Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 27 Feb 1932, p. 2

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E l'arguto Monarco cercb a1 Nord, la dove né oro né argento suscitava special! appetiti, un dominio vasto e cheto e sicuro. Un trancese, 11 Maluino Giacomo Cartier, in quattro successiv! Viag- Ed ecco Re Francesco I esclamare, d1 fronte alle pretese di assoluto monopolio avanzate appunto e da spagnoli e da porthoghesl sulle ter- del Nuovo Continente: "Vorrei ben pater vedere il codlcillo del testa- mento di nostro padre Adamo one li Iaseia eredi d1 tanta grazia di Diol". VANCOUVER, gennaio. - Rias- sumo in una. frase I'impressione one, da un trentennio a questa parte, I'Europa Si is tatta dei Do- muuon:" Il Canada é la tetra pro- messa". Francamente, questo ter- riuono esteso press'a poco quanta l'mcera Europa, ma con una popc- Iaz1one one apepna appena supera i (neci mmoni a1 abitanti, costitui- see una aeue pm grandi e pre- mose "riserve di terra" per I'agve- lure, specxe per le popmazioni dei paesi ueua zone. temperata, giir de- mograncamente saturi. La fama delle navigazioni dei Caboto largamente M sparse ai primordi del secolo decimosesto - il "secolo d'oro" delle grandi sco- perte geogratiehe - e giix nel 1504 marinai baschi normanni e bretoni avevano rieonoseiuto 1e ricchezze ittlche del Banco di Terranova, sentinella avanzata del Golfo di San Lorenzo. E nel 1523 1e contra- de rivierasche de11'estuario veni- van dichiarate possesso della Co- rona di Francla. Cosi tentava que- sta trovare un compenso agli e- norml progressi che allora facevan Spagna e Portogallo, lanciati, in gara, alla conquista del nuovi mon- di che, in un solo trentennio, dalla prima navigazione di Colombo, alla circumnavigazione di Magellano, s'eran dischlusi lmprovvlsamente, quasi a1 tocco di una magica bac- chetta, davanti alla attonita ed e- roica bramosla dei popoli maviga- tori della vecchia Europa. LE LABORIOSE TAPPE DELLA COLUNIZZAZIONI E 1e nsorse naturali, agricole e forestall, ammali e minerane del- I'enorme paese si preannunciano di tage enma da meritare a questo tutti i nguardi dl una umamta an viaa d1 spazio... 11 Canada é uno de1 granal tiell'Buropa, e tra i prin- c1pau Iormnori di prodotti anima- li aeua vecchia. Inghilterra; 1e sue foreste onrono possibi11tis seonti- naue di razionale sfruttamento; 1e sue eoste, Ga. Terranova alla Co- lumbia, sull'uno e l'altro oceano - Atlantico e Paeifieo - figurano tra 1e pm pescose del mondo; il sot- tosuolo ceia in copia minerali u- till o premosi; i mule fiumi, i mir.. le e mine laghi costituiscono un serbatoio pressoché inesauribile di energia exebtrica; infine, 1e terre colomzzabni - particolarmente b. donee ai popoli nordici - si misu- rano a supertiei pari a queue di innere provmcie europee. 11 quadro, come si vede, é lusinghiero. Dirk I'avvenire quali nuove conquiste, per entro ad esso, sapri1 compiere 1a attihtit umana. 44 L'ereditis di padre Adamo yy Ho gettato uno sguardo all'av- venire. Credo non mutile, prima di lasciare 1a ospitale tetra, dare an- che una occhiata a1 passato. Ché 1a Moria della colonizzazione ca- nadese segna alcune delle pits epi- che pagine che abbiano scritto gli annali dell'espansionismo europeo. E latini ed anglo-sassoni gareggia- no in ardimento - che talora fu eroismo - in tenacia, in terrea volonté. di Vittoria... Nel 1500 is la volta in un audace capitano portoghese, Gaspare Cor- tercal il quale - mosso alla ricerca di un epassaggio del Nord-Ovest» che adducesse per la via breve pii1 dt ponente dalle coste occidentali d'Europa ai ricchi paesi dell'Estre- mo Oriente asiatico - 1 paesl del- le spezie e delle gemme e d'ogni pm allettante incanto - si imbatté a sua volta nelle coste labradoriche. Ancora una volta gli italiani tu- rono i precursori. Cinque anm' do- po Colombo, Giovanni Caboto ed il tiglluo1 suo Sebastiano avvistaro- no le desolate coste del Labrador; e Sebastiano, I'anno sueeessivo, comina su per gift negli stessi pa- raggi una successiva spedizione. 