Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

La Voce degli Italo-Canadesi (1939031), 19 Aug 1939, p. 3

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AGENT] DELLA "VOCE PER LA CITTA' DI '-- --NIACARA FALLS, ONT. Races: Una delle principali attrazioni del- 1a giornata saria data dalla gara boc- cistica fra 1e numerose squadre che si disputeranno la coppa" del Dr. P. Fontanella, vinta lo scorso anno dal- la Loggia Galileo Galilei. I Gli italiani di Toronto, ai quali cs, stendiamo cordialmente I'invito di partecipare a questo picnic assieme alle loro famiglie, trascorreranno una giornata allegra e divertente. La gio- viu1td, particolarmente, si divertiré molto a1 ballo su apposita piattator- ma, alle varie gare, a1 nuoto, ecc. Ecco l'interessante programme delle corse inviatoci gentilmente dal Comitato Festa: 1. - Boys and Girls, 5 years under - Prizes for All. 2. - Boys' Race, 8 years and der - First and Second Prize. 3. - Girls' Race, 8 years and der - First and Second Prize. 4. - oys' Race, 12 years and der - First and Second Prize. 5. _ Girls Race, 12 years and der - First and Second Prize. 6. - Boys' Race, 16 years and L'Amministrazione della "Voce" rende noto ai lettori ed amid della "Voce", nonché a tutti i nostri coo- nazionali di Niagara Falls, Ont, Che gli amici Frank Soda e Alex Iseppon sono gli agenfi del nostro giornale per la cittd suaccennata. mo perei6 i nostri lettori a cooperare nella phi largo. misura possibile per facilitare a questi due bravi nostri rappresentanti it Lavoro di diffusione della "Voce". AWamico F. Soda, Che in questi ul- time settimane ha fatto del buon la- voro, cogliamo 1'oceasione per esten- dergli i nostri phi sentiti ringrazia- menti. Nessun sforzo é state risparmiato per fare di questo Picnic una mani- festazione attraente. Gli organizzato- ri si some proposti di dargli un carat- tere spiccatamente italiano e di vera e fraterna amicizia col popo1o cana- dese. Essi sono autorizzati a rinnovare abbonamenti, fame dei nuovi, con- trattare per gh'urtttturtzi, ecc. Itwitia- 11 "Das Neue Tage-Back" che 'ci pubblica a Parigi cita a questo pro- posito delle cifre che non hanno bi- sogno di alcun commento. Come abbiamo gig annunciato e come spieghiamo in alfra parte del giornale, il Picnic avril luogo a River- side Park, sulla strada che conduce a Streetsville. Da quando Hitler neI 1933 é giunto a1 potere 1e statistiche del diparti- mento di igiene dimostrano Che 1e malatie sono aumentate in una forma straordinaria. Malgrado la demagogia dei nazi che cercano di tar credere che Hitler ed i suoi accoliti lavorano per il benes- sere e la salute della popolazione, ri- sulta Che 1a situazione della popola- zione tedesca e diventata veramente allarmante. Si calcola che il 75 per cento della popolazione maschile sia colpita da malattie veneree. A causa del cattivo tempo il Picnic dell'Ordine I. C. che doveva aver Juogo i1 13 agosto é stato rinviato per domenica prossima, 20 agosto. Non ci sono affatto nelle Germania di Hitler, come si vorrebbe far crede- re, dei "superuomini" degli "ariani" ma a1 contrario esiste una popola- zione debole e sfinita. Del 1933, anno in cui Hitler é giunto a1 potere, al 1938 1e statistiche dimostrano che 1e malattie sono pm che raddoppiate. lid regime nazista Ea ggméaziane deperisce figiyiiainte [ Nel 1933 vi sono stati 77,340 casi di defterite e nel 1938 il numero dei col- piti dalla stessa malattia é salito a 149,429. Per quanto riguarda 1a feb- bre scarlattina vi sono stati 79,830 casi nel 1933 e 114,243 casi nel 1938. Per 1a paralisi infantile abbiamo un totale di 1,318 casi nel 1933 e la cifra enorme di 5,757 casi nel 1938. Per quanto riguarda 1a dissenteria contagiosa 1e statistiche segnalang 2,865 casi nel 1933 e 5,265 casi nel 1938. Le vere ragioni de11'aurnento enorme di queste malattie vanno ri- cercate nei seguenti fatti: 1) Mancanza di alimentazione in generale, alimentazione insufficente SABATO, 19 AGOSTO, 1939. II Plank: deii'mdine ItdirOnthtt 3 Tomato .' e' tith rinviam per dumenica magma f, 'o,2is.':. 