. La cricca mussoliniana seriarnente preocupata e ve- - dendo avvicinarsi Pora della resa dei conti, cerca di dimo- trate che essa non é responsabile dell'entrata dell'ltalia in guerra e che questa é stata una tragica fatalité, determi- nath dalle ciroostanze. . Violent; manifestazioni contro i tedeschi e la guerra hanno costretto qualche tempo fa Mussolini a chiude- re venti fasci in Sicilia. ll malcontento si intensifica persi- no nei ranghi dei carpi scelti di Mussolini la milizia e i reali carabinieri. I contadini siciliani esasptsrati per, lle iruppe naziste, si sono scagliati contro i capi fascisti sici- Iiani. ll popolo italiano, esprime i1 suo risentimento contro le autorité nazi-fasciste con aumentata veemenza. In Gre- cia i soldati italiani hanno puntato i fucili contra coloro che cercavano di soffocare un riuscitissimo sciopero durato tre giorni. I propagandist-i fascisti alla radio insistono su questo argomento per sviare Podio, lo sdegno crescente degli ita-, liani contra il regime che dopo aver saccheggiato il paese durante tanti anni e dopo averlo posto in una posizione ri- dicola di fronte al mondo lo vuole oggi affondare in un bagno di sangue nell'interesse esclusivo della Germania hi- tleriana. t Lo abbiamo dimostrato, infinite volte, tutta la poli- tica fascista 6 stata una politica d'aggressione. Nel "Docu- mento Bianco" (Pace e Guerra, Poiitica Estera degli Sta- ti Uniti) pubblicato recentemente in Washington ,si rife- risce che, nel giugno 1937, il Signor Cordell Hull si diresse al'ambasciatore di Mussolini in Washington ,il fascista Su- vich, chiedendogli che Mussolini intervenisse come fatto- re di pace nella complicate situazione internazionale. pa". E sospese lo scambio dei mesaggi dichiarando che non desiderava ricevere "ulteriori pressioni" da parte di Roosevelt e che queste non facevano che" rafforzare il suo attegiamento". E chi non ricorda le parole di Mussolini, nell'ottobre 1941, quando gli eserciti hitleriani iniziarono la loro ulti- ma e disastrosa offensiva contro Mosca? "Se non vi fosse stata una Marcia su Roma -- disse allora Mussolini, assu- mendo con orgoglio la paternité del nazismo tedesco - oggi non vi sarebbe una marcia su Mosca". Mussolini e la sua cricca si decise volontariamente al- la guerra perché credeva che si sareBbe inevitabilmente conclusa con la Vittoria della Germania nazista. Alla base di questo piano infame, vi era la bassa e cieca cupidugia della cricca mussoliniana, un piccolo e ristretto gruppo di profittatori, per cui la guerra era comunque una bazza. A costoro nulla importava dei reali interessi del popolo ll momento 6 venuto in cui il popolo italiano acqui- ll momenta é venuto in cui il popolo italiano acque- sterh la liberté di chiedere i conti a questi responsabili. I grandiosi succéssi dell'esercito rosso hanno contribuito al progressive miglioramento delle relazioni tra g1i Stat", Uniti, I' Unione Soviettiéa, l' lnghilterra e gli altri alleati. La presenza del Primo Ministro del Canada On. Macken- zie King a1 comizio del Maple Leaf Garden ci fa pensare che qualche cosa di importante stia per essere mess0 in opera per quanto riguarda i1 secondo fronte in Europa. Percio' il discorso dell'On. King-che mentre scriviamo non conosciamo ancora-puo' contenere delle dichiarazioni im- portantissime. _ La venuta a Toronto di Joseph E. Davies per parlare allo stesso -comizio ii un atto di silidarieté americana ver- so PUnione Soviettica, per la semplice ragione che Davies é Punico ambasciatore che ha avuto il coraggio di smas- cherare 1e menzogne antisoviettiche; perché Davies ami- co intimo ' fidato di Roosevelt, 6 uno degli americani pid stimati dal popolo russo. Mentre scriviamo sappiamo che la popolazione di Toronto ha salutato e ringraziato Davies, Mackenzie King e gli altri oratori ,tra