Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

La Vittoria, 18 Jul 1942, p. 3

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"E giusto come dite voi dit- fondere maggiormente il giorna- 1e, fare di pid, sempre di pin in direzione dello sforzo di guerra, ma non vi sembra che sia giunto anche i1 memento di chiedere che per gli antifascisti sopprimino la registrazione obbligatoria ogni mese e non ci considerino Tome dei nemici ma dei cittadini leali e devoti all? causa' del Canada e delle N azitmi--Vnite ?" Ln registrazione degli stranieri Un ainico che milita da molti annr nel movimento .antifascista ei scrive: - Questa questions g della inaSSima importanza e merita da parte nostra 'q'Lialche chiarmento. A1 memento della dichiarazione tli guerra i1 governo ha preso una Serie di misure dirette ad aCCen- tuare il controllo dei nati awe- stem, a1 fine di provare quelli che sono Iegati a.i servizi deb. l'OVRA e della Gestapo. Nessuno pub contestare i1 dirit-, to del governo canadese-impegna- to in una durissima guerra--di orgazzinare ii cohtrollo dei so- 'spetti residenti in Canada, come eMo crede opportune, nell'inte- resse del Canada e della tranquil- lité. dei suoi cittadini. _ Diciamo di pin. .Chiunque dia uno sguardo ai sistemi di lotta del Nazi-fascismo, specialmente durante la guerra, deve c0nve- ni_re che il. compito di liberare il Canada da tutti gli elementi so- spetti Si impone con urgenza. Sen- za dubbio anche il Canada E", su- Scettibile di essere attaccato da provocatori, terroristi spioni di governi del triangolo Berlino-Ro- ma.- Tokio. _ V . In questo memento, la, situa- zione appare pii1 complicata. Gli arresti avvenuti a New York im- pongono non solo a1 governo e alle autorita canadesi ma a tutto Anno I. N. 14. T rihuna tilei' lettori , tr,? Il eoritributs delle denne nella proihrzitiit b'éllica costituisee un fatter i:.: "er - . . . . . u e ot iii.rr/1t.Si.1teria delle Nazioni Unite. L'esetttpio che riproduciamo e ",,tgl"i,ntisvoot signitieativo. * Uit- grazic.soiruppo femminile intento al lavoro attorno ad un modernisgimo ordigno di guenra. ', 7 -_ 7_ _7 _ M .7 GB. Windsor, Ont LE ARMI DELLA VITTORIA LE DONNE E LA GUERRA il movimento antifascista una maggiore vigilanza. Bisogna far sentire alle autori- ta canadesi Che per condurre ef- ficacemente la lotta contra la provoeazitme, occorre conservare e migliorare I'amicizia di coloro Che hanno dimonstrato e dimo- strano di essere dei sinceri anti- fascisti, dei cittadini Iear1 e de- voti alla causa delle Nazioni-Uni- te. Per isolare i provocatori e porli nell'impossibilita di nuo- cere bisogna fare appello agli antitaseisti ed ie urgente per essi 1a soppressione della registra- zione _ Pur tuttavia anche noi vorrem- me Che 1e autorita canadesi di- stinguessero tra 1a piccola mino- ranza dei sospetti e le decine di migliaia di on-esti Iavoratori Italo- Canadesi, Che amano il Canada, che danno al Canada ii lqro lavoro e la Ioro sincera amicizia, e che non debbono subire 1a registra- zione-che causa dei danni econo- mici-per delle azioni Che essi condamnano con tutte 1e forze di cui dispongono. E' giustissimo e- sigere il controllo. Ma tra gli Ita- lo-Canadesi crediamo anche noi che sia giunto il memento di di- stinguere. La direzione della VITTORIA si interessera di questa questione presstf 1e autoritis competenti. Le autorita canadesi devano com- premiere Che esse possono con- tare su gli antifascisti. Essi