Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Cittadino Canadese, 16 Dec 1944, p. 4

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In una botteguccia d'un povero casolare alle falde della montagna stavano due pastori attempati ol-- tre la cinquantina, i quali, appena che fui entrato, attirarono tutta 'a mia attenzione a motivo di una certa loro aria d'impazienza e di sgomento, per la quale pareva non potessero -- trovare -- fermezza. Si asciugavano il sudore dalla faccia senza che fosse caldo, sospiravano forte, e barattando fra loro occhia-- te dolorose e pochi monosillabi, non levavano un momento gli occhi dal-- la vetrata per guardare attenti sul-- la via che per quattro buoni tiri di schioppo si stendeva bianca e polverosa davanti alla porta. -- Voi vorrete bere, eh giova-- notto? -- mi domando' la padrona, vedendomi a sedere in disparte a un tavolino di legno tinto. -- Mangerei anche un boccone, Verdiana, se ci avete qualche cosa di buono da darmi. -- E, sa, -- disse dopo avermi un po' osservato, -- mi scusi tanto perchè proprio non l'avevo raffigu-- rato. Che fa? sta bene? o la su'fa-- miglia è fiera? -- Tutti bene, g'raz'{e. E voi? -- -- Sissignore, -- mi contento. Quando deve andar male, vada sem-- pre cosi'. 0 con chi si discorreva di lei l'altro giorno?... Ah! ei passo' quello delle strade che viene a con-- tare i monti de' sassi. .. sarebbe l'ingegnere? Mi domando' se c'era piu' stato, e io gli dissi di no. Se vole che gli affrittelli dell'ova, si fa in un momento; se no, gli posso dare un po' di cacio fresco, ma pro-- prio bono. Non ci ho altro. subito. -- Sissignore -- E si avvio' ber andarmele a preparare. Ma quando ebbe fatto quattro passi, torno' in-- dietro per dirmi: j -- A proposito! ci sarebbe del baccalà che ho lessato per quest'o-- mini e per quelli che devon arriva-- re. Si deve sentire se gliene voglion ricedere un po'? -- No, no; lasciate correre, Ver-- ; diama. Piuttosto, a proposito di' questi uomini, ditemene qualche co-- sa: chi sono? di dove vengono? chi deve arrivare? che hanno, che mlî par di vederli tanto affannati? ) -- Hanno il mal del povero, glie-- le dico io cos'hanno; quel malaccio che si tira dietro le sette piaghe peggio della carestia. Se lo credt, da un paio d'ore che son qui m'han-- no straziato il core che mi par d'es-- sere come quando s'e fatto un so-- gnaccio colla febbre. Proprio, a volte, si dà certi casi che, in verità, anche a esser cristiani, ci sarebbe da dire certe eresie da mettere a risico la salvazione dell'anima. Lo vede quello appoggiato al banco, che si gratta la barba? Quello li è il babbo d'un giovanotto che s'in-- namoro' della figliola di quell'altro. Son tutt'e due di per in su; il po-- sto come si chiama non gliel'ho do-- mandato; ma dev'essere mi sono ar-- rivati, erano stanchi che non ne potevan piu', e m'hanno detto che s'eran partiti a levata di sole. In-- somma, per fare il discorso breve, dice che que' ragazzi si volevano sposare a tutti i costi, e non c'era, dice, neanche tanto da comprare le panchette del letto. Allora lui, si direbbe il giovanotto, che non s'era ma'mosso da casa, perchè pare che avesse poca salute, fece un cor ri-- soluto, s'attruppo' con de' pecorai di Fiumalbo, e se n'ando' per le Maremme a tentar la ventura anche lui. Ma ora, aspetti, gli dico che faccia sentire anche a lei l'ultima lettera che gli ha scritto 'I su' fi-- gliolo. Kenato IJucini -- No, no! Dio ve ne guardi!. .. Raccontate, raccontate, Verdiana. -- 0 l'ova non le vole? -- Non importa. Datemi un po' di cacio e tornate qui. -- PAGINA--6 -- Tre uova