B's: Fri: Ctf, w: Oggi siamo qui convenuti a cele- brare il Natale di Roma. II 21 di a- prile di 2685 anni fa Romolo traccia- va un solco profondo intorno a poche '-eiig'1ia quadrate conferendo cosi a1- I'UrTie il suo battesimo ed aprendo al mondo Vera di una grande immortale civilti. Dai campi rustici, agresti ascese sin allora in alto Podore della futura gloria e della futura grandezza di Roma- - it't"-'iirGjiiluu'y, le dhririlzzaho. Pur nondimeno sono esse delle daté storiche Che col volgere dei seeoli, dopo di ave- re avuto un meriggio risplendente, vanno decadendo dal- la memoria degli uomini e spesse volte cadono nell'oblio, Tutte le date storiche subiscono I'ingiuria dei tempi e dei rivolgimenti civili. Vi sono pert) due date 'storiche, che sfidano i secoli e gli uomini: una civile, l'altra religiosa, una provviden- ziale, l'altra divina: il Natale di Roma e la Nativité di Gesia: pensiero latino ed anima cristiana. Casi cantava Orazio, anzi cosi pro- fetizzava Orazio. Il suo vaticinio si ? sempre avverato. "W 3E quali glorie e quali splendori pit: grandi poteva vedere lo Ministro mag- gior della Natura? Alme Sol... possis nihil urbe Ro- ma visére maius; oh sole vivificato- re, niente di pill grande posse; tu ve- dere che la eittk di Roma. o popolo romano, 0 popolo italiano, o popo1o faseista hai tu talvolta medi. tato 1e tue origini? La tua culla fu- rono 1e aeque del biondo Tevere. II tuo corso sono i secoli carichi di glo- ria. La tua tomba ts l'immortalith. Da 27 secoli il Sole splende sul Campidoglio, sempre fulgente di luce nuova e di inesauribile eiviltia. Il sole che bacih la fronte di Romo- lo, fondatore di Roma; i1 sole che 'iftiricil, tionquiste quasi ie'ggehdarié' "Vi sono delle date nella vita dei popoli che hanno un grande significato storico. Quelle date accendono gli a- nimi, esaltano gli spiriti, stimolano le menti: gli artisti le, scoipisqono, I? dipipgono, le miniano; i poeti le celebra- ttmr-- be éonquiste' quasi" ttg'tetida'rim' dei guttrrieri romani nei primi tre se-l coli; i1 sole Che vide le gloriose legioni di Roma travolgere impetuosamente' tutti i popoh barbari; i1 sole che vi- de 'in esiereiti di Roma portare con 1e armi l'impero delle leggi e della civilté: i1 sole che vide Pietro edifi- care la _Chiesa cattolica romana so- {pra 1e g-aotre del colle Vaticano; quel- lo stew) sole Che vide le coorti roma- ne, oggi-'Yede 1e coorti faseiste; quel- lo sumo sole che vide i Gracchi, oggi vede i Balilla e gli Avanguardisti; queue stesso sole che vide Augusto imperatore romano, oggi vede Benito Mussolini, Duee nostro Imperatore. La storia ha i suoi corsi e ricer- si, secondo il nostro Vico. Noi osia- me aggiungere che soltanto alla sto- ria di Roma, appartienequesto tito- lo arhhito. Considerate per un istan- te la storia dell'Ellade, la Grecia dei nostri giorni, che prima di noi ebbe il suo "corso" di civilth e di gloria ed il suo "ricorso" cioé la sua decaden- za; quando mai ha potuto ella riavere un altro "eorso"? Roma invece con- quistando il territorio Greco, conqui- st?) anch'e il pensiero greeo/prasman- dolo, Vivificandolo, dandovi im'im- pronta tutta particolare e creando It- na propria civilté ed un "corso" sto- Iico destinato ad avvicendarsi nei se- coli. Ecco perché la storia di Roma é unica, eselusiva, assoluta; ha i suoi corsi e ricorsi. La storia invece degli altri popoli civili resta sopratutto storia derivata dal pensiero, dalla