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PERUGIA-- Questa faeenda del- lo scrivere sui muri, qui a Perugia, Phanno presa maledettamente sul serio. Prima in sense positivo, poi in senso negativo. Hanna eominem- to a coprire di seritte e di emblemi politici i muri, i pilastri, le fontane, gli asfalti, i seleiati, i lastricati. Un bel giorno, é intervenuto personal- mente i1 sindaco (socialista) con u- na pubblea deplorazone del "mar vezzo". Apposte squadre municipall sono entrate in azione, cancellando 1e seritte, o addirittura sealpellan- dole quando erano tracciate con verniee indelebile - per esempio sui vetusti muri del Palazzo dei Priori. Finché addirittura i1 C.L.N. locale ha fatto sentire la sua auto- revole voce, invitando perentoria- mente tutti i partiti a impartire i- struzioni ai rispettivi iscritti, perché d'ora in poi si astengano, eccetera eccetera. P AGrNA---4 Succede anche a Roma, lo so. Ma bisogna riconoscere che qui si esa- gera. E' diventata un'orgia, una mania, un'ossessione. A ogni passo, in ogni strada, per ogni metro qua- drato, a destra, a sinistra, sotto i piedi - un'affermazione di fede, u- na invettiva, un osanna, un incita- mento una deprecazione. Le scritte dei colori piu' opposti si inseguiva- no. Corso Vannucci - questa spe- cie di salotto cittadino - pareva diventato un immenso foglio di car- ta bianca, su cui i perugini dei vari partiti si scrivevano quotidianamen- te dei saporosi messaggi a base di evviva e di abbasso, di a morte que- sto e a1 governo quell'altro. 11 povero lastricato non conosce- 'véI frru' iié pace né riposo: non piu' soltanto i tradizionali passeggi del mezzogiorno e delle sette: ora fa- ceva orario dontinuato. Di giorno i passeggiatori, di notte i pennelleg- giatori. Di notte si scriveva, di gior- no si leggeva, si commentava. Proprio qui, su1 Corso Vannueei, ho assistito a1 nascere delyultima (per ora) erisi ministeriale. Era la notte di quel sabato, erano 1e ore in cui Parri si recava al Quirinale a presentare 1e dimissioni del Go- verrio. Alla sede del Partito Libera- le, in piazza IV Novembré, e'era quella notte un ballo di gala. Dalle finestre veniva a ondate l'eeo delle musiche sincopate: ma io, passando, vidi sulla piazza della gente che non ballava, intenta a tutt'altro 1a- voro. Mi avvieinai:'era un gruppo di giovanotti con grandi secchi di verniee bianca a calce, che seriveva ne - intervenne un altro passante - avete saltato la erre di liberty". - "Grazie - rispose lo serittore af?.iettyy,1.of1 a correggere - ma é eoisi' difficile serivere con questi dannati pennelli." ' Passava di li', in quel memento, un liberale che andava al ballo. Pa- re che, dopo aver visto 1e seritte, si sia soffermato sul portone e abbia diehiarato ad alta voce: "Ora seen- diamo noi e vi mettiamo a pesto, voi eomunisti". Non per questo i comm- nisti interruppero il loro lavoro: ma considerate il proprio scarso nume- TO e il perieolo di una calata in mas- sa dei liberali spedirono una staffer ta a cercare rinforzi. E dopo un po', dalle oscure profondita della Maesta delle Volte, eomineio' a salire l'eeo di un canto, solenne, marziale. Arm- vavano i repubblicani, dal loro cir- colo dove - anche loro - stapano ballando. Arrivavano compatti, in- quadrati, pronti alla lotta, al canto dell'inno di Mameli. Cantando, ri- masero sulla piazza, aspettando 1a sortitavliberale, suggerendo ai co- munisti nuove effieaei iserizioni. Ma i liberali non feeero nessuna sortita. Qualcuno si intravedeva, a vaste lettere sul lastricato: "Paee pane, lavoro e Costituente". Poi, poco pia' in lic. "Abbasso 1a crisi, vogliamo 1a libertk". - "Attenzio- PERUGIA: TUTTI IN PIAZZA CON VERNICE E PENNELLI lassu', occhieggiare dietro 1e tende. Solo dopo un po' un paio di giova- notti uscirono dal portone: e subito si trovarono ciroondati da quelli della piazza. Ma una voce, dieei vo- ei si levarono prontamente: "Fer- mi, ragazzi, vi pare bello di metter- si in tanti contro due? Non sarebbe degno dei comunisti nts dei repub- blieani". E i due - che gih se l'erano vista brutta - si sentirono battere ami- chevolmente sulla spalla, e qualcu- no 1i peeompagno' per un pezzo, per proteggerli dai cattivi incontri. ", Poi i repubblicani, visto che 1a grande battaglia era rimandata, in- tonarono I'inno di Mameli e, com- patti, tornarono a ballare. Rimasero i comunisti che avevano ancora da smaltire qualche secchio di ealee. Poi, come il ballo stava per finire, i liberali cominciarono a useire: ma pacificamente, a due a tre per vol- ta, useivano semplicemente per an- darsene a casa. Usei' anche quello che, prima, aveva