Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

Il Cittadino Canadese, 2 Mar 1946, p. 1

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ANNO VII - No. 9 -. Signor console: Che diro' agli italiani del Canada, a name suo'.? - Dica che porto i1 saluto del- l'Italia, veramente democratica, che dalle rovine del passato regime, sta sorgendo per volonté sincera e fat- tiva di tutti gli italiani; siano essi rappresentati nei sei partiti al po- tere, Che in tutti gli altri. L'Italia sta faticosamente e tra immensi dolori rinascendo. Sta creando una nuova vita politica in cui is hello vivere, in cui si puo' dire quello che si crede e si pensa, sen- aa paura. E dica ai nostri del Canada di fa/ssere uniti e, concordi, di vivere in armonia, di volersi bene e di ri- spettarsi. . Questo is i1 messaggio del rappre- entante della nuova Italia. Parole sincere, chiare sempliei; non fissano 1e direttive o limiti, né mettono bar- riere al normale sviluppo delle no- stre coimmith. nuovo console generale italiano mi "iiir5iairfito con convinzione, con fe de nella sua stanza allo Chateau Laurier, ad Ottawa. - E' questo il suo ufficio? - Per adesso ei si arrangia qua, per la erisi degli alloggi. Domam troveremo di meglio. Quando 1e re- lazioni saranno ufficialmente rista- bilite apriremo altri consolati in Canada. Come sk sono qua perso- nalmente, col grado di console ge- nerale. Ho incontrato i1 sottosegre- tario di State che is stato molto gen- tile, mi ha spiegata la situazione e ha mostrata tutta la benevolenza possibile nelle eireostanze. - E tanti partiti in Italia che fauna? - Creda pure che in Italia la si- tuazione is veramente cambiata. Guardi alla eomposizione del gover- no: 11 prime ministro e ministro de- gli esteri, l'on. De Gasperi, ie demo- eratieo cristiano. 11 sottosegretario agli esteri is comunista, il vice-pre- sidente del consiglio is socialism, al- tri ministri appartengono agli altri partiti; eppure tutti sono concordi nel superare la crisi col minor di- sturbo possibile per il paese. Saluto dell Console Gen. aii nostr' tmrtnaziiortalllii - Esiste una questions monar- chica in Italia? - Sicuro che esiste; ma essa sa- ri decisa secondo 1a dem'ocratica vo- lonté dell'Italia. Per capire quel- lo che g successo in Italia, bi- sog'na esserci stati Yotto settembre. Ero a Roma quando i tedeschi ne presero possesso. Nel mio diparti- mento (in esteri) rimanemmo com- patti. Del resto per nessuno di noi some la questione del sapere da che parte si doveva essere. Dopo, i piu' esposti ei siamo nacosti. II resto t venuto con l'avanzata degli alleati. III gate, 933% Eegigy, , Copsatp, Ultaliia Diventa Democratica E' nuov-o lei nel corpo diplo- T Illgllllllte,!grr/f""""',', 7"ng matico o is di earriera? - Io sono sempre stato al mini- stero degli esteri dal 1923. Ho viag- giato in tutto i1 mondo tranne 1e A.. meriche. Questo é il mio prime con- tatto con l'Ameriea e sinceramente mi piace. I1 Canada é un bel gran' paese e ei staro' volentieri. Ma bi- sogna sistemarsi. Quando avremo stabiliti i necessari contatti prelimi- nari ei metteremo a1 lavoro. C% tanto da sistemare. Siamo stati ta- gliati completamente fuori dal re- sto del mondo; ma 1a situazione si fa ogni giorno Nu' chiara. Sono si- euro ohe tuttd andra bene. Gli ita- liani hanno tanta voglia di lavorare. tanto desiderio di riallaeeiare 1e fi- la della vita interrotte dalla guerra. L'ottimismo ed il buon umore della nuova Italia sono 1a piu' bella ga- ranzia del suo avvenire, Il Signor console ei dice tante al. tre cose interessantissime. E come ritornare a1 paese e rivedere faccie amiche e note. 11 nuovo console ita- liano vuole lavorare per un'armo- niosa ripresa di rapporti internazio- nali, per la collaborazione tra l'Ita- lia e il resto del mondo, per la rina- scita de11'1talia. Ed in eio' ha tutta la nostra simpatia. Il suo lavoro puo' essere coronato da brillante successo in Canada. (11 tempo passa: Avrei tante In viaggio verso 1'Inghilterra questi prigionieri tedesehi samnno destinati ai lavor delle zone distrutte prima di essere definitivamente rimpatriati. Questa fotografia la mensa. del Mauretapia in partenza da Halifax. I Isrisionieri venivano da vari c Molti tra di loro hanno espresso i1 desiderio di potere ritornare liberi in Canada I CANADA? ONLY ENGLISH - ITALIAN WEEKLY NEWSPAPER (THE f..i.d2.L.Cr,?,2,s12!,, CITIZEN RITORNO A TAPPE altre Canadian Aid To Italy Fund ASSEMBLEA DEL COMITATO