'hi.5e9, w? IN (il . ii), a r 'iiit41s s ce Ktifiii; iil-liiiii!,7// gre- FS 't'if,)...l.ls!i1liiti L'AMMINISTRAZIONE Nell 'Ordine Italo-Canadese un- 16. - Clothes Pin Race, for Male Members Only - First and Second Prize. Luigi Palermo, Chairman V. Tenaglia 1annuzie11o B. Bottos Gir. Malisani E. Bomben P. Ranieri G. Vallorosi A. Cisterna Leo Palermo Marrese S. na F, Tinti S. ra Pelissero S. ra Portella S. ra Del Ben B. Travaglini D. Di Giulio G. Frattini L. Ciotti G. Cassano F. Cantisano 15. - Nail Driving Race, For Lady Members Only .-.- Surprise package donated by a Friend. Per lo svolgimento del variato pro- gramma é stato scelto un valente co- mitato composto dai seguenti fratelli. der -- First and Second Prize. 7. ..-.- Girls' Race, 16 years and un- der -- First and Second Prize. 8. - Single Men's Race First and Second Prize. 9. - Single Ladies' Race First and Second Prize. 10. - Married Men's Race First and Second Prize. 11. - Married Women's Race First and Second Prize. 12. - Back to Back Race, for couples -- First and Second Prize for the first two pairs. 13. - alloon Race, for men First and Second Prize. 14. - Kick the Shoe Competition, for ladies - First and Second Prize. 2) Nel fatto che la giovenu'fé co- stretta a vivere in abitazioni troppo piccole e insalubri. Luigi Palermo, grande venerabile delle logge dell'Ordine Italo-Ctmade- se deil'Ontario, Chairman del grande picnic dell'Ordine Italo-Canadese Che avrd luogo domenica 20 Agosto. Diri- gente autorevobe e rispettato nel campo unionism. e di qualité scadente in varie parti 3) Nel numero insufficiente di me- dici, verificatosi particolarmente do- po che il governo nazista ha proibito ai medici ebrei di esercitare la loro professione. 5) Cattiva distribuzione dei medi- cinali e mancanza di materie prime per le prime cure, bende per fascia- ture e sovratutto disinfettanti. 6) Lavoro estenuante, lavoro spin- to ad un punto tale che un ufficiale della salute pubblica della citté di Dusseldorf fu costretto ad ammette- re che I'aumento delle malattie di pende in gran parte dalle troppe ore di lavoro. Questo particolarmente nelrindustria delle costruzioni dove gli operai sono costretti a lavorare da 14 a 16 ore al giorno. Vorremmo che questa situazione che non é affatto diversa da quella che i nostri parenti ci dicono dell'Ita- lia convincesse coloro che ancora so- no sotto l'influenza di ideologies rea- zionarie che il fascismo é il peggiore nemico della classe operaia, é il ne- mico pill acerrimo di tutta I'umanitg che vuole avanzare verso un regime di benessere e tranquillité. 4) Controllo insufficente sulla vendita della came ed in generale su tutti i generi alimentari. Queste statistiche dimostrano Chia- ramente che 1e condizioni imposte dal regime fascista hanno indebolito for- temente la salute della popolazione suscettibile di essere oggi colpita da gravi calamité. Cassano Pagnello LUIGI PALERMO ROMA, agosto. - Una dichiarazio-C' ne recente del ministro delle Finan- ze rivela alcuni dati sull'incremento delle spe§e statali, durante il perio- do delle guerre di Etiopia e di Spa- gna. I dati some i seguenti: SPESE (in miliardi) 1934-35 14,670 6,176 20,848 1935-36 16,142 16,914 33,056 1936-37 17,711 23,220 40,931 1937-38 420,844 17,798 38,642 1938-39 (pr.) 23,055 ? ? 