Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 4 Mar 1933, p. 6

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' -u-u-um "nun-p E piil oltre continua: 't Non abbiamo unhambasciata a Roma? 0 sark forse che non abbiamo un govemo? Poiché i casi sane due. o i1 governo tran- cese non s'é preoceupato della questione, pensando Che aveva altri gatti da pebare. 0 se esso g Specialista per 20 anni, in Montreal, delle malattie Veneree. Medicine proprie, non conosciute da altri Medici i CURA GARENTITA I TEL. LAncaster 3447 60 ST. CATHERINE E. 2 M O N T R E A L Ora, questo non é uno scheme: non si tratta né di un fatto in- ventabo per capriccio, né di una storia di brigantd. Tutto ie vero in questo episodio, di cui i gior- nali ci portano 1a stupetacente notizia. ll viaggiatore é uno dei nostri compatrioti e non impor- ta quake dei nostri compatrioti. E' un uomo colto che oocupa da noi un posto importante, il sig. Eydoux, direttore del politecnico, protessore alla scuola dei ponti e degli argini e alla scuola cen- trale. . b. .1»--.y-.......m._u-..._,..n-w. s; ttf3upponete che, qualche gior- no ta vi sia Mata raccontata yavventura seguente: aUn pa- eifico viaggiatore, durante una sua passeggiata in Italia, muni- to della tradiziona-le Kodak e tracciando di tanto in taato un paesaggio sul suo taccujno, vie-. ne arrestato dalla polizia, messo in prigione, dove ancora si tro- va dopo quattro mesi b. Voi a- vreste gridato: eCos'ie questa storia inverosimil, e per chi ci prendete? Siamo tense ai tempi dei piombi'di Venezia? E' nei drammi di Victor Hugo che il Ponte dei Sospiri e il canale Or- fano narrano queste lugubri storie yy. E voi avreste mandate a1 diavolo quel cattivo burlone, serpreso in tlagrante delitto di abusare della vostra credulité. ll Tevere riferisce che la ce- lebre famosissima e autorevolis- sima Revues des deux Mondes pubblica, nel suo fascicolo di gennaio, un divertente articolo nel quale si pretende di raccon- tare innocentemente la gita tu- ristica del prof. Eydoux e della sua amica. Scrive 1a Revue des deux Mondes: 'DO-K v.0.o.0.0-.0.<)P(.0.0-0-0.0.0.0 Pagina-A) Tel. DOllard 3120-0192 SERVIZIO A DOMICILIO MALATTIE VENEREE René Adam, B. Ph. Farmacista - Droghiere 5801 ST. HUBERT fhreeialista per le prescrizioni SEyMllPRlE llllllhlll RITARIO Dr. G. Acocella REUMATISMO E c'ie anche una smentita pill grande. Perché mentre i1 pro- fessor Eydoux eompromette a- pertamente la Francis. in fun- zione... jugoslava, anche questa funzione si manifesta in ritardo sugli avvenimenti, ben noti, i quali awertono che la Jugosla- via ooriineia a non essere pifl tale. Se non che da qualche tempo la stem non ie piil... franoese. Si conduce anzi con una partico- tare arroganza di smentite. Cosi c'is la smentita alla gita turistiea del prof. Eydoux. Vedrdmo on se la mondiale rivista pubblicherit un'errata- corrige. Probabilmente tacera. Perché in Francis. si fa cosi la storia. Cost si spiega come I'Amba- sciata non si sia potuta muovere e come la Revue des deux mon- des arrivi in ritardo. Come sempre, la stampa fran- cese, anche la piil autorevolmen- te podagrosa, arriva in ritardo. E il racconto esce quando, col processo innanzi alla generosa giustizia fascista, e nel pill di- sciplinato contegno di stampa che possa imaginarsi, si ie veri- fieata ia terza ipotesi: i1 profes- sor Eydoux ie reo confesso di aver visitato la frontiera italo- jugoslava (Si, proprio la jugosla- va e non la francese) a geopi militari, per fornire informazio- ni aJlo Stato Maggiore francese, che evidentemente 1e spartiva con il fraterno Stato Maggiore jugoslavo. ha fatto tinta di intervenire, 1'ha fatto senza successo: cosa che gitterebbe una triste Iuce sul no- stro prestigio a11'estero. Ne11'una e nell'altra ipotesi, 1a questio-ne rimane la stessa: é ammissibile ehe uno dei nostri, viaggiando in un paese ammo, sia esposto ai pericoli delle tantasie dei poli- ziotti, senza che i,1 governo fran- cese otbenga immediatamente eh'egli sia liberate? Non e'é un popolo al mondo che si rassegne- rebbe a un'umir1aaione simile: questa qui dura da troppo tem- po per la nostra dignita nazio- nale ry. L'ARALDO DEL CANADA, MONTREAL, 4 MARZO 1933 SIFILIDE Della Llberta' di Stampa Noi consideriamo questa disci- plina non come un fatto eece. zionale, ma come il dovere etic. di uno Stato che crede in se stesso e nella propria missione. Consideriamo questa disciplina non come un fatto politico sol- tanto, ma anche e soprattutto come un fatto sociale. Uno Sta- "GASSOSA" ll presidente del Reich, Hin- denburg, su proposes del govemo nazionale, nelle ordinanze per garantire alla Germania un mi- ninlo di pace politica e sociale ha dovuto provedere anche per la stampa quotidiana, sottopo- nendola ad una disciplina, che impedisca 1'eecitazione alla vio- lenza, alla ribellione, compiuta non soltanto con una propagan- da antinazionale e antistatale ma con una cronaca falsifieatrice e deformatrice. FABRIQUEE PAR LA COMPAGNIE S I N A L C o BUVEZ LA BLANCHE e via di séguito. naca nera, i1 pettegolezzo ricat- tore, 1e specutazioni processuali Ma questa disciplina non pair piil essere impugnata in name deg1'immortali principi. Prima to che si difende dalle epidemic, che pair imporre i vaccini, che per la stessa piil elementare con- vivenza sociale, per problemi di traffico, deve definire norme che diventano costume, non pub con- sentire che nello spaccio quoti- diano di milioni di copie di gior- nali, che veleno del disordine, della ribellione, della corruzio- so 1e violenze di partito, spesso dipendenti dallo straniero, le faisifieazioni interessate, la cro- ne, del pervertimento attraver- j.t'N) EFFERVESCENTE G.CERIBEI.I.I8C9 BRIOSCH] GUARDATEVI DALLE IMITAZIONI BlBlTA DELIZIOSA Rl N FRESCANTE RACCOMANDATAA CHI SOFFRE DISTURBI DI STOMACO liy Varick St.NewYork. ruttrice, veto spaccio tollerato (Ii stupefacenti avvelenatori. stampa dei regimi demoliberali ie ben nota, anche per reeipro- che fondatissime accuse, la di- sorientare la pubbliea opinions cui si aggiunge poi l'interesse ottiene quasi sempre con Io spac- cio della cronaca cmotta e cor- debutti democratici (vedi mistme' del govemo spagnuo1o), la stanv- pa quotidiana é regolarmentc censurata, sequestrata, soppres- sa. Poi perché nella tibertis di pendenza dei maggiori giornali da gruppi che possono, second»: i loro interessi, orientate " di- della massima mantra, che sii perché, come si vede in tutti i ANNO XXVI I

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