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, ti e s 90\\6&35'"\'0 ; t i# …"--_ò-ftî;àwgfiloîriose Uper tradizioni, ricche per commerci, splendide di monumenti, abbellivano fin da quei lontani tempi la nostra Italia. --_ . s Nei tempi lontani, quando la Storia era ancora bam-- bina e non sapeva scrivere per bene, quando negli altri Paesi, popoli del tutto selvaggi vivevano la vita primitiva, la nostra Italia era sede di nazioni civili.--Basterà ricor-- dare gli Etruschi nella Toscana e nell'Alta Italia, i Greci nelle Puglie, nella Calabria e nella Sicilia, i Fenici nella Sicilia, nella Sardegna e nella Corsica. Nell'interno della penisola, su per le regioni montuo-- se, stirpi rozze, ma forti e valorose, vivevano in continua guerra, cercando di espandersi l'una ai danni dell'altra, pericolo continuo per i centri commerciali e per le ricche citta della costa. 2 * Nella vallata del Tevere, quasi al centro dell'Italia, sul versante del Tirreno, vari popoli che avevano nome di La-- tini, Sabini, Ernici, Equi e Volsci, rinomati per qualità guerriere, lottavano fra loro. Dal nord gli Etruschi della Toscana miravano anche essi alla valle del Tevere che a I naviganti che andavano su e giù per il Fiume pel traffico dei commerci, videro sull'alto del Colle "Palatino" la cinta forte e sparsero fra i popoli della pianura e della montagna la notizia: "Una nuova città domina il Tevere. Sorge essa su un colle a eguale distanza dal mare e dal monte. Nulla si sa della sua nuova gente, ma le mura son di blocchi pesanti, squadrati con precisione, messi l'uno su l'altro con ardimento...." -- I Popoli della piana e quelli della montagna, al rac-- conto dei naviganti intuirono il pericolo di. questa città ANNO XXV No. 42 &uel temp1 era un grande fiume e avrebbe fattò loro mol-- to comodo come via commerciale dal Tirreno agli Appe-- nini. L s Un giorno, un giorno che si perde nella foschia dei tempi. assai lontani -- pensate: era l'anno 754 avanti la nascita di Cristo -- sorse proprio sulle rive del Tevere una nuova città. i | Essa era povera. Le abitazioni erano capanne assai rozze dai tetti di legno: le mura che d'attorno la cingevano erano di pietre grosse e dure. -- nuova. -- Un nome strano, -- rispondevano i mercanti dalla barbetta a uncino che venivano dall'Oriente -- un nome curioso: Roma. : -- Roma? Strano davvero, pensarono d'attorno e cercarono di tradurlo. Gli Etruschi trovarono che Roma in etrusco si-- gnificava "città dal petto forte" e restarono a pensare sul significato della espressione. I Greci che abitavano lungo il mare identificarono la parola Roma con la espressione greca che significa "forza" e anche loro restarono dubbio-- si sulle intenzioni del nuovo popolo. -- E il suo nome, qual'è il suo nome? -- domandarono d'attorno. ; -- I Sabini, che erano stanziati su per le montagne, tra-- dussero Roma per "città del fiume" e pensarono con timo-- re alla cinta forte che, dominando il basso corso del Teve-- re ,avrebbe potuto tagliare le loro comunicazioni col mare. CADE DA UNA QUERCIA --E anche fra i Sabini grande fu l'apprensione e non poco il timore. Il rinvio del ROMA. -- Il Consiglio direttivo della Società filosofica italiana, pre-- si accordi col Ministro della edu-- cazione nazionale, ha deliberato, che 1'8.0 Congresso nazionale di fi-- losofia, -- già indetto per l'ottobre prossimo a Palermo, sia rinviato ad altra epoca e a sede da desti-- narsi. " 2 uo o en u en 0 es c ess o -- NAPOLI -- Una grave disgrazia si è avuta a deplorare