Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 5 Sep 1931, p. 6

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fig PC, {a Le poche persone che incontrava per la sua strada o scorgeva nei campi o davanti 1e case, lo saluta- vano con un breve sorriso ed egli con un sorriso rendeva loro i1 sa- lute. Aneh'egii le conosceva ad u- na ad una 1e pecore del suo greg- ge, e queste conoscevano lui. Ma subito si rimproverb come di un te- merario orgoglio di attribuirsi 1e parole dell'Evangelo, e la sua sod- disfazione di pocanzi si mutt) in re- pentino assillo: come 1e conosceva male egli 1e sue pecorelle, se aveva potato vivere degli anni senza in-. tuire, senza sorprendere, senza neppure sospettare I'intimo dram- ma di queste due famiglie del suo gregge, 1a famiglia orba, ridotta quasi alla mendicitis, delrinnoeerr, te, e la famiglia del reo apparente- Camminava tra i campi che 1a primavera allietava, e andava ri- pensando 1e mirabili parole del Vangelo di quella mattina: Ego sum pastor bonus. E lo scoramento si aeerebbe quando passarono i giorni e non vide tornare il penitente di quella notte, che non tornd nemmeno do- po che due volte egli Io fece Chia- mare. Cosi una domenica dopo 'la Messa volle andare egli stesso a cercarlo. Nella sua logica cristianamente ind1essibile don Giovanni vedeva tutto di una semplieitiy lineare. Un tribunale aveva. condannato un 110- mo sospetto di omicidio. Un altro uomo si accusava reo di quel de- litto a1 suo confessionale, che era pur esso un tribunale pii1 santo ed augusto. II prime errore veniva ri- conosciuto e... Certo egli non sa- peva da dove cominciare perché questo vero logico diventasse real- ta pratica, ma cib era di competen- za. dell'avvocato, di quegli che gik quattro anni prima aveva sostenu- to Yinnoeenza deWaeeusato e nel- Riconosceva perb don Giovanni, tornando malinconicamente a1 suo paese, che il difensore delle vedo- ve e dei pupilli lo aveva profonda- mente deluso. Facile all'entusia- smo e a11o scoraggiamento, come avviene di tutte 1e nature squisi- tamente sensibili, se ieri riteneva che una sua parole. dovesse basta- re a schiudere 1a porta del carcere a1 disgraziato Valente, oggi gli sembrava che nulla potesse valere a rimuovere tanta ingiustizia. la sua digniti1 di difensore delle vedo7e, e dei pupilli avrebbe ora compreso il suo nuovo dovere. Certamente il colpevole dovéva espiare e l'assiduo lavoro a cui da sé stesso Si condannava, 1a cura at- fettuosa con la quale migliorava ogni anno la coltivazione e il red- dito della terra a tutto vantaggio degli eredi lontani ed ignari del- I'ueeiso, potevano considerarsi un principio di espiazione a cui avreb- be soccorso I'infinitk della miseri- cordia divina. Ma l'innocente col- pito nel suo onore, nella sua liber- ta, nella sua stessa famiglia? Yin- nocente del quale Yimmagine tur- bava a volte l'impigrita coscienza dell'omieida, si ché questi cerca- va nel vino I'oblio ed era venuto quella notte a cercare la pace ai piedi del prete? A V V 0 C A T O 6821 St. Laurent, Montreal Tel. CRescent 8445 SI PARLA ITALIAN O Quando due notti prima, il lune- di di Pasqua, ad ora tardissima, si era presentato a casa sua un con- tadino nella sua parrocchia, un uo- mo sui cinquat'anni che non fre- quentava mai 1a chiesa né i Bacra- menti ma passava in fondo per un bratuomo assai attaccato a1 suo lavoro e alla famiglia, e un pio al- ticcio forse ma pienamente Con8a- pevole del suo dire, gli aveva con- fessato di aver ucciso anni prima il