Le costruzioni che vengono effetti-- vamente compiute, hanno del resto carattere prevalentemente militare. Esse debbono 'servire come punti d'appoggio strategici contro l'impe-- ro inglese in Africa, dunque a pre-- parare nuove guerre. Le spese dell'occupazione dell'Abis-- sinia non vengono pubblicate. Il fa-- scismo sa ch'esse, se fossero conosciu-- te, indignerebbero oltre modo i suoi stessi seguaci ai quali la conquista dell'Abissinia é stata presentata co-- me un'impresa economicamente red-- ditizia. Queste spese devono essere enormi; si sa ad esempio che un pia-- no sessennale prevede 21 miliardi di lire per soli lavori pubblici. Caratte-- ristica é la ripartizione di questa somma: oltre 8 miliardi, dunque cir-- ca il 40% della somma totale, sono destinate a spese amministrative. Su ogni cento lire stanziate -- e pagate dal popolo italiano --_solo 60 ven-- gono effettivamente investite in la-- vori (in genere costruzione di strade e porti), mentre 40 vengono consu-- mate in modo del tutto improduttivo dan'amministrazione fascista! Come si vede noi siamo stati e po-- tremmo essere ancora i fornitori del mondo. La nostra terra ha anche in questo campo possibilita veramente ingenti, tali da poter sensibilmente La lavorazione -- dei marmi nella nostra penisola é stata fin dai tempi più remoti una delle industrie più note e più floride, i cui prodotti fu-- rono oggetto di esportazione verso lutti i paesi del mondo. Fino a questi ultimi anni, nonostante le continue difficoltà, le aziende marmifere ita-- liane resistettero come meglio pote-- rono agli assalti della concorrenza, grazia alla fama del prodotto ed alia perfezione del lavoro dei nostri ope-- rai. Quelli di marmo lavorato, in In-- ghilterra, Irlanda, Indie britanniche, Celan, Stati Uniti, Egitto. Cosa dà in compenso l'Abissinia all'Italia? Per scrupolo di obbietti-- vità, Varga cita in proposito fonti non sospette di antifascismo, e cioé la rivista economica tedesca: Deut-- scher Volkswirt. Tale rivista enume-- ra le ricchezze minerarie che si sup-- pone esistano in Abissinia e giunge L'industria italiana dei marmi va alla rovina Dal 1921 al 1930, la sola provincia di Lucca riusci ad esportare 630,425-- tonnellate di marmo grezzo, segato e lavorato. In tre soli anni, dal 1927 al 1930, la sola provincia di Massa e Carrara ha esportato per 1,040,341 tonnellate, per un valore di quasi 250 milioni di lire--oro. Quelli di marmo segato, in Ar-- gentina, Inghilterra, Svizzera, Scan-- dinavia, Egitto, Africa francese, Ger-- mania, Brasile, Indie britanniche, Stati Uniti, Olanda, Francia. CARRARA, agosto. -- Da Bolzano con le sue 35 cave di porfido, a Ge-- nova con l'ardesia; da Carrara "re-- gina dei marmi" a Novara che dà il granito bianco, rosso e nero; dal pre-- zioso alabastro di Pisa al travertino di Roma, dal granito di Trento al-- Yaurisina di Trieste, dall'Alpe al-- l'Appennino non vi é regione mon-- tana d'Italia nella quale il marmo non appaia in quantita notevole e di qualita preziosa. Benché in continue diminuzione; l'esportazione continuò ad essere as-- sai attiva. I maggiori quantitativi di marmo grezzo sono stati indirizzati in .Ger-- mania, Francia, Belgio, Stati Uniti d'America, Spagna e Svizzera. b) le spese, ancora maggiori, per la preparazione della "grande" guerra; c) le spese della guerra in Ispagna. L'ENORME COSTO DELLA .COLONIZZAZIONE IN ABISSINIA Da uno studio interessatissimo del noto economista Eugenio Varga, gid professore 'dell'Università di. Buda-- pest, sulla situazione dell'economia mondiaie nel primo semestre del 1937, stralciamo e riassumiamo alcune par-- ti