I conti Senza l'oste Lottando per staccare l'ltalia dalla guerra noi co- operiamo a stringere nuovamente Pamicizia tra il popolo italiano e' gli altri popoli del mondo. Stabilita la pace e sharazzati darfascismo gl'Italiani lavoreranno uniti con ogni energia. per la vera grandezza d'italia. Noi antifa- scisti, esuli da molti anni, ne facciamo solenne promessa davanti al popolo italiano, alle madri italiane che hanno conosciuto i pif aspri tormenti, le pit, dure privazioni. Da quando la politica mediterranea di Mussolini ha trasfomnato le caste della Sicilia e della Calabria in zone di frontiera l'importanza militate della Sicilia é divenuta assai grande. Noi vogliamo la cacciata dal potere del governo di Mussolini, perché amiamo il nostro paese; perché voglia- mo salvare il suo popolo dalla catastrofe, perché lo vo- gliamo liberare daUonta e dall'oppressione fascista. Noi invochialmo l'uscita dell'ltalia. dalla guerra perché questo é i1 solo mezzo' per porre fine al pif, presto al massacre del popolo italiano. Le manime italiane vogliono tendere la loro mano amichevole alle mamme delle altre nazioni. Esse non vogliono che i loro figli muoiono per difendere la barbaric nazi-fascista. I giornali fascisti sino a pochi mesi prima della guer-' ra non 'anno mai nascosto a quali scopi era destinata la preparazione militare in Sicilia. "Dati i progress; dell'aviazione scriveva "La Sera" di Milano -".-- questa pu6 trovare in Sicilia un'ottima base per le azioni aree 1e quali possono essere sferrate in tut- te le direzioni e giungere fino agli estremi limiti del me- diterraneo. Inoltre i giornali fascisti mettevano allora in rilievo che la distanta tra la Sicilia e 1e caste tunisine é di ap- pena meaz'ora di volo, per cui i1 canale timisino dato i mezzi militari moderni pu6 essere considerate come un vero e proprio stretto, come Suez e Gibilterra, Chi domi- na questo stretto dominerh in realté, il mediterraneo. Poi i fascisti soggiungevano: y "ll territorio della Sicilia pu6 accogliere una poten- te organizzazione areonautica. La vicinanza e i facili col- legamenti coi centri di produzione nazionale assicurano il reintegro ininterotto di forze anche se sottoposte ad intense Iogorio". "Ci sono oggi delle bombe gigantesche del peso di una tonnellata - che lanciate da un'alteaza di quattro mila metri giungono sugli obbiettivi con una veiocith su- periore ai mille chilomeri aU'ora e sono capaci di perfo- rare e schiantare i ponti di qualsiasi nave anche i meglio blindati". E la via della salvezza sta nella costituzione all'in- terno e alPestero di un vasto fronte nazionale allo scopo di accellerare Puscita dell'ltalia dalla guerra. T Ma il fascismo faceva i conti senza Poste. E Paste in questo caso sono le Nazioni Unite che possono alli- neare oltre a delle flotte navali estremamente potenti, una flotta area capace di mettere in linea'delle migliaia di aeroplani; mentre le forze nazi-fasciste, seriamente intaccate non raggruppano nemmeno un terzo delle forze aree alleate. "Si sa che non cy, citth o villaggio siciliano, anche perduto sulle alture delle Madonie o alle falde dell'Etna, che non abbia delle famiglie intere emigrate in America, con le quali la corrispondenza g stata mantenuta fre.. quente fino alla guerra. Molti "Americani" (come la si sogliono chiamare) fecero ritorno in Sicilia e vi compra- vano cafe e poderi con i dollari portati indietro: in certi villaggi ci sono addirittura delle strade nuove chiamate "quartiere americano", La bandiera stellata g stata conc- sciuta