col- tura, dall'influenza romana; ma non is storia nativa. ANNO XXVI No. 18 Telefono: LAncaster 2014 - Mussolini, ecco una storia bella, Vi" vente, palpitante; ecco uno dei nostri "corsi" storiei avvicendatisi Hello iii) zio di 27 seeolir ecco il pensiero e lol, spirito romani vivicati ancora una volta dalla nostra stirpe gloriosa. Mussolini, incomparabile duce romano,: genio tutelare della Iatinitis e roma- tiith, is come Romolo fondatore, it co- me Cesare condottiero, ie come Costan- tino legislators _ Lo spirito suo i, To- mano, la sua figura ir, romana; 1e sue virth sono romane. Romolo, Cesare, Costantino si sono trapiantati in lui. Egli ha saputo gettare un ponte so- DEO ET PATRIAE Roma, 24. - Mandano da Roccafor- te Mondovi, Provincia di Cuneo, che la bimba decenne Lucrezia 'Dio, giuo- cando con 1e compagne sulla riva del fiume cadeva, ad _un certo memento, nélle acque. Inesperta a1 nuoto era FONDATO NEL 1906 HULLETTINU I I I ELM ST. TURUNTU tINT ll Natale di Roma GESTO EROICO DI UNA DECENNE LA CRONACA DELL'AVVENIMENTO viepe riportata a pagina tre ITAUH"LANAUL§ llllh1llh1lljll)() DEL CANADA pra 14 secoli e mezzo per riannodar- ti ai nostri gloriosi antenati, distrug- gendo con la marcia della rivqluzio- ne fascista tutto il passato indegno della nostra razza e delle nostre tra- dizioni. Egli ha scoperto 1e nostre reliquie secMari, i nostri marmi lu- eenti, le nostre -tombe gloriose. Egli ha suscitato in noi 1'orgog1io naziona- le; il sentiments del proprio "io"; 1a fierezza di dichiararci "eives romani". L'Italia era in preda a forze incon- trollabili di dissoluzione sociale, in preda ad uno sterminio del vivere ci- vile, in preda alla minaccia di distru- zione, quasi di annientamento della coscienza nazionale. Si era in pieno "ricorso". storico. Imperava allora forsennata, cieca, bugiarda 1a festa cosidetta dei lavoratori: il prime mag- gio: data roboante, vuota, di impor- tazione straniera. Ma in Italia i1 primo di maggio non esiste pits, perché il corporativismo mussoliniano lo ha seppellito senza tributare ad esso neppure l'onore di un funerale di terza classe. Il lavo- ratore italiano, stance di essere sta- to turlupinato da teorie inapplicabili a1 governo e alla morale della tami. glia, in uno slancio sublime di dedizio; "iie,'riii diihiphesi, e seguitogla rivolu- zione faseista. Credete voi, o camerati, che i1 la- voratore italiano, sia adesso un po- vero cencfdso agognante altri lidi ed altre terre per sfamarsi? Oh, no: quantum mutatus ab illo. Nello spa- zio di soli nove anni ts mutate com- pletamente. Le sue mani callbse e la sua fronte lucente di sudore nascen- dono una rara intelligenza, una men- te attiva, il sentimento difierezza e d'orgoglio nazionale. Il regime fa- scista rivoluzionando 1a coscienza del lavoratore italiano ha ridato all'Ita- lia la gemma pit fulgida della sua forza e della sua grandezza. _ E tu, popolo fascista di Montreal, patrimonio spirituale della bella gran- de e gloriosa Italia, anche tu sei a- desso un prezioso diamante incasto- nato nell'immensp territorio ca/adese, Non vedi'intorno a te uno dei pit grandi letterati, il Prof. Jasmin del- l'Universitk di Montreal, che colla sua presenza che ci onora tanto, rende so- lelme tribute ed omaggio alla nostra Italia, alle nostre glorie, alla nostra tradizione? Non senti che un'atmo- sfera salubre, luminosa t'avvolge e che il tuo spirito si é elevato, la tua anima si g confortata, la tua mente