pochissimo cotte, e Io, benchè non sapessi ancora di TORNAN DI MAREMMA che cosa si trattasse, guardavo con crescente compassione que' -- due poveri vecchi stralunati, pallidi e polverosi, i quali ora sedendo, ora guardandomi sconsolati, e non tro-- vando mai posa in un luogo, pa-- reva che cercassero dove liberarsi da un pensiero tormentoso che lì perseguitasse. -- Che ore sono, signore? -- mi domando' finalmente uno dei due veechi. Si levarono il cappello, dissero 1"Angelus Domini'"' appoggiandosi coi gomiti ai regoli della vetrata, e, dopo essersi scambiati uno sguardo meno desolato degli altri, tornarono a guardare attenti alla via. -- Ah! sissignore. Se sentisse che bella lettera! Quello, secondo me, dev'essere un giovanotto che deve aver letto dimolto, perchè. .. Ma, aspetti, gli domando se gliela vol far legg. .. -- No, no! v'ho detto di no. -- Insomma, una lettera gli di-- co!... che, a male agguagliare, di-- ce cosi': Dice che hanno fatto be-- ne a mandargli a dire della maiat-- tia della ragazza; che in quanto a restar butterata nel viso non se ne dessero pena, chè a lui non gliene importava nulla, purchè la su' ra-- gazza fosse restata sempre della medesima ider di.walergli hoana ; che. lui era fiero; che la Maremma, gra-- zie a Dio, gli era andata bene, e che intanto gli mandava una venti-- na di lire per le prime spese. Ep-- poi tant'altre cose, eppo' da ultimo dice che il di' otto, che sarebbe og-- gi, ritornava, e che mandava un ba-- cio a tutti, e anche alla su' Giudit-- ta. Eppoi, prima di finire, gli dice che in caso d'una disgrazia gliel'-- hann'a mandare seritto subito, per-- chè lui a casa non ci sarebbe piu' ritornato. ---- -- Sentite? ora alla Pieve In quel momento la padrona mi vose in tavola una fetta di cacio sopra un foglio giallo, un bicchie-- re e un fiasco di vino, e sedè di nuovo di faccia a me, domandando-- mi dove s'era rimasti. to I vecchi s'eran fermati a sedere, e ci guardavano fissi, a bocca aper-- ta; -- Dite piu' adagio, Verdiatia, perchè vi stanno a sentire. -- Eh, spovera gente! 'chi sa dov'hanno la testa! -- mi rispo--e la padrona, e continuo': -- Il su' babbo del giovanouco dice che gli rispose subito la setti-- mana passata che l'aspettavano a gloria, e che la ragazza era addirit-- tura fuor di pericolo. -- Eppoi? -- Eppoi, per fare il discorso breve, la ragazza comincio' a peg-- giorare appena andato via il posti-- no; la sera, peggio; la mattina do-- po, peggio che mai, e ieri sera, per fare un discorso solo, rese l'anima a Dio, e a quest'ora è per la strada che la portano al camposanto. -- 0 mio Dio, mio Dio, pigliate anche me, non ne posso piu'! -- Cosi' dicendo il babbo della ragaz-- za, che aveva sentito le ultime pa-- role del racconto, si butto' attra-- verso alla tavola gia apparecchiata per loro, dando in un largo scop-- pio di pianto e lamentandosi con voce rantolosa: -- Ah! an. -- Detti un'occhiata di rimprovero alla padrona e mi alzai all'improv-- viso per andare da lui; ma tornai subito al mio posto, preso da un senso di rispetto per la santa dispe-- razione di quell'uomo. Il suo compagno gli si avvicino', gli pose le mani sulle spalle e si piego' su lui per dirgli w«ualche pa-- rola di consolazione; ma il pianto gli serrava la gola. E allora guar-- dava noi e accennava il suo compa-- gno, e si contorceva e si mordeva le labbra con un'espressione ora di Alla lettera che suona mezzogiorno il giovanot-- IL CITTADINO CANADESE -- SABATO, 16 DICEMBRE 1944 stupido dolore, ora di rabbia fero-- ce. Finalmente fece un cor risolu-- to: si striscio' con una mano la barba, scosse