e amata come bandiera amica". Questa situazione impone a noi, impone ai cittadini di origine italiana, dei compiti pitl grandi, Pitt gravi, pits complessi. Noi dobbiamo far sentire al popolo italiano, alle madri italiane a tutta la povera gente che siamo al loro fianco per aiutarli a trovare la Via della salvezza. L'oste é costituito dalle forze anglo americane che dominano completamente il canale tunisino. La conquista di Pantelleria e Lampedusa significa che ben presto 1e forze alleate saranno in condizione di tentare con la si- curezza di riuscirvi, un colpo sulla Sicilia che domina il centro ovest del Mediterraneo. Non vi é dubbio che il fascismo ancora una volta ha fatto i conti senza Poste interno. E questa volta l'oste interno 6 i1 popolo della Sicilia che non ne vuole sapgre della guerra contro gli alleati. Altre volte abbiamo sotto- lineato la gravité della situazione interna in Sicilia. Che Oggi - scrive Pamico G. Berti - in un luminoso articolo comparso suil'"Unith del Popolo", é chiaro ad ognuno che il fascismo non ha potenaiata, né arricchita, ne illustrata la nazione ma, al contrario, ha tentato di distruggerne le fonti vive..L'ha immiserita, insanguinata, Pha esposta al ludibrio, Pha rovesciata nel fango ed ora la vote. alla distruzione." Milioni dipersone aspettano, cercano un'indicazio- ne, un aiuto, una via per sfuggire alla catastrofe libe- randosi dal fascismo. La madre italiana che contende ai graduati della milizia, ai carabinieri, agli, agenti del- l'OVRA suo figlio, sente Che Pinteresse della nazione non 6 di battersi per dare a Mussolini la possibilith di rimane- re al potere, ma di liberarsi del governo di Mussolini e di concludere la pace. recentemente t La madre siciliana, calabrese, toscana, la povera ma- dre di ogni villaggio italiano, che del mondo non conc- sceva che il suo cantucio - mentre Pitalia 6 devastata e sconvolta dai bombardamenti - comincia a comprendere chi sono i veri responsabili dell'attuale catastrofe. Lei d'abitudine cosi rassegnata, cosi rispettosa di tutte 1e autorith, ha incominciato a protestare, a reagire contra il fascismo. Mentre Mussolini nel disperato tenta- tivo di tenersi al potere, trasforma il paese in un campo trincerato avanzato della Germania, la madre italiana impara che il fascismo non é, e non 6 state mai un par- tito italiano, ma i'espressione di una cricca di alti finan- zieri al servizio della Germania hitleriana. proposito della Sicilia Luigi Sturzo ha scritto Mai nella storia si é ve- rificato un tradimento cosi unico, da parte di un gover- no, contro gJi interessi essen- ziali del proprio paese. Nes- min italiano qualunque sia la classe sociale alla quale ap- partenga, qualunque sia il partito nel quale milita od al quale vadano le sue pre- ferenze, nessun italiano puo' restare indifferente dinnan- ai al pericolo che minaeeia l'Italia, la cui unité eosto' se- coli di sofferenze e di sacri- fiei. Quanto era stato previsto sta per aeeadere. La guerra é gift stata portata su terri- torio italiano. Si tratta per il popolo italiano di una qu- estione di vita o di morte. Se il popolo italiano non usciré dalla guerra il pif1 presto possibile consumeré le sue ultime risorse eeono- miche, assisterk alla distru- zione completa delle indu- strie e delle eittii italiane. Mussolini compie un altro grave misfatto contro gli in- teressi e gli ideaIi phi saeri del popolo italiano permet- tendo la manovra hitleriana Che, vuole fare deWItalia un campo trincerato della Ger.. mania. Anno, 2, No. 8. Salina, Kansas - Da tempo avevo sentito dire Che in queste vicinanze si trovava un gruppo di prigio- nieri di guerra italiani. Do.. po molte rieerehe, ebbi l'op- portunitii di parlare con al... cuni di essi, sotto la vigilan- za della polizia militare. R. -- Dalla fanteria a- merieana con l'aiuto dell'ar.. tiglieria, che bombardava le nostre retrovie. Ci siamo as- sicurati che i faseisti e i na- zisti non potessero spararci alla sehiena, e poi, col pen- siero di farla finite, ei sia- mo dati prigionieri. Ci sono qui circa 700 prigionieri presi a Gafsa, nella Tunisia, dalle truppe amerieane sotto il comando del generale Pattun, la maggior parte di questi pri- gionieri sono marchigiani. D. - Come siete stati catturati? lntervista con prigionieri di guerra italiani in America cosa il fascismo ha data alla Sicilia? Niente al difuori di centinaia di secoli di galera. E i siciliani hanno gifs dato abbastanza e non vogliono dare pill niente al regime fa- scista che Ii opprimee schiavizza. Il governo 'di Mussolini combattendo til servizio di Feci loro diverse doman- de, che ripeto qui insieme alle loro risposte: D. - Come vi trattano? Come é il eibo? Lettera aperta ai dirigenti e Soci ditutfe le Societé Italo-Canadesi'del Canada a Uunica soluzione reale, l'unica che possa assicurare la pace e la tranquillitii - e i siciliani lo sanno - e la fraternizzazione con le truppe alleate aha cacciata dal- l'Isola del nazi-fascismo. 't'N Un messtttmio all Pap". taglkif'and\ ssas / . p" sea-- ; T Fat aBIP < _ iiii'iit . ' x my» '-, ' g. , te . Ir ' ' , f " -, a; T Rk ' r iii (il f . , EM , P" _ . K x . E t' " VIC' (my 'a - I; _ in. ESI . i . ',, . . tMil Rasseqna settimanale tiii, penszem e di amone Mio' The only Italian newspaixiu published in Canada, .,' b Terr?,'.: w" 2 ih . . r'sirj,ii'iit"id Noi sappiamo che la mag- gioranza degli Italo-Canade- si, oggi, condannano aspra- mente Mussolini, il servo di Hitler, che ha Venduto il suo popolo ai nazisti in modo co- si tragico e criminale. Noi sappiamo che gli Italo-Cana- desi non sono meno seossi ed amareggiati da quel che sue- cede in Italia, degli italiani stessi. Noi sappiamo che mol te soeietti. Italo-Canadesi si sono conquistato un buon no- me per la lor? Iealtii concre- ta tangibile alla causa del Canada e delle Nazioni Uni- te. Hitler conduce 1'Italia verso l'umiliazione, 1a rovina, lo spezzettaniento dell'unitg territoriale italiana. Alcune Societa Italo-Cana- desi attraversp la costituzio- ne ,di gruppia'; donatori »di sangue, assistei1za alla Croce Rossa, partecipazione alla Difesa Civile, si sono fatte iniziatrici di un movimento vasto e profondo di leata al Canada e alle Nazioni Uni- te. 'Malgrado eio' alcune So- cieté sono malamente _eonfu- se circa i veri problemi che si pongono davanti a tutti noi in questa guerra. Per esempio noi vediamo che molti Italo-Canadesi ancora R. - Molto meglio che in Italia. Qualcuno si lamenta perché non e'é vino, e non si mangia tanto pane qui come da noi. Pero' Ci sono fin trop- pi piatti di came e di con- torno. D. - Come vanno le cose in Italia? Il primo che inter- rogai non seppe dire molto dell'Italia, poiché dal 1934 si trovava in Afrika. Ma mi (Continua a pag. 4.) V (Il fatto é che i prigionieri di guerra rieevono la stessa razione che riceve il soldato americano) R. - No. Solo quelli che desiderano, lavorano, pits per passare il tempo Che al.. tro. R. - Riceviamo 8O soldi di dollari al giorno e 10 si- garette. Al cambio nominale sono circa 20 lire italiane ma sul mereato nero in Italia un dollaro si pagherebbe cento lire. D. -- Vi fanno lavorare molto? D. '_ Quanto ricevete co- me paga? I) Toronto, Ontario, 19. Giugno, 1943. Questa tendenza deve es- sere fermata in tutte le So- cieté. 