"k'r'.l "noooooooooooooooooood - Ma a quale patto ci rende 1a li.. berea'? Giuliano senti' tutto i1 fluirgli al cervello. - E tu hai promesso? pe. Un arguto sorrigo spunté sulle lab- bra di Aurora, che rispose con calma: - Sicuro! Potevo agire diversa. mente? Ma leggo nel tuo volto che non sei della mia opinione. - Ebbene, no! - disse con impeto Giuliano. - E preferisco mille volte rimanere qui prigioniero. - E tu rimanil - rispose a sua Volta Aurora. - Giacché non hai la minima fiducia in me, é meglithu non mi segua. - Quanta volts dovr6 perdonarti'? - ribatté 1a giovane ostentando una certa fierezza, mentre sentiva il de. siderio di gettarsi fra 1e braccia del fidanzato. - Tu dimentichi sempre ipostri patti. Eppure dovresti cono. semi: se non ti amassi, mi trovo. --Si', e benché sia un austriaco, fi- do nella sua parola. :OOOOOQOOOOOONMONOOOO;_ _.o.0tteoo.00F.0.00H...00, 28 Febbraio 1936 se. - Dietro la promessa di non 1a.. sciare piu' l'Austria e che ip accon. senta ad amarlo. - _ - Aurora, - balbetté Giuliano con accento supplichevole - perdonami. p.0.0..o.....0...o.o.0...e, 40000000000000.00009000903 9.9999009000999909..." 2 .tto-0H606.000000 . Dr. M. A. Scandiffio MEDICO - CHIRURGO I Giuliano impallidi'. - Egli te l'ha prop1esso? - chie- Dr. Donato Sansone MEDICO - CHIRURGO 298 'Simcoe St. AD. 4683 Noi abbiamo la licenza della citté con relativa garenzia di $1000 per assicurare 1a perfe- zione dei lavori. EHtricisti IMPIANTI ELETTRICI PER MOTORI E ILLUMINAZIONE Riparazioni di ogni specie. F L. PERFE'I'I'I Gié elettricista nel Regio Govemo Italiano C o N T R A T T 0 R E 217 Bay St. Stanza 401-3 EL. 5255-6 Res. LL. 4278 Dott. P. F ontanella MJLUILU - unuwuuu delta It. 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Emilio Cordelia, con squisi- to sentimento di pieta' (raterna, ha raccolto, in un volume (Da Adua al Congo) che ha visto la luce s1sgli ul- timi dello scorso anno a Roma, ricordi, apiounti e' lettere del capitano Ernesto Cordelia, um valoroso ufficiale che, ancora. giovarUgsimo, della sua vivida intelligenza, della sua rieea ed agile oaltura, del, suo intrepido coraggio gia' aveva, date tante e eosi' belle prove e die sarebbe salito facilmente ai piu' alti fastigi della carriera mi- litare, se l'implacabile nemica. ll. Cordelia. era tenente alla 3.ahat,-. teria, 'comandata. dal capitano Bia,n... chini Y"-" una, delle due batterie "siei.. liane" addette alla ,colonna Alberto- ale e-'- e .con essa. prese parte alla sfortunata. ma gloriasa uhattaglia di Aduar in eui i solda'ti d'Italia scrisse- ro pagine imperiture drmagnifieo e- mismo. .-.- l" _ - "Ere searzo, serivevaUa famiglia,' laéero e Pietro di pezze, the io' stesso ave-vo messo assieme per non rimane, re addirittltra nude. Ii general-e AL bertone mi ha "rivestito, mi ha date dei talleri Che da m1 anno non sape- vo cosa fossero (2- ti dice ehirmi sen.. tii rinaseere. Mi sane dinanehe lava... to col sapone; ed il ahio povero corpo ha sussultato di piaeere". l l . . . .che fura sempre i migliori e lascia stare i rei, Ella gliusi avviein6,ce le sue lab- bra fresche e rosse toeepono. queue di lui. Quanbo al Cordella, rimasto al co- mando »del19,~batteria dope la morte del Bitrnehini, fulminé "fino a11'dlti.. mo" gli abissini irrompenti, sebbene ogni via di salvezza fosse ormai pre- clusa dall'avvenuto _aggiramento, e resté in mezzo ai saoi pezzi, .ove, co- me scrisse piu" tardi, assalito da un'.. orda d.i negri della Guardian; Reale, si difese a'calci ed a morti, non avendo piu' cartucce per" il revolver ed essen- doglisi spezzata la spada. "Il povero caporal maggiore,» eolpito da 'una sciabolata, mori' mentre io rotolavo a term, attaccato alla gola di un negro. lil, fu la mia fortuna, perché noh mi eolpirono per tema