i quali l'ambascia,. tore dell'Unione Sovietticai, con delle manifestazioni enter. siastiche. Daremo nel prossimo numero i punti principal; dei discorsi pronuciati alla grande riunione del Maple Leaf Garden. La 0 o I o responsabiliei del fascismo Suvich rispose all'"ingenuo" signer Hull che Mussolini aveva un altra opinione sui problemi della pace e della gu- erra. Prima del colasso della Francia, l'ambasciattUe tur- co a Roma intervenne preséo Galeazzo Ciano per consiglia- re il governo' italiano di non entrare in guerra. il genero di Mussolini rispose che I'Italia non poteva lasciar passare un'opportunith che si presenta ad una nazione soltanto ogni 5.000 anni! Al tempo stesso l'allora Presidente del Consiglio fran.. cese, Paul Reynaud ,propose a1 governo italiano di entrare in trattative per regolare tutte le questioni non ancora ri- solte tra 1e due nazioni. Musolini respinse la proposta e pugnalo' alle spalle una nazione agonizzante e tradita. Alla vigilia della guerra anche Roosevelt si diresse a1 pagliaccio italiano perche riesaminasse il proprio at- teggiamento. Mussolini rispose che la Germania non pote- va essere vinta e che l'italia continuerebbe ad essere sua alleata. "L'italia - disse allora Mussolini - non puo' restare assente quando é in gioco il destino dell'Euro- ll momenta incontro I' Italia. ' Le colossali rodomontate dello Stato Maggiore hitle- riano caddero nel ridicolo; l'esercito tedesco fu incapace di inmpadronirsi di Leningrado e di Mosca. Avvantag- giandosi dell'assenza di un secondo fronte l'anno seguen- te i nazisti tentarono di "spingersi sino nel cuore della Rus- sia meridionale, ma davanti a Stalingrado subirono una bruciante sconfitta che, cambio' il corso della guerra e fe- ce passare Piniziativa nelle mani delle Nazioni Unite... Da quel giorno data la fine del prestigio militate della Germania nazista. Sino dai primi scontri i nazisti furono sorpresi ,storditi ,dalla resistenza che opponeva Pesercito rosso e dal grande valore dei suoi capi. Mobilitando tutta la loro potenza i nazisti riuscirono alPinizio, prima dell'- inverno, ad avere dei successi, ma in seguito dovettero ce- dere una parte del territorio conquistato e le migliori ar- mate naziste furono decimate. II 21 giugno 1941, sei mesi prima degli Stati Uniti, la Russia fu costretta a entrare in guerra. Joseph t. Davies e il Primo Minisiro Mackenzie King pariecipano alla manifestazione di simpaiia all'Unione Sovieiiica Sulla base di statistiche assai scrupolose i mssi affermano che i tedeschi, daMnizio della guerra sul gronte russa haryno subito le seguenti perdite: 'ss . , _ tillecsi)ysiitut$'ii' w iiililt ' 1lll"lll""lll"0 1lllllllh Irc' ' . a (VICTORY) Diciotto pefsone sono state uccise e 700 ferite in un conf litto di proporzioni grandio- se scoppiato tra negri e bian- chi a Detroit. 6.400,000 uomini, 42.400 tank aeroplani 56.000 cannoni; dal canto (Continua a pag. 4.) La diffusione di risenti- menti razzisti, ha detto un autorevole uono politico a- mericano, rappresenta "un pericolo phi grande alla si- curezza nazionale che non migliaia di soldati fascisti i quali penetrassero entro i nostri confini." E, cosi come distruggere- mo il nemico militare che pe- netrasse entro i nostri confi- ni, cosi dohhiamo distrugge- re la sua avanguardia Podio di razza .Ogni sintomo di o- dio di razza indebolisce le forze della liberth e della de- mocrazxa. Bisogna schiacciare ogni sintomo di risentimento raz- zista, in una maniera risolu- ta e la Comunité italo-cana- dese deve trarre dai gravi incident; di Detroit nuove energie per sradicare dalle sue file ogni sintomo di raz- zismo qualunque sia il suo carattere. UN VIBRANTE APPELLO DELL'UNIONE SOVIETICA lo so che la questione tor- menta tutto il popolo tede- sco. Che cosa ci riserva Pav.. venire? Io stesso non 10 