Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 5 Mar 1932, p. 1

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d, «E' -- dice -- la collettività italiana alla quale si debbono le uiù splendide realizzazioni nel campo della cultura italiana nonche le maggiori affermazioni di attivita, capacita, solidarieta ; quella che ha risolto felicissimamente il problema spirituale spirituale e quello econo-- mico, quello morale e quello finanziario. «I fuorusciti, dunque, non fecero proseliti. Ma c'è un altro indice dimostrativo della inanità della tentata lotta contro il regime. E questo ce Io offre Buenos Aires. Gli italiani avevano colà un organo non sol-- tanto vitale ma possente: La Patria degli Italiani. Fondata circa mezzo secolo fa, aveva conosciuto, con Basilico Cittadini, fortune magnifiche. Non appena volle mettersi contro il Governo fascista, vide formarsele intorno il vuoto. Gli italiani che fino allora le si erano stretti intorno, l'abbandonarono per volgersi al Mattino d'Italia, il battagliero e dina-- mico quotidiano diretto da Mario Appelius che è oggi col «Fanfulla » di San Paolo l'organo più importante degli italiani del Sud America, -- E' scarso. Due soli organi importanti: il Mattino d'Italia a Buenos Aires e il vecchio e glorioso Fanfulla a San Paulo. C'è poi un altro quo-- tidiano: l'Italia, a Valparaiso; e un bollettino trisettimanale a Lima: La nuova Italia. Ma bisogna considerare che al Perù, come al Cile, giun-- gono quotidianamente i giornali italiani di New York grazie all'aeroplano mentre i giornali di Buenos Aires impiegano cinque gorni per giungere ons U Poichè parliamo di Lima, degli italiani del Perù. Approfittiamo di questa constatazione per aprire una parentesi con una domanda all'illustre nostro interlocutore intorno al Giornalismo italiano del Sud--America. «La cosa si spiega quando si rifletta « che, per essi, il Governo è la Patria ». Monarchia e Governo sono i due termini nei quali è chiuso tutto il concetto della Patria per gli Italiani del Sud America. La fede nella Monarchia assume, in quei nostri connazionali, un carattere so-- lenne, quasi religioso. Subito dopo, il Governo. E questo è criterio esat-- to poichè il Governo, espressione della Nazione, rappresenta sempre, al-- l'estero, la Patria lontana. Questo è ciò che i fuorusciti non compre-- sero: Perrore che la loro colpa diventava; errore che spiega la nessuna fortuna della loro propaganda che, qualificata da essi antifascista, di-- ventava antinazionale e veniva perciò ripudiata da tutti, indistinta-- mente gli italiani devoti alla Patria ripensata e amata con nostalgia. « Tengo ad abbinare i due termini perchè c'è la sua ragione. Infatti, per gli italiani dell'Argentina, come per quelli del Brasile, del Perù, del Cile, dell'Uruguay, antifascismo e antitalianità sono termini che si i-- dentificano. i «E tuttavia, malgrado l'assenza di ogni impulso, di ogni tutela o aiuto, gli italiani del Sud--America hanno fatto miracoli. Da sè, con ini-- ziative, risorse, forse venute dalla loro intima fede e dall'orgoglio della stirpe, hanno creato associazioni e scuole, Banche e Società di Mutuo Soccorso, Asili e Ospedali, centri di solidarietà morale, intellettuale ed economica che rappresentavano e sostituivano la Patria lontana. Que-- st'opera mirabile di resistenza e d'unione se fosse stata circondata, per il passato lontano, del prestigio sgorgante da una tutela tangibile avreb-- be dato frutti cospicui. -- Così? -- domandiamo noi. -- Così -- ci risponde Piero Parini -- lo sforzo ha reso in propor-- zione delle condizioni d'ambiente nelle quali si realizzava. Ma una co-- sa tengo a dichiarare: che non esistono, nel Sud--America, nè antifa-- scismo nè antitalianità. «Vivo, a malgrado dell'abbandono totale in cui furono lasciati per oltre quarant'anni da Governi che l'italiano all'estero consideravano avulso per senpre dalla madre patria e abbandonavano perciò al suo destino! « Quelli stessi che hanno dovuto naturalizzarsi o far naturalizzare i figli, e i figli d'italiani ormai già uomini, dimentichi, magari