iii _'cis'fsa Trentacinque morti, dueeentododiei feriti: ecco uh prime 'bilancio del C w, "ptirologio _ fascism a1l'tstftoi 'tTifré" , filh'li'i,1d'lti'i'-fd'slscd seguiré Id e'ronaeal dei giot%tli c4 cotidianamente dole-j rosamente si accrescono di altri cada-' ti per la Causa sulle trincee avanza- te fuori frontiera.. Libro, questo Pubblicato dai "Fasci Italiano all'Estero" con la nota p1'e- fazione di S. E. Giuriati, che gli ita- liani non potranno leggere senza emo- zione e gli stranieri senza ammira- zione, poiché queste 280 pagine -- ap- passionata quanto diligente e paziente fatiea di Gigi Maino - non solo for- mano quel "eemento sacro che avviei- 11a tutti i Fascisti, dal Capo all'ultimo gregario", come si espresse i1 Duce, ma. fanno yifulgere lo spirito di sa- crificio di fratelli nostri in terra stra- niera. La missione del compilatore - Gigi Maine, lo abbiamo detto - non era facile. Si trattava di raccogliere per la prima volta un materiale sparse per i giornali e, Ci?) fatto, controllarlo a fonti dirette, consultando doeumdhti t1ffieiali, cercando testimonianze au- torevoli recandosi in molti easi sul Pty- sto per ricostruirefatti e eircostanze. W . cel'. 'VI"""""-, 1-r4 v 'ew-i -.-._-'-_-V v --- Dodiei idrovolanti costruiti in Italia, con materiale tutto italiano; dodici macehine con quarantotto uomini i- taliani hanno sorvolato il Maire Tirreno, il Mare Mediter- raneo, lo Stretto di Gibilterra, l'0eeano Atlantico! Siamo all'anno nono della Rivoluzione Faseista, lo abbiamo ap- pena iniziato e si te compiuta una grande gesta che onora l'Italia e il Faseismo, Gli Italiani sparsi pel mondo sentono in questi giorni 1'peo dei nostri motori Vittorioso rompere il silenzio Che per tanti anni era calato sopra il nostro sangue emigrato. Mentre scrivo some in Italia e penso ai fratelli lonta- hi, ai mille e mille italiani che non vedono il sole Che io ve- do, ii cielo Che io vedo, 1a patria che io vedo! Italiani all'Estero! I L'Itilia di Mussolini. L'Italia della Rivoluzione Fasei- sta vi guarda e vi protege, vi onora e vi aiuta. 'r. L'Italia non é pill "l'espressiope geografica" del tem- po passato, l'Italia é un "popolo che aseende". In alto! In alto! tr1tdominiamo l'etere con la scintilla Marconi; gil dominiamo i cieli con l'aviazione sempre pi) gloriosa. " In Patria il fremito di gioia é grande, é immenso, Tutto quest? che costa sangue e denaro lo si fa per- ché nessuno abbia vergogna di gssere italiano. W ""?fi7iii'i6iiriidjcsrcg'ijM! dicevano i sudditti di Au... gustp1,_._.,.,.e,,_e...,, s.. . Un lavoro di questo genere Tara- mente pub riuscire subito perfetto. Qualche omissione is inevitabile e cosi pure_qua1che errore, anehe perché gli stessi interessati non 1"spondono im- mediatamente alllappello: Ma intan- to, nel1'aftesa di una seconda edizio, ne, questa prima ci offre un materiale prezioso per la storia deli'idea fasci- sta all'estero. eo---- W mom-M Balbo, il generals della squadra aerea, la camicia ne- ra della Rivoluzione, il quadrunviro della grande Rivoiu- zione Fascism, in questi giorni ha trascorso ore d'affan- no e di spel'anza, are di fatica fy di Vittoria. 