Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Bollettino Italo-Canadese, 31 Jul 1936, p. 3

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SS! Oramai queste idee some scese dal monde teorieo in quello pratico, co- stituendo materia normative in poli- tica concreta, nelliy zona piu' infiam- mabile di Europa. L'accordo dell'11 - luglio proclama esplicitamente che ciascuno dei due governi, il germa- nice come l'austriaco, considera yas. sette politico inttrne esistente nell'- altro State come una questions in.. terna dell'altro State, sulla quale es, F'se non esereitera', né direttamente c'fyms indirettamente, alcuna ingerenza. D'altro canto l'Austria dichiara di essere uno State tedesco. Per anni l'Earopa ha vissuto sottq l'ineubo di un colpo di mano in Au- stria, ma con aeeorgimento sottile e con sapienza politica consumata, Mussolini si é adoperato, nell'interes- se della pace e della eollaborazione fra i popoli, perché lm simile evento non si verificasse. Nel suo memo- rando articolo del 13 febbraio 1935 egli tracei6 con mano maestra i com- piti attuali ed indeclinabili dell'Au- stria. "L'Austria, egli scrisse, ha la missione di conservare i valori di u- na cultura gerinanica, umanizzata dai eontatti con la coltura sopra tut.. to latina, e tenere duro come sentL. nella avanzata della eattofieita' nel nord..est e nel centre di Europa". Dopo il grande suecesso militate conseguito in Africa Orientale, con la conquista fulminea di un Impero eoloniale, Mussolini ha potato segna- re al suo attivo un insigne successo diplomatico: 'l'aeeordo austro- tede- seo. Stipulato, quale "Gentleman's Agreement" nel pomerigg'io dell'11 luglio, esso ha proclamato, da parte del Reich, il riconoscimento della piena sovranita' dello State Federa- le. E' veriuta, eosi' di colpo, a cadere una delle piu' minaeciose cause di in- quietudine e di turbamento per la ricostituzione pacifica dell'Europa. Alle idee eosi' lucidainente sinte- tizzate dal Duee si é venuta confor- mando la corrente pia' colta ed avan- zata del nazismo, Che ha riconosciuto oramai, la funzione Msurrogabile dello Stato austriaco. Questa corren- te trae la sua autorita' dall'insegna.., mento dello Irbik, lo storico insigne che oecupa 1a cattedra di Vienna. II Cancelliere Hitler lo ha .voluto par- ticolarmente onorare nel Natale del- lo sc-orso anno, concedendogli un'u- dienza solenne, durante la qualeac- cetté in omaggio i due brimi volumi che lo lrbik ha consacrato alla storia dell'unita' del popolo tedesco, svol- gendo appunto le idee oggi prevalen-. ti presso i nuclei Pia' consapevoli ed evoluti della coltura germanica. i'Austria, nella si presente, non pu6 E ad altro che a cons indipendenza e la 1 zione, senza sogna] Idiose e programmi Nel momento piu' acuto della fol, lia sanzionistica qualcuno si era i1- luso, dra Londra e Parigi, di peter addivenire ad una intesa danubiana, indipendente da Roma. Le aggiunte del 1936 ai Protocolli di Roma del 1934 furono Ia risposta mussolim'ana. Quei protocolli e quelle aggiunte so- no esplicitamente menzionati nel te.. sto dell'accordo. ,E poiché Ia diplomazis fascista é diplomazia fatta di schiettezza e di lealta', nei telegrammi scambiatisi per l'pecasione fra Vienna e Roma, é rieordat6 il memento in cui del re- cente prezioso accordo furono dise. gnate le linee e in certo modo gette. te Ie basi. Fu alla iRocca delle Cami- nate, il 5 giueno m2] M11,.,...:- A .. nate, il 5 giugno, nel