Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Italia, 20 Apr 1935, p. 1

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Chi ha potato eompiere an simile miracolo, ohe dalla firma dell'armi. stizid ad oggi, sembraoa relegato fra -le pure utopie? Chi ha data il nnovo affiato che ha permesso di ridare anima. e corpo all'unione delle tre grandi Nazioni occidenta'li, che, esse sole sono oemmente pimili ed eredz' .lii Roma? Non si pub essere dubbiosi nel dare mm risposta: é il genie dz' Mussolini che ha fatto il mimeolo, is) la sua personalitd sovvrastattte err imponente, che ha data una forma ed una sostanza unica alle volontzi degli uomini di, State convenuti a Stresa. Perfino il Signor MacDonald, ultrapacifista e germanofilo, é uscito dai convegni di Stresa trasformato in leone! E Sir John Simon ha po- tato finalmente farci sapere Che co- sa egli pensa realmente della Ger- mania attuale. Prima, e formidabile realizzazione di Stresa quindi mm rimtovellata ulleanza fra Italia, Francia ed In- ghdlterra, che segue in ordine di tem- po la rinnovata fraterna amicizia dele due grandi Nazioni latine. Secondo grande 'risultato: essendo, riuseito vane ogni tentative, se vi a" state, di rintuzzare immediatamente l'oltracotanza tedesca, le tre graruli Potenze hanno consacrato in forum, solenne nella dichiarazione finale aha: "Le tre Potenze, la politica delle quali ha per oggetto il mantenimento collettivo della pace nell'ambito della Societd delle Nazioni, si trovino in pieno aeeordo 'tell'opporre con ogni mezzo possibile, ogni uttilatertile ri- pudiazione dei trattati 'che possono mettere in pericolo la pace d'Europo, ed agiranno in Menu e cordiale colla- borazione al suddetto fine." Questa diehia.raaitme ha un'impor- tanza capitale per l'Italia, poiché dul- le conversazioni avute a Berlino da Sir John Simon con Hitler appariva chim'o che la Germania era decisa a perseguire la sua politica di assor- -bimento dell'Austria, cosi che em da prevedere a breve saddenza an atto di form. di Hitler per oonquistare il S110 paesc di origine, anche se lo ttfb'e'8- _se mascherato sotto la forma di mm L'unione di volontd e di intenti di Francia, Italia 6 Gran B'retagna fa, meraviglia a quanti, consci delle ri- serve mentali ed elettorali degli uo- mini di State Inglesi, non Si attende- vano tale risultato. A Stresa non si é organizzata la futum pace, bensi la futura Vittoria. A Stresa si é riformato il frame 'tittieo tra k grandi Naaioni dill'Euro.. pa oeeidentale, e si é assicurato qucl "minimum di mu'td politioa", she, co- me ebbe .a dire il Dace, put) permet- tere all'Europa di riprendere' il tivw- ne della civiltd. Poické il "fatalismo eroieo tedeseo" 2trn laseia dubbi circa and Pacifica- zione, essa deve ~esse7~e assicuruta dalla Vittoria. Questi giorni costituiseono un 2tbtf- mento storico d'importanza eccezzo- nale per l'avvenire del mondo e della civiltd. , LA GERMANIA cONDANNATA'_DALLA LEGA DELLE NAZIONI -_--- --- S a it fl an tl S e Anno XX. No. 16 Dopo la Conferenza Direzione e Amministrazione: 729 St. James West, Montreal (Canada) Tel.: PLateau 8831 RUE STE-CATHFVYNR, 302 EST, L..EUG. COURTOIS. Presidente The ITALO-CANADIAN PRESS co. D. A. IANNUZZI, Mgr. JhS IQ , ' ti " e Gerente Gonerale C. VETERE, Direttore 12isrrii-, Published weekly by I Tél. PLateau T-S-O i la conferenza'danubiana a Roma il 20 maggio Terzo risultato: la futura confe- renza dell'Europa Centrale, Che si territ a Roma nel maggio prossimo. Ad essa parteciperanno, oltre alle fre grandi Potenze promotrici, i paesi della Piccola Intesa, cioé Cecoslovac- chia Jugoslavia e Rumania, gli altri tre paesi usciti vinti dalla grande guerra, ossia Austria, Ungheria e Bulgaria; ed infine la Polonia, ehe aggi costituisce