p "; ttCtr: - ' T 'N,, age 3'43 iiSR 'R,,, tti, " C /. s", , * (illt _'ir lc tory) rc.',', Italian wti'iit ty Newspaper _:,),')' Published every . aturday of the year by f _ "La Vittoria" Publishing Comnanv 7 Noi non vogliamo pill 113.1 voluto dire la popolazioag) dell'Ontario che i 'iiiiiiiiil'" P" - _ chi siano costretti a T??, eta- Cys' , re con " o ventrdiffari al . Cr. 'r; mese. E noi _ci rywstt"isiynt col /r .. cuore tuNitpAfo ardente in "j) _ favorgfrfcféi vecchi partito _ u ce C "Wife? provincia dell'Ontario. Appena il fascismo sarh dis- trutto dalla faccia della ter- . ra, non permeteremo pi6 che l, Come abbiamo iii?! rile- vato, la maggioratia'a della popolazione della; "pi-ovincia dell'Ontario si é decisamen- te schierata in, favore di una pensione adeguata ai vec- chi e alle vecchie. (,3 Il razismo ,la teoria infa- me dislla guerra come legge generals del mondo, la ne- gazione derdiritto dei popoli all'indipendenza e alla liber- ei, il disprezzo totale della personalité umana cozzano col carattere universale della dottrina cattolica. Ogni eattr. lieo sente ,oggi, che le sue credenze sono legate alla di- fesa della liberté e dell'indi- pendenza dei popoli, e quin- di é portato a fare blocco con le forze popolari che lot- tano per la difesa o la con- quista della democrazia. Un cattolico non pu6 es. sere pereio' un fascista. I co- sidetti cattolici fascisti non sono in realt2 che dei fasci- sti annid a ti nelle fi- le cattoliche per farvi Ia spia. Le masse catoliche sono con- tro il fascismo, e quello che sta avvenendo in Italia lo dimostra . L'opposizione eoraggiosa a1 fascismo dercatolici ita- liani reelama imperiosamen- te che si realizzi anche tra gli' italo-canadesi l'unione stretta e coerente di tutte 1e forze democratiche e pro- gressive senza distinzioni, contra la barbaria fascista. anto su scala internazionale sono conseguenza anche del- l'appogio dato dalla Chiesa al faseismo. Gli esempi del passato sono eloquenti e mol- to istruttivi. Ma la questions piii iniportante non é quella di polemizare sul ptissato ma di unirci, per vineert nel tempo phi breve possibile la guerra, distruggendo ogni residuo fascista. La Vittoria dell'Asse non farqbbe che estendere a tutti i paesi del mondo i metodi hitleriani e fascisti; essa sa- rebbe quindi una Vittoria an- che contro la libert2 religio- sa. Questa Vittoria avrebbe per conseguenza la liquids. zione di ogni organizzazione catoliea, la persecuzione an- cora phi aeeentuata alla 1i- berté di coscienza, alla liber- tk religiosa. I principi della fraternitii umana, della giustizia e del- la earitg evangelica sono in antitesi con l'odio di razza, col "mito del sangue" ,col totalitarismo bestiale e san- guinario dei regimi fascsti. II dissidio si accentua tra i cattolici italiani e il fascismo Page 2 ENNIO (monk _Managfng Editor a: __,,,,', Yearly Spbseription'82b00 Single copy---) tents. _,' Advertising/rates on application v/' "La Vittorii" (Publishing Coinpunsr - 274 College St. -.-- Roora 9, - TORONTO, Ont. Organ of the Italian- Canadian Unity Commitb For Victory of the United Nations " Girolamo NIalisani, President (Continua a pag. 1.) tnsiohe li vec- [ 13$ ft c, iiiiekriiss I phi ha tiii una tlazion 'C per i vec stri g c- farla ap] VF" eta-1 neva nel il vecchiotigNttiiir gegeti per pochi solidlgélilg'lorno o che la vecchiri" nonna sia cos- trettg PV/fake i1 bucato per potergriiangiare. : :Im'glfOrze democratiche e i'ii9hstte"ssive canadesi voglio- Rio una pensione adeguata pér i vecchi e riusciranno a farla applicare. Chi si oppo- neva nel passato a qualsiasi progetto tendente a proteg- gere i vecchi erano la forze fasciste. Con la Parola d'or- dine: "non si uccide con del bum, ma coi cannons"' i regimi fascisti hanno cos- tretto anche le Nazioni de- macratiche ad investire del- le forti somme nei bilanci di guerra, impedendo qual- siasi forma di assistenza so- ciale veramente concreta. i Le forze progressive lava- rano pazientemente allfap- 'plicazione di vaste riforme; ma per ottenere queste ri- forme bisogna innanzi tut- to vinoere la guerra e dis- truggere il fascismo. Una delle prime decision; del fas scismo appena giunto al po- tere ft, la distruzione di 0- gni forma di assistenza so- ciale. Per il fascismo Passi.. stenza sociale e la pensione a tutti coloro che non posso- no lavorare sono delle uto- pie, delle innovazioni peri- colose; per noi no, per i de-, mocratici, per tutte le forze' veramente progressive, l'as- sistenza sociale, particolar-l mente la pensione ai vecchi é un dovere al quale nessun paese veramente civile pu6 e deve sfuggire. Oltre ally donazioni ed al pagamento del vostm ab- bonamento, voi potete aiuta- re il vostro giornale patroci- nando i nostri avvisanti. E' questo un aiuto che voi po- tete dare a "La Vittoria" senza incorrere a sacrifici finanziari. ORDINATE LA VOSTRA MERCE DAI NO- STRI AVVISANTI! Vincere la guerra signi- fica perci6 fare un grande passo in avanti verso l'appli- cazione di una legislazione Che dia assistenza e prote- zione a tutti. Gli argomenti che nel passato venivano opposti dai vari movimenti fascist; --. ad ogni progetto tendente ad appliciare una pensione dignitosa ai vecchi non a- vranno phi alcun successo. Alcune ... nazionalizzazioni: come per esempio la nazio- nalizzazione delle assicura- zipni; forniranno allo State le risorse che permetteranno di concedere ai vecchi una buona pensione. I piani che sono allo stu- dio in Inghilterra, nel Cana- da, e in altri paesi, dimo- strano che con un preleva- mento progressivo sui grossi profitti é possibile applicare dei vasti progetti per alle- viare la situazione dei vec- chi. Lo possiamo dire sicuri di essere nel vero. La situa- zione angosciosa del passato non ritornorh pif. Amici Iettori a1 vtfi,,,,!,',i? Recentemente un giorna- le clandestino della Greeia, "I Machemoni Ellas", "La 'Grecia Combattente", che e- see ogni quindiei giorni, am- moniva la popolazione con- .tro certe persone i cui nomi Ma i pif1 terribili perico- li e saerifiei non intimidisco- no questi lottatori. I loro uffiei giornalistici corrono su ruote, muovono di Villag- gio in Villaggio, di foresta, ma non sono mai fuori con- tatto con il mondo libero da cui rieevono le loro notizie a e cui mandano le loro ras- segne e informazioni. Molti di questi giornali sono stampati regolarmente, taluni persino in formato normale, sulle stesse mae- chine su cui vengono stam- pati i giornali dell'oppresso- re". Molto é gig state detto dei giornali elandestini in Francia, Belgio, Ceeoslovae-. chia, Polonia e Norvegia. Giornali clandestini sono stampati anche in Grecia e in Yugoslavia, Danimarca, Lussemburgo,1talia, Bulga- ria, Rumania, e persino in Germania e in Austria. Tut- ti questi giornali sono indi- pendenti l'uno dall'altro, ma tutti sono impregnati dello stesso spirito di lotta contro il nazi-fascismo. L'organo della"Mazzini Socie- ty" che annunzia gifr salti nella periodicité settimanale delle sue pubblicazioni, ha pubblicato nel suo 1111mer0 del 6 maggio: Nella seduta del 3 maggio 1943, il C. D. della "Mazzini" ha accet- tato 1e dimissioni del Presidente Dr. Max Ascoli che si reca in missione nell'Ameriea del sud, e quelle di Alberto Cianca (vice presidente) e Alberto Tarchiani (segretario) che furono presentate fine dal 27 febbraio 1943 e con- fermate il 2 maggio. Ai tre dimis- sionari furono