"Dei volontari, reduci della grande guerra, demoralizzati dicevano Che avrebbero preferito ammazzare il A F-TV - proprie "c-its/Ae-prima di farlo andare aro1ontario per il governé fascista. PAG. 4. at un'opera questa che dovrebbe es- »sere svolta, secondo me, dai Compa- gni ed amici p111 direttamente inte- -ressati alla questions vale a dire, I alle varie istanze, delle organizzazio- m degli emigrati. Lo sforzo ch'essi faranno per riso1- were questo problema rappresenteré un aspetto molto importante della lo- TO attivité di dirigenti, di antifasci- sti e di italiani.s "La terra é piena di insetti porta- dori di malattie; fra questi una pulce che penetra nella came dell'uomo_e cagiona infezione; molti operai e sol- dati sono morti di tetano prodotto da queste pulci. Il Gimma é reso intran- sitabile per le grandi malattie: 1a febbre gialla e la malattia del sonno. VENEZIA, giugno. - Un soldato italiano ritornato dall'Abissinia ha raccontato: "Le regioni del1'Africa Orientale Italiana sono tutte insalubri, con po- ca acqua e malsana che causa -ma- lattie quale 1e enterocolite. Ne fa fe- de i1 fatto che il 75mo. fanteria che si trovava nelle vicinanze di Afmadft si é dovuto rimpatriare perché tutti i soldati erano ammaluti. Le altri "re- gioni sono poco migliori di questa: terra coltivabile ce n'é poca causa ii terreno montagnoso e bruciato dal sole. "Non c'é nessuno che non sia state affetto da malattie tropicali; molti operai hanno dovuto essere rinviati in patria appunto a causa di queste. Si é registrato che nel villaggio di Kaki, nelle vicinanze di Addis Abeba, il 50 per cento dei militi del Batta-' glione mutilati della 6a. Divisions Tevere hanno contratto una strana malattia che provoca I'enfiagione dei testicoli. , "II governo fascista a11'inizio della guerra aveva fatto un elenco di 45 mila famiglie per inviare in questa "benedetta" terra dove I'uomo nazio- nale non pu6 resistere e tanto metro 1e donne ed i bambini. "II malcontento degli operai e dei soldati e molto piti dei militi era lag- 'gil'l molto grande a causa del cattivo rancio e del cattivo trattamento Che ricevevano dagli ufficiali. Le proteste per questi fatti non mancavano. A Mogadiscio, 1a milizia, non potendo protestare presso gli ufficiali, ha sporcato pid volte 1a baracca del cap- pellano militare. In questa maniera ottenne dei miglioramenti. "Welle vicinanze di Dagabur"1 signo- ri ufficiali prendevano il bagno con- I'acqua potabile, mentre i militi sof- frivano Ja sete per mancanza di acqua. I militi protestarono tanto che gli ufficiali dovettero cessare i bagni e distribuir I'acqua. "Per quello Che concerne i minera- li posso dire che quanta si racconta in merito sono tutte fandpnie. A Mo- gadiscio gli ufficiali per animare i soldati dicevano: "Quando arrivere- mo in territorio etiopico vedremo pom di petrolio dappertutto; in cer- te strade bisogna fare molta atten- zione perché v'é pericolo di cascarvi dentro". Prima dicevano che questi pozzi si trovavano nell'Harrar. Una 11 problema é perci6 molto grave. Varrebbe la pena di sollevarlo e di sottolinearne l'importanza, put senza voler tentare di sviscerarne, qui, tut- ti gli aspetti e di ricercarne 1e cause, 1e conseguenze e i rimedi. Una dura infanzia, quella di Mas- simo Gorki. Egli aveva sei anni quando comincié a guadagnarsi la vita. Lo vediamo piccolo, lacero, con In sguardo quasi ottonito, girare per i luridi cortili di Nijni-Novgorod al- la ricerca di qualche osso, di stracci, ' carta, di chiodi. Per guadagnare 8 mpeki occerreva raccogliere 16 chi- aogrammi di ossa. Ed eccolo a scuola. I maestri e i compagni lo scansano; é i1 pill povero fra tanti pdveri. E poiché sanno che egli si guadagna la vita, nelle ore li- bere, cercando fra 1e spazzature ossa e stracci, dicono che il suo corpo e- mana un acuto lezzo di cose putre- fatte. "Non era vero, egli scriveré molti anni dope; io mi lavavo ogni mattina e con andavo mai in classe col vestito che indossavo durante il lavoro". On periodo