Tito Schipa II IP, di aprile, gli innumerevoli am- miratori del nostro grande tenore Tito Sehipa, avranno l'opportunitir ed il sommo piacere di udirlo in un concer- to che egli data 31 Teatro St. Denis. """"'"" "'"'""" - ' " "" ' "t:rd:e"""'t:e""""Yt _ssu?s, t t Questo primo passo di pace' etit'ifpi'uix) é state illustra- to con un magnifico diseorso da S. E. Dino Grandi alla Camera Italiana. Eli ha dimostratp tutta la gloria e la grandezza della missione destinator till:,,':,.::,?,),,;)? con brevi ef- fieael parole. "La grandezza delle Nisiiiiii)hiiy misurata dal, 'ia Vastité degli interessi da difenderdeihti)anche dalla im.. ptirtanza e dalla nobilti dei doveri da eompiere. Avere la pppciepza della Missione da assolvere, ecco il segno Che sol- leva dalla medioeriti grigia i popoli e gli uomini. j _:.,', Questgwlgg amoral? pd ideale e quindi univerpale, co- 'it)',j.,lttii',i'i'iisiti'r'1't'i' "ieirest-; e la meta delyitalia faseiista"." L? - _ 'l)"]':', vi), Sino ad oggi parole p111 alte e phi nobili non avrebbero .gtrovata unfeco fedele nel Parlamento italiano e nel popol0 italiano; ma oggi Che la nuova coseiénza di italiani Ci i: sta- ta esclusivamente ridata dalla mente del Duce, quelle pa- role gono state comprese, gradite, applaudite. - . Tito 'Schipa ie gloria italiana, ed ts percib che gli italiani di Montreal do- vrebbero recarsi tutti a1 teatro St. Denis per godere qualche ora di in- comparabili dolcezze dello spirito. Tito Schipa porta con st, i trionfi e la gloria dell'arte, cheie tutta sua. Egli me ie ii creatore- Nessun tenore al morrdd pub uguagliarlo, Telefonate immediatamente all'im- presatrio Luigi Bourdon -- FL 6524 e riservatevi un buon pasta. Al prime annunzio dell'aecordo navale tra la Francia e 1'Italia, i polmoni delle Nazioni civili, interessate a con- servare la pace, si allargarono respirando un'aria Pita mite he pie). salubre. Le due sorelle latine, infine, si erano in- tese, ed avevano finalmente preso un accordo, che sine allor? sembrava irraggiungibile, "s'iut II dado i tratto. La Francia ha dimostrato con Yac- eordo Che le p.spirazjoni d'Italia, sono da assecondarsi, pet'- ché giuste ed equanimi. Siamo quindi in attesa fidueiosa Che Francia ed Italia possano adesso completare e'risol- were tutti i loro problemi e che, animate poi dagli stessi propositi, posszmo insieme costituire per l'Europa e per il mondo una solida garanzia di pace e di benessere. Ecco quindi Che dopo un novennio di governo fascista, il nugvo popolo d'Italia sa difendere i suoi interessi e sa eomNere i suoi doveri: interessi di razza gloriosa, di stir- pe ngbike; doveri di nazione civile, di popolo grande., - s. CDino Grandi ha meritatb all-a fine Jel suo discor- s? 1M} abbraccio affettuoso del Duce, Che é anche l'abbrac- cm tleonpsieente e devoto di tutto il popolp italian?. _ ... La chimera Che il governo d'Italia ed il popolo italia- no siano una minaccia alla pace dei popdli g stata comple- tamente sfatata. E cosi l'una dopo yaltra le ealunnie e le accuse dei ciechi e dei cattivi vanno perdendo il loro valo- re, Iasciando in tutti 1a convinzione Che la politica del go- verng fascist-a i: di equilibrio e di pace: _ " Tale equilibrio e tale pace, perseguiti con ragione, con intelligenza e con energia, saranno meglio fondati nel cuo- r9 d'Europa non appena gli altri problemi pill urgenti e pit) gravi saranno risolti in sinéera completa armonia./ ANNO XXVI No, 12 Telefono: LAncaster 2014 ET PATRIAE ChLtardi arriva male alloggia HULLLTT I Nil I TALU'CANAHEbL I I I ELM GT . TURUNTU (INT. _ a Montreal SACCA FINANCIAL AGENCY LTD. "756 WINDSOR ST. - - MONTREAL, Que. Vaglia Postali e Telegrafici Depositi alle Casse Postali di Risparmio in Italia S. E. Dino Grandi UFFICIO 'l,',',',,":',',:',:"',':':'),),',',,'."'