relative all'italia, sicuri di far con ciò cosa grata ai nostri lettori. Il fatto più importante della si-- tuazione economica italiana é che la debole base economica sopporta sem-- pre più difficilmente i carichi che derivano «dalla politica imperialistica di guerra. Questi carichi sono di tre specie: a) le grandi spese per l'impero ita-- liano in Africa; Pag. 2. IMPOVERIMENTO DEL P_ AESE -- MANCANZA DI ALLEATI CAPACL DI RIFORNIRLO -- SFR UTTAMENTO DELLE MASSE LAVORATRICI É particolarmente -- difficile avere un quadro chiaro della situazione e-- conomica italiana -- scrive Varga. La pubblicazione -- di dati statistici, sospesa nell'estate 1935 coll'inizio della guerra abissina -- é stata bensi ripresa, pero con molte lacune. I dati economicamente decisivi: vo-- lume della . produzione industriale, sia nell'insieme che nelle singole branche, volume delle costruzioni e-- delizie, ecc. sono ancora tenuti se-- greti. La situazione economica in Italia Non vi é dubbio che la politica di autarchia e di guerra porta alla ro-- vina quest'industria, che non può vivere se non sugli scambi interna-- zionali, e cioé sulla pace. Ma quest'industria -- che occupava in Toscana e in --altre parti d'Italia diecine di migliaia di operai, cavato-- ri, segatori, ecc. e che rappresentava un'antica gloria italiana, da un de-- cennio in qua é andata sempre più decadendo e negli ultimi tempi le cause di tale decadenza si sono an-- cora piu accentuate. La prima di queste cause risiede nella politica autarchica che, dimi-- nuendo il volume degli scambi inter-- nazionali, colpisce al vivo un'indu-- stria eminentemente esportatrice, co-- me quella dei marmi. La seconda causa é costituita dalla politica dei trust. i Non si potrebbe concepire una po-- litica dell'autarchia che non fosse al tempo stesso una politica dei trust, che in Italia si dicono Concorzi. Ora la crisi, che si potrebbe chiamare "àutarchica", restringe -- necessaria-- mente la produzione dei marmi ed i Concorzi, in condizioni di favore dal punto di vista finanziario e anche legislativo accentrano le commissioni estere e quindi la produzione, e di-- struggono le aziende locali, medie ed artigiane che sono numerosissime in questa industria. Le spese militari normali sono au-- mentare in Italia dall'anno scorso a quest'anno da 4,684 a 5,390 milioni di lire. Ma le spese più importanti non sono comprese nel bilancio delle spese normali. Per poter aver un'idea anche solo approssimativa della loro grandezza (che certamente supera il totale delle spese normali di ogni ge-- nere) , basti considerare che per isco-- pi di produzione bellica lo stato fa-- scista ha spinto al massimo la sua partecipazione . all'industria pesante, ai cantieri navali, alle società di na-- vigazione, alle_grandi banche e so-- cietà telefoniche. influire sull'andamento generale del nostro tenore di vita. Ma nemmeno i Concorzi stessi sfug-- gono alla crisi, sebbene essi siamo più attrezzati per resistervi. Valga per tutti l'esempio del Concorzio del mar-- mo di Carrara.che, auspice il ministro Renato Ricci, ha ingoiato tanti mi-- lioni di sovvenzioni statali, a benefi-- cio esclusivo dei baroni del marmo e che -- ha -- rovinato una -- quantità di piccoli produttori. Avidi di pro-- fitti, i grandi mestatori dei Concorzi sfruttano nella maniera più inuma-- na i fieri e forti lavoratori del mar-- mo, la cui vita é irta di pericoli e che hanno brillato a tutte le epoche della storia operaia italiana. alla conclusione che molte di queste sono assolutamente -- inaccessibili a causa della mancanza di strade. Ma le strade stesse non risolveranno