so". ...Ma i russi lo sanno. I nazisti sono gift stati messi in una condizione di inferiorith di fronte alPesercito rosso. Max Werner, il grande criti- co militate che a quanta di- cono i giornali americani non si é mai sbagliato nelle sue previsioni, sostiene che, se le Nazioni Unite possono quest'anno procedere a qu- alche attacco in grande stile contro la fortezza europea, Pesercito tedesco puo' essere battuto prima della fine del.. Panno. ll Werner insiste nel soste- nere che l'apparato militare nazista andrh rapidamente in frantumi se sara costret- to a battersi simultaneamen- te su vari fronti. La questio- ne dell'attacco alla fortezza europea si pone dunque con estrema urgenza. . "La Germania-egli ha det- to - si é imbattuta alPest contra un nemico, di una qu- alité tale, che sino ad ora non aveva mai conosciuto. La guerra contra la Russia 6 dura e spietata. Noi ci tro- viamo di fronte ad un avver- sario terribile che molti di noi hanno sottovalutato. Mentre la Russia entra nel terzo anno di guerra 6 di e- stremo interesse rilevare il discorso pronunciato a Man- nheim da in: pezzo grosso del nazismo un certo Wag- ner. Anne, 1, No. 9 I morti di Detroit II secondo fronIe II Comitato Italo-Americano lavora con la "Divisione della Na- zionalit2" del Russian War Relief, sotto la presidenza del noto vio- linista Zlatko Balokovic. 11 Dr. Amoroso ha annunciato che il Comitato ha preso Pimpegno di con- segrlare' a nome degli italo--ame- ricani la somma di 10.000 dollari, prima del 22 giugno, sia attraver- so contribuzioni individuali, Che e mezzo di feste e collette nelle varie soeietti. La somma com- plestsiva da raggiungere é di 200.- 000 dollari, che saranno esclusiva- mente destinati all'aequisto di me- dicinali e di strumenti medici e chirurgici per l'Ospedale Botkin, che cum. sopratutto i feriti del- l'Esercito Rosso, affinché possano ritornare a combattere il comune nemico sui eampi di battaglia. 11 Dr. Amoroso ha messo in rilievo che l'Ospedale ha subito reetnte- mente dei danni in seguito ad un bombardamento dell'aviazione te- desca. Una prima campagna della "Divisione delle Nazionalité", con il concorso di alcuni gruppi italia- ni, prima ancora Che si fosse co- Frtituito l'attuale Comitato, aveva gifs date pii1 di 100.000 dollari. Fer calebrare in forma solenne e appropriata la conclusione di questa seconda campagna, Ia "Di- visione delle Nazionalitg" offrirk Oltre al Dr. Amoroso, presiden- te, decine di personalité eminen- ti nella vita politica e culturale italo-americana hanno accettato di far parte del Comitato. Tra i vi- ce-presidenti ricordiamo Augusto Bellanca, Yon. Felice Benvenga e l'on. Edoardo Corsi. Il Tesoriere della Cittir di New York, on. Al- merindo Portfolio, é il tesoriere del Comitato e Walter Toscaninié il segretario. Noi dobbiamo insistere - a mezzo di Massaggi e di manifestini che saranno fatti giungere in Italia - che gli Alleati non arrivano nella penisola italiana come oppres- sori ma come liberatori del popolo italiano. Ora pid che mai i1 popolo italiano deve coiavincersi che l'ltala é l'ul- tima potenza che potrebbe avvantaggliarsi di una Vittoria tedesca e che vi ' un alternatives al suicidio della Nazione Italiana: Disfarsi della tirannia fasci-nazista sventolare la bandiera bianca per salvare il salvabile, per entrare ban- diere 'spiegqte nel consorzio dei popoli civili. Un'intera corsia, che porterk il nome del Comitato Italo-Ame- ricano del "Russian War Relief", verré presto inaugurata all'Ospe- dale Botkin, a Mosca, uno dei phi grandi della Russia. Cosi é state annunciato in quelsti giorni dal Dr. Peter, F. Amoroso, ,formatosi del nuovo Comitato, formatosi per promuovere 1a raeeolta di fondi per l'assistenza alla ussia nelle comunité italiane d'Ameriea. ll Comitato provvisorio per Pinvio di un plebiscite al