11 vostro dovere é di collaborare attivamente nel eereare di porvi fine. I diri- genti delle varie Societé han- no il dovere di insegnare ai soqi che questa non é una guerra per eonquiste territo- ridli, non é una guerra con- tro l'Italia. Le nazioni Unite some in guerra perehé una forza ma- lefiea é stata scatenata nel mondo - una forza che mi- naccia di colpire tutti gli u- omini ,senza distinzioni di razza di colore 0 di religi- one. Voi dovere far eapire ad ogni soeio che le Nazio- ni Unite stanno combattendo per mantenere accesa 1a fia- rifititano di ammettere che il fascismo é il nostro peggi- ore nemico. Cio' si deve al fatto che la propaganda fa- scista é fatta ancora abil- mente. Essa é ben preparata organizzata e diretta. cccla della liberté. Ti', la no- stra libertii come quella del popolo italiano é minaeeia- ta oggi dal nazi-fascismo. Voi dqvere far comprendere Che le Nazioni Unite non vo- gliono soggiogare malia, non vogliono spezzetarla ma aiu- tarla - come ha detto Ro- osevelt, anche recentemente - a divenire un paese libe- ro e indipendente. Le Nazio- ni Unite vogliono - se av- verr2 la rottura con l'Asse - Che 1'Italia partecipi con pieno diritto alla Comunité mondiale dopo la cacciata del fascismo. Le Nazioni Unite - ha detto Roosevelt, dopo l'oeeu- pazione di Pantelleria .r..- non perseguono scopi contra- ri agli interessf del popolo italiano. II popolo italiano non ha mai approvato l'alle- anza' militare con Hitler .Il governo di Mussolini é l'uni- co ostacolo che sbarra la strada alla fine della guerra e alla pace con le Nazioni Unite. L'Italia deve pereio' essere liberata dal giogo fas- cista. Pereio' ci indirizziamo a voi invitandovi a firmare e far firmare ai soci di tutte le Soeiet2 Italo-Canadesi il Messaggio che invita il po- polo italiano ad accogliere fraternamente gli alleati e a firmare la pace con 1e Nazio- ni Unite. Questo Messaggio assieme a quello che stanno prepa- rando i molti milioni di ita- liani che vivono negli Stati Uniti avrii una grande riper cusione tra il popolo italiano. Prendete tutte le misure neccessarie perehé questo Messaggio che sarii fatto eo- noscere in Italia dalla Radio e dgll'aviazione alleata sia firmato dai vostri soci e dal- le loro famiglie. "Noi dobbiamo mettere da parte le divergenze e ripor- dare che l'Italia puo' essere salvata se il suo popolo aeeo- glie gli alleati come amiei. Salvare l'Italia ll Comitato Provvisorio, The only Italian newspaixigr published Authorized by P. o. Department, thtaitm, as See Eeeo il memorandum co- munieato da Roosevelt ai giornalisti : Il Presidente Roosevelt ha diretttrrrr?/tigtpri'rryg, popolo italiano invitandolo a roveseiare il sprrtriritci'tiiiilttt.tmito Mussolini, col suo regime dominato dai nazi, a /rjiti(iii?,"t'r,tt aU'Italia un posto rispettatCnella famiglia 't1riy)ttiii'ii,i,iilf europee, sotto un libero governo di sua scelta. thrifii,ii1)_',t eoineideva con la liberazione di Pantelleria, Lampedusa "ii Linosa ,evento che spfana 1a via alla liberazione dal fasei- nazismo della Sardegna e della Sicilia, se non addiritura dellTtalia. "GYItaliahi hanno ancora la possibilité di ottenere la pace con onore ed annuncia- va 1e seguenti condizioni: 1.) - Essi devono rove- seiare il governo di Mussoli- ni, 'che Roosevelt accusa d'a- ver tradito il popolo italiano per ambizione personale