.',,,,".","',',',,',',',,','] 1lllh1lllh1llalll)() DEL 11L PRIMO PASSO DI PACE E' COMPIUTO Rappresentante dell' AMERICAN EXPRESS COMPANY BIGLIETTI D'IMBARCO Con tufte le Compagnie di Navigazione ATTI DI RICHIAMO - PROCURE Cambio 270 per cento della AMERICAN LEGION FIREWORKS CO. Agente della Comraerc'pl Union Company per Assicurazioni d'Ineendio e d'Automobili LIBRERIA ITALIANA COMPLETA V. SACCA Agente esclusivo per il Canada MArquette 4989 Le vicende del progetto di realizza- zione, il succedersi delle eroiche sette tappe, non potevano essere meglio narrate da nessuno all'infuori del Co- mandante della erociera atlantica. Ci?) che ha fatto S. E. Italo Balbo scri- vendo Stormi in volo sttll'Oceano (edit. A. Mondadori, Milano; tre edizioni: gran lusso L. 40; economica L. 15), che useirk a giorni. Oltre che un do- cumento e una lettura del pit alto ed attuale interesse, il libro costituisce anche un record di attivitir e dell'Au- tore e dell'Editore, record che ha per- messo di fare coincidere l'useita del- l'opera coHrionfale ritorno degli eroi- ei trasvolatori. ' 63 ore di volo, 10.400 chilometri per- corsi, tre continenti toccati, lo Atlan- tico sorvolato in un balzo prodigioso, tale pub brevemente riassumersi il bi- lancio della titanica gesta che ha por- tato le squadriglie aeree, al comando del Ministro dell'Aria, S. E. Italo Balbo, da Orbetello a Rio de Janeiro. All'audace perizia del sue Capo, al valore dei piloti, ai progressi raggiun- ti dall'aviazione italiana, si deve il successo della memorabile impresa. L'idea della crociera aerea in massa di idrovolanti attraverso lo Atlantico nacque a S. E. Balbo negli ultimi giorni di dieembre 1928 a bordo del transatlantico "Conte Grande", men- tre 'dall'America, dove si era recatn per assistere al Congresso Internazio- nale di Aviazione di Washington, rientrava in Italia. Se una crociera con un intero re- parto di idrovolanti attraverso lo At- lantico del Nord appariva piena di gravi rischi e difficolS quasi insor- montabili, un volo verso PAmerica de] Sud si offriva nel progeteo di Balbo maggiormente possibile e nello stesso tempo di grande importanza. Come si poteva negare la grandiosa ripercus- sione che avrebbe destato in America un volo transoceanico in reparto? "Ogni raid nuovo - scrive Italo Balk? cr- 59,1112?-gefiéagsgxgg§2;§$ifi&a biino ponte tra l'Europa 'a'riTEiiraricrii,' uno di quei ponti sui quali nelle regio- ni inesplorate passa un solo uomo o a1 massimo un uomo dietro l'altro. Ma quando su questo ponte ideale fossero passate di colpo diecine .e diecine di persone, in eonformitir al mio proget- to, quale interesse enorme, del tutto nuovo, avrebbe assunto il collegamen- to aereo fra l'Europa e l'Amerieal Anche i pits dubbiosi si sarebbero con- vinti Che l'aviazione rivoluziona i con- eetti che noi ei facciamo del mondo, dei éuoi scambi e delle sue distanze, e spalanca insospettati orizzonti". 5:334». 4 d. iv? a; Questa "fantasia atlantica" doveva trovare, come realmente ha trovato, la pii1 alta conferma realistica dei "leoncelli" del gruppo aereo atlantieo. Al ritornd dalla crociera del Le- vante, S. E. Balbo riprese lo studio del piano per la trasvolata atlantiea. Dopo 1a meravigliosa prova del mo- tore Fiat A-22 nel raid Ferrarin-Del Prete, si poteva contare sopra una creazione industriale perfetta. II mo- mento decisive era oramai giunto. Traeeiate le grandi linee della eroeie- ra ed elaborato il progetto di itinera-' rio, che eomprerideva 1e note sette tap- pe, di cui la piia perigliosa era rappre- mutate. dal balzo di tremila chilometri sull'Atlantico, Italo Balbo si recb ad esporlo al Capo del Governo "non sen- za qualche segreta apprensione per l'audaeia