minacciato gli serittori. Ma era con una ragazza, e dal gruppo qualcuno grido': "Va pure a casa, sei in compagnia, ci vediamo domani". (Ma anche Yin- All'osservatorio astronomico di William Bay, Wis., hanno scoperto l'esplosione di una stella - 1a T. della Corono Boreale - brillantis- sima sul principio, ma poi é andatm diminuendo d'intensitir. Prima pote- va anche vedersi ad occhio nudo; o- ra invece occorre il telescopio. Esplosione atomica di mille anni Ma questa stella non esiste Pia' ora. La luce della sua esplosione ha impiegato pareeehi secoli, forse mil- le anni, per arrivare a noi, tanta n'é 1a distanza nella spazio immen- so. Qui is una catastrofe celeste che si riferisce a mille anni fa. VOTERANNO ANCHE LE MONACHE DI CLAUSURA Le prime libere elezioni in 22 an- ni in Italia avranno luogo i1 10 mar- zo prossimo, con la partecipazione di 26,000,000 di elettori fra uomini e donne. Si tratta per ora, di elezioni am- ministrativ'e per la scelta dei sinda- ei,, consiglieri ed ufficiali ammini- strativi dei vari comuni. Le elezio- ni politiche, per la scelta dei dele- gati all'Assemblea Costituente che sark chiamata a deeidere la questio- ne del regime e della nuova Costi- 5m~~~-~~~~~~~~~~~~~~~~~r¢ 2 P. PASQUALE 416 BONSECOURS SE. ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN ITALIA 159 Craig Street West SALTED PEANUTS, PEANUT BUTTER, PACKAGED DATES. M. RUBINSTEIN All kinds of Nuts, Shelled and in Shell 'WHOLESALE PEANUT DEALER IL CITTADINO CANADESE - SABATO, 2 MARZO 1946 MONTREAL AVVOCATO domani non successe niente). Qual- cun altro pasando, si fermo' a guar- dare 1e seritte, e un giovane comu- nista ringhio': "Vedi come guarda- no brutto! Bisogna metterli a po- sto" - "Sta fermo - gli disse un compagno piu' anziano - ie natu- rale che guardino brutto. E' il loro diritto. Questa is la libertic" Nulla di male, vi dico: piuttosto una di- mostrazione di cavalleria e di au- tentiea democrazia. Il mattino dopo, pero' pioviggina- va: 1e scritte a calce se ne erano andaté: Parri aveva date 1e dimis- sioni. Allora i partiti di sinistra ti- rarono fuori una vernice nera, piu' resistente, e la notte dopo tappez- zarono tutto il Corso Vannucci cor, una scritta lapidaria: "Liberali mer- doni". E la gente rideva, divertita: ho Vito ridere anche un liberale. Ora 1e seritte sono sparite. Spu- gne e sealpelli haono fatto un boun 'lavoro. Solo is rimasta, in piazza Umberto I, una grande croce nera sulla lapide che deplora il regicidio di'Monza: forse perehé la lapide (3 un po' troppo alta. E due altre seritte ho visto campeggiare BU due case della periferia. Due seritte vee- ehie di parecchi anni, che hanno sfi- dato impavide guerre, intemperie, rivoluzioni. Due seritte appena un po' scolorite. Una dice: "W. Binda". E l'altra: "W. Varzi e 1e 1000 Mi- glia". (Per dire il vero, hanno sal- tato i1 "g" di "migliah. Ma é eosi' difficile scrivere con questi danna- ti pennelli). C'?, da confondersi. Quell'atomo per la cui disgregazione si sono fatti tanti studi e tanti sforzi, in date eireostanze, si disgrega da st, assieme ad altri innumerevoli, e ri- laseia quelle forze terribili che non possono essere altro che distrutti- ve, ionvertendo tutto in fuoco e pol- vere. La sua fine sarebbe stata nella linea dell'esplosione atomica di Hi- roshima e Nagasaki, moltiplicata pero' parecchi milioni o miliardi di volte in intensity ed estensione. Quando verrit 1a sorte del nostro pianeta? tuzione, avranno luogo nel prossi- mo Maggie. Per speciale dispensa del Vatiea.. no, oltre 10,000 suore appartenenti anche ad Ordini Monastici di Clau- sura potranno prendere parte alle elezioni amministrative. Non tutti i 7,312 eomuni d'Italia terranno le elezioni amministrative i1 10 marzo. In quel giorno gli elet- tori di 2,40Oeomuni soltanto am dranno alle urne. Negli altri comu- ni 1e elezioni avranno luogo in suc- cessive domeniche. Per Aprile, tut- tavia, tutti i munieipi d'Italia avran- no nuove amministrazioni. v-------"-""'"""-"'"", Tel. MArquette 6424 TEL. BELAIR 2534 Arnaldo Vacchieri. F=ssssstsaxssss's's'"'s't"'ii it ' ill . , ggl vostrl gs it ' I , (i, vt1a81iiii, "ii'; llllll1l Itallag iii, ne ii it ' ii hanno g it I lit iiilliiisogno!!iiiii, , I 4. ii" 'ii, MANDATE REGAL] IN g g PACCHI POSTAL] g \'éésinoa 11 Libbreg ii T ' iii/mJllillslli, IN lIALlA g ii, UN PACCO per persona ; E NON PIU' DI DUE A DUE PERSONE cassettes-tstartegies-tassets,: Potete mandare ogni settimana 1/iveri-lndumenti medicinal; ed altro. RESTA ESCLUSO PER ADESSO IL RESTO DELLA VENEZIA GIULIA INCLUSE LE CIITA' DI TlllliSTli, POLA E GORIZIA CONTENENTI ANNO vn - No. 9