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x." Mamma e figliuolo entrarono in sa- grestia dalla porticina del vicolo. Gran gente anche Ii, fra i banconi e gli ar- madi, il luccichio dei paramenti e delle lampade: dtilla portal che dava in chie- sa veniva odore di mortalla e di cevra bruciata- Certi uomini, che pure Nan- dino conosceva, parevano altri, con la veste bianca e la mantella azzurra; passava110 lesti, manone nere in aria, a dare ordini e raccomandazioni. Venne di chiesa i1 pievano, con un gran viso rosso sulla cotta bianca. - Gli angeli qua! - disse - qua! V La piazza brulicava. Sul nero ma- regg'iare emergevano gli spennacchi dei carabinieri, le lance delle bandiere, e i lampeggianti squilli di un trom- bone. All'improvviso le campane m'- presero il galoppo, e tutto fu sommer- so in quel vortice sonoro- Nandino si sentiva sempre piil inquieto. T La mamma e Nandino andarono in un angolo, dietro alla statue. dell'Ad- dolorata, che era gi?s pronta sul suo palco, per essere portata in proces- sione. Nandino, mentre la mamma scopriva 1a cesta, guardava il viso del- l'Addolorata e il lueeieare delle spade confitte nel cuore d'argento; gli pale- Na impossibile di doversi veStire pro- prio sotto a quegli occhi di spasimo, cosi aeeosto. Se allungava una mane, poteva toeeare il mantello paonazzo; ma non lo toee?r Infine, distolti gli ocehi dalla statua, vide altri bambini vestiti da angeli; 1i conosceva tutti, eppure gli parevano nuovi, cosi az- zurri e rosei, con Pali d'argento o d'o- To. Nandino indugit) a osservare quel- le ali, e presto senti rinascere la con- tentezza di andare in processione. Le sue ali erano le pit1 belle. In quel mo- menta la mamma 1e toglieva con gran cura dalla cesta, e molti occhi guarda- vane ammirati; erano ali vere, perché II rombo delle campane dava a tutti un interno rimescolio, e la voglia di affrettarsi, sebbene mancasse mezz'o- ra a1l'useita della processione. Final- mente il campanato si prese un p6 dc' respiro, e un silenzio nuovo si allargb sul paese, con un sense di stupore e di pace. Proprio in quel silenzio, 1a mamma disse: - Nandino, andiamo. La mamma era una donna alta e asciutta, coi capelli biondicei tirati sulla fronte e stretti in un eroeehino su alto. Aveva i1 vestito turchino, 1a catena d'oro e i corali; sotto braceio reggeva una cesta coperta con un pan- no bianeo. F Ma ora Nandino non aveva piil fu- ria; quellWea di far l'angelo proprio ih mezzo alle due file della processio- ne lo sgomentava. E si lasciava un 156 trascinare, appeso alla manona della mamma. Aveva gik i sandali, legati fino al ginocchio coi nastri di seta bianca; e anche quell'essere mez- zo angelo e mezzo -ragazzo gli dava fastidio. - Nella strada bigia, che sfociava al ehiaro sole di piazza, era tutto uno scalpicciaré di gente affrettata: uo- mini neri, ragazze col velo bianco, qualche bandista irricondscibile nella bella uniforme da ufficiale di marina: cascatella di piume bianche e azzurre sulla spalla, e lo strumento giallo sot- to braccio. I ragazzi correvano, bat- tendo sulle selci 1e suole alte delle scarpe nuove- vannor. La mamma non lo sentiva nemme- no, e non usciva fuori da quel buio. Le campane suonavano a distesa, come se avessero voluto scardinarsi dal campanile, e velar via scintillando a traverso quel mare di sole. Nelle case sotto 1a pieve, per inten- dersi bisognava alzare la voce- Nandino, che stava sul terrazzo - i pugnini stretti ai ferri della rihghie- ra - si voltava di tanto in tanto ver- so il buio della stanza, e strillava: - Mamma, vanno! Fate presto, ' L . o o y 0 , tl't q " 'il, Commercnantl ed huh,istrialli' d "aha "'i'], 8 a 8 . q o I 8 'ii, Esportate 1e vostre mama per arricchire i] ll q . _ q il 'ii, vm stessi e la vostra grande Nazione 'ii g'w"'"W-"fllay'lflfllllflflfflfur/fl!I[If[If#fflffllffllaf/Illl/Ifaé g --'e""'e"'"e""'"""""'""'""""e"ei_."H-PiiqErqi_._iFq_qeiel- ll o . , gltahan Commercnal i)ilie (h, Reg d. K LEGGETE CARALDO DEL CANADA l','oNvora'va"eo'gz'vrm'taraxrrA= Vii/[WIll/I/I/ff/I/ffllllfiff/f/f/I/Iff/f/J'I[I'll/f V B W93W!ffmf/Ill/lfif/I/f/f/I/I/IM/f/fl " h WW/W/IW/J'fIfIll/Illfff/Ilfwf/fl/I/fllfffl/fffl/If/ff/I/Ifi .'ANGELO Montreal, diretto dal vostro connazionale Cav. AW. G. Leccisi, é a vestra completa disposi- zione per schiarimenti e suggerimenti. Scrivete e riceverete immediatamente risposta. GUARDATE FIDUCIOSI AL CANADA' NOVELLA L'ITALIAN COMMERCIAL OFFICE di Ia mamma __ lei sola __ aveva avuto Ia pazienza di incollare sal cartone le piume delle oche spennate per la bat- titura. F Fuori delle case la processions: si distese con pifl agio, e parve quasi smarrirsi lungo quella strada rosea, sotto tanto cielo. Le voci salmodianti erano diventate un sussurro; i1 suono della banda - che mareiava indietro, presso a1 baldacchino del Santissimo - aveva presonun languore di straor- dinaria lontananza, come se all'inr provviso i suonatori fossero diventati piccoli e leggeri; perfino il rombo del- le campane si assotigliava, in un ve- lo spezzato e riannodato continuamen- te sotto il sole. . Da un late la campagna saliva in greppi macignosi: ciuffi di querei6li dalla foglia fremente e le bacchette mere, lustre, annunzio della macchia vieina. Ma dall'altro lato scendevano i bei coltivi, tutti teneri di verde nei tralci delle vigne, nello spolverio ar- genteo delle olivete, scendevano fino al fiume Iontano, che aveva specchi di acqua azzurra e ghiareti di un bianco abbagliante. V'era odore di terra ri- ll OGNI SORTA D'ASSICURAZIONI , 'l 235 Dante Street, Montreal - Tel.--- CRescent 5751 ll 'lt Montreal, Que. ll Vlfi/f/I/Il'fflffill/Ifl/Illffl/lff/fI/fIII/llf/Ilffl WI/M/IM/Il/I/I/le/M/I/fliff'l/I/I/I/I/Ifa sinistra un grazioso insieme di dentelle e di satin ne- ro, a destra il figurine non mostra la mancanza delle maniche alla vesta perché 1a pieeola giacca in dentel- le ne dissimula l'assenza. ASSICURATEVI OGGI - NON DOMANI - Con c. M/Nl)lQ?iriir.lfilfLlo § LA DONNA E LA MODA Nandino camminava in mezzo alla doppia fila deile Figlie di Maria, un p?s solo. Era tutto candido; bianchi anche i petalli delle rose Che prendeva dalla cestellina con pizzichi parsimo- niosi e adagio gettava innanzi a sis. Dapprima 1e ali gli avevano dato una soave leggerezza, e i sassi .non gli era- no sembrati troppo duri sotto ai san- dali. Buono, buono; era buono. Si lasciava portare dalla sua bonth. Sen- za guardare, senza vedere nessuno. Ma ora incominciava a sentirsi stan- co, e annoiato. La polvere gli era en- trata dentro ai sandali; aveva sete, aveva anche paura che 1a fila delle ragazze sctto il velo bianco non doves- se finire pith mai, e lo portasse via a- dagio adagio, ehissh dove. Voleva tornare a casa, dalla sua mamma. Petali di rosa non ne gettava pity; inutile. La processione si fermb. Un uomo grandissimo, con la mantellina celeste svolazzante, venne a ritroso tra le fi- le; spiegava perché bisognasse aspet- tare. Le ragazze feeero capannello, il mezzo della strada fu tutto ingom- bro. Allora Nandino si tirb da parte, risali il fossatello erboso, poi i1 grep- po, e si sedette dietro alle frasche dei quercioli. voltata e di fronde che tripudiano nel serene. Trascorse del tempo vuoto. Poi si riformarono le file e la processione si 34 Notre Dame Est, Montreal, - Canada. UARALDO DEL CANADA mosse: via 1e Figlie di Maria, via le spose col velo nero; passarono gli stendardi frange d'oro, passto I'Addo- Ibrata oscillando, passb la banda col luccicliio delle trombe, e poi il baldac- chino bianco affondato nel mezzo. II rullo del tamburo ts fievole; e i ceri ritrovano un guizzo rossigno, perch?, iI sole deelina. "Quando-fu solo, Nandino si curvir a cogliel'e certi fiori gialli che si apri- vano a pié