Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Araldo del Canada, 8 Apr 1933, p. 7

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l L l b1)'l l I £533 I S. CIRIIID GEROSOIMTANO S. Cirillo Gerosolimitano, mor-l S. Atanasio, morto nel 373, di- m nel 386, nella sua prima ca- ' ce: A quel modo che I'uomo bat- S. Gregorio, di Nazianzio, mor- ho verso il 389, dice: La confes- mone e la fufa del who sono timedi eccellenti contro il vizio; ed una delle grazie pii1 grandi dhe dobbiamo chiedere a Dio, queue. si é di correggerci col rigore della Coniessione. (S. Greg. Naz. Orat. XV.) S. Ambragio, morto nel 397, gh"ee: Non vi ha nulla di Si ce- lato che non debba un giorno esser rivelato. Quel che non si mole sooprire agli uomini se- duti sulla cattedra di Mosé, sara scoperto in faccia all'universo: allow Si vedranno quelle -prati- we infami velate sotto 1e false apparenze della devozione.... Or- sir volte voi seppeW1re in una eternal. dimenticanza 1a catena delle vostre prevaricazioni? Cor- Eete a fame axiesso un'umile ac- cusa ai sacerdoti: questo é il gran mezzo perehé restino per sempre eoperte. (S. Ambrogio. ttqitato-dad11u'non T. IX. pag. 462, dens, Biblioteca seelta dei Pa- dri della Chiesa.) B. Gregorio Nisseno, morto vérso i1 400, dice: Se chi ha ru- bato segretamente qualcosa, di- chiara il suo peeeato a1 sewer- dote, e lascia I'attacco al vizio per farsi virtuoso, guariré della sua malattia. (Epist. ad Leon- ttum). _ 4Continuazione della Pagina 5) deporlo in seno di un uomo che non ve ne tari1 rimprovero, ché amid ve ne porgerk i1 rimedio; geonfidare il segreto a lui solo e sksnza testimoni, dirgli tutto con esatbezza rigorosa. Andate dun- IWe e scoprite 1e vostre piaghe al medico spirituale, e vi dark il mezzo di guarirle. I peocati cm confessarli si cancella'no. (S. Chris. Edizione dei Benedettini, Ill IV. p. 175). Seguito della _'o . . ANNO XXVI i (tit, S. GREGORIO NAZIANZENO S. GREGORIO NISSENO s. AMBROGIO r'.,.'-.,-" Cronaca d'ltalia e dell Mondo e salute, ei ha proposto 1a pe- nitenza in questa circoncLsione spirituale, a condizione Che se mettiamo a nudo il nostro cuo- re, e vuol.dire se confessiamo i peocati per soddistare ad esso, otbenghiamo 11 perdono che Egli rieusa a chi si ostina nel male e nel nasoondere quello Che ha comlmesso. (Lam. Instit. .div. lib. TV. c. XVII.) E ancora pii1 eplicitamente dice: E' da sapere ohe 1a vera Chiesa é quella ove éTa Confessione e la Penitenza. (Ibid. c. XXX.) 11 Lattanzio, morto nel 325, nelle sue ISTITUZIONI, dice: Dio ei ta avvertiti di non tenere il nostro, cuore coperto ed av- viluppato, cioé a dire di non serbare hel segreto della co- scienza alcun fallo coperto col velo della dissimulazion-e. Dio che dalla sua eterna bontk é sosp'into a prendersi aura par- ticolare della nostra vera vita S. Basilio, motto nel 378, tie- ne Io stesso linguaggio: Fa duo- po, dice, scoprire i peccati a quelli ohe hanno ricevuto 1a di- spensazione dei misteri di Dio. (S. Basil. presso Libermann, Tom. IV, pag. 167). S. Efrem, Sire, morto nell'ané no 370, dice: Come! Vi 1rergo- gnate a confessare i peccati? Vergognatevi piutbostb dl averli eommessi! (Apud. Guillon, T. VIII. p. 333). teohesi, esorta i fedeli a rinno- varsi inberiormente con gli e- sercizi della penitenza e della ESSOMOLOGESI -- Contessione, non solamente pubblica ma an- che privata, ed aggiunge: Con- tessati dei peccati commessi sia in parole sia in opere, sia di not- te, sia di giorno. (S. Cyr. ca- thech. I.) V LUCIO CELIO FIRMANO LATTANZIO BASILIO DI CAPPADOCIA S. ATANASIO EFREM SIRO L'ARALDO DEL CANADA, MONTREAL, 8 APRILE 1933 .o-o-o.