votati alla unani- mité il ringraziamento e il plau- so del C. D. per l'opera prestata e l'augurio per la 1oro opera futura. Il Comitato procedette poi alla no- mina di alcuni membri, i cui no- In tutti ipaesi oppressi d'Europa 1a coscienza del popolo grida in protesta dal- le profondit2 degli insulti e delle sofferenze e con tan- ta forza e verit2 che mean. che la Gestapo riesce a si- lenziare queste voci. Qualche tempo fa l'Atr. beitzitung" di Scialffusa (Svizzera) pubblie6 un arti- colo intitolato "La guerra segreta'lin cui si dieeva:" Vi erano giornali clandestini e opuscoli anche durante le altre guerre, seritti stampati e distribuiti in condizioni di fortuna, ma mai i giornali clandestini sono stati tanto numerosi come in questa guerra. E' difficile immagi- nare le eondrzioni in cui es- si sono prodotti, come arri- vano ai lettori ,come intere Nazioni ricevono guida da essi, e come molti uomini vengono condotti al patibolo per averli prodotti. , Togliamo dall'"UniS del Popo- lo". La rivista internazionale il Mondo fa una serie di ihteressanti ,servazioni a proposito della iiii'iCfi11zz1ioJ,1e dell'affare Gentili e 4% suoi attori". [i', 'La Mazzim' Society" é in crisi ompleta. Pjf1 della met2 dei diri- ggenti é dimissionaria dalla Giunta "Esoutiva. Dimissionari Ascoli, Bo- laffio, Venturi, Cianca, Tarehiani, Serri, Bellanca e altri. Restano ancora nella giunta personaggi oscuri in Italia e in America. Il giornale non si pubblica pid re- golarmente, le sezioni si rilascia- no. Con la sua politica, di rottura del fronte antifascista la "Maziini Society" é andata verso la sua rovina, verso la sua disgregazione politica cosi come l"Italia Libe- ra" di Argentina che si é scissa e sfasciata e ha dato luogo ad un altra associazione unitaria ,diret- ta dal socialista Parpagnoli. Questa era l'inevitabile destino, Ma diamo la parola al Mondo: le populazioni dei paesi occupati si preparano a cacciare gli invasori "COM1TAT0 DIRETTIVO - LlQUlDAZlONE DELLA "MhggINI"' L'insieme della produzio- ne é formidabile; e le con- segne sino ad ora si elevano alla straordinaria cifra di $4.500.000.000. Questa colas sale cifra supera le previsio- ni phi ottimiste che si poteva no fare, se si pensa che la popolazione del Canada si aggira attorno a 11 milioni. Anche le altre eifre che il Ministro ha presentato a tut- ta la nazione sono veramen- te impressionantr Le neeessit2 dell'attuale guerra hano dato una spinta enorme allo sviluppo indu- striale del Canada. Questi progressi industriali elencati davanti alla Camera dei De- putati dal Ministro On. Ho- we sono destinati ad avere delle benevoli ripercussione per la popolazione del Ca- nada. Il Canada si sta real- mente rinnovando attraverso lo svilupo industriale. indirizzi e sfere di attivité. vengono date; persone ac- cusate di essere al servizio della Gestapo. Inoltre Vien data notizia precisa della guerriglia e si 'tanno appel- li al popolo dfMar ricovero, nutrire e assistere questi pa- trioti. Se poi l'useita di Gianca e di a. Tarchiani signifieasse altre e particolari direzioni di 16tta, se- guite dagli esponenti pid autore- voli della giunta della "Mazzini" a nome f grupprX, allora 1e di- missioni avrebbero un carattere maggiormente grave: significhe- rebbero che l'attivit2 della "Mar zini" é stata condotta, dividendo l'antifascismo e opponendosi con- tro ogni accordo sulla base di idee e organizzazioni italiane tra- dizionali, soltanto per favorire, coi mezzi di associazione unitaria, un particolare gruppo X, a svtu1- taggio dei partiti e organizzazioni politiche italiane. La "Mazzini" avrebbe compiuto, in questo case, opera di escluisione per difendere Si pubblicano notizie