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m ttsi-iii' l ' _ i'?ciis;s': Montesquieu si profuse in ringra- ziamentl per l'inaspettato privile- gio, ma prima di lasciare il Palaz- 20 del Vaticano, si vide presentare da un prelato 1a bolla della di- spensa che secondo 1a tarWa della cancelleria importava una forte somma. Montesquieu non seppe trattenere un movimento di sor- presa, ma" subito dopo si attrettt5 a restituire il brevetto a1 prelato, dicendogli: T- Mio care presidente - disse i1 Pontefiee - permette che via"ot- fra un atrestato della mia sim- patia: accordo a voi ed alla vostra famiglia 1a dispensa di. osservare il digiuno e il magro ne1 giorni pre- seritti dalla Chiesa. Benedetto XIV ricevette una vol- ta in udienza privata Montesquieu, che stimava moltissimo, e a1 mo- mento del congedo volle porgergli un'attestazione della sua partico- lare benevolenza. - Non ho bisogno di questo do- cumento. Mi basta 1a sacra parola di Sua Santitia. - MA allora é chiaro: corre dal notaiol V Quando si celebrb il matrimonio del figlio del sig. Perrin, ammini- tratigyre della q comedie Frangaise >>, la chiesa era affollatissima. Dumas tiglio, giunto in ritardo, tentb di aprirsi un varco per giungere al- I'altare, e avanzava lentissimamen- te, chiedendo il permesso a destra e a sinistra e aiutandosi, come me- glio potev-a, con qualche gomitata. Dopo una ventina di minuti, egli aveva fatto poco pii1 di due me- tri: ad un tratio, guardando con sgomento I'altare ancora molto lontano, egli eselamtr. - Non rispondete? - 1e deman- da. Dottore, quando lavoro molto a1- l'uncino ml sento dei dolori alla chiena. - E li sentite spesso? - No, terse una volta ogni sei mesi. Come corre quella lepre! Non I'avete dunque colplta? - Non capisco: eppure vi assicu- ro che quando spare io la selvag- gina pub tar testamento... - Signor barone - risponde Giuseppe con serteti1 - mi rin- cresce d1 non peter tare la mede- sima ritlessione per la signora ba- ronessa. Cesarino ha fatto una dichlara- zione e siccome 1a Signora rimane taciturna: 4 Sai, Giuseppe, che tua moglie ' molto carina e che mi verrebbe voglia di tradirtl? " II barone Borsetti s1 veste aiuta- to dal cameriere. A an traito 11 barone, che é d1 ottimo umore, dice: - Se continue cosi arriveNo cer- tamente per il battesimo! \Il celebre pittore d1 battaglie Franz Lallemand, si trovava a1 quartier generale di Benedek du- rante 1a guerra austro-prussiana del 1866. Dopo 1a terribile giornata di sa- dowa, il pittore si present?, al co- mandante delle forze austriache , gli disse che voleva ritornare a Vienna. - Ma non vi eravate impegnato per tutta 1a durata della guerra? - gli obbiettd Benedek. pagina-d ss-o-o-r-o-o-o-tr-o-o"""-"' - Si, Eccellenza - rispose Lal- lemand - ma io mi sono impegna- to come pittore di battaglie e non come pittore di seonfitte. - MI trugo - ella rlsponde. E Cesarlno con premura: - Posso aiutarvi? 310 Beaubien East Il piit vecchio ed importante periodico del quartiero PUBBLICATE DEGLI AVVISI But, GIORNALE "LE NORD" PER RAGGIUNGERE LA CLIENTELA CANADESE-FRANCESE DEL NORD DELLA CITTA' AN EDDOTl "mo-0.0.0.0.: DTPAWWMBNTO DI TIPOGRAFIA GENERAL! 1hralilo del Canada "LE NORD" ADO-0.0.0.0-" L'ex banchiere ha 1roluto anche parlare della quanta della sua. clien- tela che affluisce da tutte he classi sociali. Ma, ne11'aristocrazia, la clientela é in massima parte tem- minile. Le Signore di Park Avenue do- vevano essere davvero stanche dt tirarsi dietro sempre lo stesso boy friend e date che per solo 10 dolla- ri, possono procurarsi, senza nes- sun pericolo per la loro reputazione J1r1 nuovo compagno, non indug'ia- no punto a ricorrere a11'agenzia. L'Agenzia, ha notato con un sor- riso d'orgoglio 1'ex banchiere, giae- ché costituisce una mediazione re- sponsabile, smussa tutte queste