la testa e, voltosi al suo compagno, gli disse con voce ferma e sonora: Ma non potè continuare, chè sin-- ghiozzando si butto' sulle spalle dell'amico a lamentarsi: -- Animo, Marcello; fatevi co-- raggio, via fatevi... -- -- Dio ci vedeva nel core, non ci doveva gastigare cosi'! -- Che mondo, eh, Verdiana? -- dissi sbacchiando il cappello e il pugno sulla tavola. -- Che vol che gli dica? Ho cin-- quant'anni sonati e a un affare a questa maniera non mi c'ero ancora ritrovata. -- Il vecchio, sentendo come io par-- tecipassi al loro dolore, corse da me; e quasi che io solo fossi stato buono di rendergli la pace, mi si raccomando", stringendomi forte la mano fra i grossi calli delle sue, che non l'abbandonassi, per carità; che l'assistessi, per l'amor di Dio. -- Figuùratevi, amico mio! Ma -- . Sta tutto bene. Ma che gli devo dire io meglio di voi che siete suo padre? -- Non ci abbandoni. Noi non si voleva neanche venire. Ma quel-- le donne non c'è stato versi di per> suaderle; ci hanno voluto mandare per forza incontro a quel ragazzo per vedere di prepararlo, che se ne facesse una ragione. .. -- Non importa, gli dica quello che vole, lei signoria gli dirà sen, pre meglio di noi che siamo du' po-- veri ignoranti. Mi faccia la carità, signore, perchè io, ormai lo sento, appena lo vedo mi manca il core e mi tradisco. Mi prometta di no lasciarci soli, me lo prometta; se no, quel ragazzo mi fa qualche paz-- zia. Eppoi, ci comandi, e da poveri che siamo c'ingegneremo di ricom-- pensare la su' carita. -- Mi tratterro', via. Ma ora da-- -- Figuratevi, amico mio che posso io fare per voi? tevi pace e bevete vino. -- Non... potrei....' No, in co-- scienza, non potrei. .. no, lo rin-- grazio, non lo bevo davvero. -- 0 il vostro compagno? i -- Ora s'è dato un po' di pace; lasciamolo stare. -- Come volete. -- Il vecchio torno' adagio adagio dal suo compagno e tutti e due si misero di nuovo a guardare silen-- ziosi in fondo alla via. -- Non lo finisce il cacio? -- mi domando' la padrona. -- Non ho piu' fame. -- Beve piu'? -- No; portate via ogni cosa: ho finito: -- Accesi la pipa e mi misi in fondo alla bottega seduto a guardare di sopra -- alle spalle dei vecchi la campagna allegra e gli alberi sot-- tili della via che tremolanti alla brezza del marino lasciavano il lo-- ro cotone, il quale vagando intorne per l'aria, cadeva fra gli olivi bian-- co, lento e silenzioso come la neve. Mi perdevo dietro alle mie fan-- tasticherie malinconiche, quando : -- Il cartello di sull'uscio non 'ho mica fatto mutare ancora, sa? -- mi venne a dire a bassa voce l padrona. -- Che cartello? -- O non si ricorda che l'altra volta ci rise tanto e mi disse che era pieno di spropositi? S Aniesil--sl'. -- Aveva ragione, sa? Un gior-- no il figliolo dello Scoti, quello che va a scola dal Piovano, che come lui, dice, per quel che sia la ratte-- nitiva d'imparare le cose, non ce ne pol'esser altri, ci stette quasi un'ora per ricopiarlo tal quale; ep-- poi, dopo, fra lui e il signor Cap-- pellano ci hanno studiato tanto e m'hanno detto che lo sbaglio c'era sicuro, perchè dice che ci mancava l'"i" dove ci diceva "generi..." Pi che ride? ---- Io?1 -- Credevo...ssa, a volte.... Dunque anche lei mi dice che ora sta bene? Divinamente. E non lo fate si ricorda che l'altra tanto e mi disse che spropositi ? al'-- bicchier di Ma_ il cane, dopo aver dato una nasata ' all'aria, torno' indietro. -- ----E' ci sono, sapete? -- disse ta padrona ch'era andata a guardar= dalla finestra di cucina. -- Non 1i sentite i campanacci delle pecore? -- E allora, sissignore, vol dire che quando