1939-40 (pr.) 29,316 ? ? Le spese ordinarie sono quindi pre- 'Viste, per il corrente esercizio 1939-, '1940, in una cifra che supera di phi ldel doppio quella del periodo prece- dente 1a guerra d'Etiopia. "L'indice nazionale dei prezzi all'- ingrosso, ca1co1ato da11'Istituto Cen- trale di Statistical, é passato dal mese di maggio a quello di giugno 1939 dei 96,7 a 98,1. "L'indice nazionale complessivo del costo della vita é passato dal mese di maggio a quello di giugno 1939 da 102,76 a 103,79 e quello del capitolo alimentazione nello stteso intervallo di tempo é passato da 95,88 a 97,18." E mentre sale il costo della vita, la politica autarchica, centralizzando i capitali, provoca un numero sempre crescente di fallimenti. Aumento pauroso del costo della vita e del numero dei fallimenti _ In Italia continua a salire il costo della vita. Dal supplements ordinario della Gazzetta Ufficialc del 21 luglio togliamo i seguenti dati: In proposito, dalla stessa Gazzetta Ufficiale riproduciamo il seguente brano: "Nel primo semestre del 1939 some stati dichiarati 3,543 fallimenti con- tro 2,727 del corrispondente periodo del 1938 (aumento del 29,9%) e sono stati elevati 396,681 protesti cambia- ri per un ammontare di lire 244,824,- 000 contro 283,056 per un ammontare di lire 202,382,000 del corrispondente periodo del 1938 (aumento del 40,1% nel numero e aumento del 21% neu'- ammontare dei protesti)". Le spese straordinarie, dal 1934 al 1938 sono salite ad un totale di 64 miliardi di lire. Per quanto riguarda I'avvenire, il ministro ha, diph1hrato, Fino a quando il popolo italiano tollereré di essere dissanguato e SPO- gliato? che esse si consolideranno intorno ad una cifra quasi doppia de11'epoea "pre-imperiale", ossia, salve 1e pro- babili aggiunte in pid, si toccheranno i 40 miliardi di spese complessive. Mentre i supercapitalisti del regime accentrano capitali iperbolici, il co- sto della vita aumenta quotidiana- mente, aumenta paurosamente il nu- mero dei fallimenti, mentre i salari rimangono salari di fame. Bastano 1e cifre -- chissé fine a quale punto esatte - pubblicate dal- Ia Gazzetta Ufficiale per farsi un- idea abbastanza chiara delle condi- zioni di miseria in cui 1a politica au- tarchica ha gettato i1 popolo italiano. ROMA, agosto. -- L'ufficoso Vir- ginio Gayda pubblica sul Giornale Come verranno coperte tali spese? Essendo gii1 impegnati gli imporci forniti dai prestiti forzati, i1 Governo medita, come si sa, una nuova "ri- forma" fiscale. Va ancora considerate Che i1 disa- vanzo annuale é salito da 2,029 mi- liardi nel 1934-35 a 9,534 miliardi nel 1937-38. In occasione delIa celebrazione della prima "giornata navale", an gruppo di marinai ha dato um; splendida dimostraziome di nuoto a M osca alla pre- senza di migliaia di spettatori. Completamente ttquipaggiati e guidati da un ufficiale, i marinai hanno nuotato per circa 400 metri. e... la Commissions Ciano LA DEPORTAZIONE DEGLI ALTO - ATESINI " N otizie dlallPlltalliia LA VOCE DEGLI ITALO-CANADESI II bilancio "ihptrth raddoppiera' Ia miseria del panels 20,848 33,056 40,931 38,642 d'Italia un articolo che pretende es- sere una risposta ad uno scritto di Léon Blum, apparso sul Paris-soir, dal titolo Il mistero del Tirolo del sud. 11 leader socialista giustamente definiva barbara ed inumana I'im- presa del trasferimento forzato degli abitanti dell'A1to Adige in Germanla. Orbene, il direttore del Giornale d'- Italia ha Ia faccia tosta di rispondere che 1a Francia sarebbe "1'ultimo pae- se del mondo autorizzato ad OCCupar- si della questions e ad emettere i suoi giudizi". E sapete perché? Per- ché la Francia avrebbe date "le prove brutali della sua politica che va da mesi espellendo a migliaia, in ter- mine di 24 ore, gli italiani residenti spesso da lunghi decenni sui suoi ter:ritori." _ V La malafede dello scrittore ufficio- §Q-dgLLeg;m§, W2IL, Qmehbe,_ essere D'altra parte, come mai il Sig. Gayda, il quale finge di commuoversi per le espulsioni, non parla pid dei "successi" della Commissione Ciano, ma ha cambiato completamente regi- stro? Evidentemente perché 1a Com- missione Ciano ha fatto fiasco. pid evidente. ll giornale fascista L'- Unione. che ancora si stampa a Tuni- si, aveva affermato, che migliaia di italiani erano stati espulsi, ma venne costretto a rimangiarsi la sua men- zogna e a confessare che.le espulsioni non sono in realta che 500. "L'onesto" Sig. Gayda e f suoi degni confratelli si sono ben guardati dal fare il mini- mo