Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Bollettino Italo-Canadese, 6 Nov 1936, p. 7

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@0e800000000000000000000 0000000 0000000000 IL BOLLETTINO ITALO--CANADEAE ;OO....O..QOOOOÒ.Ò.O@@@@@@@O.QOQÒ_.Q....& Per Cucinare le Vostre Vivande 0 Condire le Vostre Insalate ASSIC UR A TEVI Le indiscutibili analisi chimiche; la esperienza _ quotidiana -- delle nostre massaie; l'odore piacevole e il gusto impeccabile di questo prodotto, han-- no fatto si che In Vendita Presso le Più Importanti Grosserie Del Canada O L 1 O U N I C O IL RINOMATO E CONOSCIUTO esso sia considerato il migliore prodotto del genere che oggi sia sul mer-- cato, in condizione di poter sostenere qualsiasi concorrenza, sia per la qualita' che per il prezzo. I E R I-- © GG I -- D 0 M A N I 900009009090 0209009899899 NeWU, R. 8. 8. 6é stato -- posto in vigore il nuovo "Codice familiare" e-- laborato nel mese di giugno scorso dal Comitato Centrale Esecutivo e dal Consiglio dei Commissari del Po-- polo. In attesa che venga discussa la ri-- forma della Costituzione _ sovietica, che sara' sottoposta all'approvazione del Congresso di 25 novembre di que-- st'anno, la attuazione in anticipo del "Codice familiare" é uno di quei av-- venimenti che non può passare sotto silenzio. Per chi conosce i principi che han-- no informato e informano ancora il bolscevismo, non rechera' poca mera-- viglia l'apprendere che lo scopo di questa nuova legge é il ripristino della famiglia, intesa nel senso no-- stro, tradizionale, come cellula insop-- primibile, basilare di tutta la socie-- ta'. Come mai si é verificata una si' profonda e _ radicale . innovazione? Quali sono i motivi che hanno spinto il Governo sovietico a rinnegare le idée--basi propugnate e impuste dalla rivoluzione dell'ottobre del 17 ? Se questi interrogativi a prima vi-- sta sembrano paradossali, non lo sa-- ranno allorquando si avra' esaminato attentamente lo _ sviluppo evolutivo avvenuto nel corso di 19 anni intorno al concetto della famiglia. Allo scoppio della rivoluzione rus-- sa la famiglia, intesa come organi-- smo etico, non era certo nelle sue mi-- gliori condizioni. La donna maritata si trovava in uno stato di servilismo; l'autorita' del 'marito era assoluta e la moglie era condannata a vivere u-- na vita appartata, chiusa ad ogni manifestazione di cultura e di pro-- gresso. L/ignoranza e l'analfateti-- smo regnavano dapertutto. Pur non-- dimeno l'elemento religioso e confes-- sionale imperniava l'istituto del ma-- trimonio. Il 16 settembre 1918 fu pubblicato il "Codice delle leggi sugli atti dello Stato Civile, del matrimonio, della famiglia e della tutela". La prima manifestazione del go-- verno provvisorio di Kerenski (de-- creto del 18 dicembre 1917) fu ap-- punto la secolarizzazione del diritto di famiglia, seguita ben presto da un altro decreto del 19 dicembre sullo "scioglimento del matrimonio". I principi che ispiravano il nuovo Codice, erano i seguenti:; laicizzazio. ne del matrimonio, del divorzio e de-- gli atti dello stato civile; liberta' as-- soluta del divorzio (consenso mutuo o unilaterale); uguaglianza dei dirit. ti del marito e della moglie in tutti i campi; uguaglianza assoluta tra legittimi e illegittimi, _ soppressione dell'istituto -- dell'adozione; creazione di un regime di tutela misto che at-- tribuisce la protezione dei fanciulli non orfani ai parenti, quella degli or-- fani allo Stato. Come si vede, la preoccupazione maggiore del legislatore nel 1918 era quella di combattere sopratutto l'in-- fluenza tradizionale dalla religione ortodossa. Ciò risultera' con piu' e-- videnza nel "Codice delle leggi sul matrimonio, sulla -- famiglia e sulla tutela" approvato il 19 novembre 1926 nella terza ssessione del XX Congresso del Comitato Centrale E-- secutivo Panrusso. Non vien data alcuna : definizione giuridica del _matrimonio. I Sovieti lo considerano come una "associazio-- ne di lavoro" nella quale i coniugi guadagnano insieme la vita, senza però avere alcun obbligo di fedelta' né di coabitazione (art. 2). E' lecito, anche dopo un giorno, annullare il matrimonio "ad libitum" dei coniugi o anche di uno solo di essi. La registrazione del matrimonio é una cosa molto ' semplice. Bastano questi tre elementi, 1) il consenso re-- ciproco di registrarlo; 2) la puberta'; 3) la esibizione della carta d'identi-- ta' e d'una dichiarazione scritta da cui risulti l'assenza -- d'impedimenti alla -- registrazione, -- l'immunita' dei coniugi da malattie veneree, mentali o da tubercolosi ed il numero dei ma.. trimoni precedenti. Non son neces-- sari dei testimoni. Tutto fin qui. Il matrimonio di fatto non ha