N Che cosa opponevano i no- stri gloriosi antenati, per an- nientare queste pretese?. Es- si opponevaoo, ivmartiri di Belfiore, essi opponevano 'cioé i martiri e gli eroi del- la lotta del popolo italiano per la propria indipenden- za e la propria liberth. E tutti i popoli amavano il popolo italiano e sosteneva- no la sua eroica lotta. Noi antifascisti che da oltre ven- ti anni lottiamo apertamen- te contra i1 fascismo deman- diamo, oggi, la stessa sim- patia e lo stesso sostegno per la lotta attuale del po- polo italiano. Perché il si- inor Angey Cutayar, che ha molto viaggiato, e se non er- Eppure, questo argomen- to, non é ne probante ne des finitivo. Una dittatura che si appoggia su ristrette oligar- chie e domina col terrore un popolo, puo' riuscire per uni? certo periodo di tempo oi imporre a questo popo1o 1.1- na guerra estremamente in- giusta e impopolare, come la guerra scatenata e voluta da Mussolini. Ma questo non vuole an- cora dire che quel popolo vu- ole e approva la guerra e so- pratutto che in quel popo1o non fermentano degli ele- menti di malcontento e di ri- volta suscettibili di scoppiare e di capovolgere la situazio- "Non dovrem'o avere nes- suna simpatia per la razza italiana che g entrata in guer- ra quando credeva di peter battere il mondo intero." ha soggiunto: "Ho viaggiato es- tesamente ed ho notato che vi is troppa simpatia verso gli italianP. ve Questo apprezzamento i, ingiusto e ci addolora pro- fondamente. A §9stegno del.. la sua tesi - tendente a sol- levare delpodio contra i1 po- polo italiano - Angey Cuta- Del resto, Pex impero Au.. stro-Ungarico, quando do- minava ed opprimeva 1e Venezie e la Lombardia, non pretendeva anch'esso che 1e popolazioni italianissime di quelle regioni bruciavano d'"amore" per Pimperatore . . . e non riusciva, forse, a far marciare degli italiani?. yar esibisce un argomento che sembra probante e de- finitivo: gli italiani - egli dice - sono entrati in guer- ra credendo di battere i1 mondo intern. "N Parlandé davanti a1 club degli aristocratic; toronto- niani, Angey Cutayar ha deb. to: Un amico attira la nostra attenzione su un discorso pronunciato da Angey Cuta- yar, al Granite Club di To- ronto e largamente diffuse dalla stampa canadese. moo,maoooooooimoooo""""""'"l " Specializzato in ri- cette farmaceutiche Solidarieté col Impala italian C Kg ' VITIORIA iili'i' 4 (Victory) Yearly Subscription $2.00 Single copy-Ar cents. Advertising rates on application Pay. 2 Italian Weekly Newspaper Published every Saturday of the year by "La Vittoria" Publishing Company 274 College St. - Room 9, - TORONTO, Ont. Organ of the Italian-Canadian Unity Committee For Victory of the United Nations J-l T Girolamo Malisani, President FARMACIA BALL/S ENNIO GNUDI, Managing Editor gton ft xlnlnlului 1154 Tuttavia questa realizzazione é stata ritardata e resa pif1 diffi- cile dai pregiudizi sorti in seguito ad avvenimenti ancora recenti. Il volerli ignorare o pretendere che La sicurezza dell"Europa non si pu6 raggiungere con l'interven- to di una sola delle parti, per quanto potente essa sia. Stermi- nare il popolo tedetsco o lo Sta- to tedeseo é impossibile: Stalin stesso ha avvalorato questa con- vinzione. La realizzazione della sicurezza collettiva dipendera' dalla vigilanza continua, e dalla collaborazione della Russia e del- ,l'Inghilterra. Se una di queste due potenze dovesse restare al di faori o rinchiudersi in una po- litica di isolamento, l'Europa fini- rebbe ancora una volta inevitatuT mente sotto i1 dominio della Ger- mania. Il bisogno di cooperazione tra la Russia e 1'Inghilterra an- che dopo la guerra é cosi eviden- te ed indiscutibile, che ogni per- Bona dalle vedute