dell'ori-- ginario idioma che da anni parlano poco e male o niente più quando sentono toccare il tasto dell'italianità dei loro maggiori, della nobiltà e bellezza della loro stirpe, si commuovono e si ritrovano. Il linguaggio che adoperano per rispondere sarà magari il castigliano, ma i concetti e i sentimenti che quel linguaggio esprimono diconò che il senso del-- V'italianità è tuttavia vivo nei loro cuori. Ma s'intende che la più cara e più commovente fra le impressioni che Piero Parini ha riportato dal suo viaggio è stata quella lasciatagli dalla constatazione di quanto sia vivo il senso di italianità in tutti i no-- stri connazionali di laggiù. In tutti -- egli ci dice -- quasi senza ecce-- zione. § Fra le molte mirabili cose che egli ha vedute nei floridi e giovani Paesi dell'America del Sud, e delle quali, con somma cortesia, egli con-- sente di parlarci appena sbarcato dal «Duilio» che lo ha riportato in patria, c'è anche, ammiratissimo, il servizio aereo quotidiano da San-- tiago per Valparaiso, Lima e gli altri centri del Sud America; fra le molte impressioni riportate da questo viaggio -- fatto per visitare gli italiani d'oltre oceano e stabilire contatti e legami spirituali fra essi e la madre patria -- c'è anche, gratissima, quella della transvolata delle Ande, compiuta a 6500 metri, attingendo dall'ossigeno la capacita di respiro. Pierfiarinî, segretario dei Fasci all'Estero, e riuscito a compierlo codesto sforzo appunto perche gran parte del suo magnifico viaggio e precisamente quindicimila chilometri -- li ha compiuti in aeroplano. Non per nulla il segretario dei Fasci all'Estero è aviatore. Imbarcarsi ai primi di novembre per il Brasile; visitare Rio de Janeiro, San Paulo, Santos, Bello Horizonte, Luiz de Fora (Minhas Ge= raesy; passare nell'Argentina: fermarsi a Buenos Aires, Rosario, Men-- doza, La Plata; attraversare la pampa e soffermarsi a Cordoba; salire a vedere il Perù fermandosi a Lima, a Callao, ad Arequipa, a Tacna; di là recarsi al Cile per conoscere e vedere Sntiago, Valparaiso, An-- tofagasta e Ariqua; dal Cile scendere ancora all'Uruguay per fermarsi a Montevideo e di nuovo imbarcarsi per giungere a Genova l'11 di feb-- braio, è un «tour de force» che nessuna volontà e necessuna energia sarebbero valsé a rendere passibile senza il concorso di quel formida-- bile fattore di realizzazione di velocità che è l'aeroplano, FUNUDAT B, i zuo"{;f;fagt. ANNO XXVI No._ * ) cuo o euo 0 uu o c o ee 0 u 0 e /+ | PATRIAE o amcamo FONDAT DE 0O et Nè antifascismo, nè antitalianità PIERO PARINI NEL SUD AMERICA Gli italiani di Lima Gli italiani di laggiù PARALDO on CANADA Ita]o--Caaadese Piero Parini si diffonde a tessere l'elogio To P Due Mesi Fra le Colonie Italiane All'Éstero no: CRescent--8445 Per un paese che ha appena 10 milioni di abitanti queste posizioni sono importantissime e sono ga-- ranzia del grande progresso che il Canada potrà fare nell'avvenire. L'on. H. H. Stevens, ministro del commercio del Canada, ha annun-- ziato che nel 1931 il Canada ha oc-- cupato il 5o posto nel mondo tra i paesi esportatori e il sesto posto tra i paesi importatori. "Basta -- riflettere che Mussolini rappresenta l'Italia. Egli non cer-- cherà di convertire al Fascismo i nostri uomini politici. Questi fa-- ranno altrettanto. "Altrimenti significherebbe spo-- stare la questione senza speranza di una soluzione. Dobbiamo atte-- nerci ai fatti e giungere ad una conclusione." ' "Dobbiamo farlo se, pensando ac-- curatamente al futuro, non voglia-- mo che la Francia sia soffocata, dalle altre civiltà. PoiwEare osserva che sarebbe ora che il prémier francese Tardieu e il Duce si incontrassero. "Occorre conservar buoni rappor-- ti con tutto il mondo, ma sopra-- tutto con l'Italia," scrive Poincare. ROMA. -- Si ha da Parigi che il giornale francese "Excelsior" pub-- blica un articolo dell'ex presidente Poincare _ sui rapporti italo--francesi. Incontro tra Mussolini L'impressione riportata dal colloquiò che il Segretario dei Fasci all'estero ha ben voluto concederci e che da questo fortunato suo viag-- gio molte buone cose