1 _ _ -. _ _. . .,. . Mg Tt ---. -esa-',., r\ (Bologna, Gerinaio 1931 --- IX ELF.) C. VETERE, DUotttore ANNO xxiry M. 5 Telefono: LAncaster 2014 . ,,;DE§ _ ET _ PATi0AE ll, YOU) DEER SQ!) ADRIGLIE DH BALBO hfartirologio iaseista 756 WINDSOR ST. Vagiia Postali e Telegrafici Deposit; alle Cassie Postali di Risparmio in Italia 'iTALIANo E FASCISTA diciamo noi. Alalé. UFFICIO SACCA flllM()ihl, AGENCY LTD. BIGLIETTI D'IMBARCO Con tufte le Compagnie di Navigazione ATTI DI RICHIAMO - PROCURE III ELM ST. TUHUNTU f1NT Rappresentante dell' AMERICAN EXPRESS COMPANY Cambio 270 per canto (Dal nostm corrispondente dall'Italia) della AMERICAN LEGION FIREWORKS co. Agente della Commercial Union Company per Assicurazioni d'Incendio e d'Automobili LIBRERIA ITALIANA COMPLETA V, SACCA Agente esclusivo per il Cattadk jillhl1llajll)() ill")]!),, CANADA Drammatiche, calde, bene inqua- drate sono 1e otto pagine dedicate alla luminosa figura di Nicola Bonservizi. Di fronte a1 corpo insanginato del 1Tp_rtire, il 'ggmmaata Gigi Maino si é 1areiu5r'rtrraFijorta'isetrntsiyss e chi leggefé preso' dalU Ciredit',t"1itu""i2 cento dello scrittore. Ma non soltanto 1a tragica fine dcl Bonservizi suscita emuzione prafonda- Figure minori poco note 0 addirittura ignote sono meritamente rievocate per la bellezza del loro saerifieio. Eeeo per esempio, Pietro Poli. Una sera, questo operaio diciotténne, bergama- fco, trovandosi in un'osteria a Long- wy sente dei sovversivi intonare una canzone bolscevica sul motive di Tio- vinezza". Sente, ed esprima la sua indignazione ad alta voce. Minaceia- to da quaranta, é costretto ad uscire. Inseguito, cerca un rifugio. Penetra in un caffé, salta da una finestra, at- traversa un villaggio, seavalea un tre- no merci fermo. Invano- Gl'insegui-, tori gli son sempre dietro, assetati deli suo sangue, come belve. Un fiume gli si para davanti. Pietro Poli vi balza dentro. E allora gl'inseguitori da un ponte su cui son saliti iniziano una feroce sassaiola che finisce solo quan- do i1 diciottenne, che invoca pietia, che invoca 1a madre, sfinito, colpito a morte, affonda nella mehna del fiume per mai pit). vicomparire vivo! Non mancano i nomi di non tesse- rati Che hanno date il loro sangue al- 1a causa del Fascismo. La storia del minatore Attilio Pen- na, oscuro generoso eroe, da nessuno pianto pereh?s solo al mondo, ie quanto mai significativa. Il Faseismo deve tener viva la fiam- ma accesa da questi morti. ITAL MONTREAL, Que. MArquette 4989 Nut In fatto di aggruppamenti di gio- vanissimi il problema della "quanta" is di opportuna importanza, per il mo- tivo Che non di rado te un giovane in- disciplinato, un monello, un piccolo delinquente che mina, turba, frustra l'opera edueatis/a e qualehe volta gli stessi buoni sentimenti di tutti gli a1- tri. Tra gli adulti la resistenza o Yeliminazione is facile, meno impro- babile, mentre tra le generazioni ver- deggianti queste erbe velenose non si distingdono rapidamente e possono compiere il loro ufficio deleterio e disfattista quasi inosservate. Quando si pemd che l'0pera Balilla ha la responsabilitk di quasi due mi- lioni di anime non si Latenta a rene- trare il delicatissimo compito della massa dirigente, 1a quale deve essere non solo disciplinata nel sense mili- taresco, ma accorta, acuta nelle in., tuizioni, addestrata nell'educazione dei giovanetti, pratiea, insomma, di questa plasmabilissima e fragilissima materia. Dai risultati ottenuti si prova che gli sforzi delle supreme gerarchie hanno voluto dare all'istituzione un complesso di ufficiali degni dell'ardua mansions. E' ovvio che tra i seimila ufficiali e tra i ventimila istruttori alcuno sia fuor di pesto, ma l'epura- zione sta appunto lavorando in IJ1'0- fondith per non provocare