Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 26 Nov 1932, p. 4

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Pagina--4 Il Centenario .delle "Mie Prigioni « Pas un mot de vrai dans tout cela », diceva Metternich delle Mie Prigioni di Silvio Pellico. Quan-- do non si può smentire nulla, si smentisce tutto. Ve-- ramente, all'indomani della pubblicazione del libro (avvenuta cento anni fa alla fine di ottobre del 1832) il governo di Vienna fece preparare una confutazione in regola. Ma ne venne fuori qualcosa di così paie-- semente insufficiente, che si rinunziò alla pubblica-- zione. -- Sulle intenzioni del. Pellico non si possono aver dubbi. «Il]| mio desiderio, quando pubblicai quelle memorie, non fu altro che di rendere testimonianza all'ac-- cellenza della Cattolica Religio-- ne e d'ispirare buoni sentimenti nè miei lettori ». Così egli ebbe a scrivere in una lettera, ed è la verità. Se non si volesse prestar fede alle sue parole, se non sil sapesse, che la prima idea _ di scrivere il libro gli venne da un prete ottuagenario, suo diretto-- re spirituale, se non ci fossero fin troppe testimonianze diret-- te -- cioè dello stesso Pellico -- della estrema moderazione delle sue idee politiche, e si potrebbe quasi dire della sua indifferen-- za verso gl'ideali di un tempo dopo il ritorno dallo Spielberg, basterebbe la semplice lettura, a mente fredda, del libro, per mo-- strarci, che il Pellico, oltre a soddisfare un desiderio natura-- le di narrare i suoi casi, non miro che a scrivere un libro di apologia religiosa e di 'edifica-- zione morale. I motivi dominanti 'delle~ Mie Prigioni sono_la ve-- rita e la virtù consolatrice. del cristianesimo; la capacita del-- l'uomo di esser buono e di fare il bene, e di esser quindi rela-- tivamente felice, anche nélle condizioni più sfavorevoli; l'ef--=. fettiva presenza di questa bontà umana in molti più animi e in più diversi ambienti di quel che si crede comunemente; e, in con-- clusione, la fraternità umana nel. Bene ed in Dio. --«Simile ad un amante mal-- trattato dalla sua bella, e di. gnitosamente risoluto di tenerle broncio, lascio la politica ov'ella d'e cu o aua o u v ero e « 0 eno 0 cu ( cu () cuo o eu 0 sn 0 «o () ee 0 <an 0 as5.0 <an 0 <us 0 eu 0 een 0 eu ( en 0 < o en cpo o « 0 eu o eu o cu o ee o ee 0 en 0 eo o uu 0 u o c-- C t ) es 0 <mm 0 es c --ame 0# sta, e parlo d'altro ». Così è scrit-- to nelle Mie Prigioni, fin dalle prime righe; e così è fatto, per tutto il corso del libro. Ma --' caso veramente tipico di quella che un filosofo ha chiamato l'e-- terogenesi dei fini! -- questo li-- bro tutto morale e religioso, que-- sto libro eminentemente apoli-- tico, proprio per la sua apoliti-- cita raggiunse effetti politici po-- tentissimi._ Chi_non ricorda la frase: peggio di una battaglia perduta (per l'Austria), frase, di cui la paternita e contesa --tra Balbo, Veuillot e il principe di Metternich medesimo? ©100, prOpMHOQ pe! 1@ _ SMA PPÒ --l Le Mie Prigioni abbondano di cità raggiunse effetti polititi PO-- | sgure di funzionari, di carcerieri tentissimi. _ Chi non ricorda la| austriaci cortesi, umani,_ addi-- frase: peggio di una battaglia| mittura pietosi e nobili. Il conte perduta (per l'Austria), frase, di | B, (i Bolza, divenuto per verità cui la paternità è contesa tra|a wiiano fra i più tristamente Balt;bo, Vejmpt e il 1;r1nc1.pe 4| ramosi degli_ sgherri austriaci) MS terr}w .medesm'lo_. ; .. | accompagnato il Pellico da Mi-- Non è poi tanto difficile capife|1,no , venezia, ai Piombi, -- si come la cosa sia avvenuta. -- S€| congega appracciandolo intene-- il Pellico si fosse messo & DAT--\ nerito Quando dai Piombi -- il lare della sua fede patriottica e già condannato è trasferito a della sua azione carbonesca, del-- 3 1pepele il secondino Trema-- l'indipendenza -- d'Italia e della) reyo gli stringe furtivamente 12 cacciata dell'Austria, si sarebbe mano. Nella sosta a Lubiana dei venuto a trovare sopra un ter-- e c È reno comune -- sia pure con tut-- des.tmatl aîll.o Sple%be.rg. un segere-- ta la differenza di livello -- coi tamo'munmlpale Ji visita e parla suoi persecutori. I lettori italiani | loro umanamente di religione. Le di cuore, e anche parecchi stra--| sentinelle dello Spielberg, quan-- n1¢r11, a'{cr'ebbenî _parg;ggla:osali- do i prigionieri parlano da cella gualmente per lui, non pe = : o .. votti o per Franceseo Ld'Austnig.