$ Gli elogi del Le Roux erano ben meritati, perché il Ciccodicola resse con molto onore la nostra Legazione di Addis Abeba e fece del suo meglio per rialzare il prestigio del _nostro Paese dopo le immeritate -- sventure del 1896 e per avviare relazioni com-- mrciali fra l'Italia e l'impero di Me-- nelich. Ma il valoroso rappresentan-- te di S. M. il Re non si facevva illu-- sioni sulla ~possibilita' di conseguire su quest'ultimo punto confortanti ri-- sultati, -- perché -- all'incremento -- del commercio ed -- allo stabilimento di forti nuclei di nostri connazionali in Etiopia si frapponevano ostacoli d'o-- gni sorta, a cominciare -- dall'ordina-- mento primitivo e rudimentale del paese, le cui leggi e consuetudini "erano spesso, come scriveva lo stes-- so Ciccodicola, in un suo rapporto del dicembre 1905, in contrasto con i principi fondamentali -- del diritto penale e civile europeo". In queste condizioni, non era pos-- sibile che una nostra collettivita' raggiungesse in Etiopia alte quote numeriche; e, poiché la -- situazione dell'impero del Leone di Giuda non é il suo mandato politico gli impedisca di patrocinare in Abissinia il com-- mercio italiano"; ed il viaggiatore francese citava, ad esempio dell'atti-- vita' del Ciccodicola, l'interessamen-- to che egli dimostrava per un giova-- ne connazionale giunto allora in E-- tiopia per conto della Societa' italia-- na pel Commercio di Esportazione. 100000000900090000090000090000000000000090000000000 00001 0009000000990000 0090 0009900009099 99990999099090 909999) Quest'ufficiale, scriveva sempre il Le Roux, divenuto diplomatico pel gusto di servire il suo paese, "non ritiene affatto, tutt'altro, anzi! che Hugues Le Roux, il viaggiatore ed esploratore francese che ha dedicato all'Abissinia -- alcuni volumi interes---- santi, anche se di ispirazione netta-- mente _ filo--etiopica, -- scriveva nel 1901, nel suo 'Ménélik et Nous', di essere rimasto sorpreso nel rilevare come 'dés le lendemain du traité de paix', l'Italia avesse cominciato a la-- vorare al 'rélément' della sua in-- fluenza in Etiopia, e attribuiva il mi-- racolo della fortunata e promettente "ripresa" italiana, in grandissima parte, al tatto ed all'abilita' del mag--" giore Ciccodicola, che reggeva la Le-- gazione di Addis Abeba -- diploma-- tico "di prim'ordine", uomo 'char-- mant' e ingegnoso, che aveva sapu-- to guadagnarsi la simpatia di Mene-- lich. #000000000000000000000%6¢6 NO"Ò…O… LUCI ITALICHE nelle tenebre dell'Etiopia sellassiana H. BOLLRTTINO ITALO--CANADASE Angelo s Hotel 144 CHESTNUT ST. IN TUTTO IL CANADA SI PARLA AD. 9845 dell' -- Il Fascio di Addis Abeba, infatti, sorse il 17 aprile 1929, e in seguito alla morte del Duca degli Abruzzi, assunse il nome del grande. Pioniere italiano in terra d'Africa, "Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi", mentre il Fascio di Harar, con giurisdizione Appena arrivati i Nostri ad Addis Abeba, é stato annunziato che il Se gretario Federale di Roma aveva ri-- cevuto incarico di procedere alla co-- stituzione del Fascio nella capitale etiopica. Ma \gia' prima della guer-- ra, come si é poco avanti accennato, Fasci italiani, costituiti per iniziati-- va della Segreteria dei Fasci all'E-- stero, esistevano ad Addis Abeba, ad Harar, a Dire Daua. Ventidue anni dopo, nel 1927, il Censimento degli -- italiani all'estero segnalava due italiani residenti nel territorio -- dipendente -- dall'Agenzia commerciale di Gondar, e 104 italia-- ni nel distretto consolare di Harar. Nel 1905, essi non _ arrivavano neanche a cento. Il gruppo dei fun-- zionari del R. Governo o del Gover-- no dell'Eritrea, addetti alla R. Lega-- zione in Addis Abeba, alla R. Agen-- zia di Harar, alla R. Agenzia in A-- dua e alla linea -- telegrafica . Addis Abeba--Mareb, e delle loro -- famiglie comprendeva una ventina di persone. I -- commercianti -- che esercitano il traffico delle cotonate, del caffé, del-- l'avorio, della cera, ecc. ecc., non e-- rano piu' di cinque o sei.. Infine, il gruppo di imprenditori e operai ad-- detti alla Gibuti--Dire--Daua, alla co-- struzione di edifici in Addis Abeba e in Adua, ai lavori minerari nell'Uo]-- legga' e al servizio del Negus per la costruzione di ponti, strade, ecc., non superava la quarantina di