sorpresa. II comunicato della Presidenza Cem trale dell'opera Nazionale Balilla che indiee la "quinta crociera degli avarH guardisti" mi porta col lRimsiero a tutte 1e pit; grandi e signiffuWive ma- nifestazioni di istruziont morale e fi- siea che l'istituto promuove, _dirige, sorveglia e porta a buon fine. Per, essere sinceri bisogna dire che rope- rs. Balilla oggi conta un successo di conquista, essendosi cattivata 1a sim- patia delle masse ponendo in essere i 1odevoli" programmi che una legge (3 aprile 1926 n._£247)7--dislpose per 435.: " ig%irt5"rrpji"issAi'titttsmdts dante ehe si 1'lspetti"n&i debba tenere in gran pregio i1 "nyinero" degli as- sociati o dei sommessi, non é da di- menticare I'ingente quantity di spiri- ti freschi e, spesso, immacolati Che si te votata o dedicate. alla organizzazio- ne giovanile italiana. Un violento terremoto ha recentemente inve_stito l.a cittadina messieana di Oaxaca, facendo crollare van edifiei e met'tendo 1.n perieolo 1 suoi 28 mila abitanti. Ecco qui una delle prime fotografie dei luoghi devastati. gr "s 9*73455?:€fi"2-5="3¢=§'m-'V'rx£'z«£"'§§z¢fl"'&;" tt resentiamo qui un gruppo di membri della associazione degli albergatori rurali della provineia di Quebec Che fu ricevuto dal prime ministro Taschereau, a Quebec, durante la giornata del 15 gennalo ultimo scorso. Organo Ufficiale del F ascio di Montreal SCENA DEL RECENTE TERREMOTO NEL MESSICO Un esercito 4r ragazzi. . . _ I MEMBRI DELL'ASSGCEAZEONE DEGLI ALBERGATORI RURALI (Contu Corrente con la Posta) FONDATO NEL 1906 Dico integraziohe pptehb ripugna pensare che undwto numero di padri e di madri ~Si disinteressino del lore primp do%re, in molti casi, é pur ve- I'? l'integrazione divienp datiohe, go- ine 'per pochi altri di eeeezione sara compirhento, perfezionamento o addi- rittura un di pitr Perth, tenendo in debito conto la struttura sociale dei popoli cl'oggi e- saminando le occupazioni dei genitori in genere 0 per categoria, studiando un poco I'orientamento e la costitu- zione della moderna famiglia c'?, argo- mento per cCubitare intorno a questa intima, doverosa educazione che si do- vrebbe impartire tra le pareti tami- gliari. E presentandosi questo come pro- blema sociale vi ('2 stata una ragion di state nell'arruolare tutti i giovani Che abbiano raggiupto il quattordice- simo anno di eta in un organo educa- tivo che curs. con attenzioni specifi- che il patrimonio fisico, intellettuale e politico di tutta 1a gioventi1. Nessuno si nasconde quanta sia sta- to difficile complicato e, in qualche case, duro far penetrare questa idea in certe persone; sulie prime i padri o 1e madri faeevano un pf) di resi- stenza sia perch?: non C0n0SCeVan0 la soliditk dell'opera, sia perch?: un prin- cipio conservatore porta alla sospee- tosa o prudente negative» Ma oggi? Lo stesso Capo del Governo pit1 vol- tc Si "e compiaciuto dei risultati belli e manifesti che i'0. N. B. mostra " l'italia e anche a1 mondo: "Io sono Ho detto, servendomi di una recen- tissima statistica, che gli istruttori raggiungorio i1 numero di ventimila e debbo specificare che tra essi vanno computati ottocentq dappellani, s'acer- doti cattolici Che si occupano della assistehza morale e religiosa, nonché millé e trecento mediéi, i quali stol- gono una attivitit encomiabile sia per l'assistenza sanitaria preventive e te- rapeutiea, sia per coadiuvare gli in- dirizzi spdrtivi Che 1e singole sezioni vanno -perseguendo, Tatts, fe,ib-isr1Ipee,ruonar, utile, forse