il grande enigma Eu- ropeo. L'importanza aha [assumewi la prossima conferenza di Roma said decisivo per l'avvenire dWuropa, e quando parliamo dell'Europa non if includiamo la Russia Sovietica. Il probiema Danubiano i) veramente il punto cruciale della pace d'Europe. , Non si put) pensaremggz' x,zr,d una Teri: (sione delle clausole territoriali dell 'trattato di S. Germano e Trianon, ma si put, sperare in una intesa fra Stati successori e Stati vinti, in mm callabora'zione politica ed eeonomiea, she dia un assetto stabile a quella, d'Europa in continua convulsione, c che sbarri la strada al Germanismo, le cui mire trovano buon gioco negli attuali intrigati rapporti degli Stati Da,iabiarzi. Non Eli/d; 'TrirTttrr""m'rrirf questo, ma poiché anche nella Confer- renza di Roma alegge'ra il genie rea- lizzatore di Mussolini, l'animo di tut- ti i ben pensauti si apre alla spe- Iranza. Parteciperanno alla Conferenza, oltre l'Austria e l'Ungheria, le na- zioni confinanti con questi due paesi, e la Jugoslavia. Saranno invitate ossia, la Germania, la Cecoslovacchia anche la Polonia e la Romania. Al teatro della Scala uomini di State Ingles'i e Fratteesi hanno riee- vuto l'omaggio del pubblico della grande Metropoli Lombarda, di -Mi- lane eroiea, che conserva nelle belle tradizioni del suo massimo Teatro il cult'o immacolato votato dalla gente Italica alle arti belle, she ingentili- scone ed allietano i costumi anche ttei momenti turbinosi e fatidici Che attraversiamo. II 20 'rnaggio si terrk a Roma, con- vocata da S. E. Mussolini, la Con- ferenza Danubiana. Essa diseuteriy anche del riarmo austro-ungaro-bul- garo. _ Questi i grandi risultati tangib-ili della Conferenza di Stresa. Essa é secondo noi, an istrumento di prepa- razione alla futura vittoria della ei- viltd sulla barbaria. Essa si E walla in una cordialitd bene inquadrata dai eolori del bel cielo d'Italia, delle Alpi nevose, e dell'aazurro del Lago Mag- giore. Per la prima volta Flandin e Mussolini si some trovati a eontatto. Flandin é 1m 'uomo forte, e la sun stella é legato, all'avventre delta Francia. risoluzione intema, di an plebiseito favorevole alla Germania. JOSEPH COURTOIS. Sag-Te: e Assis.-Gerentc Generale Entered at Montreal Post Office as Second' Class Mail Matter. MONTREAL IV Per quanta riguarda la proposta di un patto éereo per l'Europa oeci- dentale, i rappresentanti dei tre go- verni hanno confermato i principi e le procedure da seguire come previ- sti nel comunicato di Londra del 3 Riferendosi al protocollo _franeoi. taliano del 7 gennaio 1935, ed alia dichiarazione anglo-franeese del 3 febbraio'1935, in cui era riaffermata la decisione di consultarsi a vicenda sulle misure da prendersi in caso di minaecia dell'integritk e dell'indiper- denza dell'Austria, essi si Isono aeeor- dati nel raccomandare che i rappre- sentanti di tutti i governi menzio- nati nel protocollo di Roma, si riunv. scano in una prossima data con 10 scope di concludere un accordo cen- trale europeo. I rappresentanti dei tre governi hanno esaminato nuovamente la si- tuazione austriaca. Essi hanno con- fermato che le dichiarazioni franco- anglo-italiane del 17 febbraio 19535 e del 27 settembre 1934, con le quali i tre governi riconoscevano 1a neees- sitk di mantenere l'indipendenza e l'integrith dell'Austria, continueran- no ad ispirare la loro comune poli- tica. II Le informazioni da essi ricevute hanno confermato il punto di vista che i negoziati debbano essere inta- volati per sviluppare la desiderata sicurezza dell'Europa orientale. III "Avendo considerate le c0nseguen- ze di tale situazione sulle direttive politiche definite negli aceordi di Ito-. ma e di Londra, i suddetti rappre- sentanti si sono trovati in completa armonia sulle diverse