di premiere, Pal- tro; invece ei divisero, e ritenendomi forse pe'r tin capo, si limitarono a le.. garmi 1e mano e a non ammazzarmi, come hanno fatto di tanti, e tanti altri": . _ ' ' Nel gemaio 1897 giungeva ad Ad- dis Aheba una rived carovana di ri- fornimenti inviata dal nostro Gover- no, e i poveri prigionieri poterono ri- farsi un po' dae"rsydferte ptivaziord cominciandp dal cambiare i loro gtraeei e am nutrirsi abbondantemen. - Aurora! - ripeté con mr gem"r- to Giuliano. -r Aurora,, quest'angoscia mi deriva dall'amore! - - Anson; unavolta ti perdpno, - ditpse. te'- Ma hasta, ' 1'pltimtr, -- _ _ Ed ar,1roiatsgyi11'r,sotpms)sstp: '_', F ve . - Mi 4stimeres-ti cosy vpot30r-r- mormoN - da eredere che io potessi avere un solo pensiero d'amore per un nemico della nostra patria adora- ta? Ma quelmemieo serve ai miei fi- ni, pu6 darci i mezzi di ritornare fra i nostri, e sarei cosi' seiocta da re- spingerli? Promettere non wol dire mantenere. Lascia solo. ,cherpossiamo useire di qui, e poi vedrai che faremo senza. di lui. Ma zitti, adespo; qual- cuno potrebbe aseoltarei e compren- derei: a rlvederci, -. ' rei forge qui con te? Gli ABISSINI: Barbari, Diffidenti, Spergiuri. DAI RICORDI DI PRIGIONIA DI UN COMBATTENTE DI ADUA. Intanto che questi fatti sueeedeya- no in Austria, nel paese di Aurora e- rano tutti in agitazione non concscen- do 1a some di Giuliano e della spa fi- danzata, che ormai tutti sapevano c0- me sotto falso nome si fosse arrolata ind reggimento del, giovane, combat- tendo a1 sue fiance, compiendo atti Nei primi giomi di ottobre fu.tra- sferito a Fieeé, "specie di paese (We risiedeva Ras Darghé", e cola' ebbe almeno la buona compagnia' di sette soldati italiani; finch6, sul-declino di novembre, poté rientrare ad Addis Abeba, dove ritrovando xi suoi com- pagni di sventura, e "nel sentlre,tut- Gli rivolse un sorriio delizioso e ritorné nella propria camera. -teje novita", di chi era venuto, dei giornali e della pace fatta", eredette di essere "aseeso in piradisty". _ XVI. Appendice No. 27. te e sanamente, dopo le lunghe, for- zate, esasperanti astinenze. Poi co- minciarono a partire gli scaglioni dei rimpatrianti diretti su Harrar e Zei.. 1a. II gen. Albertone, che, secondo 1e intese, avrebbe dovuto esser il prime a rimpatriare, resté invece sino in fondo, in Abissinia, per volere del Negus, e nel soprintendere alle par- tenze, molto si avvalse ed ebbe a .10.. darsi del1'opera del Nostro, che gli fece da segretario. Finalmente venne la volta anche del Cordella, che "do.. po infinite ansie", lasei6, con uno seaglione di prigionieri, Addis Abeba l'11 marzo 1897 per arrivare ad Har.. trar, dopo una marcia avventurosa, il 7 aprile. E di la' egli serisse alla fa- miglia il giorno successive: mici. F Peré 1a terza volta, sebbene 1a loro opera fosse riuscita, i due bersaglieri non avevano Pia', fatto ritorno fra i compagni. Qualcuno asseriva di averli veduti eadere fra i reticolati; ma i loro cor- pi non erano stati ritrovati, segno che erano caduti nelle mani dei ne... - Fernando Riberi non é altri Che Aurora, __ aveva. esclamato Lul- la, che aveva letto fremendo quella corrispondenza. E i1 giorno stesso, il nome di lei e quello di Giuliano era corso sulla bocca di tutti. "'Malgrado 1e pioggie, malgrado in- eidenti giornalieri, la nostra meta é stata raggiunta; meta desiderata, perché la Croce Rossa ei ha rieevu.. ti com'ir impossibile poter deserivere. Dall'inferno siamo piombati in un ve- re paradise, e se volessi dirti quante cure esstrci ha prodigato, dovrei scri- vere molte pagine. Basti dire che appena giunti trovammo tavola im- bandita: brodo, maccheroni (compren- di? maccheroni!), came, dolei, birra, vino, caffé, cognac, tutto, tutto quan- to si pu6 desiderare e pretendere