iht -y'enshbiléniggigimione "del pro- tiehouiddcativtr"cth, Elle famiglie si fa. a vantadgio _della prob. a, , Hp, per esempio, un dato di fatto nella relazione che il dott. Mino Do- Ietti ci " per il secondo Concorso "Dux" (Cappelli, Bologna, 1930, L. 6) ed iril Pitt vicino in ordine di tempo: si parla del contegno di venticinque- mila giovinetti 6he furono accampati militarmente sotto cinquemila tende in un campo di Roma, bersagliati dal- la curiositis di tutto il mondo. tti t1ostyi iktmy tptbre1erpepti se6mpat si perché si siturreirrioquaeitfaitr, si sono presentate aile masse le prove tangibili di una efficace istituzione, ehe sotto la "manus" del Fascismo sta plasmando le giovanissime speranze d'Italia. Forse t retorico edmpiaeimento? Forse é ingiusto encomio? Baéterebbe assistere alle imponenti adunate, alle disciplinate gare, alle animate parte- cipazioni per ritrovare immediate mo- ti-vo reale di lode e di speranza. 7 La dubbiosith, Iogica per tutte le cose nuove, la titubanza dei primi mo'" menti quel sintomatico "stare a vede- re dalla finestra", foisr-aricttquett dose di peiiitttistno non rare ai gior- _ Ricordiamo un particolare: le con- dizioni meteorologiche nel periodo del- l'attendamento furono disastrose: cie- lo new, pioggia temporalesca, acqua, acqua ed acqua. 711 Duce si era preoccupato e pit) volte telefonava a s. E. Ricci chieden- do come si comportava questo eserei- to di ragazzi: "Come va laggitTl". - Benissimo. Eceellenza. I Balilla romani non vollero nep- pure abbandonare le 1oro tende (ed era consentito) per rimanere trsyica- mefati, tra il non lieve disagio. Io credo Che una prova piis eloquen- te non si dovrebbe ricercare, dimostra orgoglioso di'Voi - ha detto --,' lo sono fiero di Voi - ha eselamato -; La patria vede in'Voi il presidio del- l'avvenire". Trovo che 1a relagione é sincera, spregiudicata, obbiettiva: cib che é avvenuto é detto, city che é detto ie realei. te non si dovrebbe rlcercare, almostra lo spirits di sacrificio, la "volontr' di collégamento, l'esistenza di affiata- mento, e, occorre dirlo, il consenso dei genitori. 34 Notre Dame East. MONTREAL, SABATO 31 GENNAIO 1931--ANN0 IX. GIOVANNI MARCHESINI 1rvesrrarrNEtnt 8'31??? l Chi iry,iva- trovafe im'inNrmazione Sicura cirhitile,",k,r'itsgrtgp, tipp, _ioggi. ad eneMopedie stranlefe, -al Larousse o 'allfa. Biittrmsiea, poieh? 'mancaxia 1sna nastra Enciclopedia generate moder- na' Vi erano, sj, minuscole enciclo- pedie od opere grandi di mole, ma non rispondenti allo Scope e piuttosto di- zionari Che enciclopedie. Benché otti- me, 16 enciclopedie straniere vanno bene per le nazioni che le hanno crea- te, non per noi. In esse il mondo ie guardato in maniera diversa da quel- la con cui lo guardiamo noi, perché ogni popolo ha un carattere proprio e un patrimonio spirituale Che non é confondibile con quello degli altri. La Britannica b adatta agWnglesi, la Grande Encyclopedie ai Franeesi, il Brockhaus e il Meyer ai Tedeschi, l'Enciclopedia Universal Ilustmda a- gli Spagnuoli. Nessuna di esse pub essere in tutto ,e per tutto adatta a- gNtaliani, i quali devono trovare in un'enciclopedia scritta per essi, la lo- 1'O storia gloriosa e la loro vita, di- verse da quelle degli altri popoli. LE DOTI DI UNA BUONA ENCICLOPEDIA Luigi XV cenava un giorno a1 Trianon con la Pompadour e'pochi cortigiani, quando si comincib a par- lare della composizione della polvere da sparo, e