questioni di- scusse. "-Essi si sono accordati su una co- mune linea di condotta da seguire nel corso della discussione della richiesta presentata alla Lega 'delle Nazioni dal Governo franttse. _' Sotto i1 titolo "Deliberazioni della Conferenza di Stresa" ie state emesso dai rappresentanti delNtalia, della Francia e della Gran Bretagna il se- guente comunieato uffieiale sui ri- sultati ottenuti a Stresa: "I rappresentanti dei governi d'I- talia, di Francia e del Regno Unito hanno esaminato a Stresa la situa- zione generale europea sottc gll a- spetti che furono oggetto di scambio di vedute nelle ultime settimane, in seguito alla decisione del Governo tedesco del 16 marzo ed alle informa- zioni ottenute dai Ministri Eritan- niei durante le recenti visite fatte LI pareeehie capitali europee. Mussolini, MacDonald, Flandin e Laval fotografati .alla chiusurg dei lavori della Conferenza di Stresa. Questa fotografia ii, stata inviata per radio a New York e trasmessa quindi a Montreal. I II testo degli actordi di Stresa ORGANO BELLE coLunrmiw ITALIANE DEL CANADA ' " ~"(c' . ,, " . - - " . u . J, i NJ "rlers" " . 1 r. Milt ' I - " . - w. - a . _ q " , u 'N " I. "tNil - ' . ' ' ', * M r - . , - J ' r - , " '..;'M":' - , " . ~ . I . -t " NH - -' - V " - , Mi q,» " - "in .% " IB - _ . 'h M " - ' ql-guau - lilil© . A." , - - . - MIB, - ".iiMMtr . .. LI . BIMN. r r ., ,"-.~!'.':,' IMtiEl .. . . 3].;in - I ' . . " n 'Mmm, a _ ' " - ' MIM ' . - - _; " , - _ "var . q MBR l . - M, , . w '" . - - - "" ,. _ - - " .. I" " > , > ' m "n; , r " " ' " "St r '" H . MI! y " ' , u. " ' h' 571*" , Ir, Brit" , "r ' m - q 9A. , . a, © '" f ' ' '" V » w - ' an. . . - " l , - __ . - t ""3534?" .an - . - , . MB " " I - ' " . . - - . " ME ' " IN I - ' " , ' - 't . 1"" ' ' . " ' BN ' " ' Mt L , l Mlil . " .. lh , " , It TN at» - - W . Mig _ - '3 " . . ' . my," l ' . " Nit t r n " Membro del F. U. I. M. (Froni10nfeo Italiano Montreal) . Essi si sono accordati nel racco- mandare agli altri Stati interessati di esaminare questa questions per addivenire ad un reeiproeo accordo inquadrato nelle garenzie generali e regionali per la sicurezza. DICHIARAZIONE ANGLO- ITALIANA La seguente dichiarazione dai rap- presentanti dell'Italia e del Regno Unito con riferimento a1 trattato di Locarno: I rappresentanti dei tre governi hanno perso in considerazione il de- siderio espresso dagli Stati, le cui forze militari sono state fissate nei trattati di St. Germain, Trianon e Neully, di ottenere una revisions dei contingenti eosi fissati. Essi hanno deciso che altri Stati interessati sa- ranno informati di tale desiderio at- traverso le vie diplomatiche. I rappresentanti delle tre potenze hanno tuttavia riaffermato il loro vivo desiderio di sostenere la pace stabilendo un sense di sicurezza, ed hanno dichiarato di essere ansiosi di unirsi in qualsiasi pratico sforzo per promuovere accordi internazionali sulla limitazione degli armamenti. E' stato con rincrescimento rico- nosciuto Che il metodo di ripudiazio- ne unilaterale adottato dal Governo tedesco nel memento in eui si stavano per fare passi per promuovere un accordo liberamente negoziato qua questions degli armamenti, ha scosso la fiducia del pubblico nella sicurez- za dell'ordine pacifico. Inoltre la va- stitir del programma tedesco di riar- mamenti, gik in processo di eseeu- zione, ha invalidate il presupposto s11 eui basavano gli/sforzi per il disar- mo, ed ha scosso la speranza che i- spirava questi sforzi. Discutendo i1 problema degli arma- menti, i rappresentanti delle tre po- tenze hanno ricordato che il comuni- cato di Londra prevedeva un accordo da essere liberamente a1egoziato con la Germania per rimpiazzare aleune rilevanti clausole della Parte V del Trattato di Versaglia, ed hanno pre- so in accurata ed ansiosa considers- zione il recente atto del governo te- desco ed i rapporti comunicati da Sir John Simon (Segretario Britan.. nico degli Esteri) concernenti le con- versazioni avute col Cancelliere te- desco su questo progetto. febbraio, ed hanho coh'sentito a con- tinuare attivamente lo studio della questions con lo scopo di rediéere an patto tra le cinque potenze menzio- -nate nel comunicato di Londra e di qualsiasi altro patto bilaterale che possa accompagnarlo. 