Cara VOCE, -- Non ti ho mai chiesto nulla, ma o-- ra che la situazione per noi lavorato-- ri sta diventando sempre più grave, desidero porti una domanda. Si sta di nuovo fomentando l'odio e la divisio-- ne cercando sotto la maschera della democrazia di dare la "caccia ai ros-- si". Non si rendono conto questi "mangia rossi'" che con la loro stessa azione indeboliscono la democrazia. Non ti so dire di più ma vorrei che tu spiegassi in che cosa realmente con-- siste la democrazia. <p 6 2 6 NN NNN N NN NNNN XNNN NNN NNNN N NN N N N NN N N e N N N e N N e e A . Il nostro affezionato lettore ha mil-- le volte ragione di richiamare l'atten-- zione sulla necessità di difendere la democrazia. La crescente -- pressione dei grandi monopoli contro le libertà democratiche richiede una presa -- di posizione «più risoluta da parte -- di tutte le forze veramente democrati-- che e progressive. E verissimo che la parola d'ordine della lotta contro i comunisti per questi signori non é che un pretesto per scatenare una reazione feroce. im placabile contro il popolo ed in gene-- rale contro i diritti del lavoro. Questa é la linea che attualmente segue la reazione in Francia. I primi colpi so-- no stati diretti contro i comunisti, ma in seguito tutte le correnti democrati-- che sono state colpite. Oggi non esi-- ste più nessun giornale di lingua ita-- liana in Francia, -- all'infuori -- della "Nuova Italia", organo ufficiale del fascismo. I socialisti, i repubblicani, quelli di Giustizia e Liberta; che spe-- ravano di salvarsi attaccando i comu-- nisti, dividendo la loro responsabili-- ta da quella dei comunisti, sono sta-- ti alla loro volta colpiti senza pietà come i comunisti. Ma il popolo sa che la Francia é di-- ventata grande e possente in seguito alla rivoluzione democratica del 17-- 89, rivoluzione odiata e disprezzata dalle duecento famiglie più -- ricche della Francia. Noi sappiamo ugual-- mente -- per citare un solo esempio -- che la Spagna che anticamente e-- ra la prima Nazione del mondo deve il suo declino alla volontà autoritaria dei suoi re Borboni, e della casa de-- gli Hasbourg. L'abolizione delle li-- berta borghesi in Inghilterra porte-- rebbe senza dubbio gli stessi risulta-- ti, cioé sboccherebbe nella disgrega-- zione del grande impero inglese. Noi abbiamo sempre detto che 1'-- avvento della democrazia rappresen-- ta nello sviluppo dell'umanità un progresso enorme in rapporto ai si-- stemi precedenti. Ma in tutti i regimi democratici borghesi esistono -- dei gruppi di grandi capitalisti che rap-- presentano una forza antidemocrati-- ca reazionaria. Queste piccole mino-- ranze di grandi capitalisti che deten-- gono le forze economiche aspirano ad avere nelle loro mani anche tutto il potere politico. Sono queste minoran-- ze che lottano sistematicamente per impedire l'applicazione -- conseguente dei principii democratici e nello stes-- so tempo per abolire la democrazia. Se nelle recenti elezioni che si sono svolte nella provincia del Quebec, Duplessis fosse uscito vincitore, non vi é dubbio che le liberta democrati-- che avrebbero ricevuto un colpo as-- sai duro. La mano destra di Duplessis erano i grandi banchiari i quali odia-- no la democrazia e il movimento o-- peraio. Questi grandi signori odiano la democrazia perché essa risveglia le masse popolari e dà a queste la possi-- bilità di sconfiggere i piani della re-- azione. Per concludere, vogliamo aggiun-- gere che i grandi capitalisti odiano la democrazia borghese perché questa non concede loro la possibilita di sfruttare illimitatamente le grandi masse popolari. Perciò la restrizione diretta o indiretta delle libertà de-- mocratiche borghesi agevola i