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'.ie'ijc k Il Capo del Governo ha tagliato corto alle interminabili polemiche: ha evitato 1e divergenze tra chi studia il piano e coloro che poi lo giudicano, come superiori autoritis, formando una Commissions di stu- dio in cui eran appunto compresi coloro che avrebbero dovuto espri- mere il loro parere in seconda e in terza istanza. Cosi i1 piano studiato dalla Commissione ha potuto per- correre a gontie vele quel mare del- le superiori approvazioni che per solito é irto di scogli. E il progetto di piano regolatore e di amplia- mento é entrato felicemente in por- to eolla legge che ne sancisce 1e direltive e dk norme per la sua e- secuzione. I1 nodo gordiano é state taglia- tp. Poiché il taglio non ha dato luogo a sbrendoli e a stilheeiature si pub ben rallegrarsene. E si pub rallegrarsene non sol- tanto pel bene che ne verri1 alla no- stra Roma, ma per gli insegnamenti che possono derivare dallo studio di un piano a1 quale, come dieem- mo, hanno date mane non solo l maggiori esponenti urbanistici ro- mani, ma altresl coloro che son soliti di non risparmiare 1a propria ma Si logoravano gli amanti del- I'antieo e i novatori, coloro che non si posson straniare dalle nepessi- ta vitali di una capitale moderna e i conservatori a ogni costo, as- sorti nel sogno di una Roma sta- Idea, contemplatrice della sua sto- ria e dimentica che la stessa sua storia 1e impone un continuo e glo- rioso divenire, interprete dele ne- cessita contingenti e consapevole di una eontinuitis di grandezza che ie per Roma onere ed onere. Roma ha un piano regolatore; un piano regolatore principe, aeeura- tamente composto dai pit eompe- tenti in argomento che vanti 1a cit- tk eterna, e concretato con large. visione dei futuri sviluppi della Ca- pitale del Regno. Cosi lo volle il Capo del Governo: e fu gran ven- tura che il suo intervento non sol- tanto autorevolissimo, ma deciso, Hiritto e decisive, abbia troncato i dispareri, 1e discordie e 1e beghe in cui da pareeehi lustri nell'alma Ro- op-o-o-o-o--"-"-""""-'"""'"'" A it-o-o-o-"-"-'"'" O:¢_o.o-u.0-o.o.o°o.o.o-0.0.o' Ill,,,,,' IMllllliiRAVllGlLjllOSA ROMA DI DOMANI C-o-o-o-o-s-r-o--'-"'-"- ots a I :0 -.o-o---o-o-o-tr-o-o-t. ANNO XXV a---------------'.. " IL VOSTRO FORNITORE DI CAFFE' Tel. HArbour 1944 35 Notre-Dame W. Camera 24 Biglietti D'Imbareo - Cambi di Moneta Tel. HArbour 2660 1041 St. Antoine St. Cantone St, CAFFE' DI PRIMISSIMA QUALITA' ARROSTITO GIORNALMENTE Tel. CRescent 2252 6718 St. Denis PER LE VOSTRE PARTENZE Ferdinando Mancuso A. M. B. Salviati Dr. L. P. RACICOT F. E. THERRIEN IL VOSTRO DENTISTA IL VOSTRO MEDICO A. CARRA -()-(M)-O.O-0-O-0.0.0.U Chirurgo - Dentista many-0.0 0.0.0.0-0-0.0.0-(0:¢ 6750 St. Laurent HArbour 6611 3926 Una delle questioni pm eontro- verse e sulle quali pm aspri sono i dispareri, specialmente nella no- stra terra ricca non solo di monu- menti, ma di earatteristiei aspetti 'paesistici che si vorrebbero conser- {vati, ritlette la intangibilitk delle jone storiche delle vecchie citta. eritiea sottile ed acuta a1 lavoro altrui. Il piano di Roma costituisce infatti la sintesi di tutte 1e tenden- ze rappresentate nei consessi che giudicano i piani regolatori di tut- ta Italia. Nella Commissions, ac- canto a Marcello Piacentini - Ac- cademico d'Italia - artetiee cer- tamente competentissimo in argo- mento di piapi regolatori, erano studiosi profondi come il Giovan- noni e gli altri aeeademiei Bazzani, Brasini, Paribeni direttore genera- le delle Antiehiti1 e Belle Arti, per non dire di altre notabilitiy del campo artistico ed edilizio. Pertanto il piano viene in certa guisa a co- stituire un esempio pratico di in- dubbia autorevolezza circa il modo con cui devono risolversi certi spi- nosi problemi urbanistici per con- ciliare 1e esigenze teoriche colle neeessiti1 della pratica. La Commissione, rirerendo con parole del Piacentini a1 Capo del Governo, é esplicita al riguardo. Es- sa ha eesaminato la opportunity