proprietario, della sua terra per- ché questi voleva licenziarlo, egli che sapeva essere stato un altro in- colpato di quel delitto, subito non vide, non senti altro che 1a neces- sita e I'urgenza della riparazione. Conform il penitente, che si era fatto omicida per amore della ter- ra e dei iigli e per amore della ter- ra e dei figli pii1 che per timore del castigo si ritiutava di attrontare il giudizio degli uomihi, e per aver tempo a ritlettere lo invitb a ritor- nare da lui dopo qualche giorno. Anche don Giovanni saltb 1a co- lazione quella mattina. Si sentiva cosi avvilito, cosi intimamente umi- liato, che né I'appetito né ogni a1- tra sensazione esteriore valevano a distrarlo. bxmmmmy-o-o-n Pagina-ti Louis Saint Germain J OS. Provencal LE G N A E CARBONE Angola Drolet - Tel. CA1. 0932 342 De CASTELNEAU CARBONE SCRANTON, WELSH E COKE LASALLE PASTOR BONUS mummy-ommu'uq - Ho pensato che nessuno me- glio di lui... Ma che cosa temete Lorenzo? Né il nome, né un accen- no, né nulla che possa in alcun modo dare i1 pm lontano sospetto. Voi sapete bene come é sacro il vincolo sotto il quale avete parla- to e vi ho ascoltato. - Del Poggio? Lei ha parlato di questa taeeenda con il professor Del Poggio? I'avvoeato di Gabrie- 1e? - Credete dunque che basti il vostro e il mio desiderio perché un disgraziato condannato a diciotto anni, possa uscir di galera? Le co- sa g ben altrimenti difficile; e ei vuol tempo, e danaro, e abilita as- sai di avvocato. Anzi a sentire il professor Del Poggio... -- E senza dubbio - don Gio- vanni continub - perché avete mol to da fare avete dimenticato 1a vo- stra promessa di una nuova visita, che pur vi ho fatto ricordare pit volte. II contadino non rispose. -. Sareste potuto venire a sera... come la prima volta. Nuovo silenzio. - Non avete pm la premura che vi mosse quella notte, di sentirvi in pace con la vostra coscienza? - Neppus ora nessuna risposta. .- Io perb non posso lasciarvi co- si, a cose mezze fatte; né voi lo po- tete. Per questo volevo parlarvi: per ripetervi quel che mi ha detto cominciava a _seoneertare don Gio- vanni, il quale giit non pensava pit tante alla tragica impossibiliti1 di tirar fuori dalla galera I'nnoeente, quanto alla pii1 aspra dittieoltk di costringere quest'anima che si ri- traeva a 'schiudersi ancora all'in- Vito della grazia. Ma l'altro a1 su0- no delle ultime parole si era riseos- so con ben diversa reazione. - L'avvoeato? quale avvocato? che cosa é andato a dire a11'avvo-. cato lei? - chiese in fretta e agi- tata, interrompendo tinalmente il suo lavoro -- Rassicuratevi... Nulla che pos- sa nuocervi. Ma dovevo pur do- mandare a qualcuno che ne capis- se, che cosa bisogna fare per otte- nere che si rifaccia il processo e quel disgraziato venga fuori... - Rifare ir processo? e perché? - Per giustifieare I'innoeente, Lorenzo mio. Non mi dicevate voi pure che avreste tanto desiderato che egli ritorni libero e attraneato? -- Se si pub, tanto meglio. Ma senza rifar processi, e ehiaeehiere, e che so io! Giunse alla casa che cercava, ma I'uomo era tra i campi. II pii1 gran- dicello dei suoi ragazzi si offri di accompagnarlo, ma come furono in vista del padre, egli lo rinviio poi- ché aveva bisogno di non aver te- stimoni a1 suo colloquio. L'altro da Iontano lo vide venir tutto solo nel- la sua sottana nera tra i eampi comprese di non poterlo evitare, e annoiato di questa che gli pareva importuna insistenza si chind con pm chiusa attenzione a1 suo lavoro sui solchi. mente prosperosa, ma