alcuna distinzione dal matrimonio registra-- to. Il diritto di famiglia é contenuto in soli 24 articoli. E' del tutto evidente che cosi' il nodo coniugale e la consistenza del matrimonio sono andati distrutti. Si é in tal modo aumentata la di._ gnita' della donna? Non sembra. Prima della rivoluzione il suo stato non era certo dei migliori, come ab-- biamo su accennato, ma dopo tesi essa aveva una sua casa, un marito, dei figli da educare. Aveva insom-- ma una missione da compiere pur La Nuova Famiglia Bolscevica nella sua umilta' forzata. vece la donna russa vive costretta a cambiare di tetto con estrema facilita', libero amore imperante. La legge (artX 14) stabilisce l'ob-- bligo degli alimenti tra coniugi, qua-- lora il rchiedente si trovi nelle condi-- zioni di: 1) poverta' assoluta; 2) in-- capacita' al lavoro; 3) disoccupazio-- ne e d'altra parte il debitore abbia la possibilita' di fornire gli alimenti. Ma questo obbligo dura _ soltanto un anno. E dopo come vivra'? Se non é capace al lavoro, se non ha al-- cuna attrattiva fisica, la donna fini-- ra' ricoverata in uno dei tanti ospizi che la previdenza dello Stato sovie-- tico ha eretti per togliere dalla cir-- colazione queste reiette dalla vita che pullulano nell'immenso territorio russo. Eppure il legislatore sovietico af. ferma che la codificazione delle leg-- gi sul matrimonio, sulla famiglia e sulla tutela, é avvenuta "per proteg-- gere gli interessi della madre, sopra-- tutto dei fanciulli, e di far salvo il principio dell'uguaglianza dei coniu-- gi per quanto riguarda i loro rap-- porti patrimoniali e l'educazione dei fanciulli". La madre, prima o dopo il parto, deve dichiarare agli organi incaricati della registrazione degli atti dello Stato civile il proprio nome e quello del presunto padre. Tali organi noti-- ficano la dichiarazione ricevuta a co-- lui che é stato indicato padre, il qua-- le, se entro un mese dalla notifica non fa opposizione, viene iscritto co-- me padre del bambino o del nascituro ed é tenuto a concorrere al pagamen-- to delle spese occorrenti al parto, al-- la nascita ed al mantenimento del bambino e della madre per un pe-- riodo di sei mesi dopo il parto (art. 31) . Ma cosa accade se viene dall'in-- teressato contestata la paternita'? Per l'interesse appunto dei fan-- ciulli lo Stato vuole che venga accer-- tata la paternita'. In che modo ? Il codice del 1918 istabiliva che, qualora fosse dubbia la paternita', si dovessero obbligare, in solido, alle spese e al mantenimento, tutte quelle persone con cui la donna dichiarava di aver avuto rapporti sessuali in quel periodo. Rimaneva cosi' insolu-- ta la questione del nome. L'art. 32 del codice del 1926 stabilisce invece che in questi casi il tribunale deve pronunziare '"una sentenza con cui dichiara la paternita' d'una di queste persone e condanna tutte in solido al pagamento delle spese". _ Di conseguenza la famiglia non si trova riunita neppure una volta al giorno sotto un unico tetto, e vengo-- no cosi' maggiormente annullati quei vincoli affettivi famigliari, ritenuti dal bolscevismo "particolarmente no-- civi all'attuazione della vita colletti-- va" La verita' é che la legislazione rus-- sa considera la maternita' come un fatto biologico, materiale, che per le conseguenze di cui é capace di pro-- durre obbliga lo Stato ad intervenire, negando pero ad essa qualsiasi spiri-- tualita' e valore etico, ritenuti "pre-- giudizi dei popoli borghesi". Per distruggere -- maggiorm nucleo familiare é stata anche sta l'alimentazione in comune. Altro argomento del materialismo distruttore della famiglia é il proble-- ma della punibilita' dell'aborto. Nel-- l'intento di savalguardare "la salute della donna e gli interessi della raz-- za, ritenuti i metodi repressivi in sif-- fatta --materia _assolutamente non conformi allo scopo" lo Stato ha e-- m a n a to un'ordinanza (20--9--1920) con cui fondano gli "abortori di Stato" da' una precisa regolamenta-- zione a questa pratica, assicurando "la massima innocuita' dell'operazio-- La persona scelta deve essere il piu' benestante. Con questa salomo-- nica procedura vien tutelato il fan-- ciullo e attuato il principio di ugua-- glianza dei coniugi. "Un'ordinanza del Comitato centra-- le del Partito comunista del dicembre 1932 ha infattt cost' stabilito: "I successi ottenuti nella _ edificazione economica ' dell' U. R. S. S.. con -- la partecipazione di tutta la famiglia operaia alla -- produzione, _ obbligano le cooperative di consumo a passare progressivamente _ dall'approvvig i o-- namento individuale al consumo col-- lettivo. Ogni fabbrica, ogni azienda, ogni "sovkhoz" deve avere la sua sezione '"fabbrica dei pasti", i