il- lustrate da cartine Che mos- trano i grandi fronti di guer- ra e danno sommari precisi degli avvenimenti. Si pub- blieano lettere da tutte le parti del paese, anche lette- re da lavoratori deportati per lavoro forzato in Ger- mania. Il linguaggio di que- sti eroicicombattenti clan- destini é commovente e am- mirevole. Un giornale norve- gese scrive: - L'allontanamento di Tarchiani e di Cianca priva la Gianta dei due membri che hanno capacité politica e giornalistica; di tem denze che abbiamo deplorato e deploriamo; ma capaci. Priva 1a "Mazzini" dei due unici rappre- sentanti dell'emigrazione politica italiana. E che pur diretti verso direzioni che combattereno, hanno lotato in file antifasciste. L'at- tuale giunta della "Mazzini" dun- que, batte sul fondo e sta. Ie.it, grande potenza industriale del Canada In un poderoso rapporto fato alla Camera dei Depu- tati il Ministro delle munizioni e degli approvigionamenti On. CD. Howe dimostra la grande potenzialitii industria- "Siamo noi, gli oppressi, i fucilati, i prigionieri, che dobbiamo tenere viva la Na- zione. Noi sappiarho che cia- scuno di noi sacrificheré con mi saranno resi 'pubblici non ap- pena gli interessati avranno data notizia dell'aceettazione della cari- ca. I lavori procedano regolarmen- te sotto la vice-presidenza di U Gualtieri che ha tutti i poteri ne- cessari". I poteri 1i ha i1 Congresso che non g state convoeatp a Marzo, e non si sa quando sari riunito. Le dimissioni del prof Aseoli non solleveranno commenti. le del Canada. Quali poteri? I dimissionari della Giunta della "Mazzini"supe- rano la metg del totale dei com- ponenti yorgano direttivo. Da quando é state lancia- "La Vittoria", 19. Giugno, 1943 Nello stesso tempo il Ca- nada ha costruito delle ope- re di difesa per un valore di 340 milioni di dollari. Sono state costruite 16.000 case che possono ospitare 90 mila persone ad un valore di 75 milioni di dollari. Il ramo delle costruzioni comprende inoltre 286 imprese ad un co- sto di 100 milioni di dollari. In queste spese figurano co- struzioni di nuovi areodromi e rimodernamento dei vec- Il mondo finisce il Bao arti- eolo con questo interrogativo che noi, per quanto ei conceme non vogliamo lasciare passare, inos- servato, poiché siamo anche noi dell'opinione che gli italiani in A- merica non devono "Laseiare pas- sare ancora del tempo" per pro- eedere a un nuovo schieramento che unifidhi nella maniera pif1 larga e senza nessuna esclusiqne tutti gli italiani antifascisti all'e- stero. Per nostro conto pensiamo che il memento é venuto per inizia- re un nuovo raggruppamento uni- tario'di tutti gli italiani e pensia- mo di cominciare a gettarne le ba- si subito, immediatamente, senza por tempo in mezzo. gioia la sua vita per aiutare i suoi fratelli e i nostri figli. to il programa di eonstruzio- ne bellica il Canada ha con- struito 500 navi, ha conse- gnato 8.000 areoplani, 475 mila veicoli automobile, 24 mila veicoli da combattimen- to, 3.100 earri d'assalto, 630.000 armi portatili, 55.- 000 fusti per grossi cannoni, 800.000 tonnellate di esplosi- vi prodotti chimici e appa- recchi di segnalazione per un valope di 160.000.000 di dollari. ti" aveva. intedzione di costituire un Comitato. Non dice chi, infine, rappregentava i1 Signor Gentile e a nome di chi parlava. Dooumenta solo, il Iodo, che per dare vantaggi ad un solo gruppo, s?