scaturiranno per i nostri connazionali di laggiù e per i rapporti tra il nostro e quei Paesi. Pietro Parini -- intelletto equilibrato, lucido, realizzatore; energia giovanile temprata di esperienza; fisionomia aperta, schietta e pur cauta; fascista e gentiluomo -- era atto fra tutti a realizzare la possibilita di quelle felici e buone cose. « Abbiamo poi istituito delle « Case d'Italia » vale a dire la riunione, in tutti i centri, in una sola sede, delle Associazioni, Sodalizi, Mutue, I-- stituti già esistenti anche da tempo. L'unione fa la forza e, in questo campo farà anche l'armonia. Gli italiani del Sud--America così degni sotto ogni aspetto delle cure del Governo e dell'affetto fraterno dei connazionali, si sentiranno protetti con sempre maggior sollecitudine e avranno l'orgoglio di vedere circondato di prestigio questo caro nome «. Italia! » che deve essere la nstra passione comune ». Piero Parini si diffonde ancora a parlarci con molta simpatia dei Paesi da lui visitati dove sempre incontro cordialità e ospitalità più che signorile, cavalleresca e comprensiva. L'elogio tornerà tanto più ca-- ro ai liguri che, tutti o quasi hanno avuto modo o direttamiente o in-- direttamente di conoscere la tradizionale cortesia e la cordiale ospitalità dei sud americani. « Col Brasile è stato stabilito lo scambio di studenti universitari. Già quest'anno, dieci studenti brasiliani verranno in Italia per studiare nelle nostre Università e dieci italiani si recheranno a studiare le ma-- lattie tropicali al Brasile. Università sud americane e di lingua italiana negli Istituti medi e gistrali. <«Ho stabilito già con alcuni Governi, e con altri ho avviato trat-- tative per Ta' istituzione di *tattedre di lngua e ieturaiuma itananx nelle «La creazione di questi vincoli che assicurino vitale Io spirito della stirpe anche nei nostri connazionali di oltre oceano è stato connazionali di oltre oceano è stato uno 'degli scopi capitali del mi viaggio. Spero di essere riuscito a fare del buon lavoro. _«Ho stabilito già con alcuni Governi, e con altri ho avviato trat-- «Scuole. Gli italiani di laggiù m'aiuteranno a farle. Di questo loro aiuto mi hanno gia dato prove tangibili. Senza la scuola, nessuna possi-- biiva a c~~=~--~quella corrente senza soluzione di continuita tra lo spirito eterno della razza e il pensiero e il sentimento degli italiani che debbono vivere lontano dalla Gran Madre, lontano dalle fonti inesauste del suo patrimonio culturale e spirituale. 4 «Astraendo poi dalle peculiari necessita dell'ora, ho indirizzato l'o-- pera dei Fasci alla estrinsecazione di tutte quelle forme di assistenza che il regime ha evocato a se anche in Patria: Provvedimenti per la Maternita e per l'Infanzia; Brefotrofi; Asili; Scuole, Alcune osservazioni -- provocate da una nostra domanda -- intorno alla crisi economica che attualmente attraversa il Cile per la concor-- renza della chimica tedesca e nordamericana nel salnitro, portano il discorso sulla situazione economica di tutti i Paesi che Piero Parini ha visitato. «La disoccupazione -- egli ci dice -- si verifica purtroppo un pò dovunque. Nei riguardi dei nostri connazionali, noi cerchiamo di alle-- viarla con l'intensificazione delle Opere assistenziali. In tutti i centri sono state aperte cucine, dormitori, ricoveri. Io ho diretto a questo fine moltissima della attivita dei Fasci. w Per queste e per altre iniziative a carattere umanitario, come per l'impulso che danno all'industria e al commercio, gli italiani sono assai ben veduti dai peruviani e questi godono presso i nostri connazionali di tutto quel prestigio che si traduce in garanzia di pace è di prosperità per entrambi. «La colonia ha inoltre fatto dono alla città di Lima, in occasione del trecentenario dell'indipendenza, di un Padiglione--Méseo di pittura dotandolo di ben cinquecento quadri di pittori italiani dell'ottocento. Il dono, rappresentante il valore cospicuo di quattro milioni di una Galleria d'arte che sorge suggello nostro, italiano. Magnhifica opera di prestigio e di orgoglio nazionale che meritava di venir