privata, pur essa nel suo capo, della pace inte- riore. -valtro bofonchib qualche cosa su11a_sua solitudine e 1e neeessitk della stagione, senza volger 1a te- sta. - Buongiorno, Lorenzo - co- mincib il prete avvicinandosi - A- vete molto da fare in questa vo- stra campagna: nemmeno la do- meniea, il santo giorno del Signo- re, eonsaerato alla preghiera e a1 riposo, ristate da11'opera. - Oh insomma don Giovanni IL PIU' GRANDE GIORNALE FRANCESE D'AMBRICA La pm forte circolazione di tutti i giomali quotidlani canadesl. Si aeeettano abbonamenti da tutte 1e parti del Canada e degli Stati Uniti ed anche dell'estero ($6.00 all'anno in Canada). Le colonne d'annung classificati sono una miniera d'oro per il piccolo avvisante. 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E se anche fosse necessario espiare, espiare anche qui in questa vita, materialmente non sarebbe meglio che presentarsi un giorno a1 tribunale di Dio, ca- rico non di un omicidio soltanto, ma di tutte 1e sofferenze, di tutte 1e ribellioni, di tutti i delitti pure che l'ingiusta condanna di un al- tro pub forse digraziatamente produrre? - Gli pareva come se dai gor- ghi di un torrente impetuoso un disgraziato travolto avesse un mo- mento levato un braccio ed egli non avesse fatto in tempo per trar- lo a salvamento ed ora sui gorghi - Disgraziato, tu bestemmi! Di questo ti penti, di cui ti dovresti consolare come di un indizio che i1 Signore non ti ha abbandonato, che 1a Sua grazia parla ancora a1 tuo cuore, come del principio di una vita nuova che possa cancel- Iare, che posse. riparare il male da te fatto. Queste tue sciocche pau- re sono una tentazione del demo- nio, che ti sente sfuggire, e anco- ra ti vuole. . - tinalmente 1'altro parlo quasi in uno scatto lungamente represso. - Io non sto mica a dire che lei ab- bia fatto il mio nome a11'avvoeato, o che vada dimani a raccontare 1a cosa ai carabinieri, ma certo da quel malaugurato lunedi' lei sta fa- cendo di tutto per mettermeli alle ealeagne. Tuttri giorni a casa dei Valente, ora lei, ora sua sorella, a portar roba, per far capire a tutti che lei non 1i considera come la famiglia di un assassino. Poi quel mandarmi a chiamare, una prima, una seconda, e non so quante vol- te. Poi ancora venirmi a cercare tin qui, che tutti sappiano. E an- cora va a parlare con que11'avvoea- to, con que11'avvoeato che gik quattro anni fa lo aveva detto in Corte di Assise che bisognava cer- car tra 1e persone che avessero mo- tivo di rancore contro il padrone Insomma insomma, don Giovan- ni: badi bene che in galera lei non mi ei manda. Se sapesse come son pentito di aver avuto la. debolezza di venir da lei quella sera! ma il vino... gik, é stato i1 vino. Il conte Bessborough in una recente visita fatta allaM.A.A.A. Egli legge la formula del giuramento sportivo che i fanciulli prestarono rap- presentati dalla graziosa Edith McBurney, campionessa interpro- vinciale del gioco di palla molle. Il conte Bessborough é accoma- gnato dal Sig. Findlay, presidente dell'Associazione della Montreal Parks & Playgrounds. . IL CONTE BESSBOROUGH ALLA M.A.A.A. E subito un'improvvisa illumi- nazione Si fece nel suo spirito. A- nimam meam pono pro ovibus meis, era scritto. E se fosse neces- sario come diceva I'avvoeato che un reo si costituisse perché l'inno- eente potesse venir liberate, e che una vittima espiasse, come voleva la giustizia immanente, il delitto del reo fbrse questa vttima si sa- rebbe potuta trovare. S'l'i'i'i'i4"?