e la vastité ap1i era inspi- rato. Ma io sapevo come il grande Capo, se con occhio Vacuto intravede le difficolté di un'impresa e ne sman- tella le ragioni utopistiche, é rapido nelyintuirne i caratteri positivi e i significati lontani. Non mi ingannai. Il Duce comprese, annui, approvN'. Senza por tempo in mezzo un appa- recchio venne subito inviato a Bola- ma dove si presentava pits grave Pin- cognita del decollo verso PAmeriea. Si pass?) poi al problema degli uomini: "L'aeronautica italiana non difetta di unlane virtt1. Gli uomini volonterosi, ricchi di perizia teeniea, quanto di co- raggio, sono tanti che alla vigilia di ogni impresa rischiosa, e'?, soltanto la difficoltir della seelta. Mi oec0r1'eva- no trentadue piloti, volontari a1 cento per cento: e min soltanto volontari, e non soltanto decisi a rischiare la vita senza un attimo di rimpianto, e non soltanto espertissimi: ma anche aja- tanti e robusti, perché la crociera a- vrebbe richiesto una resistenza fisica a tutta prova. Potevano disporre di un numero triple e quadruple di can- didati. Bastty qualche vaga notizia? Che ondate di passions, che fremiti di speranze per tutti gli idroscali d'Ita- Hal". La scuola funzion6 sempre alla per- fezione dal prime gennaio 1930. Ver- so il giugno cominciarono gli esperi- menti notturni in formazione sul Tir- reno: "Un decollo nella notte, eontenr. poraneamente eseguito da nove appa- recchi, che stanno I'uno a fiance del-, 1'altro in formazione serrata e hanno La titanica ihdera mama desmm da Bah Organo Ufficiale del F ascio di Montreal (Canto Corrente con la Posta) FONDATO NEL 1906 Mtggxmwmfifiamemmmdl [Véi'si voli'e le eariitteristiéhe' delle lo- iealitk sorvolate e delle eitth ospitali. l A Bolama, nei giorni di attesa per "a partenza per l'Ameriea, gli "atlan- ttici" occtpgrono il lore tempo allo 'studio del grande volo di tremila chi- ilometri e alla preparazione aeeurata 'degli apparecehi. l'obbligo di restate vieini durante i1 volo, fa-una ceita imprdssione". Ot- betello fu la sede della stuola degli "atlantiéi", Il corso comprendeva tut- ta quella sejie di seienze esatte indi- spensabili all'aeponautiea: geografia, navigazione, fisiea, matematica astro- noma, ecc. Mai_/forse prima della cro- ciera atlantica, era stata data impor- tanza. alla navigazione astronomiea. Questa volta gli; equipaggi la sapeva- no pit lunga dd: marinai: ogni appa- recchio ddveva 'regolare la rotta coi suoi istrumenti,_ conoscere esattamen- te l'uso della bussola e del sestante". Fino dal luglio, 1a preparazione era completa, ma occorreva attendere il periodo invernale. Il giorno 15 di- eembre alle quattro del mattino, al- l'idroscalo di (h1etello veniva suonata 1a sveglia. Ma tutti erano da tempo giir in pfedit fu quella una notte bian- ca per gli "aquilotti". Allo spuntar del sole, il Ministro dell'Aria lancia il comando: "Motpri in moto". In sette minuti lo stornip spicca il volo e le ali tricolori "preia 1a loro formazione si lanciano verso l'aperto mare. La prima tappa si svolse tra la fu- ria degli elementi atmosferici: "Per quasi due ore gli apparecchi ingag- giarono una lotta di vita e di morte con gli elementi inferociti. La natu- ra aveva scatenate tutte le sue forze misteriose, incoercibili e selvagge, lan- ciandole contro di noi. Il vento ei bloceava nello spazio, dandoci l'illu- sione di tenerci fermi: poi, all'improv- vise abbandonava la stretta e noi pre- cipitavamo per diecine di metri in un vuoto d'aria profondo come un pozzo. L'appareechio "searoeeiava", rullava, si impennava, come imbizzarrito e perduto nell'aria instabile, con salti spaventosi". Seguono poi i capitoli: "Da Carta- gene a Kenitra"; "La sosta della dis solazione" e "Natale ai tropiei", nei quali