e la possibility di lasciare comple- tamente inalterata tutta intera la vecchia eittk: ma a questa assolu- ta intransigenza - dice 1a relazio- ne - si (2 dovuto rinunziare yy. E prosegue avvertendo come t4nelle grandi eittix, che spesso si portano come esemplari in questo radicale .rispetto, i nuclei vecchi sono pie- coli, racchiusi: mentre la vita at- tuale, densa e tumultuosa, Si svol- ge nei quartieri moderni, a larghi viali e vaste piazze, creati nel se- colo scorso 2r. E' dunque particolarmente inte- ressante conoscere come si sia ri- solto il problema nel caso di Ro- ma, che é certamente un tt caso , di fronte a1 quale impallidisce 1a si- tuazione di qualsiasi altra eitti1 per eoppieua che essa sia di monumen- ti e di ricordi: Ceasoy) dunque qi1ant'altro mai ricco di insegna- mento. Invece a Roma - 10 dice 1a re- lazione - si vive 44 ancora, e in pie- no nella citta del Cinque e del Sei- cento. Il Corso, che é oggi ia via Montreal: o no" . Tf . 50.0.0 5 " - 6727 St. Laurent Tel. CRescent 9664 6896 St. Laurent principale della eittia, aveva questa sua supremazia pure sotto i1 Papa Innocenzo X». La Commissione ha percib con- cluso q come 11 metodo migllore per arrivare ad una soddisfacente con- clusione fosse quello di rispettare nel modo piil assoluto 1e opere mo- numentali, gli ambienti arehitetto- nici e panoramici, e gli interi quar- tieri caratteristici, pur apportando nella ompagne edilizio della Cit- tk quelle migliorie, anche occor- rendo, radicali, imposte dalle ne- cessita del traffico, arrivato ormai a1 pm alto grado di congestione P. Stabiliti questi criteri, 1a com- missione ha potuto affrontare il problema della sistemazione di una Roma moderna, per nulla oltraggio- sa dell'antiea, contemperando 1a prudente conservazione de11'antieo coi bisogni del trattieo che nella nuova Roma sono, non memo che altrove, prepotenti. Come si é provveduto a conclia- re un dissidio che sembra per sua natura inconciliabile? La Commis- sione non ha potuto che attenersl ad un criterio che era stato adot- tato anche per citth monumental- mente menu importanti di Roma, Due nuove arterie principali, altre meno importanti, ma pur necessa- rie per ragioni di viabilité, si com- pongono per dir cosi in una larga ma'glia che si sovrappone alla ma- glia pit tltta e pii1 trita delle vec- chie arterie e ne assorbe il grande trattieo di transito, lasciando a questa solamente il movimento lo- cale. F Si é cosi riusciti ad isolare molti quartieri vecchi, e principalmente quelli che hanno pit spieeate earat- teristiche, e cioé: i1 quartiere set- te-ottoctynteseo di Piazza di Spagna, e 1e vie Babuino, Condotti, Sistina, Gregoriana, ecc.; il quartiere del Rinascimento, racchiuso daWansa del Tevere; quello cinquecentesco, pit piccolo ma non meno suggesti- vo, di Campitelli; quello di Traste- vere, dal quale s1 é potuto allonta- Nello stesso tempo 1e zone inter- poste rimangono - salvo ritocchi d'ordine estetico ed igienico - inal- terate, nella loro attuale tisionomia e nella loro relativa tranqui11itic SPECIALITA VITELLI DI LATTE A PREZZI MODICISSIMI IL VOSTRO MACELLAIO Léon Baril (articoli in latta e ferro) IL VOSTRO PIOMBAIO " Labelle "L'ARALDO DEL CANADA" MONTREAL, 23 GEN. 1932 / FAMIGLIA V? CRescent 5544 l Con questo provvedimento vera- 'mente razionale, i1 piano si prefig- ge di concentrate il traft1co su po- che arterie capaci, studiate in mo- do da valorizzare panorami e mo- numenti, incidenti in zone meno caratteristiche e meno importanti agli eftetti della loro tlsionomia tra- 'dizionale e storica. E' questo, a pa- rere di chi scrive, il metodo miglio- re, in lines, generale, per eonei- liare 1e necessitis moderne col ri- spetto dell'antico. Ed, aggiungiamo nel caso di Roma esso é tanto pm 'eonveniente poiché, a ditterenza di quainto avviene per Milano, esso giunge tempestivamente, prima cioé che l'addensarsi del tratneo pomprometta I"mterno dei quartieri {che Si vogliono conservare. 