segnalata! « Sono stato a Lima, a Callao, ad Arequipa e Tacna. Dovunque l'im-- pressione è stata eccellente. Colonia di primissimo ordine, anche eco-- nomicamente parlando: predomina in modo assoluto l'elemento ligure e genovese; vengono poi i piemontesi, i milanesi, alcuni toscani. « A Lima, questi italiani hanno fondato, senza aiuti dal Governo, una Scuola--Convitto italiana, che rappresenta, oggi, il maggior centro educativo di tutto il Perù. Basti dire che conta 1200 alunni dei quali forse il sesto soltanto è rappresentato dai figli di italjani. L'Istituto, che s'intitola a G. Raimondi, comprende le classi elementari, le secon-- darie e le primarie superiori dette « Umanità ». La maggior parte degli insegnanti è composta di italiani; italiana è la direzione. Il commercio canadese Organo Ufficiale del Fascio di Montreal (Conto Corrente con la Posta) 6821 ST. LAWRENCE BLVD e Tardieu? L'opera del Fascismo Tra le navi che fanno parte del-- la flotta peschereccia si trova la Nettuno che conta 59 anni di esi-- sentza ed ha al suo record la colos-- sale pesca di un milione di foche. __Un migliaio di uomini partiran-- no fra giorni da Saint John, Ter-- ra--nova, a bordo di sei navi da pe-- sca, per l'annuale caccia delle fo-- che. La caccia delle foche si fa in-- tercettando gli animali nella loro emigrazione in massa. Angolo ST--DENIS e BELANGER DOLLARD 2910 lC' 200 JARRY EST CALUMET 4758 MALE DI GOLA in una tazza d'acqua bollita e gargarizzare 4 volte per giorno. GIOVANI: Secondo l'età. GLICO IODINE ADULTI: Un cucchiaio da the CATARRI, LARINGITE, STO-- MATITE, ORECCHIONI DONZILLITE. PHARMACIE DORAY La caccia delle foche Gargarismi efficaci per COME SI ADOPERA CALLAERT'S MONTREAL Riportiamo alcune fotografie giunte dal teatro delle operazioni in Estremo Oriente. In alto si vede una trincea difesa dalle truppe cinesi. In basso a sinistra un soldato è in procinto di--sparare. A destra si vede un soldato ferito al ginocchio mentre viene trasportato al posto di medicazione, > A Piombino gran freddo, e sta-- mattina neve in abbondanza, con grande e non del tutto piacevole sorpresa della ' cittadinanza, che non non ne vedeva da vent'anni a questa parte. Una novità assolu-- ta, dunque, per la nuova genera-- zione. A Firenze il freddo & intensissi-- mo. Nella nottata il termometro & disceso a 14 centigradi sotto zero. La stessa temperatura polare & se-- gnalata da Rieti. ROMA. -- Il Marzo si è presen-- tato in quasi tutta la penisola av-- volto nella neve e con temperatu-- re che non sembrano certo prean-- nunziare la primavera. Nevica abbondantemente persi-l no nel Mezzosiorno, dove la "bian-- ca visitatrice ha sempre fatto rare e fuggevoli apparizioni. Una grande nevicata si è avuta oggi a Napoli, da dove la cima del Vesuvio si puo vedere incappucciata di bianco da' v'pîùî--gròr«,ifl--; T ooo EE Ti euo IL MALTEMPO IN ITALIA Il Padre Bonassi, con la sua in-- tera missione composta di 18 mem-- bri fra suore e frati, & stato cattu-- rato a Lachokow dove i francesca-- ni italiani conducoon un fiorentissi-- mo orfanotrofio ove sono ospitati oltre 200 piccoli cinesi. Da Nankino è subito giunta una risposta con la quale si informava il diplomatico italiano che il gover-- no cinese avrebbe fatto tutto il suo meglio per soddisfare alla giustissi-- ma domanda italiana. Si è appreso da Sciangai, che il Conte Galeazzo Ciano di Cortellaz-- zo, ha inviato al Ministro degli E-- steri cinese Lo--Wen--Kau una vio-- lentissima protesta invitando il go-- verno a prendere immediate misure per ottenere subito il rilascio dei prigionieri da parte dei banditi e perchè si dispongano le cose in mo-- do che questi episodii non abbiano più a ripetersi. Una simile conferma è pervenu-- ta anche al Superiore della Casa Madre dei francescani a Firenze dal quale dipende la missione cat-- turata dai banditi. ROMA. -- Giunge conferma al Ministero degli Esteri, che la no-- tizia riguardante la cattura da par-- te dei banditi cinesi di Padre Be-- nassi e di altri 18 religiosi italiani dell'uno e dell'altro sesso, si deve purtroppo considerare vera. CONFERMA DELLA