colloquio ft Duce e il Cancelliere austriaco. Iora la questione dell'eventuale cordo fu discussa, sulla base dei esistenti patti italo.aruse,v,o,,oo.,.. emstentl patti _itaheaystro-anagiir/., E da queI giorno il Duce e il Mini- stro degli Esteri italiano furono-ico- stantamente tenuti al corrente delle trattative che v.enivano svolgendosi fra Vienna e Berlino. Ancora una volta Mussolini offre il sue contributo geniale e fattivo alla causa della pace europea. Dopo avere gelosamente e scrupolosamente mantenuto l'impresa africana nei li.,. miti di una indeprecabile e salutare azione coloniale; dopo avere su tutti i toni ammonito coloro che rischiava- no pazzescamente di farla degenera.. 1'e in una Pafaeh'nmn' pea, Mussolini, p l'endo, con I'imn suo nome e della cordo austro-ger Europa, il focolal le incendio. IL BOLLETTINO ITALO-CANADIDI Come Si Serve La Pace catastrofica mu, pacrocmando e favo. J'immenso prestigio del e della sua autorita', Pac.. ;ro-germanico, spegne, in focolare del Pia' probabi- si' (Corrispondenza dall'Italia) prematuri. IN., colloquio fra il vere su tutti he rischiava- Fla degenera.. guerra euro- dei pre- ae.. Tricolore, bandiera nostra, santa anche per gli ascari, che per lei si son fatti ueeidere a centinaia, a mi- gliaia, nelle campagne di Eritrea, di Libia e di Etiopia. . .. E dire che, a1- lorquando 1a riscossa italiana, or so- no circa novant'anni, ebbe bisogno d'un vessillq Che simboleggiasse le aspirazioni, i voti ardenti, la passio- ne nazionale di tutti gli italiani, ei fu chi dissenti' sulla scelta della bandiera dei tre eolori! La cosa é risaputa da pochi, e me- rita perei6 di essere rievocata in quest'ora solenne, in cui la "santa vittrice bandiera" sfolgora una volta di piu', al sole della Vittoria. Or dunque, quando il tricolore, che aveva sventolato -- dopo un'eelisse di pareeehi anni - nelle insurrezioni dell'Italia centrale del 1831, riappar- ve nel '47, il suo ritorno non fu da tutti accolto con uguale simpatia, anzi, dest6 in parecéhi apprensioni e timori. I vari Stati danubiani possono ad- divenire ad accordi scambievoli pro- prio perché indipendenti e sovrani. La guida e l'aiuto delle grandi po- tenze sono elementi indispensabili. L'Italia di Mussolini, la potenza piu' vicina e, quindi, quella meglid in grade di collaborare a simili intese, ha ripetutamente dimostrato, con i fatti, disposizioni che non potrebbe- ro essere migliori. In questa ultima evenienza lo ha dimostrato piu' che mai. Ci avviciniamo a gran pass1 verso quell'equilibrio stabile nell'Eu.. ropa ccmtro-orientaie, che é oggi la prima, essenziale condizione della pace europea. Riconosciuta dal Reich la funzione dell'Austria, come Stato cultural- mente tedesco, ma politicamente in- dipendente; faeilitata 1a stabilizza- Giovanni Gamerra, celebrando illGranducato lorenese. E subito ei fu valore ed il lealismo degli ascari nel- chi se ne allarm6, come - scrive il lt guerre eritree dal 1887 al 1896, e- Ranalli .