l'Autore it,gyrre dettagliatamen- "Due giorni prima del nostro de- collo sono partiti da Bolama i tre e- sploratori Da Reece, Twrigo e Usodi- mare per premiere posizione sull'O- ceano, in un punto gik prestabilito della rotta che percorreranno i nostri idro. Alto sul ponte di comando del Da Recco, senza berretto, nella bianca tenuta estiva, l'ammiraglio Bucci ri- volto col megafono I'Aliee, grida con Voce potente: "Per S. E. Balbo: I ma- rinai d'Italia vi salutano, coi vostri compagni! Che Iddio vi protegga sul mare per la gloria della Patria!". Grido un alaliy alla Patria, al Re, a1 Duce e il mio grido viene ripetuto dai petti robusti dei miei equipaggi". La sera del 6 gennaio, lo stormo parte da Bolama. Nella notte cupa avviene il decollo. "Seoeea Pora che abbiamo tanto at- tesa. Solo il rombo dei motori rompe il silenzio della notte. Degli apparee- chi non si vede Che il piccolo fare di rotta nella punta dell'ala. Gli equi- paggi fissano l'aria tenebrosa chiusi nella 1oro gabbia volante. L'enorme L'Encielopedia Italiana i, un'inesauribile miniera crea- ta dal Governo Faseista per diseppellire, ordinare e met- tere alla luce del sole tutte le incomparabili grandezze del- malia, culls. primogenita ed eterna delle arfi e delle scien- ze. CONOSCERE LE MALATTIE GIOVA A PREVENIRLE Quanta volte avete inteso indicate con un home che vi é parse astruso, una maiattia, e avreste voluto cano- scerne i sintomi pii1 importanti, 1e conseguenze prossime-e butane, e i rimedi pix). noti e Pita opportuni? Quante volte avete avuto desiderio di conoscere meglio i1 delicate congegno degli organi che compongcno la mae- china umana? Come essi funzionano, come si logorano e si ammalano? Quante volte vi siete domandati l'uso, NOMI DEGLI ABBONATI: - Sig. Guido Nincheri - Sig. Carlo Ciceri - Cav. A .D. Sebastian; EMSWEEA EWEANA idro, cosi pesante, che a poppa affon- da per intiero nell'acqua, parte con uno scatto che giir lo impenna, subito, sull'aequa morta e densa. Accelera, corre, divora con rabbia e frenesia la distanza, sobbalzando bruscamente, a scossoni, contro le onde. La pit1 pic- cola indecisione, lo attimo della incer- tezza, l'errore impdnderabile, frutto del cieed istinto, vuol dire la perdita sieura dell'appareechio' e della Vita; Poi, 1a on pit] spaventosa delia cro- ciera, quella del decollaggio, b passa- ta., Per 01's. navighiamo nella notte, sempre avvolti dalle tenebre pit fitte. Le ore sono lunghe a passare. Ma, a mane a mano che i minuti, i quarti d'ora, le mezze ore, le ore passano una sull'altra, segnate dal battito regolare del motore, l'apparecchio si allegge- risce e con ess0 si alleggerisce i1 no- stro cuore, che sa come dietro di noi, sulla scia invisibile, resti il mare pid erudele. Verso le sette, incomincia a filtrare, ad oriente, la prima luce del- l'alba: l'Oeeano ci mostra finalmente un pt) della sua sehiena rugosa- Si rifleetono nell'acqua. i bagliori lividi del crepuscohr Incominciamo a ve- dere meglio, dentro e fuori dell'appa- recchio. Il volo continua durante le ore del mattino con minori preoeeupa- zioni: durante la notte era melts ylif- ficile tener conto eontemporaneamen- te di tutti gli indispensabili elementi: la rotta, l'osservazione degli strumem ti di precisione che ci danno 1a tem- peratura e la quota, il calcolo della derive. e, soprattutto, il mantenimento della formazione. Le ultime due ore di volo passano senza quasi che ce ne accorgiamo. Sono 1e 19.30 di Green- wich: ecco la linea giallastra del con- tinental Ecco Natal! In questo mo- mento scompare ogni stanchezza. Sia- mo in volo da circa 18 ore". Dope l'attraversata dell'Atlantieo, le ultime due tappe lungo 1a costa a- mericana da Porto Natal a Bahia e" da Bahia a Rio de Janeiro, sono state