11 non gaver proyveduto a tempo in molti least - citiamo ancora I'esempio di Milano - ha fatto si che il traffico non abbia potuto contenersi nelle arterie principali, ormai sovracca- riche ed anguste, abbia trabocca- to nei quartieri intemi con una densita pericolosa, talché oggi non sembra pix) possibile richiamarlo a poche arterie capaci e ben conge- gnate come sarebbe desiderabile. Roma invece ancora oggi non soffre tii tanto male: i quartieri compre- si tra le arterie maggiori godono ancora di una tranquilitk che a1- trove é sconosciuta. 11 nuovo piano giunge a tempo perché l'ambiente caratteristico di questi quartieri non venga turbato. con la creazione di un nuovo pon- te presso 1a Boeea della Verita, in sostituzione di quello di ferro pres- so il Ponte Rotto, quanto mat inde- coroso e mal collocato. Appunto per questa caratteristi- 0a di colore arcaio che conservano i quartieri interni della vecchie Roma ie possibile attrontare il risa- 1iamento, diradandone gli edifiei, Ik dove city possa convenire, senza 1e preoccupazioni di un traffico che non vi esiste ancora e che non vi sf tormerk probabilmente mai. Si aggiunga un'altra caratteristi- ca della situazione romana, che agevola in molti casi i problemi del risanamento e della viability. Vo- gliamo alludere alle numerose zo- ne areheologiehe, dove 1a ricerca di vestigia del pit antico consente 1a demolizione del meno antico, sen- za che percib si possano suscitar querimonie. Le demolizioni di in- 0.0.0- .29 03.0.0- 6821 St. Laurent 12 Rue Dante Mad. Blanche Morin COLAZIONI APPETITOSE Italian Commercial Office co. REG 'D TORRONI SQUISITI IL VOSTRO RISTORANTE teri quartieri tra i pii1 curiosi della _vecchia Roma, hanno potato ese- guirsi senza rammarico perché in luogo di straduzze e vicoli pitto- reschi, ma non certamente rispet- tabili nei riguardi del decoro e del- I'igiene, sono stati rivelati monu- menti insegni de11'epoea gloriosa di Roma, che non fanno certamente rimpiangere la distruzione delle ca- supole e delle eatapeeehie che se- coli di umilté. avevan loro addos- sato e sovrapposto. Risolto questo punto, che era in-. dubbiamente fondamentale per lo studio di un piano regolatore della citta etema, 1a Commissione ha po- tuto affrontare in pieno la stesa del programma iirbanistico dello svi- luppo di Roma. _ Programma urbanistico, abbiamo seritto, non senza intenzione, per- ché per la prima volta in Italia, Vincendo preeoneetti e prevenzioni, dimeoltix ed ostacoli, si é potuto formare un piano che non fosse soltanto regolatore, ma rispondesse a quei eriteri che distinguono I'ur- banistica dalla vecchia scienza dei piani regolatori delle eittis. Occorre appena ricordare come I'urbanistiea studi l'organizzazione delle eittiy nel suo complesso, cosi da offrire 1e migliori condizioni al- lo sviluppo della vita cittadina. Stu- diare un piano regolatore della via- bilitk non é urbanismo: fare del- I'estetiea e dell'architettura delle eittk non é urbanismo: studiare il problems delle eomunieazioni e dei trasporti non é urbanismo. Urba- nismo é lo studio qontemporaneo di tutti questi problemi; (essi non sono esclusivamente tecnici, né e- stetici, né architettonici, ma tutti sono compresi nella visione gene- rale dell'indirizzo da imprimere al- la sistemazione futura della cittit. Nel piano di Roma s1 é potato tare veramente dell'urbanismo. Se l'attrezzatura delle nostre leggi po- teva lasciare qualehe dubbio sulla possibiliti dello studio di un piano di massima che investisse tutta 1a eittiy e la zona circostante, essa é stata superata mediante 1a formu- intervenuto perché i1 progetto della Iazione di speciali leggi. Pure un soffio di aria nuova é Roma di domani risultasse com- (.0-).0.0.0m.:0 CRescent 8445 Montreal 0-0-0.0. Co - ,1. pleto in una visione di pratieitir. di grandezza e di bellezza. Lo studio ha potuto cosi risulta- re esauriente ed estendersi anche alla regione circostante a Roma, Che é stata allacciata alla capitale, formandone in certo modo il neces- sario completamento. Le vie