cenno a tale rettifica. Ora é certo che tra i 500 espulsi dalla Tunisia vi sono dei lavoratori per cui i1 provve- dimento non era giustificato. Ma di chi é 1a colpa, se non del regime con la sua propaganda di odio e con i suoi incitamenti a costituire la quin- to colonna? Tutti comprendono che si deve a11'azione delle organizzazio- ni democratiche deWemigrazione ita- Iiana, se non si é scatenata un'ondata di xenofobia. BOLZANO, 2 agosto. -- L'AIto A- dige viene trasformato, in base ai piani del1'asse, in una zona di pre- minente interesse militare nella qua- 1e non possono pid vivere abitanti "infidi", quali sono i figli autentici e secolari di quella terra, gli altoate- sini, ma ove deve vivere solo una po- polazione raccogliticcia, militare o militarizzata. E a questo concetto che sono intonati gli scritti che appaiono sulla stampa del regime intorno alla questione de11'AIto Adige. ' 11 "Corriere della Sera", in una corrispondenza di un suo inviato a Bolzano, afferma che "I'Italia e la Germania si incontrano sulla fron- tiera comune, congiungono sul Bren- nero 1e loro disciplinate energie e for- mano cosi, dal Baltico al Mediterra- neo, un potente organismo di forza." L'AIto Adige non é phi una zonal sanone, dei Iaght tll htesla, 1ns1eme a- eminentemente turistica, ma un ter- gli stabilimenti della zona industria- ritorio a carattere militate: "II Iaiiir:/e, di Bolzano, rivelando il nuovo vol- stiero non é phi richiamato dalla to dell'Alto Adige". "vecchia" Bolzano; ora é invece por- E per questo Che gli altoatesini tato ad ammirare "l'altra" Bolzano, vengono deportati in Germania, se- quella fondata dal regime'. E quali condo il progetto Combinato da Ro- sono 1e caratteristiche di questa ma e da Berlino. La loro legittima ICC- "nuova" Bolzano? Le industrie "au- sistenza é una lotta contro I'asse e tarchiche" create sui piani delrasse, contro la guerra e tanto maggiora- 1e industrie chimiche e metallurgiche, mente deve per Cid essere appoggiato alimentate dalle centrali elettriche. dal popolo italiano. Le "energie" sono evidentemente disciplinate da Hitler: sul Brennero non esiste praticamente phi frontiers, ed il corrispondente aggiunge che i1 'camerata tedesco" che oltrepassa 11 Brennero non pu6 avere che motivo di compiacimento nel constatare co- me "1'Italia sia legata al popolo amico da indissolubili vincoli spirituali, ide- ologici e politici." L'ALT0 ADIGE non e' piu' una zona turistica In generale molti nostri amici han- no delle posizioni confuse sulla que- stione della seconda guerra imperia- lista perché giudicano con lo stesso metro tutte 1e guerre. Non sanno cioé fare 1e necessarie distinzioni tra 1'u1tima grande guerra e la seconda guerra imperialista gifs in corso. Non esiste 1a guerra in generale, ma esistono delle guerre concrete, i1 carattere delle quali é determinate dal periodo storico ind? si svo1gono e dai rapporti di c1shii; esistenti in tutte i1 mondo e in particolare nei ptesi che conducono la guerra. Diversi amici Ci hanno fatto sapere Che vorrebbero conosce're l'opinione del nostro giornale sulla carratteri- stica dell'attuale guerra. Cerchiamo di soddisfare questo desiderio pill Che leggitimo con l'articolo Che pubbli- chiamo phi sotto. A lato delle guerre ingiuste, annes- l sioniste, 1a storia ci dé esempi di guerre giuste, di liberazione. Dopo la guerra ingiusta del 1914-1918 il mon- do ha 'assistito a delle guerre giuste, prime fra tutte quelle che i1 giovane Stato soviettico combatté contro 1e armate degli invasori. Phi tardi Si sono avute altre guerre giuste. La guerra del popolo cinese contro il Giappone, deli'Etiopia contro 1'Italia, "le11a Repubblica Spagnola contro gli invasori fascisti, sono state e sono delle guerre giuste, 1e quali debbono essere appoggiate da tutta l'umanit5 [avanzata e progressiva. Da alcuni anni sono stati accesi) nel mondo, da parte del Giappone, della Germania e dell'Italia, dei foco- lai di guerra, sorti