persone. E il Siccodicola, nel comunicare que-- ste cifre a Roma, escludeva la possi-- bilita' che, finché persistessero le sfavorevoli jcondizioni ambientali, l'emigrazione europea in Abissinia avesse ad assumere "vaste propor-- zioni", e osservava che nella migliore delle ipotesi essa si sarebbe limitata "alle classi di lavoratori piu' colti e piu' intelligenti". si era sensibilmente peggiorata nei nostri riguardi, gli italiani stabiliti cola' non sono mai stati piu' di poche centinaia. mai sostanzialmente cambiata da al-- lora in poi, e anzi, nei tempi che precedettero la guerra italo--etiopica, TORONTO $ Quando _coll'accentuarsi della ten-- sione fra Italia ed Etiopia si dovette provvedere all'esodo dei nostri con-- nazionali -- dall'Impero del Negus, i segretari dei Fasci si prodigarono senza riposo perché tutto procedesse col dovuto ordine e furono gli ultimi a lasciare l'Abissinia. Dei gagliar-- detti delle nostre istituzioni, quelli del Dopolavoro e delle Organizzazio-- ni giovanili di Addis Abeba e di Ha-- rar--Dire Daua, nonché il gagliardet-- to di quest'ultimo Fascio, furono re-- cati a Roma, dove si trovano ancora presso la Segreteria dei Fasci all'E-- stero; invece, il gagliardetto del Fa-- scio di Addis Abeba venne conserva-- to insieme con la bandiera della R. Legazione, dal nostro Console in Gi-- buti perché venisse spiegato al sole dell'Etiopia redenta, al momento del la nostra immancabile vittoria. Il 28 ottobre -- 1935--XIV, celebrandosi la fatidica ricorrenza -- della Marcia su Roma, le Camicie nere di Gibuti, "a-- scoltate le alte, ispirate parole del Duce", levavano al cielo le gloriose insegne del Partito e della Patria Fascista, riaffermando la loro "asso-- luta fede alla Causa della Rivoluzio-- Cosi', anche in tempi difficili, fra manovre ostili segrete e palesi, l'I-- talia si affermava vigorosamente in Abissinia: con l'azione energica del le sue rappresentanze diplomatico-- consolare; col fervido . civismo della sua piccola ma . compatta e devota collettivita' nazionale; con le sue molteplici iniziative di cultura, di as-- sistenza, di umana solidarieta', e so-- pratutto con il fascino incomparabi-- le irradiante dal nome e dall'opera di Benito Mussolini. La vittoria solare ha ora aperto nuovi, sconfinati oriz-- zonti all'attivita' italiana in Etiopia. Gia' la grande impresa della rico-- struzione fascista del crollato impe-- ro dei Negus incomincia. E non é senza alto significato il fatto che Piero Parini, Direttore Generale de-- gli Italiani -- all'Estero e Segretario dei Fasci all'Estero, che, esecutore fedele ed entusiasta della volonta', "tenace, -- metodica, indomabile" del Grande Capo, ha dato sempre cosi' vigoroso impulso a tutte le nostre i-- stituzioni in Etiopia, sia stato Com-- missario straordinario a Dire Daua, dove si riaprono le scuole, e il bravo maestro d'Antonio, richiamato d'ur-- genza dal Cairo, riprende la lezione interrotta, nel nome del Duce invitto ed invincibile e col ~canto trionfale di 'Giovinezza....'. Come si immagina facilmente, li Fa scio era il cuore, cosi' come la Casa degli Italiani, sua sede, era il centro di raccolta della nostra piccola co-- lettivita' di Addis Abeba, che, ser-- randosi attorno al gagliardetto, con la presenza e con le fervida parteci-- pazione del -- nostro Ministro e del personale della Legazione, ivi cele-- brava le solenni ricorrenze naziona-- li, si radunava per la Befana fasci-- sta, si ritrovava compatta ed entu-- siasta ogni vota che ci fosse da esal-- tare la Patria lontana e sempre pre-- sente nel cuore di tutti, da auspicare alle fortune del Regime, da elevare il pensiero alla Maesta' augusta del Re ed al genio luminoso del Duce. E al fianco dei maggiori c'erano sempre i freschi e promettenti giovanissimi virgulti delle Organizzazioni giova-- nili, che ad Addis Abeba contavano 26 iscritti, e cioé 12 balilla, 4 avan-- guardisti, 5 piccole italiane e 5 gio-- vani italiane. -- > Ad Addis Abeba, il Fascio ebbe, dall'ottobre 1933, una degnissima se-- de nella Casa degli Italiani, vasto immobile situato nell'Arada, al cen-- tro della capitale e presso il Telegra-- fo italiano, che ben rispondeva ai bi-- sogni di quella nostra collettivita' ed al decoro che in Etiopia doveva ave-- re ogni. nostra