eoprpisssg.tdagliiaudapi piloti come IHk ofaihario $36-$13 'ii?iiiadfiirifar" " A,-. " Fra una serie di salve d'artiglieria, fra un delirio di popolo, gli stormi della eroeiera scendono nella Baia di Rio de Janeiro, 1a meta finale del me- raviglioso volo. Ufficiali e sottuffi- ciali appena diseesi dagli apparecchi si radunano intorno al loro Capo: "Mi guardano con legittima fierezza. Di- co, vineendo a stento la mia emozione, che hanno fatto il 1ovo, dovere. Fae- cio 1'appello dei morti. Ad 11110 ad uno abbraccio e bacio i vivi., Sui visi adusti dei vincitori dell'Oceano, scen- dono silenziose 1e lacrime". Cosi l'Italia Fascista trionfa ance- ra una Volta per yinflessibile volontit del sue Duce supremo Benito Musso- lini. Il genie e la volontk operosa del nostro Paese hanno rinnovata la pro- pria potenzialith creatrice nel gran- dioso dominio dell'aeronautica mon- diale. Roma, 13. - L'Osservatorio Astps- nomico di Pino Torinese conferma 1a scoperta dei due nuovi pianeti di tre- dicesima grandezza. I due pianeti some stati fotografati in questi ultimi giorni. La scoperta é stata annunziata a1- cune settimane fa. 1a dose dei medicinali pits noti, o avec) ce desiderato, in assenza del medico,l aware qualche nozione, sia pure ele- mentare, per portare un prime soon corso a un avvelenato, a un annegato/ a un asfittico, a un operaio investito" dalla corrente elettrica? Quante volte una mamma si domanda se i1 suo bambino cresce nei limiti normali di statura e di peso; qual ts l'alimenta- zione piis appropriata nei diversi pe- "iodi dello sviluppo; quali sono i eri- teri di edricazione fisiea e igienica pit1 opportuni? Quanta volte avreste volu- to leggere e comprendere un trattato di medicina che vi desse sehfarimenti su 1e vicende della malattia di una persona cara, e vi siete trovati nel- l'imbarazzo, perché non eravate in wade di comprendere un linguaggio troppo scientifico? Una schiera di' scienziati illustri ha 1aaccolt0 con paziente cura i risul- tad (idle ultime ricerche in tutti i .eampi della medieina e della chirur- cyia, e in forma piana e chiara 1i espo- ne al lettore dell'Eneielopedia. Per mag,giori informazio- ni rivoleersi alla Direzione dell'"Ar%do" - Agenti esclu- sivi di vendita. 34 Notre Dame East. F. BARBACINI Nella zona di Leprignamo, nella provincia di Roma, c'?s qualcuno che indovina i segreti del sottosuolo e con l'aria magica delle antiche sibil- 1e vi dice: "Qui, sotto tetra a una profonditir di tanti metri troverete u- na sorgente o una falda d'acqua" op- pure "dell'oro, aell'argento, del ra- me" "a seeonda dei casi, oppure an- cora "una caverna, una tomba antica" e via di questo passe. . Si ripete cosi l'antico fenomeno della rabdomanzia (arte divinatoria per mezzo di una bacchetta: "rabdos", verga e "manteia" divinazione) cui oggi per altro si vorrebbe mutar no- me, chiamandola "radiomanzia". Nel caso specifico la rabdomante (chiamanmola pure cosi perché an- ch'essa si serve appunto della bac- chetta) ie 1a signoriha Domenica Ma- taloni, una ragazza toscana florid? e dall'aspetto assolutamente normale. Un giorno essa si trovava a Pieve Santo Stefano mentre un reputato rabdomante stava compiendo ricerche d'aequa. Allora.,anehe 1a Mataloni vol- le cimentarsi in tale ricerca e ben presto si vide che 1a ragazza era as- sai pi?s sensibile del rabdomante. Si precede allora a scavare nel punto precise indicato e si trova che 1e preventive e suggestive afferma- zioni erano esatte. Da allora la. Mataloni coltivb sl sua insolita quanta, assistita e guida- ta da un suo compaesano i1 tenente Cattoi, Che b diventato anche lo sto- rico e l'interprete delle manifestazio-i ni della sua compagna di ricerche. Le quali come s'?s detto, raggiungonol una