an-- cora il problema; per utilizzare le materie più importanti, scome i mi-- nerali metallici, bisognerebbe avere del buon carbone industriale sul po-- sto, dato che il loro trasporto in Ita-- lia allo stadio di materia grezza com-- porterebbe spese fantastiche. Per ciò che concerne l'agricoltura il Deutscher Volkswirt nota che gran-- di estensioni di terreno sono ancora devastate dalla guerriglia delle ban-- de armate che resistono tuttora alla conquista. "Nell'anno 1936 una gran parte del terreno rimase incoltivato" constata la rivista tedesca e ne trae la, conclusione che quest'anno biso-- gnerà, per conseguenza, importare in Abissinia viveri dall'Italia, anche per il semplice mantenimento dell'eserci-- to d'occupazione e degli operai tra-- sferitivi. LA PREPARAZIONE DELLA GRANDE GUERRA Tuttavia il rendimento delle spese fatte é necessariamente magro, per il fatto che l'Italia non dispone di ma-- terie prime. Fra le materie prime in-- dispensabili l'Italia deve importare: il 100% del caucciu, dello zinco e del nichelio; il 99% del cotone, del rame e de-- gli olii minerali; il 95% del carbone e del legname; 1'80% della lana; Comunque si guardi dunque il pro-- blema, resta il fatto che almeno nei primi decenni non é l'Abissinia che può rendere all'Italia, ma é lItalia che deve spendere vari miliardi al-- l'anno per VAbissinia. La conquista sottrae' dunque del pane al popolo italiano. Caffé e cotone si potrebbero rica-- vare in notevole misura dall'Abissi-- nia, conclude il Deutscher Volkswirt, ma le piantagioni di caffé cominciano a rendere solo dopo tre anni e quelle di cotone richiedono enormi spese preliminari per lavori d'irrigazione. Ugualmente grandi. investimenti ri-- chiederebbero allevamenti moderni di bestiame. Secondo i numeri indici ufficiali il costo della vita é aumentato recente-- mente del 18%. Gli aumenti di sala-- rio che Mussolini ha dovuto concede-- re per fronteggiare -- il malcontento | delle masse, non arrivano a coprire | più della metà del suddetto aumento dei prezzi. Ma il peggio é che "la svalutazione della lira non si é an-- cora ripercossa in pieno; il processo di rincaro e ancora in pieno corso". 'Si debbono dunque prevedere altri aumenti dei prezzi. "Lo sfruttamento | fortemente aumentato della classe japeraia é -- allo stesso modo che in Germania -- la fonte principale che | permette di coprire le spese delle co-- ìlonìe, degli armamenti e dell'inter-- vento in Ispagna. Ma anche i conta-- | dini italiani vengono dissanguati dal 'regime fascista nell'interesse dell'oli-- \garchia finanziaria". è il 60% del ferro e dell'acciaio. I surrogati con i quali si vorrebbe realizzare l'autarchia almeno in qual-- che campo, non risolvono il proble-- ma. Cosi lo Stato favorisce l'estrazio-- ne di benzina dal carbone, fa impie-- gare il legname gasogeno per i'moto~ ri a scoppio, ma sia il carbone cHe il legname debbono esser importati. Non c'é che dire: le constatazioni dell'economista americano caratteriz-- zano a sufficienza la politica del fa-- scismo verso i contadini; il senso del-- le frasi mussoliniane sull'attaccamen-- to alla terra é svelato. IL COMMERCIO ESTERO DELL'ITALIA Ma non basta sfruttare il popolo. Con ciò che si é ricavato dai suoi su-- dori, bisogna acquistare all'estero le materie prime.. mancanti. Siccome l'Italia non, produce oro, bisogna e-- sportare merci per poterne importare. Ora il saldo passivo del commercio estero italiano é, secondo i dati uffi-- ciali, nei primi cinque mesi del 1937, di 1 miliardo e mezzo di lire. Ma que-- sti dati bisogna rettificarli, sottraen-- do dalle esportazioni