in un ristorante di prim'ordine. E noi, che dopo tanti mesi, ei trovammo tosi' sbalestrati in un ambiente Puli- to e tonfortante, piangevamo quasi dalla commozionel. . . . . Siamo gia' trasformati e non pensiamo gia' piu' alle dure ore passate. Ditele, ditele all'Italia tutte queste cose e che la Croce Rossa sia 1a benedettal. . . .". Queste notizie si seppero da una corrispondenza di giornale, nella qua- le narrando i combattimenti della fi- ne di settembre si esaltava fra gli aL tri l'opera di due bersaglieri toscani: Fernando Riberi e Giuliano Oliveri, che per due volte, a rischio della Vi- ta, erano riusciti ad introdurre dei tubi "ii gelatina esplosivsy nei retico_ Iati nemici, abbattendo1i, provocando una vera earneficina, e ritopnando po- lsgia incolumi in trincea. - Me l'hanno uccisa, me l'hanno uccisa! - urlava piangente, dispera- ta. Lisa, non volendo sentire aleuna parola di speranza, di consolazione. é una istituzione che ha il solo scopo di informare i suoi abbonati di tutto quanto intorno ad essi si stampa in Italia efuori. Una parola, un rigo. un intero giornale, una ihtiera rivista che vi riguardi, vi son subito spedi. ti, e voi saprete in breve ci6 che di- versamente non conoscerete mai. Chitedefe 1e condizioni di abbonom. a E eosi' i genitori di Giuliano si ab.. bandonavano ad un dolore senza con- forto/ e nella tragieita' del momento quasi imprecavano ad Aurora, perché se il lore figlio non si fosse innamo, rato di essa, non sarebbe partito, né II 25 aprile il Cordella e i suoi com... pagni erano a Massaua e sui primi di maggio ripartivano per l'Italia. si' prodi, che 1"avevano gia' fatta de- signare, come Giuliano, per una me- daglia arvalore. GIN PILLS LTCO DELLA STAMPA .. Milano Via Giuseppe Compagnoni, 28 Mal di Schiena L' ECO DELLA STAMPA FOR THE KIDNEYS St avete male alla schiena, balbuzia, mal di testa, non traseara.. te i vostri rognoni. Prendete le Pillole Gin per un pronto sol.. lievo appena avete i primi sintomi. Vi sen.. tirete meglio, appari- rete meglio -- starete meglio se i vostri r0- gnoni funzionano pro.. priamente. CORRADO MASI L'ultimo hallo di Carnevale, lunedi sera a1 King Edward Hotel, é state Pavvenimento coloniale che gli orga-. nizzatori, i Fligli d'Italia, ysi ripromet- tevano. La sala é stata troppo piccola per le pareeehie centinaia di persone Che l'hanno gremita. Non 6 state possibile averne una piu' grande. It ballo é cominciato un po' tardi, ma ha subito preso un'animazione vi.. vissima mantenuta sino all'ultimo. Toilets eleganti, abiti non meho im- peeeabili, il tutto aveva l'aspetto dhm'eleganza simpatica e smagliante. Alle 11 sono giunti il R. V. Console Cav. Giorgio Tiberi e la gentile si.. gnéra Donna Ida, accompagnati dal Grande Venerabile, Dott. Vittorio Sa- betta-e dagli altri Grandi Ufficiali. JAngresso nella sala fu salutato dal., la "Mareia Reale" e "Giovinezza". Il Console diede un breve salute al pub- blico, che Io accolse molto entasiasti- camente. Buona I'orchestra, ottimi i servizi di buffet e rinfresco. -. Stupidi, sciocchi! -_ ripeteva fra i denti. -- Adesso si parlera' di v0- ialtri per qualche giorno, poi nessuno piu' vi ricordera', e chi ha avuto ha avuto! Ma no, rideranno gli eredi. E chi Isaranno gli eredi di Aurora? Chissa' se ha fatto testamento! - Questo lo preoee11pava piu' di ogni altra cosa. E se Aurora, bizzara co.. m'era, aves'se lasciato 1e sue ricehez- ze'a Lulla? Pia' tardi vi fu un rmevimento di tutti i rappreentanti delle istituzioni locali, invitati e intervenuti assai nu-. merosamente. Ad essi e al Console rivolse un breve salute il Grande Venerabile, a nome dell'Ordine che fini' col brindare a1 Dace, al Re, alle fortune d'Italia. Rispose anche bre.. vemente il Cav. Tiberi che disse tra l'altro: "fo some ammirato dello spi- rito di corpo dell'0rdine". Auspicé i'unione coloniale, specie delle asBo- ciazioni affini, e disse: "Sono felice quando gl'italiani si raeeolgor1o e in.. vitano il loro Console." Parl6 dei do- veri hostri nel momento attuale e concluse auspicando i1 trionfo della causa italiana. Mi sarei trovato anch'io tanto vo-. lentieri fra i buoni italiani de11'Ordi- Eugenio Brandi aveva saputo al pari degli altri quella tragica noti- Zia, e se si era morso le labbra per la rabbia vedendo distrutta ogni sua speranza su Aurora; rideva altresi' di quell'eroismo, che egli reputava opera di gente pazza. Il Console Generals aveva non po- tendo venire ha aderito con questa graditissima lettera. Egregio Dottore, Vittorio Sabetta. -1n fede mia, voglio cereare di sa- perlo, __-_ mormor6. La ringrazio vivamente dell'invito cortese ad intervenire al hallo dell', Ordine Figli d'Italia in Toronto, la sera del 24 febbraio p. v. Perché essi l'avevano sentito dire: eoloro che si offrivano spontaneamen- te per recarsi a deporre i tubi di ge- latina esplosiva fra i reticolati nemi- ci, si chiamavano i volontari della morte, tanto raramente riuscivano a salvarsi. Ora, perché esporsi ad un pericolo eerto, inevitabile? Ma Lulla non usciva quasi piu' dal podere, immersa nel suo dolore, ep- pur eereando di consolare i genitori del suo Beppe, a1 quale solo ormai ella sentiva di appartenere per sem- pre. Egli cercé di appostare la giovane per parlarle. -t0HH00000000H0HH000H006_ o-ooo-o-ooo-ooo' Aurora avrebbe commesso 1a follia di raggiungerlo e d"mdurlo a queue pro- dezze che conducevano a morte certa. trot-oo""'"""--."..".-.-.-..-. - Tu sei morto felice sapendoti a. BALLO' DE! FIGLI DTrhlUh 316 ADELAIDE W. P. Palange EL. 8773 TORONTO LONDON YOUTH Sllfl? C. Guido Voglia, la prego, egregio Dottore, dire il mid vivo rincrescimento ai Fratelli de11'Ordine e ripetere loro che li segue nella loro azione, e che am. cora una volta mi congratulo e mi compiaccio con loro per la eollabora.. zione intensa che mi danno in questi non facili momenti, col portare in o... gni eomunita' italiana la Ioro viva parole di fede, con il dignitoso e fie. To atteggiamento di sieurezza e di fiducia dinnanzi al1'elemento canade- se e con la contribuzione rilevantissi- ma alla resistenza, con 1e sottoscri- zioni Pro Croce Rossa e I'offerta diyl, l'oro. campi gloriosi di battaglia. Ho gia' preso impegni proprio per quel giorno e mi é impossibile accogliere l'invito. dine di Toronto Che hanno saputo, e sanno particolarmente in quest'ora, dare tante prove di affetto e di so- lidarieta' con i fratelli italiani nei confini della Patria e con quelli sui T" Avanti, -- disse Lulla, Che sta.. va presso la tavola mondando della verdura per il desinare. - Io sento che vivono entrambi, - disse a Lisa e ai genitori del giova. ne. - Li sognai l'altra notte che si tenevano per mane e sembravano contenti; poi ho fatto i1 giuoco delle carte, e mi hanno detto che essi ri- torneranno; solo il mio Beppe, pur- troppo, non ritornera' piu'l - Una mattina Lulla si trovava Sola, al podere, perché Egisto e Cesira' si erano recati al mercato di un paese vcino per alcuni acquisti, allorché senti' bussare alla porta di cucina. Sar6 presente spiritaalmente alla manifestazione che riuseira' di certo imfonente e di carattere patriottico come é nella sua intenzione e come appunto io desidero. Con cordiali :saluti. II R. Console Generale. Fimato Petrucci. Ma trasali', divenne livida, veden... do entrare Eugenio, sebbene egli a- vesse un aspetto umile, tenesse i1 cap- pello in mane. Faccio auguri, e la prego di voler_ mi poi dare una relazione della festa sia dal late morale come da quello finanziario . La festa ha continuato sine alle due lasciando il