Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 5 Sep 1931, p. 1

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ifiO SCOPO dei nostri concorsi è quanto mai semplice: fare pervenire l'Araldo del Canada al maggior nume-- ro possibile di connazionali, perchè la sua voce d'italianità venga conservata gelosamente nei loro cuori. Se infatti i nostri vicini e lontani connazionali rinunziassero a leg-- gere la stampa italiana e si nutrissero unicamente deila stampa locale è chiaro che col volgere degli anni il più puro ed il più nobile sentimento dell'amor di Patria ver-- rebbe ad affievolirsi sino al punto da scomparire. _ La propria lingua è la vera madre nazionale. E' un delitto non adoperarla. Essa è sempre bella, sia che ri-- sponda a quella fiorentina, dove il sì suona, sia che ri-- sponda ad uno dei cento dialetti della penisola italica: essa è sempre espressiva: essa è sempre musicale: è senza dubbio la più bella, la più espressiva, la piu musicale. De-- riva direttamente dall'aulica lingua dei nostri progenitori, da quella lingua che venti secoli fa era in grande auge parlata da tutto il mondo allora conosciuto e poi univer-- salizzata dalla forza divina del cristianesimo. E' vero che le altre lingue eosiddette latine derivano dalla stessa fon-- 7 T oob 5 4 -- 3. e ol te, ma diretta. '--Inoltre la lingua italiana è la spontanea semenza del genio. Ancora bambina e spregiata nel 1265 tra i vagiti di Dante Alighieri, eccola fatta adulta e superba nel 1321 tra le ultime ore del nostro divino Poeta. La Commedia fu il primo, il più prezioso, il più divino frutto del genio italico. E poi i secoli si sono avvicendati, in una catena ininterrotta, fiorenti di geni immortali. --_ * La nostra lingua, dunque, deve essere molto cara a noi italiani, come l'eredità preziosissima che viene tra-- mandata di padre in figlio. Ed è proprio questa eredità che maggiormente a chi vive lontano dal territorio na-- zionale spetta di conservare. * IL CONCORSO DELL'ARALDO SI E' CHIUSO -- eeeo e eee cu di e c Non si disprezzi la stampa italiana, scritta sia in bella che in cattiva prosa; non si disprezzi, perchè essa, inconsapevoli noi tutti, compie una grande sublime mis-- sione. Fatela penetrare nelle vostre case, rispettatela se naturalmente non offende le vostre persone e leggetela per quanto le vostre occupazioni lo possano permettere. M0 u 2 w 4 1 1 M e o eeo o e ee o deo ANNO XXV No. 36 -- Chi osi mettere da parte la stampa italiana, essendo italiano, dimostra grettezza ed ignoranza. Sappiamo benissimo che queste aspre ed offensive parole sono fuor di luogo, perchè gl'italiani residenti nel Canada non le meritano affatto: ma forse non riescono del tutto inutili per rinfrescare la nostra memoria rispet-- tola quegli obblighi che hanno un vincolo incommensura-- bile. s --_Ed è perciò che L'Araldo del Canada vuole divenire una viva sincera fedele voce d'italianità. Ed è propriamente in omaggio a questo obbligo puro sacro prezioso che gl'italiani viventi in terra straniera non devono misurare la lunghezza o la brevità di un ar-- ticolo, la bellezza o la bruttezza della stampa e talvolta odiare le sgrammaticature ed i disaccordi sintattici. C'è sempre in fondo in fondo ad essa quell'invisibile inconsa-- pevole missione di tramandare ai propri nepoti la sacra ed inviolabile eredità della propria lingua nazionale. t Loese u eu o en o euo u eso o eu o L'ABBONAMENTO a "L' FONDATO NEL 1906 PATRIAE UN PREZIOSISSIMO TESORO D E 0 ECCO LA LISTA DEIL CONCORRENTI: -- BALENZANO ALESSANDRO. -- 724 Rue Des Rivieres -- Montreal -- BOCCACCIO GIUSEPPE. -- esse non possono vantare il titolo di discendenza et DE LUCA NAZZARENO. DESCHENES GEORGETTE. FLORIANI DOMENICO. 103 Rue Mozart O. -- Montreal MORELLI ANGELO. -- 7433 Rue Drolet -- Montreal PAVIA ALESSANDRO. -- -- Boite 35 -- Chateauguay P. QUIRICO EDOARDO. -- TOZZI GIACOMO. I CONCORRENTI 14 Rue Murray E. -- Hamilton, Ont. 7410 Rue Henri--Julien -- Montreal 6307 Rue Iberville -- Montreal 7244 Rue Drolet -- Montreal Boite 389 -- Kelowna B. P ox\enfi'%z'?