dei quercioli, e li depcse con cura sui petali bianchi della sua cestellina. Poi, volgendosi, vide un vi?ottolo che saliva, e adagio prese a camminare. Era certo di tornare a Il sole non acciecava pill; Perba a1- ta si piegava ondeggiando a qualche respiro del vento; i1 cielo era turchino e molle. casa. Nandino seguitava a eamminare e non si sentiva pit stanco. Arrivb a un prato disteso in piano. Di lassi1 tornava a scoprirsi i1 sole basso, ab- bagliante, oltre tutto' il vivo argento delle olivete. La Strada, era vuota. La processione non si -vedeva, non si udiva pits. Di nuovo, Nandino non era. contento, anzi aveva voglia di piangere. Se anche i1 sole fosse spa- rito! , Si volse, e in fondo al prato, di contro all'orlo nero dellamacchia, vi- de una casa. Lk, li, bisognava anda- pe. Camminb fra Perba alta, incespi- cando con la paura di perdere i suoi fiori, e quella, molto pix) grande, di non arrivare alla casa. Invece, Nandino ei afriv?s. Era u- na casa bassa, di pietre bige. Soltan- to una finestra terrena lueeieava. U- na porta non si vedeva. Allow Nan- dino sali su una panca Che era sotto alla finestra e appoggi?o la fronte ai vetri. Vide il biancheggiare di un let- to, e nella luce guizzante di un lumi- no la faeeia di un bimbo. Sentiva a ste il sole d'oro, e non capiva come non entrasse anche dentro a quella stanza. Ma un subito fruscio lo fece voltare. Una donna era appoggista allo spi- golo della casa. Aveva il viso dell'Ad- dolorata, e teneva 1e mani strette sul petto, sebbene Ii non si vedessero le spade. Nandino 1a guardava dal suo nimbo d'oro. Era una voce dura; una voce che stringeva e fermava come una cords. - Ti ha mandate i1 Signore, ve- ro? __ disse ancora fa voce; ed era all'improvviso ammorbidita; non 1e- gava, non stringeva Pita, cadeva. For- se la pdrta, sull'altro lato della casa, era giir spalancata. by -.o--ro-o-oa-o-o-o-o-o-.o-o-"-. La donna allora disse: __ Sei venu- to a prenderlo? sei venuto a prenderlo il mio bambino? L'angelo si curv?) sotto il peso del- le ali, e si mise a pigpgere. 's, Farmacia di ST. LAURENT, Angolo di Beaubien ed un'altra al No. 6520 Papineau Avenue. 151 ONTARIO EAST. 310 Beaubien East Diamanti, orologi di ogni specie, sveglie, pendants' braccialetti, anelli di fidanzamento, ecc., ecc. Riparazioni B. 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Mondadori (Milano) Un Vol. in 80 di pagg" XX -_ 410, con 40 illustrazioni e tre ta- vole genealogiche, Lire 40. - Santino Caramella che ha tradotto magpifica-s mente questa opera, importantissima, inizia il 1ettore ai ioretedenti della na: scita e dell'assunzione a1 trono della Regina Vittoria di -Inghilterfa, e de- 'scrive l'ambiente stsciale e pqlitiqo in- glese ed europeo di .quell'epoca, in 11g na bella e gompleta prefazio-ne in cui rivela pvetriose doti di'storicro e di os: servatore; La vita della Regina Vittoria é cer- to il eapolavoro dello Strachey e il suo titolo maggiore per aspirare a uno dei primi posti nella biografia contempo- ranea. Appena dodici anni dopo il prime suo libro egli é il maestro in- contrastato (sebbene tutt'altro che in- discusso) del suo genere nel suo paese e le sue opere, accurate per la ricerca e classiche per la forma, gli danno il diritto di passare alla posteritit come uno dei pit1 grandi serittori dell'epoca nostra: In questa sua opera, da un mate- riale immense di documenti e di fatti, spesso inediti 0 riservati, egli ha fatto balzare una figura viva, la cui distin- ta fisionomia si sostituisce definitiva- mente al nebuloso contorno della leg- genda sulla grande regina. Abbiamo cosi la storia intima di u- na sovrana, minutamente e drammati- vamente ricostruita di fase in fase, con il colore e l'evidenza della pito con- creta umanité. La personality di Al- berto di Coburgo, il Principe Consor- te, vi si inserisce a darle i contrasti necessari