triste e duro delle sua gionato per un certo periodo. Rimes- vita, che 6 state espresso in una delle so in liberté, segue i pastori del Vol- sue maggiori opere: La mia inftmaitr. _ ga, discerlde sino a Zaritsine, perCor- Bicordiamo 1a madre, pallida e silen-[re a piedi 1a regione del Don, 1'O- ziosa, 1a non-ma indulgente che guar- I kraina, la Bessarabia, la Crimea e il ib i1 nipote e sospira nell'angolo, 11' Caucaso. E qui che i suoi compagni Dunno, crudele, che i1 sabato picchia s'accorgono del suo talento eccezio- fl nipote per le colpe Che gli sembru f nale ed é qui che egli scrive 1e sue dh'eg1] abbia commesso durante la l pill celebri novelle e i suoi racconti. Bettimana. E queste figure, ne La mial A sua insaputa, uno dei suoi amid infanaia hanno i lenti movimenli- porta a Mosca la novella Gmelian. Pi- etilie ombre. Pare che affiorino tenar liai. La novella é stampata in un ti da un mondo sommerso. ( grande giornale liberale dell'epoca. Gli anni passano e comincia per ' Comincia 1e gloria di Gorki. Gli anni passano e comincia per Sorki una vita errante di lavoro e tti fame. _ Operai, soldati e naihiti in Africa Orientale Ixrtroviamo nelle ultime propag- ii legge Iroppo poco (Seguito della seconda pag.) Gravi epidemic, malcontento generate volta arrivati in questa regione, di- cevano che si trovavano nelle vici- nanze di Addis Abeba, e siccome neppure 1i non c'era nulla, allora di-. cevano ai soldati che i pozzi si tro- vavano nel Gimma. Essi affermava- no che in quest'ultima regione si ve- devano dall'aeroplano mucchi di pla- tino estratto dalle miniere. Poi, sic- come i soldati ammalati che ritorna- vano dal Gimina affermavano che non avevano visto nulla, gli ufficiali dissero in ultimo che 1'Italia voleva dimostrare alle altri nazioni che non era andata in Abissinia per i mine- réli, e che solo fra un anno sarebbero cominciate 1e esplorazioni. "'La disillusione e la sfiducia é in tutti. Basti dire che tutti coloro che rimpatriano dall'Abissinia, i fascisti compresi, fanno di tutto per lasciar- vi tutta la moneta che é in corso nel- I'Africa Orientale Italiana perché te- mono che I'impero sia in fallimento." Come si sa il governo italiano ha, con recenti disposizioni di legge, im-. posto l'obbligo de11'impiego di farine miscelate nella fabbricazione del pa- ne. La miscela deve contenere i1 20% di elementi diversi dal grano, e cioé legumi secchi, riso e granturco, in attesa che sia esperimentato anche l'impiego delle vinacce. Subito dope la pubblicazione di queste disposizio- ni, sono saltati fuori gli "scienziati" del regime che hanno provato come qualmente questa miscela avrebbe permesso 1a confezione di un tipo di pane superiore, per le sue qualité nutritive e per la sua presentazione, a1 pane di solo grano., E I'Istituto di Fisiologia Generale dell'Université di Roma, dopo una serie di esperimenti fatti sui topi bianchi, é giunto a que- ste conclusioni: che, dato che i topi si some ingrassati, quelle farine e il pa- ne che ne risulta, andavano benis-. simo per il popolo italiano, Tutti i giornali italiani hanno ri- prodotto tin'intervista col direttore di. queWIstituto, on. professors Visco, il quale "si augurerebbe Che le miscele entrassero nell'uso comune e special- mente in quelle classi Che non usano cibi animali. Per queste classi anzi, egli ritiene, le alimentazioni di fari- ne miscelate di granturco e partico- larmente di fave pm Che indicatissi- me sono rtecessarie". ll popolo italiano non mle manure "pare tlldlll'iimpero' Senonché, messo in vendita, i1 pa- ne miscelato, é state accolto dai con- sumatori con vero orrore, e special- mente da queue classi che, come dice i1 prof. Visco, non usano cibi animali e per le quali i1 pane costituisce Pa-. limento fondamentale. In pratica é ri... sultato che i1 nuovo tipo di pane, tan- to gustato dai topi bianchi, non é SOP- portabile per lo stomaco dei consu- matori italiani. II nuovo tipo di pane é repellente anche per la sua presen- tazione. La miscela di farina di Iegu- mi non permette un irripasto regolare, 1a lavorazione é difficile e la cottura riesce sempre difettosa. 