<1 S. Ireneo, disoepolo di S. Po- licanpo, state discepolo di S. Gio- vanni Apostolo ci ha lasciato Scritto tieWeresiarea Cerdone tWe: rientrava in seno alla Chie- Ba, fingendo di convertirsi, ma :che ora insegnaNa i suoi errori in segreto, ora Si assoggettava alla Confessione. (S. Iren. Lib. I. contra hereses, Cap. III.) 1 S. Cipriano, vescovo di Car- tagine e Martire, morto nel 258, scrive: Quanto pit lodevoli sono coloro, che quantunque non sia- no rei di aver sacriticato agli i- doli, o ahbesto il libello ai ma- gistrati, pur non ostante, per averne avuto solo il pensiero, vanno a piedi dei sacerdoti, a con dolore e sincerité si con- fessano, e cosi sgravano del pe- so la loro coscienza. Oghuno confessi i suoi peeeati tir1ehé é in questo mode, e pub essere u- dita la sua confessione e accet- tata dal Signore la remiss_ione ottenuta dai saeerdoti. (S. Cypr. lib. de lapsis.) _ TERTULLIANO Tertullhano, morto nel 245, scrive: Vi, torna egli pm conto tiannarvi, .taoendo i vostri pec- Icati, ohe salvam 'eonfessatuioli? _r(Terii. De Poenit, capit. V) E 119110 stesso trattato: Della Pe- nitenza: egli ha queste espres- sioni ditt1cumente tradueibili con una sola parola: Presbyteris abv'olvi, caris Dei adgeniculari.... (Ibid. Cap. IX). Origéne, morto nel 253, dice: Vedete un poco quello Che ci in- segnano 1e Sante Scritturd Es- se ei dicono Che non Si deve tia- scondere il peccato comme-sso; Ma se poi si'accu-sa da se nella Confestione e si chiama in colpa, taglia la strada alla" malattia. Soltanto é da badare di sceglier bene la persoha a cui tu Seuo- pra il tuo peccato. Cerca prima di tune con gran aura derme- dico cui esporrai la cause. del mo languore, e se egli giudica che il tuo male debba essere e- sposto e medicato davanti al- l'assemblea di tutta 1a Chiesa, a editieazione der prossimo, e anche a meglio ottenere la gua- rigione, obbedisci a1 consiglio sperimentato e alla matura de- liberazione di questo abile me- tiico delyanima tua. (Orig. Hem. II. in Psalm. XXXVII.) S. Clemente, romano, discepo- lo degli Apostoli Pietri e Paolo, nella sua famosissima lettera ai Corinti dice cosi: Finché sia- tezzato dal sacerdote é illumi- nato dallo Spirito Santo, cosi chi si confessa dei peccati nella pe- nitenza, ne ottiene 1a remissio- ne dal sacerdote. (ti, Tthan. Tract. in Ev. S, Luc. c, XIX). P-----------' AUTOMOBILIQ Servizio e soddisfaaione PROVINCIAL MOTOR SALES LIMITED 6950 St. Haherb-CA. 9792 Montreal, Que. N. Corsili, Agente per gl'italiani CIPRIANO TASCIO CECILIO S. CLEMENTE ROMANO [-m'o-o-("m ORIGENE Di secolo in secolo, 1e ho ci- tato i santi Padri ahe hanno ammesso in mode indubbio ed apertissimo la Confessione. Ora come potete voi dire, in buona fede, che essa é stata inventata da Innocenzo III, nel 1215, e pre- cisamente nel IV Concilio di La- terano? E' possibile amfnettere 1a buona fede? - Or é quasi un anno che ella, novello Golia, con la Storia e con la Scrittura alla mane, sti- dava tutti i Padri Italiani, Servi di Maria, residenti in Montreal Ella sapeva bene Che i Padri Servi di Maria, Italiani, residen- ti a Montreal, non amano 1e tantaronate; perei6 credo i0, ella si permise quella sua fanfarona- ta, Le arriv6 peris una mia let- tera, tli cui ella conserva buona memoria. A quella lettera, che era una doocia fredda, sul suo furore bellicoso, ella non rispo- se; per quanto essa, in fine, con- tenesse un piccolo invite ad un oerto studio. Ma passi per quella letbera. I1 5 Dicembre c.a. 1e rimisi a mano un plico contenente i 'bollettini parrocchiali delyan- nata, assieme ad una mia let- tera nella queue, ricondandole 1a nostra reciproca promessa, io Ie citava 1e parole di ben. 20 te- stimonianze esplicite riguardo alla Confessions. Di queste, 17 rano di SANTI Padri, e tre di Padri. Ha ricevuto? 