Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

L’Italia Nuova, 23 Dec 1939, p. 1

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ll Discorse del Min. Ciao th Camera ltaliana ' , , . ' _ - JP - Pqh x: , y Em"; l ' ' - , A ' ' " It Bl " " " I . 'll t " M C I - " f . y, . y . _ - 1 E N " _ :33: ' . "t? " - "h' itt l id , 7 " B. " P" A ' ' in: 'e ' ' l . 't M 3' 7 ' . ' I " ' IS . 5 - - FT t' a' - _ " "ttgt' St = . E dB4 - L'Italia é rimasta fuori del conflitto e ha de.. ciso la sua attuale posizione di non beliigerante di pieno accordo con la sua alleata, la Germania, sopratutto per evitare i'estendersi della. guerra; mentre Mussolini, la cui politica conseguenziale non ha mai deviato da Versaglia ad oggi, é sem- pre pronto ad intervenire con un'azione intesa a ristabilire una pace giusta e duratura. S. E. Ciano ha rivelato che nella conferenza di Milano, lo scorso maggio, quando venue firmata l'alleanza italo-tedesca, venue stabilito di evitare qual- siasi questione che potesse cau- Sare nuove dispute per un pe- riodo di almeno altri tre anni, durante i quali i due Paesi a- vrebbero completato i rispettivi armamenti. L'Italia considerava un trien- nio come necessarid "al perfe- zionamento della su'a ricostru- zione interna ed al completa- mento dei suoi apprestamenti military', mentre la Germania calcolava che tale periodo per il Reich si dovesse estendere a qcattro o cinque anni, - ha dir, chiarato S. E. Ciano. t" Un tale accordo -r.- prosegui- va il Ministro degli esteri - dimostrava che 1a Germania ed Italia non avevano alcuna in- tenzione di disturbare la pace. Aegiungeya che l'Italia é "fer- mamente decisa a salvagunrdare i propri' interessi". L'Italia difenderit i suoi traffici di tetra, cielo e mare "L'Italia fascista continua a scguire il corso degli eventi - cosi S. E. Ciano -- con vigile spirito, ma sempre pronta, una volta ancora, a dare il proprio contributo alla pace del mondo. "Ma essa it del pari determi- nata a proteggere con intlessi- bile, fermezza gli interessi dei suoi traffici di term, cielo e mare, senza bisogno di rnenzio- mare il suo prestigio ed il suo vaenire come grande Potenza". "La quale protezione trova la SUP. garanzie nella disciplina ri- soluta ed attiva del Popolo ita- liano, nella soliditk delle nostre urmi e Della forza di volonti1 e saggezza del Duce, che sono al- trettanto alte e sicure quanto' il destino del'Paese stesso". Il Conte Ciano ha rivelato co- me informasse i Tedeschi che l'Italia considerava tre anni ne- cessari "a portare la prepara- zione dei suoi strumenti di guer- 1'2: al livello desiderato, ossia al suo massimo in cause. del con- sumo imposto ai magazzini e nlle riserve dalle guerre di E- tiopia e di Spagna. c, "Ma nessuno ha diritto di in- iairiiiiiiiiidit: l'ltalia non :l momenta del- Diamo qui appresso i punti pi?1 salienti dell'attesissimo di- scorso fatto dal Ministro degli Esteri, Conte Galeazzo Ciano, alla Camera Italiana dei Fasci e delle Corporazioni sabato soorso, tra la vivissima attenzione non solo dei Ministri e dei Consiglieri Nazionali, al completo, ma anche dei membri del Corpo Diplomatico straniero e di una folla fittissima Che g,'rerniva tutte le tribune. ANNO XXIV - No. 51 LVI'ULLUALVU ULJLJLJH UULJLJJJL At V Lin LLDULDJVI} 1J.LJJJ VALLVLLU'AL I . Ta, "$3.51 'll 1lll I M I Mi li . a , , V, . . rr x . T te "a- iE% a The greatest and most authoritative Italian newspaper in the British Empire lfi ( a aiili N '53: u: ' ' " il DEVOTED EXCLUSIVELY to the INTEREST and EDUCATION of the ITALIAN Ill ii l ' Mill S5 I% - " M CNrarTaTrrNTrT nnnn! D -E nmrxmennAI »__l ("VARY AHA £_»»- ("IN A Crrp LA fnft AC'I' _ mia " V - " tiara pure ' Vue'nwl rio del- itta la ji, i] ton pr- i5RGANO DELLA COLLETTIVITA' ITALIANA DEL CANADA , II Ministro asseriva, quindi, la opposizione dell'Italia alla formazione di un blocco balcani- co di Potenze neutrali, rilevando che un simile passo sarebbe i- nutile, nu riaffermava.P jooli- tica italiana intesa a 1'mantti- nere e consolidare la paeis e l'or- dine nei settori Danubiano e Balcanico". Ii Ministro faceva risalire al- la Gran Bretagna ed alla Fran- cia la responsabiliti del patto di non aggressione stretto dalla Germania con la Russia, rievo- cando pure le loro responsabi- litir per i patti di pace imme- diatamente