11 pubblico non é contento e protesta. E, per pla- carlo, 1e autorité infieriscono sui for- nai ed ogni giorno i giornali riporta- no l'elenco dei questo genere: "per- ché vendeva pane deficientemente cotto", oppure: "perché vendeva pa- ne mal cotto e molto bouente". Ma i colpevoli non some i fornai. Essi ricevono 1a farina dai molini i quali some in generate gestiti da grandi consorzi. La frode é nella mi- scela delle farine ed é molto tacili- tata dalla eterogeneité di questa mi-' scela che costituisce 1a disperazione, prima Che dei consumatori, dei fab- gini delle citté, fra gente perduta, gente senza avvenire e Che annega nell'alcool i ricordi lontani. Eccolo scaricatore, giardiniere, corista, for- mac. Ad un tratto, lo vediamo stance e sfiduciato. II suo pensiero é gig pie- no di immagini; gig urgono, in lui, 1e grandi figure alle quali egli le- ghera il suo nome. Ma egli si sente stance, d'improvviso. E questa stan- chezza si traduce come in un bisogno di annullarsi nelle cose. "La colpa é del poeta tedesco Heine, -- egli scri- ve, prime di tentare'il suicidio, - di questo poeta che ha inventato i1 ma- le di denti al cuore". La pallet della rivoltella gli viene estratta dal poi- mone. Gorki é salvo. E riesce a do- minare 1a disperazione. Gorki ora frequenta l'ambiente degli studenti rivoluzionari. E impri- gionato per un certo periodo. Rimes- so in liberté, segue i pastori del Vol- ga, discen'de sino a Zaritsine, perCor- re a piedi 1a regione del Don, 1'O- kraina, la Bessarabia, la Crimea e il Caucaso. E qui che i suoi compagni s'accorgono del suo talento eccezio- nale ed é qui che egli scrive 1e sue L'accademia di scienze lo elegge nel 1901 membro honoris causa. La polizia e lo zar ordinano che sia an- bricatori di pane. La frode é un al,.. tro... ingrediente che si aggiunge alla miscella, anche se noncontemp1ato nelle disposizioni governative che re- golano la nuova panificazione Ma i1 nuovo tipo di pane doveva incontare i1 malcontento soprattutto nelle regioni meridionali d'Italia do- ve i1 pane non solo é I'alimento ton- damentale, ma quasi il solo alimento, Le crudeltd Che porta con sé la guerra, figurata dall'artista cinese Sun Lang Cou. Nel 1937, nel bacino carbonifero del Donez, I'estrazione del carbone ha raggiunto 63,103,000 tonnellate; 'tre volte di pill che nel 1913. Nel 1936 1a produzione della ghisa é arrivata a 9 milioni di tonnellate; cioé, due volte di phi di quanto pro- duceva Pintera Russia zarista nel 1913. Insignificante la produzione d'e- nergia elettrica pyima della Rivolu- zione d'Ottobre. Oggi, 1a gola centrale idro-elettrica "Lenin" sul fiume Dnieper, produce pics energia di quanto non producesse prima tutta 1a Russia zarista. La produzione di oggetti di largo consume e di prodotti alimentari é aumentata di tre volte in confronto a1 1913. Nel 1937 gli operai impiegati nella industria in tutta l'Ucraina hanno raggiunto 1a cifra di 5 milioni. Negli ultimi dieci anni, dal 1927 al 1937 i1 personals tecnico é aumenta di 5 volte. Sotto il regima zarista 1e migliori terre dell'Ucraina appartenevano ai l'agricollura sovielica e' la piu' progrediEa del mondo agricolel nullata l'elezione. I celebri scrittori russi Cekov e Korolenko, indignati,' restituiscono i loro diplomi a11'Acca-, demia. l Ed ecco I'anno 1905. Gli operai di Pietroburgo si recano al Palazzo d'Inverno per recare allo zar una supplica Pacifica. Lo zar fa sparare sugli operai. Allora Gorki scrive il suo celebre appello. E arrestato e, ity- ternato nella fortezza Pietro e Paolo. Ma .tutto i1 mondo della cultura s'al- za in difesa di Gorki. Per evitare uno scandalo, il governo de110 zar g CO- stretto a scarcerare Gorki. La poli- zia esige una cauzione di 10,000 rubli. Gorki parte per I'America per po- tervi raccogliere i fondi occorrenti per 1'organizzazione de11a rivoluzio- ne proletaria. Ed é in America