larghe ed im- parziali deve esserne convinta. Migliaia di italiani hanno rischiato e rischiano la vita lcombattendo nell'illegalité in ifavore della causa degli Al- leati. Ci sembra quindi del tutto ingiusto nascondere i sentiment; veri e profondi del popolo italiano, allo sco- po di sollevare dell'odio con- tro il popolo italiano o come dice - tanto ingiustamente Angey Cutayar-verso la raz- za italiana . ll pmblema fondamentale per la dirmocrazia del mon- do intero é quello di promu- overe un movimento vasto di solidarieth, di simpatia per Pitalia «e il suo popolo, simi- le a quello che accompagno' i nostri padri durante la lot.. ta contro l'oppressione au- stno-ungarica e non quello di 'fare di ogni erba un fascio, confondendo i sentiment; del popolo italiano con quelli del fascismo. l L' Inghilterra é interessata non meno della Russia stessa in una attiva e effettiva partecipazi- one russa alla soluzione dei pro- blemi continentali: non vi pu6 essere infatti alcuna siearezza per l'Europa occidentale se non g garantita anche la sicurezza del- l'Europa orientale e questa sa- ri irraggiungibile se non sarfr ap- poggiata ' dalla potenza militare mssa. 11 10 marzo soorso il Times di Londra, pocchi giorni prima che Eden partisse per gli Stati Uniti ha pubbliacto un editoriale sui rapporti anglo-russi che costitui- see un doeumento politico della pif1 grande importanza'. E' lecito pensare che Io scopo princidale del la visita di Eden a Washington sia precisamente stato quello di spiegare questa linea politica, da cui dipendona la Vittoria in que- sta guerra e la futura pace tra i popoli, agli ambienti politici ame- ricani. Diamo quasi per inrtero l'e- ditoriaie del Times, di cui la cen- sura aveva dapprima stupidamen- te ritardato Ia pubblicazione negli Stati Uniti. riamo é di origine maltese, non puo' negate che il popo- lo italiano conta a centinaia ed a migliaia gli eroi ed i martiri della lotta attuale contra la dittatura fascists. e contro la guerra scatenata dalPAsse. La Russia Sovietica e la sicurezza dell'Europa La sola minaccia di un inter- vento in quella zona da parte del- 1e potenze occidentali ha avuto come risultato il trattato di Ra- Le esitazioni delle sfere uffi- ciali tanto inglesi quanto america- he a rieonorseere che la Ruissia, al momento delIa Vittoria, dovuta in gran parte a1 suo grandiose sfor- Zo di guerra, dovré godere degli stessi diritti degli alleati nello sta- bilire 1e condizioni necessarie e la sicurezza delle sue frontiere, hanno aeereseiuto 1e possibilitti di malintesi. Lo studio dei precedenti stori- ei dovrebbero servire a chiarire 1e ragioni ed il earattere delle apprensioni 1rusise e a renderle comprensibili ai suoi alleati. La Russia é stata esclusa. come 1a Germania dagli accordi conclusi al'ultima pace, accordi il cui corol- lario é state i1 tentativo di fon- dare la sieurezza dell'Europa Orientale sulla base di accordi tra pieeoli Stati ad est della Germad nia sotto l'egida delle potenze oe- cidentali. Se si possono trovare delle attenuanti per coloro che commisero questo errore mador- nale nel 1919, non vi sarebbe nes- suna scusa se srripetese oggi nuovamente lo stesso errore. La storia ci ha insegnato in maniera irrefutabile che 1a sicurezza di quella zona non pu6 essere garan- tita da nessuna nazione raggrup- pando piccole potenze e appog- giandole dall'Ovest. Nessuna po- tenza occidentale, per . quanto grande essa sia, pu6 agire con sicurezza nella zona ad est della Germania senza una stretta col- 1abGFaTiforie" con la Russia. non esistono signifies rendere un cattivo servizio all'amieizia Anglo- Russa. Vi é ancora in Inghiltera una piecola minoranza che, senza aeeorgersi di fare