ognuno volle dire la sua. senza concludere molto e senza con- vincere gli altri. "Ohimte, - disse la Pompadour - ts lo stesso per tutte le cose di questo mondo: per conto mio non saprei dire eom'te composto i1 ros- setto che adopero, e come si fanno 1e ealze di seta che Porto". "E' un pee- 'eato __ disse i1 duca de la Valliere - stri dizionari enciclopedici; 1a soluzio- che Sua Maestk abbia cbnfiscato i no- ne di tutti i dubbi la troveremmo li." Il re spiegto i motivi che l'avevano in- dotto alla confisea. Del resto si po- teva mandare a prenderis la copia che eglim aveVa. Tre eimerieri portarono sette volumi per ciascuno. Si trov6 cosi alla voce polvere quali compo- nenti v'enbravano: 1a Pompadour sep- pe eom'era fatto il belletto delfe ma- trone romane; e apprese che nel ros- setto di Spagna entravalo zafferano, e la cocciniglia in quello di Parigi. Tutti si gettavano sui volumi, come 1e figlie df Licomede sui gioielfi di U- lisse. 11 re stesso and?; a leggervi i diritti della Corona di Frahcia, e s'in- dusse a togliere il divieto che aveva colpito I'Enciclopedia. UN ANEDDOTO Nan. ui tlotti, che karma Ct, disposi- cicnr [fur/z: biblioteehe, non agli stiev:rrt/i, cle (ziiemlono alla, studio '75 (Urx'plirzo spociali, ma. a tutte le /I't%'f'Ht' tic (mu/no [a culm'm 0 no co- nm-unm il 1urlore "ell" vita, si rivo)cre ('Eye'tclo,iredirr imlimm- Se per i dotti e 911' styiertziuti, l'Enciclopedia é um. guido, a pm awpie ricerclie o we re-, pertorio utile di ong diseiplinto, per le yevstme colte i) mm sorgente int.. pareggiabz'le di motizz'e a d'insepna- menti. QUAL E' LA MIGLIORE ENCICLOPEDIA PER LL Una buona enciclopedia deve ri- spondere alle esigenze pratiehe della vita quotidiana. Deve fornire notizie sicure, esatte, scientificamente va- gliate, in forma piacevole e accessibi- le a tutti. Deve mettere in 'valore tutto il patrimonio spirituale della nazione per la quale é stata compi- lata, Deve riflettere il passato c0- m'esso vive nel presente e il presents quale apparirk nel prossimo avvenire. Dev'essere largamente illustrata, per- ché 1'illustrazione is :il miglicr doeu- mento. Deve essere bella, perchie 1a beliczza educa lo spirito. ENC/ CLOPEDIA ITA LIANA Cav. Aw. GIACINTO LECCISI, Proprietarit Nlelrimmediato dopoguerra, ttit gruppo d'illastri uomini italiani, tra l quali n compianto Ferdinando Mar-. tini e Bonaldo Stvinghtr, sentirono it bisogno che 1'Italia avesse, come giis da tempo hanno tutte Ie altre mag- giori nazioni, la sua Emeielopedia mb- zionale. Il disegno non poté, per dif- ficoltét d'ogni genera, ma speeiahpmte firfanziarie, essere condotto 'in pom L'idea venne raccolta cinque anni or sono dal Senatore Giovanni Trecearff, il quale, per tradurla in atto, fondé un Istituto, che oggi ha sede in Roma nel proprio Palazzo in Piazza Paga- nica 4. Citiamo alcuni paragrafi deb. Patto di costituzione dell'Istituto- Tutte quests doti tu, Italiano, tro- verai nell'Eneielopedia edita dall'Isti- tutu Giovanni Treeeani. QUALI ENCICLOPEDIE ' HA AVUTE L'ITALIA? Le grandi eneiclopedie sono sempre nate in periodi di rinnovamento dello spirito nazionale. Emanuele Filiber-. to, restaurato lo State, pens?, di pre- parare una grandtseneielopedia con' il titoIo di Teatro Universale, affi- dandone la direzione a Monsignor Gi- rolamo della Rovere e a Lodovico di Rochefort- Non Si sa a che Punta questo disegno si sia fermato. Du~ rante i1 Risorgimento, in Italia si pubblicb una lodevole