Che scrive il suo celebre romanzo La Tntl- dre. Poi, gravemente ammalato, va a curarsi in Italia. In quello stesso tempo, 1a polizia zarista fa pubblicare un annuncio nei giornali col quale viene chiesta noti- zia "del lavorante della corporazione Massimo Gorki "amico degli uoraini" Attualmente esistono nell'URSS: 6,000 stazioni di trattori e macchine agricole con: 45 mila trattori di 60 cavalli-vapore L 272 mila trattori di 15 cava11i-vapore 5O mila trattori tipo "Universal" 112 mila macchine combinate mietitrici-trebbiatrici 4O mila trebbiatrici 825 mila falciatrici 124 mila auto-carri. In complesso, dunque, un milione e ottocento ventottomila macchine UCRAINA SOVllETICA AGRICOLTURA INDUSTRIA SEC 0NDO ANNIVERSARIO "IL LAVORATORE" dato che quelle popolazioni vivono in condizioni pill misere di quelle delle altre regioni. Ed il malcontento ha assunto tali proporzioni - nelle po- che settimane in cui i1 nuovo tipo di pane é stato messo in vendita - che il prefetto di Napoli si é visto co- stretto a convocare d'urgenza nel suo ufficio il segretario federale, la pre- sidenza d_e1 Consiglio provinciale del- grandi proprietari ferrieri, 1e cui pro- prieté raggiungevano ,11 52% delle terre coltivate. Oggi, i "co1cos" (eco- nomie agricole collettive) posseggonu 35 milioni di ettari di terreno. Nel 1937, new0craina, il raccolto del grano ha raggiunto 208 milioni di quintali, il Che costituisce il 20% di tutto il raccolto de11'URSS. I1 rac- colto di grano in Ucraina é superiore a quello della Germania, della Polo, nia e dell'Ungheria prese insieme. 11 guadeigno medic per ogni tami- glia colcosiana, per il solo grano é state: per il 1934, 367 kg.; per il 1936, 975 kg.; per' il 1937, 1,408. I salari degli operai e degli impie- gati sono aumentati di 4.1 volte nel periodo Che va dal 1926 al 1936. Nel 1937 l'Ucraina possedeva 17,738 scuole di lingua ucraina, frequentale da 4,319,000 bambini e bambine. Le scuole superiori e tecniche so- no attualmente frequentate da un numero di studenti superiore di 5 volte a quello di prima della rivolu- zione. degli imbianchini di Nijni-Novgorod, Alexis Pesckov". Per 1a reazione rus- we, il celebre scrittore e rivoluziona- rio Massimo Gorki non esisteva; per la reazione russa non esisteva che 11 lavorante della corporazione degli imbianchini di Nijni-Novgorod, Ale- xis Pesckov. Oggi, in Ucraina esistono 278 isti- tuti scientifici in eonfrontp ai 28 e- sistenti nel 1917. Nel 1913 Gorki torna in Russia. Panico nell'Okhrana, 1a polizia se- greta dello zar. Ogni suo passe é con- trollato. Ma I'altra Russia, 1a Russia del popolo, riceve Gorki con gioia. "Sietp tomato a noi a11a vigilia del risveglio dal sonno prolungato e pe- noso nel quale eravamo caduti", gli scrivono gli studenti di Mosca; e gli operai: "Noi crediamo che il vostro soggiorno nel paese natale e il vostro lavoro spirituale aumenteranno 1e nostre forze e ci aiuteranno, noi pro- letari russi, a liberarci dal giogo de- testato", La notizia dello scoppio della guer- ra del 1914 suscita in Gorki gna pro- fonda indignazione. Egli fonda una rassegna, Lietopis (Annali) e assume BENESSERE E CULTURA ABOLlRE LA LEGGE "CATENAcCI0" Centomila persone hanno posto la Ioro firma sotto una petizione fatta circolare in tutto il Canada dal "Ci- vil Liberties Union" invocando Ya- bolizione della legge "catenaccio" nel Quebec. Le liste sono state inviate a1 Ministro della Giustizia, On. La- pointe. 11 governo federale prende 1a posizione Che non é avvisabile aboli- ce 1a legge di Duplessis "perché essa non minaccia gli interessi della po- polazione del Dominic e perché il-go- verno di Ottawa non ha il diritto di intervenire negli affari interni delle singole provincie". Quando si trattava di annullare 1e Ieggi passate dalla camera provin- ciale dell'Alberta contro lo sgrassa- mento operate dalle banche, allora il governo federale non aveva di que- sti scrupoli sull'autonomia provin- ciale. 