migliore ricordo nel.. l'anitno di tutti gyintervenati. L'Ordine Figli d'Italia ha scritto un'altra pagina della sua vita toron. Cere6 d'irrigidirsi cntro l'emozione da cui era assalita, e con voce brusca:' - Che volete voi qui? -- disse. _---- Perdonate, Lulla, il mio ardire, - rispose Eugenio -- ma non resi- stevo a1 desiderio di venir a sentire da voi o dai vostri se sono vere le no- tizie propalate in paese sulla sorte della signorina Aurora e di Giulia- Lulla era forse 1a sola che non ere... desse alla morte di Aurora e Giulia., no. Lulla lo guardé con quegli aeehi fieri, Che saettavano. ', mate da me, credendomi la casta ereatura che sognavi, - Si ripetevva - e la mia anima, ormai pura da o... gni macchia, sapra' raggiungere un giorno la tua, per non separarsene Pia'.-- FABBRICA ITALIANA PER ITALIAN] TOI, vostra moglig, i vostri bambi. ni o altre persone della vostra fami. glia avete bisogno di abiti? Potato rivolgervi direttamente alla nostra fabbrica, scegliere la stoffa che piu' vi aggrada, indiearci lo stile e noi vi assicuriamo che senza pagare piu' di quello che baghereste in un negozio voi avrete proprio ci6 che desiderate. Questa risposta provoe6 in Eugenio un brusco movimento. --- Voi mentite! -- disse. - Perché venite td interrgarmi, " non mi credete? Si', a vostro dispetto, malgrado tutte le notizie contrarie, io affermo che Giuliano ed Aurora vivono e ritorneranno trionfanti per essere felici insieme. - Ma quasi subito riprese Its propria calma. Le si-gnore avevano una sala riser.. vata e ad essa attendevano un grup. po della Loggia "Regina Elena", com. pesto della Venerabile signora Bolei; del1'Ass. Venerabile, sumora Vistori- no; delle Signore Missori, Scotch e Bernardo. Tra 1e sorelle é stata an- che attivissima per la riuseita di questa la Signora Palange. Eugenio Si mordeva le Iabbra a sangue. Hanno diretto la sala da hallo i si, gnori Torella e Licastro; il servizio di buffet per gli uomini é state fat- to dai Signori Grieco, Bartolo, Ercoli, Lopatriello, A. Missdri. T -_ Un cuore, voi? - disse. - Non mi fate ridere, ché non ne ho proprio voglia. --' E tornando seria: -- E' L. nutile - ,'soggiumse - che stiate a dar l'ipocrita con me, che versiate delle Iacrime di coeeodrillo. Tutti 5311110 che avete augurato e voluto fare del male a Giuliano come ad Au.. rora, e vi preme solo assicurarvi che non torneranno Pia'. Ebbene, disin- gannatevi: li rivedrete ancora. - -- Se tu lo vuoi, - disse riprenden,.. do un tono familiare - potremo es.. serlo anche noi, Lulla, ora che Beppe ci ha sgombrato la via, né ci dara' pia' noia. - tina che gli torna a vantaggio. C'é n'era bisogno perché esso ha ragione di espaudersi nel centre della provits. cia che é anche il centro naturals del- l'Ordine. Questo fatto si va verifi.. cando con lusinghiera promessa. Completavano inoltre il comitato organizzatore, il Venerabile della Loggia Ontario, T. Zambri che all'. operosita' ha aggiunto un tatto Sim patico; Paolo Versace, un diligente segretario; i fratelli Costarella, Ber- tone, Sant'Arcangelo, Gianvecchio, Passeretti, Grieco, Carriero, Bacci, i grandi ufficiali Laure e Missori. Chairman fu il Grande Oratore T. Mari. Rallegramenti. Luna era divenuta di un pallore mortale; le sue labbra livide erano agitate da un tremito. ABBONAMENTO Canadas -Un anno . . . . . . $2.00 Fuori Canada-Un anno $2.50 Malgrado la sua tristezza, Luna. ruppe in una stridente, beffarda ri/sa., ta. Pubblicato dalla Italian [Publishing Company A. Perilli, Edit.--? Mari, Dir. 12 Elm St. Toronto Tel WAverley 7306 (unlit: - Che ve ne importa? - esclamé. Eugenio replied con tone dolce: -- Credete dunque proprio, Lulla, che aneh'io non abbia un cuore? - 12 Elm Street IL BOLLETTINO ITALO-CANADESE 28 Fehbraio 1.936 Toronto