piani della reazione e colpisce in pieno tut-- te le correnti democratiche e progres-- sive. La "caccia ai rossi", la soppres-- sione del partito comunista,rappre-- senta il primo passo verso la restri-- zione delle liberta democratiche bor-- ghesi, esso prepara l'ambiente per la soppressione di tutte le libertà de-- mocratiche. SABATO, 25 NOVEMBRE 1939. fiptntutniniitaiininininiaintnintnininininininininininininininininininininininininininininininininininini; X ; > $ 3 dt, * : Patrocinate Una Ditta Italiana Che Desidera Servirvi Con ;t * Accuratezza Per Assicurarvi La Massima Soddisfazione. x In difesa della democrazia Un lettore della VOCE Toronto, Ont. angim,. ©_ Piazzate Per Tempo Il Vostro Ordine Per Il deS ne $ ' =i e 3 6 i 8 1st 8 l di a s Sal u io Ro ' i Se u Domande e Risposte The White Ffuel Gl .. : 1 2 | 7 TUTTE LE QUALITA' -- PESO ESATTO Se Non Ci Conoscete Dateci Un Ordine Di Prova I veri democratici non si prestano al gioco della reazione; essi sanno molto bene che i destini della demo-- crazia sono nelle mani del popolo. Cara "Voce", A Toronto e credo anche nelle al-- tre località non é difficile trovare og-- gi dei fascisti che disapprovano al-- cuni aspetti della politica di Mussoli-- ni. Ma specialmente tra gli -- italiani più vecchi, tra i più arretrati, tra quelli che non si occupano -- come essi dicono -- di politica e che per varie ragioni, non leggono neppure il giornale, non sono rari coloro i quali pensano che, piaccia o non piaccia, il governo fascista é il governo d'Italia, e l'Italia, essi aggiungano, si identifi-- ca col fascismo. Dir male del fasci-- smo significa, per costoro, essere dei cattivi italiani... Insistete sulla "Voce" per chiarire questa questione. Questi stati d'animo, sono provoca-- ti oltreché dalla propaganda fascista, da quel senso di inferiorità, quasi di umiliazione che molti italiani, tra i più arretrati, provano nei confronti dei popoli di altri paesi. La reazione a questo senso di inferiorità, quasi di umiliazione, sbocca quasi sempre in un nazionalismo esasperato il quale assume le forme piu paradossali, co-- me quella che porta ad identificare, almeno in una certa misura, l'Italia ed il suo governo, qualunque esso sia. e Per andare più oltre é necessario 'che tutte le forze progressive faccia-- no comprendere ai nostri connaziona-- li che la vera Italia é rappresentata dai combattenti della liberta, dagli antifascisti i quali esprimono gli in-- teressi niù profondi del nostro popo-- lo; e non dal governo fascista e dai suoi agenti disseminati nel mondo, i quali rappresentano gli uni e gli al-- tri, non l'Italia, ma i suoi nemici; non l'Italia, ma l'anti--Italia. Il nostro giornale ha tracciato la via e sta compiendo i primi passi nel campo dell'educazione dei nostri con-- nazicnali, occorre, ora, continuare su questa via e consolidare l'unità -- di tutte quelle forze che in questo mo-- mento non piegano la schiena, non buttano la pancia a terra, ma inten-- dono rimanere in piedi, anche se que-- sto costa qualche sacrificio. Carissimi amici della VOCE, Nelle conversazioni alle quali ho partecipato in questi giorni, -- alcuni hanno tirato in ballo la questione dell'Italia, paese povero. Questi buo-- ni amici miei influenzati senza dub-- bio dalla propaganda fascista mi di-- pingono un Italia povera, senza fer-- ro, senza carbone, petrolio, ecc., ed arrivano percio alla conclusione che la politica aggressiva di Mussolini é giustificata. Io sento che questi miei connazionali ' hanno torto, ma non sempre riesco a spiegarmi come vor-- rei. Vi prego, cari amici della VOCE, di trattare nel prossimo numero que-- sta questione. Questa confusione non esisterebbe affatto