an- golositk, abbatte il muraglione deb.. la timidezza e della diffidenza ed il resto scorre poi liscio come l'olio. Ma, quel che é pii1 curioso, né gi- golo, né gigolette pub discutere sul- la persona a cui deve tener compa-. gnia: i1 Signor Griffin ha voluto ei- tare un esenyoio dicendo che, sere fa, due uomini attemphti, chiesero all'agenzia la compagnia di due ra- gazze bionde. ' Ma 1 Signori Roy Griffin e Fred Heidenson, due ex banchieri tra- volti dalle vicende della crisi, che sono i titolari dell'agenzia tengono a far sapere che il loro commercio é perfettamente lecito in quanta gli uomini e 1e donne date in titto adempiono unicamente a11e tunzio- ni di essere buoni compagni di gite, di pranzi, di cene e di ballo di co- loro che pur avendo denaro da spendere sono sprovvisti di qualcu- no con epi scambiare quattro pa- role e abbandonarsi a ritmi del tan- go o della rumba. Lo stesso Roy Griffin ha voluto narrare 1a storia dell'agenziapre- cisando che allorché furono trac- ciati i piani della nuova sua atti- vitia. commerciale bastarono pochi annunzi sui giornali perché egli ri- cevesse 1'otferta di un centinaio di giovanotti e di ragazze disposte a cedersi in affitto a1 'primo richie- dente. I gigolo e 1e gigolettes, poi- ché questo ie il nomignolo che Ii di- stingue, arrivarono da tutte 1e parti e .da tutti gli ambienti della me- tropoli e trovarono subito una non minore schiera di clienti. Pub sembrare strano, na soggiun- to il Signor Griffin, che in una cit- tk vasta come New York una don- na non sia capace iii trovarsi un compagno per le sue ore di svago e viceversa; eppure 1e grandi me- tropo1i sono come i deserti,mon so- lo perché la, moltitudine é sempre coché i timidi non mancano mai. NEW YORK, marzo. (m. o.). - C'é a New York una agenzia che cede in fitto uomini e donde ad un tanto a11'ora con gli stessi cri- teri commerciali con i quali altre imprese affittano aubomobili, bi- ciclette ed ombrelli. , La loro richiesta fu accolta imme- diatamente. Due ragazze giunsero in taxi e sebbene torcessero un pb it musino dovettero attenersi ai rego- lamenti della casa. In ogni modo, il giorno dopo riferirono che non si erano mai tanto divertite, quan- to con quei due venerandi Signori. SI AFFITTANO UOMINI E DONNE A 10 DOLLARI PER SERA - Oh, no, tutt'altrol Il gigolo o la gigolette ha diritto apetis della somma. S'intende Che poi essi han-. no sempre da sperare nella gene- rosita di Chi li piglia a nolo!... - E i dieci dollari di tassa spet- tano tutti all'agenzia? - is state chiesto a1 Signor Griffin. Naturalmente,.ha continuato I'ex banchiere, noi siamo accurati nella. scelta, tanto per gli uomini, quanto per le dome. Non solo é rigorosa- mente richiesta una bella presenza, rattinatezsta di modi, vivaeitk d1 conversazione, ma nessuno deve ri- tiutarsi di bere e di fumare. Infatti coloro che vengono a tar parte del nostro stock e special- mente 1e donne, prima di essere ac- eettate, devono rispondere, per iscritto, a1 seguente questionario: Siete abituata a here? Fumate? Quali sono 1e vostre proporzioni? Disponete di molta liberta? Siete disopsta ad accompagnare il vostro richiedente anche duori eittii? A- vete un disereto corredo di abiti da sera? Per il gigolo, invece, il questiona- rio si aggira su queste domande: Potete guidare una automobile? Quali sono i vostri e sports» prefe- riti? Avete degli acconti bancari? Conoscete molti ritrovi? Tel. - CRescent 3428 ]LA DONNA- E LA .MODA Un'altra regola a cui bisogna at- tenery rigidamente é costituita dal fatto che né il gigolo, né 1a gigo- lette possono dare a1 loro compa- gno né 1'indirizzo, né il numero del lore telefono. S'intende che a tutte le risposte per essere ammesso, bisogna ris- pondere affermativamente. 0}"v.0.0.0-o.0.o.n-o-o.u.o-o-o.o.o- o "Do-0.0.0.0" 430 Belanger Est G. Scocco, prop. Servizio igienico inaippuntabile. Sigari, Sigarette, Rinfreschi. 