\"'zz;oflf\:o O'A L D 0 V C A N A i) A î"@è 4 f f' DEl . nA CAV. AVV. GIACINTO LECCISI. I PREMI SONO STATI ASSEGNA TI Telefono: CRescent--8445 'o'ap%'ò%e e Lo confessiamo, egregi lettori: il nostro concorso si e aggirato in-- torno alla modesta somma di 35 dollari in tutto; ma vi confessiamo anche che non potevamo fare di più. Non pochi tra Voi, anzi moltissimi tra Voi (e perchè non dire la verità ) sanno che non tutti i nostri lettori sono nostri abbonati: per non dire altro, i tempi critici che corrono, specialmente per la classe operaia, danno un valore di pregio e di ra-- rita non mai sospettata ad un semplice dollaro. I lettori del nostro Araldo, e specialmente quelli che hanno preso parte al concorso, hanno atteso con ansia accompagnata forse da cu-- riosità l'esito del Concorso, bandito or sono tre mesi dall'Araldo del Canada. Diversi motivi hanno influito a dare a questo concorso un modesto risultato, tra i quali forse non è da escludersi la difficoltà di rispondere al quesito: Come risolvere la crisi della disoccupazione. Ciò affermiamo per amore alla verità. Ma il principale, quello che ha na-- turalmente distratto l'attenzione e l'interessamento dei lettori si deve attribuire alla portata molto modesta dei nostri premi. Il nostro concorso è finito; ma sventuratamente la crisi della di-- soccupazione non accenna a finire. Si potrebbe anzi affermare che il mondo intero è in un pelago di guai materiali ed anche morali. I go-- vernanti capiscono che il pericolo di distruzione della civiltà non è un mito se non si pone una diga possente al dilagare del bolscevismo, della miseria e della fame; ed è perciò che dalla stessa suprema forza delle cose sono spinti a convegni con l'intenzione certo lodevole di escogita-- re i rimedi opportuni ai mali internazionali. Eppure il rimedio non è stato da loro ancora escogitato. Forse essi trafficano il bene e l'agia -- tezza dei loro popoli a causa della tenace volontà di cementare un pri-- mato a loro dato dalle conseguenze della guerra. La verita verra fuori alla conferenza sul disarmo. ti u -- Hanno preso parte al nostro concorso soltanto novewfi'fibonati'. Le risposte date al quesito sono state scritte una in francese, una in in-- glese e le rimanenti in italiano. Tra queste ve ne sono di quelle quasi impossibili a capirsi per il modo d'esprimere le idee e soprattutto per-- che gli errori d'ortografia sono disseminati a piene mani. Tutte indi-- stintamente sono però molto interessanti, talvolta originali e sottili. Non crediamo opportuno di pubblicarle per evitare giudizi o commenti. Abbiamo confessato candidamente che il nostro pri-- mo concorso non ha avuto un esito felice per diversi mo-- tivi, tra i quali abbiamo annoverato la difficoltà di ri-- spondere al nostro quesito, l'esiguità dei premi promessi; ed infine non abbiamo escluso la possibilità di disporre facilmente della somma di due dollari per l'abbonamento. Tutti questi motivi ed altri forse, che non è opportuno di ripetere, hanno contribuito a dare al concorso un mo-- desto risultato. D'altra parte abbiamo nello stesso tempo candida-- mente espresso che scopo dei nostri concorsi è quello che l'Araldo del Canada possa divenire col tempo una viva sincera fedele voce d'italianità, ragione per cui, spinti da questo ideale, abbiamo escogitato un modo facile e popo-- lare per concorrere ai futuri premi. Abbiamo cercato di togliere ogni difficolta per appianare la via ai nostri bra-- vi lettori. L'Araldo ringrazia vivamente i concorrenti e presenta le più cor-- diali simpatie ai vincitori. Il nuovo concorso è perciò alla portata di tutti sotto tutti i rapporti. Indovinare, indovinare, indovinare: ecco tutto. Il 31 di ottobre, sabato, alle ore sette p.m., negli Uffici della nostra