Angelo Principe' Italian Canadian Digital Newspaper Collection

La Voce degli Italo-Canadesi (1939031), 20 Sep 1939, p. 1

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Sappiamo che anche in altre Iocalita' del Canada sono state prese delle iniziative identiche. Noi siamo d'accordo perehe' que- ste tendono a riaffermare Ia no- stra perfetta' lealta' a1 popolo ca.. nadese; la nostra fiducia nell'aw Un amico bene informato ci di.. ceva che tra tutti gli italiani an- che tra quelli che sono divisi ide- ologicamente si manifesta un forte desiderio di firmare la di- chiarazione di fedelta'. Bisogrpia, egli diceva, vineere 1e ultime re- sistenze, confutare seriamente gli argomenti che mettono in gi- ro gli agenti interessati dei ne- mici del popolo canadese, dimo- strare, in una parola, l'importan- za che acquista per i'nostri con- nazicnali la firma della dichiara- zione di fedelta' diretta al Primo Ministro del Canada. Il solo annuncio della proposta di inviare una dichiararazione di Fedelta' a1 Primo Ministro ha sollevato ovunque negli ambien.. ti italiani un vivo e sincero en- tusiasmo. Questo fatto dimostra che la stragrande maggioranza degli italiani non rappresenta w. no strumento nelle mani di una piccola minoranza per la sua po- litica di provocazione contro il Canada, ma e' legata invece al popolo canadese da solidi legami di amicizia e di solidarieta'. Siamo informati Che alcuni au- torevoli italiani hanno preso I'- iniziativa di far firmare una di.. chiarazione di lealta' diretta al Primo Ministro del Canada, On. Machenzie King. Ci sembra che sbaglino quei .giornalisti che nel seguire in questi giorni, il modo come si svolgono gli avvenimenti inter- nazionali, mettono 1'accento sul datto che Mussolini tenderebbe, -oggi, a frenare l'aggressione di qIitler contro 1a Polonia mante- .-nendosi neutrale. _ P Questo modo di spiegare 1e co- se., prima di tutto e' falso, in se- :condo luogo e' pericoloso, per- .che' pu6 essere I'origine di gravi i11usioni e di manovre uguali a quelle di cui furono vittime, in un passato non molto lontano, cpopoli e Nazioni che avrebbero -vbluto veder difese efficacemen- te, contro gli aggressori fascisti, ' 1a loro pace e la loro liberta'. Questo modo di spiegare 1e co- _se e' false perche' dimentica che i1 fascismo italiano - i1 quale e' I'espressione dei gruppi piu' rea- zidnari e piu' sciovinisti de11a borghesia italiana - ha un suo programma di "espansione" cioe' di brigantaggio e di rapina, per il quale lotta da anni e che in parte e' anche riuscito a realiz- zare, con 1e guerre di Abissinia e di Spagna e con la soppressione completa dell'indipendenza del- I'Albania. Questo programma e' la concreta espressione dell'ag- gressivita' di una casta di ban.. chieri, di grandi industriali di fabbricanti di cannoni e di navi da guerra che trovano il loro tor- naconto nelle imprese belliche fasciste e sognano nuove conqui- "SE? territoriaii perche' atLendono da esse un facile aumento dei lo- ro guadagni. Per la costituzmne di Gomitail il'lhiidiiia llltakr0aakiii E' certo che gli interessi e i piani della grande borghesia ita- liana - i quali non hanno niente di comune, come tutti sappiamo, con gli interessi del popo1o d'Ita- lia - non coincidono esattamen- te e in ogni punto con i piani e gli interessi della grande borghe- sia tedesca, di cui Hitler e' il por- tabandiera. Vi sono dei punti di Ovunque abitano italiani devono surgere dei Comitati di Amicizia Italo-Canadesi .VOL. I. - No. 28. "0la0ollg"ohEoiiglig00oooidoooIre000llm 3"o0o0ougooougoojtrooougoooooojaoo. SOSIENETE "lA