impressionante precisione special- mente per quanta riguarda la proton- ditir delle cose di cui la Mataloni in-. ti-ea 1a presenza. l e _ ')'rrhi'mrrithtrtiririm u, Th-e 615 per- Mata kw ni-Cattoi (bisogna direkbgt Perth?) il Cattoi, ripetiamo, "interpreter" lel sensazioni della rabdomante meglio' che non possa farlo essa stessa) ha: potato dare preziose informazioni Cir-i, ca l'andamento future di certi feno-i meni tellurici. I l UN LAGO MISTERIoS0 La magica bacchetta dens; rabdomante Ecco 1111 case caratteristico. Come! molti lettori ricorderanno, nella zona di Leprignano si trova uno stranissi- mo laghetto che. .. giuoca a rimpiat- tine. Di quando in quando compare, poi scompare e quindi riappare a 2') verso livello e con' diversi colori. Si tratta di un Iago formatosi 'ii;';';:') visamente nel febbraio del 1930 l quindi tgtesosi attraverso esplosioni ed emanazioni gassose. II 'ii'i1i'iii.'i) faceva temere che in fasi sutyeessivel potesse mettere in pericolo parecchie' case cireostanti, ma non si poteva Ca-l pire quali sarebbero state 1e case de-) stinate a rovina. Ebbene 1e ricerehe 'della Mataloni permisero di precisa- ire 1a direzione che avrebbe preso il isuccessivo sviluppo del fenomeno, co- 'sicché i1 Governo poté premiere pron- gtamente le opportune provvidenze. MONTREAL, SABATO 21 MARZO 1931 -- ANNO IX. Le cause delle manifestazioni tellu- riehe vennero identificate in corren- ti e gas di petrollo che si trovano in profondith nella zona del Iago, indi- viduandone e rilevandone la prove- nienza e la direzione e dandone suc- cessivamente, con sondaggi e trivel- lazioni, la tangibile dimostrazione. Ma intanto, percorrendo i terreni vicini a1 Iago, la Mataioni e il Cattoi si accorsero che la zona era eminen- temente archeologica. Ivi infatti se- condo 1e tradizioni storiche sorgeva un tempo Ia eitth di Capena. Le ri- cerche, subito iniziate permisero di circoscrivere l'estensione della cittir e quella della vicina necropoli. Anche questa volta 1e previsioni della Mataloni furono riscontrate e- satte. E fu cost scoperta una tomba in cui 1a ragazza aveva giustamente affermato che sarebbero stati trovati bronzi, vasellame e ossa umane. I FENOMENI DEL PETROLIO Dopo questa scoperta la Sovrinten- trovava a horde di una aptmnohile denza ai Monumenti e Scavi, mandb mareiante a 80 chihrmetri aWora, is an suo autorevole esperto in presen- ritornata normale. Difatti essa ha di.. za del quale 1e ricerche continuaro-" chiarato di sentirsi meglio. Nei pres- no. La Mataloni, presa la sua bac- si di Valle di Pompei, prima di ell- ehetta formata da un ramoscello bi- trare nell'abitato, la eomitiva ha la, forcuto (1e sensazioni 1a rabdomante sciato I'automobile per pater iniziaa le prova senza bacchetta, ma questa re gli esperi-menti con la bacchetta. le rende visibili e percib ineeiligibiii)l La Mataloni ha preso an Piccolo ra- ga ogni punto in cui passando senti- mo d'olmo a due capi fatti ad ango- va Che sotto tetra c'era del buono, lo, ha stretto fortemente nelle mani faceva piantare un picchetto. Ne ri- i due capi stessi, e ha lasciato spor~ sultb cosj una serie di piechetti che gere all"mfuori 1e estremitiu TI te, descrivevano una figura geometrica nente Cattoi 1e era accanto. La bass composta di un rettangolino lungo e chetta ha cominciato a vibrate in Tnom stretto congiunto a un grande qua- do straordinario e dalla natura delle draw. Era la segnalazione di un'al-i vibrazioni la Mataloni ha potatoae- tra tomba. 