Enciclopedim popolare italiana, alla quale collabm rarono molti nobili ingegni. I libri sono certamente 1a fopte mi- gliore, se non unica, di ogni sapere~ Ma lo scibile te vasto, e i libri Che oc- corrono per costituire una buona bi. blioteca generale, sono migliaia e mi» gliaia. Quale uomo di affari, quamht ha bisogno di un'informazione sicura, ha il tempo di con-ere alla vieina bi' blioteca? E, anzitutto, saprk trovaré il libro Che gli occorre? Quante sono 1e persone colte, gli studiosi, i profes- sionisti che hanno mezzi sufficienti e' capacity di raccogliere tanti libri quanti ne occorrono per i bisogni di questa consultazione quotidiana? Una grande enciclopedia fatta con; criteri scientifici e pratici é quello che ci vuole per l'uso corrente; l'enciclo- pedia che vi " chiara e preeisa la notizia occorrente e v'indiea quali li-a bri sull'argomento dovete eereaie,1 sis' volete saggrne di pits. NeIIa rapid} vita moderna non se-ms-pad fare a memo, come non si.pts6 fang, menu del telefono e del telegrafo. l COME L'ITALIA HA CREATO ti LA PROPRIA ENCICLOPEDIA I "Il sen. Giovanni Treeeani, rrel de- siderio di servire la Patria, prowl-an- do alla cultura italiana uno seamen- to di eui essa da Iungo tempo aveva. bisogno per il suo stesso incremento e per la diffusione di una esatta no- zione e di un giusto giudizio del con: tribute che 1'Ita1ia ha in ogni tempo arrecato e arreea al patrimonio srriiri- tuale dell'umanitis, te venuto nelta de- terminazione di fondare a Roma, It stituto che oggi s'inaugura, intitokx- to: ISTITUTO GIOVANNI T TREC- CANE. Scopo del1'Istituto E: 1a patrhiieazio- ne di una. grande Enciclopedia italia- na, la quale - seritta con la collabo- razione di quanti sono in Italia cam- petenti in ogni ordine di scienze, let- tere ed arti, non senza Paiufo, ova sia opportune, degli serittori stranieri pifl particolarmente versati nello studio degli argomenti attinenti alle rispet- tive loro nazioni; fornita di tutti i mezzi finanziari oecorventi alla pep fetta preparazione tecnica della vasta opera e all'equo compenso di ogni sa- crificio personals, Che questa opera possa richiedere, e governata da un alto coneetto di quello che E: state ed ie il carattere e il valore della eivittit italiana nel mondo, norrehie dal deside- rio c proposito Che tutte te forze in-. tellettuali della Nazione siano, per questo lavoro che interessa tuna 1a Nazism, messe a profitto - ,riesea ' para, cosi dal rispetto scientifico co- me da quello nazionale, degna delle pail nbili tradizioni dei popoto itatia-. L'Italia, uscita dalla guerra' viitot riosa e da un profondo e saluktye Ti- volgimento degli spiriti, dk con que- sta Enciclopedia un'opera grandiosa', con la quale le future gerreradioni perpetueranno,' di edizione in edizione, un periodo tra i pii1 fervidi e fecondi della vita nazionale. L'Istituto non ha nessuna mira di lucro private; ed E: nel pensiero del fondatore che da esso, almomento ore portuno, sia per derivare una Fonda-. zione che si proppng'a, di promuovere gli studi scientifici italiani, destinarr- do gynteress del captaIe ad 6550 dal fondatore destinato a premi od asser. gni a vantaggio di persona, anti oinr. press, Che contribuiscano efficaceniem te al progrcSSo seientifico nazionale" Per maggion' informtrsimsi rivolger- 3i alla Direeityte deMtrisldo =... Asian- ti esclusivi di vendita- "A OGNI FAMIGLIA HA EN?" BISOGNO DI UNA GRANDE 3'21 ENCICLOPEDIA MODERNA PATRIAE DEO l