Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Bollettino Italo-Canadese, 9 Oct 1936, p. 5

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I "Questo giorno benedetto da Dio, nel quale tutti siamo stati convocati intorno al Viceré di Etioppa, é gior- no di felieita' e di gioia. Il giorno In occasione del solenne atto di 3. desione del capo della Chiesa in E- tiopia, l'abuna C'irillos ha pronuneia- to un lungo discorso alla massa di i- taliani e etiopici adunati per le feste del Mascal, e dal quale stralciamo una parte: DI VITTORIA GAZZEI-BARBETTI *NFA Scandiffio B.A. AVVOCATO, NOTAIO ITALIANO . Associato con la Ditta MacDONELL & BOLAND 217 Bay St. Stanza 401-3" EL. 5255-6 Res. LL. 4278 Ma la eampagna, a1 di la' delle mura antiche del parco, restava fer- ma di colori decisi: verde-grigio-ar- gento sui colli, un biancheggiare di nuda ereta a valle, un lucore di pie- tra viva, spaccata dal ferro senza 39.0..00.....900..00..9..0 E Carla respirava vento e profu- mo, con yimpressione che il sua petto si dilatasse a rieevere il dono per go- derne di pia'. La Valle Degli lncantesimi martirio che sanguina, sulle monta- gue possenti. Si svegli6 dall'estasi con un trasa- limento brusco e allora, come stanca, si volt6 verso il fratello chiudendo 1e imposte a malincuore. - Pronto! Pronto! Silvio telefonava, ora, e lei sorrise del gesto rapido, nervoso, con il qua- le il giovane si aggrappava all'appa- recchio. Fu stupita di notare, per la prima volta, come egli fosse gracile e giovane, giovanissimo, anzi, e come le sue spalle di ragazzo chiedessero protezione. - ... Che cosa dice? Vanni non vuole accettare? Ma lo persuada, per Bacco! Gli faccia capire il vantaggio che ne potrebbe ricavare se l'affare si conclude! Non son--momenti, que- sti, da buttar via dei biglietti da mi]. le! - Chiudi 1a vetrata, per favore. C'é Corrente! ".996000900000600900.9002 meoooooowommmo 6 ,o-eeoo.o....00o..t 'ouoouuooooouoomom: IL B0LLtPr'rm0 MILO-mm." 00°69 OOOOOOOOOOOOOOOO'" Dr. M. A. Scandiffio , MEDICO - CHIRURGO Da come Silvio ascoltava, avida- Dr. Donato Sansone MEDICO - CHIRURGO Dott. P. Fontanella MEDICO - CHIRURGO della R. Universita' di Napoli _ DIAGNOSTICO SPECIALISTA IN MALATTIE INTERNE della R. Université di Napoli. Telefono KIngsdale 8025 592 SPADINA AVE. 10 - 12 a.m. 5 - 8 pan. Tel. MElrose 3223 127 Grace St. vicino College 1 to 3 pan. 6 to 8 pan. o per appuntamenbo ll Capo Supremo della Chiesa in Etiopia per l'ltalia ORARIO D'UFF1a0 86 Gerrard West Orario D'Ufficio P. M. 6-8 P. M. Ore di pfficiot AD. 3859 TORONTO della Croce vede riuniti, nella meds. sima letizia, il grande popolo italia- no e il popolo etiopico, siecomunati, per volonta' di Dio, in un solo pen- siero di elevazione cristiana. Il gior- no della Croce é giorno oli festa per tutti i cristiani. Per noi é giorno, anche, di una nuova promessa. La nuova promessa é rappresenttyta dal nuovo Governo italiano, qui venuto per volonta' di Dio e come tale, da noi accolto. "I nostri occhi stanno vedendo eo-) se belle ed i nostri orecchi stanno a- scoltando molte cose sante. Dal grande Governo della potente Italia, abbiamo avuto solenne garanzia che la nostra religione sara' rispettata e protetta, che le chiese saranno com- pletamente libere di esercitare il lo- ro culto e programmaticamente pro- tette in quanto di sacro e di tradizio- male esse rappresentano, che nessun 'ostacolo impaccera' preti e diacohi nel compimento del loro 1iovere apo- 'stolico. La promessa é fatta da un grande Governo che ha yabftudine di mantenere scrupolosamente la sua parola. II dovere di noi tutti del cle- ro, sara' di rispettare, obbedire e seguire il Governo nella via diritta che ci indica per il bene della chiesa e del popolo. Per la carica di Aldermen si fanno molti nomi per ciascuna delle Sezio- ni. "Vi é in Cielo un solo Dio onnipo- tente e sulla terra varie autorita' terrene che lo rappresentano presso i vari popoli: chi onora il Governo della sua terra, onora Dio". 