Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 23 Apr 1932, p. 4

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s i No i La Regina Berta, che, pure, a-- veva rifiutato doni molto piu ric-- chi, prese il gomitolo e invito la vecchietta al castello del Conte, giù nella vallata, dove aveva deciso di fermarsi per due o tre giorni. Ad una svoltata, quando già .il villaggio s'era allontanato, la Re-- gina fermò il cavallo. Una vec-- chietta, tutta sola, era scesa da una capanna che s'appiattava a un centinaio di metri, qusi schiac-- ciata contro la montagna, per do-- nare alla Regina un morbido e bianco gomitolo di lino filato: tan-- to bianco che pareva una grossa palla di neve. -- Maestà! L'ho filato per voi. Non ho altro da donarvi perchè sono molto povera. Il gomitolo vi sarà di buon augurio. Ne farete pannolini per il Reuccio, che Dio lo benedica! La mattina seguente la vecchiet-- ta si trovo nel salone del castello. Appariva sperduta, nell'inseguirsi dei finestroni che cominciavano da terra, fra la gelida schiera delle colonne. Gli zoccoli risonavano con ironia sul pavimento, tanto lucido da sembrare uno specchio istoria-- to. ' Al passaggio della vecchietta gli altri ospiti, che stavano impa-- lati, in rigidi gruppi: come dipinti su un arazzo, sorridevano maligna-- mente. Ma la vecchietta mostrava di non vederli: vedeva soltanto gli ed il sorriso dela Regina, che l'at-- tendeva seduta sul tronetto in fon-- do al salone. § mawcavalcava a fianco del Re: av-- volta in una candida pelliccia d'er-- mellino.. Era tutta un'armonia di linee: dalle punte delle scarpine poggiate sulle staffe d'oro, alla fron-- te incorniciata da capelli più neri dell'ebano, sui quali trionfava un diadema carico di zaffiri e di rubi-- ni. Contrastavano con i lineamen-- ti un po duri, inaspriti dalla con-- suetudine al comando, lo sguardo e il sorriso dolcissimi. E la Regina sorrideva spesso, . piegava spesso gli occhi verso la folla:,ogni vol-- ta che un bimbo, una mamma 'po-- vera le tendevano le --braccia: come per chiedere aluto. > -- Tu mi hai donato un bel go-- mitolo di lino filato -- disse la re-- gina Berta ala vecchietta. -- Dim-- Il freddo non aveva potuto im-- pedire che gli abitanti dei villagi fossero tutti usciti di casa. . In modo che, lungo la strada, sulla neve ancora intatta, S'erano stesi due nastri neri, fluttuanti, da cui saliva un mormorio di rispettosa ammirazione. ' Un insolito spetta-- colo si stendeva davanti agli occhi di quella folla, non abituata a ve-- dere tanta magnificenza di caval-- cature, tanta ricchezza di colori,. tanta wvarietà di vesti, tanto scin-- tillfi')yz dG'axmi e di gemme. La Regi-- La regina Berta, 'accompagnava il marito, re Arrigo, in un viaggio attraversq, l'Italia. IL corteo regale si svolgeva per una strada aggo-- mitolata sui ripidi fianchi dell'Ap-- pennino, in quel punto abbastan-- za, alti. Era d'inverno. Una copiosa nevicata aveva --rivestito le cime dei monti, che, così farinosi e alla luce del sole, parevano fatti di zucchero immerso nel miele; I vil-- laggi si distinguevano appena, per A colori piu seuri e per la frequenza degli alberi, che sbucavano dalla neve come ciuffi di strani e gigan-- teschi fiori legnosi. Dai villaggi, il fumo si diffondeva simile a nube d'incenso, -- per la coppa azzurra del cielo. Una fascia più chiara, più pastosa, quasi di biacca, -- si stendeva proprio --dove l'orlo -- vi-- treo della coppa toccava la cima dei monti. -- Quella fascia pareva un'aureola posata sul capo maesto-- so e santo degli Appennini. Piccoli lettori, non avete mai sentito rispondere ad alcune vostre domande: forse a quelle che più vi stavano a cuore, o non avete mai sentito commentare i bei rac-- conti: quelli in cui tutto è luce, tutto è bellezza, tutto è meravi-- glia, con le frasi: Che bei tempi! Erano i tempi in cui