Dato i1 numero rilevante delle ap- partenenti alla societé, Si prevede che 1a festa otterré un lusinghiero succes- Un solerte comitato lavora alacra- mente perché il "buffet" sia a1 com- plete. Verranno anche sorteggiati di- versi bremi ed una rinomata orche- stra allieteré 1e danze che si protrar- ranno fine a tarda ora. ipoooooooo"oooo"oo"""""""""e" La Societé Politica Femminile Ita- liana sta facendo i preparativi per il suo primo hallo annuale che saré te- nuto sabato sera, 3 giugno, nella Sala G. Caboto di Wyandotte St. East. Taooooooooooooooooooooooooi& A1 comitato che ha preparato la festa ed alla presidentessa, signora Bocchini, che non ha lasciato nulla di intentato perché il banchetto otte- nesse un cosi magnifico success?, estendiamo 1e nostre congratulazioni. La presidentessa, sigiiprtr V. Boc- chini, con frase appropriate, esalt6 i1 significato morale della fegta. Dopo i vari .discorsi d'occasione, vennero cantate in coro 1e PKI popolari can- zoni italiane, quindi si iniziarono 1e danze che si protrarono fino a tarda ora nella phi viva allegria. Domenica, 28 maggio, u, s., la So- cieté Femminile Italiana ha festeg- giato I'undicesimo anniversary della sua fondazione con un banchetto nel- la Sala G. Caboto in Wyandotte St. East. Vi erano presenti oltre cento donne. Fra gli invitati si notavano Miss White del "Board of Control", Mrs. D. Croll, moglie del Sindaco,di Wind- sor, Miss Derma Serafini, presiden- tessa della Societé Giovanile Italiana, FAG. 2. Per la cittadinanza canadese. procure, testamenti, contratti di ogni genere, assicurazioni di tutte le specie, Per prestiti, compxa e vendita di proprieta' Consultate _ _ Cronache dlleglllii italiani tnn Canada Agente, interprete e commis- sario autorizzato dalla Corte Suprema. 278 JAMES ST. N.-HAMILTON TEL. 7-4343 HAMILTON l HAMILTON, ONT. '267 McNab St. N. Tel. CARNI FRESCHE - GROSSERIE GROSSERIA - MACELLERIA FRUTTA FRESCA Banchetto della Societa' Femminile Italiana 244 JAMES STREET NORTH HAMILTON. ONT. FRIEND of LA VOCE HAMILTON C.P.R. EXPRESS AGENCY Generi alimentari importati TUTTO IL NECESSARIO PER I FUMATORI 368 SHERMAN AVE. N. Servizio a domicilio J. CAPPELLI WINDSOR. ONT. Prossimo hallo h, (ltlllEill SAM itMt' TOBACCONIST COMPLIMENTS of a Notitiario Coloniale SAM AGRO TEL. 4-0234 Il corrispondente Tel. 2-7162 ONTARIO Ringraziando anticipatamente "La Voce" per lo spazio che 1e chiedo, mi firmo. Vincenzo Brescia. Ma se finora si é tirato avanti con quel piccolo risparmio, in questo mo- mento bisogneré aggiustarsi a vivere elemosinando per. le strade, dato che 1e derrate settimanali sono esaurite e dato ancora che l'amministrazione provinciale si é levata ogni respon- sabilité di provvedere il necessario per il mantenimento di queste povere vittime del presente sistema. Da questo Signore che non conosce alcun rossore, se ne guardino i suoi paesani. La disowupazione e la " irraptmtaliiilliita' governatwa Oggi, i 4 mila disoccupati celibi si trovano sul selciato, senza alcun aiuto e senza speranza nel future. Essi, fino ad oggi, hanno stentato il vitto con la misera derrata che l'aTministra- zione gli doveva (simoti che durante la Ioro occupazione nei "forestry camps" yamministrazione addetta si riteneva una data percentuale per o- gni giornata di lavoro che doveva venire rimborsata a rate settimanali qualora i campi venissero chiusi). VANCOUVER, B. C. - Ci trovia- mo a11'inizio di una ripercussione di fatti. Quando il governo liberate an- nunziava 1a chiusura dei "forestry