il gioco di Hit- ler, si laseia impressionare dal "fantasma bolseevieo," come 6 probabile che vi sia ancora in Al centro nel setfore del- la grande strada, le forze erano le seguenti: la prima, divisione, con il generale' Coppi: 1a seconda Divisione/ con il generale Rossi; la ter- za divisione, con il generale Nuvolari e la quarta Divi- sione (la "Littorio), con il generale Bergonzoli. Alla' destra erano situate 1e trup- pe composte di franchisti e di marocchini. Alla Sinistra forti contingenti di legiona- ri spagnuoli. Il generale Mancini, prima di iniziare la offensiva, si diresse agli ufficiali ed ai soldati con queste parole: "Qui' in ter- ra straniera, siamo (al lato e sotto lo sguardo vigilante Russia una pieeola minoranza che pensa che il capitalismo britanni- co é tuttora una minaccia per la Russia Sovietica. "La morale di Malaga" animava i volontari. Si trat- tava di stabilire il eerehio intorno a Madrid, rompendo il fronte in direzione della grande strada Siguenza- Guadalajara; aprire il cam- mino alle forze motorizzate che dovevano conquistare Guadalajara al terzo giorno dell'offensiva e situarsi, il quarto giorno, in Aleala' de Henares. Cio' avrebbe sig- nifieato l'assedio completo di Madrid e la resa per fa- me della eitta'. Lo stato Maggiore fran- chista Italo-Tedeseo deeise allora la offensiva di Gua- lajara. Era l'ultimo e deci- sivo tentativo di premiere la citté Eroica che si difen- deva valorosamente da qu- attro mesi I generali italiani gioivano al pensiero di pote- re trionfalmente entrare nella capitale della Spagna. Mussolini he era personal- mente interessato. Pubblichiamo la seconda parte dell'artieolo dell'ami- co Vittorio Vidali (Carlos Contreras). II Piano dell'offensiva Guadalaiara Editoriale del "Times" di [on dra sui rapporti anglo-russi Supporre che l'Inghilterra e gli Stati Uniti, con l'aiuto di al- cune potenze minori, abbiano la possibilité di mantenere 1a sicu- rezza Permanente in Europa per- seguendo una politica Che ei alie- nerebbe la Russia e la spingereb- be a disinteressansi degli affari continentali, é para e semplice papzia. Queste considerazioni defini- scono quali debbono essere oggi i compiti essenziali della diploma- zia britannica. Il prime compito deve essere quello di sviluppare uno spirito sempre crescente di fiducia nelle relazioni anglo-russe. II successo di questo primo obbiettivo dipen- ra' sia dai sueeessi militari che dall'abilit2 diplomatica. Ma saré un successo completo e duraturo, solo se sarfr completato da accor- di chiari e definiti sulle future condizioni della sicurezza euro- pea. Come Eden ha dichiarato nel sue discorso dello lscorso dicem- bre,, quattro grandi potenze av- ranno "il monopolio virtuale del- la forza militare" alla fine della guerra. E questa forza militare dovrit "essere usata in nome del- le Nazioni Unite" per prevenire ulteriori aggressioni." Di queste quattro grandi potenze, solo due sono situate entro i confini del- l'Europa: e su queste due potenze pesa la responsabilité della sieu- rezza europea. Questo 6 il signifi- cato dell'aceordo Eden-Molotov del Maggie scorso. Se Ia frontiera inglese é sul Reno, si pu6 ben di- re, sebbene in, realtd non sia p1ai state detto, ehe la frontiera della Russia é, per le stesse ragioni Mussolini informato di questa prima Vittoria, man- do un telegramma, redatto in questi termini: "Rieevo a bordo del "Pola", navi- gando verso la Libia, i bol- lettini della grande battag- lia che si svolge in direzio- ne di Gualadajara. Seguo le fasi della battaglia con I'animo sicuro, perehé sono certo Che 'il valore e la te- naeita' dei nostri legionari vinceranno le resistenze ne- miche. Lo sehiaeiathento del- le