Berta filava?] E non vi siete mai chiesto il signi-- ficato di quella frase? Quelle pa-- role non vi sono sembrate la voce d'un mondo lontano lontano: quasi legate con un filo d'oro all'estre-- mo cerchio dell'orizzonte? ' Ascoltate: > 310 Beaubien East Racconto del Tamburino Pagina--4 Il più vecchio ed importante periodico del quartiere PUBBLICATE DEGLI AVVISI SUL GIORNALE "LE NORD" PER RAGGIUNGERE LA CLIENTELA CANADESE--FRANCESE i DEL NORD DELLA CITTA' QUANTO BERTA FILAVA ( « ( c o e o e 0 cu 0 sen o ee 1 ee DIPARTIMENTO DI TIPOGRAFIA GENERALE L'Araldo del Canada "LE NORD" La notizia corse per tutta la val-- lata. Poche ore dopo, decine e de-- cine di donne portarono in dono alla Regina grossi gomitoli e gros-- se matasse di lino, di lana e di seta filata: come se avessero do-- vuto empire un magazzeno. Tornata alla capanna, la vec-- chietta -- vide -- due geometri che stendevano sulla neve il filo di lino. d1 uo OojeurpIio 'eAoAE tEuidoX E7 fosse assegnato tanto terreno quanto ne avrebbe circoscritto il Allora, tutta contenta, la vec-- chietta chiamo a se la nipote; le bacio i riccioli d'oro e la fronte; le disse: -- Ora potrai andare anche tu in città, a imparare a leggere e a scrivere. Ma il magiordomo aveva avuto l'ordine di respingere tutti quei doni. Percio sulla porta di casa allontanava le donne dicendo che la Regina, per accontentarle, a-- vrebbe dovuto dividere il suo regno. E, stringendo le spalle, aggiunge-- va: come per scusarsi: -- _ Cosa volete? Non è più il tempo in cuiìi Berta: filava! La vecchietta raccontò, fra le lacrime che possedeva soltanto la capanna schiacciata contro la mon-- tagna e che l'unica sua nipote non poteva andare in città, a scuola perchè l'orto attorno alla capan-- na produceva appena il granturco necessario a fare la polenta e a non morire di fame. -- Come vi chiamate? -- doman-- dò ancora la Regina. -- Mi chiamo Berta, come la Vostra Maestà. .. mi cora come posso ricambiare tuo dono? Il 'giorno appresso egli ricevette ben centoquattordici litri di otti-- mo vino! In una città Germania un signo-- re mandò la serva a comprare un litro di vino; ma, avutolo si ac-- corse che esso era edulterato. Al-- lora pubblico in un giornale il se-- guente avviso. "Quel vinaio, che ha venduto ieri alla mia serva un litro di vino a-- dulterato, -- è pregato di mandar-- mene a casa un altro di buono. Se non lo fara entro domani, pubbli-- chero il suo nome. -- Firma e in-- dirizzo". -- Non dite niente -- fa. il Re; -- Io stesso sono complice del fur-- to, poichè tenni la scala intanto che il ladro staccava la pendola! Il Sovrano, persuaso che costui non potesse essere che un garzo-- ne dell'orologiaio del palazzo, e che si trattasse di qualche riparazione della pendola, si avvicina e regge la scala per paura di qualche ac-- cidente. 'Dopo poche ore il Monarca sen-- te che si parla del furto d'una pen-- dola nei suoi appartamenti. -- Si va in giro col cappello in mano. -- Come si fa -- domanda il ca-- po della polizia -- scientifica -- a sciogliere un assembramento. sen-- za ricorrere alla violenza? : -- -- Il ladro, senza punto smarrirsi, disse: -- Temo che questa scala possa sdrucciolare. -- Vorrei -- dice -- un paio di cordoni per scarpe, alcune forci-- ne di tartaruga, mezza dozzina, di fazzoletti, ed una fibbia per cintura, _ma molto, presto perche devo par-- tire e temo di perdere il treno. Il commesso, gentilmente: -- Pei cordoni, la signora non na che prendere l'ascensore e, sa-- «ire al quinto piano. Le forcine le trovera al secondo, i fazzoletti n;el--' .. esurema del primo. piano, e 16e fibbie a piano terreno nefl'ulfiima' saia a sinistra. Una signora entra in un grande negozio moderno; -- Per se stessi -- rispose il Du-- ca -- pesano tutti e due egualmen-- te, ma di fatto pesera più quello, al quale io aggiungerò un solo gra-- Spiritosissima