6562 St. Lawrence Blvd. FIDA Tel. LAncaster 3447 6969 ST. HUBERT, vicino Belanger Tel. CR. 9486 Nuova moderna macelleria. Vende carni di ogni specie, freschissime, a prezzi molto bassi. 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Ma sin'ora non tyis state quello scandalo che é necessario per far muovere 1a polizia... giis della via St. Hubert o-o-o-o-'.' wo-o-o-o-o-ro-rr-o-o-o, manna momma- 0.0.0.0.." 93 Montreal RISPOSTA D'UNA NOVECENTISTA a Evelina Leonardi La donna, a1 giorno d'oggi, non pub contentarsi di essere uniea- mente il tt complemento dell'uomo» e la qmadre dei figlirr. Questo po- tra esserlo benissimo, se vuole, ma non 1e si inibisca ogni iniziativa, non 1e si vieti di farsi una posizione sociale indipendente. La donna non potrk mai aspira- re a divenire un Dante, uno Sha- kespeare o un Raffaello: d'aeeordo. Ma city non potrk mai impedirle di adoperare, se vuole, 1a penna od il pennello, e di adoperarli bene. Nella composizione musicale, tut- tavia, pare che 1a donna non ne-. sea, o riesca poco, forse per la sua atavica avversione alle cose astruse. Ma I'inferioritiy intellettuale della donna non é stata ancora dimo- strata; é cosa risaputa. Che una donna d'ingegno valga pit di molti uomini poco intelligenti, anche que- sta é cosa vecchia. Ma passiamo ad altri argomenti. Non é forse Superiore, moral- mentt, la donna all'uomo, riguardo a1 modo di sentire I'amore? Non é forse molto pm mobile la donna, che ne11'amore si done. e si saeriti- ca, rispetto a11'uomo, che non bada vche a1 suo brutale egoismo, senza preoccuparsi di esporla a dolori ti- siei, a malesseri, a pericolosi tra- vagli? Guadagnarsi il pane da sé, e ri- nunziare alle dolcezze d'una fami- glia propria, sono per una donna durisqimi saeritlei, é vero: ma que- sti saeriflei sono compensati, per una donna che viva fuori della casa paterna, dalla eoseienza di bastare a sé stessa di non dover nulla a nessuno e di togliersi da uno stato d'interioritk che equipa- ra 1e donne ai fanciulli. Il tipo della eDominayy o me- glio della egentil Domina» era caratteristico della donna di eondi- zione superiore nel nostro bel Ri- nascimento. Ma quando si pensa, con una punta di sottile e amara nostalgia, a que11'epoea meraviglio- sa: quando si ammirano, fermate sulla tela dal pennello di celebrati maestri, 1e dolci sembianze di quel- le vere e pertette Signore, si ri- fiette, forse, che 1e sale fastose dei palazzi patrizi e 1e verdi frescure delle ville deliziose non erano sol- tanto 1a cornice della bellezza di queue dame, ma erano anche 1a loro prigione doraté? Tra una fol- la di bambole magnitiche, Coper- te di rasi, di broeeati e dl Perle, spesso e volentieri inoensate dal Nascer donne é, a seconda dei punti di vista, una gran fortune. od una gran disgrazia. _ ' . 1.0. g y" - M b. - tt .4 g 1-1 - - - m .0 - .0 - m m - m r- u a. 0 m - - ya - a. tr - - o .0 .0 - I" ll problema delia donna La "Domina" d'altri tempi Maccheroni Marca Ora _ Formaggio 'Locatelli Italian Commercial Office Co. Reg'd. 6821 St. Laurent CRescent 8445 10.0.0.4 -(pnlm-o-u Qualllita' lnsuperabili Provoloni Provolette Conserva Delsa poeti, soltanto poche donne supe- riori si salvarono, col loro ingegno e la loro cultura. E poi oggi viviamo in un'epoea troppo dinamiea e al contempo troppo borghdse, perché ogni donna possa essere una gentil Domina ed ogni uomo un cavaliere. Magari po- tessero esserli! Ma andar a cer- care, per esempio, questi tipi sui trams e sugli autobus, oggi in mez- zo a quell'infame pigia, pigia, sa- rebbe follia! S'ie perduto, o va perdendosi nel mondo, il sense della vera Signori- Iiti1, come si son perduti il sense della cavalleria, che era il pii1 squi- sito e attraente attribuito del ses- so maschile e