VOCE" Pagando ll VOSIRO M80lilBtliliTt) Indirizzo postale: 441 Queen St, Quale ara' la posizione di hlllmdiihi ttdit guerra? l, Tutto il popolo italiano deve stringersi attorno a questi comi- tati e prendere nettamente posi- zione contro il nazismo. ITALIANI! Ecco il terreno sul quale i1 no- stro ir,iornale - che difende i1 no- me d'Italia, difendono con tutte le sue forze il glorioso patrimo- nio artistico e culturale italiano - vi invita lealmente a collabo- rare. Attorno ai Comitati d'Ami. cizia la nostra unione pu6 e deve essere realizzata. Per far sentire i1 peso della no- stra voIonta' di collaborare alla soluzione quotidiana dei proble- mi vitali della guerra da cui di- pende l'esistenza della Nazione, delle nostre case, dei nostri figli, dobbiamo far sorgere dei Comi- tati d'Amicizia Italo-Canadese. Ma, per ottenere maggior suc- cesso, questo lavoro iniziato nel- le varie citta' del Canada deve ricevere l'appoggio non solo del- la popolazione italiana, ma in primo luogo dai rappresentanti della democrazia canadese. Per- ci6 noi proponiamo la costituzio- ne di Comitati d'Amicizia Italo- Canadese. Il nostro dovpre fondamentale, come canadesf di origine italiana, e' di intensificare dieci volte di piu' la nostra amicizia col popolo canadese trovando in noi stessi 1e forze che ci permettono di dare un'aiuto effettivo alla lotta in- trapresa dal Canada. L'osservazione e' giusta, ma sbagliata 1a conseguenza che si vorrebbe trarre. Gli aggressori non ragionano a questo mode. Quando s'avvedono di aver avu- to la peggio nella divisione del bottino d'una losca impresa di rapina, cercano di premunirsi non gia' cambiando strada e rr. nunziando a1 mestiere, ma assi- curandosi che nei nuovi colpi di mano si tenga maggior conto del- 1e lorobrame. . I venlre della democrazia canade- se impegnata in una dura lotta contro il nazismo. E' ben difficile sapere esatta- mente che Cosa stanno tramando in questi giorni i dlrigenti del fa- scismo. E' pero assai verosimile che il fascismo italiano, reso ac- corto dal passato, Si preocupi oggi appunto e sopratutto di evi- tare che I'a11gato tedesco, piu' forte, piu' abile e piu' preparato, si assicuri in Polonia delle nuove conquiste, non accompagnate da conqiuste o da un successo nucr vo e reale di Mussolini. E di qui nasce, probabilmente, la tenden- (Continua a pagina 4) Ma si osserva che nella realiz, zazione di questo piano comune di aggressione e brigantaggio, e' Hitler, sinora, che ha avuto L1 parte piu' bella, perche', senza fare 1a guerra, si e' impadronito di due Stati e di una citta', men- tre Mussolini ha fatto due guerre con risultati scarsi e, percié, oggi sarebbe interessato a frenare l'- aggressivita' dell'alleato tedesco. frizione, delle rivalita', dei con- trasti, come sempre accade tra aggressori; ma a1 disopra di tutto questo, oggi, vi e' il proposito co,- mune di condurre a fondo Pat, tacco ai popoli che amano la pa- ce e la liberta', vi e' il piano co- mune di arrivare a una nuova spartizione del mondo attraverso un conflitto armato mondiale. Per non essere tratti in ingan- no e poter svolgere un'azione po- litica giusta e' su questo elemen, to comune che occorre prima di tutto concentrare l'attenzione. W., Toronto, Ont. XNIMBM any r T - . . , " _ r ' in} 'mam \Wr. , . , . I I _ ' .33.; . . "m mug-w - I - Met-hi-" \. - -itlgigN Rt' IQ . . V _ , - _..-._\_. "t . r w5= . 'i-h' - FE- ' s' - - _ A " > -.