é seguita finora, da par: te della "Mazzini", una politica, di svalutazione della emigrazione politica italiana e non certo di va- 1orizzazione di quegli elementi lo- cali, ai quali is'abbandona ora il cadavere di quella associazione che avrebbe potuto essere un cen- tro di raccolta, una Ieva ideale una cordinazione di studio, 1a rappresentanza - libera, indipen- dente effieaear'- degli italiani. Ha liquidate infine la "Maz- zini" Lasceranno passare ancora del tempo, gli italiani in America, per procedere a an nuovo schie- ramento che assuma la rappre- sentanza ideale della rivoluzione demacratica italiana? E' a noi che tocca la respon- sabilité. ;; siamo noi che dob- biamo curare la legge o l'or- dine, non i nostri galeotti; e noi gridiamo 1a veritii per tenere la verité. in vita. II lodo non dice se i negoziati che proponevano rinanzie ai con- fini italiani ei sono stati e chi li ha autorizzati. II lodo non accen- na all'aeeusa principale, per scivo- lare su accuse che nessuno aveva rivolto: quello che il "grqppo dei parten- Salutiamo commossi que- sti eroi che hanno dato tut- to alla causa della libertii e dell'indipendenza dei po- poli e Che si impegnano di continuare sino alla fine, si- no alla Vittoria completa contro le forze oscure della barbaria. Ho voluto riaccennare ai do- cumenti pubblicati per dimostrare che l'aeeusa rivolta a Gentile era quella di aver negoziato, cessioni territoriali ai confini d'Italia. Questo é il punto. Grave e neppu- re sfiorato. o interessi particolari. E in Limesto caso Yaffare Gentile sarebbk Chia... rito in sense che non targerebbe a onore della lealtg dei "iiiru1g6ftti della "Mazzini". E 3 Dopo aver notato che "le oar- ti non possum) essere giudici ', e che, quindi, i1 lodo é privo di w'si valore, il Mondo passa apfondo del lodo". Questo colossale sviluppo industriale nel dopo guerra apriré nuovi campi per una vita piii intensa e per assieu- rare alla popolazione cana- dese pif1 coltura, pif1 gioia e benessere. Con l'invasione della Spa- gna, dell'Albania Mussolini si é assunta la responsabilité ancora phi sehiaeiante di ap- poggiare ineondizionatamew. te Hitler in tutte le sue ag- gressioni. Mussolini é uno dei maggiori 'responsabili dell'attuale guerra, con .la complicité totale della mo- narehia sabauda. chi. A questo si deve ag- giungere la fabbricazione di uniformi; 50.000 uniformi ogni settimana, cinque mili- oni di paia di scarpe all'an- Qui nel mio quartiere di tanto in tanto si presentano nelle famiglie italiane degli uomini ed anche delle don- ne, che cercano difarcredere che noi sostenendo il giorna- le siamo antitaliani, lavoria- mo contro l'Italia. Tutto qu- esto é false, ma molti cado- no sotto Pinfluenza di ques- ta propaganda e noi non riu- seiamo non solo a farci ac- cettare il giorrfale ma nem- meno a farli lavorare in di- rezione dell'aiuto allo sforzo di guerra delle Nazioni Uni- te. L'amico G. D. F, ha ragione L'ostacolo alla diffusione sempre pid larga del giorna- Mussolini e la sua brieea é, dunque uno dei principali responsabili del cataclisma che si é abbattuto sul mon- do intero. Mussolini si é as- sunta la tremenda responsa- bilité di aver spezzato i te- nui fili di pace che si anda- vano faticosamente tessendo dopo la guerra, con l'aggres- sione premeditata contro il popolo abissino,. La erieea Mussoliniana non puo' sfuggire alle gravi responsabilit2 che si é assum- ta. B.B. Molti lamentano 1a scarsa diffusione del giornale e del- le nostre idee demoeratiehe e progressive. La causa se- condo me va ricercata nel fatto che ei sono ancora trop pi propagandisti faseisti che fanno eireolare delle menzo- gne ed impediscono ai nostri connazionali di leggere e di educarsi. Bisogna contrabattere e respingere con estrema ener- gia queste menzogne che tendonoa ingannare partieo- larmente gli italiani che so- no all'estero da molti anni e che conoscono ben pdco del fascismo. Se Hitler ha potu- to invadere l'Austria, la Ce- coslovacchia, 1a Polonia e portare l'Europa