quelle verso le colonie italiane -- dalle quali l'Italia non incassa divise: in questo modo il passivo della bilancia commerciale, L'alleanza con la Germania non aiuta VItalia, perché di tutte queste materie prime la Germania può for-- nire solo il carbone; le altre -- in misura maggiore o minore -- deve importarle essa stessa. "Nell'epoca fascista ha avutòo iuogo un'estensione della mezzadria e del-- l'affitto; i contadini proprietari lot-- tano contro difficoltà crescenti. Nu-- merosi affittuari che durante la guer-- ra si trasformarono in piccoli pro-- prietari, dopo il 1926, sono stati co-- stretti da difficolta finanziarie a ri-- cadere nella loro condizione prece-- dente. I cosiddetti doveri sociali dei grandi -- proprietari rimasero frasi puramente teoretiche... Il progresso, nel senso di fissare il lavoratore del suolo, fu spinto, nella direzione del pagamento dei salari in natura e della estensione della colonia parzia-- ria. L'operaio é dunque... un operaio non libero che invece che in denaro viene pagato con prodotti, che non ha alcuna garanzia per il suo introito e per le sue ore di lavoro... Le masse contadine rimasero cosi senza terra, ma con ancora minori speranze di ascesa economica -- all'interno o al-- l'estero di prima." LE SPESE DELL'INTER-- VENTO IN ISPAGNA Esse non sono rese pubbliche, ma debbono esser enormi, quando si con-- sideri gli effettivi cold inviati a com-- battere. É chiaro che Ffanco non può pagarle né in oro, né in merci, salvo qualche fornitura di minerali metal-- lici; ma la maggior parte di questi se l'é accaparrata la Germania hitleria-- na. Come far fronte a queste spese -- ed a quelle sopraccennate? "Crediti all'estero VItalia fascista non ne tro-- va". Sono dunque le masse lavoratri-- ci italiane che devono pagare. Secondo il professore C. T. Sehmidt dell'Università -- di Columbia, (Stati Uniti), citato da Varga: --_ --o . CHI PAGA? LA SITUAZIONE DEI LAVORATORI ITALIANI Apertura: Oratori: BANDE MUSICALI EARL OTTAVA CONVENZIONE NAZIONALE DEL PARTITO COMUNISTA DEL CANADA ARL BROWDER -- Segretario Generale del Partito Co-- munista degli Stati Uniti. Un membro del Battaglione Mackenzie--Papineau. TIM BUCK -- Parlera' sul tema: THE ROAD AHEAD FOR CANADA". Tutte le organizzazioni sono pregate a mantenere libera questa data. VENERDI, 8 OTTOBRE, 8 POMERDIANE MUTUAL STREET A REN A "IL LAYVORATORE" |v Come può dunque l'Italia continua-- re a comperare all'estero in queste i condizioni? Praticando una forma o 'l'altra del dumping, cioé vendendo | sotta costo per poter avere delle di-- il'altra del \ sotta costo vise. Nella ostentata esaltazione dell'oc-- cupazione di Santander, --da parte delle truppe italiane ,come una vit-- toria di Mussolini, un motivo ritorna sovente mella stampa fascista: "San-- tander é la rivincita di Guadalajara". "I morti di Guadalajara sono vendi-- cati". No, signori. Lo ripetete troppo spesso questo motivo, per esserne ve-- ramente convinti... Santander non ha vendicato i figli del popolo italiano morti 4 Guadala-- jara, perché il governo fascista non poteva, non può, non potré mai ven-- dicarli. No, Guadalajara non é annullata. Guadalajara é appena un comincia-- mento; é appena un sintomo di quel che fermenta nei cuori e nella vo-- lontà del nostro popolo. Guadalajara non sarà mai annullata. Guadalajara sard semplicemente SUPERATA da unaltra più grande battaglia: quella in cui la grande massa dei soldati italiani, fusi col popolo, si servird delle armi avute da Mussolini per ab-- battere la dittautra di Mussolini. Il governo di Mussolini ha AG-- GIUNTO -- ai morti di Guadalajara quelli