torna Cecchino iegna-- iolo glielo fo accomodare, si direb-- be, in questa conformità. -- E ti ro' fuorì di seno la copia corretta del cartello per farmela vedere: toccar piu', se no ve lo sciupano -- Non torce un pelo! -- Era passata una ventina di mi-- nuti, quando in fond~ ~la strada comparve un cane bianco da pasto-- ri. I vecchi si alzarono con impeto e si misero a guardar bene, facen-- dosi ombra agli occhi con la mano. =--Usta'l son loro davvero, Giz:. Luca -- disse il babbo della ragaz-- za. -- Animo, fatevi core, e andia-- mogli incontro. -- Gian Luca era diventato biance come un panno lavato. S'alzo' va-- cillando e, appoggiandosi al braccio dell'amico, s'avvio' incontro al sw' viovanotto. Io non mi mossi. Già da qualche minuto avev. perso di vista i due veechi alla svoltata della via, quando vidi riap-- parire Gian Luca solo, che correva in su a balzelloni, gesticolando colle mani all'aria come un demente. E dietro a lui subito l'altro veechic che si affatticava a seguirlo, e smaniante lo chiamava senza esse e ascoltato. -- Che sara stato, Verdiana! -- Vergine santissima! che sara stato 21-- Il vecchio passo' davanti alla bo*-- tega;.. -- Glan 'Luca'! che v'e ae caduto? PANE VINO LIGORI 7 E CAFFE' DALIERI GIENERI | Il piccolo D. F. Currie, figlio del maggiore D. V, Currie recen-- temente insignito della Croce Vittoria, è un forte propagandista per l'amata. Egli discute sui meriti relativi dell'aviazione e della fantcria con il suo quattordicenne zio Douglas Civil, entusiasta dell'aviazione. -- Ah! Ah! -- disse trafelando CARTOLINE DI AUGURI per le feste di NATALE e CAPO D'ANNO di tutti i generi, in ITALIANO, in FRANCESE o in INGLESE. -- Ricco assortimento su soggetti d'attualità. È 6466 ST. LAWRENCE Preparatevi per le Feste PROVINCIAL PRINTING ORDINATELE ADESSO Venite o telefonate al nostro giornale COME PAPA' dall'ambascia e dalla fatica, e con tinuo' la sua corsa affannosa, man dando un lamento ad ogni sospiro Il vecchio Marcello me lo disse: il giovanotto impaziente di rivede-- re la sua ragazza, alla prima scor-- ciatoia, che gli avrebbe anticipato d'un paio d'ore l'arrivo a casa, ave-- va lasciato i suoi compagni, e via, come una capra, era sparito in un batter d'occhio su pei viottoli della poggiata, distruggendo cosi' le pre-- visioni amerose con tanta cura stu-- diate da que' poveri vecchi e dalle loro donne sconsolate, perchè la barbara notizia non lo colpisse a-- trocemente improvvisa. : -- Ma che è accaduto, che è ac caduto? -- Marcello seguito' la sua corsa dietro all'amico, raccomandandosi che l'aspettasse e chiamandolo a nome inutilmente. Passarono le pecore quasi a cor-- sa, stimolate dalle grida e dalle vergate degli uomini, i quali, sgo-- menti dell'accaduto, senza sapere che nella bottega v'era un boccone preparato anche per loro, tirarono innanzi mandando fischi e sassate alle pigre; passarono i somari le-- gati a fila per le cavezze, sballot-- tando fra sacchi e corbelli una don-- na e due ragazzi che li cavalcarono; passo' il nuvolo di polvere solleva-- to da questa truppa tumultosa, si allontano' adagio adagio il tintin-- nio de' campanacci, e dopo poco si perse per le forre del monte anche la voce di Marcello, che semp e piu' fioca e dolente chiamava: -- Gian Luca! Gian Luca! -- La padrona, dando allora un'u!-- tima occhiata dalla parte dei pog-- gi: -- Povere creature! -- escla-- mo'. Poi volgendosi con un lungo sospiro alla sua bottega: -- E ora, di tutto quel baccala che me ne fac-- clo t =--=~ TEL. CAlumet 0510 ANNO V -- No. 51 ET

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