1:4 VI garentisce la pace eumpea "Non é senza un profondo senso di soddisfazione che il popolo ita- liano apprende i risultati della Con- ferena di Stresa. Una volta di pit] is state provato che i pii1 alti ideali possono essere serviti impiegando il sense della realtk e delle proporzioni e riponendo fede nella forza di vo- 1onth, che pub dominare cuori ed e- venti. "Noi riteniamo che 1a marcia te- desca é stata cosi arrestata, almeno per un certo tempo, che la pace is stata assicurata per qualche tempo ai popoli earopei". Il "Messaggero" a sua volta seri- ve: "Si rieomineiava a sentire in Ger- mania lo strascichio della seiabola dei tempi di Potsdam. Questa 2: la ragione per eui a Stresa b stato ne- cessario ricostruire il fronte unico degli Alleati, ricostituito nello spirits e nei termini dei Trattati, ricosti- tuito nella volonty delle tre Potenze. '1 commenti della stampa . italiana Sotto il titolo "La vigile e attiva solidarieth delle Tre Potenze assicu- ra la pace europea", che 23 la frase finale dela dichiarazione firmata dal- le Tre Potenze ieri mattina a Stresa, i1 "Piceolo Giornale d'Italia" serive: "I rapprarentant1-aetr-rttkta e det Regno Unito, potenze che parteeipar rono al Trattato di Loearno sola- mente nela eapaeit2 di garanti, for- malmente riaffermano tutte 1e loro obbligazioni sotto detto trattato, e dichiarano 1a loro intenzione, in case di neeessith, di adempierle fedel- mente." Roma, 15.. - L'esito della Confe- renza di Stresa is salutato con entu- siasmo dalla stampa italiana,' che ne esalta i risultati dicendo che essi consentono oggi di earsere ottimisti circa Pavvenire della pace in Eu- ropa. Questa dichiarazione sarit formal- mente comunicata ai governi della Germania e del Belgio. Le tre potenze, la eui politica ha per oggetto il mantenimento colletti- IrO della pace nell'ambito della Lega delle Nazioni, si trovano eompleta- mente d'aeeordo nel1'opporsi con tut- ti i mezzi praticabili, ad ogni ripu- diazione unilaterale dei trattati che pub mettere in pericolo 1a pace d'Eu- ropa, ed agiranno a tale smpo in stretta e cordiale collaborazione. DICHIARAZIONE FINALE Entré an Bureau de Poste Montreal comme matiére de Seconde Classe Ginevra, 16. -- L'rtalia, la Gran Bretagna e la Francia hanno adot- tato una tattica deeisa ed energiea al fine di ottenere l'approvazione dn parte del Consiglio della Lega delle Nazioni dell'ordine del giorno fran- cese che esprime severe. condanna del riarmo tedesco, che si sta compiendo in violazione del Traitato di Ver- sailles. Le Tre Potenze, come giir si b vin sto fin da ieri, hanno adottato 1m fronte unite contra le. Potenze mi- nori, le quali, con alla testa la Da- nimarca e la Polonia, vorrebbero che ia condanna venisse espressa in ter- mini meno energici. Comunque, l'ap- provazione dell'ordine del giorno cosi come sta b virtualmente assieurata' per domani. Salvador De Madariaga, rappro- sentante della Spagna, ha obiettato alla tattica adottata dalle Tre Po- tenze per l'adozione dell'ordine del "Lo serupoloso rispetto di tutti gli impegni dei Trattati é un principio fondamentale dela vita internaziona- le e condizione essenziale per il man- tenimento della pace... E' un prin- cipio essenziale della legge