forze internationali sara' un esito di grande valore, anehe politico. Sappiano i legionari che io segqo ora Sarebbe imperdonabile ed a lunga Beadenza un vero suicide se gli uomini di stato inglesi e americani trascurassero I'insegna- mento che ei viene da questi fat- ti. pallo del 1922, come i patti fran- eo-britanniei nell'aprile 1939, patti- che Tasciando fuori la Russia, hanno portato all'aeeo,rdo Russo-Tedesco del fatale agosto 1939 dei nostri alleati, e sotto lo sguardo Iontano ma vigilan- te di tutto il mondo) i rap- presentanti dell'Italia arma- ta e del fascismo. Dai nostri atti si giudichera' la quali- ta' 9 la efficacia morale e tecnica dell'Italia I dell'anno XV (molto di phi che nella guerra dell'Etiopia, dato il teatro di operazioni in cui ei troviamo). Dail giudizio che si formeranno amici e Immici deriveranno conse- guenz-e di incalcolabile va- lore per il nostro paese". Le truppe repubblicane che guarnivano il fronte in quel memento erano poche, male armate e ancora orga- nizzata in colonne milizia- ne, poiché 1'organizzazione dell'esereito popolare si era iniziata in questo settbre l'otto marzo quando comin- cio' 1a offensive faseista, le divisioni che scendevano per la strada Siguenza-Gua- dalajara precedute da cen- tinaia di tanks e protette da nuvole di aeroplani, vinsero facilmente l'eroica resisten- za delle milizie spagnuole e credettero che il cammino verso Madrid fosse ancor p1Y1 facile di quello di Mala- ga. "La Vittoria", 3 Aprile, 1943 Il solo interesse della Russia é quello di assicurarsi che 1e sue difese esterne siano in mani siew. re: questo interesse Sark meglio assicurato se il territorio tra le sue frontiere e quelle della Germa- nia si troveré in mano a popoli e governi amici. Questa sarg una delle condizioni su cui Ia Russia dovrk insistere e su cui insisterg. Tutto prova che assa saré in con- dizione, dopo la guerra, di parte- cipare a degli accordi che risporr, dano a Chi che la sua sicurezza richiede. Ma é di importanza fon- damentale, per le future relazioni anglo-russe, il fatto che ITnghil- tetra accetti liberamente e ami- chevolmente prima della pace le condizioni che la Russia ritiene necessarie alla sua difesa e non che 1e aeeetti a malineuore e co- me un fatto compiuto dopo 1a vit- toria. l Se esistono delle divergenze, esse non potranno essere risolte con la pursillanimité, rifiutadosi di premiere una decisione in un sen- so 0 nell'altro. Il Vice Presidente II secondo conpito della politi- ca estera britannica é quello di farst interprets presso gli Stati Uniti del comune interesse della Russia e dell'fnghilterra nella si- curezza europea e dei mezzi per ottenerla. Herbert Morrison ha di- chiarato in un suo discorso: "Noi dobbiamo peter avere la funzione di eementare e sviluppare le re- Iazioni di amieizia tra i nostri due grandi alleati" ma questa fun- zione non deve essere passiva. Cronaca militare della bat. taglia 8 marzo: il nemico rompe il fronts ed avanza con 1e forze motorizzate. 9 marzo". la situazione é dis- (Continua a pag. 4.) sall'Oder. _ T Ci6 non significa che l'inghilterra o la Russia desiderino limitare Yindipendenza di altri popoli o controllare i Ioro affari interni la sicurezza russa sark molto meglio garantita, come g chiaro, da accor- di con i popoli che hanno tutto il vantaggio di guardare alla Russia come ad una difesa contro ogni ripetizione della dura esperienza della dominazione nazista e le cui relazioni con I'Unione Sovietiea sono fondate su basi solide di amicizie e di buona volonté. L'Esercito repubblicano non contava con riserve nel fronte di Madrid. Erano sta.. te utilizzate tutte nella bat- taglia del Jarama ed i con- tingenti che si poterono ri.. tirare dopo Ia lotta erano composti di soldati stanchi e di unita' decimate che esigevano una completa ri- organizzazione. Furono que sti eroi che risposero un'- altra volta al grido della Patria in perieolo. Rapidamente il fronte venne riorganizzato. 