numerosissimi, purtroppo, di Santander. Gli uni e gli altri, insie-- me a tutte le vittime della politica di guerra e di brigantaggio del go-- verno fascista ,possono essere vendi-- cati soltanto -- e lo saranno! -- dal popolo italiano ,nel momento in cui esso si leverà superbamente in piedi e spezzerd il giogo della dittatura che lo soffoca, lo spoglia e lo forza al pro-- prio massacro, "in altra terra, per al-- tra gente...". Santander esprime soltanto la pos-- sibilità che ha ancora il governo fa-- scista d'inviare al macello, loro mal-- grado, migliaia d'italiani, specialmen-- te in un settore in cui -- come ap-- punto "a. Santander -- L'ALTRA PARTE, quella dei popolo, non pote-- va ricevere rinforzi e materiali suf-- ficienti, né poteva offrire una via di scampo agli eventuali rivoltosi, né possedeva una formazione di italiani liberi -- come la Brigata Garibadli -- che con l'attrazione dei suoi ideali di libertà comuni alla gran massa del popolo italiano ,aprisse ai fratelli tra-- diti dal fascismo la via della libera-- zione. Quel giorno ,oh sil e quel giorno soltanto, i morti di Guadalajara, co-- sre quelli di. Santander.e di altrove, sarrano vendicati. "I lavoratori italiani debbono paga-- re le spese del dumping, conclude Varga. Quanto più s'intensificano i preparativi di guerra e l'intervento in Ispagna, tanto maggiore é il carico che viene addossato ai lavoratori e tanto maggiore é il malcontento delle masse, che -- malgrado il terrore -- trova la sua espressione nelle più di -- verse forme. Estremamente indebolito dal punto di vista economico, con un esercito il cui "morale" é molto cat-- tivo, senza alleati che potrebbero for-- nire materie prime. E in queste con-- dizioni che Mussolini vuole trascinare il popolo italiano in una guerra mon-- No, signori. Santander non annulla Guadalajara, _ che resta una spina pungente nel cuore della dittatura. per 'cinque mesi sale a 2,500,000,000 di lire. In conseguenza della passività del-- la bilancia , commerciale, la riserva aurea che era di 7,397 milioni di lire nel 1933 é scesa a 3,394 milioni nel 1935. La stampa fascista ha vantato il suo aumento a 4,012 milioni nel 1937; ma si tratta di una pura fin-- zione contabile. Nel 1917 la riserva aurea é stata calcolata sulla base del-- la lira svalutata; sulla base della lira del 1935 la riserva odierna ammon-- terebbe solo a 2,800 milioni di lire. Dunque dal 1933 ad oggi si é avuto un'ulteriore grave diminuzione. Non si può negarlo: é questa la situazione a cui la politica di guerra permanente e l'asse Berlino--Roma hanno portato la nostra Italia. Tanto più doV il paese diale!" Sanfander non cancella Guadalajara doveroso é opporvisi per salvare GIUOCHI SPORTIVI | _ I lavoratori italiani di Guelph san-- no della lotta, fin'ora non coronata | da successo, degli operai della Nor-- i thern Rubber come pure certamente ricorderanno la vittoria degli operai 'della Malleable . I bisogni del popolo de-- vono aver laprecedenza L'Italia fascista é, dunque, ufficial-- mente in guerra contro la Spagna, contro le masse popolari di tutti i paesi, contro la Ioro volontà di vive-- !re in liberta. | "L'uomo che fondé l'impero -- seri-- \ve Il Popolo d'Italia del 29 agosto -- domina gli eventi oltre i confini e oltre i mari...". Questo grido di trion-- Nel caso che venissero nominati al-- tri candidati progressivi sono dispo-- sto a venire al mio accordo con essi perché vi sia un solo candidato pro-- gressivo. Questo non solo eviterà uno "split' nel voto operaio ma ' intensi-- fichera e coordinera la lotta per la elezione di un rappresntante che com-- battera