si ie risehiarata? Non odi le voci di cento e cento stranieri che inneggiano all'ftalia, al fascismo, a Mussolini? Il 21 di aprile é rifiorito; I'impero romano is risorto. La Croce Sabauda ed il Fascio Littorio sono le nostre regali ed imperiali insegne. Vittorio Emmanuele III 23 il nostro Re nazio- male; Benito Mussolini is i1 nostro Du- ce imperiale. Noi siamo romani, ita- liani, fascisti. Il trinomio ie perfetto: maledetto colui che l'infrange. Dalle Alpi al mare ottanta milioni di brac- cia tendonsi osannanti a1 Campidoglio glorioso. Anche noi, civeg romani, mentre tendiamo 1e nostre braccia, i nostri pensieri, la nostra anima al Re, gelo- so custode della mdnarchia, al Duce, genie restauratore dell'impero, rivol- :iamo quest'oggi il nostro cuore e la nostra mente all'Italia, tempio delle nostre memorie, al Canada, tempio lei nostri ideali; all'Italia e al Cana- dis, due patrie, due simboli, due fedi. sul punto di annegare quando la coe~ tanea Gianina Basso, iscritta alia lo- cale sezione delle "Piccole Italiane" si lanciava coraggiosamente in acqua, ed a rischio della propria vita traeva in salvo la eompagna. Avv. Giacinto Leccisi Un discendente degli Impegatori di B is a n I i 0 Biella, - A Varallo, ehiunque sta per prendeie il treno o sia sceso alla sstaaiNle pub ,pegngetter'Si 1':1 lusso _di ordinate un caffé espresso a un prin- cipe di sangue reale. Un discendentt di re a1 servizio del pubblieof Proprio cosi. Il proprietario del buffet della stazione ie un autentico discendente di autentici re. Per persuadersi che non si tratta di una fola, basta risalire al 1876. Nel febbraio di quell'anno a Milano, nell'elenco della Stato Civile del giorno 20, sotto il titolo: "Morti all'ospedale", si legge: "Leone De Lu- Signano, principe armeno, di anni 54". Non si trattava di un viaggiatore ambulante di tappeti n?s di un Violi- nista: si trattava di un principe ve- ro, un uomo che veramente aveva se- duto sul trono reale. Il disgraziato, morto si pub dire di fame, diseende- va dagli imperatori di Oriente. I suoi avi materni avevano partecipato alle crociate a fianco di Goffredo di Bu- glione. Tra gli antenati egli anno- vel'ava ben venticinque re, di eui ein- que imperatori d'Oriente. Il Lusignano, morto all'ospedale di Milano, aveva regnato col titolo di Leone xm nel Korassan, possedimen- to cedutogli in cambio dell'antica di- mora di Cipro. Ma un giorno lo Czar di Russia gli toglieva lo scettro e la corona di Armenia, assegnandogli in cambio una pensione annua di 10.000 sterline. ba quel giorno il Lusignano comin-l cib a ramingare per il mondo. Eglil offri la sua spada a Napoleone III el, divenne ufficiale di cavalleria nella 1e- gione straniera. Scoppiata la guerra di Crimea, dovette battersi contro la Russia. La conseguenza fu che lo Czar non gli pagb pits 1a pensione. Napoleone allora lo fece accoglierel nell'esercito regolare, e, duriante la guerra d'Italia, lo nominb aiutante di campo. A Solferino Pex Re durante una cariea preeipit6 di sella, si feri e non guari mai pifl completamente Cimperfezione fisica, derivatagli dal- la ferita, lo obbligis a rinunciare alla vita militare. Dope alcuni mesi, il. Lusignano capitava a Milano. Qui sf [innamorb di una faneiulla del popolo, bellissima ma poverissima, e la con- ldusse all'altare. Per vivere, prese il pennello e si diede a restaurare qua- dri, mentre la moglie, tra un figliuolo e l'altro faceva la sarta. Lentamente la