1e Corporazioni, il vice prefetto, ii rappresentante dell'Unione provin- ciale industriale, ecc. per esaminare 1a situazione e prenedere i provvedi- menti del caso. E, dopo questa riu- nione, é uscito un decreto prefettizio Che stabilisce, fra 1'altrtr. "Per 1a Provincia di Napoli, a partire dal giorno 15 corrente, e fine a nuova disposizione, in sostituzione della mi- scela, é fatto obbligo ai molini di pro- durre per la panificazione un unico tipo di farina di frumento con resa de11'80 per cento e con divieto aSSo- luto di togliere dal prodotto della macinazione altri elementi all'infuori della crusca". Con questo provvedimento i con-l symatori della provincia di Napoli non ritorneranno a1 pane bianco: av- ranno il pane bigio, i1 quale purtut- tavia non é confrontabile col "pane dell'impero". In seguito a1 decreto del prefetto di Napoli, che deve aver date adito a migliori speranze anche per i constimatori delle altre regioni, il prefetto di Milano ha sentito il bi- sogno di dichiarare immediatamente' che, per la provincia di Milano, nes- suna deroga é concessa alle primitive disposizioni sull'impiego della misce- la, e che i milanesi dovranno conti- nuare ad ingoiare "pane de11'impero" integrale. Non é forge inutile ricor- dare che il prefetto di Milano é sta- to il prime ad imporre 1'impiego delle nuove miscele in seguito esteso a tut- te 1e altre regioni. E 'cié matte ancora phi in rilievo il fatto che il prefetto di Napoli é state indotto a premiere quel provve- dimento sotto 1a pressione della po- polazione e in contrasta coi criteri e la volonté del governo. L'esempio di Napoli é confortante e pieno di insegnamenti. Esso prova che il popolo, quando é unito, pub porre un argine alla politica di affa- mamento del governo fascists; prova che nella sua unione il popolo italia- no troveré 1a forza per liberarsi dal regime di fame e di guerra che I'op- prime. Ricordiamo ai nostri amici e lettori che uno dei mezzi piu' ef.. ficaci per far conoscere la verita' ai fratelli d'Italia e' quello di spedire loro ritagli di giornali contenenti notizie che gettano luce sulla realta' della situazio- ne internazionale e sull'operato del regime nel conflitto spagno- lo. u r , r . ' J B P. ' . . its, , - : - _. . ' - m I ' , s, Ilu " " I " ' , , "7:; dr dr ' af I k urn - Al 4 _ - " I "V ' i5 ' - no (gala; ' una decisa posizione internazionali- sta. 11 giornale russo reazionario Golos Russi (La voce della Russia) scrive: "Sbarazzateci di Gorki! Sbarazza- teci della letteratura disfattistal Leg- gete dunque gli Annali di Gorki e gii stenogrammi del nostro Liebknechty', e l'articolista chiama 1a Russia a pro- nunciare la sua "parola di disappro- vazione", ma a sopprimere 1a tasse- gna. Solo che 1a rivoluzione del 1917 non glie ne lascia il tempo. Con la Vittoria della rivoluzione d'ottobre - Che rappresentava il trionfo di quegli ideali di liberté, di democrazia, di benessere e di pace, per i quali Massimo Gorki aveva tan- to lottato -- si apre un nuovo e te- condo periodo nella vita del grande scrittore. Non é possibile dire qui in poche parole come sia stata preziosa 1a collaborazione di Gorki a11'opera di edificazione del socialismo e di "costruzione deHe anime" che dal 1917 in poi si é svolta nella grande Russia dei Soviet, sotto 1a direzione del partito bolscevico. Lenin e Stalin ebbero in Gorki un amico e un so- stenitore iptelligente e leale. Per questo f nemici del popo1o, gli agenti della reazione e del fascismo, giurarono all'autore della Madre un odio sconfinato. E tutti ricordano con quale scatto di orrore il mondo civi- 1e apprese, pochi mesi or sono, Che Massimo Gorki era morto avvelena- to, dopo una lunga agonia, ad opera dei miserabili traditori del blocco La legge "catenaccio", sotto il pre- testo della lotta a1 comunismo, mira alla distruzione di ogni forma di re-. sistenza organizzata alla soppressio- ne delle liberté civili ed aWabbassa- mento del tenore di vita nel Quebec, dove 1e paghe sono 1e phi basse, 1a mortalité 1a phi alta e 1e condizioni di vita 1e peggiori