*4010X0h'1"X0X0X'>101010X0X<****'X'>X010X0X<>X<>X*n'%€4>3%**F*F%%'F%*>F%%'F%M Il contadino che era tomato a1 suo lavoro si drizzb nuovamente, e pit) calmo ma pit; torvo e deciso __ Lo vede? - rispose - Eppure io quella notte 1e ho parlato a cue- re aperto. Il padrone io non lo o- diavo, ma egli aveva deciso, ine- sorabilmente deciso di eaeeiarmi via da questa terra: sarebbe stata 1a miseria, 1a neeessiti1 di andar- mene in America anche io; non po- tevo accettare che i miei tigli sot- frissero, e lo uccisi. Ma giuro a Diol per non separarmi dai miei tigli e dalla mia terra, sarei capace di ammazzarne ancora un altro! Gitti) via con violenza delle erbe che aveva strappate tra il grano e teneva ancora strette nel pugno, e si allontanb per la strada dei cam- p1. -- Calmatevi, Lorenzo, ealmate- vi -. eomineiio don Giovanni, e si mosse per seguirlo, ma subito si arrestb. Non lo tratteneva 1a mi- naccia, ma il timore che ogni sua insistenza in quel momento aggra- vasse i1 folle terrore alla brutalitk dei giorni del delitto e del proces- so. Essere ucciso? che cosa impor- tava, se veramente la sua vita a- vesse potuto essér data per le sue pecorelle? I m__i9e$.eNe-_BN-p. v-VVNVV-.V V"v 4, ', 6821 St. Lawrence Blvd., Montreal, Que. t 'ooo-ooo-ooo-ro .l-99W999999Ftr8rs999-ti-o-tios' L'ARALDO DEL CANADA Soffrite di stitichezza? Dolori di capo, mancanza di i appetito acidita di stomaco, vomiti, attacchi biliosi, lingua sporca, cattivo fiato, sogni spaventosi, debolez- t za nervosa? t Questi sintomi indicano che il vostro sistema ('3 in eat- . tive condizioni. Un cucchiaino di Sciroppo Pagliano, al mattino a digiuno vi mette a posto. : Una bottiglia .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. .. $1.00 . 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Secondo 1a Komsomol- skaia Pravda (organo della gioven- til comunista) del 25 gennaio 1929 soltanto 13 milioni di fanciulli tre- II giornale tedesco Germania pubblica il seguente frammento di una conferenza tenuta da Felix Slossinger, in base a documenta- zione di fonte bolscevica, sulla mi- seria della vita dei fanciulli in Russia. I bolscevchi dicono che il governo russo ha fatto molto per sollevare I'infanzia da questa miseria. Sen- za dubbio, nei ricoveri per l"mtan- zia si espliea tutto 11 sentimento umanitario del popolo russo. Pin dall'autunno 1918 venne fondata una lega per la salvezza de11'infan- zia, che ha fatto molto bene, eosti- tuendo anche delle repubbliche in- fantili. Questa lega é stata sciolta dal governo sovietico nel 1921, per- ché si temeva che ne derivasse una organizzazione antisovietica. Per combattere questa piaga del vaga- bondaggio infantile il governo so- vietico ha speso nel 1925 circa 45 milioni di rubli; nel 1926 circa 43; nel 1927 circa 45 e nel 1928 circa 60. Un rublo equivale, nominalmen- te a 10 lire, sebbene il suo potere d'aequisto sia considerevolmente inferiore. Dopo innumerevoli con- gressi, conferenze, eco., si some or- ganizzale colonie di lavoro per fan- ciulli, piccole eomunitk e consimili istituzioni, che peri: non si sono di- mostrate che mezzi insufficienti per arginare un mare di miserie. Questa indescrivibile miseria impedisce ancora oggi che si possano istituire case di ricovero che abbiano la mi- sono percossi; essi vanno in giro coperti di straeei, con scarpe sen- za calze non cambiandosi di bian- cheria per. settimane e settimane. "Durante gli ultimi anni i fan- ciulli senza famiglia non hanno potato vivere in Russia se non di ladrocinio, elemosine, furti