han- no nella democrazia canadese la -pii1 grande fiducia. A. Verdi L'Ordine che preferiamo Dane hpiram'idi alle steppe, Marte infuria, 1a guerra divam- pa: due Storie stan di fronte in mortal conflitto. L'una contro I'altra armata: da una parte 1e intrepide falangi della liberty e del diritto, dall'altra Ry sinistre orde della tirannia e dell'arbitrio. E come appendice alla cruenta Iotta sui campi di battaglia infu- ria, non men violenta, dietro 1e linee, 1a guerriglia dei popoli nel- yerotco tentative di liberarsi dal- 1e rapaci ugne dell'odiato oppres- sore. Siamo alla vigilia ormai della grande prove. e 1e popolazioni in servaggio aspettano dalle forze armate 1a loro liberazione. Onusta di tato, s'anco grondan- te di sangue a di lagrime, s'a- vanza, bianca e cruenta, 1a vit- toria. Ed ie la Vittoria. nostra; Ia vit- toria finale, che sark inderogabil- mente nostra, poiché nostra b ed incrollabile, la ferma volonta di vineere. I destini, in ultima analisi su- bordinati son sempre alla volontk dell'uomo; é con lo sforzo concor- de e continuato di tutti, col la- voro assiduo e senza illusioni di ogni giorno che si 23 date agio di contribuire a1 trionfo della buo- na e sacra catusa, vale a dire alla Vittoria completa delle Nazioni Unite. Per chi non é cieco, inequivo- cabile emerge l'attitudine, nette si precisano 1e condizioni, chiara delineasi 1a posizione rispetto a1- la Vittoria dei due gruppi in con- tesa, I'*Asse e 1e Nazioni Unite. Indubbiamente tragiche e fu- neste per I'intera umanita 1e con- seguenze nella scarsa ipotesi della prima. Il "Nuovo Ordine" Hitleriano, tentative di egemonia mondiale, non e sostanzialmente Che l'as- servimento, attraverso Ia promes- sa fal1aee di vaghi e vaeui van- taggi materiali e morkli, dei po- poli agli interessi tedeschi, agli egoismi teutonici, istintivamente predatori. In un mondo nazitiea- to, inegazione di ogni pm elemen- tare diritto, i popoli non saranno che turbe governate dall'arbitrio, Abilmente 1a propaganda nazi- sta e fascista sfrutta il mito de- gli "egoismi capita1istici" delle maggiori potenze imperialisti- che dell'alleanza antitedesca cui oppone continuamente 1a menzogna di una nuova societa fondata sulla giustizia; giustizia Che alle stregna dei fatti non p0- tra essere, anche nella pm fa- vorevole della ipotesi, Che di mar- ea pelosa. Contra un tale mise- labile meeattr non pub non' Ievtif- si l'indignazione dei popoli e di ogni uomo libero. Ben diverse, diametralmente opposto i1 quadro in prospetto del trionfo, del resto immanea- bile, delle Nazioni Unite. Non si- gnificherk esso pit) 1a conserva- zione di privilegi o la sostituzione di nu-ovi equilibri agli antichi, ma sark fondamentalmente, es- senzialment'e la rinascita di tutti i popoli, di tutte 1e nazioni. Per- ché tale Vittoria si lega a va- lori che toccano, non interessi na- zionali, ma J'umanitk. _ "La Vittoria" 18 Iuglio, 1942 Chi si rifiuta. di vedere 'B ri- conoscere tale Verita lavora, se anche inconsciamente, per il ne- mica, rinuncia fatalmente a1 pro- prio destino. D.C. Il galld dell' -"Amleto". Un uomo dél popolo, ogni vol- ta che incontrava per 1e vie di Londra il celebre attore Davide Garrick, lo chiamava "caro ca- merata".--Ma, Signor mio, io non vi conosco, gli disse un giorno Garrick.-Ebbene, abbiamo reci- tato insieme parecchie volte.-Io non mi rieordo; che parte face- vate ?