per un pid profondo signi- ficato; con non minore effetto e pavi veritir sono descritte 1e figure dei grandi personaggi dell'epoca; Leopol- do, Io del Belgio, Lord Melbourne, Wellington, Robert Peel, Palmerston, Russel, Gladstone, e Disraeli. Cosi nell'opera magistrale noi troviamo pits che la storia di una vita, quella di un Impero 0 di un treno, la storia del prodigioso ascendere della nazione bri- tannica nell'epoea del suo massimo splendore, l'epoea Vittoriana, che dal- la regina prese nome. Nella leggenda Vittoria di Inghilterra appariva come la inflessibile personificazione della regalitk, talvolta dispotica, sempre dominante. Nella realt2 forse, la fi- gura della sovrana perde qualche co- sa in grandiositk ma acquista in gen- tilezza e in femminilith. --L'ABBONAMENT0 ALL'ARALDO DEL CANADA - Costa solamente DUE DOLLARI all'anno. Essa é forte, talvolta ostinata, don- F ra i Libri d'Italia Tel.-- CRescent 3428 MONTREAL, P. Q. cura TEL.: CAlumet 7196 Lavon in Marmo na nel pieno significato della parola, madre e sposa esemplare, donna di do- Vere, in tutte 1e sue manifestazioni. Ediz. Alpes (Milano), Un Vol. in 80 quadrato di pagg. 430 con numerose iltustrairiohi -e carte'in new e a colori e vieea bib1iogvraf'fa- Lire Dieidtto. *Veramehte prodigiosi questi italiani che nel mondo hanno portato la loro atiiviti, il I'oro'ge'nid, il lore spirito temerario iii' avirehtura. Soli, distac- cati cohspletamehte dalla Patra, forti solo da una gcisnfinata fidueia in sé stessi e delle, proprie facolté. perso- nali, hanno affrontato con sempliciti1 inaudita le situazioni pits difficili, 1e hanno dominate con allegra disinvol- tura, 1e hanno vinte per l'incrollabile forza della volonth. Mario Longhena: MEMORIE INE- DITE DI AGOSTINO CODAZZI - Agostino Codazzi modenese, nato a Luge nel 1793 da agiata famiglia bor- ghese a diciasette anni volontario nel- l'esereito italiano di Napoleone, Mare- seiallo delle campagne del 1813 e 1814, V T q ' "-0":.0-o.o-u-_<)-u-n-nmmo-0.0-0.0-unn-nuo-o-A).th t r _ , MW n _ Ml g Sede Sociale: 455 Craig St. West-Room 208a, Montreal (Canada) lil' g Telefono: LAncaster---7954. § 'il, ORARIO DI, UFFICIO:-- DALLE 9 ANT. ALL'I POM. g {0.0-0-a-<'-o-x)"(mo-ammunmtm("()-(M-u-()-o-ucsn-o.oq' t g CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA DEL CANADA' S iWWOW 90900000900901; bmmmwwmmcomw Abbiamo un grande assortimento di PIANI, ARMONICHE, prezzo $45.00 UKELELEE $2.50 e pitl - ARMONICHE $3.50 e Pitt BANJO $15.00 e pitl con insegnamento gratis MANDOLINI $10.00 e piii con insegnamento gratis VIOLINI $5.00 e piil con insegnamento gratis (incluso i'insegnamento gratis) CHITARRE Avaiiana $20 con insegnamento gratis Saxophones MI Bemol $95 con insegnamento gratis. 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Ripartito nel 1826 Si trasferisce, soldato della liberté, nel Venezuela e nel Gile, da poco Iibere dalla schiavitil spagnuola. Le Memorie inedite che ci presents il Longhena di seguito alla sua inte- ressante e completa biografia del pyo- tagonista, comprendono gli anni in cui il Codazzi visse in Amerie one un vivacissimo quadro della j/or/tttei-dll, ricana di quell'epoca, dei movimenti, delle rivoluzioni, dei contrasti Che der- la Repubblica Unitaria di Columbia, fecero i tre stati d) Venezuela, quador, e Coiumbia. soldato pontificio nel 1815, parte nel 1816 per l'Ameriea SpagnuWove fino Generale-Venezuelano, i1 Codazzi in quattro volumi di deserjgoni di prov- vineie, 'quattordici libri di itinerari e undici deserizioni di cantoni riasunse topografico compiuto viaggiando nelle gran parte del lavoro geografico e sccnosciute regioni dell'intevno della. vepubbliea. Mentre a 67 anni esplorava 1e al- ture comprese fra 1a Nuova Granada ed il Venezuela, stremato di forzc, dope breve agonia, moriva a Espirito Santo, il 20 Gennaio 1859. é indubbiamente il ANNO XXVI