'e'aginiez.t L ARALDO DEL CANADA Tutte le comunicazionl dirette a1 glornale. anche se non pubbllcate, non 81 restituigcono. ----.-FoTmDED IN 1906----- First and Foremost Italian Newspaper 1n Canada Cav. Aw. G. Leccisi, Direttore-Proprietario PRINTED BY DOLLARD PRINTING All comunicatlons shall be addressed to: 6821 St. Lawrence Blvd., -- Tel. CRescent MM Subscription Rates:-- One Year $2.00 - Single Copy se. Advertisement rates on application. Papia Champlain... VIAGGIO ATTRAVERSO IL CANADA' gi compiuti tra il 1533 ed il 1543, I) levo le coste di Terranova e del golfo del San Lorenzo. E si adden- uro, risalendo a monte il tiume maestoso, sino a1 luogo ove oggi sorge la millionaria Montreal, e aove anora sorgeva, con 11 nome a1 Hocttelega, una borgata di mai- vidui Gena. grande mIeucmsrma stirpe degli Huroni... Un prime ten- tativo d1 colonia. stabne non ebbe fortuna; non rimase acquismo aua Franc1a, in seguito agli arditi Viag- gi del Cartier, che it name d1 Ga- nadir. L'era vera e propria della eolo- nizzazione si inizia assai pm tardi, tra 11 1602 ed il 1635. Un marmaro! d'alta capacita, di grammes. ener- gia - Samuele Champlain - SI M- sunse il compito di dare tome At- lantico una nuova patria a quanu vo1essero tentare neue nuove terre 1e vie del destino; di creare a1 tit lk delyoeeano "nuova Frantua". E 'per oltre trenta anni ssimuete Champlain percorse, esploro, orga- mzzo il paese che doveva in breve ora divenire un attivo centro d1 esplorazioni geogcatiehe irradian- tesi dal San Lorenzo a nord verso 1a Baia di Hudson, a ponente verso 1 Grandi Laghi, a sud-ovest verso il bacino del Mississipl. Intanto anche i rapporti con gli indigent si fan pit frequenti; nel 1700 1e cinque nazioni indiane de- gli Iroquois si riconoscevano per co- si dire uftieialmente 1a suprema- Fino ad allora il Canada, nella parte sud-orientale - la sola co- nosciuta - era stato date in con- cessione, come generalemnte si u- sava, a, diverse compagnie privile- giate. Ma nell'apri1e del 1663, Col- bert, - il grande Ministro di "Re Sole", che stava innalzando pietra su pietra il mastodontico edifieio della potenza politiea ed economi- ca della sua patria, faceva del Ca- nada una diretta colonia della Co- rona. ll popo1amento e lo strut- tamento del paese dovevan ricevere da cib nuovo impulso. Ben presto 'dall'una au'altra riva dell'Atlanti- 'co, malgrado 1a lunghezza ed 1 peri- 'coll di una navigazione che, alyan- 'data, non durava mai meno di ein.. quanta, sessanta giornate, si sta- bili una corrente migratoria di cui intere famiglie di agricoltorl costi- tuivano la parte migliore e pii1 sa- na. Di qui I'origiae del Franco-Ca- nadesi che ancora oggi, in numero di due milioni e mezzo, eostituiseo-: no I'originario fondo etnico delltr provincie sud-orientali del Oomi-l nion, con caratteri, somatlci e spi- rituali, ben propri e distlnti da quelli dei successivi immigrati an- glo-sassoni. "Padre del Canada", Samuele Champlain riassunse in sé tutue 1e quanta che tanno del piomere un "ereatore di popoli". E fa eittk sto- rica per eeetulenza deirintero Do- minion, la 'Yeterana" tra 1e tame e tante consorelle pullulate di pol man mano avanzava la civilta alla conquista delle nuove terre, ripete la sua origine dal Champlain 11 quale gettava nel 1608 1e fonda- menta di Quebec. L'impulso era data. Nel 1642 is fondata Montreal; nel 1644 ha ini- zio 1a colonizzazione agricola; nel 1660 si stabilirono i primi rapporti colla grande nazione indiana degli Sioux, all'ovest