11 Go- verno d'Italia é qui per volonta' di Dio. Obbedirgli significa obbedire alla volonta' onnipotente e lungimi- rante di Dio. Per la eariea di Controllore Con- boy, Hamilon, McNish. "E in nome di Dio, benedico voi tutti italiani ed etiopi qui presenti, le vostre famiglie, i vostri parenti viei- ni e lontani, i vostri interessi, i vo- stri desideri. ViHyenedieo nel nome di Dio, di Maria Vergine Santissima, di San Michele, di San Marco, degli Apostoli e Santi della Chiesa. Pace sia con voi! Letizia nel vostro cuore. Buona volonta' nei vostri spiriti. 'Pater Noster'. A Toronto _si é iniziata la campa- gna per le prossime elezioni munici- pali, che avranno luogo lunedi, 7 di.. cembre. Le liste elettorali quest'an- no sono aumentate di 17,992 nomi, per l'aggiunta fatta delle persone che sono in casa affittata e che pri- ma non avevano diritto a votare per- ché non pagavano la tassa diretta- mente. Le liste comprendono 343,.. 776 nomi, che voteranno in 852 se- zioni. Gia si fanno diversi nomi di par- tecipanti alla lotta. Fra quelli noti re gistriamo '. Per la carica di sindaco W. D. Robbins, e forse Ralph Day e George Ramsden. mente, intensamente, gestendo con la mano sinistra, lo riconobbe ragaz- zo: un povero ragazzo che qualeuno ha messo, forse per ironia, a un po- sto di responsabilita' perché si diss. rienti nello sgomento, e il cuore 1e si colm6 di una tenerezza tutta ma- terna. - ... Non so che cosa dirle! Mi trovo in un caos, ormai! Guardi di temporeggiare, mi capisca a vole, io provveder6, stia tranquillo, ho spaL 1e solide e so reggere al peso!. . . . Alle brutte faccia fronte nel modo del quale parlammo, ma se le assicu- ro che, con un margine di ventiquat- tr'ore, saremo, fuori da questo pa- sticcio, mi deve credere! Dubita del- la mia energia? Eh, carol Non mi conosce ancora! Ho un volto div_erso da quello che mi piace di mostrare! Riappendendo il ricevitore sorpre- se Carla a sorridergli cosi', con quel- la doleezza accorata che ancora non 1e conosceva, e allora si eresse sulle spalle grame, fissandola. - Sei forte, hai detto al tuo inter- locutore. Sai reggere al peso! Ma sei sicuro che 1a baracca non ti si sfasci fra le mani corrosa da tutti i tarli che non sei buono a individuare? SI INIZIA LA CAMPAGNA ELET. Carla aveva parlato con quella sua gravita' pensosa che, per6, smen.. tiva le parole ammonitrici con un sorriso ambiguo, ora, tra l'ironico e TORALE PER LE ELEZIONI MUNICIPALI Appendices No. 4 L'ultima riunione di Ginevra, con l'ammissione di Tafari alla Confe- renza, é considerata dalla maggiore stampa come una pagliacciata ridi- cola, per nascondere i fini nefasti Che dalla Russia minacciano la pace eu-. ropea e del mondo. La indispensabi- le collaborazione dell'Italia per ri- portare la pace negli animi é stata rifiutata e se ne aspettano le doloro- se, inevitabili e0nseguenze. Lascia- m? 1a parola ai maggiori giornali dell'Europa: 11 "Daily Telegraph" fa nerissime previsioni per gli sforzi pacificatori dell'Europa. II giornale deplora la decisione societario-tafariana e, ri- cordata la importanza grandissima del fattore italiano, osserva che nes- suna ricostruzione dell'Europa potra' dirsi completa senza 1'Italia. 11 "Daily Mail" si pronuncia in ter- mini violenti contra "la piu' grossa bestialita' che la Lega ha commesso nel corso della sua ingloriosa esisten- za". 11 "Times" osserva che la situa- zione s'é ulteriormente complicata. Come sperare, in queste condizioni, al successo dell'dpera di ricostruzio- ne europea? La "Morning Post" accusa formal- mente la Russia di essere la vera responsabile di quanta avviene. Per il giornale la decisione ginevrina sa- rebbe stata presa in contrasto coi desideri della Francia e della Gran Bretagna. -"Ogni collaborazione con Roma -.r_r.._ conclude - é compromessa; e questo é precisamente quello che voleva Litvinof a Ginevra". il carezzevole, e Silvio rise franea2 mente sedendo dinanzi alla serivania ma asciugandosi, peré, la fronte che, mentre telefonava, gli si era imper- lata di sudore. - Mamma ti ha detto che gli af- fari vanno male, non é vero? - c0- minei6, e pareva gaio davvero. - Ti ha messo in testa, con il raccon- to dei sogni catastrofici sognati la notte, che ci sia qualehe burrasca per aria! Ma non é eosi', stai tranquilla, non é cosi'! Il nostro