CAT-- TURA DEI MISSIONARI LA PROTESTA DI CIANO NEI CAMPI DI BATTAGLIA SINO--GIAPPONESI Se la notizia non è esagerata, questa fiducia di Ford potrà esse-- re il primo passo verso una norma-- lizzazione della situazione econo-- mica. Notizie da Detroiît, Mich., assi i curano che Henry Ford è talmente fiducioso di una prossima ripresa degli affari che contempla di co-- struire un milione e mezzo delle nuove automobili da otto cavalli, che i suoi ingegneri hanno ideato, per lanciarle sul mercato. Tale co-- struzione richiederà un impiego di oltre trecento milioni di dollari per spese di materia prima, trasporto, lavoro, ecc. La seconda linea cinese di difesa si estende a Nord e Sud di Nan-- ziang dove sono concentrati dieci-- mila soldati. Woosung è ancora in potere dei cinesi, ma i giapponesi si prepa-- rano a prenderlo d'assalto sotto la protezione delle navi da guerra. I giapponesi _ sono entrati in Chenju e procedono verso Nachang lungo la linea ferroviaria. L'avanzata giapponese continua su tutto il fronte da Chapei a Woo-- sung ed ha quasi raggiunto il li-- mite delle dodici miglia e mezzo, richiesto dal recente ultimatum del governo di Tokio. -- I giapponesi dichiarano di ave-- re appiccato gli incendi per 'ster-- minare i cinesi, che sono rimasti nascosti tra le rovine e sparano contro i soldati nipponici. Chapei è oggi in fiamme, Il fuo-- co è stato appiccato dalle truppe giapponesi dopo la ritirata dei ci-- nesi. Di quando in quando violen-- tissime detonazioni " portano una nota 'di più : intenso terrore: nel quadro sinistro : di distruzione. Il comando nipponico -- afferma che i nemici si sono dati ad una fuga precipitosa, mentre quello ci-- nese sostiene che si tratta di una ritirata prestabilita --che-- si-- svolge con il massimo ordine. Il movimen-- to di ritirata & stato 'ordinato per-- che i diecimila soldati giapponesi sbarcati a Liubo minacciavano di tagliare le comunicazioni. ASPETTI DEL CONFLIT-- TO SINO--GIAPPONESE MONTREAL, SABATO, 5 MARZO 1932 -- ANNO La fiducia di Ford I Cinesi in ritirata Cav. Avy. G. Leccisi, Direttore-Propi'ietario ei, da varie autorita Èàîffi'mfi"î\l--K_ gami di amicizia internazionale che -- uniscono l'Italiz"e-- gli' Stati Uniti €4 d'America,-- -- 2 er Le condizioni del fiume San Lo-- renzo sono eccezionali quest'anno e si aspetta l'arrivo dei primi tran-- satlantici per la prima decade di Aprile. Infatti si assicura che il pi-- roscafo Montcalm della Canadian Pacific Steamship Company arrive-- ra da Liverpool non più tardi del 10 aprile prossimo. -- Il giorno 22 --febbraio; bicentena= rio della nascita di Giorgio Wash-- ington, fu commemorato con solen-- ni cerimonie patriottiche a bordo. -- Importarti discorsi furono fatti A bordo del grandioso transatlan-- tico : v'erano numerose personalita tra cui l'on. Cyrus E. Wood, ex am-- basciatore americano, Fon. Harry Mackey, ex sindaco -- di Philadel-- phia, il Comm. Ferrara, rappresen-- tante della Fiat di Torino, ecc. Il Piroscafto Roma è arrivato New--York il primo marzo con -- totale di 816 passeggeri. Tutti i giornali d'America e d'Eu-- ropa stigmatizzano l'odioso atten-- tato e invocano dal Governo prov-- vedimenti radicali contro i malfat-- tori; -- oi & a Il Colonnello. è favorevole a pa-- gare il ricatto .. pur di riavere il bambino, ma non sa a chi inviare il danaro richiesto. La _ signora Lindbergh, che si trova in istato di avanzata gravidanza, e allarmatis-- sima e piange il bimbo rapito con cuore straziato. -- -- f I rapitori hanno chiesto 50 mila dollari -- per --restituire il bambino. Tutta la polizia e la truppa delle Stato di New--Jersey è mobilitata per la ricerca del bimbo, ma fino a,ll"ora che scriviamo nessuna trac-- cia si e trovata. 'Ha prodotto profonda impressio-- ne il rapimento, da parte di sco-- nosciuti del 'figlioletto del Colon-- nello Charles Lindbergh, il famoso aviatore americano. *o Il rapimento del -- bimbo Lindbergh La navigazione fluviale Il Piroscafo Roma y «oo 0 zs 0--can--0--az»--0--czp--0--<m»--0--ams--(+%e | PATRIAE | oi

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