ieri in un bosco di Terzigno. Mentre una con-- tadina raccoglieva legna su una quercia cadeva al suolo fratturan-- dosi la colonna vertebrale. Venne trasportata all'ospedale in fin di vita. i IL BUSTO A GULLI SUL PINCIO ROMA. -- Al Pincio con l'in tervento del Ministro della Marina e di moltissime personalità ha a-- vuto luogo il solenne scoprimento del busto, che, in accoglimento del voto espresso dai volontari di guer-- ra, il Governatore di Roma ha e-- retto in memoria di Tommaso Gulli prode comandante della R. Nave' "Puglia" caduto valorosamente du-- rante le tragiche ore dell'11 luglio 1920 a Spalato. Hanno parlato il Principe Boncompagni Ludovisi e l'on. Coselchi esaltando la figura dell'eroe. i""""'"w 0'06'0:3,6»65?'0 s 3 ' e j no e 090@'% È l i 3\\6,()10 g. % ! | i e. 'ÙÉ\\, _--EÙ ' 4 2 é : | -- | PATRIAE | 4 C J El L'ABBONAMENTO a "L' QUANDO IL MONDO ERA ROMA FONDATO NEL 1906 io congresso filosofico Il dottor Joseph Lelyveld di Bos-- ton -- scrive la Konische Zeitung -- si è messo ad osservare il modo con cui si muovono i piedi dell'u-- manità o il camminno che gli uo-- mini e le donne fanno in un giorno durante le loro abituali faccende. L'uomo normale -- egli assicura -- fa 8098 passi al giorno percorren-- do così sette miglia e mezzo. Le cifre che presenta sono state trat-- te da lunghissimi esperimenti e non possono offrire che una lieve dif-- ferenza da un individuo ad un altro (?). La donna di casa, andando su e giù da una camera all'altra, per-- corre tanta strada che in un anno potrebbe andare da Boston alla Ca-- lifornia. I ragazzi delle scuole ele-- mentari percorrono inoltre quindi-- ci miglia al giorno e le ragazze un-- dici, i dottori diciotto, gli impiega-- ti di un negozio sei, i portalettere venti ed un poliziotto quattordici. CIFRE DUNA STRANA STATISTICA Queste sono le cifre della strana statistica. Cifre che dimostrano co-- me l'umanità adoperi oggi molto meno le gambe, in quanto gli anti-- chi per sbrigare i loro affari ave-- vano bisogno di camminare molto di più. C'è però da confortarsi con il fatto che se gli uomini vanno indietro con i piedi, vanno però a-- vanti con le automobili. Telefono : CRescent--8445 Erano gente rude questi romani: tagliati coll'accetta, avevano però l'occhio limpido e lo sguardo sereno. Un po' pastori e un po' agricoltori. Avevano le mani grandi e maneggiavano il bastone pastorale e il pungolo come fossero lance di guerra. Avevano l'ardimento dei marinai greci, la robustezza e la tenacia dei montanari della Sa-- bina, la intelligenza viva degli Etruschi. Modesti e frugali nell'appagare i propri bisogni, ostinati nel raggiungere uno scopo prefisso, abili nel trattare un negozio, sereni nel giudicare pronti a qualsiasi fatica, coraggiosi nel-- l'affrontare il pericolo anche se ignoto. Così erano questi romani. La nuova città crebbe ben presto di abitanti e di ope-- GRAVE FURTO re. La cinta di mura si andò man mano allargando e ab-- SA bracciò le altre colline che sorgevano vicino al primo colle "Palatino". Ben presto le città della pianura e dei colli e Albani vennero a contatto coi nuovi vicini, coi "romani". . | -- TORINO. -- Alcun Una qualità poi che li distingueva dagli altri popoli era l'attaccamento alla loro città, il senso del vincolo co-- mune che li raccoglieva nella sicurezza delle grosse mura attorno agli Dei protettori. E quando i popoli confinanti nella contesa dei comuni confini, si provarono a lottare contro questo popolo nuovo, ne ebbero la peggio. Il De-- stino, questo