|a ces Angono di non sentite; Ma il loro sarebbe' stato pur vedendo spuntare un superiore, sempre un parteggiare, e in sede | avvertano di star zitti; quando è storica avrebbero -- pur _ dovuto| passato, dicono; «Signori patro-- riconoscere, che -- a pa;r'oe 12 | ni, adesso potere, ma piano più (i.lscgs51on-e eC ,mOdl -- 1Aust';r1a che star possibile ». E chi no ri-- si difendeva. E' quel che scrisse . & S una volta esplicitamente niente-- | COTda Schiller, il capocarceriere meno che Giuseppe Mazzini. dall'aspetto burbero e dal cpore Messa da banda interamente la politica, Pellico soppresse di un colpo questo terreno comune tra se ed i suoi carcerieri. Nofi vi furono più di fronte che vit-- tima e carnefici. Tutti -- erano tratti naturalmente a pensare LETTERATURA E ART E L'ARALDO del CANADA, MONTREAL, 26 NOVEMBRE 1932 come la Zanze, o come i ladri, dello Spielberg, che Silvio era prigioniero -- e in quella pri--l gonia! -- senza avere nè rubato, nè ammazzato. Confessando can-- didamente i suoi momenti di de-- bolezza, di rivolta, anche d'odio, in mezzo a tanta bontà d'animo e volontà di bene, Pellico, senza pensarci menomamente, faceva risaltare la sua nobilta morale e l'indegnità del trattamento usa-- togli. _ « Liberami dal tormento d'odiare i miei simili », prega a Dio una volta l'infelice prigio-- nero dello Spielberg.E' una pre-- ghiera sublime, la vetta del cri-- stianesimo. Ma dunque era ben difficile non odiarli! -- Dunque, davvero, le sofferenze inflitte al patriota italiano erano spaven-- tose! La maledizione all'Austria, scaturiva spontanea. _-- -- rello gli stringe furtivamente la mano. Nella sosta a Lubiana dei destinati allo Spielberg un segre-l tario municipale li visita e parla loro umanamente di religione. Le sentinelle dello Spielberg, quan-- do i p;'igionieri parlano da cella a cella, fingono di non sentire; vedendo spuntare un superiore, avvertono di star zitti; quando è passato, dicono: «Signori patro-- ni, adesso potere, ma piano pìù1 che star possibile ». E chi no ri corda Schiller, il capocarceriere dall'aspetto burbero e dal cpore riboccante di affetto, figura ma-- gnanima che talora tocca le vette della sublimità morale? -- Ma tant'è: piu il Pellico mol-- tiplica i tratti e le figure umane nel triste mondo della ragion di stato austriaca; e più questa ra-- gioni di stato appare al lettore co i « 0 sn 0 ne 0 e 0 en 041 ) en ( ee 0 e ( cu o cue ( ens o ee o s o eo e 9 9 Il notissimo Schiaparelli presenta questo nuovo miodello alle stre dame eleganti. crudele e laida. Le bontà indi-- viduali danno: risalto alla mal-- vagità «del . sistema. Ancora una volta, nulla di tutto ciò è voluto, e appunto per questo FPeffetto e tanto piu potente. Fino a quella battuta finale, che fu detta de-- gna di Shakespeare, e che pure non è, indubbiamente, se non un esatto ricordo: i prigionieri liberati sono condotti .a girar Vienna, e visitano anche la vil-- la imperiale . di _ Schonbrunn. «Mentre eravamo ne' magnifici viali di Schonbrunn, passò l'Im-- peratore, ed il commissario -- ci fece ritirare, perché la vista del-- le nostre sparute persone non Pattristasse ». Politica contro politica -- in questo caso, legittimismo contro nazionalità, -- il combattimento IL PIU' GRANDE GIORNALE FRANCESE D'AMERICA La più forte circolazione di tutti i giornali quotidiani canadesi. Si accettano abbonamenti da tutte le parti del Canada e degli Stati Uniti ed anche dell'estero ($6.00 all'anno in Canadà). Le colonne d'annunzi classificati sono una miniera d'oro per il piccolo avvisante. 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