popo1o italiano di cui fa parte anche un rappresentan- te del nostro giornale, ha inviato a tutti i lettori e alle Societal Italo-Canadesi un lista contenente il Messaggio. Invitiamo i nostri amici e i soci di tutte 1e Societis a firma- re il Messaggio e a farlo firmale ai suoi parenti e amici phi intimi rinviando 1e schede al nostro Ufficio. Pensiamo che nessuno si rifiuterh di firmare questo Messaggio. Non vi sono ragioni perché qualcuno si op- ponga. In questa fase della guerra, noi abbiamo il dovere di usare tutti i mezzi per Far comprendere al popolo ita- liano che le Nazioni Unite non. hanno alcun risentimento contro il popo1o italiano. Che thtti i nostri amici connazionali firmino senza perdere tempo il Messaggio. if Un C6initato Itahrhmericano per l'aiuto alla Russia 'Firmiamo il Messaggio al popolo italiano sa, Ia presidenza del h. Amoroso, il Comitato si impegna a raccogliere 10.000 dollari prima del 27 giugno. l Toronto, Ontario, 26. Giugno, 1943 Invitiamo i nostri amici e simpatizzanti di Toronto a partecipare a questa impor- tante r-iunione, che avrir Iuo- go al"274 College st, Rorr9. La riunione che doveva a- ver luogo la settimana scor- sa é stata rinviata a martedi sera 29 giugno alle ore 8. p. m nella sala dell'Ordine Ita- lo-Canadese (gentilmente concessa). Il Dr, Amoroso, a meme del Comitato Italo-Amerieano, si é dichiarato sicuro che tutti i suoi compatrioti vorranno appogg-iare con entusiamo la presente eam- pagna, che dimostra in modo sim- bolico l'arnieizia tra l'Ameriea e 13, Russia nella lotta per la liber- tk e per la giustizia. Le contri- buzioni possono essere inviate di- rettamente al Russian War Re- lief, Nationalities Division, 11 East 35th Street, New York, 16, N.Y. un ricevimento a1 nuovo Console Generale dell'Unione Sovietica, la sera di venerdi 26 giugno, all'Ho- tel Commodore, in New York. In questa occasione ogni gruppo na- zionale - e ve ne sono pifs di 25 attualmente impegnati in questa nobile opera di umanitarismo - consegnerk a1 Console Generale sovietico la somma raeeolta, co- me prova tangibile del loro desi- derio di vedero che ogni soldato ferito e curato nell'Ospedale Bot- kin sappia Che i eittadini ameri- cani di origine europea sono con- sapevoli del suo sacrificio per la causa comune. Le contribuzioni dei vari grup- pi nazionali, compresi i 10.000 dol- lari che il Comitato Italo-Ameri- cano sta attualmente raccogliendo, verranno annunziate poi alle 40.- 000 pergone che si riuniranno al Randall's Island Stadium la do- menica 27 gfugno, alfe 2 p.m. per commemorare il secondo anniver- sario dell'entrata in guerra della Russia al fianco delle Nazioni Unite. Non dimenticate Bassegna settimanale di pensiero e di azione The only Italian newspaper published in Canada Authorized by P. o. Department, Ottawa, as Second Class Matter. Questa industria potré funzionare in pieno nel pros- simo mese di novembre. Questo fatto dimostra che sul suolo canadese le inzia- tive tendenti a creare un'in- dustria nazionale della gom- ma stanno ottenendo un sue- cesso completo. Il Canada, grazie al lavoro dei suoi fi, gli, saré ben presto in con- dizione di fornire tutte le manifatture del Dominic, particolarmente queIle che confezionano pneumatici per automobile, della materia necessaria; 1a gomma che stava diventando nel Cana- da un prodotto assai raro. D. Howe, Ministro delle Mu- nizioni, ha annunciato che una grande industria é sor- ta a Sarnia (provincia del- l'Ontario) per la fabbrica- zione della gomma sintetica. Ottawa -._ Nel Corso del- le ultime sedute della Ca- mera dei Deputati l'On. C. Gli seienzati eanadesi hanno dunque motive di es- s'ere soddisfatti e nello stes- so tempo orgogliosi dei sue- cessi ottenuti. Essi hanno raggiunto un obbiettivo im- portantisimo, che la man- canza di eaueehi rende an- cora pif1 