se le forze democratiche e progressive tra gli italiani -- fossero meglio organizzate e più solide. Se queste forze facessero sentire più e-- stesamente la loro influenza; se fa-- cessero comprendere che l'essere ita-- liani non é e non può essere motivo di vergogna o di inferiorita! Il nostro giornale distrugge questa mentalità o stato d'animo nella misura in cui fa amare l'Italia dal popolo canadese, nella misura in cui riesce ad avere dei successi nella lotta contro tutte le ideologie scioviniste e razziste. Gli imperialisti italiani, dai primi anni di questo secolo, hanno svilup-- pato la teoria de "L'Italia, paese po-- vero, Paese proletario", per inganna-- re gli strati popolari e cercare di tra-- scinarli nelle loro guerre di aggres-- sione, per creare nella piccola bor-- ghesia il mito dell'espansione, solu-- zione dei problemi nazionali". Poiché l'imperialismo italiano é giunto tardi Lo stato d'animo dei nostri connazionali L'Italia paese povero 124 MUNRO ST. -- A. B. -- Montreal Toronto -- Saluti, A. L Telefono Il scttomarino inglese "Thetis', affondato in seguito a guasti alle macchine cinque mesi or sono nelle vicinanze del porto di Liverpòo!, e' stato tratto nuovamente a galla in questi giorni. Delle 99 persone ehe eommonevano l'enninaccio solo 4 furono salva te. É in nome di questa teoria che il fascismo opprime ed affama il popolo italiano, e si sforza di giustificare la sua politica estera provocatoria. In nome di questa teoria il fascismo proclama oggi la necessità di unirsi a quel blocco di nazioni che gli assi-- curerà il migliore bottino. E com-- prensibile che tra gli italiani, parti-- colarmente tra quelli che apparten-- gono a societa »direttamente control-- late dagli agenti del fascismo, tali false teorie abbiano potuto farsi stra-- da e turbare le coscienze. La condizione assoluta per condur-- re un'azione efficace tra le masse po-- polari contro il fascismo e in difesa della democrazia, é l'annientamento di queste false teorie. L'Italia non é un paese diverso dagli altri. In Italia ci sono i riechi, i milionari, e ci sono i proletari industriali e agricoli, i contadini poveri, la piccola borghesia che va alla rovina, cosi come in In-- ghilterra, in Francia, negli Stati Uni-- sulla scena del mondo, quando i ter-- ritorii coloniali erano già divisi ' tra gli imperialismi più vecchi, esso non poteva sperare di ottenere .dei terri-- torii di sfruttamento che attraverso ad una nuova spartizione del mondo. La teoria del "paese povero", del "paese proletarip", doveva servire a mascherare gli appetiti -- imperialisti della borghesia italiana. -- "Come il socialismo é stato il meto-- do della liberaione del _ proletariato dalla borghesia, -- scriveva il fonda-- tore del nazionalismo italiano, Enrico Corradini, -- cosi il nazionalismo sa-- rà per noi, italiani, il metodo della li-- berazione dai francesi, tedeschi, in-- glesi, nord e sud>americani che co-- stituiscono _ per noi la » borghesia." Questa teoria, come si sa, é diventata una delle basi della ideologia fasci-- sta. Mussolini nei suoi discorsi ha cercato di sfruttare abilmente questa ideologia per presentare la nazione italiana, come una "comunità di in-- teressi" e l'Italia un paese nel quale non ci sono più differenze economi-- che e tutti sono interessati a condur-- re una politica imperialista. La lotta di ciasse soppressa dal fascismo all'= interno del paese, esisterebbe, invece, secondo i teorici da strapazzo del fa-- scismo, su scala internazionale. ti. Lo sviluppo industriale raggiunto dall'Italia, può dare alla popolazione tutti i prodotti di consumo dei quali l'Italia ha bisogno e ciò che manche-- rà all'Italia, liberata