sull'orlo dell'abisso, eid g state pos- sibile perché Mussolini e la sua cricca si é impegnato a sostenerlo a fondo, e lo ha spinto, anzi, sulla via della guerra mondiale. In nessun caso Hitler av- rebbe osato sfidare 1e forze di democrazia e di pace del mondo intero, se non avesse potuto contare sulla compli- cité totale e necessaria di Mussolini. "Sono un assiduo lettore de "La Vittoria" od ho dirit- to alla parola. L'amieo carissimo G. D. F. ci scrive: Alessandro Pavolini ex ministro fascista ed ora del- l'Uffieio di propaganda se- condo la Radio Roma ha detto: "Noi fummo forzati a en- trare in guerra. E' ridicolo dire che Ntalia aeeoltelld la Franeia alle spalle'l. Saluti La tribuna dei Iettori l Noi vogliamo - assieme all'immensa maggioranza def popolo - italiano che il pa- ese in cui siamo nati e che a- miamo con tutte le nostre forze non sia pits un elemen- to di turbolenza internazio- nale e faocia una politica di pace con le Nazioni Unite e con tutti i paesi del mondo. Noi vogliamo che i1 popo1o italiano prenda il suo posto tra 1e grandi nazi oni civili, che vogliono organizzare la pace del mondo. Noi lottia- mo da oltre venti anni per fare 1'Itaiia, forte, libera e felice. Noi non siamo al ser- vizio di nessun paese e par- liamo un linguaggio solo: quello degli interessi del po- polo italiano e del paese in cui siamo nati, per la dife- sa e il benessere del quale abbiamd dato e siamo dispo- sti a dare, se cio' Pao' essere utile anche la nostra vita. L'accusa perci6 che ci viene lanciata non ci tocca. Coloro che cercano di farci passare per antitaliani o non ci co- noscono o sono in perfetta mahdede. Non é forse vero che fu proprio il dittatore spagnu- olo che invito' gli aviatori nazisti e fascisti a bombar- dare 1e citté spagnuole? Il mondo civile non ha,dirrierr- ticato lo spaventoso crimine di Guernica. Se il Gaudillo spagnuolo che ha le mani an- cora insanguinate presenta a gli alleati il ramoscello d'dt livo vuol dire che lo schiac- ciamento dell'Asse é sicuro e tutti i satelliti lo sango. Ma affinehg la disfatta dell'hitlerismo non giunga troppo tardi, quando l'Euro. pa é fisicamente e moral- mente sfinita, bisogna che gli alleati comincino subito tutti i ffonti l'offensiva alla quale ha acennato tanto chiaramente Churchill. Qu- esta é Ia sola degna rispo- sta che gli alleati possono dare a Hitler a ai suoi satel- liti. Il solito Franco Cari amici de "La Vittoria" La proposta "umanitaria" di Franco, tendente a limi- tare i bombardamenti arei dimostra chiaramente il de- clino dell'aviazionedell'Asse. Franco, dittatore spagnu- olo per grazia e volont2 di Berlino, stava silenzidso qu- ando gli aviatori di Goering bombardavano Varsavia, Rotterdam, Londra, Belgra- do. Leningrado, Mosea ecc. Ma vi é qualche cosa di pifi che dobbiamo nuovamente rieordare affinché la Cormr. nitii Italo-Canadese non ca- do nella trappola di questo false e menzognero "umani- tario". ii-.'"""""""""""""---- = Coloro che, vanno dicendo che noi siamo antitaliani so- no quelli che vogliono che Pattuale divisione della Co- mdnith ltalo-Canadese, in i- taliani o antitaliani sia man- tenuta per meglio fare il gio- co del fascismo. I"'"""""""-'"----'-) 1e é costituito dal fatto che un gruppo di Persone si val- gone delle conOscenze e del- Pautoritk che hanno per spargere sul canto del gior- nale leuriti infami menzogne. N aturalmente l'argomento principe che queste persone utilizzano é ancora quello di tentare di farci passare per antitaliani. Specializzato in ri- cette farmaceuticke Angolo di College a Ossington Sts. TELEFONO - ME. 1154 F ARMACIA BALL'S Anno, 1, No. 8. A g in 14-; niche; Te a 'ir----; L g 2. 1154; "rumoo,,.d-.',