dopo la guerra mon- diale. Rimproverava pure alle gran- di democrazie occidentali le m;- novre di accerchiamento tentate ai danni della Germania ed alla che dell'Italia, con i lore patti di non aggressione e gnranti- smo. "Se 1e grandi democrazie a- vessero almeno ignorato la Russia, la Germania awebbe a- vuto 1e sue buone ragioni per fare ultrettanto. "Per quanto riguarda diretta- mente noi altri, dir6 che la questione era stata diseussa con il Governo germanico fino dal- _ Fra i giornali italiani il "La- voro Faseista" ha scritto: "Il fenomeno nuovo nella storia del- la guerra é llattenzione mondia- le portatasi sullo state dei non belligeranti, perché il discorso, dominate dagli avvenimenti, stabilisce che la politica italiana non subisce influenze o pres- sioni di terze potenze. Poiché é chiuso definitiuamente il pe- riodo dei giri di valzer, l'Italia rimane fedele ai suoi postulati ideali, obbediente alle leggi in- derogabili della sua storia. ll sue destino ha il volto non mo- dificabile per esterne influenza. II discorso di Ciano ha for- mato l'argomento di interesse principale della stamps europea. coerepza di obiettivi, la politica 1&ng rimane fedele alla SL'H antica bandiera antibolscevica e persegue il fine della .pacifica La 5111 storia ed i suoi interessi sono mediterrannei. Per questa sua immutabile e fondamentale Per la pace e l'ordine nei settori danubiani e baleanici Significati consensi della stampa eumpea Severe critiche alla Grpn Bretagna ed alla Francia (Entered at Montreal Post Office as Second Cla'ss Mail Matter) EVOTED EXCLUSIVELY to the INTEREST and EDUCATION of the SPEAKING PEOPLE of MONTREAL and CANADA from COAST to "A PAPER IN EVERY ITALIAN HOME." l'aprile e del maggio, e che in quei giorni ci eravamo accor- dati per adottare una politica di minore tensione nei confronti della Russia. Ribbentrop preannun- cib a Ciano il patto con la Russia il 12 agosto "il nostro obiettivo era di ar- rivare alla neutralizzazione del- la Russia e di tenerla lontana dal sistema di accerchiamento progettato dalle grandi demo- crazie. "A_Salzburg io venni infor- mato del fatto che le trattative commerciali condotte a Mosca procedevano favorevolmente, in? coraggiando 1e speranze di ulte- riori svolgimenti. . "E finalmente -. continua Ciano -- la sera del 12 agosto, alle dieci Pom., Von Ribbentrop mi telefonb che intendeva di re- carsi ly Mosca il g,iorno seguente per firmare un patto: di non- aggressione con la Ru"ssia". _ (11 Patto di non-aggressione russo-germanico, come si ricor- da, venue firmato, infatti, il 23 di agosto, in seguito al punto morto stabilitosi nei negoziuti angle-franco-russi per un con- simile trattato. N.d.R.) L'accordo di Berlino con Mo- sea -- nota il Ministro -_ si proponeva di assicurare la Ger- _nrania che 1a Russia rimarrebbe neutrale e fuori dell'aceerchia- mento con cui gli- Alleati cer- cavano di strangolart il Reich, ma nei cui tentativi con la Rus- sia non ottennero successo. Risulendo ai trattati di pace conclusi dopo la guerra mon- diale, che furono la causa della gucrra attuale, il Ministro ri- corda Che Mussolini che i1 mo- mento cruciale della storia d'Europa si verificherebbe tra il 1935 ed il 1940, e che la guer- ra sarebbe stata inevitabile se i trattati non fossero revisiona- ti se modificati. "Questi trattati di pace - afferma S. E. Ciano -- hanno lacerato l'Europa, dividendola iri due gruppi opposti, quello dei vincitori e l'altro dei vinti, ponendo questi ultimi in una condizione di Permanente sotto- missione". ll Ministro degli esteri quindi illustra la lungs "lotta condot- ta dal Duce contro quelle peri- colose abermzioni che si Chia- mano riparazioni, garenzie mi- litari e sicurezza collettiva". e Ciano possono guardare con soddisfazione alla loro politica piena di successi. Un altro gior- male scrive che dietro le parole connivenza fra gli Stati Danu- biani e Balcanici". Della stampa francese il cor- rispondente romano del "temps"; sottolinea che la posizione ita- liana significa protezione degli interessi iialiani qualunque sia- no gli sviluppi e la fisionomia del conflitto e l'Italia fa il suo gioco e giudica che l'111.w.hilterrtt e la Erancia furono ingrate ver- so di tssa a Versaglia, ml). "tale situazione non si ripeterh". Maggiore diffusione ai com- menti danno