suoi "caffé operai", ecc. in maniera da liberare tutta la popolazione -- e specialmente quella femminile -- da-- gli intralci della cucina domestica". ne" "La rivoluzione bolscevica -- disse Lenin nel Congresso Internazionale maggiormente il stata anche impo-- Dopo in-- randagia, casa e di spinta dal del Lavoro dell'8 marzo 1921 -- ha sciolto il legame dell'oppressione e dell'ineguaglianza tra uomini e don-- ne non resta piu' traccia nella Russia Sovietica". Ma bisogna aggiungere che il bol-- scevismo ha concesso questa pretesa uguaglianza a caro prezzo, obbligan-- do cioé tutte le donne a lavorare alla pari degli uomini. Alle operaie manuali é garantita una astensione dal lavoro per 8 set-- timane precedenti e per 8 settimane successive al parto, mentre le lavora-- trici intellettuali hanno diritto all'a-- stensione dal lavoro soltanto per sei settimane precedenti e per sei set-- timane successive al ' parto. Sussidi di parto e di puerperio vengono con-- cessi come pure dei premi di allatta-- mento dell'importo mensile di 45 ru-- ble per nove mesi. Le donne possono essere ricovera-- te per un periodo di due mesi prima e dopo il parto nelle case di mater-- nita' istituite nei diversi dipartimen-- menti statali e ricevono in seguito una sovvenzione per il mantenimento del neonato pari al 25--50% del loro guadagno lavorativo. Infine la don-- na gode di assistenza medica e oste-- trica gratuita, nonché di mezzi tera-- peutici gratuiti, ma deve, durante la gravidanza, sottoporsi ogni 4--6 set-- timane, a un esame medico di con-- trollo. Queste, in breve, le principali nor-- me protettive instaurate dal regime sovietico per la tutela della materni-- ta'. Ma d'altra parte é bene che si dica che il regime sovietico attua questa sua politica assistenziale a favore della donna non certo in modo disin-- teressato. E' evidente che ne ritrae dei vantaggi per l'attuazione dei suoi vasti programmi di ricostruzione in-- dustriale ed agricola. L'assistenza per l'infanzia non di-- fetta. Basta elencare le varie istitu-- zioni realizzate dallO. M. M. (Ok-- matmland) per la difesa della ma-- ternita' ed infanzia. Si hanno infat-- ti le "Case della madre e del fanciul-- 10", le "Case dell'Infanzia", le "Seuo-- le di maternita"", le "Consultazioni per le donne e per i fanciulli", le "Consultazioni -- giuridiche sulle que-- stioni relative alla maternita' ed al-- l'infanzia", le "Consultazioni rurali", gli "Spaecci di latte" e in ultimo gli A gili* . -- In ultimo non bisogna trascurare che il Regime trae da tutto questo occasione per inculcare nei bambini, considerati "cellule prime del comu-- nismo", i principi marxistici, che son ben noti. Non vi é posto per altri insegnamenti, di bonta', di fede, di generosita'. Quali i frutti di questo sistema ? Eccoli: Nonostante il numero im-- ponente di istituti per la maternita' ed infanzia, e le leggi repressive, il numero dei bambini abbandonati au-- menta sempre piu'. Sono aumentati i delitti contro l'infanzia. I "biespizor-- nje", cioé i fanciulli senza tetto, so-- no sempre piu' numerosi e non quelli ;che alimentano la classe dei delin-- quenti. E' da tener presente però che l'in-- gresso sia dei bimbi negli "Asili" co-- me delle madri nelle apposite "Case" e "Scuole" non é affatto gratuito; il pagamento é in relazione dei guada-- gni totali della famiglia. Il "Codice familiare" stabilisce: 1) 'il divieto dell'aborto'; 2) l'aumento dell'aiuto materiale alle partorienti; 3) l'assistenza alle madri di famiglia numerosa; 4) l'estenzione del nume-- ro, delle case di maternita', aslli e giardini d'infanzia; 5) l'aumento del-- la penalita' in caso di non pagamento delle pensioni alimentari, nonché del-- le 'modificazioni alle leggi sul divor-- Il "Codice familiare", testé entrato in vigore, é la prova delle preoccupa-- zioni del Governo dei Sovieti. Questa nuova parola d'ordine é stata raccolta -- dalle organizzazioni del Partito comunista, che hanno ini-- ziato una vera campagna in pro della famiglia, riconosciuta la "cellula--ba-- se della societa'." Il Commissario del Popolo per l'i-- giene, Gregorio Ganiski, ha annun-- ziato poco tempo fa, che l'Unione Sovietica nel 1971 -- dovra' contare ben 300 milioni di abitanti. Per rag-- giungere questa cifra però é necessa-- rio ricostituire il vincolo familiare. E' importante rilevare che son tu-- telate alla stessa misura tanto le donne lavoratrici manuali, quanto le intellettuali. Il principio -- comunista cosi', ritenuto fin oggi immutabile, del riconoscimento dei diritti, almeno in teoria, al solo lavoratore, operaio e soldato, cade. GIUSEPPE SCUDERI 6 Novembre 1936

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