camps", (campi progettati per I'occu- pazione dei disoccupati celibi) dopo che questi costrinsero l'amministra- zione provinciale a soccorrerli in qualche modo, faceva un frastuono indiavolato come se avesse fatto chi sa cosa. A1 suo ritorno in Canada, 1a Signo- ra Antonietta Turco gli diede un a- nello da portare a sua nipote, che é poi mia figlia Elena, ma il Cozzetto lo ha date a qualche "coeotta". Gli chiesi i1 rimborso delle 45 lire, .va- lore dell'anello, ed egli si é rifiutato. Allora gli ho dato del malscalzone ed egli se lo é ingoiato tacitamente. Alcuni anni or some, quando si tro- vava disoccupato nella cittd di Port Arthur, ha lasciato un debito di 15 dollari a1 Signor Giuseppe Negozio Che lo aveva ospitato in casa sua. Tre anni fa, dovendo recarsi in Italia, ha avuto in consegna un paio di scar- pe del valore di tre dollari dal Signor Antonio Garofalo per portare ad un suo parente abitante a Ragliano, ma il Cozzetto lo ha fatto passare di "ca- val1eria". " La persona in questions, Che cor- risponde a1 nome di Pasquale Cozzet- to fu Francesco, ha aggiunto ai suoi meriti anche quelltr di truffare 1a po- vera gente. Questo Signore una volta faceva i1 "socialista" per proprio tornaconto, ora vuole fare i1 fascista, ma, caso strano, é state scartato per la sua condotta di volta bandiera. A Chi.. maldi non I'hanno nemmeno voluto accettare nelle file della "razza delle trippe" (pescecani). Ti prego di concedermi un poco di spazio sulle tue preziose colonne per smascherare un prominente fascista, proveniente da Grimaldi, provincia di Cosenza. Cara "Voce", HAMILTON L'amministrazione liberale di que- Tanto per una tazza di caffé Quanta per an buon pranzo all'italiana. GROCER AND BUTCHER Massima cortesia Servizio inappuntabile PORT ARTHUR. ONT. GENERI ALIMENTARI QUANDO SIETE IN HAMILTON L. ZAMPROGNA CHARLES' COFFEE SHOP 20 MAIN ST. E. 364 HUGHSON ST Un disonesto patronizzate ONTARIO I disoccupati sono uniti e disposti a lottare per un miglior trattamento, per il diritto alla vita. La maggio- ranza di essi fanno parte del "Relief Project Workers' Union". E dovere dell'amministrazione pro- vinciale, federale e municipale di ri- correre presto ai rimedi e di C0Ope- rare assieme per il bene di tutti gli abitanti di questa provincia. Nessun partito, nessuna amministrazione ha il diritto di mantenersi a1 potere e di chiamarsi amministrazione del po- polo se praticamente non si impegna di portare un p0 pid di benessere non solo a chi un giorno lo elesse al potere, ma a tutta 1a grande fami- glia produttrice in generate. ' Il ministro liberate, G. S. Pearson, mentisce sfacciatamente, quando af- ferma che 1a disoccupazione non é Permanente. Il ministro liberale deve sapere che affinché esiste questo si- stema di fame e di miseria, di op- pressione e di guerra, quale é i1 siste- ma capitalists di cui egli non é che una delle tante creature asservite, la disoccupazione non solo é una malat- tia cronica del sistema, ma é una ma- lattia contaggiosa che si allarga sempre pid paralizzando il progresso sociale a grave danno dell'intera umanité. E indispensabile che si sappia che chi giuoca col fuoco si scotta. Se il governo attuale non sa 0 non ha sa- puto trarre nessuna lezione dalla si- tuazione disperata deWestate scorso, quando egli, i1 governo, cerc6 di sta- mare i disoccupati celibi con i fandel- 1i e con il gas lacrimogeno, allora i1 miglior servizio che egli possa ren- dere a1 popolo é quello di dimettersi. E ancora necessario che si sappia che i disoccupati