fu la risposta che diede il Duca Emanuele di Savoia ad Enrico IV. Questi, presi due scudi d'oro, l'uno di Francia e l'al-- tro di Spagna, chiese al Duca: -- Quale dei due pesa più 'in I-- talia ? Tel. -- CRescent 3428 ANEDDOTI MARIO TORTORA LA DONNA E LA MODA | : il n. «+ Mantello in lame fiorito piuttosto lungo, con collo e polsi di visone _ canadese. -- A destra: Mantello di velluto, rosso con guarnizioni di lepre e volanti alle maniche ed alle estremità arrotondate. F I D A Tel. LAncaster 3447 G. Scocco, prop. -- -- Servizio, igienico inappuntabile. . Sigari, Sigarette, Rinfreschi. 6562 St. Lawrence Blyd. 430 Belanger Est 6969 ST. HUBERT, vicino Belanger _ Tel. CR. 9486 Nuova moderna macelleria. Vende carni di ogni specie, freschissime, a prezzi molto bassi. 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Papa, che cosa vuol dire lingua materna? «l uu Al passaggio a livello: Un uomo con una macchina da presa: "Sono venuto per cinema-- tografare un accidente." -- La guardiana: Non ce n'e oggi, ma ne aspettiamo uno da un mo-- mento all'altro. La piccola Elda: -- Non voglio andare con la bambinaia! Forse che tutti i bambini hanno le bam-- binaie? La mamma: -- Sì, tesoro. . La piccola Elda: -- Chi è stata allora la bambinaia di Eva? -- Babbo, falla smettere :lo vedi che sta coi gomiti sulla tavola? Non voglio, perchè.... mi dà il cat-- tivo esempio! -- Io proibisco ai miei ragazzi di stare scomposti a tavola, ma più ancora mi dispiace se si fanno la spia l'uno con l'altro. Ebbene, ecco come quel monello di Gino, il mio maschietto, ha.... girato la posizio-- nie. Ieri a tavola, 'indicando la sorel-- lina maggiore, mi dice: Mentre il cameriere mi servìval deri sera la minestra, lo vidi impal--, lidire ed appoggiarsi con le mani adl una, sedia,. Dovendo uscire ed essendo il tempo minaccioso, dico alla mia bambina: -- Laura, vai alla fine-- stra a vedere se piove. Va e mi risponde: < -- Non. poliziotti senza ombrello. -- Di', Gianni -- gli chiesi -- hai le vertigini? ; Il bravo cameriere si rimise su-- bito e mi rispose: -- Adesso vado a vedere, signo-- re. Ma credo che siano finite. L'imputato: -- Si, signor presi-- dente. Il presidente: -- Discolpatevi. L'imputato: -- Era un ombrello veechio, che non valeva 5 cents. Il presidente: -- E' vero che ave-- te rotto un ombrello sulle spalle di vostra moglie? -- Mah.... s'è arrabbiata con la serva e poi s'è arrabbiata con me perchè non m'ero arrabbiato an-- ch'io con la serva, e poi s'è arrab-- biata con sè perchè s'era arrabbia-- ta : con me perchè non m'ero ar-- rabbiato con la serva. ; -- 'Perchè tua moglie è di così cattivo umore, oggi? Maccheroni Marca Oro Formaggio -- Locatelli -- Italian Commercial Office Co. Reg'd 6821 St. Laurent CRescent 8445 VITA GAIA Qualita' Insuperabili cu 0 ams c o0 L e cce c am Provoloni Provolette Conserva Delsa Fu anzi in uno di questi che un tale non trovò di meglio che vi-- lipendere la statua di S. Pietro nel-- la sua Basilica, e gettare delle mancite di denari. Preso dai gen-- _ _ Donde si vede che a tutto quag-- giù si può rimediare. Anche quan-- do mancasse il coup de foudre della conversione e del-- pentimento sot-- to il ritmo della voce musicale del predicatore o degli sguardi fasci-- natori delle « ufficialesse », non do-- vrebbe mancare chi compra la bib-- bia -- due volumi al prezzo di fa-- vore di franchi dieci, al cambio lire italiane 7 e mezzo.. -- No per nulla il -- quaresimalista è un ex commerciante. E così l'Esercito della salute mar-- cia al canto -- leggiamo anche questo -- al canto di «Soldati di Gesù avanti » sull'aria dell'Aida -- non per nulla il signor Peyron è italiano -- non solo per le vie di Parigi, ma per quelle di 'o'an-t'altre' citta, Roma compresa, e nei gior--i ni Santi compresi. _ | «Una _« ufficialessa > annunzia poscia che il pubblico troverà