delle na- zioni che nessuna Potenza pub libe- rarsi dagli impegni di un Trattato, né modificarne 1e stipulazioni, senza il consenso delle parti contraenti... La promulgazione della legge mifita.. re del 16 marzo da parte del Gover- no tedesco é in conflitto con questi prjneipii". L'ordine del giorno domanda che le violazioni dei Trattati di Pace vengano considerate dai membri del- la Lega delle Nazioni come é stabi- lito dal Covenant della Lega. In tal modo rimane aperta la via alla pos- sibile adozione di sanzioni economl- ehe contro la Germania, qualora Ci?) si rendesse necessario. L'ordine del giorno annunzia poi alcuni principii fondamentali che de. vono essere da tutti rispettati: Esso dice ancora in seguito che "questa azione unilaterale, introdu- cendo un nuovo elemento perturbabs re nella situazione internazionale, de- ve necessariamente apparire come una minaccia alla sicurezza europea". L'ordine del giorno dice che "il Consiglio diehiara che la Germania é vetLutp mgyo al dovere che incombe a tutti i membri'ciélla edmupitri in; ternazionale di rispettare gli impe- gnida essi contratti, e condanna ogni ripudio unilaterale delle obbligazioni internazionali". f UN Tli' MI OGN! GUSTO 'SALAIA TEA Le decisioni di Ginevra Sabato, 20 aprile 1935 - XIII E. F. Abbonamento a Per yestero . . UNA COPIA Advertisement Tutte le copie, manoscritti, fotograhe anche se non pub- blicati non si restituiscono. oRhNdiijiGos, giorno francese; ma il Presidente del Consiglio del'la Lega, Tevtik Aras, della Turchia, non ha ac-colto l"0bbie- zione, dicendo che le picbole Potenze potranno in seguito presentare degli emendamenti all'ordine del giorno. Il vote is state finviato a domani avendo il rappresentante danese, de- siderato consultare il suo Governo. Egli ha detto Che approvava in parte l'ordine del giorno, ma chervi te con- trario in principio nella sua forma attuale. I rappresentanti dela Piccola In- tesa (Cecoslovacchia, Romania e Ju- goslavia) e quelli dell'Intesa Balea- nica (Turchia, e Greeia) hanno di- chiarato di essere soddisfatti delle spiegiuzioni date. . La Comm'issfone nominatta oggi dovrh stabilire "le misure atte a rendere il Covenant della Lega pit effieaee al fine dell'organizzazione della sicurezza, e definire partico- larmente le misure economiche e fi- nanziarie che potrebbero essere ap- plieate in avvenire qualora uno Sta- to, sia esso o non sia membro della Lega, dovesse mettere in pericolo la pace col diretto ripudio dei sudi im- La sola nazione, tra quelle che hanno seggio nel Consiglio, che Sl sia astenuta dal voto é stata la Da- nimarea. L'astensione t dovuta al fatto che la Francia, l'Italia e l'In- ghilterra non hanno aeeonsentito ad attenuare i termini energiei in cui ie -redatto Pordine del giorno di gemmra della condotta tedesca. Ginevra, 17. - II Consiglio della Lega delle Nazioni ha approvato og," gi l'ordine del giorno di censura alla Germania per aver violato il Traiitw to di Versailles deliberando di ydar gorse al disarmo. Nello stesso tempo ha nominate una commissione a cui nrerrk affidato l'incarico di studiare il problema delle sanzioni da appli- care contro chi in aVVenire venisse meno agli impegni assunti con la fir- rma dei trattati. _ pegni internazionali." In tal modo l'azione del Reich é stata formalmente condannata dalle 57 nazioni che fanno partie della luega Ginevrina. If 'voto is"stat, unariirira"rTrRiriii: tro 0. Le nazioni che hanno votato a favore sono: l'Italia, il Cile, il Mes- sieo, l'Argentina, 1a Spagna, 1a Fran- cia, la Gran Bretagna, la Russia, la Polonia, la Cecoslovacchia, l'Aust'ra- ha e il Portogallo. AO)9t, IA ........ 5e rates on application annuale . . $2.00 . . $2.50

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