dalle aggressioni,l contro 1a Cina (1931), L'Etiopia (19- 35), 1a Spagna (1936), I'Austria (19- 38), 1a Cecoslovacchia (1938-1939), il territorio di Memel (1939). La fu- sione di questi focolai di guerra ha dato inizio alla seconda guerra ri',iei':'.) rialista. La seconda guerra imperia- lista é di fatto incominciata. E in-l cominciata furtivamente, senza trr-d chiarazione di guerra. Gli Stati e i) popoli sono scivolati, quasi, direm-' mo, insensibilmente, nell'orbita di' una seconda guerra imperialistica. Questa guerra é stata attizzata in di- verse parti del mondo da tre Stati aggressori: dai circoli dirigenti fa- scisti della Germania, de11'Italia e del Gfappone. Si svolge su un territorio immense, da Gibilterra a Sciangai. Coinvolge gift nella orbita oltre mez- zo miliardo di persone ed é condotta, in ultima analisi, contro gli interessi capitalistici dell'inghilterra, della Ji'rancia e degli Stati Uniti d'Ameri- 1 ca, poiché il suo scopo é 1a ridistribu- 12mm: del mondo e delle sfere di in- fluenza a vantaggio dei paesi aggres- Lsori e a spese degli Stati democratici. n' secondo elemento nuovo della situazione é dato dalla esistenza del fascismo, il quale, dopo aver soppres- sa 1a liberté del proprio popolo, si é dato come compito l'assoggettamento, lo sfruttamento schiavistico, I'op- pressione p111 brutale di altri popoli. La causa principals delle guerre imperialistiche risiede, com'é noto, nel capitalismo stessp, nelle sue aspi- razioni annessionistiche. Ma nella si- tuazione internazionale concreta di oggi, I'istigatore della guerra che viene g i1 Fascismo, pugno ferrato de11e forze pid aggressive e pill belli- cose dell'imperialismo". "Le centrali 'di Cardano, Ponte Gardena, queue in progetto di Bres- sanone, dei laghi di Resia, insieme a- gli stabilimenti della zona industria- le di Bolzano, rivelando il nuovo vol- to dell'Alto Adige". Il prime elemento nuovo carratte- ristico della situazione é date dal fat- to che oggi esiste nel mondo 1a Unione Soviettica. Lo sviluppo attu- ale dell'Unione Soviettica, é un fatto di nuovo genere, 1a cui importanza storica sorpassa tutto ci6 che noi ab- biamo conosciuto nella storia passa- ta. 11 terzo elemento della situazione é dato dal fatto che oggi il capitalismo é pid deboIe che nel 1914. Le nudve contradizioni interne ed internazio- nali del capitalismo, sorte dalla prima guerra imperialista, fiaccano il capi- talismo. Questo pu6 sempre meno do- minare coi vecchi metodi del parla- mentarismo e della democrazia bor-. ghese. Questa particolarité consiste per ora nel fatto che 1a seconda guerra imperialista é condotta e svolta dalle potenze aggressive, mentre 1e altre potenze, 1e potenze democratiche, contra cui é proprio diretta, fanno finta di credere che questa guerra non 1i interessi, se ne lavano 1e mani, rinculano, esaltano il loro amore per la pace, lanciano invettive contro gli aggressori fascisti... e cedono loro d01- cemente le proprie posizioni, pur pretendendo di preparare 1a risposta. Ma questa seconda guerra imperia- listica si svolge in una situazione Che 1a distingue da quella del 1914-1918. Cid spiega 1a politics di non inter- vento dei circoli reazionari inglesi e francesi di fronte alle aggressioni di questi anni, 1a capitolazione di Mo- naco, 1a riluttanza dei governi di Pa- rigi e di Londra ad organizzare 1a resistenza all'aggressore. 