- mks " Be . . r', 'tlim EER e r _, " N _ tt . v A; ' Af . e " ' a ' ' . ' V v " I ' > ., iq . ME Tf8i9NTpsyERCoLEDr, 20 SETTEMBRE, 1939 DEGLEE 1TALO-CANADESI E Hitler nel suo discorso finge di {non comprendere a che cosa mi- tmo 1e forze democratiche dopo no sfasciamento della Polonia. JPerche' 1a guerra, egli dice, do- fvrebbe ora continuare? Io non Eho nessuna volonta' di lottare Icontro 1a Francia, ma se questa .10 vuole noi (nazisti) continuere, {mg Ja guerra per lunghi anni. - Ma chi pué credere che i piani di conquista del nazismo e del fascismo si arrestino? Non e' forse vero che proprio in questi giorni mentre Hitler dopo aver sfasciato la Polonia parla di pace i nazisti rialzano 1a testa in altri paesi? In Norvegia, Svezia, in Finlandia, in Svizzera nel Belgio dove formicolano spie ed emissa- ri dei nazisti. Mentre andiamo in macchina Hitler sta parlando alla radio da Danzica. I motivi che egli svi- luppa per tentare di giustificare la guerra di brigantaggio contro 1a Polonia some i soliti gia' svi- luppati in questi giorni dalla stampa nazista. A Danzica, Hitler lancia altre minaccie I1 problema della Polonia di fronte a questa situazione é sostanzialmente il problema della liberazione delle minoranze nazionali. La mancanza di autonomia ed indipendenza nazionale impedisce di raggiungere quella forza e compatezza che 1a situazione richie-. de. La Polonia pu6 resistere solo nel- la misura in cui riconosce il diritto di Non vi é dubbio che l'esistenza di vari gruppi nazionali ha contribuito ad indebolire la resistenza della Po-. lonia all'avanzata dell'esercito inva- sore. Non bisogna dimenticare che i polacchi rappresentano solo il 60 per cento della popolazione della Polonia. I1 rimanente 40 per cento e composto di ucraini, di russi bianchi, di ebrei. Fra russi bianchi ed ucraini raggiun- gono gli 11 milioni. Fin dal 13 settembre i giornali quo- tidiani cominciarono ad annunciare che alcune personalité del governo polacoo tra 1e quali il toresidente del- la Banca di Polonia e il vice presi- dente del consiglio dei ministri ave- Vano attraversata la frontiera ritugi- andosi in Rumenia. Nello stesso tempo 1a stampa an- nunciava che i russi bianchi abitanti nella Polonia orientale e gli ucraini tendevano a formare un governo au- tonomo. Queste notizie importantissi- me date dalla stampa a "piceole dosi" contribuivano ad aumentare 1a con- fuzione sulle sorti della Polonia e del- 1a guerra in corso contro il nazismo aggressore. Due canadesi superstiti dell'Ath enia silurato in alto mare dai sottomarini della Germania nazista. GIORNALE D'OPINIONE E DI EDUCAZIONE POPOLARI Lt, gitgaziiae tildlla Mania 9 le ilt1llll10ll'ait8 Emmi: materiale -____r_b--u m. noi iniziata per il rafforzamento dell'amicizia e solidarieta' col popolo di origine canadese. Molte adesioni ci sono gia' pervenute quelli che ancora non lo hanno fatto si affrettino a mandarci su- bito la loro adesione morale e Ricordiamo ancora una volta ai nostri fedeli amici ed abbona- ti, che il prossimo numero uscira' in 6 pagine e conterra' illustra- zioni ed articoli importantissimi. Che cgni nostro amico faccia ancora uno sforzo, i1 piu' grande sferzo possibile per inviare salu- ti ed adesioni alla campagna da Hitler se avra' 1e mani libere cerchera' di ottenere ad ogni co- sto lo sichiacciamento dei popoli deboli e non esitera' ad aggredire lo stesso popolo francese ed in, glese. . Il governo francese sembra avere compreso esattamente questo proble- ma autorizzando 1a creazione di Le- gioni nazionali slovacche, austriache, ecc. Sulla base della liberté ed indi- pendenza delle minoranze nazionali gli Stati a"tmocratici possono racC0-. gliere attorno a se milioni di uomini eroici nella lotta per la piC1 alta, la pin giusta, 1a pm santa delle cause, per la causa della liberté e della de- mocrazia. Tutte le forze democratiche e pro- gressive non possono non riconoscere 1a grande importanza che assume in questo momento 1a questions delle minpranze nazionali cosi bruciante nell'Europa occidentale. 