- di "pericoloso signacolo, salt6 fra tutti il piu' fedele -. se é e di repubblicana memoria". lecito esprimersi eosi' -- dei fedelis- Era allora fra i maggiori esponen- simi, Garé Sghear, legato ali'Italia ti del movimento riformistico un in- da una devozione illimitata, di cui signe doeente dell'Ateneo pisano, il tutta la sua vita é stata commovente prof. Giuseppe Montanelli, il quale testimonianza. dalle colonne del suo giornale 'L'Ita- Garé Sghear fu anche ad Adua, combatté "gagliardamente", salv6 da eerta morte il tenente Pavoni ferito al petto, e "port6 nella ritirata la bandiera' tricolore,. insegna del co- mando in capo, intorno alla quale si raccolsero manipoli di generosi, e quella bandiera egli scosse piu' volte rabbiosamente in faeeia al nemico, come ultima sfida e come ultima mi- naccia di un leone moribondo....." Non sappiamo se chi ha scritto re- centemente delle "fortune" del tri.. colore abbia fatto cenno anche di questo mirabile episodio, che é fra i piu' belli e Iuminosi della devdzione déi-nostri soldati d'Africa alla gran- de Patria italiana. conomia austriaca ha bisogno delle economie confinanti come economie complementari. Ma simile necessita' di economie complementari non é propria della sola Austria. Essa ha la. sua reciproca. Anche gli altri Stati del bacino danubiano hanno bi- sogno di economie complementari. Soddisfare simili esigenze non im- plica e non richiede affatto un cam- biamentb nella situazione politica ri, spettiva dello State austriaco e dei suoi vicini. - "mum": c 121110123113 la novissL ma intesa, neoessario prgludio all'.. auspicata Federazione Italiana sotto Ia presidenza del Pontefice, temeva- no che Ia ricomparsa del vessillo sorto coi primi moti rivoluzfonari sulla fine del secolo decimottavo po- tesse impressionare sfavorevolmente iPrincipi riformatori e trattenerli sulla via dell'e innovazioni. l Fu nel settembre '47, in occasione dei grandi festeggiamenti toseani per l'istituzione della Guardia Civica, che si rivide il tricolore; e furono i primi a levarlo, "in testimonio d'ita- lianita'," i lucchesi, i pisani e sopra- tutto i livomesi, anelanti, sempre, a generose ed audaci gesta nel placido Per la fortuna del "Tricolore" Un vecchio dibattito pro e contro la bandiera italiana rlconculazione, sotto il segue delle riforme, tra Popoli e Principi, e mol... ti di coloro che davano alacre opera a cementare e rafforzare la novissi- _ zione economica dei Paesi danubiani; resa possibile ad una sempre piu' va... sta rete di Stati confinanti questa stabilizzazione; la zona piu' dolente e pia' scabrosa della politica euro- pea é immunizzata dal contagio ed é garantita dai rischi. Non si crederebbe, ma sta di fatto che a ricorrere al Montanelli furono proprio G. P. Vieusseux, il ginevrino italianissimo, fondatore del famoso 'Gabineteo', centre di raccolta dei li- berali fiorentini, e Giuseppe Giusti, che si dissero interpreti del pensi-ero di parecchie persone le quali, come 1oro, temevano che la ricomparsa del tricolore avesse a guastare la con- cordia tra principi e popoli, da cui si aspettavano grandi cose. / Quanti in Europa e nel mondo a... mano lealmente 1a causa della pace e pongono l'ideale della pace al di str. pra dei loro circoscritti e preconcetti risentimenti o raneori, dehbono premiere atto della realta' che non consente equivoci o false interpreta- zioni. Il Duce chiudeva cosi' il sun scritto del febbraio 1935: "lo credo che col passare degli anni, col raf- forzarsi dello State, col migliora- mento dell'economia, ognuno si con- vincera' che l'Austria pu6 esistere, pu6, cioé, esistere un secondo Stato tedesco in Europa, tedeseo, ma ptt- urone del suo destino". Con quale missione? "Primo compito storico dell'Austria é quello di continuare sotto altre forme, nella nuova situa- zione che ii cambiata dal punto di vi- sta politico, ma non geografico, Po- pera dei secoli scorsi: filtrate riequi- librare la