dei Grandi Laghi. La grandé eorr'ente 1 immigratoria n gruppo mostn n lindaoo Buo 0n. Gammon Honda matte sumo Bii'iniaio d'una com podistica net nord dellu oittii, Il Capitano Louis A. Yancey, che sta faeendo"un giro del Messico in autogiro, ha visitato le ravine di Mayas, a circa settanta miglia da Merida,'Yucatan. La fotografia mostra 1e ravine del tempio dei Guerrieri e delle Colonne, costituenti 11 p111 bel monumento dell'antica eivilth messicana. ma francese. Ma ecco avanzarsi l'Inghilterra. Gia nel 1713, a segmno tial '1'ratcato u1 uveenr, essa St Suaomsce a Ter- ranova. e m parse aeu'Arcama e uex territori pl'OSplCJentl 1a 5am u'Huason. Nel Fina-1100 la guerra ora r'ranc1a. e 1ngn11terra imsangu1- na 1e pacmcne Lerre ai que1rs Ar- cadla. Transauanuea '; a1 Luce stra- ua r1tuhgono a1 ermsmi a1 Montcalm e WI Woue. n desuno SI comple. 11 10 tebbralo 1763 11 trahato cu earigi segue. per la Franma n tramonuo uennmvo deua sua potenza in ter- :a. WAmeriea. L Qualeht trite, ora: essa qua me- hpio di ogni hinge discorso quale e quanto cammino abbia compiuto in tre secoli I'opera colonizzatrice che ha conquistato alla forza espan- sionistica dei bianchi un dominio Isterminato. Da allora - in soli sessanta annl - la popolazione del Dominion sl é quasi quadruplicata. Eppure essa non é ancora che il deeimo di quella che il Canada pub nutrire, e certo un giorno nutrira. Da anora, dopo 1a guerra fra Gran Brenagna e Stati Unm del 181it-1814 e ia rivolta dei epatrioti canaqes1 , d1 ongme francese, scop- p1ata nel 1837-1858, e sedata con unpiaeabile energxa, gli ingxesi nu- sc1vano a. stabmrsi in tutti i ter- ritori tra Paeitieo e Atlantico, tra l'Oceano Artico e i connni degd Stati Uniti, territori che nel Ittti7 suggellarono la reeiproea unions dando cosi origine all'attuale eDo- minion P. Nel secolo decimonono i progres- si si fanno vertiginosi: 321.000 a- bitantl nel 1806, 430.000 nel 1814, 790.000 nel 1831, 1.850.000 nel 1851, e, venti anni dopo, 2.812.000. golare che diede presenti in cittél - nella emetropolirr, anzi, come si usava pomposamente dire - 3215 abitanti. Tre anni dopo questi, in seguito ad una nuova forte immi- grazione, erano salitl a 6282, e, nel 1675, a 7832. L'anno successivo tut- ta quanta la pur vastissima pro- vincia - a parte naturalmente i pellirosse stabill o nomadl - non raeehiudeva piit di 8415 coloni. E nel 1759, all'epoca eiois della presa di Quebec da parte degli inglesi, I'intero Canada non contava pm di 65 mile. bianchil Nel 1620 Quebec - la monumen- tale citta che dalla mole superba del suo Castello domina colle vesti- gia di un glorioso passato, il S. Lo- renzo - non aveva che sessanta a- bitanti. E costituiva, essa sola, tut- ta la colonial... Nel 1641 la sua po- polazione Si era esattamente qua- druplicata, salendo a 240 anime. Nel 1663 I'intera Nuova Francia contava 2500 abitanti, di cui 800 a Quebec. Nel 1666 in questa citta si ettettu6 il primo censimento re- L'eloguenza delle cifre SINDACO TRA I PODISTI MONTREALESI LE ROVINE DI MAYAS" VISTE DA UN AUTOGIRO "UARALDO DEL CANADA" MONTREAL, 27 FEBBRAIO 1932 GIOVANNI ZANE l Vi si descrive il pietoso spetta- eolo e il funzionamento delle cuei- ne popolari istituite, in tutti i quar- tieri di Perigi, con gli infelici che fan la eocia,li'agente che 1a regola, 1e grandi dame, stile q bazar de \charité» che portano una nota ;gaia e gentile in mezzo a tanta va- lgante tristezza. La Francis: é, senza ironia, il pae- se dello spirito eroico, sentimen- tale, romantico e via via per tutte 1e gradaziohi e Io applies. ovunque e sempre triroposito, o a sproposi- to. Questa premessa pub spiegare una attualttit parigina: la lettera- tura, non Soltanto lit giornalistica, st is impadfbmta della crisi nel sue lato miseria e