tipografia, saranno estratti tre numeri. Tut-- to ciò sarà preparato, regolato e definito dagli stessi no-- stri abbonati, che assisteranno al sorteggio. Rimandiamo i nostri lettori alla pagina quinta, dove sono fissate le regole ed i termini di questo concorso emi-- nentemente popolare. COME SEMPLICEMENTE POTETE CONSTATA-- RE IL CONCORSO NON E' A BASE D'INTRIGHI 0O D'INGANNI: ESSO SI SVOLGERA' ALLA PRESENZA DEGLI STESSI ABBONATI, CHE ALLORA DIVER-- RANNO E GIUDICI E VERIFICATORI. A_CHI VINCERA', IL PAGAMENTO SARA' EF-- FETTUATO NELLO STESSO MOMENTO DINANZI AI PRESENTI. NON CREDIAMO CHE UN CONCOR-- SQO PIU' FACILE, PIU' INTERESSANTE, PIU' CON-- VENIENTE POSSA ESSERE ESCOGITATO. I nostri lettori vi prendano parte. Non abbiamo bi-- sogno di incoraggiarli e di convincerli con paroloni ro-- boanti. ma per dare vita alla voce d'italianità. Ciò facciano non per dare pane all'Araldo del Canada, IL VECCHIO CONCORSO Organo Ufficiale del Fascio di Montreal IL NUOVO CONCORSO (Conto Corrente con la Posta) 6821 St. LA WRENCE BLVD MONTREAL, SABATO 5 SETTEMBRE 1931 -- ANNO IX NUOVO CONCORSO POPOL A RE ROMA. -- Si ha da Ancona: Quest'oggi, alletà di 37 anni, è mor-- to in questa città il famoso lati-- nista ed ellenista, Monsignor Gual-- tiero Giamaghi. Ha insegnato qua-- si fino all'ultimo giorno, essendosi ritirato la settimana scorsa per l'im-- provvisa malattia che l'ha porta-- to alla tomba. Era autore di nume-- rose ed apprezzate pubblicazioni la-- tine e greche. Gli saranno rese o-- noranze solenni. ROMA, -- Nella cappella dell'O-- spizio delle Suore Povere presso San Pietro in Vincoli, alla presen-- za oltrechè dei ricoverati, di nume-- rose personalità, ha avuto luogo il battesimo dell'ebreo ottantenne. Il battesimo _ venne , somministrato dal Cardinale Lepicier, protettore dell'Istituto, che pronunciò un di-- scorso di occasione e conferi il sa-- cramento della cresima al conver-- tito che assunse anche il nome di A-- lessio, nome di religione del Cardi-- nale Lenicier.... -- IL BATTESIMO DI UN EBREO OTTANTENNE La morte di un illustre latinista centenario Due Navi Danneggiate Durante una Tempesta ROMA. -- Si ha da Livorno: La nave mercantile "Feltre" e la nave mercantile francese, "Cape Corse" hanno colliso oggi, durante una burrasca, nel porto di Livorno. Am-- bedue le navi soon rimaste danneg-- giate, ROMA. -- Una fabbrica di sca-- tole annessa ai famosi stabilimenti di sapone e candele della ditta Mi-- ra, Lanza e Company, nel sobbor-- go di Cornigliano, e rimasta di-- strutta dal fuoco. Il pompiere Ed-- gardo Celo è rimasto ferito. Il danno si fa ascendere a più di 200 mila lire. Una Fabbrica di Scatole Distrutta dalle Fiamme Una Segheria Distrutta dal Fuoco a Moncalieri ROMA. -- Un vorace incendio ha distrutto, la notte scorsa, la segheria dei fratelli Mafflotti di Moncalieri (Torino). Anche gli edi-- fici adiacenti sono rimasti grave-- mente danneggiati. Il totale delle perdite si fa ascendere a Lire 100 mila circa. Case coloniche nelle ROMA. -- La bonifica delle Pa-- ludi Pontine procede alacremente, Oggi è stata iniziata la costruzio-- ne di 435 abitazioni coloniche in altrettanti poderi di 8 ettari ciascu-- no, completamente attrezzati e che saranno concessi in enfiteusi per-- petua ai coltivatori. All'inizio della costruzione è sta-- to inviato un entusiastico telegram-- ma al Duce. I lavori sono sotto la direzione del Duca di Sermoneta, il quale sta sperimentando il sistema della pic-- cola proprietà. I CROCERISTI DEL "CONTE ROSSO" Gli ospiti, che hanno visitato A-- tene ed Eleusis, ripartiranno sta-- sera per Rodi. ATENE. -- A mezzogiorno di ieri si è ancorato al Falero il "Conte Rosso" con a bordo 400 croceristi. ad Atene Paludi Pontini Sento che nel saluto col quale mi avete accolto c'è qualche cosa di più del saluto convenzionale, c'è qualche cosa di intimo, di profon-- do. Voi sapete che io sono legato alla vostra terra dai