culture tedesea, per ren- derla tollerabile ed accetta al mondo danubiano e balcanico. Togliere dar.. Ia "coneezione" tedesca tutto ei6 che vi é di eselusivo, di aspro, di repul- sivo alle altre genti. E' passato un anno e poco pia'. E di questa verita' si é convinto, niente meno, che i1 Reich. La Vittoria diplomatica di Mussolini in Europa é stata altret.. tanto sollecita che la Vittoria milita- re in Etiopia. Anche il Giusti, che allora esultava per lo spettacolo nuovo e corrimoven- te offerto dall'Italia in quei primi al- lori della sua rinascita, era disposto a sacrificare momentaneamente, per una ragione di eoncordik, il tricolore, che pur doveva essergli caro, se ri- cordava i tempi di Pisa. "Ti scrivo, cosi' in una' lettera al Montanelli, del 7 settembre 1847, qui dal Gabinetto di Vieusseux per dirti, che l'affare della bandiera tricolore é accomodato. Dispiaceva ai Pontificii quella bandiera, perché rammentan- do il trentuno poteva dare un appi- glio all'Austria per calunniare le no- stre feste; ma daeché il Govematore di Livorno l'ha portata unita 'alla bandiera Toscana, bisogna accettarla anco qua. Solamente sarebbe bane Era allora fra i maggiori esponen- ti del movimento riformistico un in- signe doeente dell'Ateneo pisano, il prof. Giuseppe Montanelli, il quale dalle colonne del suo giornale 'L'Ita, lia' -- che si stampava a Pisa -- gui- dava e disciplinava l'agitazione po- polare, non immaginando, certo, che appena un anno dopo, di ritorno' dal- la prigfonia in Austria, egli avrebbe promosso e si sarebbe messo a ca- peggiare la veemente e appassionata campagna per la Costituente italia- ma, che tanto eontribui', come tutti sanno, ad arruffare 1e faccende ita- liane dopo il triste esito della "guer- ra santa", contro l'Austria. Nel set- tembre '47 il Montanelli era ancora, se non un moderate, un moderators dei piu' convinti, e non meraviglia percio che il suo intervento.... con- ciliatore fosse riehiesto e sollecitato anche nella questione della bandiera. maritarla 0 con quella del Papa 0 con quella Toscana, o quella Piemon- tese, o anche fare 11n intreecio di tutte che venisse a dire Pio, Leopol- do, Carlo Alberto e Nazionalita' Ita.. liana sono una cosa stessa". cantava con i suoi cbmpagni studenti "i cori-de' tre eolori". Ed il poeta raccontava al Monta- nelli di "dire la eosa", Nome é tuo solito", nel suo giornale pisano, E il Montanelli cosi' fece, con un artico- letto, non firmato, nel quale propose che ai tre colori - al bian"o al ros- quando, burlandosi dei due Diritti, senza riflettere punto ai Rescritti, L'articolo dell"rtalia', se piacque ai "prudenti", ai quali pareva - son parole del Ranalli sutricordato - che "il colore del Governo della Chee- sa attestasse meglio, cone paciflco e religioso intendimento era allora ne' popoli", non andé a genio agli animosi che volevano si conservasse in'alte1ato il tiieolore, vessillo della. rivolyzione, che avrebbe dovuto le- varsi sulle mischi-e dellehtmraneabr. li battaglie pel riscatto d'Italia. so e al verde, - se ne aggiungesse un quarto: il giallo, per Ull doveroso rigusirdo a Pio IX, al Pontefiee di cui il nome era allora nei cuori e sulle labbra di tutu, , II sig. Eden informa 1a Camera inglese che l'inghilterra é propensa ad aiutare la Spagna. Ma quale del- le due fazioni? Scommettiamo che vuole aiutare i comunisti, tanto per sport, cioé per andare contro i fasei- sti. Il giudice ha rigettato l'accusa contro Mario