11 pliCO fu consegnato a1 custode essendo lei assente. Sono in attesa che ella mantenga la sua parola. II 3 Dicembre 1932 mi si porse nuova di conoscere personal- mente il mio Golia. Ella rieorderil l'imbarazzo in cui si trov6 nel dare 1a spiegazione del passe scritturale: Ricevete lo Spirito Santo: saranno rimessi i peeca- ti di quelli ai quali Ii rimettere- te, e saranno ritenuti quelli ai In attesa Che eua mi voglia mandare I'elenco dei Santi Pa- dri NEGANTI 1a confessione, con la precisazione del testo e della fonte, come ho fatto io, mi creda. I Devmo Montreal 5 Dicembre 1932 P. B. MALTEMPI II timore che la mancanza del custode, mi ha fatto scrivere 1a presente. Egregio Sig. Bersani, Egregio Sig. Berzani, o >-n-u-n-u-o.o-o-o.o-l_o- mo in questo mondo, oonvertia- moci di cuore, rinunciamo a1 male commesso nel tempo che vestivamo came, affine di ot- tener 1a salute da1 Signqre, fit1ché abbiamo tempo di far penitenza: per-ché usciti Che .saremo da questo mondo, nel luogo ove andremo, non avre- mo pii1 modo né di confessarci, 11é di far penitenza. (SuClem. Ep. II. ad Corinth,) . Avete lavori tipografici da eseguire? Rivolgetevi subito alla Tipografia Italiana 'TOLLARD" 6821 St. Lawrence Blvd. ll Signor PIETRO CITTI, vostro connazionale, . vi dark gratis consigli e schiarimenti. Mi creda suo demo P. B. MALTEMPI CONCLUSIONE : TELEFONO CRESCENT 8445 INVITO Ora possibile mai che in 53 giorni Ella non abbia avuta un ora di tempo per far di me un P1otestaute? Perohé va in cerea di gente anche troppo setnpli-. ce per esser da Lei ingannata? Perché, se Ella é sicuro di, quan- to ha asserito in mia presenza, non mi manda questo elenco, sapendo che anquisterebbe in me un disoepolo, non poi troppo i- gnorante? E tutta la sua boria di sfida dove Le ie ita? E se io, entro 15 giorni, pubblicassi tiue- sta mia letters. e I'eleneo che Le ho inviato, CompreSa la pie- cola premessa che facevo all'e- Ienco stesso, cosa direbbe! Lei ei farebbe una tigura magniti- ca! Ad ogni modo. Ella mi promi- se che mi avrebbe mandato, ei- tando i1 testo, 1e parole di di- versi SS. Padri NEGANTI la confessione. Anzi ricordo come Ella, dubitando che io non a- vessi capito, volle ancora spie- garsi meglio e mi disse: SS. Pa- dri che voi ammettate. Quasiché i Protestanti avessero dei Padri e Santi per giunta! Ricorda che io Le dissi: Qua i nomi e 1e loro parole. Se io trover6 che i SS. PADRI della Chiesa Cattolica hanno negate il Sacramento der.. la Confessions, allora io mi tac- cio Protestants, immediatamen- be! Riconda che Lei mi disse: Ora io non ho qui né il loro elenco, né 1e loro parole, ma gli tard avere il tutto? Ricorda che _restammo d'intesa che io Le a- vrei mandato il mio elenco di Santi Padri che aanmettevano 1a Confessions, mentre Ella mi avrebbe mandato 11 suo? Dunque taeeia una cosina: Mi mandi questo suo elenco, con le brave citazioni, se non si vuol vedere compromesso assai, an- che di tronte a1 suo gregge fat- to di povera gente,, pm infelice elle, cattiva, mentre purtroppo, non pom dire, per ora almeno, egualmenbe di Lei. Montreal, 24 Gennaio 1933. Questo avvenne il 2 Dicembre 1932. Du'e sol: giorni dopo, e pre- cisamente i1 5 Dicembre, io Le rimettevo il mio elenco, citando parole e fonti, affinché Ella po- tesse ved'ere se mentivo nelle citazioni, esigendo eguale esat- tezza sincerita da Lei. D'allora ad oggi, sono passati 53 giomi e non ho ricevuta alcuna risposta_ Es- sendoci un giorno incontrati, E1- la mi disse che non aveva ri- sposto ancora ,perché ooeppatis- slmo ne1 smorso diretto ai po- veri. Ma Ella mi assicurb che aveva i suoi bravi appunti. Non Si asserisoe una cosa, se non si hanno 1e prove! quali li riterrete. Ricorda, che, data la spiegazione della prima parte nel senso da lei voluto, si brovb poi imbrogliato e non sep- pe spiegare 1a seconda parte della frase citata? Ricorda I'a- perta contradizione in cui lo misi, seguendo 1a spiegazione da Lei data; 0.0-0-0-0-("m o P. B. MALTEEMPI Pagina--'?

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