impalpabile fattore che armonizza il movi-- mento della storia, che delinea e guida le grandi corren-- ti di conquista, aveva segnato sulla fronte dei rozzi ro-- mani l'impronta dei dominatori. Le guerre si susseguiro-- no con ferocia, ininterrottamente. Roma vince e dopo ogni vittoria, con l'espansione della conquista tocca confini di altri popoli, intacca nuovi interessi, si crea nuovi nemici. Roma combatte. Non sono sempre vittorie. Qualche volta sono grandi sconfitte. Ma il romano ha un grande segreto: non si inorgoglisce della vittoria come non si abbatte nella sconfitta. Da una battaglia perduta come da una vinta e-- gli trae ardore per futuri cimenti. E così la bella storia di conquista non si interrompe. Così il confine del territorio romano si allarga, si allarga secondo la volontà di pochi uomini e il disegno del destino, con la precisione dei cerchi d'acqua formati dal tonfo di un oggetto caduto. Le città di Etruria, celebri per civiltà, ricche per an-- tichi commerci, cedono. Cedono i forti Latini della valle, i rozzi montanari della Sabina, gli Equi, i Volsci, i San-- AnitÌ.... La bufera dei selvaggi Galli che dal Nord erano piom-- bati nelle fertili pianure italiane, si abbatte su Roma e la distrugge. I romani si chiudono tra le mura del colle Ca-- pitolino. Vedono gli orrori della strage per le vie della Città saccheggiata. Serrano i denti e poi con serena fi-- ducia, tenacemente, in pochi, con poche armi, corrono alla riscossa. L'audacia vince lo stupore dei barbari. Roma è li-- bera e mentre sulle rovine della città gli Edili ricostruiva-- no, i Consoli al comando delle ricostituite legioni scon-- figgevano i Galli e li ricacciavano in disordine verso le nebbie del nord. E così la bella storia di conquista riprende con ritmo accellerato. I popoli umbri, che gli Etruschi avevano in tempi piu antichi vinto ma non assorbito, entrano fatal-- mente nella compagine dello Stato Romano. Vengono vinti i Campani, abitatori delle fertili pianure del Garigliano e del Volturno. Organo Ufficiale del Fascio di Montreal (Conto Corrente con la Posta) 6821 St. LAWRENCE _ BLVD MONTREAL, SABATO, 17 OTTOBRE 1931 -- ANNO IX Il Presidente Hoover segna il suo autografo sopra una palla. SCENA DEL BASEBALL (Continua) TORINO. -- Alcuni ignoti sono penetrati ieri nella piccola chiesa dedicata alla Madonna dIsana nei pressi di Livorno, Ferraris. I malviventi dopo avere segato le inferriate -- delle finestre sono riusciti a violare il sacro luogo, che trovasi in aperta campagna, e quin-- di, indisturbati, i ladri hanno po-- tuto facilmente compiere--per in-- tero l'atto sacrilego scardinando la porticina del tabernacolo e spo-- gliando la Statua della Madonna degli oggetti preziosi. Inoltre dalle cassette dell'elemosina hanno trat-- to le non molte monete contenu-- tevi le cassette poi sono state tro-- vate vuote presso la chiesetta Sol-- lecitamente, dall'Autorita, si sono intraprese indagini e ricerche. L'INVENZIONE Di UN DISPOSITIVO per l'orientamento delle auto ROMA. -- Si viene a conoscere di una nuova invenzione dovuta al-- l'Italiano Ferdinando di Sangior-- gio, per stabilire con la maggiore precisione possibile, e in qualunque momento, la posizione esatta de-- gli autoveicoli in viaggio. Il dispo-- sitivo al quale l'inventore ha dato il nome di Iter--auto consta di un astuccio di piccole dimensioni entro il quale si svolge sincronicamente con il percorso compiuto dall'au-- toveicolo una striscia con zone at-- te a indicare la posizione precisa della macchina nel momento in cui si prende a considerare la tabella indicatrice. -- Un dispositivo di tal genere costituisce la guida piu sicu-- ra di ogni automobilista in viaggi su qualsiasi strada, specialmente durante la notte quando i punti di riferimento sono più difficili ad in-- dividuare. 