--Per bacco! Ero io che fa- cevo il gallo nell'Amleto. Aneddoti Fu domandato un giorno a Gluck, mentre egli era a tavola, che Cosa egli amasse di Pitt. -_-- Tre cose, rispose, il denaro, il vino e la gloria, Vi fu un coro di protests __-- Come? Voi fate passare la glo- ria in sottordine al denaro e al vino? Andiamo, via, questa volta non siete sincere! -. Tutt'altro, rispose Gluck, e ve lo Provo: col denaro compro il vino, col vino sveglio il genie, col genie con- quisto la gloria'. Ono signorima amid un giorno a trovare il celebre pianista Ru- binstein e lo preg6 di giudicare se le conveniva di continuare i suoi studi di pianoforte. l Una risposta di Rubinstein. Dopo di aver otten'uto l'audi- zione del maestro, la Signorina timidamente gli domand6: __ Eb- bene, caro maestro, che cosa mi consigliate didare? -- Rubinstein rispose a battuta: - Maritatevi pin presto che potete. Quando Francesco Liszt Si present6 a Vienna a Meternich, avandogli 1a principessa doman- date ingenuamente se avesse fat- to buoni affari, Liszt diede la famosa risposta - I diplomatici e i banchieri fanno degli affari; io, Signora, faccio della musical Un arciduea raecomand6 una Volta a Rossini Una cantante sua protetta, bellissima di corpo, ma scarsa di voce: e vivamente sol- Iecitava il maestro perché 1a fa- cesse accettare all'impresario, e gli disse: - Non is ella degna del teatro della Scala? --- E Rossini, di rimando: -r- Piuttosto della seala del teatro. ' Quando i1 maestro Gomez, au- tore del Guarany, giunse per la prima volta nella metropoli 10m- barda, non conosceva una parola di italiano, sicehiy doveva aiutar- si consultando un dizionarietto tascabile. Una sera, all'osteria del Ghiaccio, in via Rastrelli, famo- sa per la sua cucina, chiama il cameriere e gli dice: - Portami un pezzo di idioma. - So minga cossa l'é, risponde il tavoleggian- te. - Idioma, voglio dire questo . . . e mette fuori la, lingua. __ Hoo capii . . . hoo capii . . .lengua de manz . . . ghe la porti subet. II 13 corrente cessava di vivere la Signora Angelina Battista, al-' l'eta'di. 48 anni, lasciando nel piu vivo cordoglio il marito sig. Lui- gi, quattro fi-glioli, il genero Sig. Giovanni Cassano, presidente del Comitato cittadino dell'Ordine I- talo-Canadese. Giunga ad essi Pespressione delle nostre pits sen- tite comdoglianze. L'8 corrente Si spegneva nella sua dimora al N. 41 Henderson Ave., Francesco Rocco, di anni 69. Cordiali condoglianze alla tamiglia in lutto. Fre i: connazionali che recen- temente hanno contratto matri- monio styno da notarsi: Giuseppe Novaco con Giorgi- na Jones Alessandro Demetrio con Del- fina Novaco Franteesety "Leonardo Schillola con Rosa Whitehead Frank Verdun Featherstone con Maria, Antonietta Riccio. Matrimoni U n pezzro di '" . idioma" Un Eutto Io faeeio della musical Un giudizio Sopra una cantante. Gluck e la gloria Alla raccolta delle verdure e delle insalate C e non dimenticate PAsQUAllldii BROS. LTD. Ill mm ST. ii. ott TORONTO, ONT. Sim fnalgynlt oihhh stagiunei Correte tutti ai campii al sole! LniiSSEN'zrAlLE Gllllclllll0 'Utlilll1lltC0 Che nell'uso quotidiano dell'ott'ima cucina Italiana uguaglic: 1e migliori marche di . per il suo SAPORE DELICATO per il suo AROMA E GUSTO INCOMPARABILE per la suct PUREZZA E QUALITA' ASSQLUTAMENTE GARENTTTE _ Arricchite i1 vtmtro sangue con verdure e cibi semi facendo use delI'ol'io "UttilllltCO" Clio di olive; RmOMATISSl0MO Telefono: ELgin 0576 Fag. 3

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