11 rettangolino indicava' certare 1'esistertzm di giacisnmRi di i cunicolo d'ingresso e il quadrato} (Cotttimuraioms a Pagina Sane) a, Cav. AVV. gléCINTO LECCISI, Proprietarie ie striscia la bpcehetta hmgo la tank Ema. A un certo ppnto si fauna con .un sussulto e dice di sentire mm far- E za tale che 1e impedisce di andare pit} istuella é la profondith cui si tro-. va l'oggetto avvistato. Lo spazio Iler" corso lungo 1a calma viene dsil suo H,.i:',i,.iii,bi:i,ii,i,iij,s, tradotto it: metli in fre- guito all'esperienza fatta. Ogni pai- l mo ha il rapporto di due metri (b eirv. lquanta. to. A proposito delle correnti di pear trolio identificate in vicinanza del rec centissimo Iago di Leprignano, quan.- do la Mataloni si trova sul petrolio, il cuore 1e bathe a 200 pulsazioni a1 minute, le sanguinano gli oreochi e deve allontanarsi dalla zona Che co- mincia a diventare pericolosa per lei, Poco pits in lk essa dice di sentire Che nelle viscere della term c'é if fuoco, che attribuisce a correnti Ile-' trolifere in combustione. Pesto nella mano della Mataloni mt pezzetto d'oro, 0 di bronze o di ar- gento', di vetro, di mosalco, di marrmtr di osso a di quahmque altro corpo, la sua badehetta si orienta snbito nella direzione in cui si trova 1m cor- po simile a queIlo che tiene in mam. Con successivi tentativi la Mataloni si porta sul punto precise in (mi Si trova l'oggetto presentito ed ivi la bacchetta si mette a girare vorticoo snmente nelle sue mani. Identificato i1 punts preciso, essa. fornisce la profondith esatta, Si scar va e Si trova quello che essa ha deb. """"i77aTtT,'"'%11a zona dens. 'eittA sate terrata la radiomante afferma Che poco al disotto detWhmm1s" si tron del vuoto. Si scava e subito appaiono cunicoli, riempiti da termno di ripe:- to che vcorrono in diverse T direzioni tra 1e pareti esteme di antiche CtH struzioni. Seavando vengono in lace pezzi di vasi finemente decorati, in- tonaci dipinti col vivo colore rosso del tipo conosciuto a Pompeii, pezzeh ti di mosaico, ecc. eee. la tomba vera e propria. Subito i ter- razzieri si misero a scavare e hen pred sto apparvero 1e pareti del cunieolo e l'ingrésso della tomba. Per la profondité Si serve _deIIa stepggr bacghetta biforcata, str" infila. ian' anellino (Fore e ne fa camera " vertice lungo una commie canna pian- tata sul suolo. Essa parte dalla terra, Scavate e, alla pzofonditk segrraks ta, trovate quello che la radiomante vi ha detto. La signorina Matalo'ni é stata aw.. che a Pompei per alumni rsperimeUi riusciti irtteressantissimi, aeedmrita- gnata dal tenente Cattoi e 621 presi- dente della Soeietk Radirrgeoteeniea, Gr. Uff. Musso. La Matalorii ha A%2re. piuto una lungs, gita in asttomtibile nella plaga vesaviana agraverso I'm- tostrada. Ella ts stata condom fires, a Valle di Pompei. RAME, ARGENTO E OBO La gita, alla quale We parted-. pato anche alcuni studiosi c118 haunt. potato constatare Pesattezza dei fe-. nomeni, ha avuto per steop0 degli i- sperimenti tendenti ad warfare se il suolo di natura vulcanica attenuate se pits o meno 1e facoltA straordinte, rie della ragazza. Interessante, per- tanto, te stato i1 giro della plaga ve- suviana. Durante i1 tmgittor la Mar- taloni ha rilevato delle correnti d'ae.. qua sulfurea bollente. A1 passaggip sulla zona contenente acque'minem~ li, la ragazza aveva degli improvvisi sussulti. _ La comitiva stava per avvicinarsi ai Camaldoli di Torre del Greco, til-. lorché la' Mataloni ha accusato Imo strano malessere. Essa ha dichiarato di essere in preda a forti sofferenze a causa di grandi masse ignee di fer- ro e di altri materiali esistenti Del sottosuolo. Oltrepassata questa toca... litk, lo state della faneiuIla, che Si trovava a horde di una automobile mareiante a 80 chilometri all'ora, ts ritornata normals Difatti essa ha dr. chiarato di sentirsi meglio. Nei pres- si di Valle di Pompei, prima di en. trare nell'abitato, la eomitiva ha la, sciato I'automobile per pater inizia, re gli esperimenti con la bacchetta. DEO ET PATRIAE