dalla schiavitu fascista, si può procurare altrove sen-- za bisogno di ricorrere alla guerra. La guerra anziché risolvere i biso-- gni della popolazione li moltiplica, li esaspera, li porta ad un livello supe-- riore, con la distruzione colossale di forze produttive, come la disorganiz-- zazione più grande dell'economia, con un accrescimento inaudito della mi-- seria delle grandi masse popolari. Perciò noi sentiamo di essere sul-- la retta via quando affermiamo che il vero nemico della popolazione ita-- liana é all'interno dell'Italia stessa, é il capitalismo più reazionario, -- più sciovinista, più imperialista, é il fa-- scismo. 455 SPADINA AVE. TORONTO 376 Queen St. W. Toronto Il Genio di Giovanni Verga Per . cibi sani, gustosi recatevi nel M. S. MILLSTONE AVVOCATO BOSION LUNCH -- RA-- 3125------ Prezzi Moderati LA VOCE DEGLI FFALO--CANADESI -- Sulla spiaggia che vide svolgersi il dramma dei "Malavoglia" ci sono tre | villaggi: Acicastello, Acitrezza e Ca-- po Mulini, che compaiono, volta a volta, in novelle e romanzi di Gio-- vanni Verga. Paragonandone l'aspet-- to attuale con quello lasciatoci dal grande scrittore siciliano, si ha quasi una delusione e si pensa che il se-- guace della scuola verista abbia la-- vorato di fantasia. C'é anche qualche errore di topografia che giustifica in parte questo dubbio e fa apparire il gf{igio paesaggio dell'Acitrezza ver-- ghiana come una pura creazione del-- lo spirito, una mirabile pagina lette-- raria. Qui tutto ride e splende e i vil-- lini s'inseguono lungo il litorale, i giardini e gli orti lussureggiano fra le sciare e i canotti verniciati e i pan-- fili Tussuosi filano sul mare purissimo lo si lasciano cullare dalle onde nelle calme insenature. Il castello saraceno irto sulla sco-- gliera, sotto la luce che lo patina di oro e di velluto, sembra un pezzo di museo dentro una campana di cri-- stallo lambito alle basi da merletti di ì'spuma e vigilato «dalle case ridenti, 'Iiai balconi e dalle finestre fioriti di e e on eee c ee e e ol e e elo %;f_{anjè,j'ì_ù_,hmgì;',ne_lla piazzetta di Acitrezza, gli oleandri aprono le loro carnose corolle in faccia ai tre "fara-- glioni" che Polifemo lancio dalle gob-- ba. dell'Etna contro il sagace Ulisse. Nelle sere di estate le -- villeggianti danzano sulle terrazze o addirittura sull'ampia terrazza di un caffé, quasi sulla strada. I pescatori offrono in ampie ceste di vimini frutti di mare alle signore venute dalla città e agli uomini che ostentano i loro pigiamo colorati, mentre l'aria risuona di mu-- sichette gaie e di canzoni in voga. L'-- orizzonte é costellato di "lampadare", che all'alba rovesceranno . tonnellate di paesi fragranti sulla spiaggia. La "casa del nespolo" é scomparsa e i figli dei Malavoglia, seduti sull'orlo delle barche o sui gradini della chie-- sa di San Giovanni, sorridono ai fo-- restieri che portano nel loro paese il benessere e la gioia, il gusto della vi-- ta spensierata. Qualche chilometro più -- lontano, insaccate in una valletta e a ridosso di un promontorio che dà il nome al villaggio sorgono le quattro case di Capo Mulini, dinanzi alle quali nau-- frago la "Provvidenza". Ai tempi di Giovanni Verga, questo villaggio go-- deva una certa prosperita per i suoi ricchi mulini e le conciarie, che ora sono chiusi. E qui che si é rifiugiata la -- poesia del romanzo' verghiano, quella dolorosa esistenza che lo scrit-- tore ritrasse col suo vasto cuore e una profonda simpatia umana, dando all'umile materia un palpito univer-- sale. Ecco qui i suoi uomini semplici e taciturni, spoglio di ogni vanità, at-- taccati alle loro: casupole miserabili, attenti alle voci che hanno le acque sotto gli