Rodero per avere liquo- ri in casa. Numerosi contratti per miglia di costruaione di strade sono stati con- clusi col governo de1yOntario'. Fra i concessi-onarii troviamo: Dufferin Construction Co., e Lioni Construc- tion Co. di Toronto; J. B. Bernardi Co. di Sault Ste. Marie. Le proposte di una trasformazione del tricolore morirono, si pu6 dire, appena nate. Il Farini, dice che per contentare tutti si era divisato "di fare una bandiera quadruplice: ad un lato i colori pontificii, ad un'al- tro t sarui, ad un terzo i toseani, ad un quarto i lucchesi con campo bian- co sul quale 'doireva essere' seritto: 'Viva la Lega italiana'." Un vero ci.. breo, come si vede; ma al D'Aneona pareva di ricordare "ehe.... durasr. Se poco, né trovasse largo cottsenso" del resto, di li a poco, le Cinque Gior- nate di Milano iniziavano il eiclo e- roieo della riscossa, e Carlo Alberto, varcando il Ticino, sostituiva l'azzur- ro vessillo sabaudo col trieolore, che da allora é stato sempre il "vessillo nazionale italiano", per adoprare 1e stesse parole di Quintilio Mugnaini, sventolando dovunque si sia combat- tuto per 1'indipet1denza, per la li- berta', per la grandezza della Patria nostra. II fronte unico eomineia a presen- tare delle screpolature: 1a Germania riconosce ufficialmente Wmpero Its. liano. Nel Messico si sono "Camieie d'oro", per i paese. V. Gazzolo e un gruppo di persone sono state arrestate per giuoco d'az- zardo. Tra questi ci fu anche il dott. Quintilio Mugnaini, oriundo garfa- gnino, che era allora den piu' arden- ti patriotti di Livorno, dove, teneva la carica di "Primo chirurgo soprannu- mere" in quegli Spedali, che conser- v6 fino a quando il precipitate degli eventi sfavorevoli alla nostra riseos, Ed esso oggi splende nella luee radiosa del nuovo Impero, in quell'E- tiopia Che il genio del Duee e il v'alo, re dei nostri soldati hanno aequista- to all'Italia, vendicando le immerita- te sventure del 1896 e aprendo all'- ardimentosa intraprendenza di no- stra gente un magnifico campo di Be.. reno e fecondo lavoro. Sapete che in Italia da 50 a 70 mi- la persone usufruiscono dei ribassi ferroviari speciali di fine settimana? E che i ribassi sono del 70 o 75 per cento? Millie Colacci trovasi sotto cauzio- ne di $500 per accusa di furto, Julius Cascone, Dufferin St., é sot- to accusa di furto di radio. Come te- stimone per la stessa causa é impli- cato Basil Ferraro della stessa stra- da. Rocco Sannella é stato accusato di avere casa da giuoco. Il TELY di mercoledi confessa candidamente che le questioni politi- che nei paesi semidemocratici, si possono risolvere solo col Dittatore. sa nazionale non l'indusse a fuggire dalla Toscana (aprile 1849) ed a ri- parare in Tunisia. Nella Spagna continua il macello della popolazione di tutti i partiti e di tutte le religioni. La Lega resta alla finestra per...... guardare. BHEVI Ill Tllrn CORRADO MASI iniziate le Fascisti del BOLLETTINO ITALO-CANADESE 12 Elm St. A. Perilli, Editore; T. Mari, Direttore ITAL. SOCIAL & RECREATION CLUB. _ FASCIU PRINCIPE UMBERTO 153 Sherwood Ultima Domenica, sala St. Agne M. J. Magi, Segretario; R. B Seg. Amministrativo. FASCIO FEMMINILE CIRCOLO STELLA ALPINA 127 Beatrice St. Pres. F. Claretto; Vice Pres. C Bolley; Seg. Corr. D. Colussi; Seg di Fin. L. Galli; Tes. E. Olivero CLUB ITAL0-SPAGNOL0 University of Toronto _ 153 Sherwood Ultima Domenica, sala St, Agnese. 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