famiglia prineipesea scendeva i gradini della scala sociale, andandd verso lo squallore. La stagione dei passeggeri sul fiume San Lorenzo s), stata ufficialmente aperta a Montreal, qualche giorno fa, al- l'a1Tivo della nave "Duchess of Richmond", che e stata la prima nave, attraversahdo l'oeeano, ad arrivare a Montreal. Il Capitano A. Freer, col bambino J. Griffiths, considerato la mascotte della nave. Il principe lotto, ma 1e privazioni lo abbatterono; si ammah) e fu ricovera- to all'ospedale di Milano dove mori. Due giorni dopo, veniva aperta una sottoscrizione per soeeorrere 1'infelice vedova. Quando I'incaricato le porto le prime cento lire, la principessa fu trovata intenta a cueire un vestitino a lutto per la sua bambina pit pie- cola. Dell'antico splendore non 1e era rimasto che un cofanetto, ove ella con- servava la corona reale e un ritratto del consorte Leone XIII in abito reale. Tutto i1 resto era finite a1 monte di Organo Ufficiale del F ascio di Montreal (Conto Corrente con la Posta) LA NAVE "DUCHESS OF RICHMOND" A L'ONORE Due di essi morirono in tenera eti, 1111 altro Pietro, mori pure giovanissi- mo a Milano; un altro figlio, Rubino, cadeva nel Tonkino, ufficiale dell'eser- cito francese. La figlia Leontina maestra intelligentissirj1a, si spense di 9&1an its, 1111 _rvspe'dtWiiWteNi,lan.t,uipve era morta poco prima anche 1a madre. Restava e resta tuttora in vita, vegeto e sane, il figlio maggiore Guido De Lusignano. Questi diventb cameriere; come tale, lavorb lungo tempo al rito- rante "Orologio" di Milano, poi fu occupato sulle carrozze letto. pieté. La povera vedova aveva sei bambini. Oggi l'ultimo erede degli imperatori di Bisanzio, unico estremo rampollo di Re che regnarono su Cipro, su Geru- salemme e sull'Armenia, nello scintil- lio dello sfarzo orientale, é laborioso e simpatico buffettista della stazione di Varallo. Ih1'eso0sizione del 1 Glardmo Bahama Inaugurata a Palazzo Vec- chio a Firenze per le feste delle primavera fiorentina Mostra ty stata inaugurata oggi, alla presenza delle autorith e di gran fella di invitati, a Palazzo Vecchio a Firen- ze. Si tratta infatti di una Mostra Storica del Giardino Italiano dai tem- pi antichi ai giorni nostri. I giardini pits famosi d'Italia sono rpodotti in miniature ad opera di va- lenti artisti ed architetti. Organizza- tore dell'esposizione is 1'Aecademico d'Italia Ugo Ojetti, il celebre lettera- to che fu per qualche tempo direttore del "Corriere della Sera". Tra i modelli esposti ve n'ie uno ri- producente fedelmente un giardino pompeiano, con le sue delicate colon- ne di marmo, 1e sue fontane e i suoi pavimenti in mosaico. I fiori e 1e piante che usavano ornare i giardini degli antichi romani sono riprodotti in plastica, e tutto l'assieme 23 di un effetto davvero sorprendente- Tutt'intotmo alle pareti sono dispo- ste antiche stampe raffiguranti i pi!) famosi giardini italiani. Una sala 'raccoglie i fiori artificiali italiani mo- demi. La Mostra fa parte della Primavera Fiorentina, che consiste in una serie di festeggiamenti, organizzati ogni anno allo scope di attirare a Firenze i forestieri. fy Roma,-- Un'originale, inttressante COL DIECI DI MAGGIO GL1 UFFICI DE "L'hllhL00 DEL- CANADA" - ITALIAN COMMERCIAL OFFICE (IO. REG'D. - Avv, Cav. GIACINTO LECCISI SARANNO TRASFERITI AL SEGUENTE INDIRIZZO: 6821 St. Lawrence Blvd. Fiume, - Nelle vieinanze del vil- laggio jugoslavo di Kostolaz, sul