patrimonio, an- cora indiviso per volonta' tua e di Gina, affidato a me non corre perico- li. Come dicevo or ora al Biagi, ho davvero le spalle forti. Sono il fi- glio di Pietro Maggi, non dubitare! - Ah! Ti sei informata? -- la in- terruppe il fratello alzando vivamen- te la testa. Poi, vedendola tranquil-. la cosi', quasi noncurante di quello che dieeva, senti' di urtare, con lei, davvero in qualcosa di ambiguo, che non si afferra e disorienta con il suo volto mutevole. Perci6 si mise in guardia: - Ma gli affari, laggig" alle fer- riera, vanno male davvero, lo so, me lo ha detto l'avvoeato Bianchini, e... - Non dico che qualeosa non si sia fermato nell'ingranaggio, - co- mincié, e un fischiettare giocoso che veniva dal di fuori gli sembré la so- la ragione del senso di irritabilita' che avvertiva in sé - i tempi non sono rosei per il eommereio, molti ra- mi dell'industria si seccano per su- perproduzione. Ma io penso di sfo-l, ciare da un'altra parte, ora, dandoI nuovo respiro alla fabbrica con l'ag. LE PAGLIACCIATE IN GINEVRA Siceome era d'inverno, e un Ciavattino ciaveva un finestrino senza un vetro, e'imbollett6 de dietro un cartoncino Dove c'era dipint-o er Padre Eterno che eonsegnava Panime a San Pietro. 'Sta copertura i'era necessaria p'annisconne la vista der cortile e riparaje le corrente d'aria. Per6 er padron de casa, un miscredente che ce Paveva eo' 1i baciapile, ner vede un Dio dipinto sopra ar fojo disse: - Levelo subbito! Nun vojo famme da' der bizzoco da la gente! - T'obbedir6: - rispose er Ciavattino - ma tira un brutto vento e, francamente, nun me pare er memento da levailo se prima nun ce metti un vetro novo o una cosa che possa rimpiazzallo; a te te secehera' la copertura pe' via de la figura che e'4 sopra: ma bada! Chi nun crede ar Padre Eterno e nun eia' fede ne la religgione, o presto o tardi, finira' a 1'inferno! - Nun te ne incariea': - disse er ptuirone-- é quasi preferibbile chi nega l'esistenza de Dio de chi l'addopra per attura' li buci de bottega. .. . LA RELIGGIONE Uopinione degli altri Il "Journal" scrive: Litvinoff ha silurato la Lega. L'ammissione della delegazione abissina é opera dei So- viet. La decisione costituisce un'of- fesa per Roma, la quale neghera' o.. gni collaborazione alla Lega e all'- Europa. L'emissario di Stalin é dunque riuscito a far fallire in anticipo la progettata conferenza fra le Poten- ze occidentali. L'"Exeelsior" constata che la ma- novra dei Soviet é stata while, in quanto 6 riuscita ad allontanare IT. talia dalla Lega ed a far crollare le speranze che 1e potenze occidentali riponevano in un nuovo regolamento europeo. ll "Petit Parisien" serive special- mente: La Lega non si é messa sulla buo- na strada. Quest'anno l'Assemblea si svolgera' dinanzi ai seggi vuoti del- la delegazione italiana: 'ecco il risul- tato dell'errore commesso, che non si sa ancora, del resto, se avra' conse- guenze piu' gravi, come ad esempio l'abbandono completo da parte dell'.. Italia. C Per il "Matin" Peroe della giorna- ta di ieri é Litvinoff, il quale non ha perseguito che uno scope: eliminate l'Italia dai prossimi dibattiti interna- zionali. II russo ha voluto silurare definitivamente il progetto di Confe- renza a cinque, reclutando fra i pic- coli Stati una docile clientela. E cosi' via, si potrebbero citare al... tre dieeine di giomali massimi che esprimono presso a poco la stessa o- pinione. _ giungervi la vetreria e l'industria de. gli specchi, e poiché tratterei, anche, un nuovo tipo di vetro infrangibile, da non confondersi con altro gia' esi- stente, son sicuro che. . . . Ora ascoltavano tutti e due, puf senza rendersene conto, il fischietta- re allegro, che, dal di fuori, miniava, come su un flauto, una canzone in voga, e provavano il disagio di esse- re h", a parlare di quelle cose, aceu- mulando ombre sulla gioia di essere insieme dopo tanti anni. Era come una festa promessa da tanto che si sarebbe dovuta godere e non si era goduta. Eppure, qualcosa impediva loro di rompere il maleficio. - Non m'inganna nessuno! So quello che compro e quello che vendo, quello che voglio e quello che non vo- glio. Bianchini é vecchio, guarda