contro la politica reazionaria GUELPH, Ont. -- Nella mia qua-- lita di candidato del popolo per i1l collegio elettorale . di Wellington South nelle prossime elezioni provin-- ciali ,porgo a voi, a tutti gli italiani di questa circoscrizione il mio saluto. Accetto la nominazione del Partito Accetto la nominazione del Partito comunista, il partito della classe la-- voratrice ,convinto che ciò facendo, agisco nell'interesse degli operai dei contadini e della classe media. I violenti attacchi di Hepburn con-- tro il C.I.O. devono essere considerati un attacco diretto contro la classe operaia ,al suo diritto alla liberta di organizzazione e di associazione. Gli operai non -- devono lasciarsi spaventare dallo spauracchio, tante volte agitato, ' del comunismo anni-- dato nel C.I.O. Nelle unioni vi sono persone che appartengono a tutte le tendenze politiche operaie. Come é stato più volte dimostrato (anche da stampa non--operaia), nel-- le prossime elezioni provinciali non esiste T'issue" del C.IO. -- Il_C.IO. é perfettamente legale, e in caso con-- trario (del resto assurdo) , soltanto le autorità federali avrebbero potere di intervenire nella controversia. Il C.LO. ha organizzato industrie fino ad oggi completamente sprovvi-- ste di organizzazioni sindacali; il C. I.O. ha portato ai lavoratori una por-- zione più equa ,più giusta degli enor-- mi profitti delle corporazioni. Candidato operaio per il collegio elettorale di Wellingion South. dei vecchi partiti ,liberale e conser-- vatore. Sono queste le attività che devono guidare gli operai e non le parole e Il bisogno di prestigio dei regimi fascisti, ha fatto cadere gli ultimi ve-- li dell'ipocrisia -- diplomatica. Il fa-- migerato "non--intervento" di cui ciar-- lano ancora Gei diplomatici dei paesi democratici, é divenuto un oggetto di scherno. Dopo la caduta di Santander, lo spregievole Franco ha ringraziato pubblicamente il suo padrone, Mus-- solini, per la parte preponderante avuta dalle Divisioni dell'esercito re-- golare italiano, alla "clamorosa vit-- toria" che dovrebbe 'salvare la fa-- mosa "civiltà occidentale...". Anche Franco parla di civilta. Questo mo-- strucso 'patriota", il quale ringrazia le truppe _ straniere perché queste, sulla terra della sua patria, massa-- crano il popolo cui egli appartiene, osa parlare di "civilta". Puah! Dal canto suo, il' generale Teruzzi ha pure telegrafato per far sapere al mondo che "l'ordine del Duce é stato eseguito". E il suo degno contraente, Musso-- lini, si é affrettato a rispondere che "V'Italia fascista é fiera d'aver com-- battuto in terra spagnuola". Come si vede, il duce mette le mani avanti, per assicurare una parte di quella "terra spagnuola" ai vampiri dell'ai-- ta finanza italiana. Ed é per la cas-- sa di costoro che centinaia e migliaia di figli del popolo italiano sono in---- viati a lasciarsi massacrare in Ispa-- gna! AL BERNHARDT Franco ringrazia Mussolini ma i boia NO PASERAN! 4 % le gesta ipocrite dei candidati della classe reazionaria. 1--Libertà di organizzazione sin-- dacale e legalizzazione del contratto collettivo. 2--Un decente livello di vita, con-- sentito dalle ricchezze naturali della provincia in cui viviamo. A questo programma può essere data forma e forza legale solo con la tenace e persistente -- volontà degli operai di lavoratore per la elezione del loro rappresentante alla camera provinciale. 3--Ridurre le tasse del popolo. Tas-- sare fortemente il grande capitale. 4--Assicurazione provinciale con-- tro le malattie. 5--50,000 nuove . abitanzioni nel-- l'Ontario. Lavoro, no "relief". 6--Contro la discriminazione di razza o di religione. 