che da Roma si dirigono all'esterno sono state ritoceate, ampliandole e correggendone il tracciato 15. dove Gib potesse torna, re necessario, eomir1etaruio1e con nuove arterie lit dove é prevedibile sia per essere pii1 intensa I'espan- sione cittadina. Particolare cura ha avuto la zo- na colinosa situata a Nord-Ovest della eittk, incomprensibilmente e fortunatamente rimasta ancora quasi intratta. Si estende essa da Monte Verde, a1 Gianieolo, a Mon- te Mario, ai Colli della Famesina, e, a1 di Ik del tiume, fino at Parioli: ampio antiteatro boscoso, che si affaccia a mezzogiorno sulla Cittit assolata, e donde si gode una vista superba, che si estende a falce dai 00111 Albani fino a1 Soratte e ai Ci- mini. e Queste colline - dice 1a relazione - sono destinate a ville e abita- zioni di lusso (che' possono lasciare ampiamente i1 godimento del ver- de) e tra esse serpeggiano e si 'm- trecciano, per una lunghezza com- plessiva di pm di 40 chilometri, ampie strade panoramiche, inter- rotte da piazzali e terrazze aperte verso l'Urbe. Questa grande zona di verde di- sposta a falce intorno a Roma t) ri- masta tino ad oggi senza aeeessi facili e decorosie E' state studiato un accesso monumentale a1 Giani- colo, che partendo dal Corso Vitto- rio Emanuele, presso i Filippini, raggiunge la vetta in un piazzale prossimo a1 Monumento a Gari- baldi; ed un accesso ancora pii1 grandiose a Monte Mario allo shoe- co del Viale Mazzini. Qui un ampio antiteatro di giardini e di scalee offrira alla cittadinanza un quadro superbo di bellezza e di grandiosita. Le comunicazioni col mare e col- le spiagge balnearie che vi svilup- pano formano 11n'altra parte im- portantissima del progetto, il quale prevede pure 1a formazione di nuo- '. - - - -0.' o - . 0 Q. n I , ' (mm-"m - " 9:0 . T. .0. o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o. 9:." or-oat-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o- ., o-o-o-r-o-s-o-o-o-o-o-o-o- Ps . f.. -o--.o---o-o---o-o-tt 'to-o-o-o-o-r-o-o-o-o-o-""' c. 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Per tal modo tutto il traffico 'viaggiatori dovrebbe far capo a due nuove stazioni: 1a Flaminia a1 Nord 'e la Casilina a1 Sud, tra loro col- legate, lungo il diametro della Cit- ;tix; da una galleria a molteplici (binari nella quale sarebbe inseri- Uta, in ubicazione prossima a quella della Stazione di Termini, una a- ,deguata stazione di transito. vi parchi, 1a costituzione di centri monumentali in cui Si adunino i pubblici edifiei, e soprattutto una sistemazione nuova delle ferrovie, che, congiusta visione delle neces- sitk dipendenti dalla ubicazione della capitale, avranno due stazioni a Nord e a Sud della citth. Delle sei principali linee ferro- viarie, 1e tre provenienti dal set- tentrione (Firenze, Ancona e Pi- sa, quest'ultima mediante 1a realiz- zazione di un nuovo tracciato di pm breve percorso da Palidoro) tarebbero capo alla stazione meri- dionale Casilina dopo di avere at- traversato 1a stazione Flaminia e la sotterranea centrale di Termi- ni. Analogamente 1e tre linee per il Sud (Sulmona, Napoli - via Cas-. sino e Napoli direttissima) termi- nerebbero alla Stazione Flaminia :dopo aver attraversato da Sud a Nord 1a Cittix ed aver anche esse servito 1a stazione sotterranea di Termini. Programma pertamente coraggio- so e che si eompleta col progetto di una linea urbana sotterranea, de- stinata a risolvere th1almente in modo difinitivo il problema dei tra- sporti urbani della capitale. Ma 1a Commissione non Si ar- resta qui: ed ha anche proposto 1a eliminazione di molte brutture ar- chitettoniche, mediante 1a demo- lizione o la riforma di edit1ei che deturpano il quadro urbane: lo spostamento di molti monumenti, il trasloco della sede di parecchi enti pubblici (per esempio a1 Castro Pre- torio si aduneranno tdtti gli edi- fiei destinati alla culture. musicale CONTINUAZIONE A PAGINA 8 -""""'-o-o-r-o-t' Tel. CRescent 9971 0.0-0.0.--)"O2; CRescent 6703 CReseent 8850 Pagina-? (-mozq -g.