prezioso. Il nuovo prodotto é des- tinato a giocare un grande ruolo nelle varie offensive che si preparano su tutti i fronti, e nei lavori di rieo- struzione del dopo guerra. Noi siamo felici, orgogliosi che il genio canadese abbia saputo portare e termine un'impresa cosi importante. Questa industria costeré al Canada 45 milioni di dol- lari, la spesa é forte, ma va- leva Ja pena di sostenerla se si pensa ai grandi tisul- tati e benefici Che la popo- lazione rieaverg. La grande fabbriea di Sarnia, non solo provveder2 a tutte 1e esi- genze della 'guerra - se- condo quello Che ha dimo- strato chiaramente il Mini- stro Howe - ma sarii un aiuto prezioso nel dopo guerra. Con. Howe ha spiegato Che in seguito alle esperien- ze fatte dai pifo colti uomi- ni del Canada, i direttori tecnici della fabbriea di Sar- nia, sono venuti alla conclu- sione che é preferibile uti- lizzare come base il petrolio e non l'aleol, Che non po- trebbe essere trovato in mi- sura sufficente. ' D'altra parte, dato Che saranno utilizzate solo alcu- ne quantité di petrolio non vi é motivo di temere una diminuzione dell'essenza dalla quale si rieava il pet- roIio stesso. .. Con una produzione to- tale di 34 mila tonnellate all'tinno di gomma, utilizza- bilj nella fabbricazione di pneumatici e altre otto mila tonnellate che possono ser- vire ai bisogni industriali, il Canada potré far fronte in larga misura ai bisogni at- tuali e a tutte le esigenze di guerra. LA _ SETTIMANA 274 College St. - Room su.. Phone MI. 9723 La signora Chiang-Kai- Chek, che tanto giustamente il Presidente del Senato ha definite la Giovanna d'Areo dell'Oriente, ha dato nel suo discorso di mercoledi della settimana passata la vera misura di tutto quello che pu6 essere eonseiuto in Oeei- dente della raffinata eivilt2 cinese. Come una persona sieu- ra di sé e senza aleuna pre- tesa, in uha conferenza coi giornalisti ha risposto esau- rientamente a tutte 1e que- stioni che gli sono state po- ste. Di che cosa ha bisogno la Gina? Di protezione ae- rea e di artiglieria pesante ha risposto prontamente. Che cosa pensate dell'at- titudine della Russia in que- sta guerra. La Russia, ha risposto la Signora Chiang- Kai-Chek, ha sempre avuto il coraggio delle sue opinio- ni e se ha dovuto cessare l'invio di aeroplani a1 mio paese si deve unicamente a1 fatto Che attualmente essa ne ha bisogno per difendere sé stessa, ed ha soggiunto: la Russia si batte perehé sia resa giustizia completa alla Gina. II problema dell'aiuto alle popolazioni dei paesi - ha detto yon. King, sol- leva delle questioni cosi im- portanti e complicate che superano ogni immaginazio- ne umana. Molti studi pre- liminari, allo scopo di fissa- re i bisogni delle popolazio- ni dei vari paesi occupati sono gig stati compiuti. Un Comitato interalleato com (Continua a pag. 4.) Il Primo Ministro On. Mackenzie King, ha annun- ciato Che il Canada sara rappresentato ufficialmente alla Conferenza ifi Washing- ton, dalla quale uséira un Consiglio internazionale di Aiuto e Assistenza ai paesi bisognosi nel dopo guerra. Le Signora Chiang-kai-Chex Il ruolo che questa gran- de donna gioca nel mondo intero, agitate da ondate di menzogne e ostilitfr, é com- movente e grande. Essa con- tribuisce al raggiungimento di quella fratellanza univer- sale che da molti, da trop- pi é ancora ritenuta 11n'uto- pia. V Lo sforzo meraviglioso del popolo cinese -- che la Signora Chiang-Kai-Shel; ha illustrate alla Camera dei Comuni di Ottawa, é un ap- pello per tutti noi, per gli eroiei soldati Che, con le a- rmi alla mano, lottano con- tro il nazi-fascismo. Il popolo einese - ne siamo sicuri --- useirii vin- citore da questa epica lotta che esso conduce per la di- fesa della sua libertii e della sua indipendenza e per l'av- venire dell'umanitii intera. ll Canada alla Conferenza di Washington