vincoli indi-- struttibili del sangue materno. Né posso entrare in questa vostra mil-- lenaria, imperiale citta senza che molti ricordi della mia fanciullez-- za ritornino nel mio spirito che non dimentica i I discorsi del Capo del Governo italiano sono sempre pieni di forza, di freschezza, di verità. La sua eloquenza affascina commuove elettrizza. I suoi pensieri sono espres-- si in una forma semplice, ma incisiva: essi sono sempre nuovi, originali, ma profondamenti reali: la lingua ne è perfettamente schiava. Sono venuto per manifestare il mio compiacimento ai gerarchi del fascismo ravennate e alle camicie nere della vostra terra. Un discorso che merita essere letto, riletto e medi-- tato per la sua bellezza è robustezza è quello che qui ri-- portiamo, pronunziato dal Duce a Ravenna in occasione dellinaugurazione dell'acquedotto. Egli dice: ___ Da quindici secoli Ravenna atten-- deva l'acqua. Si sono ricordati in questi giorni i nomi venerabili, ma lontani degli imperatori romani. Passarono i secoli, passarono i tempi, si susseguirono le genera-- zioni, cambiarono i governi, le si-- gnorie, le dominazioni, ma la real-- ta era sempre lontana dal sogno. Solo il fascismio poteva far que-- sto poichè il fascismo è sopratutto volonta. I fascisti sono quegli ita-- liani che sanno coniugare sopratut-- to al presente il verbo volere. (Ap-- plausi). Così nel 1915 abbiamo voluto l'in-- tervento spazzando dalla scena tut-- te le larve del tempo passato; nel '17 abbiamo voluto la resistenza; nel '18 abbiamo voluto la vittoria, nel '22 abbiamo voluto la rivolu-- zione fascista, nel 1925 abbiamo vo-- luto stroncare l'Aventino. Se qualche volta la freccia scoc-- cata dall'arco della nostra volontà non arriva al segno, non importa. Ecco i nomi dei fortunati. PRIMO PREMIO $15.00 unanimemente concesso al Sig. Floriani SECONDO PREMIO $10.00 concesso a pa-- rita' di voti al Sig. De Luca ed al Sig. Quirico i quali percio' ricevono $5 per ciascheduno. TERZO PREMIO $5 concesso unanime-- mente al Sig. Morelli. QUARTO PREMIO $5 concesso unanime-- mente al Sig. Pavia. I VINCITORI CHE RISIEDONO A MONTREAL SÒNO VIVAMENTE PREGATI DI PASSARE IM-- MEDIATAMENTE DAI NOSTRI UFFICI PER RL-- CEVERE IL PREMIO A LORO SPETTANTE. A QUELLI INVECE CHE RISIEDONO FUORI MONTREAL SI E' GIA' PROVVEDUTO INVIAN-- DO OGGI STESSO IL PREMIO. IL DUCE PARLA Cav. Avv. G. Leccisi, Direttore--Proprietario 1 VINCITORI Essenziale è fortemente e pertinace-- mente volere (acclamazioni). Infine parla con maschia virilità della pace e prose-- gue: La vogliamo non già perchè te-- miamo i rischi della guerra e le an-- sie del combattimento (applausi). Ma perchè siamo intenti ad una grande fatica, perche vogliamo al piu presto possibile togliere il popo-- lo italiano dal disagio e dalle stret-- te del tempo presente. Poiche noi fascisti--lavoriamo--sopratutto per il popolo e al popolo non predichiamo soltanto il diritto, ma anche il do-- vere. Solo il figlio di un fabbro (ap-- plausi) può parlare se è necessario duramente al popolo. Nessuno potrà sospettare che in lui parlino i pri-- vilegi di un titolo o gli egoismi del-- la ricchezza. Noi mettiamo in quest'opera di creazione tutta la nostra volontà di-- ritta, precisa, infiessibile come la lama di una spada (applausi). Ma con la stessa volontà non me-- no precisa, diritta e infiessibile noi siamo pronti all'opera di rovescia-- mento e di distruzione di tutto ciò che può ostacolare il cammino del-- la rivoluzione fascista, la quale de-- ve assicurare il benessere al popolo italiano e dargli più alto il senso della sua rinnovata grandezza Camicie nere di Ravenna e di Ro-- magna, io voglio che nelle opere di pace e in quelle di guerra siate sem-- pre all'avanguardia. Lo sarete voi? (La folla risponde con un unico gri-- do: "Sìi, sulà. o eso o « o « 0 cu o «m o can o «m o « PATRIAE DE O et i

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