Da- .nubio, styv-ess6r't%mtler,tr.,t8tfah't,tsttz. tde., !pei~te vatu'e antiehitr'roiiihhe e sill éui pesto gli storici affermano sotrgesse ll'antica citth romana di Viminiicium, importante centre culturale e militate, (sono state scoperte recentemente cin- Eque tombe romane- Una conteneva iuna grande urna funeraria, con den- !tro lo scheletro di una giovane donna aben conservato. Altri gioielli e vasi ldi diversa grandezza furono trovati zed anche una staluina di avorio di lVenere, che pare una copia della fa- lmosa Venere di Milo. Un'altra tom- iba conteneva un bellissimo monumen- lto funebre, dove fu sepolto tale Cor- neli Rusus, funzionario di Vimina- lcium. Gli scavi sono stati effettuati fino adesso dai contadini senza eri- E terio. Cinque tombe romane scoperte presso 1m villaggio Jugosiavo 'una capaeitis di carico maggiore di jetrolio e di olio. i Quest'anno le prove di navigazione avranno luogo dopo la corsa e non 'prima, come é sempre stato fatto nel i passato; quindi, gli apparecchi do- 'ivranno avere una quantité maggiore j di petrolio e di olio, giacché non is per- imesso il rifornimento dopo 1a parteei- I pazione alla corsa. I Imovi apparecchi per la Coppa Schneider Londra, _. Nei laboratori della ca- sa costruttrice degli idrovolanti Su- permarine vengono costruiti i due nuovi apparecchi che prenderanno parte alla gara della Coppif Schneider che verri1 disputata i1 12 settembre nelle acque del Solenti. Tutto quello che si conosce di questi appareechi, sui quali si mantiene il Pitt grande segreto, e che solo poche persone hanno potuto vedere da vici- no, ie che essi sono di dimensioni pill piccole e pit leggeri degli apparecchi della stessa casa che vinsero la corsa nel 1929, e che, al tempo stesso hanno 1 due apparecchi, gik batteizati col nome di "proiettili'volanti" saranno muniti di motori Rolls-Royce, avran- no uno straordinario potere di resi- stenza su cui si osserva i1 pits scrupo- loso segreto sui mezzi adottati per ottenerla. Si mantiene pure il segre- to sui motori i quali, pur essendo pity leggeri, sviluppano una forza maggio- re; essi sono stati disegnati dall'in- gegnere R. J. Mitchell. I teeniei della 34 N otre Dame East. MONTREAL, SABATO 2 MAGGIO 1931 - ANNO IX} l_.().l.¢.0.<r.0.(). casa costruttrice del fuselage e quella dei motori giudicano che questi appa- vecchibotranno raggiungere una ve- loeitir di 370 miglia aWora. . Il Club Reale Aereo Britannica non ha ancora definitivamente deciso qua- le sari il percorso sul quale si svol- géris la gara; ma si ritiene probabile siusi-tsssapstrt1tc.deeis.at pggssoAa pocoL sull"o stesgo percorso sul quale si svel- se la gara nel 1929. 8W/Jf/fffI/Jflll/lif/I/I/I/I/I/f/f/WM/fi It)," GRANDE ASSEMBLEA DEI CREDITORI a della Italo-Canadian Guarantee & . Deposit Co. 'l il giorno 9 Maggio alle ore 8 e mezza nella sala par- 'i, 1occhiale della Madonna della Difesa, a 6810 Drolet. ll, Non mancate perché vi saranno riferiti dei 3 fatti molti importanti allo scope che i vostri inte- 8 ressi debbono essere salvaguardati. I %'/J//fl/w/flIIII/lll/f/llf/f/I/I/f/J/Mmfflfl L'Eneielopedia Italiana é uninesauribile miniera crea- ta dal Governo Fascista per diseppellire, ordinare e. met. tere alla luce del sole tutte le incomparabili grandezze del. l'Italia, culla pFimogenita, ed eterna delle arti e delle scien- ze. 11 prime volume usciré nel mese di marzo 1929, e poi regolarmente un vo- lume ogni tre mesi, cioé in ragione di quattro volumi l'anno. Cosi