... Noranda e Rouyn .. Quebec Senneterre ........ Totale Prov. QUEBEC But, on account of this, it ran a risk of undervaluing the new instru. Totale Provincia Nova Scozia & Cape Breton Al Consiglio e ai membri della So- cieta' delle Nazioni il Governo etiopi- co brasmise in data 7 dicembre, per ordine telegrafico dell'Imperatore, un impressionante documento di accusa contro l'Italia firmato dai sanitari della Croce Rossa nord-americana dott. Stadin, dott. Loebe, dott. Das, Come si Fabbricano ie menzognecontroi'itaiia Banff............... Bellevue............. Blairmore ........... Cadomin ............ Calgary ............. Coleman .......t.... Drumheller .......... Edmonton........... Hylo ................ Totale Prov. ALBERTA Fernie . . . Vancouver Totale BRIT Tot. Prov. Man. - WINNIPEG $400.00 BRITISH Venerdi, 13 Marzo 1936 COLUM, . . .. 20.00 .. .. 22.75 . .. 34.25 .. .. 40.00 ... 121.45 ... 173.85 .... 30.60 .. . _ 43.35 .... 17.00 - $22,668.62 $6771.57 . 104.00 . 127.50 ... 2.00 $7005.07 $129.85 2532.55 $2662.40 $660.50 $503.25 In order to understand what a mighty machine of attack and defan.. ce the employment of the Covenant is for Great Britain, at once con- veniently isolating and protecting it, one must bear in mind the greater vulnerability of the British Empire, in regard to which the unilateral Brit.. ish means and resources have become extremely insufficient. ment -- so patiently put together - of international policy of Great Bri- tain: that is, the League of Nations. First among the many causes and reasons which have been given for this growing vulnerability, is the ter.. ritorial expansion of the Empire. In these conditions, to call upon the traditional help of the alliances would have been altogether too onerous; moreover it would not have offered all the guarantees necessary; and finally, it would have limited, in a remarkable degree, the classical Bri- tish liberty. Therefore, it was necessary to in- sert the defence of the universal Bri, tish vulnerability into a punitive sys- tem, neither bilateral nor triangular, but a collective system which, on the strength of a regular verdict of gull- ty, could, when necessary, place the political, economic and military forces of the other countries at the disposi. tion of Great Britain. "This fisttori71irsrtrtrGtrairTsa'?'iitirc- ple: the defence of the British Mari.. time lines in the Mediterranean; an essential factor of imperial security. Gibraltar, Malta and Suez no longer suffice to exercise this defence aga- inst a powerful and free nation of the Mediterranean . Therefore, other bases belonging to lesser countries, juridically free and sovereign, are necessary. Merely the presence of these comb. tries in a superior organism whose rules were in any way violated by an action which at the same time offend- ed British interests in the Mediter.. ranean, could automatically trans. form them into elements of British II dott. Zervos Si avviciné presen- tandomi il foglio e mi disse: "firmal". Gli chiesi: di che si tratta? "Nulla" mi rispose Zervos, una protesta per l'incendio della tenda n. 2 del recinto esterno. Firmai in fretta senza leg.. gere. Il Negus Hailé Selassié era presente. La presenza dell'Imperatore alla firma, estorta in 11111 memento di con- fusione al dott. Belau, definisce 1a mentalita" del Negus Hailé Selassié che manipola egli stesso i suoi pits. coli imbrogli di Ginevra. "Io dott. Belau, gia' medico dell'... ambulanza della Croce Rossa ameri.. cana n.5, visto il documento che ho firmato senza leggere, indottovi dal dott. Zervos alla presenza dell'1mpe-. ratore Hailé Selassié mentre Si tro... vavo al tavolo operatorio, dichiaro: sius, dott. Malako-Beyena, dal dott. Belau medico dell'ambulanza della Croce Rossa n. 5, dai dott. Schuppler e Almad dell'ambulaaza n. 3. Il dott. Belau ha fatto al corrispon- dente della 'Agenzia Stefani' la se- guente dichiarazione scritta, recante la sua firma in calce al testo is in margins ad ogni pagina: Per provare un piacere nuovo gustate Salada Orange Pekoe Selezionato , ' » " " .1 ' tl , , ', I 'lMllgt Ml' , ~ ' rr k I , . - BNI%t Mgr, ma Hz? ' l " Y1: W. ikuuzuq RN, Bg, v; Mr , ' " " H ' - " . " lBP%ii1 Alba-2' Mi _ . ' "' - . ', > - - " in h tN E W": hh sgttlg, Bm' - 3,41,, '- " . . . " - Eil B Et% 't8gli2 'm ka' l a, _ . ' r "tr mug}; ~35;..3'. 'ierMit Rama"... " "av - ' - . . c . v nn 'aim gnu?! gig) "an. . (e ' r ' ' > ' - .rtEs2 3 I " - . .. e ' " a}... -llgl a Telefono: WA. 7306 A. PERILLI, Edit. T. MARI, Dir, Noi edifichiamo! I nostri monumenti piu' belli sono La Scuola Italiana di Toronto. Il Comitato Economico Italo-Canadese The i'irstEeat experiment '01" if; new system, which might be defined as the supreme territorial develop.. ment of the British Empire, joined, according to tradition, to the last liberal evolution of its structure, was chosen and wanted by England in the Italo-Ethiopian dispute. The first act was the resistence op- posed to France in her desire to re. duce the Covenant to a fetter for Germany; the second act - which followed upon the first - was that which conceded to Germany the pos- sibility of again becoming a great at. med power in the centre of Europe, with the result of displacing the gra-. vitation of the little nations of the League from Paris to London, and in the meanwhile, becoming a paladin of the Covenant, that is, of the intan- gibility of the frontier which has again become as fluid under the re- newal of German threats. This dis- placement of balance has created just the conditions which England wanted and which has made her mistress at Geneva, where she need no longer fear being towed along in the wake of French policy, and where she has the support, conveniently transfer. med into mutual, that is, automatic assistence, of the ex-clients of Fraz1,.. ce, some of whom providentially bathe their shores in aural sea of the Empire; 1ti,utltiiiiitli'tr: a 'g. In the face of this persistent and unequivocal determination, the que8- tion which the responsible political forces must and, will have to, answer is, not whether they want or do not want the League of Nations, but, rather, if they want the League or universal expansion of the British Empire. The change of attitude of the or.. thodox imperialists of London, as re.. gards the Laval-Hoare plan, is there- fore understood, as it would have perhaps interrupted and forever wrecked the British imperialistic ex- periment of the League of Nations. 1n collaborating and adhering to the proposals from Paris, Hoare showed to have understood the necessity of, and the opportunity for, a little soli- darity between the great European powers even on the basis of an initial triangular front which would have been able to attract Germany also. This is just what the "Young Turks" of British imperialism do nat want, as they maintain to have found conditions at Geneva Which allow the perservation of the isolation policy and, at the same time, the collective, automatic and gratuitous defence of British imperial interests. But, by this policy, England would have been forced to abandon her sub. stantial isolation in Europe which she claims to be the condition and the in,.. strument of her universal policy; and it would have induced her to share, on a plan of effective collaboration instead of one unilaterally British, the general responsibility with the other nations. British policy towards the League of Nations aims at accomplishing this purpose and no other, and is slowly drawing nearer by concealed but ste- ady means. power, and leave their character as sovereign states formally intact. TORONTO, Canada 1