i giornali inglesi, che rilevano il tono antibolsce- vico del discorso. Anche in Ungheria, dove so- no state fatte delle dimostra- zioni in onore dell'Italia e del Duce, il diseorso di Ciano ha avuto magnifica accoglienza. fl "pester Lloyd" dice che il Duce Trattati che hanno lacerato l'Europa Buon Natale a voi tutti amici fedeli dell'"Ita., lia Nuova", ed a mi tutti amici, noti ed ignoti, dell'Italia e della buona e cordiale intesa 'Italo.. canadese della quale siamo convinti e sineeri as- sertori. Buon Natale egualmente a secondo l'espres- siorig biblica - a tutti "gli uomini di buona V0- lonti" i quali non hanno mai forse avuto come oggi tanto bisogno di esplieare la "loro buona volonti". _ Questo Natale 1939 - infatti ..__ sorprende una volta ancora una parte dell'umanit2 in guer- ra; e - senza entrare in dettagli od in partieo- lari - tutti possono augurare in questo giorno sacro, che la Pace ritorni presto sulla terra. Una pace Che per essere duratura sia anche e sopratutto "giusta", perché i due termini sono interdipendenti l'uno dell'altro, ed i) impossibile eoncepire una Pace che non abbia per fondamen- to la Giustizia, come e difficile coneepire una leg- ge che non abbia per base il Diritto. Questo concetto fondarnentale della norma- lizzazione della vita internazionale é stato esprggz, so pochi giorni Ot' sono con la solita chiarezza adamantina dal Conte Galeazzo Ciano nel suo discorso pronunziato a Roma, discorso che ha definite non soltanto quella che é stata l'azione dell'Italia nel conflitto, ma che ha precisato i punti essenziali sui quali l'Italia non potrebbe transigere. La stampa olandese riconosce che Ntalia rimane non belli- gerante ed anticomuuista. Peré essa, per quanto non sia entlu- ta a fianco della Germania, non cede alle lusinghe degli Alleuti e non subisce pressioni di sorta. I giornali del Belgio 1jconoscono che non esiste una politica piil semplice e pifl Chiara, ed esente di mezzi tortuosi e di segrete ambizioni, di quella che sia la politica italiana. del Conte Ciano sta la potenza mondiale pill perfetta ed unita che esista. La stampa svizzera sottolinea particolarmente la riconferma dei sentimenti di amicizia fra l'Italia e la Svizzera ed in ma- niera generale riconosee il con- tribute dell'Italia alla causal del- la pace. _ Alla lettura di questo discorso i dirigenti di Mosca avranno potuto rendersi conto che l'Italia é, e resta fedele al suo programma di opposizio- ne al comunismo; che é per questo ch'essa ie di- ventata Fascista, e Che é ancora per questo che r suoi figli sono andati volontariamente a bat- tersi in Ispagna. A Infine la stampa spagnola sottolinea quanto il Ministm Cuno ha detto per la guerra fianchis1il e éul"cont1'ibuto ita- liano ad essa date. Tale stam- pa mette in evidenza i vincoli di religions, di cultura, di san- gue che uniseono i due paesi e scrive Che l'ItaN é disposta tanto a favorire la pace, quanta a difendere con energia i suoi interessi. di grande Potenza. In mezzo al fragor generale delle armi ed alle lotte ci coidorti dunque il pensiero Che gli "uomini di buona volonti" non tarderanno a ri- trovare m1 giorno il mezzo d'intendersi e di ac- cordarsi nella Pace e nella Giustizia. "Pace agli Uomini di Buona Yolonti" LETTQRI Ell) A8lll()i)lhTI ITALIA N COA ST ' MONTREAL, Sahato 23 Dicembre 1939-XVIII spagnola Ministro fl Senatori Albanesi ll, Giurano Fedelti al J Re Imperatore Roma, 20. - Oggi la seduta del Senate a Roma ha assunto una particolare importanza per il giuramento. prestato dai cen- tosessanta nuovi Senatori, nomi- nati in questi ultimi tempi e compreSI quattro Albanesi, i quali entrando nella Camera vi- tale simbolizzano l'unione ideale di Roma e del loro Regno e l'unione materiale delle due Na- zionl. Presiedeva lu seduta il Presi- dente Conte Giacomo Suardo, ed erano presenti il Duce, il Conte Ciano, molti Ministri e Sottose- .gretrari di State, numeorse pre- sonalitk, diplomatici e, fra la fella, gli albanesi reyidenti a Roma. I quattro nuovi Senatori A1- banesi prestavano, come di rite, dai padrini Senatori Aloisi e Zoppi. Primo a giurare era il Presidente del Consiglio dei Mi- nistri di Albania, Verlaci, cui seguivano Marko Giani, Merlika Kruja e Vangeli Turtulli. Giulio ROMAN O ti%; if

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