in questione, se spinti aWestremo dalla disperazione e dalla fame, non potranno essere con- siderati responsabili di quegli atti che saranno costretti a consumare, con- tro 1a Ioro stessa volonté. I responsa- bili principali di tutto quello che eventualmente potrit accadere saran- no quelli che governano. Sulle spalle di detta amministrazione cadranno le responsabilité di tutti i faIIi e di tutti gli onori - se questa se 1i sapré gua- dagnare. Appena arrivato il Razzaghi si mise subito a11'opera per organizzare i1 "Dopo Lavoro", attraverso il quale riusci a dominare, non sempre con 1e buone maniere, ben s'intende, i nostri connazionali. Alle radunanze che 1 spesso chiamava per spiegare la "teo- jria" fascista e per esaltare i1 re- gime che opprime it nostro popolo, Hiceva che egli era il g,i'tg,et'1e,1,1it del duce nel "Cape Bretton" ani- toso, scortese e superbo, come tutti gli scriba fascisti, egli non aveva alcun rispetto per i nostri cotufazionali e spesso, nei suoi sciocchi discorsi, 1i insultava con ingiurie di questo ge- nere: "Voi siete delle pecore... io sono il leone". In altre parole i1 Razzaghi voleva dar ad intendere che egli, come "rappresentante del duee" in questo distretto, aveva I'ineontestato "diritto" di mungere i poveri lavora- tori e piccoli esercenti italiani che sta provincia, per mezzo del ministro del lavoro G. S. Pearson, ha 1a sfac- ciataggine di intonare nuovamente i1 malinconico ritorne1ltrde11a disoccu- pazione provvisoria: che 1a disoccu- pazione, oggi, non é che 1a ConSe- guenza delle condizioni stagionali. A sentir loro pare che i tempi siano og- gi realmente migliorati. Ma chi ci crede a1 miglioramento tanto decan- tato da G. S. Pearson quando i1 popo- lo lavoratore é costretto a stringere sempre p111, di un buco, 1a cinghia? NEW WATERFORD, N. S. - Lo scorso anno é venuto in questi paesi un "organizzatore" delle camicie nere, inviato indubbiamente dal con- sole Simone di Montreal, per propa- gare 1a "teoria" fascista e, perché no, spillare, nel nome di un falso pa- triottismo, gli scarsi quattrini dalle tasche dei lavoratori italiani di que- sto distretto minerario. L'ultimP, invece, un certo "Carlo Razzaghi, forse perché pill quotato nel lavoro organizzativo o perché pid temerario degli altri due che l'hanno proceduto, g riuscito ad ottenere dei successi ragguardevoli. Imprese di questo genere sono state tentate altre vdlte da altri agenti del fascismo. Una volta da De Angelis ed un'altra da Camille Vetteri. Ambedue per6 hanno fatto poca fortuna e qua- si subito dovettero ritornare a Mon- treal con pochi soldini in tasca. All'ombra della casa d'ltalia di Sydney, Nova Sootia 15 mila dollari... squagliali fattislitamerge VOCE DEGLI ITALO-CANADESI I l corrispondente L'aumento nei prezzi dei pesci, ot- tenuto dalle unioni suaccennate, ver- ri a beneficare anche coloro che an- cora non sono membri dell'unione, ma che lo dovrebbero essere perché In quel tempo, la cittd distribuiva il sussidio ai disoccupati attraverso le istituzioni religiose. La chiesa italia- na, capeggiata dal filofascista padre Manfriani, aveva date questo incari- co alla sede del fascia dove spadro- neggiava il segretario del medesimo, it Cavaliere Ottorino Incoronata. II pacifico accordo raggiunto quest'anno neWindustria della pesca lungo 1a costa del Pacifico é 1a con- seguenza dello sciopero dell'anno scorso. durante i1 quale i pescatori, solidali e resistenti, hanno sostenuto una dura lotta contro tutte le mano- vre delle compagnie. I