in tutto il Canada. E una legge tipicamente fascista e st, comprende quindi come essa abbia 1a simpatia degli elementi u1tra-reazio- nari Che gravitano attorno alliasse Hepburn-Duplessis. Il governo federale di King, .per timore delle conseguenze dell'anu1- lamento in mezzo a questa "ghenga di high-class crooks", come li Chia-. ma Woodsworth, fa il Ponzio Pilate e se ne lava 1e mani... o, almeno, se ne laveré la mani fine a quando 1a pressione pubblica non lo costringe- " ad esercitare i poteri federali di "veto" contro questa legge odiosa. E ihtanto Ia popolazione del Que- bec soffre... PROTESTE A VUOTO Il Ministro degli Esteri di Germa- nia é state molto occupato, in questi ultimi tempi, a fare delle protests presso delle nazioni ove uomini pub- blici di spirito hanno alzato 1a voce contro 1e barbarie del nazismo. 11 sindaco di New York, Fiorello La Guardia, attirava su di sé 1e ire della stampa hitleriana quando, in un di- scorso, pubblico, suggeriva di inclu- dere 1a persona di Hitler nella sala degli orrori dell'esposizione mondia- 1e di New York. Poi é venuta 1a vol- ta della Cecoslovacchia per uno stor- nello scritto da uno scolaro inneg- giando al simpatico, mostaccuto e- stremo nord dell'asse che schiaccia i popoli di Goete e di Dante. Ora é 1a volta di Toronto.§I1 consigliere comu- nale Croft, in una visita a1 giardino zeologico, di fronte alla sudicia, mal- tenuta gabbia dei castori, esclama: "g cosi sporco che 1a sola cosa che vi ci meterei é Hitler". Inutile dire che Croft non si é scusato. Neppure i1 sindaco Day (i1 comunista Day -- come dice ama,bil- gente i1 "Bo11ettiri0"). - Se ci si domandasse un consiglio,. suggeriremmo, per risparmiare tem- po e fatica, di fare delle circolari e tenerle pronte per la solo firma ogni, qualvolta si presenta 1a necessité di. "protestare". A meno che il reichtuttuto, pardon, reichfuehrer, non creda PKI opportu- no creare un Ministero delle Proteste.. MARCO. . . ALLA RICERCA DEL POLO Marco Missori, l'avventuriero po- litico di Mansfield Ave., dopo aver "1avorato" per i liberali, per i con- servatori, per il fascio italiano locale, ora tenta la sorte con i fascisti Cana- desi. Che egli riesca ad armonizzare il liberalismo arm il conservatorismo lo comprendiamo, perché i "pezzi gros- si", almeno, dei due partiti, sono ne- mici in politica ma amici nella pap- patoria e tutto si risolve ad un sem- plice problema di "levati tu, che hai mangiato troppo, e lascia che ni ci metta io". , Ma come egli riesca a conciliare 1'ultra-naziona1-imperialismo del fa- scismo italiano con quello della "per- fida albione", di cui quello canadese é una parte integrante, non lo com- prendiamo. A meno che Marco Missori non faccia miracoli... troskista-bukariniano, iehe avevano come loro agents lo stesso dottore incaricato di vegliare sulla salute Primavera 1936, ultima primavera di Massimo Gorki. André Malraux gli reca 1e ultime notizie de11'Occi- dente, gli parla delle difficolté e det successi che incohtra I'Unione degli scrittori centre il fascismo e la guer- ra. Massimo Gorki ascolta benevol-- mente, ma il suo volto é improntata a grande severitg. Continuamente torna a parlare delle possibilité d'un attacco armato dei fascisti, d'una im- provvisa aggressione. 7 deU'"arnico degli uomini" Ed é proprio in quel giorno che giunge il telegramma che annucia che 1e truppe tedesche hanno OCCu- pato 1a Renania. Tutti sono Commos- si, Gorki lo é pill degli altri. La sua fronte sf corruga, i suoi occhi si soc- chiudono. Dice dolcemente: Egli non dubitava allora di dovere egli stesso, I'amico degli uomini, ca- dere nel combattimento contro il fa- scismo, non dubitava di dover egli stesso cadere, colpito a tradimento. per aver odiato e disprezzato i tra-. ditori, per essere stato l'amico degli operai, dei contadini e di noi tutti, che desideriamo 1a liberté, 1a dcimo- crazia e la pace. __ I francesi... Tanti giovani... Li compiango... Ne uccideranno tanti. SABATO, 9 LUGLIO, 1938. Giorgio SACCO.