quello, ahimé della poesia nella vita e nei costumi. City che era frutto della mentalitA di un'epoea tramontata .per sempre non pub sussiste-re, purtroppo, nel nostro tempo, con questa civilta americaneggiante, piatta, prosaica anti aristocratica. Doloroso. ma vero. Quanto a1 fatto che una donna non possa coltivare 1a vera amici- zia, il Signor Leonardi ha preso, a mio avviso, un grosso... abbaglio. Po- trei dimostrare 1a falsité di quel- l'affermazione contrapponendole molti casi venuti a mia Cono8een- za, ed anche uno personals, di sin- cera e fedele amicizia tra donne. E guai se una povera donna co- stretta a fare una vita solitaria, lasciata sola quasi tutto il giorno dal marito, non avesse qualche a- micizia nel suo sesso! Certe pove- re signorine tiglie uniche, condan- mate, da varie eireostanze, a fare una vita da orsi bianchi, anzi una (t vita da rospi , (per usare I'espres- sione della mia migliore amica) come si saiverebbero dalla morta gora dell'esasperante monotonia della loro vita? E a tal .proposito, non sarebbe molto meglio la vita in comune, o almeno in society, di due amiche affezionate, piuttosto Che una tat- tivo matrimonio? Che neessitit vi sarebbe, per la donna non sempre ma in molti casi della eompagnia di un uomo che le procura dolori e miserie flsiehe, se in un'amiea potesse trovare que11'appoggio e quel conforto di cui la donna, pef secolare atavismo, pare non possa Gioielleria Oreficeria Italiana . D e l a c o b is Diamanti, orologi di ogni specie, sveglie, pendants' braccialetti, anelli di fidanzamento, ecc., ecc. Chiostro e matrimonio Riparazioni eseguite con cura minuziosa r'"'"""'"'""-'-"--"---------, Uhraldo del Canada 7022 ST. LAWRENCE BLVD. """"o-o-o-o-tr-a-o-o-- fare a meno? Si dirk: troveranno subito il mo- do di litigare e magari di venire alle mam. Ma ei6 non succede mol- to spesso anche fra marito e mo- glie? Quanto a1 chiostro, lasciamolo a quelle donne che hanno per esso una vera vocazione. Io non so co- me si taeeia a non desiderare 1a morte quando si vive neli'obbligo strettissimo di rinunziare, per tut- che un p?s di legittima vanita! Tant'é vero che molte mistiche, rinchiuse nei freddi chiostri, so- gnavano Gesi2 Cristo come lo (t SPO- so celeste» e desideravano di mo- rire (t per andare a veder Dio b, ma ainche, penso io, per tinir quella vita penosa! La quale non pub es- ser riservata che a poche donne dotate di un temperamento spe- ciale. Farsi monache per sfuggire 1e insidie del mondo? Ma una don.. na é forse una bambina ingenua, per cadere cosi facilmente, come da molti si cred-e, nelle retiar1 qual- che sciagurato senza scrupoli? Una donna dotata di senso morale, di furberia e, s'intende, di un pts d'e- sp'erienza della vita, non ei casca. Quanto a1 problema delyautismo, che male e'é se una donna guida la sua auto, sensa lasciarsi passiva- mente trasportare? Forse 1a gen- til Domina antica, quanda anda- va a cavallo, era animata dallo stesso spirito che anima 1a Signo- ra d'oggi quando guida la sua mac- china. Certamente, fra amazzone e au- tista io starei piuttosto per la pri- Eppure non dev'essere hello, per una donna italiana, divorare 1e bianche autostrade, guidando essa stessa, e contemplare, naturalmen- te a gran veloeitix il volto adorabi- 1e della Patria, senza doversi spor- gere dall'angusto tinestrino di un treno, senza dover discendere nelle stazioni fumose, brulicanti dim». vera promiscua umanita. E poi, arrivando ad un'antiea e silenzio- sa cittadina; scender di maeehina ed abbandonarsi .al piacere spiri- tuare d'inettahili visioni d'arte? Non so come tutto cib sia con-. trario ale naturali missioni a cui ogni donna sana nel tisieo e nel mo- rale pub e deve aspirare, secondo gli ideali e 1e direttive de11'amato Duce della rinnovellata Italia We, stra. -owmu-tpuc-u-u-ocm ANNO Acrr