organizzazione di fronte all'elemento indigeno locale. Qui il Fascio, che nell'ottobre 1935 aveva come segretario il camerata cav. Natale Guspani e contava 90 i-- scritti oltre a 25 fasciste, era affian-- cato dalle altre nostre istituzioni: Dopolavoro (circa 80 iscritti), Asso-- ciazione Combattenti (20 iscritti), qui aveva un'ampia sala di lettura con una bibliotechina di 212 volumi e con varie -- pubblicazioni periodiche. In un altro fabbricato, che faceva parte anche esso della Casa degli I-- taliani, c'era una vasta sala destina-- ta alle riunioni ed agli spettacoli ci-- nematografici, e la palestra ginna-- stica del -- Dopolavoro, con, annessa, una sala di scherma, mentre nel lar-- go cortile interno erano stati siste-- mati i giuochi di boccie. A poca di-- stanza, poi, dalla Casa degli Italiani, sorgeva il campo sportivo, spazioso,ì ben situato, fornito di spogliatoi e provvisto, altresi', di una tribuna perl le autorita'. anche su Dire Daua, fu fondato il 21 aprile 1930 e si intitol6 dal martire fascista Gustavo Zoglia. CORRADO MASI Ascalu', non é una bellezza neppu-- lre lei, ma é giovanissima e vivace. Una croce copta le pende sul petto e |batte contro la chiusura metallica di una cinghia di cuoio, la quale stringe a mezza vita un . vestitino di stoffa giapponese che non é esagerato valu-- 'tare almeno dieci lire. Il dramma é tutto »li'. Se Ascalu' fosse stata nu-- Ida, Ali' non si sarebbe scandalizzato. Ma cosi'...... Bisognava ucciderla. Ammenoché. ... Ali', dopo vari anni di ascari in Adi' Catalu', si era inva-- ghito di quella creatura giovanissi-- ma e l'aveva sposata -- con il siste-- ma della provvisorieta' -- pagandola ottanta talleri. Poi era partito per la \guerra, si era battuto, era giunto in Adua, accampandosi nelle vicinan-- ze. Un giorno . chiese il permesso di recarsi al mercato per | comperare dello zucchero e v'incontré la moglie che stava chiacchierando con un al-- tro ascaro. Parlavano di tutto, me-- no che di lui. Il vestito era li' a te-- stimoniarlo. Nei costumi etiopici, la donna che vuol darsi alla vita libera, si veste. Senza degnare di uno sguardo l'in-- fedele, Ali' si allontana, alzando ogni tanto le spalle, perché la sua delusio-- ne non si può proprio risolvere con altri mezzi. -- Lui visto, io fuggita.... Io non sapere niente..... Io essere una bambina. -- Quanti anni hai ? Umile, Ascalu' si rannicchia nelle spalle e arrossisce. Non lo sa. E' una bambina, fuggita verso il mon-- do per colpa di uno sposo che non in-- coraggiava a fermarsi. -- Come sei giunta fin qui? -- Con i piedi. Lungo la strada.... D'accordo. ... Lungo la strada si era lasciata ama-- re. Come avrebbe potuto impedirlo, se il suo vestito chiamava il pecca-- to ? La povera piccola non ha neppure "una franca." Come si fa? Come si fa ? Semplicissimo. Ali', servire "gu-- berno." "Guberno fatto Ali' becco." "Guberno pagare gli ottanta talleri." No? Ottanta sono troppi? Ali' scen-- de con generosita' impressionante. Ha le lagrime agli occhi. Almeno cinque. Almeno uno. Niente? Nella contabilita' dello Stato un simile ca-- pitolo non é previsto. Di fronte ai carabinieri bianchi, Ascalu' nega tutto. Al matrimonio, lei "non c'era." Talleri, mai visti. E poi...... (il sorriso si fa sprezzan-- te), Ali' é una faccia da 80 talleri ? Forse la madre di lei ha intascato la somma, ma.i....i.. Questo ragionamento placa Al che é disposto a transigere. Ascalu' gli restituisca i talleri e. … MODERN STUDIO 452 Queen W. Antonio Antonucci $490000090000090000000009004 E' un grazioso episodio verificato-- si in Adua, pochi giorni dopo la no-- stra occupazione. Protagonisti: Ali' Ratafan e Ascalu' Dasta'. Ali' non é piu' giovane. I radi peluzzi della sua barba, lasciati cre-- scere per raggiungere un'ara mar-- ziale, hanno quache -- brivido bianco. E poi non é affatto bello. ' £ M ……ÒÒÒ……"…W…Ò……ÒO0""…0000000000: Storie dall Africa Uno studio fotografico che ha soddisfatto la colonia ita.. liana da tanti anni. Specia. li prezzi -- per -- matrimoni, gruppi, panoramiche, ecc. UNA DONNA VESTITA Locali ampi, freschi e comodi che as-- sicurano il conforto per famiglie, coppie, singoli, gruppi e per qualsiasi occasione. CARUSO 129 DANFORTH AVE. 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