2 GLICO IODATI MALE DI GOLA CATARRI, LARINGITE, STO-- MATITE, ORECCHIONI DONZILLITE. ADULTI: Un cucchiaio da the in una tazza d'acqua bollita e gargarizzare 4 volte per giorno. Angolo ST--DENIS e BELANGER DOLLARD 2910 GIOVANI: Secondo l'età PHARMACIE DORAY Gargarismi efficaci per il COME SI ADOPERA CALLAERT'S 51 JARRY EST MONTREAL SACRILEGO Il Pontificio Istituto di Archeologia cristiana sta compilando 'un piano, per cui tutte le catacombe di Roma e del resto _ d'Italia --_ subiranno grandiosi restauri. Il mago della Radio, l'illustre scien-- ziato GuglieIlmo Marconi, gloria d'I-- talia, stando a Roma, premendo un bottone, ha illuminato la Sta-- tua di Cristo Re a Rio de Janeiro. UCCISO DA UNA LOCOMOTIV A IN MANOVRA Primo Carnera è stato nettamente battuto da Jack Sharkey, si crede, per mancanza di esperienza. Il ri-- sultato in Italia è stato appreso con vivissima delusione. -- Gandhi viene considerato come un secondo Messia "destinato a con-- durre tutte le razze di colore dal deserto della soggezione alla luce della liberta. -- La visita del Ministro Dino Grandi a Washington avrà una grande im-- portanza e si dice che oggetto di discussione sarà la questione na-- vale tra Francia e Italia. In Ispagna l'Assemblea Nazionale unanimemente ha deciso che la religione cattolica non è la religione dello Stato. Gli ordini religiosi a-- vranno una legge separata. BARI. -- In frazione Novoli, il ragazzo Ippolito Guido, di anni 9, mentre attraversava il binario alla stazione ferroviaria veniva investi-- tito ed usciso da una locomotiva in manovra. La guerra tra il Giappone e la Ci-- na è un avvenimento che desta grande apprensione e grande al-- larme, perchè è in giuoco soprat-- tutto la Lega delle Nazioni. 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Al Colonnello Piétro Pinna, -- è stata assegnata la coppa istituita dal Principe Bibescu, per chi fosse riuscito ad allacciare Roma a Buca-- rest con il più breve volo. Il pilota italiano, ha usato per conquistare il nuovo record, un ap-- parecchio "Fiat" da bombardamen-- to, azionato da un motore da mille cavali, con il quale egli è riuscito a mantenere una velocità. media di oltre 242 miglia. Il Colonnello Pinna aveva a bor-- do in qualità di osservatore Cesare Colangeli, con il quale è stato fe-- steggiatissimo allorchè, dopo l'epi-- co volo, riusciva ad atterrare al-- l'areoporto di Bucarest, ove era rat-- teso da una grande folla e dalla comunità italiana al completo. L'ITALIA S'ASSICURA IL RECORD NEL VOLO Il Colonnello Pinna a bordo di un Fiat, compie il Viaggio di 1140 Km in 4 Ore e 43 Minuti I tecnici dell'aviazione, hanno giudicato il volo addirittpra prodi-- gioso per il modo come si è svolto, e hanno altresi predetto che il re-- cord italiano non potra essere mi-- gliorato tanto presto, almeno da ap-- parecchi del tipo usato dal Colon-- nello Pietro .Pinna. .. senl La notizia della sua vittoria, su-- bito telegrafata in Italia, ha susci-- tato un'ondata di entusiasmo, e i giornali usciti in edizione straordi-- naria sono andati a ruba. ; ENTUSIASMO IN ITALIA "ROMA--BUCAREST" DOLLARD 4390 12%c¢ per libbra 131/2(: 99 99 zlc 99 99 5c 99 99 9c 99 & 99 gc 99 99 22c 99 99 15c 99 99 10c PATRIAE DE Q et 33 39