Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Cittadino Canadese, 5 May 1945, p. 4

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-- E quello con quel ciarpone di seta nera al collo, che è inginoc-- chiato accanto al sor Cosimo, -- continuo' il Dottore, -- & lo Stelloni mugnaio, assessore della pubblica istruzione. Il sor Cosimo lo pre-- scelse alla carica perchè, vista l'an-- tipatia che fin da bambino lo Stel-- loni aveva dimostrato per le scuole, potè tranquillizzare il Consiglio che lui delle spese "inutili" non ne a-- vrebbe fatte fare. E l'assessore Stelloni, fedele al suo mandato, non ha mai messo piede in una scuola. Lui dice per non compromettersi, perche le cose non vanno a modo suo; la canaglia dice che ha paura di dovere interrogare i ragazzi. E' un buon diavolo, pero', e non ha odio con altri fuori che col maestro -- E il fratello del sor Cosimo, detto di soprannome Cotenna, è quel tale che, nientemeno. .. -- E qui mi si accosto' all'orecchio e mi disse: Quel cosino magro dalla parte di qua & uno de' cosi' detti preti spic-- cioli; è un buon figliolo, povero in canna, che con una salute da far pietà s'arrabatta a tirarsi avanti con un sorella vecchia e due nipo-- tini che educa e istruisce da sè, fa-- cendo da maestro, da zio e da bab-- bo; e intanto s'aiuta con altri quattro o cinque scolarueci che puo' raccapezzare a una lira il mese, e campa non si sa come, mantenen-- dosi, nella sua miseria, illibata la reputazione di cittadino onorato e di sacerdote esemplare. E quel che piu' monta, egli, "rara avis", non invoca la maledizione idi Dio sulla sua patria. In paese, come e facile a capirsi, o non se ne occupano o lo rammentano con disprezzo. Quell'altro è il fratello del sor Cosimo, che tu conosci. Ti diro' qualche cosa anche di lui; ma ora inginocchiamoci, perchè siamo all'e-- levazione. -- -- Andiamo! -- esclamai mara-- vigliato. -- Tutti i giorni?! -- -- Sulla mia parola d'onore! -- Il sor Cosimo mi sorrideva di fondo alla chiesa e mi accennava all'organo come per dirmi: -- Ha sentito, eh? che razza di strumento e che sonatore! -- Alla cerimonia 'della consacrazio-- ne tenne dietro il solito rumore confuso di stropiccio di piedi, di tintinnio di medaglie, e l'indispen-- sabile scarica di tossicone generale. E l'aria si faceva sempre piu' pesa e nauseante, quando il medico riat-- tacco' sotto voce la conversazione. Tutto il popolo si prostro' in un solenne raccoglimento, e l'organo, allargandone il tempo, travesti' da adagio maestoso l'allegro del "Tro-- vatore": "Di quella pira l'orrendo fuoco". Racconto di Kenato IJucini PAGINA--6 $CAMDPD AG 4 A E A Quest'ambulanza anfibia trasporta i feriti in Germania Quando fummo sotto il porticato, il medico mi lascio' subito per fug-- gire l'incontro de' suoi padroni, non senza avermi prima ripetuto caldissimamente che dopo desinare fossi andato da lui, che mi avrebbe accompagnato alla stazione e che aveva cose importantissime da dir-- mi. comunale, quel giovanotto pallido 1i' dalla piletta, perchè sopra un componimento del suo figliolo cor-- resse '"appetito divoratore" dove e-- ra seritto "appetto divoratrice". Lo Stelloni lo compati' benignamente finchè la questione rimase dubbia; ma quando fu accertato che il mae-- stro aveva ragione, il benigno com-- patimento dell'Assessore si conver-- ti' in odio implacabile, e ora cerca tutte le gretole per poterlo mettere nella strada a morir di fame. Il sagrestano s'avvento' collo spegnitoio alle candele; i preti al-- licciarono verso il desinare, e il po-- polo, dopo un breve raccoglimento, s'affollo' alla porta per uscire. Quel vechietto magro, in capo fila a destra, è uno dei piu' ricchi possidenti del paese, cavalocchi e notaro in ritiro e già Sindaco pri-- ma del sor Cosimo. La sua passio-- ne è di schiacciare le noci colla te-- sta e di contradire sistematicamen-- te in Consiglio tutto quello che il signor Cosimo propone. Si è im-- mortalato con due iscrizioni che ha fatto porre col proprio nome in let-- tere maiuscole durante la sua ge-- stione: una al pozzo pubblico quan-- do ci fece mettere la pompa, e un'altra, che eccola laggiu' dov'e quello scalcinato, quando fece rido-- rare a sue spese il ciborio alla cap-- pella de' sette dolori. Bracco' il sin-- dacato per far passare un braccio di strada obbligatoria dalla sua vil-- la; ma poi, non vendola potuta ot-- tenere ed essendogli stata imbian-- cata la proposta pel cavalierato, si ritiro' fremendo, e ora si sfoga a fare opposizione in Consiglio, man-- da via un contadino l'anno e dice ira di Dio del Governo in ogni occa-- sione, non esclusa quella che la brinata gli sciupi nell'orto i pomo-- dori primaticci. -- Sono alle mani di questa gente. -- L'"Ite, missa est" interruppe il nostro colloquio. Il Proposto delle Siepole lo annunzio' a occhi chiusi, a giugulari iniettate e a gote livide sull'ultimo, sollevando la testa per trovare note di voce piu' poderose, in mezzo agli altri preti che stava-- no reverenti ai suoi fianchi. E se lo patullo' per due minuti buoni, finche dopo un .. 