scogli, fraternamente uniti nella sventura, coro di anime pre-- ganti sotto il cielo stellato. Giovanni Verga scrisse "I Malavo-- glia" a Milano, ma non inventò nulla; era venuto spesso da queste parti a villeggiare, aveva osservato da vicino questo pugno di pescatori e ne aveva sentito profondamente il dramma, a-- veva trovato quello che il suo spirito eroico aveva cercato invano. Luigi Capuana gli aveva spiegato le teorie di Emilio Zola, indicandogli la via da seguire; un giorno lo stesso scrittore francese a pranzo lo aveva erudito intorno alla scuola che voleva creare e candidamente Verga aveva abbrac-- ciato le nuove teorie. Il verismo gli aveva alzato il sipario sopra un mon-- do della. sua gente forte e silenziosa. Quando era ridisceso quaggiù, i suoi occhi vedevano già chiaro, nessuno schermo letterario lo divideva dalla realta e le nuove teorie estetiche e-- rano bruciate dalla sua passione na-- tiva, dalla comunione di vita che si stabiliva tra lui e le cose e le per-- sone che le circondavano. Improvvi-- samente, deposto il fardello mondano, egli ritrovava una verginità omeria che gli faceva vedere la natura nella sua purezza e gli uomini nelle loro passioni essenziali. I critici si sono affannati a cercare le linee maestre della sua arte, par-- lando volta a volta di Dio, del desti-- no, della roba, senza pensare a guar-- darla nella sua totalita, cosi come lui stesso guardava la vita, rompendo i fragili schemi ideologici e dimenti-- candoli man mano che scriveva. Le rive basse del Simeto, gli acquitrini della pianura di Catania, gli agru-- menti e i vigneti di Vizzini, di Santa Maria di Licodia spuntavano da lon-- tananze mitiche, si presentavano da-- vanti come se allora scaturissero dal mistero della creazione. Gli uomini non erano guasti dalla tabe del pen-- siero, non avevano problemi interio-- ri, crisi spirituali e agivano guidati dal loro impuso vitale come gli eroi greci nelle mani del fato. Nemmeno Teocrito aveva avuto una visione si-- mile: il poeta siracusano, pur rappre-- sentando i pastori, non dimenticava le eleganza della scuola alessandri-- na, per cui i rozzi costumi si addolci-- vano, i canti si adornavano di leggia-- drie e di toni decadenti. In un perio-- do più recente, Giovanni Meli aveva preso a celebrare in dialetto la Sicilia campestre, ma non aveva saputo spo-- gliarsi dell'Arcadia. -- Verga soltanto ha la forza di chinarsi su -- questo mondo e ascoltarne il palpito segreto, comprenderne il linguaggio poetico e renderlo con un procedimento suo, trasportarlo nella troppo accademica lingua italiana conservandone l'ac-- cento di lassa. "Jeli il pastore" -- fa pensare al giovane Polifemo di Teo-- crito; il poeta siculo--greco però -- si ferma _ sulla soglia della -- tragedia, 'mentre Verga ci presenta la ribellio-- ne dell'amante tradito e accompagna il moderno ciclope fino alla 'conclu-- sione fatale della sua povera esisten-- za. La "Lupa" é piena di foia come Clitennestra, ma va con un sorriso inconsapevole incontro alla falce che la minaccia e cade in mezzo al grano come un papavero reciso. La tenzone melica culmina, in "Cavalleria Rusti-- cana", nel duello mortale. Acitrezza, la prima volta, fa capo-- lino in "Fantasticheria", novella me-- diocre che denota lo stento di Gio-- vanni Verga a impadronirsi -- del dramma della gente del mare. Qual-- che anno dopo questo gli si chiarisce, forse dopo pazienti studi, osservazio-- ni dirette dei luoghi e delle persone. I motivi accennati nelle novelle, le cose qua e la intraviste nei romanzi, confluiscono nel suo spirito, si fon-- dono, creano la sinfonia de "I Mala-- voglia", in cui ogni artificio é scom-- parso, ogni riminiscenza -- letteraria abbandonata, e canta la natura stes-- sa. Il poeta tentò un più alto volo con "Mastro don Gesualdo" ma non rag-- giunse più la divina e umana poesia de "I Malavoglia". Allora si tacque e rimase ad ascoltare in silenzio, nella solitudine di Catania, le antiche me-- lodie del suo mare. Salesman Wanted Phone WA. 0444 voi stessi patrocinando il suo annunziante. Se conoscete degli amici vostri che hanno bisogno dei seguenti oggetti: radio -- refrigeranti -- stufe elettriche -- mac-- chine per pulire i tappeti -- toaster, telefonate al vostro giornale EL. 0571 oppure a comperando da un negozio che gode molta reputazione e conosciutissimo negli ambienti del movimento operaio. il vostro giornale G. McGRATH AND COMPANY 619 QUEEN ST. w. wa. 0444 A IU T A T E. A I U T A I E | I fascisti del Cile preparano un'insurrezione armata con-- tro il governo del fronte [ popolare SANTIAGO -- Cile. -- Marmadu-- que Grove, presidente del fronte po-- polare e segretario del partito socia-- lista, parlando dal balcone della casa del partito socialista ha messo in guardia la popolazione contro il ten-- tativo di un'insurrezione armata da parte dei fascisti. Ha invitato le forze del fronte po-- polare ha mantenersi strettamente u-- nite al governo del fronte popolare allo scopo di respingere con la mas-- sima energia qualsiasi tentativo -- del fascismo. In un lungo discorso pro-- nunziato davanti a migliaia di per-- sone il presidente del fronte popolare ha dichiarato che nessun partito del fronte popolare pretende di violare la libertà di pensiero dei partiti di de-- stra, purché questi facciano uso di questo diritti nei limiti della Costitu-- zione e della legge. Il presidente del fronte _ popolare chiese alle masse la.voratrici di con-- durre una guerra senza quartiere contro il fascismo che pretende di in-- staurare anche in Cilé la sua dittatu-- ra. I socialisti ed i comunisti hanno realizzato nei punti strategici -- della capitale del Cile delle grandi concen-- trazioni di massa allo scopo di respin-- gere qualsiasi tentativo dei fascisti. Il capo del movimento fascista, Raul Olivares, ha dichiarato nel -- giornale fascista locale che questi intendono condurre avanti la lotta contro il fronte popolare fino alle estreme conseguenze. Nello stesso tempo -- il giornale "Il Lavoro", organo del par-- tito socialista, accusa il governo del fronte popolare di essere estrema-- mente debole di fronte ai piani della reazione e del fascismo. I giornali lasciano -- comprendere che i fascisti hanno elaborato un pia-- no che gli dovrebbe permettere di impossessarsi dei punti strategici del-- la citta, particolarmente degli uffici postali e delle stazioni ferroviarie. Mentre andiamo in macchina giun-- ge notizia di un discorso pronunciato dal Duce davanti alla Commissione Suprema dell'Autarchia. La stampa fascista fa molto chiasso attorno a questo discorso che viene esaltato particolarmente dai giornali dei pae-- si balcanici sovvenzionati dal fasci-- smo. I giornali nazisti dicono che -- da questo discorso emerge chiaramente l'intima connessione tra la -- politica interna e quella estera dello Stato fa-- scista. Questa politica, soggiungano, non lascia alcun dubbio sulla risolu-- ta volontà dell'Italia fascista di rea-- lizzare al piu presto i suoi grandi piani. Al prossimo numero comente-- remo estesamente questo discorso di Mussolini. Si dice negli ambienti bene infor-- mati che l'ex Kaiser si sia completa-- mente riconciliato con Hitler. Alcuni circoli monarchici europei lavorano attivamente per rimettere al potere l'ex--imperatore e per ricostituire in Germania la monarchia. L'EX--IMPERATORE DELLA GERMANIA Nel prossimo numero PAG. 3.