'YziéTIninnn Soviettica - dice Ia stampa - allo scopo di aiutare il successo della lotfa contra l'oppres- sione nazionale e per proteggere le minoranze nazionali da eventuali ag- gressioni de1 nazismo é entrata col suty poderoso esercito in ucraina. Non vi é dubbio, dicono i giornali, che questa presa di posizione dell'- Unione Soviettica ha lo scopo di mo- bilitare 1e minoranze nazionali per portarle alla lotta contro il nazismo. La situazione é tale per cui non si pu6 lottare efficacemente contro 1e aggressioni del nazismo se non si ri- vendica il diritto all'autonomia ed in- dipendenza delle minoranze naziona- 1i. ' autodecisione delle popolazioni nazio- nali che ha rinchiuse entro i suoi con- fini. Peril numero speciale (Continua a pagina Autorized by P. o. Dept., Ottawa as Second Class Matter 3) ll Generale Ironside comandante in capo dell'esereito inglese. I cqntro-attacchi tedeschi non sono riusciti a far modificare 1e posizioni conquistate alle truppe francesi. Violenti contro-attacchi lungo i1 fronte del Reno-Mose11a sono stati lanciati dai tedeschi e respinti dalle truppe francesi. Le truppe francesi lanciandosi dalle linee delle trincee, protette dal fuoco delle artiglierie delle fortificazioni della linea Magi- not, hanno attaccato alla baionetta ed hanno decimato colonne intere della fanteria germanica. Facilitate dalla corruzione esistente nelle sfere dirigenti della borghesia , dello stato maggiore polacco, in 10 giorni l'esereito nazista é riuscito a conquistare i distretti industriali phi importanti della Polonia. Senza dubbio Hitler inbaldanzito dai priini successi ha pensato che av- rebbe potuto stasciare gli Stati halti- ci e conquistare 1a tanto agognala Ucraina che gli dovrebbe aprire la porta verso 1'Unione Soviettica. Senza dichiarare ufficialmente la guerra Hitler ha continuato 1a guerra contro 1a Polonia. Egli non si é limi-. tato ad occupare solo Danzica ma se- guendo la sua logica incendiaria ed aggressiva ha cercato di occupare tutta 1a Polonia. Dopo aver piazzato una parte delle sue truppe motorizzate nei punti pid strategici, Hitler si sforzava di appli- care il suo vecchio piano che é quello non solo di dominare 1a Polonia ma di liquidare i piccoli Stati del Balti- co per fare del loro territorio una ba- se di operazioni per 1'attaceo contra I'Unione Soviettica e per la rivincita contro la Francia e l'Inghilterra. Non vi é dubbio che Hitler calco- lava di riuscire a realizzare questo suo piano senza alcun ostacolo. Quai- cuno ha subito pensato che I'occupa- zione della Polonia da parte della Germania avesse avuto il consenso de11'Onione Soviettica, ma i commen- ti stessi deilé stampa, pdrticolarmdn- te-di quella inglese, hanno dimostrato che le cose non stanno cosi. Abbandonata a se stessa e senza un governo, 1a Polonia avrebbe potu- to divenire una base di operazione del nazismo, non solo contro I'Unione Soviettica, ma contro 1'Inghilterra e La distruzione del nazismo e' il solo mezzo che pu6 darci Ia prima vera Vittoria sulla strada che portera' i popoli ad una situazione gioiosa e felice. Infatti il "Daily Telegraph", com- mentando 1'ava ta dell'esercito dell'Unione slJJQ#l' in Polonia, ha detto che questa potrebbe rivolgersi "contro 1e ambizioni della Germa- nia". Le linee francesi a 20 chilo- metri