1...1...1..., che pareva non dovesse finir piu', rotolo' sfiatato: "issa est". -- E tu sei alle mani di questa gente! -- osservai. Il sor Cosimo venne correndo a UN AMBULANZA ANFIBIA IL CITTADINO CANADESE -- SABATO, 5 MAGGIO 1945 ritrovarmi, accompagnato da varie persone alle quali mi presento', dandomi di gran manate sulle spal-- le, scansando il "lei" e dicendomi un monte di villanie per dare a credere che con me ci aveva confi-- denza. Aspettammo un momento il Cappellano e le donne, e tutti in-- sieme ci avviammo, come disse il sor Cosimo e ripetè la signora Fla-- via, a far penitenza. Al momento d'andare a tavola il sor 'Cosimo mi disse, dandomi uno strizzone: -- Oggi si deve stare al-- legri! Bravo, bravo, bravo! -- La signora Flavia mi ripete per la se-- sta volta che avrei fatto penitenza, perchè non avevano alterato per nulla il solito desinare delle altre domeniche. Mettete sul fuoco una padella con due cucchiaiate di olio d'oliva. Aggiungetevi due grosse cipolle ta-- gliate a sottilissimi anelli e lasciate cuocere molto adagio sino a quando non cominceranno a prendere un colore biondo. Unite allora una libbra di fegato di vitello tagliato a fette sottili; mescolate rapida-- mente e cospargete con un cuc-- chiaiata di prezzemolo triturato. Fate proseguire la cattura a fuoco vivo voltanto e rivoltando rapida-- mente e, quando il fegato sarà cot-- to e bene morbido (pochi minuti sono sufficienti) condite con sale e con pene in giusta misuta. Riti-- rate e servite ben caldo. -- Dio mio!... -- esclamai, fin-- gendo di esser mortificato, ma in realtà perchè non ne potevo piu' da ogni cosa. E con la signorina Olimpia che ci precedeva sculet-- tando, -- dopo avermi presentato un'occhiatina ladra e un mazzetto di gelsomini, entrammo nel salotto da pranzo, tutto parato per le grandi occasioni, in un ambiente odoroso di biancheria levata allora allora di fra le mele cotogne e lo spigo. L'ANNUNZIO sul NUMERO SPE-- CIALE dirà perchè il vostro com-- mercio ed il vostro prodotto sono parte indispensabile della gran-- dezza del Canada. -- Eeco qui, -- ribattè il sor Co-- simo, -- noi non si fa complimenti: un po' di minestra, un po' di les-- succio, du' altri gingilli come il so-- lito, e s'è finito. -- Si segno' e re-- cito' il "Benedicite". Il bambino, che appena entrato in salotto era rimasto a bocca a-- perta guardandosi d'intorno, quan-- do ebbe visto i preparativi tutti e specialmente una tavola in disparte tutta piena di crostini, dolei e bot-- tiglie, non potè piu' reggere e, ri-- volgendosi a me, urlo' battendo le mani sulla tavola: IN CUCINA Fegato alla V eneziana (Continua) Ospite gradito! -- A che ora pranzano i vostri padroni? -- Appena la signoria vostra se ne sarà andata! -- Come? -- Questi sono gli ordini preci-- si avuti dalla signora contessa. Il principe di Conti Il principe Luigi Francesco di Conti, morto nel 1814, fu famoso per la sua prodigalità oltre che per la sua bruttezza. Ma famose furo-- no anche le sue battute di spirito. A un ballo in maschera, avendo scorto un tale vestito come lui e avendo questi dichiarato di essere il principe di 'Conti, Luigi France-- sco, battutasi una mano sulla fron-- te, esclama: -- Sire -- disse Mignard -- non è merito mio! -- Ma chi vi parla di merito? -- Eh, per bacco! non son forse merito vostro le vittorie che avete riportate in questi due anni? E' forse merito mio se voi avete ri-- portato in due anni tante vittorie quante un altro monarea non ripor-- terebbe in ventidue? -- Mi avete ritratto assai piu' vecchio di due anni fa, Mignard, -- osservo' il re. -- Quale differenza fra quel ritratto e questo! Da una comunicazione dell'O.W. I si apprende che altri 160 auto-- veicoli per uso civili sono giunti in Italia dagli Stati Uniti. Con que-- st'ultimo invio, annuncia la Com-- missione Alleata, il totale degli au-- toveicoli ricevuti sale a 1,194. Autoveicoli all'Italia ANNO VI -- No. 18

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