11 fascismo preferisce dirigere la sua aggressione sulla linea della mi- t)araittrisiiidllte della guerra nor resistenza. Cié vuol dire che la ripartizione delle forze in questa guerra é diversa che nell'altra. Questi elementi nuovi della situa- zione pongono all'umanitd progressi- va, alle masse popolari, dei compiti particolari di fronte a1 pericolo deb. I'estensione della nuova guerra impe- rialista. Nella lotta per la pace, contro I'- aggressione fascista, é possibile orga- nizzare un fronte largo comprenden- te I'Unione Soviettica, 1e masse ope- raie dei paesi capitalisti, i lavoratori di ogni tendenza politica o fede reli- giosa, i popoli coloniali, 1e minoranza nazionali e persino quei governi bor- ghesi che in ogni memento sono in- teressati a1 mantenimento della pace. Questo vasto e possente fronte pu6 impedire 1a guerra, e dare un colpo serio a1 fascismo Costringendolo alla pace. Tutta I'umanitit progressiva ha in questo memento dei compiti di grande responsabilité. E necessario innanzi tutto che il Canada continui sulIa linea della democrazia se si vuole che possa premiere parte aha lotta delle grandi democrazie contra gli aggressori fascisti. II popolo del Canada respinge 1a guerra e il fascismo. Esso desidera 1a pace e il mantenimento della demo- crazia per potere sviluppare 1e sue immense risorse e creare un ambiente che assicuri la gioia e il benessere a tutti i suoi figli. Ma noi possiamo rag- giungere questi obbiettivi solo nella misura in cui gli aggressori saranno immobilizzati. Un Imrggtgfo the darrebbe lavoro per 1 anni a " mila operai (seguito della prima pagina) "Interessi americani privati cerea- no di manovrare allo scopo di con- trollare 1e forze idrauliche del St. Lawrence per fame un'impresa pri- vata, un'impero industriale senza confronti nella storia." Il primo ministro King potrebbe tradurre in linguaggio canadese le dichiarazioni di Roosevelt, e rivol- gerle all'indirizzo dei grandi signmi canadesi. II trusts de11'elettricitit del Canada e degli Stati Uniti si propone, se non potré accaparare 1e forze idrauliche del St. Lawrence di sabotare ogni sforzo del popolo tendente ad ottene- re 1'e1ettricitg dallo Stato e dei mezzi di trasporto sempre pid economici. Ma il popolo non si lascieré ingan- nare. Esso sa che 1a costruzione del canale aiuteré enormemente lo svi- luppo de11'unitil nazionale, e distrug- geri1 1e disuguaglianze esistenti. Non é affatto vero che 1a costruzione del canale getteré nella disoccupazione gli impiegati della ferrovia. Al con- trario, 1a costruzione del canale svi- lupperé 1e reti ferroviarie. Le comu- nicazioni ferroviarie coi nuovi porti richiederanno I'aumento é non la di- minuzione degli impiegati delle ter- rovie. La costruzione del canale "da-. rebbe un impulso enorme a tutta l'- economia del paese; aprirebbe a1 Ca- nada delle grandi prospettive. Que- sta questions che pu6 essere la base del raddrizzamento economico del Canada deve interessare tutto il po- polo. Sono questi signori che opponen- dosi alla costruzione del canale e all-o sviluppo delle forze idrauliche spera- no di poter continuare a vendere I'- elettricité a dei prezzi esorbitanti. L'accaparamento delle forze idrauli- che del St. Lawrence significherebbe un rafforzamento del monopolio del: I'ehergia elettrica. I trusts de11'elet- tricité americani hanno dei puoni al- leati nel Canada, tra coloro che tra- mano complotti contro la costruzione del canale allo scopo di chiudere nel loro pugno tutte 1e risorse idrauliche dei due paesi. Deve diventare uno dei principali problemi di cui devono occuparsi 1e forze progressive. Due missionari canadesi, il reve- rendo Joseph Courchesne e mousi- gnore Rosario Renaud sono stati ar- restati dalla.polizia giapponese e rin- chiusi nelle carceri di Shangai. I giapponesi gccusano i1 prime di es- sere presidente e il secondo segreta- rio di una Societé antigiapponese. Non vi é dubbio, ha detto R. P. Ther. mosse, direttore de11'ufficio dei mis- sionari di Montreal, che i "giappone- si pur sapendo che si tratta di inno- centi hanno proceduto in questo mo- do perché intendono dare degli esem- pi di forza a tutti i missionari este- ri. n fatto p111 grave é che siano pro- prio dei missionari cattolici che ser- vano da vittime per questi esperi- menti. Due missionari giapponesi arrestati in Cina dalle auto- _ rita' giapponesi 376 Queen St. W. Toronto Per cibi sani, gustosi recatevi nel BOSTON LUNCH Prezzi Moderati PAG. 3.

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