CITTADINO L'assemblea regolare dei membri del comitato eittadino avris luogo domenica 3 marzo, alle ore 2 p.m. nella Sala al N. 7 Prince Athur W. Data l'importanza degli affari da discutere si rivolge calda preghiera di non mancare all'ora stabilita. ROMA. - Una delegazione com- mereiale danese giungerh a Roma a meta febbraio per negoziare un trattato eorpmereidle itahydamrse. di cui giix sono stati diseassi i pre- liminari attraverso 1e consuete vie diplomatiche. domande da fare. Dico, en passant, a1 Signor console quello che credo sulla, questione degli aiuti all'Italia; ma non mi credo autorizzato a par- lare ufficialmente. II comitato chie- derk a suo tempo un'intervista su questa faccenda che sta a were a tutti.) Quello che posse dire ie questo: ll nuovo console generale is hen di- sposto. E questo é un gran passe. Questo is il fatto nuovo che dark frutti di pace, armonia, intesa tra italiani e canadesi. S. Trattative commerciali italo-danesi L'org. R. CAVALUZI saranno destinati ai Iavori di ricostruzione Questa fotografia ie stata presa nel- enivano da vari eampi del Canada. liberi in Canada per stabilirviui. Pressione democratica in lspagna Sembra che 1e democrazie oeci- dentali si siano finalmente decise a sbarazzarsi di Franco e del soo re- gime di sangue e vergogna, pur fa-l eendo tutto il possibile per evitale spargimenti di sangue m quell'infe- lice paese. La guerra mondiale, nu- mero due, ineomineio' in Ispagna. Fummo in molti a vederlo: In Poe- chi ad aiutare. La Spagna cadde. L faseismo se ne is impadronito per lotto anni. E' giusto che 1a guerra 'che tanto sangue ha costato finisca l banrhinii di Casiints In un appello Ianciato da Radio Milano, Raffaele De Gracia ha detto: "Abbiamo udito narrare fatti che sembrano impossibili. Ci é stato det- to che in luoghi non lontani da Ro- ma, bambini e ragazzi italiani vivo- no ineredibilmente ammassati negli stessi ambienti e muoiono a eenti- naia. I viaggiatori che transitano per quei luoghi assistono a scene inenarrabili. Creature che portano APPELLO AI RICCHI DEL NORD A. Moroni 487 Caledonia Rd Toronto, Ont. in 1spagna con il ristabilimento di un regime democratico in quel pae- se. E' possibile che Franco resista is possibile che, inonoratamente, eada. Ma é necessario per l'igiene del mondo che anche questo fooo1aio to- talitario cada. E' necessario libera- re i popoli dalle tirannie, dalle pro- tezioni che non vogliono. La Spagna come 1'Italia deve rinascere. Rina- scerano se le grandi democrazie an- glosassoni e latine non verranno ineno al loro eompito storico. l'impronta di una miseria spaven- tosa escono da incredibili caverne e chiedono un po' di pane. Nei loro oeehi $3 lo spettro di un passato e future di miseria, fame e probabil- mente morte. Chi sono questi in- felici? Sono i bambini e ragazzi di Cassino che perdettero la loro casa e la loro famiglia due anni fa e che sono pasati attraverso 1e privazioni peggiori. Ora, dopo due anni, 1e io- ro condizioni non sono migliorate, perché poco o niente is stats fatto per loro. Molte regioni del nostro Paese sono state devastate dalla guerra, ma nessuna ha sofferto quanta quella di Cassino. Noi rivolgiamo urgente appello alla solidarietiy del popolo italiano, specialmente ai ricchi. Sappiamo Che a Roma giix si é fatto qualcosa per i bambini di Cassino, ma anche nell'Italia settentrionale dobbiamo muoverci. Ci ie stato detto Che is prossimo a sorgere a Milano un Co- mitato di Soeeorso pei Bambini di Cassino. Gli operai hanno gia ini- ziata una campagna di assistenza per le vittime di Torre Annunziata. Siamo sicuri che ne ppomuoveran- no un'altra per i bambini di Cass- no. Ma non debbono essere sempre e solo i lavoratori, a saerifieare i loro magri guadagni. Contribuisca- no i rieehi, specialmente quelli che hanno ammassato considerevoli for- tune a spese degli altri. Noi non vogliamo qui fare della politica. Ci ie stato detto che il Ministero per l'Assistenza post-bellica non ha fon- di s11ffieienti per lenire 1e miserie enormi del Paese. E' naturals che, nelle presenti condizioni, nessun Mi- nistero italiano abbia fondi suffi- cienti per frontegglare i suoi com- piti. E tuttavia, una energica politi- ca fondata su tasse sul capitale, pnr trebbe riempire 1e Note casseforti dell-o Stato. Questo é quello che ehiedono tutti g1'ita1iam"'. 1 Tel. Ch 0519 Sabato, 2 MARZO 1946 Redaziune: Rt. treal

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