pescatori della costa del Pacifico ottengono il riconoscimento da'0nione con l'aumento di paga. VANCOUVER, B. C. - Appena una settimana dopo 1a Vittoria della "Salmon Purse Seiners' Union", Ia qUale ottenne il pr'oprio riconosci- mento e I'aumento di paga per gli o- perai. anche la "Pacific Coast Fisher- mens' Union", che conta 1.400 mem- bri, ha ottenuto i medesimi risultati che vengono garantiti per un periodo di due anni dal contratto firmato dai rappresentanti dell'Unione e delle compagnie. (N. di R.) - Il nostro corrispon- dente ha ragione di mettere in guar- dia gli italiqni, dagli agenti del fa- scismo. Gli operai, particolarme'nte, dovrebbero essere pm cauti e meno generosi in certe iniziative; essi dov- rebbero vigilare maggiormente e smascherare, in tempo, gli emissari del fascismo che si infiltrano nelle loro comunitd col solo scopo di trut- fare, poiché questa non é altro che il sistema dei gerarchi fascisti. f1 fatti non mancano. Essi sono gli deeusatori, non noi. I fondi del mo: numento a Caboto a Montreal hanno fatto, su per gm, la stessa fine di quelli della Casa d'Italia di Sydney. Un'altro fatto é la truffa perpetrata nella distribuzione del sussidio ai di- soccupati italiani di, Montreal nel 1933, per an ammonto di oltre 20 mi- la dollari. La distribuzione del sussi- dio agli italiani disoccupati si faceva, allora, nella sede del fascia dove, fra altro, le parzialitd erano all'ordine del gioamo. Gli aspiranti alla Croce di cavaliere sono rimasti anche loro molto disillu- si e, quel ch'é peggio... squattrinati. Ma coloro che maggiormente sono ri- masti indignati sono i poveri lavora- tori, coloro che faticano da mane a sera per procurarsi qualche quattrino. Lavoratori italiani, italiani tutti, state alla larga dai "patrioti" fa- scisti! [Ma i1 Razzaghi non ha fatto pid ri- torno, e con lui si sono... squagliati fascisticamente anche i soldi che sono stati collettati per la Casa d'Italia che, si dice, ammontano' a circa 15 mila doilari.l Il Signor Pietro Favretto, rimasto automaticamente padrone del baule, si decise di aprirlo, ma. con grande sorpresa, in luogo' di carte "impor- tanti", ha trovato un mucchio di vec- chi giornali. Poco tempo dopo, il nostro "leone" é andato a raggiungerla portando se- co 1a moneta raccolta e lasciando i1 suo ufficio in custodia di un certo Pietro Favretto a1 quale ha racco- mandato di non aprire i1 grande baule Che lasciava all'ufficio, perché questo conteneva carte della massi- ma importanza. Ma un bel giorno, i1 Signor "leone" ha fatto chiamare tutti gli aspiranti a... qualche titolo per notificar loro che la sua consorte, 1a "leonessa", Si sentiva male e aveva bisogno di cam- biar aria. Ed infatti é partita per la Florida. Bisognava per6 trovare alcune mi- gliaia di dollari per la costruzione della Casa d'Italia. Ma che sono al- cune migliaia di dollari per un "rap- presentante del duce" che é riuscito ad imporsi a1 volere di questa c0mu- nitd italiana? Infatti egli comincia a collettare soldi a destra ed a sinistra, a far firmare cambiali di banca, ecc., racimolando cosi, in poco tempo, una discreta somma di denaro. ti alla croce di cavaliere, presd I'ini- ziativa per fondare la Casa d'Italia" nella vicina cittadina di Sydney. Quando se ne accorse ope la sua persona ed il suo modo di agire in- cutevano timore alle "peeore", si de- cise di agire. Senza perdere tempo, e con la cooperazione di alcuni aspiran- egli senza alcun pudore chiamava "peeore". . I l Corrispondente solo attraverso