e sete di dominio. ' ll dissidio si accentua tra i cattolici italiani e il fascismo Questo dissenso tra catto- lici e taseismo é destinato ad avere delle larghe ripereus- sioni tra la popolazione ita- liana. Anche i eieehi volon- tari phi ostinati devono rico.. noscere che cosa é affettiva- mente il fascismo. Noi - antifascisti della vecchia gu- ardia - vedammo giusto nel passato allorquando, indivi- _duando il vero carattere del 2aseismo tendemmo la mano Non iim/irtiaae ' ma llbgraZIone/i; Di fronte all'opposizione dei eireoli cattolici Mussolini e la sua erieea minaeeia delle rap- presaglie contro la chiesa eattoliea 2.) ..-- Debboho liberarsi dal giogo della dominazione tedesca. Fatto eio' ha conti- nuato Roosevelt, 1e Nazioni Unite assicurerebbero al p0- polo italiano I'opportuniu di seegliere un governo non fascista, spianamdo la via per il ritorno dell'Italia ad, un pesto onorevole e rispet- tato nella famiglia delle na- zioni europee. Roosevelt ha messo particolare enfasi nel pronunciare la parola "ri- spettato" Il malcontento si é larga- mente-diffuso in tutte le pro- vinee tra il clero povero, ed ha delle ripercussioni persino nelle alte sfere cattoliche in Roma. Di fronte all'opposizi- one generale dei circoli cat- tolici la erieea mussoliniana ha gettato l'allarme e si é abbandonata a gravi minace contro Ia ehiesa cattolica. Dispaeei da Ginevra all'a- genzia Tass, rivelano che si é sviluppata un'aeuta erisi tra i eattolici e il fascismo. Durante 1e ultime gettimane diversi eclesiastici italiani hanno deplorato nei loro_ser- moni la politica germanofila di Mussolini ed hanno invita- to i cattolici a "rimanere fe- deli agli ideali nazionali del popolo italiano". ,.ii:r.ii'i, 911Itist. - Room A?irr Phone MI: 9725 lished in Canada, .,t as Second Class Matter.. Chiaramente Roosevelt ha detto che il popolo italiano é stato trascinato neg gu- erra-contro la sua ra' ontg da un dittatore assetato di potere e dal suo regime fas- etsta dominato dai nazi. Ri- cordando il suo discorso di tre anni fa sulla "pugnala- ta alla sehiena", quando Musgormi Porto' l'Italia in guerra contro 1a Franeip pro- Ts'Lrata, Roosevelt ha dettu 'che Je Nazioni Unite non, hanno altra scelta se non di continuare ra guerra contro l'Italia, fino alla Vittoria 'eornpleta. Passando a parlare della eaduta di Pantelleria che of- fre vaste possibilité agli alle- ati nellk loro azione per la liberazione dell'Italia dal fa- seimazismo Roosevelt f ha ha detto: La eaduta di Pan... telleria elimina un'importan- te bastione nemico. ai eattoliei e a tutte le cerren- ti poporari per la comune di- fesa. Le resistenze incintrate nel cammino dell'unione del popdlo italiano facilitarono oltre alla distruzione delle nostre organizzazioni quelle di tutte le organizzazioni 1i- bere del Partito Popolare cattolico. Per Mussolini e la sua erieea, lo stesso Concordato con la Chiesa, stipulato dopo la soppressione dei partiti eattoliei, non aveva Che lo scopo transitorio di legare con un patto 1e gerarchie eattoliehe, di "neutralizza- re" la Chiesa, di separare le masse cattoliche dal resto del popolo italiano. Evidentemente il faseismo si proponeva di utilizzhre nel corso della guerra 1a Chiesa ,ma, se questo scopo non é raggiunto la Chiesa di- venta per esso un inciampo, un nemieo che deve essere combattuto con tutti i mezzi. La Chiesa ha la sua par- te di responsabilité nell'a- vanzata del faseismo. Nessu-. no oserebbe oggi negare che gli sviluppi dell'offensiva fa- seista tanto all'interno qu- (Continua a pag. 2. )