11 cen- tro fu oeeupato dalla Ilma Divisions di Lister e da due Brigate Internazionali. Il Comando del fianeo destro venne dato al tenente eolo- nello Nino Nanetti, glorio- so italiano caduto poi nella difesa di Bilbao ed il cui ri- cordo rimane nel cuore di tutti gli spagnuoli. Il fian- co sinistro venne oeeupato dalle forze epmandate da Mera, l'anarehieo che il go- verno di Vichy eonsegno' a Franco e che, dopo essere stato sottomesso ad atroei torture, venne fucilato dai falangisti. Malgrado questa riorga- nizzazione il nemico era in tutto superiore alle forze repubblicane, 80.0001egio- nari, franchisti e maroeehi.. ni control 20 0 25.000 repub- blicani. 140 eannoni contro 22;25O tanks contro 60; 300 aeroplani contro 80. per ora, la loro azione, Che sara' coronata con la vitto- ria. Mussolini. La Repubblica resiste La sicurezza in Europa non saré garantita da un'enuneiazione di principi generali. Non sark ga- rantita dall'aeeettazione di obbli- ghi ipotetici o dalla riesumazione di un macchinario arrugginito di cooperazione e di consultazione. Non saré garantita, da alcuna or- ganizzazione basata su una con- cezione dell'indipendenza nazionalé che spartisca l'Europa tra vepti separate e litigiose sovranité mi- litari ed economiche. Essa saris garantita soltanto se coloro che possiedono una po- tenza militare ed economica su larga scala e sono pronti ad eser- citarla nei confini europei metto- no questa potenza in comune per la realizzazione di scopi comuni e a beneficio di tutti . I successi militari della Rus- sia hanno dimostrato che una ta- 1e organizzazione non pu6 esister un solo memento senza di essa e che coloro che sono interessati alla sieurezza europea, pieeole e grandi potenze, ne hanno bisogno della Russia. Questo é quanto ei hanno insegnato gli avvenimenti dei 18 mesi passati, in Europa; E questo deve costituire un fatto re decisive della futura politica britannica nel continente. E il pri- mo pensiero di ogni uomo politico inglese deve mirare a ottenere l'appoggio dei diregenti americani ad un'opera che promuova 'una maggiore comprensione e Una migliore valutazione di questa neeessit2. I passaporti dovranno es- sere richiesti alle autoritii di polizia e le relative doman- de dovranno contenere una motivazione complete. delle ragioni del viaggio. L'Ameriea e l'Inghilterra han- no ambedue scontato d-uramente 1a loro passata indulger1za nei confronti di una ignorante e su- perficiale visione degli affari eu- ropei. E se é veto Che l'Inghilter- ra ha sofferto ancora pid dura- mente dell'Ameriea, in contanti ed in umiliazioni, negli anni Che han- no preceduto la guerra e nei disa- stri della guerra, essa ha appun- to per questo il diritto e il dove- re di parlare liberamente e ehia- ramente contra una ripetizione di questi errori. Noi vogliamo 1a disfatta militare del faseismo non so- lo perché essa metterebbe il popolo italiano fuori dalla guerra ma perché affrette- rebbe la caduta del nazismo, liberando l'umanitfy dal peri- colo della sehiavitii. E poiché aleuni motivi del- la propaganda faseista eser- citano ancora una notevole suggestions tra la Comunitii italo-Canadese vogliamo ri- chiamare ancora una volta l'attenzione dei nostri conna- zionali su gli obbiettivi del nazismo. Attualmente il libro pif1 diffuso in Germania ha per titolo: "Gross Deutschland un Mittel Europa nel 1950". La Grande Germania e l'Eu- ropa nel 1950. Wallace ha dichiarato