al-- l'uscita delle sala una Bibbia illu-- strata in due volumi, che si vende al prezzo eccezionale di dieci fran-- chi ». -- «Sulla tribuna tutte le « ufficia-- lesse » sono in piedi e ognuna seru-- ta la folla... Strana scena di fa-- scinazione. Poi, una ad una, di-- seendono dalla tribuna come allu-- cinate e si dirigono verso l'obbiet-- tivo designato, un giovanotto, una ragazza o un bambino, che esse desiderano venga ad. ingrossare gli effettivi dell'esercito. E si gettano ai piedi della recluta eventuale, la quale questa volta, non vuole sa-- perne e rifiuta nettamente... « Ma le « ufficialesse » non si sgo-- mentano e rimettono al domani la cerimonia, « Allora, ecco che si cerca un penitente, perche, secondo il rito, ce ne vuole uno ogni sera, e, du-- rante un buon momento, le invo-- cazioni, gli appelli, le preghiere si succedono, accompagnate dalla mu-- sica: «Dio vi cerca>»; «Non indu-- giate»; «venite>»... E queste paro-- le si ripetono ad alta voce e can-- tando. -- « Quello che egli dice -- così Da-- rio Rossi nela sua corrispondenza -- nel sermone, prongnzia.to con una voce musicale, non si può se-- guire. Parla di giustizia, di bontà, zelo, coerenza, carita -- sacrificio, gioia, cielo, fede, salute, luce, for-- ze, amore, e questa parola è sem-- pre ripetuta in mezzo agli applau-- Il Roma ha da Parigi una cor-- rispondenza sulla -- Quaresima del cosidetto esercito della salute. Ne fu. predicatore un certo Albino Pey-- ron ex commerciante a Torino e poscia funzionario consolare. QUARESIMA SALUTISTA L'Araldo del Canada L'ARALDO del CANADA -- Ma questo nell'Esercito della salute non guasta, anzi è logico ed ovvio, sia perchè l'« Esercito del-- la salute » è fatto apposta per gua-- rire e quindi deve pure reclutare dei malati, sia perchè quella -- tal «salute» onde si noma, può esse-- re benissimo squilibrio. ' Greta Garbo, sullo schermo, è stata, volta a volta, la «donna di-- vina », nascondendoci sempre con le sue maschere, il suo volto verò di femme sage, con cui vive la sua \vita nel solitario bungalow di Cul-- ver--City. Quale, tra le tante finzio-- m amorose, la confessione since-- \ra? Questa donna senza storia, |senza romanzo, che alterna lo 'spor'o al lavoro, e, elegantissima, | disdegna le armi dell'eleganza, non darmi, si seppe poi ch'era nei ran-- ghi -- dell'Esercito della salute, fa-- scinato a suo tempo, penitente a suo tempo, a suo tempo converti-- to e probabilmente fortunato ven-- ditore di bibbie salutiste, se, a que-- sti chiari di 'lJuna, come gesto di. protesta predilige quello di gettar denari per una sommetta di 17 li-- re e centesimi. s i e -- Ma si tratta però di uno squi-- librato. ci rivelerà forse mai il suo segreto. Pure, la sincerita dell'arte sua c'in-- duce spesso a pensare che la parte esprima l'anima -- dell'interprete e che una insolita luce rischiari a un tratto quel suo volto di sfinge, pur nella malinconia d'un smorfia. Illusione. La prossima _ volta, con una diversa attitudine, ci offri-- ra un altro aspetto sincero del suo mutevole giuoco. Cosi, ora, nella « Modella » di Clarence Brown, in cui ci appare nelle vesti di .una povera mondana inutilmente inna-- morata di~un giovinotto di buona famiglia ,ehe la prende e la la-- scia, secondo i suoi.scrupoli, con-- dannandola a un'alternativa -- di felicità e di dolore. In questa parte si direbbe che la sfinge non 'abbia più segreti, e sia chiara, eloquente, e il suo vol-- to ci sembra nudo, come elemen-- tare è la sua psicologia. E' questa. dunque, la vera Garbo? Una buona creatura, -- che cerca di soffocare nella solitudine la nostalgia d'una felicita perduta? _ Certo mai ci sembro cosi disperatamente sola. Una grande interpretazione, in un insolito clima. "LA MODELLA" E E GG E T E AL S. CARLO ANNO XXV 0 c o cu o eu o eo cb

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