questa potranno sal- vaguardare 1e loro conquiste e otte- nere degli ulteriori miglioramenti. Queste cose sono importantis- sime; ma se i corrispondenti si Ir. mitassero semplicemente a scri- Vere di queste sole cose, 1e loro non sarebbero naturalmente del- Ie vere corrispondenze nelle qua- li sia riflessa chiaramente 1e combattivita', in vo1onta' di lot- ta, non devono essere, e non Io saranno -- ne siamo certi - di- menticate dai nostri corrispon- denti. Per la ereazione di una forte rem te di tmrrispriilahi operai Questa pagina, dedicata alle corrispondenze degli operai ed alle attivita' dei lavoratori nelle Unioni sindacali, dovra' rispec- chiare con la piu' viva fedelta' le necessita', 1e lotte, 1e miserie e 1e aspirazioni degli schiavi sala-' riati. La Voce,' precisamente perched vuole essere 1a guida e la forza motrice degli operai in lotta con- tro i responsabili delle loro con- dizioni di miseria e di fame, sen- te tutta 1a importanzadelle cor- rispondenze provenienti dagli o- perai. Conseguentemente essa si appella indistintamente a tutti i suoi lettori perche' vogliano co- operare continuamente alla re- dazione di questa pagina. Quali questioni dovranno trat- tare gli operai nelle loro corri- spondenze? La Voce desidera corrispondenze che interessino i lavoratori della citta' dalle quali aueste provengono. I corrispon- denti dovranno trattare de11a si- tuazione degli operai nelle fab- briche, nelle miniere, ecc. Le condizioni anti-igieniche, 1e ri- duzioni di paga, 1e persecuzioni e " discriminazioni, 1a mancanza di misure protettive che nelle fabbriche o nelle miniere spesse volte si risolvono in tragedie ignorate, sciagure fatali, dovran- no naturalmente avere un'eco nelle corrispondenze che i nostri lettori sono invitati ad inviare alla Voce. . Il "Bol1ettino", in una notizia da Torino, informa i suoi lettori Che "il duce, prima di lasciare 1a citté, ha consegnato a1 Segretario Federale un" Ai tanti guai di Hitler di questi tempi (i1 proverbio dei nodi pare non mentisce) si aggunge ora anche que- sto di un luogotenente truttatore e falsificatore. Se questo piccolo "incidente" (si tratta appena di qualche firma falsa e di una quindicina di migliaia di dollari) - Se questo piccolo "inci-. dentey dicevamo, fosse avvenuto in patria (Germania, in questo caso) nessuno avrebbe saputo nulla, perché 1a stampa sarebbe stata "consigliata" di non fiatare, e la immacolatezza dell'aureola che circonda i gerarchi (tedeschi) sarebbe rimasta inconta- minata. Non e'6 nessuno che non veda i vantaggi della stampa asservita "per fini nazionali." Incidentalmente, i1 danaro misap- propriato serviva, fra 1'altro, a colti- vare (e non nel sense politico) I'ami- cizia di alcune biondine. GENEROSrTA' DEL DUCE Kuhn é soggetto ad un massimo di 50 anni di prigione. Fritz Kuhn, "tuehrer", o duce,' della German-Ameripan Budd, organizza- zione fascista degli Stati Uniti simile ai fasci italiani del Canada, é state arrestato per frode e appropriazione indebita. E c'é poi chi dice che i fascisti sono immuni dalla camorra! Tenente Mari? A quest'ora crede- vamo che fosse per lo meno generale. MERITO SCONOSCIUTO "ONESTA' " FASCISTA ll segretario del partito fascista ha pubblicato in questi giorni l'ordine ai fascisti ed ai militanti nelle organiz- zazioni del regime di non bere piti caffé. "Cosi - dice il comunicato __ noi ci beffiamo dei paesi che non vogliono premiere in cambio 1e no- stre merci". Ci fu una volta un marito Che si evir6 per far dispetto alla moglie. I