i 36 volumi, che formeranno l'dpera saranno tutti usciti nel 1937. Se si considera i1 valore intrinseco dell'opera, uniea nella.nostra lingua; se si considera che ogrti volume, ricea-t mente e solidamente rilegato, é di 1000 pagine in 1.0 grande, con 200 ta- vole in new e a oolori intercalate, con pity di 800 figure originali nel testo, can carte geografiche appositamente ASSICURATEVI IN TEMPO L'ENCICLOPEDIA ITALIAN, - Sig. Guido Nincheri - Sig. Carlo Ciceri - Cav. A .D. Sebastiani NOMI DEGLI ABBONATI: Cav. Avv. Giancinto Leceisi, Direttore-Proprietarid llilEli1()?lil)lh ETALIANA . - .4 I... 0.0 ' "Le sue gloriose gesta sono state consacrate dalla eommotrente cerimo-v nia nel corso della quale i1 Duce ha consegnato a tanti eroi dell'aria, co-. minciando dai parenti degli scomparsi, le pit alte distinzioni dell'aerimaati-. Questi lutti mm fermano lo slancio del giovane Ministro dell'Aria, Italo Balbo, a1 quale yaviazione italiana de- ve anzitutto i suoi numerosi successi- Dappertutto, in ogni circostanza, questo grande animatore " l'esempio del coraggio e dell'energia, esponendo la sua persona, arrischiando la sua. vita prima di ogni altro. Che cosa. si pub dire di un tale Ministro, se non che é un capo in tutta l'estensione del termine? Italo Balbo, la cui attivitik is prodigiosa, si sposta costantemente sempre in aeroplane, pilotando egri stesso. L'equipaggio dell'ultima crociera sull'Atlantico, che ha provocato I'antw mirazione del mondo intero, non era sventuratamente al completo. I nomi degli assenti sono iseriUf a letters d'oro sul registro dell'aeronautiea ita-. liana. Tutta 1a Nazione ha reso 10m un degno ornaggitr Egli si trova ovunque la sua pre- senza b necessaria: Si tratti di nuove costruzioni, di prove 0 di assistere ai funerali di una vittima- In memoria di Maddalena, Damonte e Ceccom I commenti di un giornale francese all'attiviti de Parigi, __- 11 Journal des Debate pubblica un articolo del suo corrispon- dente romano nella edizione italiana, dove tra l'altro is detto: Roma, T- Telegrafano da Piombino che le autorité 'civili e militari di quel-r. la cittadina ed una. numerosa fella. hanno presenziato oggi ad Ima funzio- ne religiosa in suffragio delle anime: del Comandante Maddalena, e dei smi compagni Da Monte e Ceeeoni, ioefitik recentemente in un accideute di 17010. eseguite, si eomprenderis quake spesa. formidabile esso abbia importata. Ma l'Istituto Giovanni Treceani, co- me si ie detto non ha scope di lucro. Per questa prima edizione é disposto anche a non ricuperare 1e spese di co- prezzo relativamente molto mite, de- sto. Esso infatti vende l'opera a 1m siderando che questo poderoso stra- mento di propaganda nazionale entri in tutte 1e case italiane, sia in patria che all'estero. Sono offerti abbonamertti sipeeiaTi adatti a tutte le horse. Non esitate nello scegliere Passocia- zione che preferite, perehie Peilizione é limitata e potrebbe esaurirsi prima del vostro ordine. In tal caso Ja pre- cedenza daterebbe dal gimme della V0- stra lettera. Affinché il vostro ordine sia Trrow- tamente registrato, servitevi dewani- ta scheda, indicando hen chiam i1 Trep- stro indirizzo e Pabbonamento che Tre" ferite. Nel tempo stabilito, rieeverete Pin- vito al pagamento, 112112. form che vi tornerit pits comoda. Ogni abbonato is un mica, e Wihe. ciclopedia Italiana eonfid.a avenue ami- ei tutti gl'1taliani. 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