piu' avanti della llinea Maginot La democrazia deve trising gere iil nazismo responsabile della guerra Abbonamento: Un anno $1.50. - Sei mesi Me. T-ooourooooooooooooooooooourooo 5-CmIimtgItgngtignt 1"""""ouroomiroootoitnoettr.; I - Noi dcbbiamo elevare tra i no- stri connazionali questa coscien- za della liberta' e della democra- zia, fino a trasformarla in lotta aperta contra il nazismo e il fa.. scismo, per la cacciata degli a- genti del fascismo dalle societa' italiane. Occc-rre lavorare concretamen- te, giorno per giorno, a creare il fronte democratico della colonia italo-canadese per il pane, per la democrazia, per la liberta' e l'in.. dipendenza dei popoli, per abbat- tere il nazismo definitivamente cccorre una lotta unita, compat- ta, contro tutti i nemici della li.. berta' e della democrazia. Ma ricordiamolo amici italia- ni, il nazismo trovera' la sua tomba solo nella misura in cui 1e grandi masse popolari si uniran- no contra il nemico interno. Con- tro le forze che dall'interno cer- cano di aiutare attraverso mille forme il nazismo. Lo diciamo con orgoglio, la co- scienza democratica si sviluppa rapidamente tra gli italiani, mal- grado Ia cappa di piombo dei consolati e dei loro satelliti. Noi dobbiamo perci6 distrug- gere 1e basi materiali sulle quali si appoggiano le forze della-rea- zicne alleate di Hitler all'interno del Canada. In questa guerra sterminatrice voluta e provocata dall'asse Ber- lino-Roma noi ci auguriamo che fascismo e nazismo trovino la lo- ro tomba. Hitler, porta bandiera della parte piu' reazionaria e feroce della borghesia tedesca, non ha tenuto conto, nei suoi calcoli, del coraggio che anima i popoli che si battono per la liberta' e Pin.. dipendenza nazionale. Non ha te- nuto canto dell'eroismo della stesso popolo tedesco e di quello italiano che contribuiranno a far mordere la polvere a1 nazi- smo e al fascismo. La guerra scatenata dal nazi- smo suscita la reazione dei popo- li di tutti i paesi del mondo, non esclusi i popoli che gemono sotto i1 tallone della dittatuta fascista. la Francia, mediante 1a creazione di potenti basi nei paesi baltici. I dispacci dalle zone di guerra rivelano che il nazismo ricorre al terrore contro 1e popolazioni civili, brucia citta' intere, assas- sina donne, vecchi e bambini co- me ha fatto in Spagna. Ma l'inr. pulso della societa' e degli indi- vidui la cui esistenza e' fatta di dignita', di liberta' e di progres- so civile non pu6 essere scradica- to ne' con la forza ate' con yin., ganno. Se il popo1o polacco riesce a darsi un governo che mostri i1 pugno a tut- ti coloro che eccitano i popoli gli uni contro gli altri, che vogliono 1a guetr- ra, un_governo che sia 1a vera emana- zione della volonté di pace, di beries- sere, di liberté del popolo, che prenda nelle mani 1a bandiera della lotta o- stinata contro il nazismo e il fascismo, i provocatori di guerra morderanno 1a polvere e la democrazia si raffor- zeré in tutti i paesi del mondo. E l'aggressione contra la Polo- nia non ha niente a che vedere con gli interessi naziopali del po- polo tedesco. Essa e' stata seate- nata nell'interesse di un pugno di grandi capitalisti che vogliono la schiavitu' dei popoli per au- mentare 1e loro fortune. Nessuno certamente avrebbe pen- sato che i membri del governo polac- co sarebbero fuggiti cosi presto 1a- sciando il popolo polacco senza co- mando alle prese con un nemico fe- roce e spietato. La settimana "oo r't"l"C'i"l,rrl"21',"i'iii'"'lT"i1't"i',"lt7t Quanta siano nobili gli istinh ' agi I/Aa Copia.

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