7--Lavoro e opportunità per la gio-- ventu dell'Ontario. 8--Sviluppare l'energia elettrica e le risorse naturali dell'Ontario per il popolo, non per lé speculazioni dei privati. 9--Aumento delle paghe per i con-- tadini e gli operai. Maggiori garanzie di sicurezza per le classi medie. La vittoria -- comune resiede nel-- l'unione di tutti gli operai, dei conta-- dini e della classe media. Aumenti di salari e dimi-- Durante i quattro anni del primo Piano Quinquennale il fondo dei sa-- lari nell'U.R.S.S. é quadruplicato; ne-- gli anni del secondo piano quinquen-- nale esso é ancora raddoppiato rag-- giungendo -- quest'anno -- l'imponente somma di 80 miliardi di rubli. Parallelamente all'accrescimento del salario--denaro, il Governo realiz-- za la riduzione dei prezzi. Il consu-- matore sovietico _ ha economizzato, grazie alla riduzione dei prezzi, circa 5 miliardi di rubli nel 1935 e più di 5 miliardi di rubli nel 1936. Quest'an-- no i prezzi di tutti i principali prodot-- ti dell'industria sono nuovamente sta-- ti ridotti. Le inchieste sul bilancio degli ope---- rai e degli impiegati. dell'U.R.S.S. hanno dimostrato che nel 1936 si é consumato in media per persons @ que volte più carne che nel 1932. Il consumo dei salumi é aumentato du-- rante lo stesso periodo di tre volte, del burro di due volte e mezzo; il consumo delle uova e delle frutta é stato raddoppiato, e cosi via. Tali sono gli indici concreti, del-- l'aumento del salario reale dei lavo-- ratori dell'U.R.S.S. durante i quattro anni del'secondo piano quinquennale. Ma il benessere crescente della classe operaia nell'Unione Sovietica non si limita al bilancio particolare di ogni famiglia. Durante i quattro anni del secondo piano quinquennale le spese della Stato e dei Sindacati per soddisfare gratuitamente i bisogni culturali di ogni genere degli operai e degli impiegati sono aumentate di due volte e mezzo, passando da sei a quindici miliardi di rubli. fo conferma l'obbiettivo del fasci-- smo internazionale di dettare la sua legge a tutti i popoli. Il che significa che le avventure sanguinose nelle quali il governo fa= scista lancia a ripetizione, il nostro paese, non sono finite, non finiranno mai, se il nostro popolo non ne im-- porra la fine. Ora che la necessità del prestigio ha costretto i governi fascisti di Ro-- ma e di Berlino a gettare l'ultimo ve-- lo del. "non--intervento'", le masse popolari italiane e degli altri paesi debbono intensificare la lotta contro i fautori di guerra dell'asse Berlino-- Roma--Tokio; contro gli invasori del-- la Spagna e della Cina; contro i go-- verni fascisti che, oltre alla miseria e l'oppressione, portano nel mondo la guerra, la strage, la più feroce barbarie. le misure adeguate per paralizzare gli aggressori, per ristabilire la pace, nel rispetto dell'integrità e dell'indi-- pendenza di tutti i popoli! Il grido di trionfo di Mussolini e del fascismo internazionale, dopo ta caduta di Santander, sarà di breve durata. La parola d'ordine sgorgata spontanea dalle masse profonde del popolo spagnuolo: "No pasaran!" é divenuto il grido di unione e di lotta delle masse popolari del mondo in-- tero. Le masse popolari debbono esigere che la Società delle Nazioni, prenda No pasaran!, né in Ispagna, né in Cina, né altrove. Unione! Unione! Ancora unione delle masse popolari, perché il po-- polo passi, facendo trionfare in tutti i paesi la bandicra della pace e del-- la liberta, che sono i pilastri fonda-- mentali di ogni progresso umano! SABATO, 18 SETTEMBRE Ecco il nostro programma : nuzione dei prezzi nell'U.R.S.S. -- A. Bernhardt.