orga- nizzati. Secondo una statistica del- I'anno 1927, in una sola regione del vasto territorio della repubblica russa, si sono trattate 30 mila cau- se per delitti infantili. In quel solo anno si sono giudicati come erimi- ni infantili 265 incendi dolosi, 236 violenze sessuali, 118 omicidi. Qua- st la. totalitit degli incendl d1 quel- Panno sono stati dunque opera di fanciulli a1 disotto degli 11 anni; dei 118 omicidi, 20 erano stati con- sumati da ragazzini da 10 a 11 anni; e 22 da piccoli a1 disotto dei 10 anni. Nove milioni di derelitti ' quentano 1e scuole, su 30 milioni di fanciulli the secondo i nostri concetti avrebbero l'obbligo di tre- quentare 1a scuola. Per il 60 per cento dunque del1'intanzia russa non vi sono né scuole, né ricoveri né insegnanti. Ma anche col rag- giungimento del tante volte pro- messo obbligo scolastico, ben po- co sarebbe fatto, in quanto per le leggi sovietiche vi some in Russia milioni di fanciulli che non hanno diritto a frequentare le scuole, quel- li cioé esclusi da ogni famiglia bor-. ghese, sono esclusi da ogni diritto. Inoltre il bilancio per le scuole é ridotto oggi alla meta di quello che era sotto lo Zar. Srive 1a Koelnische Zeitung che si é seoperta nella Svezia, a Styr- nas, piesso il tiume Angermann, una tomba di donna dei tempi dei Vickinghi. Questa- tomba contene- va dei braccialetti d'oro, delle gran- di eonehiglie dei mari tropieali, dei piatti di bronze e delle monete bi- zantine con I'ettige de11'Tmperatore Teofilo (842). Questa scoperta con- ferma 1e relazioni che a1 principio del Medio Evo esistevano fra 1a di- nastia svedese dei Vikinghi e Bi- sanzio. Le vie di comunicazioni u- tilizzate appartenevano alla rete II nautragio di 9 milioni di tan- ciulli russi appartiene ad una delle pm crudeli tragedie de11'umanitix". Tracciate una linea dal No. 1 al 2, dal 2 al 3, e via di segui- to e avrete la sorpresa d'un bel disegno. ,"-u-ts-t hlillilhLiTl lilhlA'l"l'E VENEREE LIETA NOTIZIA PER GLI Sono contento di far conoscere agli interessati: Che, in seguito a piccole modifiche, apportate alla mia medicina Quegli ammalati, che non arrivano a guarirsi con altre cure, che si presentino al mio Ufficio e saranno sorpresi dei risultati. Gli ammalati fuori Montreal potranno ottenere la medicina FIDA scrivendo dr. rettamente al: (MEDICO CHIRURGO) Specialista per le MALATTIE VENEREE dal 1912 posso guarire, in maniera ancora pit] breve e sicura " di prima le Le rivelazioni d'una tomba COMMERCIANTE DI CARBONE Scotch - Welsh - American - Coke La Salle MODICISSIMI PREZZI CRescent 8526 60 ST. CATHERINE ST. 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Si presume trattarsi di un a- nimale preistorico della misura di circa tre metri di lunghezza. fluvale russa e comprendevano i vasti bacini del Dnieper e del Vol- ga, coi quali si raggiungeva il sud della Russia e del Mar Nero. Le cascate del Dnieper portavano a1- lora dei nomi svedesi, di cui si is trovata la trascrizione in un ma- noscritto dell'Imperatore Costan- tino, che data dal 950. Cosi questa tomba, che racchiudeva 1a salma di una prineipesisa svedese della dinastia dei Vikinghi, attesta delle relazioni fra due popoli'cos'l diversi e cosi lontani. i' Animale preistorico a Udine 46' Mi L'ARALDO DEL CANADA 207 Mozart St. East i-n-u-n-u-a-a-o-n-nd 7o IZ' V V V 3 I" 734 7.055 Ja; N . "as o . . . 25 I, 32 " f',t",1 If? tIll I39- LEGGETE la 42 IS 16 ANNO XXV ' 4, " ZS a" "hWtl

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