con gli occhi di sessant'anni fa! Carla gli vedeva il profile intaglia- to in una lama di sole,_ora: profile aguzzo, addolcito dalla boeea femmi- nea, e le faceva tenerezza la leggera peluria bionda sul labbro superiors. Parlava il linguaggio commerciale con la gravita' decisa del vero uomo di affari, ma Carla lo fissava negli occhi azzurri e vi scorgeva, dentro, il fanciullo, il povero, dolce, gracile fanciullo incantato di sogni, eterna- mente illuso che era stato. - T'ingannano! - Wingannano, come? - Cosi'! T'ingannano tutti! Il Bianchini me ne scrisse qualcosa an- che un anno fa. Sei circondato da volponi e non hai artigli per graffia- re, né denti per mordere! ~TRILUSSA. - FdgrtlillBimilMriMirlll"Mlllllllll" L%lgie"l"lmmitlllilllllill Ihr-m-main-ua-mu-mr-i-ram/ti', root-tto-o..-..............- Per questo cedette. Ché, a1 fanciullo, non sentirsi considerate quell'uomo pieno di esperienza che si proelama- va, doveva dolere. -- Bene! Io me ne vado! - Dove vai? Ti devo parlare! Hai sempre l'aria di sfuggire di tra 1e di.. ta, tu, peggio che se fossi un'anguil- la! - Una volta, quando temevi un castigo dal babbo, usavi fare la tua confessiohe e poi, nella paura che seguiva, contavi i fiori dipinti sulla parete o guardavi il cielo, te ne ri- cordi? --.. rise lei, socchiudendo gli oeehi per farsi piu' opaca. Domanda- to-too-ot-oo-ooo-ooo'-- - Saresti disposta a vendere il pezzo di bosco che hai ereditato dalla marchesa? Aveva parlato precipitosamente, voltandosi verso la finestra per non guardarla, e 1e sue mani si occupava. no, sulla scrivania, a riordinare gli oggetti, senza che ve ne fosse biso- gno. Fuori pass6 una rondine, come una freecia, e lui la segui' cpn lo sguardo. vi: "si', no, si', no" a tutte le cose contate, per sapere se 11 castigo ve- niva 0 non veniva, oppure ti dicevi: "se passa una rondine in quello spie- chio di cielo tutto pndra' bene, altri- menti no!". - Sciocchezze! - la interrunne Si era voltato con impeto, pronto a fermarla, e lei senti' che il giovane era presente ora soltanto, in qhel suo terrore di vederla andar via, non quando faceva scivolare via le parole perché altri non le fermasse, a guar- darvi dentro. - Perfetti Electric Co. 402 College St. 'l'oronlo per impianti elettrioi di qualsiasi specie. Ripara- zioni di luce, motori, u- tensili elettrici, eoc. JACKSON OPTICAL PARLORS 577 COLLEGE ST. Riduzione (1i Prezzo Se avete bisogno di occhiali o s la vostra vista richiede cam- biamento di occhiali, avvantaggiatevi di questa straordinaria offerta. Per poco tempo solo la JACKSON OPTICAL PAR.. 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E poiché aveva affermato un temperino ne c0nficc6 Ia lama a tutta forza inattesamente, nel piano lucido della scrivania. - Non si capisce mai quando parli sul serio o quando prendi in giro la gen- te, -- si stizzi', poi, dando una gomi- tata a un pressa-carte - e se que- sto tuo modo di fare Io hai impara- 'to in Inghilterra, ti avverto subito (che, qua, non va bene! - Ma tutto é tuo, dato che sei i1 nostro amministratore, non ti sem- bra? E chi mai ti ha chiesto quanto fruttano i nostri capitali? Sappiamo che siamo rieche, Gina é certa che avra' una buona dote, se ci occorre qualcosa te lo chiediamo. Per delle ragazze nemiche giurate della mate.. matica non c'é niente di meglio di questo adagiarsi nel lusso, nella sicu- rezza del domani, in beata ignoran- zal - Si tratta di un bel pezzo di bod seo, non dubitare, é folto e ricco, ché da tempo non ha saputo il taglio! Se fosse mio saprei bene come farlo fruttare. . . . -- Che cosa vuoi che mi importi del bosco, earo? - sorrise la fan- ciulla, come stanea, togliendo, ada.. gio, il temperino dalla piaga del le.. gno. -- Lo sai da te che non ho nep- pure veduto questo possesso, grande o piccolo che sia. pure, sono qui per servirti! - seat- t6 Silvio, ferito. - In mano mia tutto é sicuro, di_quanto é vostro... elettriei per case, uffici, rezali ed abbellimento a la vostra abitazione. - Se vuoi la APPARATI resa dei conti dillo MElrose 6789 9 Ottobre 1936 (Continua) IIIII LEILtEiP: 'I, In!

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