fermamente che un'altra guerra sarfr inevita- bile "se le democrazie oeeidentali e13, Russia non giungono a degli accordi soddisfacenti prima della fine della guerra." I fatti di questi ultimi tempi hanno dimostrato chiaramente Che il fascismo tedesco pratiea una politi- ca di oppressione contro tut- ti i popoli non gerrndniei in- cluso il popolo italiano. Questo libro mostra che cosa dovrebbe essere la Ger- mania nel 1950.. A pagina 48 del suddetto libro trovia- mo 1a seguente dichiarazio- Washington. D. C. - 11d 14 marzo Radio-Roma an- nunziava che, a partire dal 13 marzo, per entrare e IIS- eire dalla Sicilia saranno ri- ehiesti speciali passaporti analoghi a quelli che sono gifs in vigore per la Sarde- gna. Taranto e Brindisi. Pamper, per la Sicilia! La tribuna dei lettori Azioni queste che sono, di per se stesse, una bella pro- va della vitalitg dei nostri a- mici di Montreal. Pacchi di sigarette sono staYi inviati ai volontari i quali hanno risposto con del- le belle lettere di ringrazia- mento Che per mantanza "rl spazio siamo costretti a pub- blieare nel prossimo nume- ro. L'attivith della Lega Italo-Canadese per la Vittoria, di Montreal "Come nel Medio Evo, i tedeschi avranno allora il sentimento di essere un po- polo di razza superiore. Tut- tavia essi consentiranno che i lavori inferiori siano esegu- iti da stranieri sottomessi al- la loro dominazione". La lega Italo-Canadese, attraverso una serie di pie- eofe e grandi iniziative g riuscita a raeeogliere delle discrete somme per assistere i volontari Italo-Canadesi che si trovano a compiere il loro dovere oltre Mare. "Senza dubbio i tedeschi non saranno i soli abitanti del nuovo Impero cosi costi- tuito ma solo essi lo governe- ranno, solo essi eserciterano i diritti politici, presteranno servizio nella marina e nel- l'armata, solo essi potranno acquistare nel nuovo Impe- ro deuLterraf' "Sark nostro dovere di or- ganizzare economicamente i territori conquistati Che sa- ranno progressivamente sot- toposti alla dominazione te- desca. II nostro "spazio vi; tale" seguiré dei metodi in- teramente nuovi. "Io domando che la pa- rola sehiavo non sia inter- pretata come una figura ret- torica o stilistica. Per noi, si tratta di una forma di sehia- vitd medioevale moderna che desideriamo instaurare per- ché ne abbiamo bisogno per assolvere i compiti Che ei so- no stati affidati. Uniamoei, uniamoci in una sola volonté per aiutare ad abbattere il nazi-faseis- mo, per dare al popolo italia- no tutto quello che possia- mo affinehé possa eaceiare al di lé. delle sue frontiere il nazismo. Queste effermazioni han- no certamente ispirato il Mi- nistro nazista Darré che in un diseorso pronunciato il primo maggio 1940 espone il programma nazista in qu- esti termini: "Tutte le proprietfi immo- biliari e industriali apparte- nenti a dei cittadini non di origine tedesea, saranno con- fiscati e distribuiti in primo luogo fra membri phi me- ritevoli del partito ... in qu- esto modo una nuova aristo- crazia, 1a Razza superiore, sark creata. Questa aristo- crazia avrii degli schiavi. Questi sehiavi saranno di nazionalité non tedesca e privati di ogni diritto sui lo- ro stessi territori. Ogni commento é super fluo. I lettori vedono chiara- niente da se stessi che cosa sarebbe malia e il mondo intero se il nazismo useisse da questa guerra vineitore. "L'edueazione" hitleriana in avvenire sar2 riservata al-. la popolazione tedesca d'Eu.. ropa. La razza superiore abi- tuata a comandare e quan- do é necessario a colpire do... vunque senza aleuna consi- derazione, saré la base della Germania per il eontrollo del mondo". » Ita1o-Canadesit. Sostenete "La Vittoria" ABBONATEVI! Anna L No. 44