in un altro ancora. Un grande guotidiano ha gm pub- blicato tre puntate di un editoriale a grande tIrma e a stile melodram- matico, con questo titolo: Il disa- gio che lotta - La miseria che s'ab- bandona. La vita nostra spesso i) come il mare in tempesta: vi sono agitazlo- ni, pensieri di seontorto, abbattl- menu, scene di presentimento tri- Ciascuno combatte la crisi e alle- via 1a miseria come pub; in Fran- cia, si capisce, non vi pub essere che quello sentimentale e letterario, tout a tatt Jtarisien. (VIII. 23 - 27). - Essendo Gesit entrato nella barea, lo seguifono 1 suol diseepoh. Quand'eeeo nel mare si sollevb una gran tempesta, tanti che 1a barca poteva essere som- mersa dallenonde: or egli dormi- va. Allora apeostatisi a lul 1 disce- poli, lo svegliarono, dicendo: - Bi- gnore, salvaci; slam perdutl. E Ge- st. disse lor?: - Perché temete gente di poca fede? E Ievatosi, co- mandb a1 venti e a1 mare, e si teee gran bonaccla. La. gente ne restb ammirata, e dicevano: - Chi é co- stui, a1 quale ubbidiseono 1 vent! e il mare? -"V -iiokrio"trs"ii'dtiGrij; entra nel bag gaglio dei' vagiti aristocraticl dellé demagogie, l Aitro aspetto letterario: Les Nou- velles Littéraires, neppure esse in- sensibili alla travolgente crisi, spo- sando l'utile a1 dilettevole, hanno aperto questo concorso, che dovreb- be essere spiritoso; qChe cosa fa- reste voi in questo memento, se Dio 0 un impossibile destina vi desse il potere assoluto di riorga- nizzare 11 nostro pianeta?' _ DOMENICA 4. DOPO L'EPIFANIA VANGELO ($ECON'D0 B. MATTEO ll Vangello della Dominica IL PIANETA A CONCORSO RIFLESSIONI Lenin: - ' Le pii1 recenti scoper- lte della iperscienza hanno stabili- to che l'universo non é altro che una bolla di sapone ripiena d1 spa- zio intinito e di tempo puro. Nulla di pii1 facile, adunque, d1 farlo lscoppiare senza. bisogno di esplosio- Il copéorso is aperto a1 Vivi e ai mortr."igeeiy Je prime rlsposte ginn- te finora. Ps-.., clemeneeais, e) q Sempm; risolverei il DIOMQ. a colpi di pu-l gni sul tavolo e di grate sul muse della Germania 'r. '2 . Wilson: - anusserer'altri quat- tordici punti b. . Guglielmo: -- eMareeret nu Pa- rigi con 'un'armata d1 elml a chic- do b. Bruning: - eve l'ho gm detto: mi ribellerei alla famosa morale intemazionale t. Hitler: - elil' il mio segreto D. Daudet: - q Rimetterei sul trono un Borbone o, in mancanza di me- glio, un Napoleonide b. Hervé: - eRiprenderel la. pro- paganda antimilitarista P. Briana: - eDopo quello che ho fatto io, non vedo che cosa altra ei potrebbe fare Dio o I'impassi- bile destino ». Laval: - tSeguirei la polltica di Briand '. Mae Donald: - eThat is the question ». Hoover: - eVenderpi I'Buroptx a un trust di muiardariS. _ Auguriamoci che, del concorso, non si impadronisca la Societé. del- 1e Nazionl. Viviamo sempre con Gesit; sia sempre Gesi1 con noi, e, quando verranno 1 puntl diirieili della vita, i giomi e 1e ore amarlsslme, e lo pregheremo con fede, egn ei ascol- terir, tark cessare 1a tempesta delle tribolazioni. Che cosa dobbiamo tare in c031 fatta tempesta della vita? Essere animati da una grande fede. Dob- biamo correre a Gesu, rlvolgere a lui con profondo attetto questa preghiera che fu dé suol discepoli sulle acque: aiutateei, Gesil, sten- detect la mano, salvatecl! Salve. ste. Vi sono delle ore amarissime nelle quali erompe dal cuore un gemito che raeeoglie, che dice quan- te sotterenze lo opprimo, e lo tanno essere come in una oseuritii pro- fonda. C'é dis puntl delle. vita né quali, come 1e onde del mare bur- rascono si succedono sempre pm orride, cosi i giomi vengono sem- pre pm tristi. Gesi1 ei ascolta? si: perb dobbitr mo essere suot. FARINATA IN VENDITA PRESSO: TIE T. EATON t Ci) ST. 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