FASCISTI SENZA CAFFE' Frecciate In ogni fabbrica, in ogni minie- ra, in ogni organizzazione di massa La Voce deve avere i pro- pri corrispondenti. Una forte re- te di corrispondenti operai e' una necessita' vitale se si vuole che La Voce sia effettivamente 1a guida dei lavoratori italiani im- migrati nel Canada. Alla vigilia di uscire oghi dieci giorni, questa necessita' e' sentita maggiormen- te dalla Voce. Ogni lettore che noi consideriamo un redattore, se non effettivo almeno poten- ziale, de La Voce deve immedia.. tamente darsi da fare per creare questa forte, fitta e vibrante rete di corrispondenti operai. La Voce vuole ancora corri- spondenze che si occupino della situazione degli operai disoccu- pati, della magra assistenza che ricevono o non ricevano affatto dai diversi uffici di Soccors0, del- 1e discriminazioni e delle camor- re che questi uffici non mancano di praticare. ' Inoltre La Vcce desidera che i corrispondenti trattino della vita ed attivita' delle unioni sindaca- Ii, delle societa' mutualistiche, culturali, ecc. Queste ed altre so- no dunque 1e questioni di cui dovranno occuparsi i corrispon- denti de La Voce. La Voce non chiede ai propri corrispondenti quale sia il loro colore politico ma raccomanda ai medesimi di scrivere con la mas- sima brevite', chiarezza e con- cretezza. Sopratutto essa invita i corrispondenti ad evitare 1e esa- gerazioni che quasi sempre fini- scono poi per menomare la veri- ta'. VANCOUVER, B. C. - N. Di Co- ma, in ritardo, ma sempre in tempo per far parte dei COSTRUTTORI dq "La Voce" $5.00. TOONTO, Ont. - Fra compagni, un bicchiere di meno 35 cents. ANCORA SUL CAFFE' A1 tempo dell' "Italietta" si beveva il caffé: ora l'avena e i ceci, nomic-, stante i tesori abissini e I'Asse trion-. fante. Si decade nella scala zoologica. Mussolini sostiene che ha diritto a Gibuti, perché é 1a chiava de11'Abis- sinia. Ma sostiene anche che Danzica, che é la chiave della Polonia, debba essere in mane alla Germania. Con- tradizione forzata. Si sa che Hitler vuole ormai non solo quello che apparteneva a1 Reich, ma anche quello che dipendeva dall'- Impero Austro-Ungarico (Boemia e Moravia insegnano). Nel discorso del Reichstag ha detto infatti: "Non vo- gliamo nu11'altro che quello che fu nostro." Anche ammesso che questo limitato proposito sia vero, Trento, Gorizia, I'- Istria e la Dalmazia rientrano trion- falmente nelle modeste aspirazioni del Fuhrer. E perché non i1 Veneto e la Lom- bardia? CON TRADIZION E Questa é 1a seconda visita del duce a1 centre industriale di Torino dan'- epoca dell'usurpazione violenta del potere da parte del fascismo. Le visi- te ducesche, a Torino, costano tare!... Ecco i1 perché della generositg di Mussolini. Ma, inutile dire, non tutto si pu6 comperare col danaro, e spe- cialmente 1a liberté politica ed econo- mica. MODESTE ASPIRAZIONI E non bisogna dimenticare che pro- prio a Torino é avvenuta 1'occupazio- ne delle fabbriche. Gli operai che vi hanno partecipato (eccetto quelli con-. finati nei campi di concentramento e nelle galere del regime) vivono an- cora a Torino e ricordano e fanno ri- cordare... O che il duce da a1 popolo quel che é del popo1o o rimane dunque assoda- to che i1 duce, dal tempo che ancora non era duce ma che gig preconizza- va l'avventuriero politico, ha cam- biato i1 suo stato civile da muratore a maestro di scuola a milionario. milione di lire da distribuire tra 1e famiglie numerose torinesi." Contribuzioni a "La Voce" VANCOUVER, B SABATO, 3 GIUGNO 1939 LA VOCE.